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Corse sparite
Angian - 07/07/2005 alle 20:00

Il ritorno del Grand Prix des Nations a coronometro, dal 2006, è lo spunto per una riflessione. Ci sono altre corse del passato che potrebbero essere riproposte. Comincio ad elencarne qualcuna. Il Giro di Sardegna (di fatto rimpiazzata dalla Tirreno-Adriatico) proponeva una corsa interessante ad inizio stagione. e non a caso la correvano tutti i grandi. :Oo: In Francia il Tour du Nord ed il Piccardia, sparite da una quarantina d'anni. :cincin: che dire inoltre della leggendaria Roma - Napoli - Roma ? Certo, si tratta di archeologia (si pedalava dietro motori), ma una nuova corsa potrebbe essere organizzata in altro modo. riproporrei anche il Giro di Campania (nobilissimo) e due ex classiche la Milano Modena e la Milano Vignola ... oltre al Trofeo Baracchi, di cui mi pare s'è già parlato in questo forum


maurofacoltosi - 07/07/2005 alle 20:26

Hai segnalato due corse che non sono affatto scomparse. La Milano - Vignola esiste ancora, ma dal 1997 ha cambiato il nome in "G.P. Beghelli". Quest'anno è in calendario il 9 ottobre. Il Giro della Piccardia è stato riprosto a partire dal 2002 (per sostituire lo scomparso Tour de l'Oise. Organizzato dall'ASO (la stessa del Tour de France), quest'anno si è svolto dal 13 al 15 maggio. Puo visitare il sito ufficiale digitando http://www.letour.fr/stf/oise/2005/fr/


Emiliano - 07/07/2005 alle 20:37

Beh caro Mauro, direi che ripristinerei le seguenti corse: GP delle Americhe: è necessario secondo me, per un'ulteriore promozione del ciclismo oltre oceano, che ritorni una grande corsa in linea Pro Tour da quelle parti; Bordeaux Parigi: la madre di tutte le classiche, con oltre 600 km di corsa, aggiungerebbe molto fascino al ciclismo moderno: secondo me non si tratta di una follia, così come emerge in un precedente thread di questo forum che trattò tale argomento; P.S. Credo inoltre che la Japan Cup (che pure si svolge tuttora), per le stesse esigenze di una gara in America, debba tornare gara Pro Tour (in precedenza fu gara di coppa del mondo).


Ottavio - 08/07/2005 alle 09:09

Una corsa abbastanza importante scomparsa da poco è il Midi Libre, corsa a tappe francese di preparazione al Tour. Sarebbe bello anche rivedere il Trofeo Baracchi e indubbiamente una corsa in linea Pro Tour in America ormai è necessaria, visto l'enorme progresso degli yankees.


Angian - 08/07/2005 alle 10:00

:podio: La Bordeaux Parigi non riuscirebbero a correrla in molti....


Zillo - 08/07/2005 alle 11:35

Cari amici... è vero che potrebbe essere importante inserire nuove corse Pro Tour in paesi in via di ciclosviluppo... ma non dimenticate che per far entrare corse nuove, le corse vecchie dovrebbero lasciargli il posto... Vorreste voi una Japan Cup Pro Tour al posto di una clasika si San Sebastian? Vorreste un GP delle Americhe al posto di una Freccia Vallone?


Angian - 08/07/2005 alle 11:40

Poi il ciclismo fa la fine del circo della formula uno.:grr:


Zillo - 08/07/2005 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Poi il ciclismo fa la fine del circo della formula uno.:grr: [/quote] Esatto... il rischio è proprio quello...


Cascata del Toce - 08/07/2005 alle 12:41

Scusate...la Japan Cup nel Pro Tour??? Ma stiamo scherzando??? Prima della garetta Giapponese ce ne sono di corse storiche e belle da mettere nella challenge: Giro del Lazio, Tre Valli Varesine, Parigi Bruxelles, tanto per dirne tre... Una gara americna può anche starci ma ai tempi della corsa di Montreal sul percorso c'erano si e no 500 persone... Il Midi Libre non è scomparso ma è diventato Tour de languedoc - Roussillon,saltato quest'anno per guai economici ed organizzato dall'Aso; potrebbe tornare nel 2006. Una sorta di Trofeo Baracchi, il GP Androni si corre da due anni organizzato dalla AC Arona (2004: 1° Popovyc - Gontchar). Bisogna però capire che le corse scomparse sono utte finite male per mancanza di soldi. Non crediate che per organizzare una corsa basti una cartina ed una matita... La Tirreno Adriatico non ha per nulla soppiantato il Giro di Sardegna, questa è una stupidaggine perchè il Sardegna è diventato poi Settimana Ciclistica Internazionale: si è corsa in Sicilia fino al 1995, è tornata per due anni in Sardegna e successivamente è stata acquistata dal GS Emilia e tramutata in Settimana Coppi e Bartali... Quindi all'atto pratico è una corsa che vive ancora. Così come la Tirreno Adriatico... :yes:


newbiker - 08/07/2005 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Poi il ciclismo fa la fine del circo della formula uno.:grr: [/quote] Esatto... il rischio è proprio quello... [/quote] no, questo penso proprio di no. in fondo la F1 sta facendo una fine misera perchè ci sono troppi soldi, troppo poco spettacolo e si è perso il contatto con il pubblico: del resto come fai a stare a contatto con il pubblico quando i biglietti per il circuito hanno quei prezzi? il ciclismo è molto + a contatto con la gente. Avete visto quanta gente c'era sullo Stelvio quest'anno? e a Rossano Veneto all'arrivo? E anche durante un cronoprologo decisamente poco spettacolare? All'arrivo dei big c'era tantissima gente.


Knightlake98 - 08/07/2005 alle 16:58

Ma perchè invece di riproporre corse vekkie , non INVENTIAMO corse nuove? Io abito vicino Roma, ma ve lo immaginate una ROMA-NAPOLI, ROMA-FIRENZE oppure una stratosferica ROMA-MILANO (un anno partenza da Roma e un anno partenza da Milano!) Sarebbe una corsa incredibile x un kilometraggio antico, e molti rifiuterebbero, ma pensate alla GLORIA per il vincitore, sopratutto se ci fosse un nutrito premio in punti PRO-TOUR.... Sogno??? Mi sa di sì! :hippy:


Angian - 08/07/2005 alle 17:30

A dire il vero esisteva una roma-napoli-roma a tappe e dietro motori!:sasso:


superalvi - 08/07/2005 alle 18:02

vedrete che lens organizzerà una mega corsa dalle sue parti magari proprio ad austin e sarà anche gara pro tour il LANCE ARMSTRONG TROPHY:Od::Od: A me piaceva da matti il trofeo dello scalatore che organizzava la gazzetta peccato sia sparito


stress - 08/07/2005 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] A me piaceva da matti il trofeo dello scalatore che organizzava la gazzetta peccato sia sparito [/quote] Quoto in pieno, anche se qualche volta proprio per scalatori non era.


GiboSimoni - 09/07/2005 alle 10:26

Anche il giro di puglia bisogna rimetterlo....


maurofacoltosi - 09/07/2005 alle 10:48

Difficilmente rivedremo il Giro di Puglia ed il Trofeo dello Scalatore. Il Giro di Puglia è stato soppresso perchè Castellano si era accorto che non c'era più interesse per gli arrivi di tappa ed organizzare l'evento era diventato sempre più difficile. Il Trofeo dello Scalatore, invece, a seguito di movimenti in calendario, da alcuni anni si era trovato ad essere concomitante con altre corse più gettonate (Giro del Veneto, Trofeo Melinda). Già da alcuni anni, inoltre, la partecipazione non era delle migliori. Lo stesso Castellano mi ha riferito, lo scorso anno a Como, in occasione del Giro di Lombardia, che sarebbe rimasto in calendario per due anni ma, in realtà, non si sarebbe più disputato. Nei mesi successivi, a seguito della riforma dei calendari, è stato definitivamente depennato.


