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Morris day
claudiodance - 12/07/2005 alle 09:57

cominciamo da questa. [img]http://wpop5.libero.it/xam_exch/1/K/Z/f/IFRGNfESnnNJoDezf2uCXquvVMVyuy2zDH_wl4PHNCq51W0OV/tombeur%20de%20femme%206400.jpg[/img]. grazie Andrea, rispetto fratello claudio


claudiodance - 12/07/2005 alle 09:59

...minchia! nel preview funzionava!


claudiodance - 12/07/2005 alle 10:02

[img]http://img350.imageshack.us/img350/6408/tombeurdefemme6404mq.jpg[/img]. adesso sì! ps. questo, lo crediate o no, è monsieur 40%!!

 

[Modificato il 12/07/2005 alle 11:57 by claudiodance]


claudiodance - 12/07/2005 alle 10:07

arggghhhh!!


maurofacoltosi - 12/07/2005 alle 10:14

Inserire le immagini dalla posta elettronica non serve: funziona a sprazzi e, soprattutto, non devi mai buttare la mail che hai utilizzato. Per inserire un immagine non in rete deve utilizzare il procedimento che trovi a questo link http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=1237.


claudiodance - 12/07/2005 alle 10:24

[img]http://img310.imageshack.us/img310/2394/intruso6405ta.jpg[/img]. yes! maurofacoltosi grazie!


ruotalibera - 12/07/2005 alle 10:34

Claudio, grazie x le foto ma, per chi non c'era, descrivi anche chi sono i soggetti ritratti!!!:D


claudiodance - 12/07/2005 alle 10:39

[img]http://img305.imageshack.us/img305/8269/gruppo6409ak.jpg [/img]. da sinistra in alto: newcastle gibo webmasterNSFC Pirata x sempre Janjanssen Monsieur 40% Marco83 gruppo sulla panca: Bauschan (spero) Seb (polipone) Vuelta Espana (spero ancora) Eugerambler (sgarbozzato) il tipo che spunta dalla porta non è nessuno


claudiodance - 12/07/2005 alle 10:42

[img]http://img305.imageshack.us/img305/9607/kitchen8pc.jpg[/img]. prima della sorpresa Da sinistra: Monsieur 40% Seb Vuelta Espana WebmasterNSFC Bauschan (...ma quanto alta è?) EugeRambler Marco83 Pirataxsempre Janjanssen Gibo Newcastle

 

[Modificato il 12/07/2005 alle 11:05 by claudiodance]


claudiodance - 12/07/2005 alle 13:29

[img]http://img336.imageshack.us/img336/7990/outside9oz.jpg[/img]. da sinistra: Newcastle (di spalle) Bauschan e Vuelta Espana (in questa sono vere supertopone!!) Seb (vestito da cuoco) WebmasterNSFC marco83 Monsieur40%. omino michelin 3.0 (hei...la prossima volta prendi una XXL!) JanJanssen (ride delle infradito di mario!)


claudiodance - 12/07/2005 alle 13:32

[img]http://img340.imageshack.us/img340/5930/morris1qc.jpg[/img]. Questi sono gli occhi sgranati del Morris sorpreso dalla sorpesa. Attendo autorizzazioni per la diffusione di immagini a "mezzo busto" del nostro caro Morrisone.


newcastle - 12/07/2005 alle 13:34

Mamma mia se son venuto male.... L'unica bella sono di spalle.... Poi tutti gli occhi rossi... Voto per il fotografo 0.....:Od:


claudiodance - 12/07/2005 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] Mamma mia se son venuto male.... L'unica bella sono di spalle.... Poi tutti gli occhi rossi... Voto per il fotografo 0.....:Od: [/quote] ...se sei venuto bene solo di spalle vuoi farmene una colpa!:P


newcastle - 12/07/2005 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [img]http://img340.imageshack.us/img340/5930/morris1qc.jpg[/img]. Questi sono gli occhi sgranati del Morris sorpreso dalla sorpesa. Attendo autorizzazioni per la diffusione di immagini a "mezzo busto" del nostro caro Morrisone. [/quote] Più che sgranati sembra il :Od: in persona... O ABATANTUONO "VIULENZA...." :crazy::crazy::crazy::crazy::crazy:


newcastle - 12/07/2005 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] Mamma mia se son venuto male.... L'unica bella sono di spalle.... Poi tutti gli occhi rossi... Voto per il fotografo 0.....:Od: [/quote] ...se sei venuto bene solo di spalle vuoi farmene una colpa!:P [/quote] NO NO E' COLPA DEL FOTOGRAFO...:bll:


Monsieur 40% - 12/07/2005 alle 19:41

Allora l'hai fatta la foto al momento clou della serata!!! E bravo il reporter Claudio... pensavo che aveste tralasciato lo sguardo di Morris basito all'apertura della porta scorrevole... Un caro saluto, Omino Michelin!! P.S.: Con tutti 'sti soprannomi rischio una crisi di identità... :D :D


Monsieur 40% - 12/07/2005 alle 20:08

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [img]http://img350.imageshack.us/img350/6408/tombeurdefemme6404mq.jpg[/img]. adesso sì! ps. questo, lo crediate o no, è monsieur 40%!! [/quote] Se volete farvi due risate, cliccate col tasto destro del mouse sulla foto e selezionate "Salva immagine con nome"... ...leggete come ha rinominato Claudio questa foto!!! :clap: :D :D :D :cincin:


stress - 12/07/2005 alle 20:10

Se al limite sarai Tombato tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E poi te ne vai allo scacciapensieri (quando dici il nome) e passa tutto. Ciauz


bauschan - 12/07/2005 alle 21:03

Son bellissime le foto!!! Mi scompiscio dalle risate!!!!! E colgo l'occasione per salutarvi che per una settimana non potrò né leggere né postare! Mare! PS Ma lì a Nettuno si usano quelle robe lì bianche da mettere ai piedi degli uomini? Avvisami perché se fosse così non ci vengo al Giro del Lazio!! :D :D


Vuelta Espana - 12/07/2005 alle 21:28

ma quanto mi hai fatto ridere???? Grande Claudio, le foto sono bellissime e i tuoi commenti ancora di più!! (cmq il tipo che entra dalla porta è il meglio :D:D) :cincin:


aranciata_bottecchia - 12/07/2005 alle 23:43

Carissimo Andrea Web, devo dire che sei una grandissima delusione, più guardo il tuo volto nella fotografia più mi convinco che hai la faccia da ciclista, per Bacco, non dovevi smettere, la faccia è tutto, tu hai la faccia da ciclista, sei stato un pazzo a smettere, capisco che correndo per il calzaturificio Donna Carolina (o qualcosa del genere) ci si possa sentire minimizzati nel talento e nella forza degli stimoli, ma dovevano obbligarti a insistere, sciagurati, ad uno con una faccia da ciclista come la tua doveva essere permesso di approdare al professionismo. Pensa a Lèns quando gli si affianca Ivan Basso, credimi, la belva texana si fa una risata, difatti oggi il buon Ivan si teneva sempre lontano da Schumac...ohps, da Armstrong. Che faccia da ciclista, per la miseria, non dovevi smettere, davvero, sguardo e mascella scolpiti, espressione da guerriero, stoica, pazzesco, che crimine, tu dovevi correre, altro che Pozzovivo con quello sguardo da Pollicino, altro che Cuneghin Fornarin con gli occhi spaesati e la crestina da galletto, altro che Simoni che sbianca pure quando lo invitano a Scherzi a parte, altro che Bugno con quello sguardo da "Oddio cosa mi sta succedendo", tu, carissimo Andrea Web, hai la faccia da ciclista, solo tu oggi come oggi avresti potuto far cacare sotto il trexiano, lo avresti guardato in faccia e gli avresti detto "va in mona, merdòn, và a scoar e buasse ti e quel mona de Bush", e quello avrebbe chiamato Bruynello di Montalcino all’auricolare e gli avrebbe chiesto "what’s mona?". Incredibile, con quella faccia da ciclista, quasi l’erede di Bartali, sprecata, sciupata, gettata al vento. Mi hai deluso Andrea Web, dovevi continuare a correre, era un dovere verso l’umanità, mica tutti nascono con quella faccia da ciclista. Hai un debito con la storia che non si è potuta scrivere, vergogna! Pazzesco, l’erede di Ginettaccio lasciato alle ortiche, non c’è più religione....


aranciata_bottecchia - 12/07/2005 alle 23:47

Va detto che anche il buon Piratissimo Giuseppe ha una bella faccia da ciclista. Che sport di merda il calcio, quanta bella gente ha tolto ai pedali. Eppure basterebbe guardarli in faccia! Italica decadenza. No Mario, dai, non insistere, tu la faccia da ciclista non ce l'hai, con quell'occhio da triglia...(citazione da Claudio Dancè).


stress - 12/07/2005 alle 23:50

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Carissimo Andrea Web, devo dire che sei una grandissima delusione, più guardo il tuo volto nella fotografia più mi convinco che hai la faccia da ciclista, per Bacco, non dovevi smettere, la faccia è tutto, tu hai la faccia da ciclista, sei stato un pazzo a smettere, capisco che correndo per il calzaturificio Donna Carolina (o qualcosa del genere) ci si possa sentire minimizzati nel talento e nella forza degli stimoli, ma dovevano obbligarti a insistere, sciagurati, ad uno con una faccia da ciclista come la tua doveva essere permesso di approdare al professionismo. Pensa a Lèns quando gli si affianca Ivan Basso, credimi, la belva texana si fa una risata, difatti oggi il buon Ivan si teneva sempre lontano da Schumac...ohps, da Armstrong. Che faccia da ciclista, per la miseria, non dovevi smettere, davvero, sguardo e mascella scolpiti, espressione da guerriero, stoica, pazzesco, che crimine, tu dovevi correre, altro che Pozzovivo con quello sguardo da Pollicino, altro che Cuneghin Fornarin con gli occhi spaesati e la crestina da galletto, altro che Simoni che sbianca pure quando lo invitano a Scherzi a parte, altro che Bugno con quello sguardo da "Oddio cosa mi sta succedendo", tu, carissimo Andrea Web, hai la faccia da ciclista, solo tu oggi come oggi avresti potuto far cacare sotto il trexiano, lo avresti guardato in faccia e gli avresti detto "va in mona, merdòn, và a scoar e buasse ti e quel mona de Bush", e quello avrebbe chiamato Bruynello di Montalcino all’auricolare e gli avrebbe chiesto "what’s mona?". Incredibile, con quella faccia da ciclista, quasi l’erede di Bartali, sprecata, sciupata, gettata al vento. Mi hai deluso Andrea Web, dovevi continuare a correre, era un dovere verso l’umanità, mica tutti nascono con quella faccia da ciclista. Hai un debito con la storia che non si è potuta scrivere, vergogna! Pazzesco, l’erede di Ginettaccio lasciato alle ortiche, non c’è più religione.... [/quote] Pensavo le stesse robe (ho esagerato) ma lui è sprecato nel nostro mondo virtuale, a parte scatto ci ha solo stress da riprendere con le faccine!! A, gambe strappate al professionismo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1


bauschan - 13/07/2005 alle 00:35

Ma non mi volete proprio far partire per il mare eh? :D Aranciata! E' fantastico quello che hai scritto su Web... penso che lo appunterò sul mio diario, se non tieni il copyright! Troppo spassoso :D


claudiodance - 13/07/2005 alle 07:57

ultime [img]http://img330.imageshack.us/img330/6430/sorrisi6404yq.jpg [/img]


claudiodance - 13/07/2005 alle 07:59

[img] http://img329.imageshack.us/img329/434/antilance0uz.jpg[/img] faccia da ciclista.


