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Chi meglio dei due?
riddler - 11/07/2005 alle 16:48

Facciamo un piccolo sondaggio, paragonando due ciclisti anche di epoche diverse e dite chi secondo voi è stato meglio... chiaramente cercando di bilanciare i livelli: Armstrong/Merckx Bugno/Pantani Indurain/Anquetil Chiappucci/Simoni Ullrich/Roche Coppi/Bartali Leomond/Hinault Bettini/Argentin Savoldelli/Gotti Jalabert/Musseew Fignon/Rominger Cipollini/Petacchi Iniziamo con questi dai!


tobia - 11/07/2005 alle 17:03

Merckx Bugno Anquetil Chiappucci Roche Coppi Hinault Argentin Gotti Jalabert Fignon Cipollini questi i miei...ho dovuto pensarci ma ce l'ho fatta


stress - 11/07/2005 alle 17:08

Merckx Bugno Anquetil Chiappucci Roche Coppi Hinault Argentin Savoldelli Musseew Fignon Cipollini/Petacchi A me non piacciono i veloscisti e non li giudico.


riddler - 11/07/2005 alle 17:13

Se ne trovate qualcuno da paragonare a Freire (al suo livello intendo) lo aggiorno...


Angian - 11/07/2005 alle 17:18

Merckx Pantani Anquetil Chiappucci Roche Coppi Leomond Bettini Savoldelli Musseew Fignon Cipollini Merckx è più completo di Armstrong, Pantani è stato extra, Anquetil eccelso per 4 anni (vista la concorrenza), Chiappucci aveva una grinta superiore a Gibo, Roche ha avuto due anni indimenticabili, Coppi più completo di Ginettaccio, Lemond più geniale di Hinault, Bettini ha vinto di Argentin, lo stesso per Savoldelli; Musseew vince a mani basse; tra Fignon e Rominger molto equilibrio, Petacchi deve ancora raggiungere il Maestro. Gli manca una maglia iridata. :IoI


27luglio - 11/07/2005 alle 17:23

Armstrong/Merckx Non ho visto il primo ma il suo palmares parla chiaro, forse l'americano e' paragonabile al cannibale al tour, ma le altre corse? Bugno/Pantani Nelle corse a tappe non c'e' quasi paragone. Indurain/Anquetil Non ho visto anquetil, gli albi d'oro si somigliano per quanto riguarda le corse a tappe, Anquetil se non sbaglio ha vinto anche altro ma erano altri tempi, non saprei... Chiappucci/Simoni Come vittorie direi Simoni, come classe sempre Simoni di poco, come atteggiamento e combattivita' decisamente chiappucci, dal 90 ad oggi e' uno dei tre ad essere salito sul podio al giro e al tour nello stesso anno, gli altri sono Indurain e Pantani, mentre Simoni il tour o lo ha evitato o ci e' andato per fare presenza. Ullrich/Roche Roche mi pare una delle piu' clamorose meteore della storia del ciclismo, Ullrich ha vinto un tour e una vuelta e ottenuto ben 5 secondi posti, dietro ad Armstrong e Pantani, o dietro a un Rijs che secondo me avrebbe battuto se non fosse stato il suo gregario, dico Ullrich. Coppi/Bartali Lo stop della guerra ha falsato le loro carriere, in ogni caso quello che si puo' evincere dai risultati e dalle leggende e' che bartali fosse un grandissimo, ma che coppi fosse di un altro pianeta. Lemond/Hinault Giudico sempre sui risultati, percio' hinault senza ombra di dubbio, ma molti sostengono che Lemond avrebbe potuto dare molto di piu'. Bettini/Argentin Argentin. Savoldelli/Gotti Gotti lo metto sul livello di Simoni, Savoldelli ha vinto un giro perche' i tre che probabilmente avrebbero occupato il podio erano stati tolti di mezzo, e poi quest'anno contro un simoni al tramonto che secondo me 2 anni prima a questo savoldelli avrebbe dato almeno 5 minuti. E poi Savoldelli non lo sopporto perche' va veramente forte in discesa invece che in salita, dico Gotti nettamente. Jalabert/Musseew Jalabert ha saputo vincere anche la vuelta, ha vinto classiche e tappe in volata nei grandi giri, ma musseuw e' stato magnifico nelle classiche del nord, due grandi, difficile paragonarli, a simpatia dico musseuw Fignon/Rominger Rominger andava come una moto quando era in palla, come al giro del 95, fignon non lo ho visto, il palmares e' a favore del francese. Cipollini/Petacchi Per ora Cipollini anche per il mondiale, ma Petacchi ha ancora tanti anni di carriera, personalmente mi sta piu' simpatico Petacchi, non ho mai apprezzato le messe in scena di Cipollini.


riddler - 11/07/2005 alle 17:26

Sai devo dire una cosa: Bugno è stato molto amato in passato e secondo me al pari di Pantani... di Jalabert ti dimentichi una vuelta forse, cmq ne ha vinte parecchie di corse, anche se Musseew ha vinto un mondiale... Roche ha vinto quasi lo stesso di Ullrich se paragoniamo l'olimpiade al mondiale e la Vuelta al giro forse però è stato + costante il tedesco, Petacchi ha dalla sua ancora l'anagrafe e tra Rominger e Fignon avevano qualcosa in comune: il secondo posto! :-) [quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Merckx Pantani Anquetil Chiappucci Roche Coppi Leomond Bettini Savoldelli Musseew Fignon Cipollini Merckx è più completo di Armstrong, Pantani è stato extra, Anquetil eccelso per 4 anni (vista la concorrenza), Chiappucci aveva una grinta superiore a Gibo, Roche ha avuto due anni indimenticabili, Coppi più completo di Ginettaccio, Lemond più geniale di Hinault, Bettini ha vinto di Argentin, lo stesso per Savoldelli; Musseew vince a mani basse; tra Fignon e Rominger molto equilibrio, Petacchi deve ancora raggiungere il Maestro. Gli manca una maglia iridata. :IoI [/quote]


Ely - 11/07/2005 alle 17:27

Merckx Pantani Indurain Simoni Ullrich Coppi Hinault Bettini Savoldelli Jalabert Fignon Cipollini (Grande Re Leone..!!!!!!!)


riddler - 11/07/2005 alle 17:29

Ma per chi voti dei due? Un giro, due volte secondo al tour e due mondiali vinti per Gianni Bugno, tanto per ricordare... Bugno/Pantani Nelle corse a tappe non c'e' quasi paragone.


Popo - 11/07/2005 alle 17:48

Armstrong-Merckx Decisamente Merckx ......Armstrong è piu forte solo al Tour . Bugno-Pantani Il cuore mi dice Pantani....certo Bugno pur non essendo forte come Marco in salita ha un palmares piu importante e vario. Dico Pantani le sue emozioni sono piu forti di qualsiasi vittoria. Indurain-Anquetil Palmares molto simili epoche diverse...Pari ????? Chiappucci-Simoni Entrambi hanno perso i primi anni di carriera xvari motivi... Ma quando hanno cominciato a far vedere il loro valore ci hanno fatto divertire.......Simoni è un grande attaccante...non mi è simpatico ma è molto forte.....Dico chiappucci xche andava forte anche al Tour e poi come non dimenticare la tappa del Sestriere un impresa che vale una carriera.. Ullrich-Roche. Sicuramente Roche meno classe piu fantasia e poi non faceva una corsa l'anno. Coppi-Bartali La Classe contro la tenacia...... Siccome abito a 2Km da Ponte A Ema dove viveva Bartali dico Pari.... Lemond-Hinault A questa non ci penso nemmeno un Attimo sicuramente il Bretone.. Bettini-Argentin Xora Argentin .....Ma Bettini è piu combattivo e divertente a fine carriera ne riparliamo. Savoldelli-Gotti 2 Fortunati...si sono ritrovati a vincere giri che forse non meritavano...e siccome facevano solo quelli dico Gotti xche si è piazzato una volta al Tour. Jalabert-Musseuw Il piu grande cacciatore di classiche degli ultimi 10anni...contro un polivalente...entrambi plurivittoriosi..entrambi hanno cambiato con il tempo le loro caratteristiche rimanendo sempre vincenti. Bravi tutti e due..Dico Musseuw xche si è rialzato da gravi infortuni piu volte. Fignon-Rominger Uno andava forte a cronometro e vinceva. L'Altro a cronometro perdeva tutto cio che aveva fatto di buono in salita. Dico Fignon x la tenacia.... Cipollini-Petacchi Cipollini x la longevità di vittorie a cominciato nel 1989 ha finito quest'anno...Non so se Petacchi vincera x16anni!!!!!


violetta - 11/07/2005 alle 18:43

Bugno pantani, non ne sono sicura nemmeno io, più che altro Bugno lo metterei con qualcuno più adatto alle corse di un giorno, Marco non era poi il massimo nelle classiche, a parte nella Sanremo che amava profondamente


27luglio - 11/07/2005 alle 19:57

Nel complesso? Pantani comunque.