Subsonico - 09/07/2005 alle 11:04

Il giro di puglia non si fa perchè la federazione pugliese è allo sfascio, ecco perchè. Arrivi belli non ci vuole assai ad organizzarli, perchè le salite ci sono: Monte Sant.Angelo su tutte! ma le gelosie tra i dirigenti non permettono tutto ciò...


Angian - 11/07/2005 alle 13:31

Molto affascinante era la gara a cronometro individuale professionisti del G. P. Castrocaro Terme (prima si chiamava G. P. Tendicollo) che dal 1958 al 1979 propose indimenticabili ed entusiasmanti duelli fra Ercole Baldini, detto il treno di Forlì, ed il fuoriclasse francese Jacques Anquetil; ed ancora negli anni 60-70 i successi di Gimondi e Moser. :flag:


maglianera - 11/07/2005 alle 22:21

C’è da dire che se, da un punto di vista formale, una corsa continua ad esistere perchè c’è qualcuno che ne ha acquistato i diritti, da un punto di vista sostanziale è diverso. Ad esempio, che il giro di Sardegna si sia trasformato prima in Settimana ciclistica int. (in Sicilia) e poi in Coppi&Bartali non cambia il fatto che il giro di Sardegna, nella realtà, non esiste più. E anche il g.p. Beghelli, pur svolgendosi nella stessa zona, è tutt’altra cosa, non solo di nome, rispetto alla vecchia Milano-Vignola, onorata classica per velocisti. Tra le corse che vorrei rivedere, cito senz’altro la mitica Bordeaux-Parigi (oltre 500 km, anche se in parte dietro motori). La mancanza di una gran fondo per professionisti si sente proprio. Ormai si superano nettamente i 260 km solo nella Milano-Sanremo. E’ davvero poco. Ed è, secondo me, profondamente sbagliato aver limitato a 200 il kilometraggio massimo di tante corse prestigiose che un tempo si disputavano su distanze intorno ai 250. Cito ad esempio Giro dell’Appennino, Tre Valli Varesine, Giro dell’Emilia, G.P. Francoforte; e anche la Gand Wewelgem, che pure si trova nel Pro tour. La Japan Cup o una corsa in America potrebbero stare nel Pro Tour al posto, ad esempio, del GP di Plouay: corsa francese di tradizione non eccelsa, inserita proprio perchè i francesi hanno avuto parte preponderante in questo circuito. (Perchè la Francia, il cui movimento ciclistico, grandeur del Tour a parte, è ben lontano dai fasti di un tempo, hanno ottenuto più corse e più giorni di gara, nettamente, di tutti gli altri?). Per la cronaca, mi pare che l’Italia abbia pure meno giorni di gara rispetto alla Spagna. Non voglio fare il nazionalista, ma non mi sembra giusto rispetto all’importanza, storica e attuale, dei rispettivi movimenti.:(


Emiliano - 12/07/2005 alle 01:30

Una corsa in america e la Japan cup potrebbero anche sostituire qualche piccola corsa a tappe tipo l'insulso Giro del Benelux o al posto della cronosquadre in olanda. Piu mi chiedo: perchè non si sostituisce la parigi bruxelle col gp di plouay? Mi congratulo con maglianera per il suo post!


aranciata_bottecchia - 12/07/2005 alle 12:06

Carne al fuoco ce n’è tanta, ma a mio avviso l’unica corsa che sarebbe doveroso recuperare per amore filologico verso il ciclismo, anche quando questa non sapesse offrire un ritorno economico significativo, è la Parigi Bordaux, tutto il resto è opzionale, facoltativo. La Parigi Bordeaux segna l’anno ufficiale della nascita del ciclismo professionistico su strada, il 1891. Il suo alveo naturale è il Pro-Tour, al posto di quella porcheria insipida della cronosquadre di Eindhoven, e sarebbe sufficiente che ogni squadra fosse invitata a parteciparvi con tre corridori, per un totale complessivo di sessanta partecipanti, in linea con la tradizione di questa corsa. A metà tragitto o anche prima entrano i derny-bike e via così. Stesso punteggio del Tour de France ovviamente, noblesse oblige. Sulle corse italiane: dice bene Cascata, se una corsa sparisce è perchè economicamente non sta in piedi, nel thread sul Calendario Italiano ho comunque espresso la mia opinione su come si dovrebbe agire sia per rivitalizzare alcune delle corse già esistenti, sia per lanciarne di nuove. Sulle corse da inserire nel Pro-Tour: Emiliano, non sono d’accordo su Japan Cup e GP des Ameriques, la Globalizzazione del ciclismo è sacrosanta, ma deve progredire in questa direzione: anche gli Americani, gli Asiatici e gli Africani devono avere la possibilità di partecipare alle corse feticcio della storia del ciclismo, e queste corse si svolgono in Europa. Credo comunque che a breve sarà inventata di sana pianta una nuova classica da svoglersi in Cina, o magari il Qinghai sarà inserito nel Pro-Tour, con mio disappunto. Infine ribadisco quello che avevo scritto in un altro thread: « trovo che il Pro-Tour sia una buona idea, realizzata male. Innanzi tutto il ciclismo ha alimentato il proprio mito attraverso le classiche e le grandi corse a tappe, non capisco la scelta di dare grande importanza a corse di preparazione come Nizza, Tirreno, Paesi Baschi, Catalogna, Delfinato etc etc , per non parlare di corse che con la storia del ciclismo c’entrano poco nulla come il Benelux, il Germania e il Polonia. Delle corse a tappe avrei lasciato nel Pro Tour solamente il Giro, il Tour, la Vuelta e forse lo Svizzera. Altrettanto vergognosa è la presenza del GP di Plouay. A mio avviso nel Pro-Tour ci sarebbero state bene la Parigi Bruxelles, il GP di Francoforte (al posto del giro di Germania), il Giro dell’Emilia e il Giro del Lazio, magari anche la Milano Torino se collocata in estate o in autunno, perchè per noi Italiani il Tour de France non è il centro della stagione e abbiamo bisogno di più corse per soddisfare la nostra fame e la nostra sete, quindi sì, credo come te che le corse italiane siano poche, pochissime, rispetto alle numerose corse straniere cui siamo costretti a partecipare controvoglia. Di sicuro chi sta in carrozza sono la Spagna e il binomio Francia/Belgio. Un po’ trascurata sembra l’Olanda, con la sola Amstel e il promiscuo giro del Benelux, ma d’altronde quale corsa inserire, la Veenendaal - Veenendaal? » Un saluto.


Felice - 12/07/2005 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Il Midi Libre non è scomparso ma è diventato Tour de languedoc - Roussillon,saltato quest'anno per guai economici ed organizzato dall'Aso; potrebbe tornare nel 2006. Una sorta di Trofeo Baracchi, il GP Androni si corre da due anni organizzato dalla AC Arona (2004: 1° Popovyc - Gontchar). Bisogna però capire che le corse scomparse sono utte finite male per mancanza di soldi. Non crediate che per organizzare una corsa basti una cartina ed una matita... La Tirreno Adriatico non ha per nulla soppiantato il Giro di Sardegna, questa è una stupidaggine perchè il Sardegna è diventato poi Settimana Ciclistica Internazionale: si è corsa in Sicilia fino al 1995, è tornata per due anni in Sardegna e successivamente è stata acquistata dal GS Emilia e tramutata in Settimana Coppi e Bartali... Quindi all'atto pratico è una corsa che vive ancora. Così come la Tirreno Adriatico... :yes: [/quote] Riprendo questo post di Cascata per un semplice commento: purtroppo, in questo vai e vieni di cambi di denominazioni e di acquisizioni di proprietà, le varie corse perdono non poco in prestigio, visto che quest'ultimo é legato essenzialmente alla tradizione e ai grandi nomi che figurano nell'albo d'oro. E' un vero peccato!