claudiodance - 13/07/2005 alle 08:01

[img]http://img317.imageshack.us/img317/1696/quattro2ga.jpg [/img] Andrea, fai paura. massimo rispetto piccoletto!


claudiodance - 13/07/2005 alle 08:03

[img]http://img318.imageshack.us/img318/5328/mari4lo.jpg [/img] e nun dì che nun te vojo bbene...


claudiodance - 13/07/2005 alle 08:04

[img]http://img326.imageshack.us/img326/7285/macosa5hm.jpg[/img] "...ma cosa?, ma voi siete dei pazzi,..ma..ma.."


claudiodance - 13/07/2005 alle 08:06

[img]http://img323.imageshack.us/img323/9396/morris20ob.jpg[/img]. eccolo. in "tutto" il suo splendor. ciao belli claudio


ruotalibera - 13/07/2005 alle 09:32

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [img]http://img326.imageshack.us/img326/7285/macosa5hm.jpg[/img] "...ma cosa?, ma voi siete dei pazzi,..ma..ma.." [/quote] RAGAZZI.....guardatelo bene in questa foto, accorciategli un po' i capelli e toglietegli i baffi....non è Lino Banfi spiccicato? Con simpatia :D:D:D:D


Admin - 13/07/2005 alle 10:33

Quotiamo Lino Banfi! hehehehe


Seb - 13/07/2005 alle 10:36

Grandissimo Claudio! Fortuna che c'eri te che hai fatto un po di foto di quella bellissima serata! Le foto sono davvero belle ma i commenti lo sono ancora di piu'! :D La faccia di Morris al nostro arrivo e' stupenda! @Ruotalibera: te dici Lino Banfi ma io in certi momenti pensavo di essere alla festa di Jack Nicholson! :D


Admin - 13/07/2005 alle 10:54

[img]http://www.film.tv.it/imgbank/GALLERY/IN/00541701.JPG[/img] Questa è la più somigliante che abbiamo trovato, ma se cercate bene nel web ce ne sarà sicuramente qualcuna in cui lo sguardo e la piega della bocca sono veramente identici!

 

[Modificato il 13/07/2005 alle 10:57 by Admin]


claudiodance - 13/07/2005 alle 10:59

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [img]http://www.film.tv.it/imgbank/GALLERY/IN/00541701.JPG[/img] Questa è la più somigliante che abbiamo trovato, ma se cercate bene nel web ce ne sarà sicuramente qualcuna in cui lo sguardo e la piega della bocca sono veramente identici! [/quote] Morris, te l'avevo detto, non mi dovevi autorizzare...dove andremo a finire di questo passo!


aranciata_bottecchia - 13/07/2005 alle 11:27

Carissima Bauschan, non solo non c’è copyright, ma anche se ci fosse stato, credimi, ad un sorriso come il tuo come si fa a dire di no? Piuttosto, dimmi un po’, a tuo avviso se a quella banda di marpioni, al cospetto di due splendide e freschissime jeunes filles en fleur, fosse stato fatto un prelievo anti-doping, sarebbero risultati positivi al testosterone? Io dico che forse le provette sarebbero andate in frantumi! Su quella di Monsieur 41% poi non ho dubbi. Monsieur, sei un dopato! Caro Dancè, i tuoi scatti fotografici sono più brucianti di quelli che facevi in bicicletta! Ma te lo sei beccato lo sguardo beffardo dell’Andrea Web? Porca vacca che rimpianto, ma te lo vedi a Courchevel al fianco del Padrino, quello gli chiede di collaborare e l’Andrea Web gli fa un sorrisino da stronzetto? Naaa, che perdita incalcolabile, con quella faccia da ciclista...sarebbe stato il più grande campione dell’armata veneta! Mitico Andrea Web! Morris è un mito, soprattutto perchè sembra mio zio, è uguale.


marco83 - 13/07/2005 alle 11:43

Caro Claudio, dopo questi tuoi scatti e controscatti... sei diventato ufficialmente il mio idolo, in classifica alla pari di altre 348445784 persone! :D :D E la cosa più incredibile delle tue foto è... che sono pure venuto bene, io che sono antitetico alla [i]foto-igienicità [/i]! :Od: Per quanto riguarda il mio livello di testosterone durante la serata, no comment... con la rivelazione potrei aprire casi di Stato che nemmeno il famoso Watergate reggerebbe, a confronto! :P E, detto questo... [b]W LINO BANFI, JACK NICHOLSON E (soprattutto) MORRIS!!! [/b] :cincin:


claudiodance - 13/07/2005 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Caro Dancè, i tuoi scatti fotografici sono più brucianti di quelli che facevi in bicicletta! [/quote] ..grazie, ma non ci vuole molto per farli più brucianti! [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ma te lo sei beccato lo sguardo beffardo dell’Andrea Web? Porca vacca che rimpianto, ma te lo vedi a Courchevel al fianco del Padrino, quello gli chiede di collaborare e l’Andrea Web gli fa un sorrisino da stronzetto? Naaa, che perdita incalcolabile, con quella faccia da ciclista...sarebbe stato il più grande campione dell’armata veneta! Mitico Andrea Web! [/quote] Vero, e questa è la parte fisionomica della vicenda. Quella tecnica è la seguente: durante la cena mi ha confessato di aver gareggiato solo due stagioni da juniores. Poiché non otteneva risultati ha smesso. Ebbene, converrai con me che ha iniziato tardi e smesso presto. Correva con gente che aveva molti anni di gare nella testa e nell’organismo. Avrebbe dovuto tentare ancora un paio di anni per avere in mano dati più sinceri. Lui stesso mi ha confessato che ora che viaggia solo in Mtb gli sembra di andare meglio di quando correva! Naturalmente me l'ha detto con quella faccia da “bronsa coerta" e ho avuto l'impressione che mi pigliasse per il cu.lo. Che perdita. Ciao claudio


ruotalibera - 13/07/2005 alle 13:34

Miseriaccia ADMIN!!! La foto di Banfi che hai postato sembra speculare a quella del nostro Morris, una somiglianza impressionante!!!:D


raggio - 13/07/2005 alle 15:15

veramente belle le foto della serata. Stupefacente la "metamorfosi" di morris, anche se gli occhi "luciferini" (alla nicholson, appunto, versione shining - banfi non ha il "fisique du role"-) sono gli stessi che si vedono sulla mitica foto a fine post. saluti a tutti


Donchisciotte - 13/07/2005 alle 17:14

Splendide le foto, brillanti i commenti ma...,ragazzi, e i particolari? Quelli mi interesano, in particolare: come è arrivato Morris a quel ristorante , chi l'ha convinto ad andarci senza dirgli nulla? Morris,ti ho mandato una e mail per il libro: rispondimi urgentemente!


WebmasterNSFC - 13/07/2005 alle 17:50

Davide mi hai fatto scompisciare dalle risate...mi avevano detto che avevi postato in maniera ironica e prima di leggere mi son messo la cintura di sicurezza alla sedia...ma sei veramente fuori!!! Comunque l'unica persona che mi ha visto in sella in questo forum è "Ale" perchè con "Euge" ho fatto solo una passeggiata in centro a Livigno e poi distratto da altro l'ho messa via :D Quindi Ale ti potrà confermare che non sono un fenomeno. La prova del nove l'avrai quando faremo un'uscita ciclowebbistica dove verrò inesorabilmente staccato dai vari Gibo, Newcastle ed Euge! Se ero fianco di Peppino di ArmFrom a Courchevel lo avrei sicuramente preso a Calcio sul "Marone" ;) Vai tramquillo che con il mio ritiro la Rappresentativa Veneta Brocchi ha guadagnato un altro elemento di spicco: IO!!! Ciao P.S. @ Donchisciotte Mario ha organizzato il tutto contattando con l'aiuto della sua ragazza Morris telefonicamente. Lei è riuscita a farsi dare il numero della figlia che poi è stata in gambissima ad architettare il tutto senza che il sospettoso padre mangiasse la foglia (e questo ve lo confermerà lui). Poi la famiglia di Morris è arrivata al ristorante dove i camerieri (d'accordo con Mario) li hanno fatti accomodare in un tavolo da sedici al fianco di una porta scorrevole. A questo punto i festeggiati si son chiesti "Ma non siamo in 16!!!" e noi siamo usciti provocando gli occhi di Morris che potete visionare sopra :D