Pantanì - 11/07/2005 alle 20:05

Armstrong/Merckx - Merckx Bugno/Pantani - Pantani Indurain/Anquetil - Indurain Chiappucci/Simoni - Chiappucci Ullrich/Roche - Roche Coppi/Bartali - Coppi Leomond/Hinault - Hinault Bettini/Argentin - Bettini Savoldelli/Gotti - Savoldelli Jalabert/Musseew - Musseuw Fignon/Rominger - Fignon Cipollini/Petacchi - Cipollini


janjanssen - 11/07/2005 alle 20:36

[quote]Armstrong/Merckx Bugno/Pantani Indurain/Anquetil Chiappucci/Simoni Ullrich/Roche Coppi/Bartali Leomond/Hinault Bettini/Argentin Savoldelli/Gotti Jalabert/Musseew Fignon/Rominger Cipollini/Petacchi [/quote] 1) Merckx....non ci sono confronti possibili. tre galassie dopo, viene l'americano. 2) Pantani. Giro e tuor hanno un peso. poi il confronto non è adattissimo. Uno scalatore fra i tre di tutti i tempi contro un corridore completo, più adatto alle corse in linea. Bugno in linea avrebbe potuto essere un crack. Meglio di Moser....col quale forse andava fatto il paragone. Ma Bugno era pigro, donnaiolo e......simpatico. 3)Anquetil. Jacquot ha avuto avversari più grandi di Miguelon....e ha saputo dominare a cronometro prima che metodiche dubbie costruissero passistoni ...ed ha dominato molto più a lungo. Umano Jacquot, non imbattibile, ma grandissimo. ha duellato con grandissimi come Gaul, Bahamontes, Nencini, Baldini, Puolidor,Riviere, l'ultimo Bobet....i giovani Gimondi, Motta, Jmenez.....insomma, una levatura di corridori di rispetto assoluto. 4)Chiappucci. Ha vinto meno di Gibo, ma concordo col poeta Morris...la cultura della vittoria non è la sola....anche lottare alla pari o quasi con campioni conta...e Simoni non è mai stato competitivo fuori dall'Italia.... 5)Ullrich, bombolo e campione vero. Roche è stato un fragile ed intelligentissimo outsaider, mai un numero 1..... 6) Coppi. Bartali è stato un inarrivabile duro. Coppi un airone. il suo volo è inarrivabile. 7)Hinault. Ha corso di più, ha vinto di più e su tutti i terreni. Nella storia dopo Coppi e Merckx ci sta il Tasso...... 8)Argentin. L'artista. L'intelligente. Campione di stile. Dopo Adorni il cervello migliore dei ciclisti italiani. Bravo Bettini, ma un pò inferiore...sfida più equilibrata di tutte a mio avviso, fra le proposte... 9)No no Gotti non mi piace, savoldelli corre ancora.....dovrei dire Falco, ma non mi pronuncio ancora. 10)Altro bel match. Jalabert netto a tappe, Mussew netto in linea. Jalabert mi ha lasciato un pò deluso....ma mi ricordo della sua Vuelta vinta. Mussew non avrebbe mai potuto. Insomma...coppia poco assortita. Gli annali diranno Mussew. Io preferirò sempre Jaja. 11)Fignon. Due tour vinti, uno scippato clamorosamente dalle corna di bue di Lemond...un giro scippato da Moserone e dalle Lenticolari. Insomma Fignon ha un credito con la fortuna. Lo svizzerotto era forte, non fortissimo, poi improvvisamente volava...mmmmm. Fignon. Personalità da campione. Rominger personalità da secondo. 12)Petacchi. Cipo è stato migliore. Ma non lo amo. Ha rovinato gli sprinters...troppi treni...bisogna anche vincere come McEwen...o Maertens..o V.Linden. Insomma, di inventiva. Poi con Simeoni si è giocato ogni mia simpatia. (Cipo è stato più grande di Petacchi ragazzi...molto di più.185 volate vinte....)


majurana - 11/07/2005 alle 20:40

Merckx...non c'è paragone Pantani Indurain Simoni...per quello che ha vinto Roche Coppi/Bartali...no comment Hinault Argentin Savoldelli...solo perchè è uno spettacolo vederlo in discesa Musseew Rominger Cipollini


tobia - 11/07/2005 alle 22:10

jan janssen insomma che Roche non è mai stato un numero uno mi sembra errato...un anno da numero uno l'ha fatto..e che anno!!


aranciata_bottecchia - 11/07/2005 alle 22:45

Mi inchino ai verdetti di Jan Janssen, splendidi! Forse storcerei un po’ il naso su Jaja meglio di Museeuw, ma sono dettagli, sfumature. Ecco, Bartali è meglio di Coppi, perchè Paolo Conte ha dedicato a Ginettaccio la più bella canzone sul ciclismo, una delle più belle anche in termini assoluti. Grande Ginettaccio, avrei fatto il tifo per lui, anche se a denti stretti avrei dovuto ammettere che Coppi gli era superiore, di poco comunque, Ginettaccio si gioca il podio con Hinault.


marco83 - 11/07/2005 alle 23:17

Voilà... 1) Merckx, senza ombra di dubbio: meno programmatore di Armstrong, e dotato di talento eccelso... a differenza dell'americano che è dotato di grande atleticità (vera o fasulla, questo nn lo si saprà mai, credo...) 2) Pantani: in salita andava molto più forte del pur bravo Gianni; se avesse avuto la carriera che meritava di avere, avrebbe vinto molto di più di quello che rimane sugli almanacchi... ma la storia ha voluto così, evidentemente. 3) Indurain, ma solo perchè di Anquetil non ho grandissime conoscenze, data la mia età... quello che ho visto fare a Miguelòn è eccezionale, e già il fatto di battere Pantani al Tour, lo rende un grande! 4) Per il carattere dico Chiappucci, per il talento e l'atleticità dico Simoni... che, a differenza del Diablo, è riuscito a vincere molto. 5) Ullrich: mentre Roche è riuscito a vincere tutto (Giro, Tour e Mondiale nello stesso anno... mi pare sia stato l'unico nella storia a compiere ciò) in una sola stagione, Ullrich ha dimostrato di andar forte pe più anni, anche se poi ad un ottimo talento non ha corrisposto una testa da ciclista. Se avesse fatto preparazioni come Dio comanda durante l'inverno, secondo me Lèns non avrebbe vinto 6 (7?) Tour di fila... 6) Coppi è il più grande di ogni tempo... 7) Hinault: il [i] tasso[/i] francese ha vinto di tutto ed è stato sicuramente il miglior interprete degli anni '80, il classico polivalente capace di vincere grandi giri e grandi classiche, nonche il Mondiale. Il buon Greg rimane però uno dei più grandi corridori della storia recente di questo sport, a mio parere... ma pur sempre dietro il mitico Bernard! ;) 8) questa è l'unica risposta in cui non mi sento di dare un vincitore... entrambi ottimi corridori, cacciatori di classiche e buoni anche per le corse a tappe (anche se non per la vittoria). Pari. 9) Savoldelli, perchè unisce ad una buona capacità in salita, un ottima intelligenza e una grande capacità da discesista. Mai, da quando seguo questo sport, ho visto fare in discesa i numeri di Savoldelli (prima fra tutti la discesa dal Fauniera verso Borgo San Dalmazzo, nel Giro del 1999... che roba! :o). 10) Dico Jalabert, perchè andava forte a tappe e in alcune classiche (Lombardia), Museuuw viveva di classiche. Comunque anche questa non è una preferenza netta, tutt'altro... 11) Fignon: il professorino francese è stato grande nelle vittorie, e tutto sommato anche nelle sconfitte... provate voi a perdere un Giro e (soprattutto) un Tour all'ultima tappa per poche manciate di secondi! Me la immagino proprio la sua faccia quando, sulle strade di casa mia, perse all'Arena nel 1984 da Moser, a cronometro! :Od: Rominger non si è mai messo in condizioni simili e ha vinto comunque meno, anche se non poco (Vuelta e Giro non sono briciole...). 12) Cipollini, per forza e carisma: Ale-Jet sarà pur bravo, ma quando lo sento parlare mi viene un attacco di sonno da cui mi riprendo sempre a stento... un po'di vita, Ale! :zzz: SuperMario andava veramente forte, e aveva anche più avversari dell'attuale Petacchi, quindi la mia scelta cade su di lui senza storie!