Cascata del Toce - 13/07/2005 alle 13:28

D'accordo con te Felice...poi recuperare corse vecchie ma certamente gloriose crea anche problema di calendario...dove cavole l metti, contando che corse come il tanto criticato ( chissà poi perchè) Giro del Benelux non lo si schioda dal calendario...


W00DST0CK76 - 22/02/2007 alle 13:34

Riporto su questo vecchio thread per manifestare la mia nostalgia per il caro, vecchio Giro di Campania, sparito dal calendario da 5 anni. E' triste pensare che una corsa che vede nel suo albo d'oro campioni del calibro di Guerra, Bartali, Coppi, Bitossi, Saronni, Moser, De Vlaemink ecc. debba restare solo un lontano ricordo per gli appassionati che, anche in una terra con scarsa tradizione ciclistica, non mancano di certo e potrebbero sicuramente aumentare grazie all'entustiasmo che un grande avvenimento potrebbe portare. I percorsi tecnicamente validi sicuramente non mancano, ciò che mancano sono purtroppo gli sponsor, e senza soldi si può fare ben poco, ormai il baricentro del ciclismo si sta spostando altrove, verso mete più esotiche ma in grado di attirare ricchi sponsor. A questo link potete vedere la foto della lapide posta sulla salita Amalfi-Agerola, a ricordo delle imprese di Coppi al Giro di Campania. http://ima.dada.net/image/141402.jpg


Andrea_Web - 22/02/2007 alle 13:39

Ma se non mi sbaglio prima dell'ultima volta erano molti anni che non la correvano...o no? :boh:


W00DST0CK76 - 22/02/2007 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Ma se non mi sbaglio prima dell'ultima volta erano molti anni che non la correvano...o no? :boh: [/quote] Esatto, non si è disputato dal 1994 al 1999, ha ripreso nel 2000 ma solo per 2 edizioni :(


Cascata del Toce - 22/02/2007 alle 13:59

Purtroppo spesso sono le amministrazioni locali a non appogiare le corse... Gare come il Giro di Campania, il Giro di Puglia, il Giro di Calabria... saltano perchè gli amministratori locali non hanno a disposizione i fondi (o non vogliono utlilizzarli) per promuovere le loro terre attraverso il ciclismo... D'altronde una Rcs, una amici Group o qualsiasi organizzatore non può permettersi il lusso di organizzare una gara spendendo tutto di tasca sua...


JackyDurand - 22/02/2007 alle 14:31

Salve a tutti: guardando il nuovo sito della gazzetta dello sport ho notato che le corse RCS di quest'anno saranno: -Milano-Torino -Tirreno Adriatica -Sanremo -Giro del Lazio -Lombardia E il Piemonte ??? Aria di "sospensione" anche per quella corsa ? Un saluto


Admin - 22/02/2007 alle 14:34

Bravo Franz che hai rispolverato questo thread. Impaginando il calendario 2007, mi sono reso conto di un preoccupante turn-over che va avanti anno dopo anno nelle corse professionistiche (o semi). Ogni anno sparisce qualcuna delle "vecchie" corse, e viene soppiantata da due corse nuove che non si capisce che tipo di respiro possano avere. Vi invito ad andare a dare un'occhiata al mese di settembre. Ci sono almeno 10 corse che prima non esistevano, o esistevano a livello molto più basso. Mi pare assurdo che un Tour of Missouri dal nulla abbia direttamente la qualifica di 2.1... Per quanti anni lo organizzeranno, prima di sostituirlo col Tour of South Dakota? Va bene l'idea di mondializzare il ciclismo, figurarsi se non sono d'accordo. Il problema è che ciò non può avvenire calpestando la tradizione, perché se nel giro di 5 anni spariscono 20 corse che avevano un nome e una ragion d'essere (più quelle che nascono, campano 2-3 anni e poi muoiono d'inedia), il panorama è più povero. In alcuni casi concordo sullo scarso interesse delle amministrazioni locali. Ma il punto è che certe corse, deprivate dei più importanti campioni, relegate in differita su palinsesti sconosciuti, non potrebbero comunque sperare di prosperare. Se Bettini sta facendo il Tour of California, il Laigueglia perde un personaggio; o lo perde la Ruta del Sol, o il Giro del Mediterraneo. Per 5 anni il California attrae un tot numero di campioni, poi chiude perché la Amgen non scuce più... ma se nel frattempo la Ruta del Sol è saltata per concomitante perdita di interesse? La somma algebrica è maggiore o minore di 0? Poi sicuramente ci sarà un Giro di Libia a raccogliere il testimone, ma nel frattempo saranno stati cancellati decenni di storia.


Frank VDB - 22/02/2007 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Purtroppo spesso sono le amministrazioni locali a non appogiare le corse... Gare come il Giro di Campania, il Giro di Puglia, il Giro di Calabria... saltano perchè gli amministratori locali non hanno a disposizione i fondi (o non vogliono utlilizzarli) per promuovere le loro terre attraverso il ciclismo... [/quote] Diciamola fino in fondo: un sacco di amministratori locali non organizza più corse perchè il ciclismo non gli da il ritorno che loro si aspettano: sindaco e assessore sul palco con il vincitore, ampie inquadrature tv, foto sulla Gazzetta. I soldi ci sarebbero, solo che la tv non viene più, inghiottita dal calcio e allora quegli assessori e quei sindaci prefersicono spendere maree di soldi nei premi e nei pali più impensabili e impresentabili. O si autopromuovono con pensate amministrative fatte solo per attirare i media. In più, per l'assessore arrivista il ciclismo non è più un buon veicolo di promozione. Primo perchè il ciclismo non è sotto una buona luce... un assessore che premia un Basso si sente come un assessore con avviso di garanzia per corruzione. Secondo perchè traffico e viabilità sono uno dei più gravi problemi che gli amministratori locali devono affrontare oggigiorno: e chiudere 200 km di strade ingolfando il traffico e attirandosi le ire degli automobilisti ("siamo qui fermi per far passare una corsa di dopati" mi sembra già di sentire) è oggi un azzardo. Il gioco vale la candela oramai solo per il Giro... L'anno scorso il Giro della Lunigiana Juniores è arrivato da noi con una semitappa in linea e una semitappa a crono... dovevate sentire la gente il giorno prima per la strada interrotta!


W00DST0CK76 - 23/02/2007 alle 01:13

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Bravo Franz che hai rispolverato questo thread. Impaginando il calendario 2007, mi sono reso conto di un preoccupante turn-over che va avanti anno dopo anno nelle corse professionistiche (o semi). Ogni anno sparisce qualcuna delle "vecchie" corse, e viene soppiantata da due corse nuove che non si capisce che tipo di respiro possano avere. Vi invito ad andare a dare un'occhiata al mese di settembre. Ci sono almeno 10 corse che prima non esistevano, o esistevano a livello molto più basso. Mi pare assurdo che un Tour of Missouri dal nulla abbia direttamente la qualifica di 2.1... Per quanti anni lo organizzeranno, prima di sostituirlo col Tour of South Dakota? Va bene l'idea di mondializzare il ciclismo, figurarsi se non sono d'accordo. Il problema è che ciò non può avvenire calpestando la tradizione, perché se nel giro di 5 anni spariscono 20 corse che avevano un nome e una ragion d'essere (più quelle che nascono, campano 2-3 anni e poi muoiono d'inedia), il panorama è più povero. In alcuni casi concordo sullo scarso interesse delle amministrazioni locali. Ma il punto è che certe corse, deprivate dei più importanti campioni, relegate in differita su palinsesti sconosciuti, non potrebbero comunque sperare di prosperare. Se Bettini sta facendo il Tour of California, il Laigueglia perde un personaggio; o lo perde la Ruta del Sol, o il Giro del Mediterraneo. Per 5 anni il California attrae un tot numero di campioni, poi chiude perché la Amgen non scuce più... ma se nel frattempo la Ruta del Sol è saltata per concomitante perdita di interesse? La somma algebrica è maggiore o minore di 0? Poi sicuramente ci sarà un Giro di Libia a raccogliere il testimone, ma nel frattempo saranno stati cancellati decenni di storia. [/quote] Pienamente concorde col tuo intervento Admin! Trovo che la storia della mondializzazione del ciclismo sia solo un pretesto ipocrita per trasformare il ciclismo in un carrozzone che si sposta laddove ci sono soldi. Una corsa non diventa prestigiosa nel giro di poche edizioni solo perchè i suoi munifici (e magari occasionali) sponsor riescono ad attirare grossi nomi, il prestigio di una corsa è creato dalla sua storia e ci vogliono decenni perchè ciò avvenga, ma cercare di far capire certi valori a dirigenti del tutto privi di cultura sportiva è impresa a dir poco vana :OIO