Morris - 13/07/2005 alle 18:39

spiritati del solito, per lo stupore del "complotto" Ciclowebbistico. Lo stratega Mario non poteva assoldare un professionista migliore...... Guardate il confronto, in bianco e nero, con l'istantanea di un professionista austriaco, Gerd Adelt, risalente a cinque mesi fa..... [img]http://img327.imageshack.us/img327/5746/morrisconferenzatrento6yx.jpg [/img] ....come si può vedere il passista lottatore Claudio, la pazzia morrisiana l'ha saputa cogliere alla perfezione..... Anche la seconda foto da lui scattata, prende un altro particolare....in questo ulteriore confronto con Gerd.....mentre ritrae il sottoscritto intento a "maciullare", con fare da Bisteccone, il povero Emanuele Sella e la sua ex atleta Luisa Tamanini.... [img] http://img318.imageshack.us/img318/7605/morrissellatama4sh.jpg[/img] In quanto alla somiglianza con Banfi ci sta, ci sta! Forse anche i chili, per quanto persi pian piano, sono ormai quelli del Lino.....Tempo fa eran più vicini ad un certo Bisteccone, altro personaggio che, per larghezza, mi veniva spesso accostato. Ma lui....non è pazzoide come me, conottaggio a parte..... In quanto alle considerazioni, mi avete fatto piegare dalle risate... :D:clap: [b]Donchi [/b], appena la posta elettronica si degnerà di funzionare (é da quasi due giorni KO), ti invierò il tutto. Ti chiedo scusa, purtroppo ogni tanto sono vittima di questi scherzetti. [b]Raggio [/b], hai colto una differenza e una conferma: nella foto sotto, più che 28-30 anni in meno, ero quaranta chili più leggero (sono stato anche 50 in più!), ma gli occhi eran sempre di ghiaccio (forse)...;):D


Monsieur 40% - 14/07/2005 alle 04:09

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] No Mario, dai, non insistere, tu la faccia da ciclista non ce l'hai, con quell'occhio da triglia...(citazione da Claudio Dancè). [/quote] Dà, nemmeno un passista-scalatore!? :Od: [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Splendide le foto, brillanti i commenti ma...,ragazzi, e i particolari? Quelli mi interesano, in particolare: come è arrivato Morris a quel ristorante , chi l'ha convinto ad andarci senza dirgli nulla? [/quote] Hai ragione Donchisciotte, avete ragione tutti. Arriverò senz'altro quanto primo con il resoconto più dettagliato possibile della serata... !!! @Morris - nel tuo ultimo post ti dev'essere saltato il copia&incolla dell'inizio di quello che hai scritto... :D :D


Monsieur 40% - 14/07/2005 alle 04:15

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] P.S. @ Donchisciotte Mario ha organizzato il tutto contattando con l'aiuto della sua ragazza Morris telefonicamente. Lei è riuscita a farsi dare il numero della figlia che poi è stata in gambissima ad architettare il tutto senza che il sospettoso padre mangiasse la foglia (e questo ve lo confermerà lui). [/quote] Di queste due frasi è vero il 20% del contenuto... :D :D Andrè, lassa fa, lo racconto poi io come sono andate le cose... ad ognuno il suo mestiere, no!? Tu la faccia da ciclista, io la faccia da... giornalista, e che sennò!? :^o^


WebmasterNSFC - 14/07/2005 alle 08:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Tu la faccia da ciclista, io la faccia da... giornalista, e che sennò!? [/quote] A essere onesti a te hanno dato dell'occhio/faccia da triglia :D Cmq sei un bravo giornalista perchè hai tentato di ingannarmi ;) Ciao Caro Marietto


Morris - 14/07/2005 alle 08:42

Come sempre il grande Mario, non sbaglia un colpo. E' proprio saltato una parte del copia incolla del mio intervento sopra e dato che non riesco a modificare o cancellare aggiungo il pezzettino qui..... Il fotografo improvvisato, ex corridore e architetto di professione, di nome Claudio e con un cognome di grande intensità ciclistica, sa tradurre nelle istantanee, le sue già note capacità di racconto e d'ironia. Quegli occhi son comuni al pazzo sottoscritto, anche se, nell'occasione, più spiritati del solito, per lo stupore del "complotto" Ciclowebbistico. Lo stratega Mario non poteva assoldare un professionista migliore......


claudiodance - 14/07/2005 alle 08:58

Chiudo con l'ultima foto che non c'entra nulla con la festa, ma che era un regalo che sabato scorso volevo portare a Morris, ma ahimè, mi son dimenticato. eccola dunque, al centro un elegantissimo Charlie Gaul si fà ritrarre alla partenza di una gara giovanile nella seconda metà degli anni '50. In basso a sinistra, il mio papà (con la maglia del GS prevalle). ciao belli Claudio [img]http://img349.imageshack.us/img349/5125/gaulepap2in.jpg[/img].


Morris - 14/07/2005 alle 10:20

Somiglianza per somiglianza, Claudio sei uguale al tuo papà! Grazie per la foto!


ruotalibera - 14/07/2005 alle 10:41

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Chiudo con l'ultima foto che non c'entra nulla con la festa, ma che era un regalo che sabato scorso volevo portare a Morris, ma ahimè, mi son dimenticato. eccola dunque, al centro un elegantissimo Charlie Gaul si fà ritrarre alla partenza di una gara giovanile nella seconda metà degli anni '50. In basso a sinistra, il mio papà (con la maglia del GS prevalle). ciao belli Claudio [img]http://img349.imageshack.us/img349/5125/gaulepap2in.jpg[/img]. [/quote] Claudio questa foto è stupenda! Sapresti dirmi chi sono gli altri "ragazzi" ritratti insieme al tuo papà? :o


claudiodance - 14/07/2005 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da ruotalibera [/i] Claudio questa foto è stupenda! Sapresti dirmi chi sono gli altri "ragazzi" ritratti insieme al tuo papà? :o [/quote] purtroppo no, è stata regalata a mio padre da un conoscente e appassionato di ciclismo, che la conservava da molti anni. ha riconosciuto papà nel ragazzo in basso a sx e gli ha regalato una copia. l'espressione dei ragazzi è molto '50 e sono contento che sia piaciuta anche a voi. Mio padre deve avere altre foto di campioni del passato scattate da lui ( a memoria ricordo un Koblet in maglia rossocrociata e un Anquetil con occhiali da sole) se le recupero ve le posto. ciao


giogiogio - 14/07/2005 alle 11:12

quello con la maglia csi verona....non e che era della gaiga???? no xk da piccolo ci correvo e in sede avevo visto qualche maglia simile...


ale - 14/07/2005 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Davide mi hai fatto scompisciare dalle risate...mi avevano detto che avevi postato in maniera ironica e prima di leggere mi son messo la cintura di sicurezza alla sedia...ma sei veramente fuori!!! Comunque l'unica persona che mi ha visto in sella in questo forum è "Ale" perchè con "Euge" ho fatto solo una passeggiata in centro a Livigno e poi distratto da altro l'ho messa via :D Quindi Ale ti potrà confermare che non sono un fenomeno. [/quote] Alla Moggi (mio sommo maestro)..:"Io non confermo, ma non smentisco" :D:D:D Cmq basta lamentarti, che vai anche troppo forte...e desso sti giorni, poca gnocca e pedalare tanto, che quando torno ti metto alla prova! Capio? Faccia da ciclista! :IoI Cmq, anche in bici un po' del cuneghino ce l'hai! :yes: Sarà l'effetto biondo...


claudiodance - 14/07/2005 alle 17:30

[quote][i]Originariamente inviato da ale [/i] , che vai anche troppo forte...e desso sti giorni, poca gnocca e pedalare tanto, [/quote] ...eh...la vedo dura!


marco83 - 14/07/2005 alle 17:33

Come si suol dire... mì l'è meio che tasa, e che me ne ciama fora! :D :D


aranciata_bottecchia - 14/07/2005 alle 19:50

Andrea "bronsa coerta" Web, faccia da ciclista!!! :Old:


ale - 14/07/2005 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ma te lo sei beccato lo sguardo beffardo dell’Andrea Web? Porca vacca che rimpianto, ma te lo vedi a Courchevel al fianco del Padrino, quello gli chiede di collaborare e l’Andrea Web gli fa un sorrisino da stronzetto? Naaa, che perdita incalcolabile, con quella faccia da ciclista...sarebbe stato il più grande campione dell’armata veneta! Mitico Andrea Web! [/quote] Vero, e questa è la parte fisionomica della vicenda. Quella tecnica è la seguente: durante la cena mi ha confessato di aver gareggiato solo due stagioni da juniores. Poiché non otteneva risultati ha smesso. Ebbene, converrai con me che ha iniziato tardi e smesso presto. Correva con gente che aveva molti anni di gare nella testa e nell’organismo. Avrebbe dovuto tentare ancora un paio di anni per avere in mano dati più sinceri. Lui stesso mi ha confessato che ora che viaggia solo in Mtb gli sembra di andare meglio di quando correva! Naturalmente me l'ha detto con quella faccia da “bronsa coerta" e ho avuto l'impressione che mi pigliasse per il cu.lo. [/quote] We ragazzuoli, adesso che mi son letto il post con tutta calma posso anche rispondere, con tono un pelino più serioso, anche se ciò non mi si addice :bll: Cmq complimentoni a tutti per la serata, siete proprio na gran bella ciurma! Per quanto riguarda l'Andrea "bronza querta" beh, Claudio, mi sa proprio che quando ti ha detto quelle cose non ti stava prendendo in giro, io ti posso dire che c'ho pedalato assieme solo un paio di volte, però vederlo portarsi a spasso per i colli quella mezza quintalata di alluminio che è la sua attuale bici...beh, il ragazzo va! Poi se come dice Arancia dalla faccia si capisce tutto...beh il buon Andrea è proprio il tipico veneto che "te brusa coi oci"...o al massimo aggiungendoci 3 o 4 paroline ben pesate, ne son convinto :yes: Di sicuro non scarseggia in determinazione, perchè farsi 100 e passa km in mtb vuol dire avercene di voglia... ...io dal canto mio che vi dico? Che son curioso di "vederlo", sperando di riuscire a vederlo poi, all'opera con una bici degna di tale nome...eh sì sì! Ciao bea gente!