Knightlake98 - 11/07/2005 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Facciamo un piccolo sondaggio, paragonando due ciclisti anche di epoche diverse e dite chi secondo voi è stato meglio... chiaramente cercando di bilanciare i livelli: Armstrong/Merckx MERCKX Bugno/Pantani BUGNO IN LINEA, PANTANI A TAPPE Indurain/Anquetil INDURAIN Chiappucci/Simoni CHIAPPUCCI Ullrich/Roche ULLRICH Coppi/Bartali come scegliere fra il padre e la madre! Qua mi astengo! Leomond/Hinault HINAULT Bettini/Argentin ?boh? Savoldelli/Gotti SAVOLDELLI TUTTA LA VITA CONTRO QUEL SUKKIARUOTE DI GOTTI Jalabert/Musseew Non mi interessa Fignon/Rominger ROMINGER Cipollini/Petacchi CIPOLLINI Iniziamo con questi dai! [/quote]:D


Ryo - 11/07/2005 alle 23:46

Armstrong/Merckx: Il cannibale tutta la vita per cannibale intendo quello belga Bugno/Pantani: Pantani, l'ultimo eroe a dipingere il tour con il nostro tricolore Indurain/Anquetil: Indurain certo non era spettacolare ma il cinismo delle sue crono mi è sempre piaciuto. Chiappucci/Simoni: El Diablo anche se ha vinto poco ha saputo regalare emozioni. Ullrich/Roche: Ullrich uno dei miei preferiti Coppi/Bartali: Coppi Leomond/Hinault: Hinault Bettini/Argentin: Bettini Savoldelli/Gotti: Savoldelli Jalabert/Musseew: Jalabert anche se mi stava antipatico ammetto che è stato l'ultimo grande ciclista francese. Un genio. Fignon/Rominger: Rominger Cipollini/Petacchi: Cipollini Qualcuno chiedeva con chi si potesse paragonare Freire io forse direi: Saronni-Freire e sceglierei Saronni senza nulla togliere ai 3 mondiali dello spagnolo :italia:


mestatore - 11/07/2005 alle 23:54

anch' io quoto completamente janjanssen, in particolare nella passione per jaja. preferisco invece stephen roche al kaiser, perchè ha fatto un anno irripetibile, perchè è irlandese, ha il figlio pro e ha fatto l' accoppiata giro tour. invece il tedesco appartiene alla schiera dei passistoni cronomen (sia pure di classe) che preparano solo il tour e nel suo palmares tour e vuelta da soli non bastano a pareggiare l' accoppiata (con in più il mondiale) dell' irlandese nel suo anno magico un osservazione, anche se credo di aver capito lo spirito del gioco: non si può raffrontare un iperspecialista come il texano al grandissimo cannibale , nella triade dei super con l' airone ed il tasso ciao mestatore


Angian - 11/07/2005 alle 23:56

Ryo ha scritto:Qualcuno chiedeva con chi si potesse paragonare Freire io forse direi: Saronni-Freire e sceglierei Saronni senza nulla togliere ai 3 mondiali dello spagnolo. Sottoscrivo: Saronni è stato straordinario (tra il 1980 e il 1985).


Knightlake98 - 12/07/2005 alle 00:05

x riddler: dici che nelle corse a tappe non c'è paragone?? prego??? Allora: innanzitutto puntualizziamo una cosa: Bugno ha fatto un 2° ed un 3° (91 e 92) e non due secondi. Pantani oltre al Giro , il TOUR lo ha stravinto (ricordate Ullrich sotto la pioggia a oltre 9 minuti?) Pantani ha altresì fatto numerosi piazzamenti,2°al giro '94,e se non erro 3°al tour '94 ,terzo al Tour 95,terzo al tour 97, senza calcolare quelli che non ha potuto fare perchè la sfiga prima e i giudici poi gli hanno impedito accanendosi contro di lui (ma è storia vekkia). Per concludere: la salita. Paragonare Gianni a Pantani in salita, è come paragonare Indurain e Brochard a cronometro... Gianni è stato forse il più completo corridore italiano dai tempi di Gimondi, ed in linea straccierebbe Marco quando vuole, ma in salita (sopratutto nei tapponi dei grandi giri) Pantani era altra categoria.


janjanssen - 12/07/2005 alle 00:08

[quote]jan janssen insomma che Roche non è mai stato un numero uno mi sembra errato...un anno da numero uno l'ha fatto..e che anno!! [/quote] Caro Tobia, Roche mi era assolutamente simpatico. Lo avevo adocchiato anni prima del suo "magic moment", dopo una Parigi-nizza (1981) vinta bene...cercavo un corridore da contrapporre al grande Tasso....Stephen mi piacque e sperai di avere trovato un grande. Era troppo fragile, delicato. Nell'87 dominò Giro, ribellandosi al suo capitano Visentini (!!!!!), vinse di una strettissima incollatura un Tour dove brillarono di più Jeff Bernard (Morris, ci racconterai di lui un giorno...) e Perico Delgado. Un tour vinto stringendo i denti e ....approffittando di alcuni scivoloni dei suoi rivali. Fece poi il tris ai mondiali, beffando Argentin e Kelly (anche li, il suo capitano....) in una volata assolutamente anomala. Vinse di testa , più che di gambe. Zucchero per me...Solo Merckx nel 74 aveva fatto tripletta, maciullandomi...i secondi, Tista Baronchelli, e due volte Raymond Poulidor erano miei prediletti... Stephen nell'anno magico vinse inatteso. Non era il N.1, il favorito. Era l'outsaider che vince. Ecco perchè ho detto che non è mai stato un numero uno. Ha vinto da inatteso, mai da favorito. E causa guai alle ginocchia, non si è mai più ripetuto. E' rimasto un ex incompiuto che canta una inattesa stagione , ed una solamente. Ciao!!!


27luglio - 12/07/2005 alle 00:32

Che tra bugno e pantani non c'e' paraone nelle corse a tappe l'avevo scritto io,poi riddler ha ripreso la mia afermazione per chiedermi chi preferivo, ma io intendevo comunque che il paragone nelle corse a tappe non c'e' a favore del pirata chiaramente. Anche nel complesso dico Pantani, Bugno ha anche vinto corse in linea tra cui due mondiali, ma quello che marco ha fatto vedere e quello che ha solo lasciato intravedere sulle grandi salite dei grandi giri secondo me vale molto,troppo di piu' delle vittorie di Bugno.


Emiliano - 12/07/2005 alle 01:04

Vediamo le mie risposte: 1) Merckx, non c'è paragone con Armstrong in tutti i terreni. 2) Il confronto non è appropriato. I due corridori hanno in comune il fatto di avere vinto meno di quanto avrebbero potuto, Bugno intermante per colpa sua, Pantani interamente per colpe non sue. Confrontando i palmares Bugno ha vinto molto di più. Pantani era enormemente più forte in salita di chiunque abbia forse mai pedalato dopo Coppi e Gaul, mentre Bugno era enormemente più forte in pianura in volata e in discesa. 3) Fra Indurain e Anquetil scelgo Anquetil per il solo fatto che è riuscito a vincere una classica monumento, cosa mai riuscita a Miguelon 4) Simoni più forte di Chiappucci, ma forse è una questione di tempi. Ai tempi del diablo il Giro dava meno spazio agli scalatori i cronomen che venivano al giro erano più forti di quelli che ha fronteggiato Gibo. 5) Ullrich meglio di Roche, perchè l'irlandese è stato fortissimo un anno solo. 6) Coppi più completo di Bartali, ma Bartali per la guerra ha perso gli anni migliori. 7) Hinault meglio di Lemond. Per me il francese è, alla pari di Coppi, il più grande dopo Merckx. 8) Argentin meglio di Bettini, ma Bettini forse riesce ad essere competitivo per un lasso di tempo maggiore nella stagione. 9) Savoldelli meglio di Gotti, però ciascuno dei due ha vinto un giro senza troppo merito (Savoldelli nel 2002 e Gotti nel 1999). 10) Jalabert competitivo a cronometro e nelle grandi salite. Museeuw solo nelle classiche. Però, scusatemi, Jaja con una Vuelta, un Lombardia, un mondiale crono e una Sanremo non passa alla storia. Museeuw con 3 Fiandre e 3 Roubaix entra fra i più grandi di tutti i tempi. 11) Fignon è meglio. Fignon e Rominger hanno vinto un Giro a testa, hanno vinto due classiche monumento a testa (2 Sanremo contro 2 Lombardia). Ma 3 Giri di spagna di rominger non valgono 2 Tour di fignon. 12) Cipollini certamente. Però SuperMario a 31 anni non aveva il palmares di Petacchi...il futuro ci saprà dire.