Cascata del Toce - 23/02/2007 alle 16:54

Il discorso di Admin è estremamente giusto.... Le corse chiudono schiacciate anche da competizioni che possono durare poco in futuro... Pensiamo al GP delle Americhe o GP Teleglobe di MOntreal.... Gare fini a se stesse che di futuro ne hanno avuto pochino... E' anche vero che questa grossa battaglia tra Uci e organizzatori (inutile girarci intorno.. Rcs Aso e Unipublic hanno alcune tra le gare più storiche) crea problemi... Le gare citate in precedenza sono cadute per la poco collaborazione delle amministrazioni (Pantalica, Campania, Puglia... Non tanto per la poca visibilità che il ciclismo offre, ma soppratutto per la poca voglia di cacciare il grano.. ma sapete le dificoltà che si hanno per avere tutti i nulla osta per organizzare una corsa anche solo giovanile di un certo livello?? Ecco tutto... Forse con una piccola collaborazione, un passo indietro da parte di chi organizza ed un paso avanti da chi richiede magari porterebbe a salvare qualche gara in piu. Riguardo al Giro del Piemonte il fatto che Rcs non abbia messo la corsa nel suo sito preoccupa anche me... Mi informerò... Sapevo che quella della scorsa edizione avrebbe dovuto essere l'ultima nel 'basso' Piemonte e che le opzioni possibili per il percorso nuovo erano la Provincia di Biella e quella del Vco, qui nella mia zona.. ma ora sono spiazzato.. indagnerò...


W00DST0CK76 - 23/02/2007 alle 18:36

In tema di "corse meteora", credo che nessuno di voi abbia molta nostalgia della Coors Classic che si svolse dal 1979 al 1988 con velleità di competere con Giro, Tour e Vuelta. Peccato che dopo 10 anni lo sponsor si stancò del giocattolo ciclismo e la corsa sparì dai calendari, come si fa a non pensare che tante altre gare extraeuropee non possano fare la stessa fine dopo aver affossato manifestazioni di tradizione superiore?


dietzen - 23/02/2007 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] In tema di "corse meteora", credo che nessuno di voi abbia molta nostalgia della Coors Classic che si svolse dal 1979 al 1988 con velleità di competere con Giro, Tour e Vuelta. Peccato che dopo 10 anni lo sponsor si stancò del giocattolo ciclismo e la corsa sparì dai calendari, come si fa a non pensare che tante altre gare extraeuropee non possano fare la stessa fine dopo aver affossato manifestazioni di tradizione superiore? [/quote] bè, però nemmeno si può essere drastici nell'altro senso, cioè non facciamo le corse fuori dall'europa perchè non hanno un passato.


W00DST0CK76 - 23/02/2007 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] In tema di "corse meteora", credo che nessuno di voi abbia molta nostalgia della Coors Classic che si svolse dal 1979 al 1988 con velleità di competere con Giro, Tour e Vuelta. Peccato che dopo 10 anni lo sponsor si stancò del giocattolo ciclismo e la corsa sparì dai calendari, come si fa a non pensare che tante altre gare extraeuropee non possano fare la stessa fine dopo aver affossato manifestazioni di tradizione superiore? [/quote] bè, però nemmeno si può essere drastici nell'altro senso, cioè non facciamo le corse fuori dall'europa perchè non hanno un passato. [/quote] quello no, però credo che il tutto dovrebbe avvenire in modo più graduale, qui già si parla di aprire il Protour a corse con il giro di Malesia! :grr:


dietzen - 23/02/2007 alle 19:25

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] In tema di "corse meteora", credo che nessuno di voi abbia molta nostalgia della Coors Classic che si svolse dal 1979 al 1988 con velleità di competere con Giro, Tour e Vuelta. Peccato che dopo 10 anni lo sponsor si stancò del giocattolo ciclismo e la corsa sparì dai calendari, come si fa a non pensare che tante altre gare extraeuropee non possano fare la stessa fine dopo aver affossato manifestazioni di tradizione superiore? [/quote] bè, però nemmeno si può essere drastici nell'altro senso, cioè non facciamo le corse fuori dall'europa perchè non hanno un passato. [/quote] quello no, però credo che il tutto dovrebbe avvenire in modo più graduale, qui già si parla di aprire il Protour a corse con il giro di Malesia! :grr: [/quote] eh, ma quello è un problema dell'uci che straparla... :Od:


Cascata del Toce - 24/02/2007 alle 00:36

Appunto... ma ne converrai che se fa pena vedere nel PT l'Eneco Tour al posto di una ..che ne so... Tre Valli Varesine... pensa che roba se ci fosse il Giro di California o il Malesia.. Si si ,,, gare fatte bene, bei percorsi... però....


21marco21 - 24/02/2007 alle 00:47

Che corsa era il Coors Classic??Non ne avevo mai sentito parlare e poi quando è terminata avevo solo 3 anni!!!:yes:


dietzen - 24/02/2007 alle 00:56

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Appunto... ma ne converrai che se fa pena vedere nel PT l'Eneco Tour al posto di una ..che ne so... Tre Valli Varesine... pensa che roba se ci fosse il Giro di California o il Malesia.. Si si ,,, gare fatte bene, bei percorsi... però.... [/quote] ma l'eneco tour non vale come esempio negativo secondo me. perchè è in realtà una versione "estesa" al benelux del vecchio giro d'olanda, una corsa che magari qui in italia si conosce poco ma che ha una tradizione notevole e un palmares con grossi nomi.


dietzen - 24/02/2007 alle 01:02

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Che corsa era il Coors Classic??Non ne avevo mai sentito parlare e poi quando è terminata avevo solo 3 anni!!!:yes: [/quote] si correva ad agosto in colorado, sponsorizzata dalla coors, una delle birre più famose in usa. durava credo una quindicina di giorni e si è corsa dal '77 all'88. credo che il massimo splendore l'abbia raggiunto nel 1986 quando, dopo i dissidi al tour, hinault e lemond si ritrovarono (compagni alla vie claire ma lo stesso rivali) di fronte. quell'anno vinse il francese su lemond e phil anderson.