WebmasterNSFC - 15/07/2005 alle 09:03

We ragazzi basta co sti complimenti e ste lusinghe!!! Poi mi mettete troppa pressione addosso e alla prima tappa alpina “salto via” come Cuneghin sul Duran. Però siete forti perché mi fate venire la nostalgia dell’agonismo. Facciamo così…voi vi impegnate ad organizzare un’uscita in una zona collinare accessibile a tutti e io mi impegno a trovare un negozio che mi noleggia una bici che ne dite? Ciao a tutti mitttttticiiiiii e grazie ancora! ;)


newcastle - 15/07/2005 alle 09:11

VA BENE LA SALITA DELLA MIA FIRMA?:Od:


WebmasterNSFC - 15/07/2005 alle 09:19

Ho detto [b]Collinare[/b] non [b][color=red]Infernale[/color][/b]!!! :Od:


newcastle - 15/07/2005 alle 09:20

NO NO...TE TI ALLENI PER LO STELVIO. SENZA POSSIBILITA' DI ALTRI PERCORSI...CARO IL MIO ANDRE...:yes::cincin:


Ely - 15/07/2005 alle 15:09

Proprio belle la vostre foto...immagino vi siate divertiti tantooooooo!!!! Mario, ma che belle le tue infradito!!!!:):):)