ChepeGonzalez - 12/07/2005 alle 01:17

Armstrong/Merckx LANCE Bugno/Pantani PIRATA Indurain/Anquetil INDURAIN Chiappucci/Simoni CHIAPPUCCI Ullrich/Roche JAN Coppi/Bartali BARTALI Leomond/Hinault HINAULT Bettini/Argentin IL GRILLO Savoldelli/Gotti IL FALCO Jalabert/Musseew jalabert Fignon/Rominger rominger Cipollini/Petacchi cipo p.s.: prima che me lo dite voi ve lo dico io... non ce capisco una mazza:D:cool:


Morris - 12/07/2005 alle 01:56

Armstrong/Merckx Merckx: Armstrong sta davanti ad Eddy solo se si segue l’ordine alfabetico. Concordo con le galassie di Jan Bugno/Pantani Pantani ha segnato un’epoca, ed ha fatto la doppietta dei grandi, unico scalatore a riuscirci. C’è troppa disparità di caratteristiche fra i due. Bugno mi era simpatico, è stato un grandissimo, ma più come potenziale che per risultati. Un buono distratto da altro, con i muscoli dorsali degni di un corridore dell’epoca eroica. Indurain/Anquetil Jacques senza ombra di dubbio. Ho ammirato la signorilità del Navarro, ma Anquetil è stato un divino corridore e, soprattutto uno che sapeva usare il non conformismo. Un personaggio ben aldilà del ciclismo che aveva pure il coraggio, da francese, di tirare le orecchie ai francesi. Un regale che ha segnato un decennio ed aveva degli avversari da primi dieci della storia. Chiappucci/Simoni Chiappucci, per la popolarità delle imprese da ciclismo antico e per come ha saputo sopperire alla mancanza di sangue blu. Simoni, un gran bel corridore, limitato dal carattere e dal non aver segnato con una striscia di imprese (magari con azioni un poco da lontano), le sue qualità indubbie. Chiappucci guardava in faccia gli avversari dal polo nord a Città del Capo, Simoni è stato troppo italiano. Ullrich/Roche Scelgo Ullrich e senza ombra di dubbio. La differenza di talento fra i due è abissale, altrettanto abissale la differenza delle “teste”, quest’ultima ovviamente a vantaggio dell’irlandese. Ma una stagione, per quanto stellare, non fa una carriera. Piuttosto il tedesco, al pari di Frank Vandenbrouke, sarebbe da prendere a calci nel sedere per aver scialacquato tanto ben di Dio. Coppi/Bartali Coppi. La sfortuna di Bartali è stata Fausto, ma fra i due, il verdetto, per quanto contenuto in differenze molto contenute, è chiaro. Lemond/Hinault Hinault e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. C’è una gran differenza di pesi nelle corse a tappe e c’è un abisso in quelle di un giorno, nonostante i due mondiali di Greg (ma ci sono solo quelli però). Bettini/Argentin Bettini corre ancora e se allargasse tangibilmente il palmares potrebbe pure superare il veneto. Col fermo immagine di oggi però, scelgo Argentin, per palmares e “peso” nelle corse. Argentin era un leader, magari pure ostico. Bettini, un gradevole ragazzo ed una brava persona, ma un leader solo per corridori disponibili, in toto, al gregariato. Savoldelli/Gotti Savoldelli, e nemmeno di poco. Non aggiungo altro, basta vederli pedalare, guardare i risultati, i comportamenti e verificare coerenza e valore delle loro parole. Jalabert/Musseew In assoluto il confronto che mi è più difficile. Ricordo quando duellavano negli sprint per la maglia verde ai Tour a cavallo degli anni ’90. Sembravano due velocisti…invece. Comunque in considerazione della maggior completezza, scelgo Jalabert, anche se nelle corse in linea Musseew gli è stato superiore. Fignon/Rominger Nettamente il professore di filosofia parigino, per intelligenza, valori, completezza. Un corridore sfortunato Laurent: gli manca almeno una doppietta Giro e Tour. Meglio non ricordare i perché, altrimenti mi si contorce lo stomaco. Non dimentichiamo mai un aspetto che gli rende un oggettivo onore: dall’era Merckx ad oggi, nessuno ha dominato un grande Giro come fece Laurent al Tour ’84, dove seppellì a quasi un quarto d’ora ,sia Hinault che Lemond. Rominger? Il numero 3 storico del ciclismo elvetico, punto.


27luglio - 12/07/2005 alle 09:15

Morris, hai dimenticato Cipollini-Petacchi!


nocentini - 12/07/2005 alle 09:45

Armstrong/Merckx Merckx ha vinto di più rispetto a lèns... Bugno/Pantani il Panta Indurain/Anquetil Anquetil Chiappucci/Simoni Chiappucci Ullrich/Roche Jan Coppi/Bartali Bartali Leomond/Hinault Hinault (non c'è paragone) Bettini/Argentin Bettini Savoldelli/Gotti se proprio devo scegliere... Savoldelli Jalabert/Musseew Jaja Fignon/Rominger Rominger Cipollini/Petacchi Cipollini, anche se mi sta antipatico... ma fra qualche anno o meglio fra qualche mese vedremo se petacchi riuscirà a vincere qualche altra classica e il mondiale...


Knightlake98 - 12/07/2005 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] x riddler: dici che nelle corse a tappe non c'è paragone?? prego??? Allora: innanzitutto puntualizziamo una cosa: Bugno ha fatto un 2° ed un 3° (91 e 92) e non due secondi. Pantani oltre al Giro , il TOUR lo ha stravinto (ricordate Ullrich sotto la pioggia a oltre 9 minuti?) Pantani ha altresì fatto numerosi piazzamenti,2°al giro '94,e se non erro 3°al tour '94 ,terzo al Tour 95,terzo al tour 97, senza calcolare quelli che non ha potuto fare perchè la sfiga prima e i giudici poi gli hanno impedito accanendosi contro di lui (ma è storia vekkia). Per concludere: la salita. Paragonare Gianni a Pantani in salita, è come paragonare Indurain e Brochard a cronometro... Gianni è stato forse il più completo corridore italiano dai tempi di Gimondi, ed in linea straccierebbe Marco quando vuole, ma in salita (sopratutto nei tapponi dei grandi giri) Pantani era altra categoria. [/quote] Errore: 3°al tour 95 fu RIJS. Ecco i PODI, dall'81: 1981 HINAULT Bernard (Fra) VAN IMPE Lucien (Bel) ALBAN Robert (Fra) 1982 HINAULT Bernard (Fra) ZOETEMELK Joop (Hol) VAN DER VELDE Johan (Hol) 1983 FIGNON Laurent (Fra) ARROYO Angel (Spa) WINNEN Peter (Hol) 1984 FIGNON Laurent (Fra) HINAULT Bernard (Fra) LEMOND Greg (Usa) 1985 HINAULT Bernard (Fra) LEMOND Greg (Usa) ROCHE Stephen (Irl) 1986 LEMOND Greg (Usa) HINAULT Bernard (Fra) ZIMMERMANN Urs (Sui) 1987 ROCHE Stephen (Irl) DELGADO Pedro (Spa) BERNARD Jean-François (Fra) 1988 DELGADO Pedro (Spa) ROOKS Steven (Ola) PARRA Fabio (Col) 1989 LEMOND Greg (Usa) FIGNON Laurent (Fra) DELGADO Pedro (Spa) 1990 LEMOND Greg (Usa) CHIAPPUCCI Claudio (Ita) BREUKINK Erik (Hol) 1991 INDURAIN Miguel (Spa) BUGNO Gianni (Ita) CHIAPPUCCI Claudio (Ita) 1992 INDURAIN Miguel (Spa) CHIAPPUCCI Claudio (Ita) BUGNO Gianni (Ita) 1993 INDURAIN Miguel (Spa) ROMINGER Tony (Sui) JASKULA Zenon (Pol) 1994 INDURAIN Miguel (Spa) UGRUMOV Piotr (Rus) PANTANI Marco (Ita) 1995 INDURAIN Miguel (Spa) ZULLE Alex (Sui) RIIS Bjarne (Dan) 1996 RIIS Bjarne (Dan) ULLRICH Jan (Ger) VIRENQUE Richard (Fra) 1997 ULLRICH Jan (Ger) VIRENQUE Richard (Fra) PANTANI Marco (Ita) 1998 PANTANI Marco (Ita) ULLRICH Jan (Ger) JULICH Bobby (Usa) 1999 ARMSTRONG Lance (Usa) ZULLE Alex (Sui) ESCARTIN Fernando (Spa) 2000 ARMSTRONG Lance (Usa) ULLRICH Jan (Ger) BELOKI Joseba (Spa) 2001 ARMSTRONG Lance (Usa) ULLRICH Jan (Ger) BELOKI Joseba (Spa) 2002 ARMSTRONG Lance (Usa) BELOKI Joseba (Spa) RUMSAS Raimundas (Lit) 2003 ARMSTRONG Lance (Usa) ULLRICH Jan (Ger) VINOKOUROV Alexandre (Kaz) 2004 ARMSTRONG Lance (Usa) KLODEN Andreas (Ger) BASSO Ivan (Ita)