Cascata del Toce - 24/02/2007 alle 01:17

Il Coors ebbe successo nel 1986 perchè corsero i grandi visto che i mondiali si fecero pochi giorni dopo... L'Eneco?? Una gara organizzata in maniera pessima..ecco perchè non merita il PT... La Coors Classic ok..che nel 1989 divenne il Tour de Trump, sponsorizzato dal magnate Donald Trump che poi si stufò... La gara rimase in calendario fino al 1996 col nome di Dupont Tour,,, senza mai attecchire... Fu la prima gara a tappe vinta da Armstrong


dietzen - 24/02/2007 alle 01:30

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Il Coors ebbe successo nel 1986 perchè corsero i grandi visto che i mondiali si fecero pochi giorni dopo... L'Eneco?? Una gara organizzata in maniera pessima..ecco perchè non merita il PT... La Coors Classic ok..che nel 1989 divenne il Tour de Trump, sponsorizzato dal magnate Donald Trump che poi si stufò... La gara rimase in calendario fino al 1996 col nome di Dupont Tour,,, senza mai attecchire... Fu la prima gara a tappe vinta da Armstrong [/quote] bè, no, la coors classic e il tour de trump erano 2 corse distinte, anche se una è finita nell'88 e l'altra è iniziata nell'89. la prima si correva ad agosto in colorado (lo stato più "ciclistico" degli usa), la seconda a maggio sulla east coast.


ispanico - 24/02/2007 alle 22:49

Io aggiungerei una sei giorni di milano


ispanico - 24/02/2007 alle 22:51

anche se su pista


ispanico - 24/02/2007 alle 22:54

Ma non c'è stata anche una piccola corsa a tappe di due giorni (qualche anno fa) chiamata, se non sbaglio, Fienze - Roma?:?


Morris - 24/02/2007 alle 23:45

Questi giorni erano il tempo del Giro di Sardegna.... Di quei tanti colossi del ciclismo, che andavano sull'isola per allenarsi e per lasciare il segno..... E quella maglia di leader, bellissima, che non c'è più da decenni, ma che tanto è rimasta cara ai ricordi del sottoscritto quand'era bambino.... E la Sassari Cagliari, che incontrava sovente il vento e che segnalava il corridore che per primo vinceva una classica di stagione.... Già, perché il Trofeo Laigueglia, è venuto dopo.... Massì valà, ci scrivo una storia.....


Gibo - 25/02/2007 alle 08:33

Queste corse c'erano fino alla fine degli anni '70 Milano-Modena (Vignola) Giro di Campania GP Forlì - Castrocaro (Trofeo Tendicollo Universal) gara a cronometro ind Trofeo Cougnet (Era una classifica a punti di più gare) Giro delle Marche Cronostaffetta (crono a staffetta con tre ciclisti) Giro dell'Abruzzo Sassari-Cagliari Trofeo Baracchi (crono a coppie) Giro di Sardegna Giro di Sicilia Trofeo Pantalica Giro della Puglia Gran Premio di Montalupo Giro dell'Umbria Giro dell'Etna Trofeo dello Scalatore


GiboSimoni - 25/02/2007 alle 09:39

fate ritornare il Giro Di Puglia!!!!


maurofacoltosi - 25/02/2007 alle 12:46

La Milano - Vignola esiste ancora, ma ha cambiato il nome in "GP Beghelli". Già da qualche anno prima del cambio del nome si era deciso di spostare la partenza da Milano ad un centro a rotazione della provincia di Modena. Dopo il 1996 si è stabilito di porre il traguardo finale a Monteveglio, presso gli stabilimenti della Beghelli.


ispanico - 25/02/2007 alle 22:56

Il giro 'Abbruzzo è tornato per qualche anno tempo fa


ispanico - 25/02/2007 alle 22:57

Abruzzo scusate!


maglianera - 25/02/2007 alle 23:21

[quote][i]Originariamente inviato da Gibo [/i] Queste corse c'erano fino alla fine degli anni '70 Milano-Modena (Vignola) Giro di Campania GP Forlì - Castrocaro (Trofeo Tendicollo Universal) gara a cronometro ind Trofeo Cougnet (Era una classifica a punti di più gare) Giro delle Marche Cronostaffetta (crono a staffetta con tre ciclisti) Giro dell'Abruzzo Sassari-Cagliari Trofeo Baracchi (crono a coppie) Giro di Sardegna Giro di Sicilia Trofeo Pantalica Giro della Puglia Gran Premio di Montalupo Giro dell'Umbria Giro dell'Etna Trofeo dello Scalatore [/quote] il trofeo dello Scalatore a fine anni 70 non era ancora nato. il giro d'Abruzzo, allora, era per dilettanti. La Milano Vignola è diventata trofeo Beghelli, cambiando però completamente le sue caratteristiche. il trofeo Cougnet, se non sbaglio, a fine anni '70 non esisteva già più. C'è da aggiungere anche la cronoscalata della Futa. Però va anche detto che sono nate altre nuove corse, come il trofeo Melinda, la firenze-Pistoia, la cronoscalata del Mottarone, ilGiro d'oro, il Memorial Pantani, ilg.p. Misano. mi sembra che la mancanza di corse si senta soprattutto al Sud.


Subsonico - 26/02/2007 alle 00:00

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Gibo [/i] Queste corse c'erano fino alla fine degli anni '70 Milano-Modena (Vignola) Giro di Campania GP Forlì - Castrocaro (Trofeo Tendicollo Universal) gara a cronometro ind Trofeo Cougnet (Era una classifica a punti di più gare) Giro delle Marche Cronostaffetta (crono a staffetta con tre ciclisti) Giro dell'Abruzzo Sassari-Cagliari Trofeo Baracchi (crono a coppie) Giro di Sardegna Giro di Sicilia Trofeo Pantalica Giro della Puglia Gran Premio di Montalupo Giro dell'Umbria Giro dell'Etna Trofeo dello Scalatore [/quote] il trofeo dello Scalatore a fine anni 70 non era ancora nato. il giro d'Abruzzo, allora, era per dilettanti. La Milano Vignola è diventata trofeo Beghelli, cambiando però completamente le sue caratteristiche. il trofeo Cougnet, se non sbaglio, a fine anni '70 non esisteva già più. C'è da aggiungere anche la cronoscalata della Futa. Però va anche detto che sono nate altre nuove corse, come il trofeo Melinda, la firenze-Pistoia, la cronoscalata del Mottarone, ilGiro d'oro, il Memorial Pantani, ilg.p. Misano. mi sembra che la mancanza di corse si senta soprattutto al Sud. [/quote] Già, già...l'unica cosa tonda che qui si capisce è il pallone. A parte qualche realtà locale di qualche altro sport (Pallamano ed Hockey, ad esempio)


Cascata del Toce - 26/02/2007 alle 00:33

Per favore ma non si può mettere la Cronoscalata del Mottarone )che è spettacolare ed è organizzata da un amico) al pari di una Milano Vignola o di un Trofeo Pantalica... La cronoscalata è ad ingaggio... è un circuito...Poi..la Firenze Pistoria corsa nuova???? eddai raga,,,questo è A B C ----:nonono::nonono:

 

[Modificato il 26/02/2007 alle 00:37 by Cascata del Toce]


maglianera - 26/02/2007 alle 22:14

d'accordo , il Mottarone è ad ingaggio, ma lo erano anche il trofeo Baracchi e il g.p. Castrocaro, anche se con più prestigio. la Firenze Pistoia ha più di cento anni, ma non essendosi disputata per decenni è,rispetto agli anni '60 e 70, come nuova. Per il resto, sono d'accordo che troppe corse italiane, anche ancora esistenti, hanno perso molto dell'antico prestigio.


Abruzzese - 26/02/2007 alle 23:48

Sul Giro d'Abruzzo oltre un mese fa avevo letto su un quotidiano locale che quest'anno l'avrebbero riorganizzato e che sarebbe stato Open.C'era scritto che bisognava superare qualche difficoltà ma che con molta probabilità ce l'avrebbero fatta.In questi ultimi anni era saltato soprattutto per motivi economici,visto che molti sforzi erano stati fatti anche per organizzare la Settimana Tricolore nel 2005.