Monsieur 40% - 15/07/2005 alle 19:04

Avevo promesso a molti di voi un resoconto della serata. Ebbene, io ci ho messo tutto, poi vedete se lo gradite o meno... [b]RESOCONTO DELLA FESTA[/b] [b]La preparazione[/b] Eravamo in qualche posto, qualche giorno, e per qualche motivo, durante il Giro d’Italia, l’idea per ricontrarci fu folle, o quasi: <> Nessuno si sognò di andare contro a tale idea, ma la figura quasi da “ologramma” del nostro Poeta era lontana da poter immaginare anche solo lontanamente la realtà. Finì il Giro, ci fu il diario dei ciclowebbisti, ed anche lì applausi a scena aperta per noi tutti, chi più o meno spiccatamente ci incitava a continuare. A non fermarci. Ritrovando vecchi thread nel Forum, e sfruttando le corrispondenze ed il libro che lo stesso Morris aveva scritto ed inviato, sono risalito a due soli indizi, seppur così facilmente abbinabili per una ricerca: l’indirizzo ed il nome della figlia, Cristina. <> Il metodo alternativo ce lo avevo accanto, e stavolta si chiamava Manuela. Nessuna propensione particolare verso l’accento “de’noartri” ed un nome che, anche se rivelato in verità, non avrebbe detto niente al “nostro” Poeta emiliano. Un paio di sere tentativi a vuoto, un’altra sera la pizza&cinema aveva scavalcato nell’ordine delle priorità i tentativi di chiamata, ancora una sera, ancora un buco nell’acqua. Iniziai a pensare che il numero fosse sbagliato, ed Andrea_WebmasterNSFC si attivò immediatamente per cercare nuovi contatti, ancora col 12, ancora operazioni di “scandaglio”. Altra sera, altra prova, altra chiamata: stavolta Manuela parla e cerca Cristina, Cristina risponde. L’eccesso di zelo si è rivelato un eccesso, ma non si poteva rischiare: - Pronto, buonasera, volevo parlare con Cristina – Manuela tace, Cristina le sta dicendo che è proprio lei ad aver risposto: - Ah, ciao! Ehm… un attimo che ti passo una persona – farfuglia Manuela presa in contropiede ed ansiosa di passarmi la cornetta. - Ciao Cristina, scusa il teatrino, ma avevo necessità di non parlare con tuo padre… - - Perché, che è successo – mi interrompe prima di poter spiegare, - No, no, niente, non ti preoccupare. Innanzitutto mi presento: mi chiamo Mario Casaldi ed ho conosciuto tuo padre su internet, immagino che tu sappia che scrive spesso sul web – - Sì, lo so – - Ecco, io collaboro con Cicloweb, un sito per cui tuo padre collabora, ed avevo pensato, se si poteva, di organizzare una festa a sorpresa per tuo padre. Il suo compleanno è l’8 luglio, no? – - …eh?… Sì, certo, il compleanno di papà è l’8 luglio… - - Ricordavo bene, allora. Senti, ti chiamavo per cercare complicità, prima di tutto, e seconda cosa per chiederti se per caso tuo padre odiasse i compleanni o qualcosa del genere – - Forse non li festeggia più come un tempo, ma gli farà piacere… certo che siete dei bei pazzi… ma da dove mi chiami? – - Io sono di Roma, ma dovremmo arrivare da tutta Italia, più o meno. Insomma mi stai dando il tuo aiuto? Posso iniziare ad organizzare? – - Ascolta, Mario. Mi hai preso un po’ alla sprovvista, non lo nascondo, ma senz’altro ci penso e ti faccio sapere. Devo anche sentire se mio padre ha da fare l’8 luglio – - Bè, certo, è naturale. Allora ti lascio il mio numero di cellulare, così possiamo sentirci senza “teatrini”. Ah, mi raccomando: non fare i nomi di Mario, di Roma, di Cicloweb o cose simili ad alta voce in presenza di tuo padre. La “volpe” deve restare all’oscuro di tutto… - - Tranquillo, in questo ci penso io – Riaggancio con un sorriso imponente, schiarisco quasi il cielo stellato di una sera d’estate, tanto sono contento ed iper-determinato ad architettare il tutto. Aspetto con ansia il giorno successivo, quando Cristina neanche mi dice che è d’accordo, ma mi manda subito un sms col nome del ristorante: <> Neanche il tempo di leggerlo che già sono al telefono, parlo con Lorenzo e gli spiego la situazione: - Ti chiedo scusa se sono vago sul numero dei partecipanti alla cena, ma oltre ad essere una festa a sorpresa, questa cena sarà anche un mini-raduno di persone conosciute su internet, e quindi devi darmi la possibilità di cambiare il numero dei prenotati entro la sera prima della cena – - Ma ti pare, per così poco. Grazie per averci scelto, comunque, ci sentiamo presto – Lorenzo si dimostra da subito disponibile, anche perché da qui in avanti inizieranno una serie di e-mail (alcune addirittura colme di domande imbarazzanti) a cui risponderà sempre puntualmente e con estrema chiarezza. E’ proprio vero che da soli non si va da nessuna parte: senza Cristina, né Lorenzo, difficilmente avrei potuto orchestrare il tutto. Ma i ringraziamenti andranno dopo, ci ritornerò. Cristina mi avvisa che la cena andrà fatta il 9 luglio, il sabato successivo al compleanno di Morris, che poi – mi spiega – è anche il giorno del compleanno della madre di Cristina e della moglie del Poeta: <>. Avviso Marco Grassi tramite e-mail, e chiedo anche a lui collaborazione: ho bisogno di avvisare i forumisti, e chi meglio di lui può darmi una mano? Gli iscritti al Forum, però, sono più di 500, e non tutti hanno una e-mail. Si dovrà passare ai Messaggi Privati, ed in questo Marco, Fiorella e la redazione sono stati dei grandi. Tutti avvisati, meno uno. Prego anche i ragazzi su citati di effettuare uno screening dei post che si sarebbero aperti nei giorni antecedenti la festa, semmai qualche distratto o qualche buontempone si fosse mai sognato di far capire a Morris quello che stava succedendo. Anche Andrea_Web si è dimostrato un gregario fondamentale in questo. Mi accordo per il menù della serata con Lorenzo, nella casella e-mail iniziano ad arrivare le prime risposte all’invito. Molti rifiuti, mi spiace. Ma d’altronde c’è solo una settimana (o poco più di preavviso), la possibilità che qualcuno possa non leggere le e-mail e che qualcun altro possa non effettuare il “log in” nel Forum per leggere i messaggi privati. Arriva anche, e vedi un po’, qualche risposta positiva. E qualche conferma. Alcun intoppo lungo il percorso, è venerdì 8 luglio ed io ho una gran voglia di mandare gli auguri a Morris per e-mail, ma mi astengo dal farlo. Non potrebbe essere altrimenti. Pirata_Giuseppe mi avvisa di averglieli fatti, via e-mail, gli auguri al Poeta, e quasi mi sento un tonfo al cuore: - Dici davvero, Pè? – - Sì, mi sembrava più veritiero. Che proprio tutti si dimentichino a me farebbe nascere qualche sospetto – mi spiega, - Ma dai!!! Avevo pregato esplicitamente di far finta di dimenticarci – scrivo (era sempre via chat, la chiacchierata – ndr) quasi in preda ad una crisi di nervi - Ops… hai ragione… è vero… Scusa! – cerca di giustificarsi Giuseppe, anche solo per tranquillizzarmi un po’ - Vabbè, dai, ormai quel che è fatto è fatto. Speriamo solo che non gli salti la pulce all’orecchio – [b]Arrivano i nostri…[/b] EugeRambler, Elisa_Vuelta e Seb sono già a Cesenatico venerdì pomeriggio, per fare una giornata al mare. Il tempo inclemente non faciliterà i loro piani, mentre i nostri sono “abilmente” (ed amabilmente, aggiungerei) sconquassati dal ritardo di un pacco in consegna, a cui dedicherò più avanti un intero capitolo. Il viaggio verso Cesena è tranquillo, pochissimo traffico, e ci fa strano: eppure è sabato e stiamo andando verso la riviera adriatica, mica nell’entroterra lucano. Quattro ore e mezza di macchina, ed appuntamento alla stazione di Cesenatico, dove Euge, Elisa e Seb sono seduti al bar a mangiare una piadina. Saluti, abbracci, baci, scene già viste e che non ci stanchiamo mai di descrivere e decantare. La tappa del Tour de France preme: si cerca un bar, complice la pioggia che ci allontana dalla spiaggia, e ci facciamo sintonizzare la tv su Rai3 (che volete, il satellite per evitare Bulba-Rally il bar non ce l’aveva…) e ci gustiamo la faccia da “Popeye” di Pieter Weening che vince di un millimetro o poco più sul teutonico Andreas Klöden. Abbiamo visto la Discovery in totale difficoltà, a parte Savoldelli, e Armstrong in semi-difficoltà. Forza dei ciclowebbisti. Accadono sempre cose inspiegabili quando si è insieme. Servono gli ultimi preparativi per la serata, gli ultimi ornamenti ad un quadro che si profila sempre più bello ed incantatore. Cartolaio, fioraio, e si torna alle macchine. Si chiama il ristorante, chiedo lumi sull’esatta ubicazione del luogo, e faccio presente che da lì a poco ci presenteremo dinnanzi i loro occhi per testare il clima e studiare gli ultimi stratagemmi. Accettano, ma non sanno cosa li aspetta. Arriviamo, una carovana di sette persone (nel frattempo sono arrivati Enula_Bauschan ed Andrea_Web), ancora poco facinorose, anche perché un po’ spaesate e piene di domande e dubbi. Serve un posto per cambiarci, soprattutto la ragazza che sarà d’azzurro vestita, e all’interno del ristorante Amalia, una dei capi-sala, appare subito disponibile e complice assecondando le nostre pazzie ed i nostri deliri su quell’idea e quell’altro ripensamento. Mi fa vedere il tavolo a noi riservato, parallelo al vetro posto all’ala ovest del locale. Combinazione, ad appendice del tavolo, compare per “harrypottiana” magia una porta scorrevole, ed un costruttore di fandonie e di frizzi, lazzi e quisquiglie come il sottoscritto non ci mette molto a fare il sillogismo più semplice: - Posso chiederti una cortesia? – - Certo! Siamo qui per questo – mi risponde cortesemente Amalia, forse un tantino preoccupata per quello che potrei chiederle - Siccome che la festa è a sorpresa, e te l’ho ripetuto credo già più di quattro volte, non possiamo provare ad architettare qualche effetto speciale? – - Dimmi che hai mente – - La vicinanza con quella porta scorrevole mi suggerisce di chiederti se ci puoi nascondere all’interno della sala collegata – - Eh… però devi calcolare che alle 21 questo locale sarà colmo di persone, ed io non posso nascondervi per tanto tempo – Piccolo inghippo, ma provo ad insistere: - Facciamo così: io avviso il “gancio” e le dico di avvisarmi poco prima del loro arrivo. Quando ho questa certezza, ti avviso e ci nascondi. Così stiamo lì soltanto pochi minuti. Si può fare? – - Ok, dai, così si può fare. Chiamami quando vuoi – mi risponde tra lo spazientita e il vagamente divertita da quello che ha partorito la mia mente. Ci siamo, un piccolo passo appare fatto, ora bisogna cambiarsi, anche se sono le 19 e siamo un tantinello in anticipo, nel frattempo ci raggiunge anche Marco_Marco83. Ci si presenta, perché lui è “uno dei nuovi”; è simpatico e spigliato, Marco, e quindi non ci mettiamo molto a stabilizzarci sulla stessa frequenza. Passiamo ai fatti, con le bottiglie d’acqua minerale e gli asciugamani che abbiamo nelle borse si passa ad una lavata molto “spartana” per tutti noi ragazzi. Enula ed Andrea sono già pronti per la sera, Elisa si fa “prestare” il bagno dal ristorante, mentre noi “òmini” facciamo da noi, alla menopeggio. Seb, Euge, Giuseppe ed io ci cambiamo non molto alla svelta, anche perché i “camerini” non sono dei migliori. Chi usa la mia macchina, chi si appoggia in quella di Andrea. Saponette improvvisate, acrobazie varie. Ma tant’è, e ci si fanno anche due risate. Siamo pronti, e già qualche pioniere avo di Claudio_Claudiodance ha da ridire sulle mie ciabatte ad infradito, tacciandomi di “pacchianità romanesca”. Ancora risate, il clima è ottimo. Passa un’oretta e gli altri non si vedono. Col cellulare faccio uno squillo a Roberto_Newcastle, a Claudio e Ilic_Janjanssen, per esortarli ad arrivare. Non che fossero in ritardo, sia ben chiaro, ma così… la voglia di ingannare l’attesa e di stringere qualche mano… Arrivano tutti nel breve volgere di qualche giro di lancetta lunga, scambiamo battute, si fanno le prime foto, si formano i primi “gruppi di discussione”: Euge, Roberto, Gibo e Giuseppe parlano di salite, i restanti disquisiscono sul più e sul meno, con digressioni anche sul per e sul diviso (okkei, lo so, bruttissima battuta, ma quando mi capita più di farla?). Il freddino di mezza sera si fa sentire, e ci accomodiamo nell’atrio, occupando coattamente (lasciate stare il romano… in italiano vuol dire “forzatamente, con forza”) il salottino presente. Chi ascolta le notizie, chi inganna l’attesa chiacchierando col vicino, chi si danna l’anima perché sono le 21 e il “gancio” ancora non si fa sentire. Rompo gli indugi e chiamo io: - Cristina, ci siete? – - Si, facciamo un po’ di ritardo – - Una sola raccomandazione: ricordati di farmi uno squillo al cellulare quando siete a 5 minuti da qui – - Eh, ma quando siamo a 5 minuti da lì vuol dire che stiamo partendo da casa. Abitiamo attaccati a Diegaro – mi rivela la primogenita del Poeta - E allora fammi uno squillo quando state uscendo da casa, no?! – rispondo ironicamente. Avviene lo squillo, cerco Amalia: - Amalia, stanno arrivando. Puoi nasconderci? – - Dai, forza, venite con me – dice mentre cammina verso un corridoio - Una sola cosa. Non dire niente, portali soltanto al tavolo. Quando si accorgeranno che quattro persone hanno un tavolo per sedici, e ti chiederanno come mai, allora tu senza rispondere apri la porta ed usciamo noi. Si può fare? – - Okkei, okkei. Lo facciamo – ancora tra lo spazientita ed il divertita. Siamo nella cucina, ovviamente non attiva, e si cerca di esorcizzare l’attesa con altre battutacce, qualche foto-ricordo e la votazione all’unanimità sul fatto che sia il sottoscritto ad essere il primo ad uscire dalla porta scorrevole. A niente sono servite le raccomandazioni (<>, cerco di “propagandare”), il gruppo ha deciso, e la democrazia rimane pur sempre il modo migliore per far contenti tutti, o quasi. Ad un tratto, di colpo, si apre la porta… [b]<>[/b] E’ davanti la porta, andando verso il capotavola più vicino, ed è perfettamente rivolto verso di noi. Esco sorridente, col mazzo di fiori nella mano destra, fiori destinati alla moglie di Morris, la “legittima proprietaria” del compleanno del 9 luglio. Mi avvicino al nostro festeggiato, ancora basito ed attonito, che non riesce quasi a dire niente (ci accorgeremo poi che sarà un gran risultato quel “quasi” ottenuto): <>, è l’unica cosa che riesco a dire anch’io, non meno emozionato. Sono costretto