Knightlake98 - 12/07/2005 alle 12:03

x Emiliano: Non credo che Bugno fosse più forte di Pantani in discesa. Marco è stato un grandissimo discesista. Non al livello di Savoldelli ma poco ci manca. :OO:


alemara - 12/07/2005 alle 12:48

Merckx Pantani Indurain/Anquetil Simoni Roche Coppi Leomond/Hinault Bettini Savoldelli Musseew Fignon Cipollini

 

[Modificato il 12/07/2005 alle 12:55 by alemara]


riddler - 12/07/2005 alle 12:55

Rispondendo un po’ a tutti: Per Knightlake98 ho solo quotato (maldestramente) un msg precedente, quindi non ho detto che tra Bugno e Pantani non c’è paragone… Per tutti: Armstrong ricordiamoci che ha vinto anche un mondiale, oltre a sei tour e non ha ancora finito di correre e Rominger è stato anche primatista dell’ora… Il paragone tra Bugno e Pantani è dettato + dall’affetto dei tifosi che dalle vittorie, ma non ritengo però Bugno al pari di Moser, per me è qualcosa in +… Per Morris, devo ricordarti che Lemond ha vinto tre tour? E che negli anni di infortunio di Lemond hanno vinto Roche e Delgado? Lemond per problemi fisici s’è ritirato a 31 anni, per me qualcosa in + se sano la poteva dare… che età aveva Lemond nell’84? Poi sono del parere che per i francesi si fanno percorsi appositi, mi ricordo quando fecero un percorso presino per Jalabert, fu nel ’94 se non sbaglio… chi sono i primi due del ciclismo svizzero? Fignon e Rominger li ho paragonati anche per la loro capacità di arrivare secondi, voi direte pure Ullrich arriva secondo, però secondo me almeno Rominger era + forte del tedesco sia a crono che in salita… Per janjanssen intanto un grande è stato J.F. Bernard uno dei corridori mai vincenti al pari forse del solo Breukink… per il paragone tra Bugno e Pantani leggi sopra… Per Agian tre mondiali (per ora) e una milano/sanremo sono tanti, molti! Per Mestatore, ricordi per caso che Ullrich ha vinto un’olimpiade e un mondiale a crono, tra le altre cose? Ecco se aggiungessimo Breukink Bernard? Si può fare? Io preferisco l’olandese… ci sarebbe pure Rooks e Theunisse… ma per i buoni di memoria…


Angian - 12/07/2005 alle 14:41

Riddler scrive (si riferisce a Freire): tre mondiali (per ora) e una milano/sanremo sono tanti, molti! D'accordo Riddler, tanto di cappello a Freire. Saronni ha fatto una carriera ad alto livello concentrata in cinque anni Però però. Saronni ha vinto molte gare importanti (195 in carriera tra cui 2 giri d'Italia, 1979 e 1983 e 49 maglie rosa, dimostrandosi bravo anche a cronometro)e poi era di un altro pianeta rispetto al portoghese. Lo sprint iridato di Saronni nell'82(che i giornali chiamarono lo sparo di Goodwood) è una pagina di ciclismo che Freire non riuscirà mai a scrivere. Il nostro Martini dall'ammiraglia era certo che i tubolari di Saronni sarebbero esplosi per l'attrito dello scatto... Ed a soccombere sul traguardo fu Greg Lemond, non l'ultimo arrivato. :IoI


janjanssen - 12/07/2005 alle 14:49

[quote] chi sono i primi due del ciclismo svizzero? [/quote] Bè....Hugo Koblet e Ferdy Kubler................essere terzi dietro di loro mica è un disonore...


riddler - 12/07/2005 alle 18:20

Scusa non li conoscevo, pensavo Giannetti e Camenzind :D Il fatto che seguo il ciclismo dal 1990 con gran passione! Su Breukink vs Bernard cosa ne pensi? A me piaceva molto l olandese... [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote] chi sono i primi due del ciclismo svizzero? [/quote] Bè....Hugo Koblet e Ferdy Kubler................essere terzi dietro di loro mica è un disonore... [/quote]

 

[Modificato il 12/07/2005 alle 21:43 by Admin]


riddler - 12/07/2005 alle 18:24

Rispetto allo spagnolo vorrai dire... Ma quello che volevo dire io, è che non credo che i due possano essere paragonati Freire si basa su sprint e classiche ha tutt'altra preparazione rispetto a quella che aveva Saronni, almeno questo è mio parere... io penso peraltro che un altro mondiale lo vincerà e per quello passerà alla storia! [quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Riddler scrive (si riferisce a Freire): tre mondiali (per ora) e una milano/sanremo sono tanti, molti! D'accordo Riddler, tanto di cappello a Freire. Saronni ha fatto una carriera ad alto livello concentrata in cinque anni Però però. Saronni ha vinto molte gare importanti (195 in carriera tra cui 2 giri d'Italia, 1979 e 1983 e 49 maglie rosa, dimostrandosi bravo anche a cronometro)e poi era di un altro pianeta rispetto al portoghese. Lo sprint iridato di Saronni nell'82(che i giornali chiamarono lo sparo di Goodwood) è una pagina di ciclismo che Freire non riuscirà mai a scrivere. Il nostro Martini dall'ammiraglia era certo che i tubolari di Saronni sarebbero esplosi per l'attrito dello scatto... Ed a soccombere sul traguardo fu Greg Lemond, non l'ultimo arrivato. :IoI [/quote]


tuborgdiesel - 12/07/2005 alle 18:25

Merckx Bugno Indurain Chiappucci Roche Bartali Leomond Argentin Savoldelli Musseew Fignon Cipollini


aranciata_bottecchia - 12/07/2005 alle 18:28

Comunque, prima di assegnare il terzo posto a Rominger, prenderei doverosamente in esame Heiri Suter, fortissimo corridore degli anni venti. Una Parigi Roubaix, un Giro delle Fiandre, una Bordeaux Parigi , due Parigi Tours e due Campionati del Mondo organizzati dalla Wolber, mica bruscolini.