Cascata del Toce - 27/02/2007 alle 00:03

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] d'accordo , il Mottarone è ad ingaggio, ma lo erano anche il trofeo Baracchi e il g.p. Castrocaro, anche se con più prestigio. la Firenze Pistoia ha più di cento anni, ma non essendosi disputata per decenni è,rispetto agli anni '60 e 70, come nuova. Per il resto, sono d'accordo che troppe corse italiane, anche ancora esistenti, hanno perso molto dell'antico prestigio. [/quote] Leggi il mex privato... ah ..Se la considerano una delle corse più vecchie d'Italia anche se è saltata per un po non può essere considerata statisticamente corsa nuova...fidati..


21marco21 - 27/02/2007 alle 01:33

Sarebbe interessante la creazione di un calendario di corse a cronometro individuali (diciamo una decina)con assegnazione di punti ai primi cinque di ogni corsa ed una classifica finale dei migliori che abbiano partecipato almeno a cinque prove,una specie di coppa del mondo a cronometro!Alcune corse/crono già esistenti potrebbero farne parte come quella di Eindoven,quelle di Giro Tour e Vuelta e perchè non la Firenze-Pistoia come corsa conclusiva!

 

[Modificato il 27/02/2007 alle 01:40 by 21marco21]


Cascata del Toce - 27/02/2007 alle 01:40

Tra i giovani una cosa simile la si fa... Si chiama Bracciale del Cronoman... :yes::yes:


21marco21 - 27/02/2007 alle 02:16

Secondo me sarebbe un ottima idea farlo anche tra i professionisti!


Monsieur 40% - 02/03/2007 alle 14:10

[b]Guai economici per il Tour of Georgia[/b] A meno di sei settimane dal via, fissato per il 16 aprile, continuano i guai finanziari per il Tour of Georgia, una delle più importanti corse americane, che è ancora alla ricerca di sponsor per chiudere un buco pari - secondo quanto scrive l’economico Atlanta Business Journal - ad un terzo del budget previsto, che è di 1,5 milioni di dollari. Sostenuto prima dalla Dodge e poi dalla Ford, il Tour of Georgia ha visto l’addio di questi due colossi a causa della crisi che ha colpito l’industria automobilistica americana. «Sappiamo di dover affrontare una corsa contro il tempo - ha spiegato il direttore dell’organizzazione Craig Lesser al quotidiano Macon Telegraph - ma faremo il massimo per allestire la nostra gara che è molto più di una semplice corsa ciclistica, è un momento fondamentale per il turismo di tutta la Georgia». (fonte: tuttobiciweb.it)


omar - 16/03/2007 alle 11:58

[b]Risolti i problemi economici, il Tour of Georgia si farà[/b] Alla fine il Giro della Georgia si farà. La Medalist Sports, società organizzatrice della prova americana, ha risolto i problemi economici grazie all’intervento di un nuovo sponsor: si tratta del Georgia Department of Economic Development. (fonte:tuttobiciweb.it)


Monsieur 40% - 16/03/2007 alle 23:52

Tira una brutta, bruttissima aria per quello che riguarda il Giro del Piemonte... :(


Admin - 16/03/2007 alle 23:57

Roviniamo Corse Storiche :gluglu:


Monsieur 40% - 27/03/2007 alle 03:21

Altre brutte notizie, sempre per corse importantissime, stavolta tre: il Giro Ciclistico d'Italia ("Giro d'Italia" è un marchio Rcs) Under26 e Donne rischiano di non essere corse, visto che la Egidio Eventi, che aveva in Carmine Castellano il "factotum" del ciclismo, non ha rinnovato l'impegno nel realizzarle, e pare anche che il Giro del Trentino Donne versi in guai seri. Si dice che per il Giro Under26 le difficoltà siano tantissime, mentre per il Giro Donne qualche spiraglio di luce in più pare essersi aperto; anche se la Federazione Ciclistica Italiana tiene il bando per entrambe. Speriamo si corrano, la Maglia Rosa è sempre bella, ovunque e comunque.

 

[Modificato il 27/03/2007 alle 04:08 by Monsieur 40%]


Delfino - 27/03/2007 alle 10:31

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Altre brutte notizie, sempre per corse importantissime, stavolta tre: il Giro Ciclistico d'Italia ("Giro d'Italia" è un marchio Rcs) Under26 e Donne rischiano di non essere corse, visto che la Egidio Eventi, che aveva in Carmine Castellano il "factotum" del ciclismo, non ha rinnovato l'impegno nel realizzarle, e pare anche che il Giro del Trentino Donne versi in guai seri. Si dice che per il Giro Under26 le difficoltà siano tantissime, mentre per il Giro Donne qualche spiraglio di luce in più pare essersi aperto; anche se la Federazione Ciclistica Italiana tiene il bando per entrambe. Speriamo si corrano, la Maglia Rosa è sempre bella, ovunque e comunque. [/quote] Un vero peccato dopo il successo nelle edizioni del 2006


Cascata del Toce - 27/03/2007 alle 12:01

Situazioni... Giro Under: Il Giro ciclistico d'Italia (esatto..il marchio Giro d'Italia è proprio di Rcs)difficile che si faccia. La corsa lo scorso anno è stato un vero e proprio bagno di sangue sia per la Egidio che per Castellano che hanno dovuto far fronte all'organizzazione senza sponsor. Il buon Elo aveva messo in piedi una struttura davvero al top dal punto di vista organizzativo ma a quanto pare tuto è stato vano. Giro Donne: Ben organizzato nel 2006, magari un po' morbido... si sapeva che Castellano era intenzionato a portare avanti lì'organizzazione senza l'appoggio di Egidio prima, con il rinnovato appoggio di Maffezzoni poi... Adesso però la Federazione ha rinnovato l'asta e tutto ciò lascia pensare ad un disimpegno di Castellano. Parrebbe che ci siano possibilità che a disegnare ed organizzare il Giro sia Brunello Fanini. A Sanremo ho avuto la conferma che attualmente Rcs non ha a bilancio il Giro del Piemonte. Dopo le difficoltà degli anni passati la gloriosa corsa in linea rischia di sparire


21marco21 - 28/03/2007 alle 01:48

Dopo tanta cattive notizie di corse sparite vi dò la notizia di una nuova e affascinante corsa,vi riporto quanto scritto sulle pagine de IL TIRRENO. IN OTTOBRE L'EROICA CON IL GRILLO E BENNATI L'Eroica raddoppia.E da affascinante avventura per cicloamatori ora diventa anche corsa per professionisti.L'appuntamento è fissato per martedì 9 ottobre.L'organizzazione sarà curata dalla Rcs.Partenza da Gaiole in Chianti,arrivo a Siena,nel suggestivo scenario di Piazza del Campo,dopo 180 Km di avventura.Perchè di avventura si tratterà,visto che 60-70 Km del percorso saranno su sterrato,su strade bianche e polverose,quelle delle mitiche gesta di Ginettaccio Bartali.Già assicurata la presenza di Poalo Bettini e Daniele Bennati. Secondo me belle e affascinante iniziativa,con tutto il rispetto si annucia come una Roubaix tutta italiana.


Cascata del Toce - 29/03/2007 alle 00:49

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Dopo tanta cattive notizie di corse sparite vi dò la notizia di una nuova e affascinante corsa,vi riporto quanto scritto sulle pagine de IL TIRRENO. IN OTTOBRE L'EROICA CON IL GRILLO E BENNATI L'Eroica raddoppia.E da affascinante avventura per cicloamatori ora diventa anche corsa per professionisti.L'appuntamento è fissato per martedì 9 ottobre.L'organizzazione sarà curata dalla Rcs.Partenza da Gaiole in Chianti,arrivo a Siena,nel suggestivo scenario di Piazza del Campo,dopo 180 Km di avventura.Perchè di avventura si tratterà,visto che 60-70 Km del percorso saranno su sterrato,su strade bianche e polverose,quelle delle mitiche gesta di Ginettaccio Bartali.Già assicurata la presenza di Poalo Bettini e Daniele Bennati. Secondo me belle e affascinante iniziativa,con tutto il rispetto si annucia come una Roubaix tutta italiana. [/quote] Porca paletta mi hai preceduto, bravo Marco...... ebbene si ecco il colpo di genio di Zomegnan... Non so quanto durerà ne quanto farà succeso... ma ormai è ufficiale...