a spostarmi sulla sinistra, per consentire il flusso. Mentre mi avvicino alla signora per porgerle il mazzo di fiori a lei destinato, sento che il Poeta si sta chiedendo quanti fossimo, e ancora ripetersi che cosa stesse accadendo. Cerco Cristina, mi presento, ed associo stavolta la voce ad un volto: - Piacere Cristina, sono Mario. Grazie mille per avercelo portato – - Scherzi? Grazie a voi… non sai quanto ci fa piacere – Carezza al cuore, non lo nego. Faccio per riavvicinarmi verso il fulcro della serata, mentre gli altri già si adoperano per dividersi il tavolo e le sedie secondo i gusti e le possibilità fisiche. Proprio per tutte le componenti forse sbagliamo la disposizione, infatti Morris rimane a capo-tavola sud con accanto Ilic sulla sinistra ed il sottoscritto sulla destra. Forse il Poeta avrebbe dovuto sedersi a centro-tavola, viso verso il locale, così che non solo tutti noi, ma anche tutto il locale avrebbe potuto partecipare alle orazioni che si sarebbero avute da lì a poco. Chiede che cosa abbiamo fatto, chi è stato a fare una cosa del genere, e se dapprima avevo l’onere dell’organizzatore, adesso il cambio di vocale che porta alla parola onore è quanto mai gradito ed apprezzato. Dice che in cinquant’anni di vita nessuno è mai riuscito a tenerlo all’oscuro su qualcosa che lo riguardasse, e che proprio non aveva minimente intuito ciò che si stava profilando. - Mi spieghi come hai fatto? – mi fa - Te lo spiegherei, ma ti assicuro che la curiosità è molto più affascinante della verità – - Dai, non puoi, me lo devi – - Certo che se tu mandi libri e dediche poesie alla figliola, uno l’idea per risalire a te ce l’ha. Anzi, più che una ne ha 12, di idee… - - Sì, ma l’ho capito quello. Solo che mi devi spiegare come hai fatto a sapere di questo posto, e farmi arrivare qui anche contro la mia volontà. Te lo giuro, ve lo giuro, io stasera non volevo venire, anche perché dovevo delle risposte sia al forum di Pantani che a quello di Cicloweb – - Diciamo che a tua figlia serviva somigliarti almeno la metà per essere quantomeno un genio – - Ah… ecco allora!! La mia famiglia “reale” si è accordata con quella “telematica” – ride divertito Ci ha dato della famiglia, e mantengo sul viso un sorriso paretico che mi duole le guance, e che non riesco a togliere. Anzi, forse non voglio togliere. - Mario, fattelo dire. Sei stato uno stratega. Organizzare il tutto, avvisare tutti. Mi avete sorpreso davvero, non lo nego. Staserà non riuscirò ad entrare in Cicloweb, ma è stato Cicloweb a venire da me. Questo dimostra la grandezza e la purezza di quel posto – - Tu non usi la chat, caro mio… - interviene in maniera sibillina Ilic - No, non la uso, però un po’ di voglia adesso me l’avete fatta venire. Sai che serate spassose che passate voi altri – - Ti assicuro Maurizio – gli dico – che niente è meglio di una stretta di mano. Da questo momento in poi è un susseguirsi di racconti e di aneddoti, di domande e di curiosità richieste, e soddisfatte, dalla voglia di raccontarsi di Maurizio. Siamo rapiti, non si staccano gli occhi di dosso al Poeta. Ti rapisce lo sguardo, oltre che l’udito e l’intelletto. Arrivano le portate, gli antipasti, i primi ed il secondo, ma chissenefrega. Mangiamo certo, non voglio dire il contrario, ma lo si fa negli intermezzi che Morris ci concede e si concede. Chiede scusa parecchie volte per quanto parla e per il tono di voce <>, si sente di giustificarsi. Giuseppe risponde raccogliendo lo stato d’animo di tutti noi: - Maurizio, noi siamo venuti fin qui proprio per sentirti parlare. Ci offenderemo se smettessi – Mai più parole furono più vere, e Morris lo capisce e continua, imperterrito, finché Amalia ci prega di lasciare il locale per permettere loro la chiusura. Guardo l’orologio, e sono le 2 di notte. La “cacciata” è più che legittima. Acconsentiamo ed usciamo. Non prima però di aver fatto spengere “la candelina” (in scala 1:50) al Poeta e di avergli fatto scartare il regalo. Ecco, il regalo… [b]Busta ghiaccio, coccarda gialla, biglietto celeste. Un grumo di colori.[/b] <>, è stato il mio primo pensiero alla modalità di pagamento proposta dall’azienda venditrice del bene scelto. Scelto dopo una proposta lanciata in chat: - Avevo un’idea, ragazzi, sentite se vi piace – scrivo chiedendo un po’ d’ascolto - Dicci, dicci – ribattono tutti gli altri - Avevo pensato ad un “caleidoscopio” – butto lì - E che se ne fa? – - Ah, questo non lo so. Ma credo sia il giusto compromesso tra il “nulla” che ci ha consigliato Cristina e la luna che regaleremmo noi, finanze permettendo – spiego - Ma perché proprio il caleidoscopio? – - Avete fatto caso che in molti post nel Forum Morris usa nominare questo “aggeggio”? Credo sia senz’altro la cosa più indicata per noi forumisti – La mia convinzione è contagiosa, e non ci metto molto a farmi dire sì, anche per manifesta carenza di altre idee: - D’accordo, convinti. Aggiudicato – le parole che sanciscono la scelta. Chiedo ad Andrea_Web di darmi una mano per il setaccio del web (quello vasto del www, non di sé stesso, ndr), lui stesso chiede lui ad una sua amica astronoma per meglio farsi indirizzare nella ricerca. Buco nell’acqua. La ragazza non ci è d’aiuto. Mi arriva una e-mail dalla Invetro, una società lucchese che produce caleidoscopi. Andrea ha mandato loro una e-mail, chiedendogli di inoltrare la risposta anche al mio indirizzo. Come non bastassero tutte le accortezze che ho per il menù del ristorante e per i vari rifiuti e problemi sollevati dai forumisti che mi richiedono notizie sulla serata. L’articolo 410 può essere spedito in giornata, ed essere ricevuto il giorno successivo, tramite l’evidenza del pagamento spedito via fax o e-mail oppure con un bonifico bancario on-line. Andrea lavora, io studio, nessuno ha la carta di credito. Passa la giornata di mercoledì, e giovedì Andrea chiede aiuto a Marco Grassi, il “mentore” di noi ciclowebbisti. Marco ci sta: l’aiuto ci sarà dato in concessione. E’ giovedì pomeriggio, e Marco mi dice che siamo in una “botte de fero” (usa proprio l’accezione romanesca). Giovedì sera ancora non arriva niente dalla Invetro, né la conferma che il pacco è stato inviato, né il codice del pacco, per poter seguire la traccia dello stesso sul sito delle Poste Italiane. Giovedì notte rompo gli indugi e mando io una e-mail. Venerdì mattina mi dicono che il pacco è stato inviato da poco (leggo l’e-mail alle 9:50), quindi per venerdì sera il pacco non arriverà mai. Prime avvisaglie di crisi psicologica. Giuseppe ed io avremmo voluto partire venerdì notte, per evitare il temutissimo traffico del sabato mattina. Fortunatamente poi il traffico si rivelerà molto molto modesto e ci faciliterà l’accettazione del ritardo. Sabato mattina ci svegliamo alle 8, tre ore o poco più di sonno, ed iniziano le telefonate: numero verde delle Poste Italiane, numero verde della SDA, ufficio postale di zona delle Poste, ritorno a casa con il groppo in gola. Sono le 9:15 e non abbiamo concluso niente. Qualche patema, qualche sproloquio e qualche ingiuria verso il destino. Se entro le 11 non arriva niente, noi partiamo comunque. Semmai, Morris avrà il regalo via posta, qualche giorno dopo: non sarà lo stesso, ma sarà. Ore 9:38, suonano il citofono. Risponde il papà di Giuseppe, e quelle due parole messe in ordine nel modo giusto (<>) mi danno nuova linfa e nuovi motivi per sorridere. Ci mettiamo subito in viaggio, arriviamo a Cesena, e cerchiamo una cartoleria per acquistare un pacco regalo. Rompiamo il pacco proprio davanti la cartoleria ed il cartolaio, curioso, già lascia presagire a momenti di ilarità. - E’ qualcosa di prezioso o di proibito? – ci fa - No, questo è rito religioso – rispondo prontamente – Adesso rompiamo il pacco, poi ognuno di noi, a turno, entra nel cerchio che si forma e gli altri gli balleranno intorno. Se vuoi partecipare non fartene problemi – - Ah, e io che pensavo ci fosse una bambola gonfiabile – - No, no, l’unico motivo per cui siamo qui davanti è che ci serve una carta regalo – dico mentre entro - Prego, scegli, hai solo l’imbarazzo – - Avevo chiesto carta regalo, non carta da parati – sorrido continuando la “scenetta” - Dai, che troverai quello che ti serve – Qualcuno sceglie una carta color ghiaccio, quel colore cioè che non è né grigio, né celeste. Lo chiamiamo, per convenienza, ghiaccio. Scelgo la coccarda, gialla, come il Tour che si sta disputando in questi giorni. Chiedo un bigliettino per scrivere la dedica, me ne fa vedere un po’. Prendo il cartoncino di un colore simile al ghiaccio della busta da regalo (non più carta, abbiamo cambiato idea… anche perché le carte che aveva erano realmente più da parati che da regalo!), mi faccio dare una penna, “prendo in prestito” un foglio bianco dalla fotocopiatrice, e il cartolaio mi fa: - Spero tu non ti trattenga a lungo – - No, no, adesso vado. Anzi, ti avviso che a cena non ci sarò e che stasera tornerò a casa tardi – Il cartolaio è simpatico, ed accetta di continuare il teatrino che s’è creato: - Ma di dove siete voi? – - Io di Roma – - Ah, questi romani… sono dappertutto – In realtà il suo accento mi sembrava più partenopeo che romagnolo, e penso proprio che abbia nominato la “romanità” proprio per farci capire che anche lui era un “intruso” in terra di Romagna. - Ma il pullman dove l’avete lasciato? – mi chiede facendo riferimento al congruo numero di persone presenti nel suo negozio - E’ qui, a fine strada. Ma non temere, non riparte senza di noi – gli faccio - Perché tu sei il capobanda? – - Sono quello che porta la croce, più che altro. Che processione è senza quello che porta la croce? – L’impacchettamento è terminato, lo guardo e gli faccio: - Il trucco di tutto questo è che alla fine bisogna pagare, vero? – - Già – risponde ridendo – e scommetto che non paghi neanche tu… - - Ma và, io sono un signore… peccato che non ho spicci… - Continua un po’ la farsa, e poi usciamo dal cartolaio, torno solo per farmi dare una busta, per potare il pacco più comodamente. La sera, prima dell’arrivo di Morris, chiedo ad Amalia di custodire il pacco, e di portarlo insieme alla torta. Il cameriere, ovviamente, se ne dimentica, e lo invito io a ricordarsene. Porta il pacco, senza biglietto. Mi alzo per dirglielo, lo cerchiamo un po’ (era cascato) e lo troviamo. Morris ci chiede perché avessimo fatto anche il regalo. <>, gli dico, anche perché lo avviso che più che un regalo, è un pensiero. Legge il bigliettino, prima di scartare. Recita così: Lente, per cambiare colore, ad una vita che, ogni anno, corre sempre più veloce… Prima di scartare il regalo si lancia in un’orazione sulla vita che corre più veloce e su quanto quella vita, dopo 50 anni, gli abbia riservato una sorpresa così gradita anche perché inaspettata. Scarta il regalo, alza il coperchio, capisce ciò che la scatola contiene: - Un caleidoscopio. Ne sono innamorato, sapete? – - Certo che sapevamo – gli dico - E come? – - Sempre merito di Mario – puntualizza Giuseppe – è lui ad averci pensato – - Lo usi spesso nei tuoi post – gli spiego – e mi sembrava il regalo più indicato per noi forumisti. Anche la dedica, nel suo piccolo, rimanda a questo “aggeggio” – - Siete stati grandissimi anche in questo – Un sms di Marco_AntiTeam ed una telefonata di Marco Grassi in presa diretta non possono che essere il degno dessert di una serata succosa e saporita com’è stata sinora. Morris si lancia in mille complimenti verso Grassi, verso il sottoscritto, e verso la combriccola che ascolta ancora ammirata e divertita ciò che esce dalla bocca del Poeta. Anche il regalo è andato bene, per fortuna… [b]“Ha da passà ‘a nuttata”[/b] Morris accompagna a casa moglie e figlio piccolo, Alessandro, mentre Cristina già da un po’ ci ha abbandonato per seguire amici ed amiche della sua comitiva. Ci sediamo ad un bar vicino casa del Poeta, il barista è stato allenatore di Toldo, quando il portierone (ex?) dell’Inter (ex anche qui?) militava nel Ravenna. Insomma, un amico di Morris. Ci sediamo intorno ad un tavolo con le bibite davanti, e Morris continua la sua opera di orazione. Passano le ore e gli aneddoti, il bar chiude ed il barista va a dormire, il freddo inizia a penetrarci le ossa, ma tutto questo non scalfisce la nostra avida bramosia nell’ascoltare ciò che dice, nel confrontarci con ciò che pensa, col fargli sapere ciò che pensiamo noi. Lui fa complimenti verso tutti noi, e si rivolge alla sua platea come fosse ad una conferenza di cui è prim’attore, ma non prima donna. E’ sul nostro stesso piano, o si sforza di restarci, senza snaturarsi. E’ questa, soprattutto, la sua Grandezza. Si fa mattina, si fa anche caldo, qualcuno ha la faccia da sonno, qualcuno rapisce un pallone e si diverte a mancare il canestro adducendo passati più o meno gloriosi da cestista. Tra Euge e il sottoscritto è un pianto di tiri da due: solo al ventesimo (credo) tentativo in due, il mio tiro ravvicinato si insacca. Poi si passa al calcio ed ai palleggi, e Giuseppe la fa da padrone, con peripezie ed acrobazie che gli fanno guadagnare, semmai ne avesse più bisogno, ancora elogi dal Poeta. Il palleggio tutto destro con le mani a terra, con tanto di scaravento del marsupio a terra, dopo una notte di non-sonno, è un numero d’alta scuola, di scuola Lodigiani. Si è fatto tardi, sono le 10, abbiamo già fatto colazione e ci ha presentato a tutti i suoi amici come “i futuri giornalisti di tutta Italia”, quasi in un editto popolano e popolare che ci conferisce nello stesso tempo soddisfazione e responsabilità. Vogliamo andare a trovare “il Pirata”, a Cesenatico, vogliamo vedere la statua issata all’innominato. Morris non può accompagnarci, deve assistere la figlia prima di un esame importante, e il cellulare che squilla gli rammenta la realtà di essere marito e padre, oltre che “zio” di tutti noi. Ci regala qualche libro <>, e ci saluta caramente, dandoci appuntamento a presto. Noi salutiamo Morris il Poeta, salutiamo poi Marco il Pirata, e la Romagna ci ha regalato due grosse emozioni non da poco. Ma questo è Cicloweb. Un posto stupendo è frequentato da gente stupenda. Ormai non dovrebbe più sorprenderci…