Knightlake98 - 12/07/2005 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Riddler scrive (si riferisce a Freire): tre mondiali (per ora) e una milano/sanremo sono tanti, molti! D'accordo Riddler, tanto di cappello a Freire. Saronni ha fatto una carriera ad alto livello concentrata in cinque anni Però però. Saronni ha vinto molte gare importanti (195 in carriera tra cui 2 giri d'Italia, 1979 e 1983 e 49 maglie rosa, dimostrandosi bravo anche a cronometro)e poi era di un altro pianeta rispetto al portoghese. Lo sprint iridato di Saronni nell'82(che i giornali chiamarono lo sparo di Goodwood) è una pagina di ciclismo che Freire non riuscirà mai a scrivere. Il nostro Martini dall'ammiraglia era certo che i tubolari di Saronni sarebbero esplosi per l'attrito dello scatto... Ed a soccombere sul traguardo fu Greg Lemond, non l'ultimo arrivato. :IoI [/quote] FREIRE GOMEZ è spagnolo e non portoghese. Quella di Goodwood è LA FUCILATA e non lo sparo. Greg Lemond era giovanissimo, un secondo ci poteva stare. saluti robbo


simociclo - 12/07/2005 alle 18:43

Armstrong/Merckx merckx Bugno/Pantani bugno Indurain/Anquetil anquetil Chiappucci/Simoni non so Ullrich/Roche roche Coppi/Bartali = Leomond/Hinault hinault Bettini/Argentin per ora argentin Savoldelli/Gotti savoldelli Jalabert/Musseew mussew Fignon/Rominger fignon Cipollini/Petacchi cipollini


Morris - 12/07/2005 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da 27luglio [/i] Morris, hai dimenticato Cipollini-Petacchi! [/quote] E’ vero, mi era saltato il copia incolla…. Petacchi – Cipollini Se ci fermiamo all’oggi, è da preferire Cipollini. Per lui parla un palmares decisamente superiore per numero, un po’ meno per qualità. Cipollini ha segnato un’epoca, esaltando ciò che l’ultimo Maertens aveva inventato: l’uso dei treni. Ne è nata una cultura della velocità che può piacere tanto, o piacere per nulla, ma alla storia passerà come una scuola. In realtà, “Re Leone”, aveva capito bene quanto fosse redditizio per lui partire a velocità lanciatissima, dando così luce alla sua formidabile progressione e attenuando il gap dell’esplosività da sprinter puro. Cipollini, in pista sarebbe stato un ottimo chilometrista, persino un inseguitore, con l’universalizzazione dei 4 km anziché gli originari 5. Petacchi è ancora in corsa, ed ha solo 31 anni, se lo paragoniamo alla longevità di SuperMario. E’ quindi teoricamente ancora in corsa per raggiungerlo e superarlo. Un confine: il prossimo mondiale di Madrid. Se lo vincerà, entrerà definitivamente nella fascia eletta della storia di questo sport. Fascia in cui, fra applausi e arricciamenti di naso, Cipollini c’è già. E lì, poteva starci anche il fratello Cesare, se non fosse stato uno degli zingari ciclisti più grandi che i miei occhi abbian mai visto.


Morris - 12/07/2005 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Per Morris, devo ricordarti che Lemond ha vinto tre tour? E che negli anni di infortunio di Lemond hanno vinto Roche e Delgado? Lemond per problemi fisici s’è ritirato a 31 anni, per me qualcosa in + se sano la poteva dare… che età aveva Lemond nell’84? Poi sono del parere che per i francesi si fanno percorsi appositi, mi ricordo quando fecero un percorso presino per Jalabert, fu nel ’94 se non sbaglio… chi sono i primi due del ciclismo svizzero? [/quote] Bèh….;) so bene che Lemond ha vinto tre Tour e l’ultimo in stile Balmamion, so altrettanto bene dell’incidente di caccia, ma anche se dai a Lemond i Tour di Roche e Delgado non cambia la sostanza. Il confronto era con un uomo, Hinault, che ha vinto questo: Tour de France: 1978, 1979, 1981, 1982 e 1985 Giro d'Italia: 1980, 1982 e 1985 Vuelta a Espana: 1978, 1983 Gran Premio delle Nazioni: 1977, 1978, 1979, 1982 e 1984 Campionato del Mondo: 1980 Parigi-Roubaix: 1981 Liegi-Bastogne-Liegi: 1977 e 1980 Giro di Lombardia: 1979 e 1984 Freccia Vallone: 1983 Amstel Gold Race: 1981 Oltre 200 corse e, fra queste, 29 a tappe. Cosa ha vinto Lemond che, tra parentesi, mi era più simpatico di Hinault? 42 corse, compresi i circuiti che rappresentano il 30% del suo palmares. Un grande, che senza l’incidente poteva vincere molto di più, ma è pur vero che in questa rassegna, sono diversi coloro che hanno avuto degli stop lunghi anni. Non è vero che si è ritirato a 31 anni, ma a 33, mentre Hinault a 32. Nel 1984 Lemond aveva 23 anni, ma era al quarto di professionismo, ed aveva addosso la maglia iridata. A quei tempi la “specializzazione” non era marcata, ed i talenti avevano assai meno bisogno di svezzarsi. Quindi la vittoria di Fignon (otto mesi in più di Greg...) al Tour di quell’anno, non si discute, tanto più alla luce di un percorso durissimo per salite e per cronometro. Ma il parigino superò Hinault e Lemond, tra l’altro compagni di squadra, su tutti i terreni, spesso umiliandoli. Riguardo Rominger, i record dell’ora del dopo Merckx, hanno significati ben minori rispetto a prima, per un’infinità di motivi. Tony era un bel perdente, uno battuto da ciclisti superiori, non da artifizi tecnici, come nel caso di quel Fignon che, invece, aveva cervello, personalità e pure gambe da vincente. Sul suo terzo posto in Svizzera, ti ha già risposto Janjanssen.


sutherlandh - 12/07/2005 alle 19:56

Nel confronto tra Lemond e Hinault credo non ci sia assolutamente paragone , sicuramente più completo e vincente il bretone , che nella graduatoria di tutti i tempi pongo in assoluto solo dietro a Merckx e forse di poco dietro Coppi , Lemond ha vinto due mondiali al contrario di Hinault che ne ha vinto solo uno a Sallanches , ma che mondiale! Quella fu l'ultimo che possa essere degno di essere chiamato tale .Sicuramente il più duro e selettivo degli ultimi 30 anni.


Angian - 12/07/2005 alle 19:59

Sorry, spagnolo....:zzz:


Admin - 12/07/2005 alle 21:45

Ragazzi (Riddler), occhio a chiudere bene i quote, sennò si impalla tutta la pagina.


riddler - 12/07/2005 alle 21:48

Avrò sbagliato forse data di ritiro, ma dopo il '91 Lemond non era + in grado di competere, e quanti anni aveva all'epoca? Cmq devo anche dire che coi se e coi ma non si vince nulla, quindi nonostante ciò che ho detto non ha vinto 5 tour Lemond... Ma voglio ripetermi, se Hinaut fosse stato americano avrebbe vinto lo stesso 5 tour, purtroppo non ho la conferma perchè come ti dicevo non seguivo il tour all'epoca, certo è che un corridore francese vincente al tour avrebbe fatto molto + effetto... E un'altra cosa: il tour dell'89 non era adatto a Fignon? C'erano parecchie tappe in salita, si è vero una mega crono iniziale, ma l'ultima di soli 25 km.... Rominger vittorie alla Vuelta a parte ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte il muro di Indurain... [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Bèh….;) so bene che Lemond ha vinto tre Tour e l’ultimo in stile Balmamion, so altrettanto bene dell’incidente di caccia, ma anche se dai a Lemond i Tour di Roche e Delgado non cambia la sostanza. Il confronto era con un uomo, Hinault, che ha vinto questo: Tour de France: 1978, 1979, 1981, 1982 e 1985 Giro d'Italia: 1980, 1982 e 1985 Vuelta a Espana: 1978, 1983 Gran Premio delle Nazioni: 1977, 1978, 1979, 1982 e 1984 Campionato del Mondo: 1980 Parigi-Roubaix: 1981 Liegi-Bastogne-Liegi: 1977 e 1980 Giro di Lombardia: 1979 e 1984 Freccia Vallone: 1983 Amstel Gold Race: 1981 Oltre 200 corse e, fra queste, 29 a tappe. Cosa ha vinto Lemond che, tra parentesi, mi era più simpatico di Hinault? 42 corse, compresi i circuiti che rappresentano il 30% del suo palmares. Un grande, che senza l’incidente poteva vincere molto di più, ma è pur vero che in questa rassegna, sono diversi coloro che hanno avuto degli stop lunghi anni. Non è vero che si è ritirato a 31 anni, ma a 33, mentre Hinault a 32. Nel 1984 Lemond aveva 23 anni, ma era al quarto di professionismo, ed aveva addosso la maglia iridata. A quei tempi la “specializzazione” non era marcata, ed i talenti avevano assai meno bisogno di svezzarsi. Quindi la vittoria di Fignon (otto mesi in più di Greg...) al Tour di quell’anno, non si discute, tanto più alla luce di un percorso durissimo per salite e per cronometro. Ma il parigino superò Hinault e Lemond, tra l’altro compagni di squadra, su tutti i terreni, spesso umiliandoli. Riguardo Rominger, i record dell’ora del dopo Merckx, hanno significati ben minori rispetto a prima, per un’infinità di motivi. Tony era un bel perdente, uno battuto da ciclisti superiori, non da artifizi tecnici, come nel caso di quel Fignon che, invece, aveva cervello, personalità e pure gambe da vincente. Sul suo terzo posto in Svizzera, ti ha già risposto Janjanssen. [/quote]


riddler - 12/07/2005 alle 21:51

Si scusa devo ancora prendere confidenza con forum...


riddler - 12/07/2005 alle 21:53

Lemond ha vinto a Chamberie, non mi pare sia una località francese di mare... Il mondiale cmq che io mi ricordi (nella mia memoria ribadisco) + duro però è stato quello vinto da Olano, ma perchè non fanno + percorsi del genere? [quote][i]Originariamente inviato da sutherlandh [/i] , Lemond ha vinto due mondiali al contrario di Hinault che ne ha vinto solo uno a Sallanches , ma che mondiale! Quella fu l'ultimo che possa essere degno di essere chiamato tale .Sicuramente il più duro e selettivo degli ultimi 30 anni. [/quote]


Admin - 12/07/2005 alle 22:29

Riddler, ma lo fai apposta??? Facciamo una cosa, non usare più i quote...


raggio - 14/07/2005 alle 01:28

Armstrong/Merckx = merckx, nessuno può reggere il confronto Bugno/Pantani = bugno, decisamente più completo (e più simpatico) Indurain/Anquetil = anquetil, oltre alle corse a tappe ha detto la sua anche su quelle in linea Chiappucci/Simoni = chiappucci, il "cuore" del piccolo grande campione è merce più unica che rara, specie di questi tempi. Ullrich/Roche = roche, al di là delle tante considerazioni che si possono fare, la tripletta dell'87 è comunque degna di essere premiata. Coppi/Bartali = la mia simpatia è per bartali, più sanguigno e combattivo, ma la storia dice coppi Leomond/Hinault = hinault, il confronto proprio non regge (concordo con morris) chi l'ha visto correre ha capito una volta per tutte il significato del termine grinta. Personalmente, poi, lo ritengo secondo al solo merckx. Bettini/Argentin = argentin, le sue vittori erano, al tempo stesso, fredde stoccate ed eleganti chiusure Savoldelli/Gotti = ? Jalabert/Musseew = musseew, al fotofinisch Fignon/Rominger = fignon, di sicuro uno dei più grandi degli ultimi vent'anni. Capace inoltre di proporre un'immagine di corridore lontana dai consueti stereotipi. Cipollini/Petacchi = cipollini, per due decadi praticamente senza rivali. Petacchi ha comunque grandi potenzialità.


riddler - 14/07/2005 alle 19:01

Tanto per sapere chi è stato Rominger, se qualcuno se lo fosse dimenticato, dico che Rominger ha vinto 3 Vuelta Espana e un giro d'italia, tra le altre corse, oltre ai piazzamenti al tour, da 20 anni nessuno ha vinto mai Vuelta e giro, non ci sono riusciti campioni del calibro di Delgado, Fignon, Simoni, Heras, Zulle e Pantani per citarne qualcuno... Qualcuno invece si ricorda (a memoria) i tre podi di Indurain al mondiale? Nel '91 ci fu l'unica volata in cui è stato battuto da Bugno e Rooks, arrivò terzo. Nel '93 vinse l'argento alle spalle di Armstrong in fuga solitaria sotto il diluvio, dove battè un certo Ludwig in volata (era uno dei + forti velocisti all'epoca) Nel '95 forse la beffa + atroce dove venne battuto da Olano in fuga solitaria a Huitama!


Angian - 14/07/2005 alle 19:12

Effettivamente dieci anni fa Tony Rominger vinse la seconda tappa del Giro e tenne la maglia rosa fino a Milano. Una dimostrazione di rara forza per un campione non più giovanissimo (aveva 34 anni).


beppe82 - 22/07/2005 alle 21:55

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Facciamo un piccolo sondaggio, paragonando due ciclisti anche di epoche diverse e dite chi secondo voi è stato meglio... chiaramente cercando di bilanciare i livelli: Armstrong/Merckx Bugno/Pantani Indurain/Anquetil Chiappucci/Simoni Ullrich/Roche Coppi/Bartali Leomond/Hinault Bettini/Argentin Savoldelli/Gotti Jalabert/Musseew Fignon/Rominger Cipollini/Petacchi Iniziamo con questi dai! [/quote] Merckx Bugno Anquetil Chiappucci Ullrich Coppi Hinault Argentin Savoldelli Museeuw Fignon Cipollini


jerrydrake - 22/07/2005 alle 23:19

Merckx (Armstrong fuori tempo massimo) Pantani (per distacco partendo sulla penultima salita) Indurain (di qualche secondo a cronometro) Chiappucci (per distacco) Roche (Ullrich dà l'impressione di staccare il rivale, ma poi si ferma a mangiare in trattoria) Coppi (in volata) Hinault (in volata sull'Alpe d'Huez) Argentin (al fotofinish) Savoldelli/Gotti (non ho visto il finale, mi sono addormentato prima) Jalabert (di mezza ruota) Fignon (in volata) Cipollini (di due biciclette)


faberme - 23/07/2005 alle 03:19

ma non stiamo trattando un po' troppo male Savoldelli??? ha vinto il primo giro con una squadra improbabile (lo ha detto proprio lui che non andavano neanche in pianura) e l'altro ancora senza squadra. nel primo, i migliori tre erano stati fatti fouri: non è mica colpa sua!!! anche gimondi avrebbe vinto 6-7 tour se non avesse avuto un merckx qualunque di mezzo! purtoppo bisogna sempre contestualizzare... Savo è stato il migliore di QUEL giro. quest'anno ha vinto di cervello! il falco ha lasciato credere a tutti i boccaloni che a un certo punto sarebbe scomparso... bravo Savo! furbo lui, ingenui alla lampre.


Guglielmo Tell - 23/07/2005 alle 06:27

1)Merckx(non c'e' paragone,Armstrong va forte solo al Tour) 2)Pantani(Bugno aveva grandissima classe ma l'ha un po' sprecata) 3)Anquetil(a differenza di Indurain vinceva anche delle classiche) 4)Simoni(due Giri d'Italia vinti contro zero di Chiappucci) 5)Ullrich(e' comunque uno che dal 1996 va quasi sempre sul podio al Tour,Roche e' stato grande solo nel 1987) 6)Coppi(certo pero' che se Bartali avesse potuto correre negli anni della guerra...) 7)Hinault(Lemond era un grande,certo,ma Hinault e' stato il piu' grande degli ultimi 30 anni) 8)Argentin(quattro Liegi non sono uno scherzo,comunque Bettini puo' ancora superarlo) 9)Gotti(anche qui il giudizio e' provvisorio,Savoldelli puo' superare il suo conterraneo bergamasco) 10)Jalabert(perche' a differenza di Museeuw vinceva anche a cronometro e nelle classiche piu' dure) 11)Fignon(due Tour e un Giro per lui,per Rominger solo un Giro) 12)Cipollini(anche qui giudizio provvisorio,ma credo che Re Leone sia inarrivabile)


mont ventoux - 23/07/2005 alle 11:41

Premetto che ho 22 anni e quindi ho visto solo alcuni di questi campioni e sugli altri mi sono potuto solo informare: Merckx sicuramente su Armstrong. Anquetil e Indurain credo alla pari, sia per vittorie che per caratteristiche tecniche. Pantani e Bugno troppo diversi tecnicamente ma accomunati dalla grande classe. Chiappucci meglio di Simoni, perchè Simoni pur avendo vinto due giri, ha fatto molto poco fuori dall'Italia, e perchè Chiappucci, oltre a essere stato uno dei corridori più emozionanti degli ultimi 20 anni, non ha potuto vincere una grande corsa a tappe anche perchè si è scontrato con campioni decisamente più forti degli attuali. Coppi per la classe, Bartali per la tenacia. Hinault sta solo sotto Coppi e Merckx. Fignon su Rominger, perchè pur vantando un èpalmares più o meno equiparabile, mi sta più simpatico per le sue due grandi sconfitte figle della tecnologia (Giro '84, Tour '89), sulla quale Rominger non ha mai invece lesinato (areodinamicità più Conconi). A Bettini manca il mondiale per essere alla pari di Argentin. Jalabert su Musseuw perchè è stato uno dei corridori che ho sempre più stimato, competitivo su tutti i terreni a differenza di Musseuw che era il migliore ma solo nelle classiche. Petacchi infine sta in questo momento a Cipollini come Bettini a Argentin. Manca il mondiale.


55x11grimpeur - 23/07/2005 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Per Morris, devo ricordarti che Lemond ha vinto tre tour? E che negli anni di infortunio di Lemond hanno vinto Roche e Delgado? Lemond per problemi fisici s’è ritirato a 31 anni, per me qualcosa in + se sano la poteva dare… che età aveva Lemond nell’84? Poi sono del parere che per i francesi si fanno percorsi appositi, mi ricordo quando fecero un percorso presino per Jalabert, fu nel ’94 se non sbaglio… chi sono i primi due del ciclismo svizzero? [/quote] Bèh….;) so bene che Lemond ha vinto tre Tour e l’ultimo in stile Balmamion, so altrettanto bene dell’incidente di caccia, ma anche se dai a Lemond i Tour di Roche e Delgado non cambia la sostanza. Il confronto era con un uomo, Hinault, che ha vinto questo: Tour de France: 1978, 1979, 1981, 1982 e 1985 Giro d'Italia: 1980, 1982 e 1985 Vuelta a Espana: 1978, 1983 Gran Premio delle Nazioni: 1977, 1978, 1979, 1982 e 1984 Campionato del Mondo: 1980 Parigi-Roubaix: 1981 Liegi-Bastogne-Liegi: 1977 e 1980 Giro di Lombardia: 1979 e 1984 Freccia Vallone: 1983 Amstel Gold Race: 1981 Oltre 200 corse e, fra queste, 29 a tappe. Cosa ha vinto Lemond che, tra parentesi, mi era più simpatico di Hinault? 42 corse, compresi i circuiti che rappresentano il 30% del suo palmares. Un grande, che senza l’incidente poteva vincere molto di più, ma è pur vero che in questa rassegna, sono diversi coloro che hanno avuto degli stop lunghi anni. Non è vero che si è ritirato a 31 anni, ma a 33, mentre Hinault a 32. Nel 1984 Lemond aveva 23 anni, ma era al quarto di professionismo, ed aveva addosso la maglia iridata. A quei tempi la “specializzazione” non era marcata, ed i talenti avevano assai meno bisogno di svezzarsi. Quindi la vittoria di Fignon (otto mesi in più di Greg...) al Tour di quell’anno, non si discute, tanto più alla luce di un percorso durissimo per salite e per cronometro. Ma il parigino superò Hinault e Lemond, tra l’altro compagni di squadra, su tutti i terreni, spesso umiliandoli. Riguardo Rominger, i record dell’ora del dopo Merckx, hanno significati ben minori rispetto a prima, per un’infinità di motivi. Tony era un bel perdente, uno battuto da ciclisti superiori, non da artifizi tecnici, come nel caso di quel Fignon che, invece, aveva cervello, personalità e pure gambe da vincente. Sul suo terzo posto in Svizzera, ti ha già risposto Janjanssen. [/quote] sono d'accordo, Morris, ma non puoi paragonare i due palmarès limitandoli a citarli, bisogna ricordare che Lemond è americano e questo incide e molto sulla sua cultura sportiva e ciclistica. a lemond fregava poco del giro d'Italia, come frega poco oggi ad armstrong. a Lemond fregava abbastanza poco anche delle classiche. peggio per lui, si potrà obbiettare, ma le uniche corse che davvero interessano agli americani campionati mondiali e tour de france, lui le ha vinte e rivinte (due mondiali e tre tour!) con in mezzo un incidente di caccia che vale il tumore di armstrong... per cui se cifre alla mano hinault vale sicuramente più di lemond come atleta puro, forse, lemond è molto più vicino al francese di quanto non dicano i numeri. saluti e bene


riddler - 23/07/2005 alle 19:20

Forse era più giusto paragonare Chiappucci a Virenque, o sbaglio?


Morris - 25/07/2005 alle 02:34

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] sono d'accordo, Morris, ma non puoi paragonare i due palmarès limitandoli a citarli, bisogna ricordare che Lemond è americano e questo incide e molto sulla sua cultura sportiva e ciclistica. a lemond fregava poco del giro d'Italia, come frega poco oggi ad armstrong. a Lemond fregava abbastanza poco anche delle classiche. peggio per lui, si potrà obbiettare, ma le uniche corse che davvero interessano agli americani campionati mondiali e tour de france, lui le ha vinte e rivinte (due mondiali e tre tour!) con in mezzo un incidente di caccia che vale il tumore di armstrong... per cui se cifre alla mano hinault vale sicuramente più di lemond come atleta puro, forse, lemond è molto più vicino al francese di quanto non dicano i numeri. saluti e bene [/quote] I due palmares hanno differenze abissali. Stiamo parlando di ciclismo, non di vocazioni legate alla propria antropologie culturale. Grazie a Dio, questa disciplina non l’hanno inventata gli americani e questi solo ultimamente la stanno asfissiando con la loro…… (nei puntini si può scegliere il dispregiativo che più aggrada). Non mi sono limitato ad enunciare i palmares, ho fatto i distinguo contemplati nelle logiche e nell’etica dello sport, senza addentrarmi troppo sui “se”. Quindi ho specificato la presenza nella carriera di Lemond di un incidente, ma è assurdo, profondamente offensivo verso lo sport, portare giustificazioni di passioni e di importanze sulle singole pagine di una disciplina. Anche qui però, se si è corretti, si devono evidenziare dei particolari. L’incidente di caccia di Lemond gli ha fatto perdere due stagioni, che dire allora di chi ha visto un lustro cancellato dalla guerra, magari vissuto in trincea o semplicemente con un fucile addosso? Allora che dire, per venire al recente, delle cadute da sfiga che sono valse ad un Pantani, ad esempio, metà stagione ’95, tutto il ’96 e metà ’97? E che dire di quei corridori che si sono visti tranciati una carriera da un incidente, o autentiche speranze come Monserè ucciso quando a vent’anni vestiva la maglia iridata? Contiamo dunque per tutti le portate delle sfighe, ma non facciamoci prendere dalle logiche del “se” perché non ne usciremmo più fuori. Inoltre, tirare in ballo per Lemond, che, ripeto, mi era più simpatico del francese, il suo interesse antropologico verso certe corse, non gli si fa onore, tanto più al cospetto di un Hinault che lo schiaccia anche su questo aspetto. Il bretone odiava la Roubaix, eppure si convinse che non poteva disertarla per il gusto di seguire i propri istinti e l’andò a vincere. Lemond veniva al Giro, raccogliendo piazzamenti dietro i non trascendentali italiani, prima dell’incidente. Dopo, è venuto per prendere per il fondelli chi lo sponsorizzava, arrancando nel gruppo e facendosi staccare ad ogni cavalcavia. Chiedi a Sanson, che gli ha dato fior di quattrini, se è contento di Lemond! Quando gli si nomina quel tipo, diventa verde! Usava il Giro come preparazione, le classiche erano un optional per far vedere la sua ciondolante figura, ed alla fine troviamo un palmares con quarantadue corse vinte, di cui molte sono circuiti, altre sono gare in patria, o nelle corse che, a quei tempi, erano ancor più secondarie di quelle di oggi. Quando togli i tre Tour, di cui, uno, vinto per un artifizio tecnico ed un altro alla Balmamion e due mondiali, di cui, uno, probabilmente ceduto da un affamato, di successi di pregio non ti resta nemmeno la Canicattì-Roccacannuccia. Era forte, più del vinto? E’ possibile sicuramente, ma questo discorso, per quanti ciclisti lo potremmo fare? Oppure vale solo per gli americani? Rimane comunque l'americano più grande e più credibile. Certo, superiore a quello che ha detto d'essersi ritirato ieri....


Ottavio - 25/07/2005 alle 10:10

x 55x11 tu affermi che Armstrong abbia scelto di correre solo il Tour a causa della cultura sportiva americana che considererebbe la corsa francese come l'unica degna di essere vinta. In realtà Armstrong non l'ha sempre pensata così visto che nella fase pre-cancro oltre al Tour correva tutte le classiche del nord (ha vinto la Freccia e ha fatto 2° alla Liegi), le classiche di agosto (ha vinto la San Sebastian) e addirittura la Vuelta. Lance è diventato un fanatico del Tour quando ha capito che preparandosi in un certo modo e correndo un mese all'anno poteva vincere la corsa più importante del mondo e più economicamente renditizia per un americano.