21marco21 - 29/03/2007 alle 08:28

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Dopo tanta cattive notizie di corse sparite vi dò la notizia di una nuova e affascinante corsa,vi riporto quanto scritto sulle pagine de IL TIRRENO. IN OTTOBRE L'EROICA CON IL GRILLO E BENNATI L'Eroica raddoppia.E da affascinante avventura per cicloamatori ora diventa anche corsa per professionisti.L'appuntamento è fissato per martedì 9 ottobre.L'organizzazione sarà curata dalla Rcs.Partenza da Gaiole in Chianti,arrivo a Siena,nel suggestivo scenario di Piazza del Campo,dopo 180 Km di avventura.Perchè di avventura si tratterà,visto che 60-70 Km del percorso saranno su sterrato,su strade bianche e polverose,quelle delle mitiche gesta di Ginettaccio Bartali.Già assicurata la presenza di Poalo Bettini e Daniele Bennati. Secondo me belle e affascinante iniziativa,con tutto il rispetto si annucia come una Roubaix tutta italiana. [/quote] Porca paletta mi hai preceduto, bravo Marco...... ebbene si ecco il colpo di genio di Zomegnan... Non so quanto durerà ne quanto farà succeso... ma ormai è ufficiale... [/quote] Cascata hai qualche altra indiscrezione sull'Eroica te??


simociclo - 29/03/2007 alle 09:34

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Dopo tanta cattive notizie di corse sparite vi dò la notizia di una nuova e affascinante corsa,vi riporto quanto scritto sulle pagine de IL TIRRENO. IN OTTOBRE L'EROICA CON IL GRILLO E BENNATI L'Eroica raddoppia.E da affascinante avventura per cicloamatori ora diventa anche corsa per professionisti.L'appuntamento è fissato per martedì 9 ottobre.L'organizzazione sarà curata dalla Rcs.Partenza da Gaiole in Chianti,arrivo a Siena,nel suggestivo scenario di Piazza del Campo,dopo 180 Km di avventura.Perchè di avventura si tratterà,visto che 60-70 Km del percorso saranno su sterrato,su strade bianche e polverose,quelle delle mitiche gesta di Ginettaccio Bartali.Già assicurata la presenza di Poalo Bettini e Daniele Bennati. Secondo me belle e affascinante iniziativa,con tutto il rispetto si annucia come una Roubaix tutta italiana. [/quote] Porca paletta mi hai preceduto, bravo Marco...... ebbene si ecco il colpo di genio di Zomegnan... Non so quanto durerà ne quanto farà succeso... ma ormai è ufficiale... [/quote] Cascata hai qualche altra indiscrezione sull'Eroica te?? [/quote] colpo di genio? sarà... io preferirei che la rcs si impegnasse a salvare corse storiche, come il Piemopnte, più che ad inventarne di nuove (il cui successo, tra l'altro, è tutto da dimostrare)....


Cascata del Toce - 29/03/2007 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Dopo tanta cattive notizie di corse sparite vi dò la notizia di una nuova e affascinante corsa,vi riporto quanto scritto sulle pagine de IL TIRRENO. IN OTTOBRE L'EROICA CON IL GRILLO E BENNATI L'Eroica raddoppia.E da affascinante avventura per cicloamatori ora diventa anche corsa per professionisti.L'appuntamento è fissato per martedì 9 ottobre.L'organizzazione sarà curata dalla Rcs.Partenza da Gaiole in Chianti,arrivo a Siena,nel suggestivo scenario di Piazza del Campo,dopo 180 Km di avventura.Perchè di avventura si tratterà,visto che 60-70 Km del percorso saranno su sterrato,su strade bianche e polverose,quelle delle mitiche gesta di Ginettaccio Bartali.Già assicurata la presenza di Poalo Bettini e Daniele Bennati. Secondo me belle e affascinante iniziativa,con tutto il rispetto si annucia come una Roubaix tutta italiana. [/quote] Porca paletta mi hai preceduto, bravo Marco...... ebbene si ecco il colpo di genio di Zomegnan... Non so quanto durerà ne quanto farà succeso... ma ormai è ufficiale... [/quote] Cascata hai qualche altra indiscrezione sull'Eroica te?? [/quote] Quello che hai scritto tu... e che ho saputo ufficialmente sabato a Sanremo...Sono d'accordo con Simo ma ho anche Saputo che sto Giro del Piemonte negli ultimi anni non lo voleva più nessuno... Io non so se l'eroica prenderà piede tra i Prof... però è una scommessa tutta da vedere...


W00DST0CK76 - 20/04/2007 alle 17:06

Ho appena letto su Tuttobiciweb che quest'anno il Campionato di Zurigo non sarà disputato per problemi economici. Il fenomeno della sparizione di corse ricche di storia e prestigio inizia a farsi davvero preoccupante, magari al posto della corsa svizzera metteranno qualche ricca kermesse in estremo oriente. :OIO


Laura Idril - 20/04/2007 alle 18:20

Cavolo questa è grossa!!! Il Campionato di Zurigo era una classica della ex Coppa del Mondo! O_O


Monsieur 40% - 20/04/2007 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cavolo questa è grossa!!! Il Campionato di Zurigo era una classica della ex Coppa del Mondo! O_O [/quote] Ottima osservazione! Sarebbe interessante sapere dall'Organizzazione del Campionato di Zurigo cosa ne pensa del passaggio dalla Coppa del Mondo all'Uci ProTour...


W00DST0CK76 - 20/04/2007 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cavolo questa è grossa!!! Il Campionato di Zurigo era una classica della ex Coppa del Mondo! O_O [/quote] E si tratta di una corsa nata nel 1914!!! :grr:


cassius - 21/04/2007 alle 11:33

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Roviniamo Corse Storiche :gluglu: [/quote] Perchè? Ditemi cosa c'entra la RCS in tutto ciò. Le corse nascono e muoiono, è sempre successo. Se un domani mancasse la Sanremo o il Lombardia, potremmo dire che la RCS ha delle colpe, ma adesso no. E se vogliamo cercare un colpevole, lo possiamo individuare nel Protour, che ha reso importanti corse che non lo erano (Giro della Polonia o della Germania) o lo erano in misura mooolto inferiore (Giro dei Paesi Baschi). Una volta c'erano solo 10 corse nella Coppa del Mondo, e poi a parte i 3 GT le altre corse avevano il prestigio che si erano guadagnate con la tradizione, con una giusta collocazione in calendario, con albi d'oro pieni di nomi importanti, con percorsi all'altezza. Penso alla Gand-Wevelgem, alla Freccia Vallone, alla Milano-Torino, al Giro del Veneto... Ora si discrimina tra corse Protour e corse non Protour. Le prime hanno una starting list di alto livello, forse un briciolo più di alto livello rispetto a una volta, ma le altre? Sono diventate corse di importanza esclusivamente nazionale. Fanno eccezione le corse che coprono di soldi i gruppi sportivi, come quelle negli Emirati oppure il Giro della California che quest'anno aveva una starting list che il Giro d'Italia se la sogna.


superandyweb - 21/04/2007 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cavolo questa è grossa!!! Il Campionato di Zurigo era una classica della ex Coppa del Mondo! O_O [/quote] Ottima osservazione! Sarebbe interessante sapere dall'Organizzazione del Campionato di Zurigo cosa ne pensa del passaggio dalla Coppa del Mondo all'Uci ProTour... [/quote] Credo che la corsa sarebbe stata annullata anche se esisteva ancora la Coppa del Mondo... poi magari posso sbagliarmi... sarebbe interessante sapere da loro le VERE motivazioni, ovvero, perchè non hanno trovato i soldi sufficienti per disputarla... 1) Ora col ProTour occorrono molti piu soldi per fare una corsa? questo dovuto a cosa? 2) Agli sponsor non interessa piu il ciclismo? 3) Cattiva gestione dell'organizzaione della corsa? (questo non lo ammetteranno mai) 4) Altro?? :bla::bla::bla::bla::bla: Fatto stà che non è un bel segnale questo... e dispiace molto per la mancanza di una corsa cosi importante!!! Per fortuna che da altro canto nascono corse nuove come quelle che organizza per esempio il GS Emilia ultimamente, e speriamo che continuino cosi!!!


panta2 - 21/04/2007 alle 14:08

Campionato di Zurigo sparito??? SENZA PAROLE:o:o:o...


panta2 - 21/04/2007 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] ...La Milano Vignola è diventata trofeo Beghelli, cambiando però completamente le sue caratteristiche...[/quote] Come sono cambiate? Scusa l'ignoranza;)...


Subsonico - 21/04/2007 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] ...La Milano Vignola è diventata trofeo Beghelli, cambiando però completamente le sue caratteristiche...[/quote] Come sono cambiate? Scusa l'ignoranza;)... [/quote] se non mi sbaglio, la milano-vignola prima era una specie di roubaix italiana...


Emiliano - 21/04/2007 alle 15:26

Niente Campionato di Zurigo!!!!!!!!!!!!!!!! Scandalo!!!!!!!!! Non lo sapevo e mai l'avrei immaginato. Bartali in passato vinse questa corsa e questo dimostra il suo prestigio già dalla notte dei tempi, quando era raro vedere l'impegno ad altissimo livello di corridori stranieri anche in corse di alto livello! Ho sempre ritenuto Zurigo la classica più prestigiosa dopo le classiche monumento, la Freccia e la Gand Wevelgem...e trovo singolare che in Svizzera, con tutte le banche che ci sono, non si sia trovato uno sponsor.ù Il paese che ha dato i natali a Ferdi Kubler, a Hugo Koblet, a Tony Rominger, Alex Zuelle, Oskar Camenzind e da ultimo a Fabian Cancellara perde la sua corsa più prestigiosa!


DeLorean - 21/04/2007 alle 15:39

Anchio ho sempre ritenuto questa classica la più importante dopo le classiche monumento,soprattutto per la sua storia e il suo palmares. Mi sembra incredibile che sia stata cancellata:o Il passo successivo sarebbe eliminare un gt o una delle 5 classiche monumento,ma forse lì ci troveremo ormai alla fine del ciclismo!


Cascata del Toce - 21/04/2007 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] ...La Milano Vignola è diventata trofeo Beghelli, cambiando però completamente le sue caratteristiche...[/quote] Come sono cambiate? Scusa l'ignoranza;)... [/quote] se non mi sbaglio, la milano-vignola prima era una specie di roubaix italiana... [/quote] Che intenti scusa??? Era una classica che da Milano raggiungeva Vignola senza alcuna salita... poi venne aggiunto il classico scalare la Serramazzoni finchè è diventata gran premio Beghelli.. Cosa centra Roubaix??:boh:


Monsieur 40% - 21/04/2007 alle 16:31

Magari c'erano 23 centimetri di strada coi sampietrini... :Od:


omar - 16/05/2007 alle 11:21

[b]Annullata la Due Giorni Marchigiana 2007[/b] Il Gruppo Sportivo Emilia con rammarico comunica di aver ricevuto la non disponibilità da parte del Velo Club Sant’Agostino per l’organizzazione della prossima edizione della “Due Giorni Marchigiana”, inserita nel calendario internazionale per il 14 e 15 agosto 2007. L’ente organizzatore presieduto da Adriano Amici ha già provveduto ad informare gli organi competenti per procedere all’annullamento delle due gare, confidando in una riproposizione nella stagione 2008. (fonte:tuttobiciweb.it)


simociclo - 16/05/2007 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [b]Annullata la Due Giorni Marchigiana 2007[/b] Il Gruppo Sportivo Emilia con rammarico comunica di aver ricevuto la non disponibilità da parte del Velo Club Sant’Agostino per l’organizzazione della prossima edizione della “Due Giorni Marchigiana”, inserita nel calendario internazionale per il 14 e 15 agosto 2007. L’ente organizzatore presieduto da Adriano Amici ha già provveduto ad informare gli organi competenti per procedere all’annullamento delle due gare, confidando in una riproposizione nella stagione 2008. (fonte:tuttobiciweb.it) [/quote] Qualcuno sa i motivi di queta decisione?


lumacher - 16/05/2007 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [b]Annullata la Due Giorni Marchigiana 2007[/b] Il Gruppo Sportivo Emilia con rammarico comunica di aver ricevuto la non disponibilità da parte del Velo Club Sant’Agostino per l’organizzazione della prossima edizione della “Due Giorni Marchigiana”, inserita nel calendario internazionale per il 14 e 15 agosto 2007. L’ente organizzatore presieduto da Adriano Amici ha già provveduto ad informare gli organi competenti per procedere all’annullamento delle due gare, confidando in una riproposizione nella stagione 2008. (fonte:tuttobiciweb.it) [/quote] Qualcuno sa i motivi di queta decisione? [/quote] Ho l'impressione che possa essere stata dettata da motivi economici, un vero peccato :(:(


Subsonico - 16/05/2007 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] ...La Milano Vignola è diventata trofeo Beghelli, cambiando però completamente le sue caratteristiche...[/quote] Come sono cambiate? Scusa l'ignoranza;)... [/quote] se non mi sbaglio, la milano-vignola prima era una specie di roubaix italiana... [/quote] Che intenti scusa??? Era una classica che da Milano raggiungeva Vignola senza alcuna salita... poi venne aggiunto il classico scalare la Serramazzoni finchè è diventata gran premio Beghelli.. Cosa centra Roubaix??:boh: [/quote] Qunado dico se non mi sbaglio, significa che potrei sbagliarmi e che potrei essere corretto! Ricordo qualche anno fa in una telecronaca di una gara estiva che un telecronista (forse Gigi Sgarbozza, ma non lo dò per certo) si riferiva alla Milano-Vignola come una corsa caratteristica per l'affrontare strade di campagna, il che dava fascino alla corsa e l'accostava alla Roubaix...quando il paesaggio è cambiato e le strade si son trasformate, si è perso il fascino..Difficile non è mai stata, vedo che le medie anche del passato sono altissime e gli arrivi spesso e volentieri a ranghi compatti. Punto.


Andrea Innsbruck - 11/06/2007 alle 14:49

Giro dell'Alto Adige o Tirolo. E' già esistito?


Grammont63 - 12/06/2007 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] A dire il vero esisteva una roma-napoli-roma a tappe e dietro motori!:sasso: [/quote] Un mio prozio in queste corse, ma soprattutto nelle riunioni in pista (al Motovelodromo Appio)nella specialità dietro motori o come si chiama ora ha partecipato spesso come pilota delle moto. Peccato che se ne è andato quando io avevo 11 anni, altrimenti mi sarei fatto raccontare le sue avventure.


Monsieur 40% - 12/06/2007 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] A dire il vero esisteva una roma-napoli-roma a tappe e dietro motori!:sasso: [/quote] Se non sbaglio le "tappe" (forse sarebbe più corretto definirla un'andata&ritorno) erano due: da Roma a Napoli in maniera "normale", da Napoli a Roma dietro motore. Credo comunque che nel mezzo di andata&ritorno ci fosse quantomeno una notte per riposarsi.