Pirata x sempre - 15/07/2005 alle 20:08

credo che chiamarlo resoconto sia un pò riduttivo... ...sarà che averle vissute quelle incredibili emozioni rende il tutto ancora più affascinante... ....ma certo che anche la tua penna cristallizza come pochi altri momenti indimenticabili! come direbbe Morris ....[b]applausi [/b] ad un futuro giornalista d'Italia... :clap: p.s.però anche Morris ha detto che la mia e-mail ha reso il tutto ancor più veritiero...:D :) ;)


janjanssen - 15/07/2005 alle 20:34

Mario è fenomenale..............:clap::clap::clap:


marco83 - 15/07/2005 alle 21:19

Great post, Super Mario! (non quello dei videogame... :D) Hai raccontato in maniera esaltante attimo per attimo di quella splendida serata, e sono davvero contento di poter averne fatto parte. Riviverla leggendo questo racconto è semplicemente fantastico (tanto che il racconto me lo sono salvato sul pc)... grazie di cuore, Monsieur! :podio: :clap:


Morris - 15/07/2005 alle 22:04

Carissimo Mario, se avessi letto questo capolavoro, quando stasera t’ho telefonato per dirti a voce quello che non mi riusciva via mail, avresti sentito una persona con voce bassa e rotta dall’emozione. Sì, mi hai coinvolto fino alle lacrime, al punto di non riuscire a trovare le parole più sincere per testimoniare ciò che sto vivendo. Siete stati magnifici e non finite di stupirmi. Non merito nemmeno i vostri calzini. Mario, ti devi scrivere fino al punto di consumarti le dita, ne vale veramente la pena. A tutti voi il mio abbraccio più fraterno! Morris


stress - 15/07/2005 alle 22:22

Mario meriti questi :clap::clap::clap:


Vuelta Espana - 16/07/2005 alle 00:45

Che dire caro collega Casaldi....sei un grande narratore :clap::clap::clap:


WebmasterNSFC - 16/07/2005 alle 17:40

Beh c'è poco da dire se non associarmi agli altri nel farti i complimenti. Hai racchiuso in poche righe le emozioni vissute in due giorni indimenticabili. Alla prossima caro Mario...


Monsieur 40% - 16/07/2005 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] ...Hai racchiuso in poche righe le emozioni vissute in due giorni indimenticabili...[/quote] Andrè, "poche righe"?! :D :D Grazie mille per i complimenti, ma il resoconto era dovuto anche per sopperire a tutte le richieste che mi erano pervenute già durante l'organizzazione della festa, ed in particolar modo ci tenevo ad accontentare la curiosità di Sissy... ;) [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] ...Non merito nemmeno i vostri calzini...[/quote] P.S.: Morris, se è un tentativo di continuare a prendermi in giro per le infradito... :D :D :D


EugeRambler - 16/07/2005 alle 23:40

cari ragazzi, torno oggi dopo 6 giorni da istruttore in colonia e lunedì parto per altri 10. che dire, non ho più letto il forum nè postato dopo quella entusiasmante serata. bellissimo il racconto di mario...belle le foto di claudio, bello tutto, l'atmosfera, noi, i racconti del Poeta, con cui abbiamo passato una "maratona di parole", più di 12 ore a parlare...provate a pensare, 12 ore ad ascoltare nemmeno un millesimo della infinita conoscenza di morris, un uomo che riesce a coinvolgerti con una semplicità e una familiarità incredibile. e pensare che non ci si conosceva...pensate un pò al caso che ci ha fatti incontare tutti...che serata ragazzi! i chilometri percorsi per raggiungere quel castello, sono stati i meglio spesi di sempre! un saluto a tutti e un abbraccio speciale al grande morris! euge


Zillo - 17/07/2005 alle 13:23

Ciao a tutti! Sono tornato ieri da una settimana di svacco al mare... mi è dispiaciuto non essere riuscito a venire al "Morris Day"... fino all'ultimo avevo tentato (chiedete a Mario). faccio quindi ora gli auguri al grande Morris, e poi vabbè: per incontrarvi tutti vi aspetto al "mio" Giro Del Veneto, perchè, essendo la partenza sotto casa mia, non potrò certo mancare...;)


Monsieur 40% - 19/07/2005 alle 19:48

Oggi Marco Grassi mi ha avvisato che, per il regalo, non dobbiamo preoccuparci. <>. Ho provato ad insistere, ma Marco non ha voluto. Che facciamo? Rispettiamo la decisione, o battagliamo per far valere le nostre ragioni? Mica per niente... sennò va a finire che il regalo l'ha fatto Cicloweb da solo... tutti i meriti vuole 'sto sito qui... :D :D GRANDE MARCO!!! GRANDE ENZO!!! ma soprattutto GRANDE FIORELLA (sono o non sono uno "sciupafemmmine"?! :D :D)!!! :cincin:


claudiodance - 20/07/2005 alle 10:19

Morris day – controracconto unilaterale (compact version) “…e chi cavolo è Morris?” “Quel tizio del forum, Roberta, non ti ricordi?. “ “…mmm-no...no…” “Quel tipo che ne sà un sacco di sport…Morris….quello della discussione sull’arte nel ciclismo e dello sport come arte, che voleva spiegarmi delle robe assurde eccetera, ti ricordi? Ti avevo detto che mi ero divertito a discuterne con lui via internet.” “Ah, quello un pò matto!” “Beh, sì, devo avertelo descritto così….eh-eh….direi di sì!” “Ho capito, ti divertirai, anche tu come un matto, sei matto anche tu, vacci!” “Dici?, uhm…mi dispiace per Giorgia…” “Ma và!, mica ci resti tutto il fine settimana, vai a una cena no? …e dov’è il posto?” “..uhm…a Cesena….” “A-Ce-se-na!?!?!....” Di tutte le cose che mi mettono in difficoltà, ce n’è una che sopporto meno di tutte. Le feste. Le feste sono quelle che, proprio, riesco ad afferrare meno delle altre. Mi spiego, non cè nulla nelle feste che non vada per davvero. Gente che chiacchiera, musica, roba buona da mangiare e da bere, allegria reale o simulata, ragazze carine, una attenzione più o meno esasperata all’abbigliamento, facce conosciute e meno conosciute. Questi gli ingredienti. Non hanno nulla di sbagliato. Queste componenti normalmente formano degli insiemi che mi piacciono. Ci sguazzo dentro ecco. Sono un timido pentito, nel senso che combatto lo stato d’animo con una certa veemenza, parlo, faccio il pagliaccio, invento minchiate a uso e consumo della società presente e tutto funziona bene. Faccio conoscenze, diverto almeno un paio di ubriachi, c’è sempre una tipa che vorrebbe conoscermi meglio e insomma, ne vengo fuori senza tragedie. Bene, però mi rompo le balle. Mi sembra sempre di essere sopra le righe, parlo con uno e mi sento un ipocrita perché vorrei mandarlo a cagare, ma non lo faccio, la tipa che mi vuole conoscere è talmente insignificante che comincio a prenderla in giro e lei manco se ne accorge. Una serie di pose e di cortesie zuccherose che non mi riescono bene. Mi sento in prestito, sempre pronto a scappare via. Se per le media appaio simpatico, c’è sempre qualche lungimirante che mi relega là dove merito di essere. Fra gli spocchiosi egocentrici e anche un filo maleducati. Si fa presto a dire, facciamo una festa a sorpresa a Morris! Per un positivista come me la cosa è un delirio di imprevisti e di contrattempi. Bah, se non fosse per la curiosità mica lo farei….Anzi, due motivi. La curiosità di incollare delle facce a dei nickname e il fatto che sia stato Mario a imbastire tutta la faccenda. Questo tizio mi è stato simpatico da subito. Non c’è un motivo vero e proprio. Deve essere la provenienza romana e la mia automatica indulgenza verso quella gente. Sono in viaggio e il tempo è variabile, faccio delle foto volanti al cielo. Ci sono scorci di nuvole su livelli diversi, di forma diversa, di colore diverso. Sono abbastanza concentrato sulla guida, il traffico, le infotraffico e i tempi di percorrenza. Ogni tanto sposto i pensieri su cosa vado a fare. Io ordine sparso ho paura di: trovare tutti antipatici e sfigati, sentirmi fuori posto, trovare Morris un signorotto sussiegoso e irascibile, litigare con qualcuno, non incontrare il forumista che più di tutti mi fa ridere ed incazzare al tempo stesso, annoiarmi a morte, fare indigestione. In effetti una sola di queste ipotesi, verrà soddisfatta. Sono in viaggio e penso a cosa cavolo credo di trovare a Diegaro. A un certo punto mi convinco che sia meglio tornare indietro, inventare una scusa e uscire a Padova. Mi faccio un giro agli Scrovegni, che l’hanno restaurata da poco e non l’ho ancora vista. Una bella gita a vedere capolavori, proprio come quando ero studente e fidanzato. In giro da solo, mi sposto veloce e decido io tutti i tempi. Poi tornerei a Schio e mi godrei la mia bimba. Invece tiro dritto, la curiosità è troppa. Ecco l’autostrada del sole, una sosta breve per la benza e per un caffè. Ancora mezzora e ci sono.In ultimo riesco anche a perdermi un paio di volte e mario mi chiama sul cellulare. Ecco la doppia stradina in salita, ecco il “castello”. Parcheggio e vedo due tizi che esono da una macchina, li addocchio e hanno troppo la faccia da cicloamatori per sbagliarmi, gibo e newcastle, sono loro in effetti. Salgo le scale con qualche apprensione, chi devo riconoscere?, marco 83 forse, la sua foto sul forum di Damiano me la ricordo, ma non serve preoccuparsi. Vedo subito un gruppo di gente giovane, c’è un tizio abbastanza alto con t-shirt troppo aderente sui pettorali, mi avvicino, ma certo, è Mario. Mi fa proprio lo stesso sorriso che avevo immaginato mi facesse…non mi ero sbagliato. Mi presento e comincio a fare istericamente lo scemo. Infatti ho notato che sono praticamente tutti dei ventenni e già immagino cosa stiano pensando di me. Mi dicono tutti nome e nick, ma non ne memorizzo nessuno. Ci sono due biondine piuttosto tirate che non mi spiego e penso che siano le fidanzate di qualcuno. Invece mi dicono, piccate, di essere forumiste attive ( Bauschan e Vuelta, ma confonderò anche loro, scambiandole). Sono proprio due belle ragazze e una manciata di ormoni illegali e non autorizzati si mette a girovagare nel mio sistema endocrino. Corro ai ripari subito. Vanno fermati e ricondotti a casa. Meglio parlare con Mario, che sarà pure un bel ragazzo, ma non mi mette in moto granchè. Ecco che cominciamo a familiarizzare, tiro fuori la digitale e sparo qualche scatto a tradimento. Arriva un signore curioso. Porta un cappellino da baseball che deve aver rubato al nipotino, si appoggia a delle stampelle e dice di essere Janjanssen! Istintivamente vorrei rispondergli qualcosa tipo “…seee, e io sono Rogerpingeon…oppure Bernardtevenhet!....”, giusto per buttarla subito in vacca anche con lui. Un barlume, inatteso, di rispetto generazionale mi fa desistere dal proposito, ma mi conosco, devo stare attento, sono a rischio gaffe ad ogni piè sospinto. Decido allora di canalizzare queste energie dissacratorie sul personaggio più “robusto” di tutti, Mario. Il quale, tapino, indossa calzature che nemmeno volendo aspirare alla santità per direttissima, posso passare sotto silenzio. Il romano capisce al volo e ci stà, bravo. Aspettiamo questo Morris e non arriva. Entriamo e faccio altre foto. Ci infilano dentro una gigantesca cucina-dispensa completamente arredata, ma vuota di generi alimentari e di esseri viventi. C’èun’atmosfera sospesa. Per scioglierla propongo foto di gruppo, la faccio e dulcis in fundo cado miseramente nella mia solita gaffe, naturalmente col predestinato Janjanssen. Si cerca di capire chi dovrà porgere il mazzo di fiori alla signora Morris e mentre tutti saggiamente indicano Mario io mi inalbero urlando a gran voce il nome di Jan. Il quale, con fare bonario, mi fa notare che con le stampelle non può certo tenere anche i fiori! Bene, bravo dance. Nuoto per mezzo minuto nel mio stagno di guano e tento di seppellirmi sotto il pavimento della cucina quando succede quello che doveva succedere. Qualcuno ci apre la porta della sala da pranzo. Recupero il buonumore ed estraggo la digitale con una mossa alla Pecos Bill, sono ultimo del gruppo e non voglio stendere Jan a spintoni solo per immortalare il ghigno stupefatto di Morris. Così alzo il braccio destro, calcolo un angolo ipotetico di sparo e scatto un paio di foto. Non vedo nulla però, Morris è nascosto dalle sagome di tutti e non deve essere un colosso per non intravederlo nemmeno. Ormai avverto il compito di fare le foto come un imperativo morale. Mentre sento la voce di Morris che dice “…ma voi siete, pazzi, ma che sorpresa…” controllo sullo schermo posteriore della fotocamera il risultato degli scatti…non si vede una mazza, altro che colosso, costui è decisamente bassotto! Mi alzo di scatto, aumento l’angolo di rotazione del polso e via di nuovo. Stavolta l’ho beccato e nemmeno tanto male…..certo se fosse stato dieci centimetri più alto no avrei fatto tutta questa fatica! Sfiliamo tutti davanti al festeggiato, mi presento e ne registro i connotati. Faccia simpatica, occhi vivaci, baffi vezzosi da rivoluzionario, calvizie diffusa, ma capelli incongruamente lunghi sulla nuca. Piccolotto e con un po’ di pancia, insomma, decisamente una bell’uomo! Mi colpisce il calore e la rotondità del “ciao” con cui accompagna la stretta di mano. Bello pieno, robusto di umanità. Denso, direi. Ci sediamo nell’atmosfera agitata e caciarona del ristorante gremito. Morris comincia a parlare in una confusione assoluta ed emozioniata. Non è che gli si veda spuntare la lacrimuccia o gli si incrinichi la voce. Si capisce da come affastella le parole e gli argomenti le une sugli altri. Mi piace molto perché dice subito che vuole stare “con voi” e relega la sua famiglia all’altro capo del tavolo. Noto questo come un tratto di generosità e di acume non comuni. Eccolo Morris, si siede, inizia a gesticolare con movimenti a spirale delle mani e poi movimenti più secchi a marcare le frasi ad effetto. Apre il rubinetto e fai fatica a fermarlo. Un paio di volte lo richiamo all’ordine su argomenti tralasciati nel corso del fluire della parola. Gli dico “…ripeti un po’ di Fuente?” .oppure “cos’è che faceva Merckx?..” e via così. Mi segno questa cosa, Morris è simpatico, carisma e simpatia non sono antitetiche. A metà serata capisce chi sono “ah, ma tu sei claudiodance”, e lì per lì vorrei rispondere d’incontro con un lungolinea passante tipo: “…ah, ma tu sei Morris?, pensavo fosse la festa di Admin!...”, sono sicuro che la prenderebbe bene, con un gran sorriso, ma è la sua festa, non la mia e così mi trattengo, quest’uomo mi piace, rido e mi butto sul trofeo Guizzi. Accanto a me Gibo, più in là Janjanssen ha deciso di umiliarmi ancora e sfoggia un paio di bretelle fantasia su t-shirt a sfondo nero. Incredibile! Di fronte a lui la maglietta in microfibra stretch sulle rotondità muscolate di Mario ne rappresenta un degno contraltare. Difficile immaginare due tizi più diversi per “forma” di questi due. Eppure qualcosa deve averli uniti. Attenzione, scansarsi! Eccolo che arriva, è il pensiero edificante della serata. Attenzione cinismo, spostati un po’ in là, che ho voglia di sentirmi buono e pacificato col mondo. Sarà per colpa del vinello o della faccia simpatica di AndreaWeb proprio di fronte a me, ma mi sento bene e questi due archetipi opposti della specie umana mi ispirano solo concetti positivi. Monsier40% e JanJansen, tre o quattro decenni stanno comodi fra i due eppure sono lì, accomodati come i paggi o gli scudieri di Morris, hanno la stessa espressione sulla faccia, quando ascoltano il festeggiato e tutta quella differenza, beh non si nota poi così tanto. Si è fatto tardi, un paio di battute con Eugenio (togli la tripla bello) e con AndreaWeb (rispetto fratello). Mi aggancio al treno di Gibo e Newcastle che vanno a riposare “perché domani abbiamo un giro di 100 chilometri e ci svegliamo alle sette!”. Saluto tutti e per fortuna mi ricordo di pagare in anticipo. Mi infilo in macchia e comincio a bucare la notte verso casa. Metto su il cd di Bjork, alè. Per due orette abbondanti posso godermi tutte le suggestioni di questa serata. Arrivo tesori, domani vi racconto.

 

[Modificato il 20/07/2005 alle 10:44 by claudiodance]


newcastle - 20/07/2005 alle 10:45

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Mi aggancio al treno di Gibo e Newcastle che vanno a riposare “perché domani abbiamo un giro di 100 chilometri e ci svegliamo alle sette!” [/quote] ALLE 6.00!!!!! :help: E 110 KM TRA PIANURA E COLLINE ROMAGNOLE "PENDENZE DEL 18/20%", INSIEME A UN CENTINAIO DI CICLOROMAGNOLISTI... :hippy: :crazy:


Morris - 20/07/2005 alle 11:52

Il solito, incorreggibile, appassionante e divertente Claudio Dancelli! Un narratore che riesce a vedere se hai i calzini di una tinta con due pantoni diversi....e può trovare modo di far passare l’incongruenza, come un colpo di genio...... Come non poteva piacere l’Orfeo, ad un tipo così?! A proposito: il correttore automatico di word, corregge il tuo cognome in Cancelli. Sembra quasi voglia distinguere il bresciano forumista, dal campione di medesima terra......rimembrandone i gerghi comuni a quella bicicletta che aveva la pretesa di unire le vostre risultanze anagrafiche...... Ti sei rifatto dopo, recuperando con la testa quelle fibre troppo celestine per farti velocista e troppo rosa per farti passista, nonchè una flessibilità dorsale che t’avvicinava a Lucien Aimar: per questo, mio caro, hai fatto fatica ad abbassarti alla mia altezza..... Vai Dancè, sei un asso, in un genere d’altra arte (giusto per rimanere in tema)...... Grazie! P.S. Le faccine sono scontate...;)


Monsieur 40% - 20/07/2005 alle 16:06

Ottimo, Claudiè. E l'accostamento a Ilic_Janjanssen è uno dei migliori complimenti che potessi farmi... :clap:


WebmasterNSFC - 20/07/2005 alle 17:49

Spettacolari...3 generazioni di narratori a confronto...in ordine prettamente anagrafico: Morris Claudio Mario Che bei momenti, non riesco a dire altro che: "Oi fioi, ma quando ze che femo naltra festa a sorpresa?" Ciaooo P.S. anche senza la sorpresa sarebbe bello organizzare un altro incontro forumistico magari al termine dell'estate.


stress - 20/07/2005 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Spettacolari...3 generazioni di narratori a confronto...in ordine prettamente anagrafico: Morris Claudio Mario Che bei momenti, non riesco a dire altro che: "Oi fioi, ma quando ze che femo naltra festa a sorpresa?" Ciaooo P.S. anche senza la sorpresa sarebbe bello organizzare un altro incontro forumistico magari al termine dell'estate. [/quote] Magari nel Verbano o zone limitrofe!!!!!!!!!!!!!!!!!


Vuelta Espana - 22/07/2005 alle 00:17

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Che bei momenti, non riesco a dire altro che: "Oi fioi, ma quando ze che femo naltra festa a sorpresa?" Ciaooo P.S. anche senza la sorpresa sarebbe bello organizzare un altro incontro forumistico magari al termine dell'estate. [/quote] Quoto appieno! Esperienza da rifare :yes: PS: Claudio sei troppa roba :clap: Grande racconto!


marco83 - 22/07/2005 alle 00:34

Grande racconto Claudio... abbiamo davvero un'ottima batteria di narratori, qui nel nostro forum! ;) In quanto alla festa, inutile ripetere che è stata stupenda... sarebbe bellissimo rifare un'esperienza simile quanto prima! :cool: