danser
Esordiente Posts: 2
Registrato: Jul 2005
|
postato il 26/07/2005 alle 23:40 |
Grazie Beppe, scusate l'off topic |
| |
El Diablo
|
postato il 27/07/2005 alle 00:28 |
La salita più dura il Passo Gavia, ma anche lo Stelvio e Terminillo non scherzano. Anche il Grappa è duro: non finisce mai... |
| |
Angian
|
postato il 27/07/2005 alle 00:30 |
Gavia.
da Ponte di Legno, 1250 metri (incrocio SS42)
Punto di arrivo : Passo Gavia, 2620 metri
Chilometri totali : 17.5 km
Dislivello : 1370 metri
Pendenza media : 7,82%
Pendenza massima: n.d.
(CICLOWEB)
Le pendenze chilometro per chilometro
. 0 - 1 ------------4,0%
. 1 - 2 ------------2,0%
. 2 - 3 ------------8,0%
. 3 - 4 ------------6,5%
. 4 - 5 ------------9,0%
. 5 - 6 ------------6,5%
. 6 - 7 ------------8,5%
. 7 - 8 ------.----11,0%
. 8 - 9 ------.----10,0%
.9 - 10------------8,0%
10- 11------------7,0%
11- 12------------7,5%
12- 13------------8,0%
13- 14------------8,5%
14- 15------------9,5%
15- 16------------9,5%
16- 17------------8,5%
17- - ------.------5,0%
|
| |
FantaAlby
|
postato il 28/07/2005 alle 02:16 |
Senza ombra di dubbio il GAVIA, fatto qualche giorno fà , terrificante !!!! E' una salita che non mi è andata giù. L'ho affrontata dopo il Mortirolo ( durissimo !!! ) in una tappa CEPINA-CEPINA , Giro delle 2 valli ( valtellina e camonica).
Quando si restringe la strada le pendenze segnano 16% e non si è nemmeno a metà salità.
Preso dallo sconforto, senza forze , inerme, sfinito, desolato, visionario, vedovo madonne ovunque ... ho dovuto mettere il piede a terra nella galleria ( terribile !!!, a metà non vedi nulla, vedi solo nero !!!) e da lì ho provato a risalire in sella ma non c'è stato nulla da fare , ero completamente svuotato, incapace di trovare in me le forze e ho dovuto portare la bici in cima ai 2600 a piedi per gli ultimi 2 kilometri e mezzo. Poi giù ingessato in discesa, senza la forza di pedalare fino a S. Caterina quindi Bormio e quindi l'arrivo miracoloso a Cepina.
Tanta fatica ma con la soddisfazione di poter dire. C'è l'ho fatta !!! Gavia e Mortirolo in un giorno x un totale di 115 kilometri !!! |
| |
FantaAlby
|
postato il 28/07/2005 alle 02:22 |
Conoscete salite interessanti con pendenze superiori al 5 6 % a Milano dintorni, penso alla Brianza. |
| |
FantaAlby
|
postato il 28/07/2005 alle 02:35 |
glossclockner hochalpenstrasse
Dove si trova ? Da dove si prende ? |
| |
27luglio
|
postato il 28/07/2005 alle 10:52 |
Nei giorni scorsi ho percorso sia la salita all'eremo da strada barbara allason che il colletto del moro, ambedue citate nella discussione.
L'ascesa della clinica di san luca presenta come massima difficolta' 500m al 16-17 per cento di media circa. |
| |
27luglio
|
postato il 28/07/2005 alle 10:54 |
Il grossglockner e' in austria in carinzia, il versante piu' famoso e' quello di fush, ma dove sia esattamente non lo so. |
| |
marco83
|
postato il 28/07/2005 alle 11:13 |
Il Grossglockner si trova nella parte occidentale della Carinzia (quasi al confine col Tirolo), ed è distante circa una trentina di km dal confine italiano di S.Candido. ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
| |
27luglio
|
postato il 28/07/2005 alle 11:32 |
Su www.salite.ch c'e' l'altimetria del versante di fusch e quello di pockhorn, meno bello secondo me perche' intervallato da discese.
Da fusch il dislivello e' 1766 con gli ultimi 14 km circa al 10 di media ! |
| |
itammb
|
postato il 28/07/2005 alle 12:09 |
>> FantaAlby
Io mi alleno in Val Brembana / Val Seriana prov. Bg
Val Brembana : Salita x Berbenno, Fuipiano, Val secca, Roncola (si allenano molti prof.), ecc..
Val Seriana : Salita Presolana, selvino, da vertova (mont. Cavlera), ecc..
|
| |
FantaAlby
|
postato il 28/07/2005 alle 22:51 |
Ringrazio tutti x le risposte.
CIAO !! |
| |
Subsonico
|
postato il 29/07/2005 alle 12:35 |
se capitate dalle parti della Puglia, la migliore salita che si possa fare è Monte S.Angelo: Una salita dalle pendenze basse, tra il 5 e i 7%, a causa dei molti tornanti, ma regolare, senza "scalini", e anche lunga (13km) dalla quale si può ammirare un paesaggio spettacolare.io che l'ho fatta vi dico che è un buon allenamento per l' RPM in salita, ma soprattutto sarebbe un ottimo allenamento per la discesa, assolutamente tra le più tecniche d'italia... ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
| |
ruskita
|
postato il 30/07/2005 alle 14:51 |
Caspita che belle salite!
Nella mia breve carriera ciclistica forse le peggiori (che non sono niente rispetto a quelle che vedo qui!) sono l'ormai celebre Finestre e il Sampeyre, da Stroppo. Dalle mie parti anche il Beigua però non scherza...
http://www.salite.ch/sampeyre.htm
http://www.salite.ch/finestre.htm
http://www.salite.ch/beigua.htm ____________________ "...Signore Io Non Sono Irish...", ma anch'io verrò da te in bicicletta... |
| |
ruskita
|
postato il 30/07/2005 alle 14:54 |
Ah, ancora una cosa... x chi passa da queste parti da provare è Fondoferle-Cimaferle, una strada secondaria che arriva al Bric Berton...
http://www.salite.ch/cimaferle.htm ____________________ "...Signore Io Non Sono Irish...", ma anch'io verrò da te in bicicletta... |
| |
collidani
|
postato il 30/07/2005 alle 18:29 |
La salita piu dura che ho fatto quest' anno é stata sicuramente il capovalle, vicino al lago di Idro, in provincia di brescia, nella terza tappa del giro del Trentino
|
| |
mattewhawk23
|
postato il 10/09/2005 alle 13:10 |
Passo del telegrafo ribatezzato dai ciclisti locali(in tono vagamente fantozziano) PUNTA VELENO!!!!Asfalto appena rifatto e protezioni nuove probabile che ci passi il giro o sia stato candidato....cmq pendenza media del 10.5 % per i 11 km complesivi e nel tratto centrale per 7,5 km 15.6% ....vi dico solo che nessuno,tranne io lo affrontava in salita ma solo in discesa!!!la signora del bar vicino dove ci siamo fermati credendo l avremmo affrontata in macchina ci ha chiesto se era di una cilindrata abbastanza grossa: [Modificato il 10/09/2005 alle 13:12 by mattewhawk23]
|
| |
ruskita
|
postato il 10/09/2005 alle 14:06 |
Sabato scorso ho fatto il FAUNIERA da Pradleves... Metti anche che sono abbastanza cotta in sto periodo, ma se sapevo com'era non mi ci trascinavano mica... credevo di morire!!! ____________________ "...Signore Io Non Sono Irish...", ma anch'io verrò da te in bicicletta... |
| |
lubat
|
postato il 10/09/2005 alle 14:22 |
io non sono un cicloamatore, ma la salita più dura che esista è probabilmente questa, che sta in trentino:
http://www.salite.ch/scanuppia.htm
per quanto riguarda le pendenze, guardate questa salita ceca
http://www.salite.ch/kunzwarte.htm |
| |
WebmasterNSFC
Non registrato
|
postato il 10/09/2005 alle 15:09 |
Il Mortirolo da Mazzo fatto quest'estate,...magari il 23 Settembre cambio idea, vero Marchino?
Ciao ____________________
|
| |
marco83
|
postato il 10/09/2005 alle 15:20 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Il Mortirolo da Mazzo fatto quest'estate,...magari il 23 Settembre cambio idea, vero Marchino?
Ciao |
Secondo me... si!!!
Però avrai un'ammiraglia d'eccezione, mica è da tutti viaggiare in bici col sottoscritto e il mitiko Beppe al seguito... spero solo non mi vada in mona la frizione!
Scherzi a parte, la salita di Punta Veleno è veramente durissima... io la feci in macchina quando ancora era in parte sterrata, per arrivare al Rifugio Telegrafo.
http://www.salite.ch/punta.htm
Per gli appassionati di trekking, una volta fatta la salita in macchina o, per i coraggiosi, in bici... vi sono diversi percorsi, attorniati dal meraviglioso sfondo del Monte Baldo e del Lago di Garda. [Modificato il 10/09/2005 alle 15:24 by marco83]
____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
| |
EugeRambler
|
postato il 10/09/2005 alle 15:21 |
zoncolan da sutrio, fino a che la bici me lo ha permesso. ero arrivato a metà prima di avere problemi meccanici che mi hanno impedito di raggiungere la cima. un calvario, non si va avanti, cuore a mille ad ogni pedalata, un caldo torrido. speriamo che sia protagonista in un prossimo giro! |
| |
maglianera
|
postato il 10/09/2005 alle 22:48 |
qualcuno conosce la Fondoferle-Cimaferle, zona ai confini tra le provincie di Alessandria e Savona? Sono solo 4 km, ma ce ne sono un paio micidiali.
E poi, sempre in zona: la Bocchetta è già dura, ma fatta, come è successo a me alcuni anni fa, con 36 gradi all'ombra (almeno in fondo) è come risalire dall'inferno. Ho fatto molta più fatica lì che sullo Stelvio. ____________________
|
| |
celapossorifare
|
postato il 11/09/2005 alle 12:05 |
A me il mottarone mi sembrava duro preso da Aorta,
un'altra che ho sempre fatto Il monte Amiata da Castel del piano
Sono messo non tanto bene visto che in questa classifica vengono date al 77° posto e al 96° per l'amiata
http://freeweb.supereva.com/pianetaciclismo/classificasalite.html?p |
| |
Petacchi
|
postato il 11/09/2005 alle 12:20 |
qualcuno conosce le varie salite ke portano a Gambarie (RC)???? |
| |
stress
|
postato il 11/09/2005 alle 13:13 |
Originariamente inviato da Petacchi
qualcuno conosce le varie salite ke portano a Gambarie (RC)???? |
Niente cartine altimetriche, ma , ho trovato questo link
http://www.lacostaviola.com/pubblicazioni/itinerarioinbici/itinerario2.asp
C'è un itinerario per Gambarie. Nella stessa pagina sulla Sinistra altri itinerari.
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
| |
Lasse Kjus
Under 23 Posts: 19
Registrato: Sep 2005
|
postato il 11/09/2005 alle 14:20 |
..uhm... bella domanda.. io non ho un cvrricvlvm molto vasto di salite..cmq..escludendo le stradine impestate che portano alle borgate die paesini.. dunque:
1) Malciaussia (1815m-da Viù,Margone-piemonte) questa ha il PEZZO più duro che abbia mai fatto, però è corto, son solo 2 o 3 km bastardi, il resto è una vallata tranquilla da risalire.. (e poi non è una vera strada perchè è una strada di servizio dell'enel)
2) Colle dell'Agnello (2748m-da Pinerolo,Saluzzo-piemonte) questa è forse quella davvero più dura, e con i suoi 50 km di salita...
3) Passo di Fedaia (2057m-da Cencenighe,Caprile-veneto) anche questa però è corta, la parte dura son i 6km da malga ciapela in su (fatti a 11 di media..) fino a malga ciapela è bella
4) Col du Galibier (2650m-da Modane,Valloire-francia) gli ultimi mitici 8 km (dei 17 totali) che vinokourov e il gruppo armstrong han fatto a 17 di media e io a un penoso 10,3. se poi si conta che la vera salita son 35km..
5) Passo S.Pellegrino (1918m-da Cencenighe-Falcade) questa è fastidiosa perchè ha 3 o 4 km con pezzi molto duri e poi gli ultimi 2 sono in falsopiano..
|
| |
chapino
|
postato il 12/09/2005 alle 20:52 |
Beh, come durezza fisica, tra le poche salite "epiche" che ho scalato metto al primo posto il Fedaia da malga ciapela (come mai la Capanna Bill sembra allontanarsi anziche diventare più vicina???sarà mica la fatica??).
Come durezza "mentale" sono indeciso tra:
1)la salita che va sul Teide partendo da Santa Cruz di Tenerife,che non è proibitiva come pendenza, ma come lunghezza (una trentina di km ) e come dislivello (mi sembra sui 2000m)si.
L'ho scalata nel 2003 in un periodo di scarsa forma e con una bici prestata,nonostante la bellezza dei luoghi non mi sono divertito un granche
2) la salita che porta da Granada al PIco del Veleta (mi piace la spagna!!), affrontata due settimane fa, di cui vi posterei l'altimetria ricavata da quella misurata dal Polar,se sapessi come si fa(cerco di capirci qualcosa leggendo le Faq e ci provo).
Penso di inviarla, ma anche qui non so come si fa a salite.ch, in quanto il percorso è diverso da quello già presente sul mitico sito (quello passa da Pradollano, io sono passato da las sabinas).Comunque sono 38.6km al 6.8% con arrivo in quota (3320, ma a piedi si puo coninuare sullo sterrato fino a 3396!)
ciao
|
| |
EugeRambler
|
postato il 12/09/2005 alle 20:59 |
Originariamente inviato da EugeRambler
zoncolan da sutrio... |
ops, volevo dire da ovaro |
| |
tom89
Elite Posts: 22
Registrato: Jun 2005
|
postato il 12/09/2005 alle 21:10 |
sicuramente prada alta da brenzone, forse più conosciuta con il nome di punta veleno (con i suoi 6.7 km centrali alla media del 14.6%), seguita da passo fittanze da srduzzinà. |
| |
lubat
|
postato il 12/09/2005 alle 21:13 |
Originariamente inviato da chapino
Comunque sono 38.6km al 6.8% con arrivo in quota (3320, ma a piedi si puo coninuare sullo sterrato fino a 3396!)
ciao
|
Vi immaginate che tappone che ci si potrebbe fare per la Vuelta?? |
| |
chapino
|
postato il 12/09/2005 alle 22:32 |
e infatti l'anno scorso parte della salita (fino a pradollano) era inclusa in una cronoscalata, vinta da Perez (mi sembra) e con secondo classificato il grande Vino. Io ero lì a vederla ed è stato uno spettacolo.Tutti gli anni si svolge una cronoscalata amatoriale da Granada fino alla cima. Quest'anno, come le ultime sei edizioni è stata vinta dallo stesso corridore, un locale, in 1h57min!!!
Contro l'arrivo di una tappa ad alta quota c'è però il fatto che a 2700 m circa (ultimi 8km) la strada diventa molto dissestata e si entra in una zona del parco naturale della sierra nevada con parecchie restrizioni (l'accesso è permesso solo a bici, camminatori e mezzi autorizzati). Penso che le difficoltà per sistemare camion e mezzi vari sarebbero notevoli.
Non c'è nemmeno la speranza che la strada venga sistemata in quanto per "merito" di un gruppo di ambientalisti l'asfalto è stato rimosso completamente negli ultimi 500m, sostituito da uno sterrato che sa molto di Finestre...
|
| |
pedalando
|
postato il 12/09/2005 alle 22:49 |
Originariamente inviato da maglianera
qualcuno conosce la Fondoferle-Cimaferle, zona ai confini tra le provincie di Alessandria e Savona? Sono solo 4 km, ma ce ne sono un paio micidiali.
E poi, sempre in zona: la Bocchetta è già dura, ma fatta, come è successo a me alcuni anni fa, con 36 gradi all'ombra (almeno in fondo) è come risalire dall'inferno. Ho fatto molta più fatica lì che sullo Stelvio. |
Ciao maglianera, la Fondoferle-Cimaferle era gia'stata suggerita
da Ruskita pochi post fa. Non la conoscevo ma adesso mi avete incuriosito
e la proporro' fra breve agli amici della domenica.
La bocchetta e' bella dura specie la prima parte. La prima rampa poi
sembra proprio la rampa di uscita dai garage/silos !
Una variante altrattanto dura per arrivare al passo e'quella
di passare da isoverde/cravasco. Variante d'obbligo se sei in
MTB perche'c'é un bel circuito nel bosco. ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
|
| |
Ottavio
|
postato il 12/09/2005 alle 23:16 |
Chapino i miei complimenti per la scalata della Sierra Nevada, che credo si la più alta strada asfaltata d'Europa. Hai avuto problemi con l'altitudine?
La salita più dura che ho fatto è stata il San Pellegrino in alpe, la prima parte è fattibile, ma gli ultimi km sono semplicemente inpossibili!!
Un particolare ............l'ho fatta in macchina!!!
A parte scherzi, non ho fatto nessuna delle salite mitiche perché mi limito ad andare in bici intorno ad Arezzo e Firenze e al mare in Spagna, e la salita più dura che ho potuto fare è quella del Pratomagno. Non conosco con precisione i suoi numeri ma non sono niente di speciale (forse Rinaldo in campo li conosce).
|
| |
maglianera
|
postato il 12/09/2005 alle 23:17 |
hai ragione, la fondoferle cimaferle era già stata segnalata e non me n'ero accorto. E non sapevo neppure che era recensita pure nel sito sulle salite. Grazie anche a Ruskita.
Però, secondo me, c'è un tratto di almeno una cinquantina di metri che è molto superiore al 15%: penso che arrivi al 20. ____________________
|
| |
chapino
|
postato il 13/09/2005 alle 09:47 |
Grazie per i complimenti, ma in realtà non si incontrano particolari difficoltà a scalarla, se affrontata con il giusto spirito. Diciamo che se si prende con l'idea di fare il tempo può diventare tragica,mentre se affrontata (giustamente) con il passo "turistico" non è altro che una bellissima strada, poco trafficata, splendidamente disegnata & con asfalto perfetto(il prossimo anno ci porto il mio Suzuki, e allora altro che 1h57 ). Per passo turistico intendo attorno alle 3:15/3:30h che sono in definitiva circa 800m/h di vam. Tra le possibili difficoltà non metterei l'altitudine, perchè se la permanenza ad alta quota è breve non credo possa dare problemi. Io non ho avvertito sensazioni strane, cioè, stanchezza sì, ma mi ero appena sciroppato 40 km di salita...
Possibili problemi sono invece il vento la neve, che a volte dura fino a luglio e il caldo nei primi km, che sono, come la quasi totalità della salita completamente sotto il sole e la mancanza di punti di ristoro intermedi (un bar a metà salita e uno quasi alla sommità, nel mezzo il nulla!).
ciao
|
| |
Raf Benson
|
postato il 13/09/2005 alle 11:34 |
Originariamente inviato da collidani
La salita piu dura che ho fatto quest' anno é stata sicuramente il capovalle, vicino al lago di Idro, in provincia di brescia, nella terza tappa del giro del Trentino
|
Mii Daniele, che onore... Quella salita la conosco bene perchè l'ho fatta diverse volte anni fa quando andavo in vacanza al mitico lago d'Idro: avevo appena comprato la bici da corsa e fu in pratica la prima salita che affrontai da scarsissimo cicloturista alle prime armi. Per cui oggi, dopo questo commento fatto da un prof, rivaluto nettamente le mie scarsissime prestazioni di allora.
P.S.: vi è andata bene al Trentino perchè se gli organizzatori fossero stati più cattivi, avrebbero inserito il muro al 20% che si trova affrontando la salita dal paese di Crone. |
| |
cuchucambiasso
|
postato il 13/09/2005 alle 12:20 |
Per FANTAALBY:
salite da me effettuate in Valtellina (abito a 2 km dal vecchio torchio)
- Mortirolo da Mazzo
- Mortirolo da Monno
- Stelvio da Bormio
- Bernina da Tirano
- Foscagno da Bormio
- Santa Caterina da Bormio
- Aprica da Tresenda
- Teglio da Chiuro
- Teglio da Tresenda
- Teglio da Bianzone
- Viale-Selva (in Svizzera)
- Triangia da Sondrio
- Chiesa V. Malenco da Sondrio
- Bratta
- Piazzeda
- Baruffini
|
| |
27luglio
|
postato il 13/09/2005 alle 12:52 |
Quelle di bratta piazzeda e baruffini non le ho mai sentite, che caratteristiche hanno? |
| |
cuchucambiasso
|
postato il 13/09/2005 alle 13:28 |
http://www.salite.ch/bratta1.htm
http://www.salite.ch/piazzeda.htm
La salita di Baruffini non e' recensita...comunque e' lunga 4,5 km con una medial dell 8.5% |
| |
Raf Benson
|
postato il 13/09/2005 alle 18:49 |
Originariamente inviato da collidani
La salita piu dura che ho fatto quest' anno é stata sicuramente il capovalle, vicino al lago di Idro, in provincia di brescia, nella terza tappa del giro del Trentino
|
Restando sempre vicino al Lago d'Idro c'è un'altra salita che secondo me è più dura del Capovalle ma è pressochè sconosciuta. Si chiama Passo Cavallino della Fobbia e parte da Lemprato (300m prima dell'inizio della salita per Capovalle). La salita ha queste caratteristiche:
- primo pezzo di 4Km al 8.6% fino a Treviso Bresciano (con punte al 12%)
- breve discesa
- 3km al 6.7%
- altra breve discesa
- 4km al 8.7% con punte al 11%
Totale 13km con pendenza media del 6.8%.
Tornando alla domanda del thread, la 'durezza' di una salita è secondo me un parametro soggettivo, perchè conta anche lo stato di forma o di allenamento che si ha in quel momento, i rapporti montati, quanti Km sono già stati affrontati prima e perfino la preparazione psicologica ad affrontare una determinata salita.
Mi spiego: non dite che non vi è mai capitato che siete in giro in bici su un percorso a voi sconosciuto e sulla via del ritorno, quando la stanchezza comincia a farsi sentire, vi trovate davanti uno strappetto che, ...azzarola, sulla cartina proprio non c'era.
Porca putt.. quelle salite sono per me più dure dello Stelvio!!!
|
| |
saian75
|
postato il 16/09/2005 alle 12:16 |
1: colle delle Finestre ..ti ammazza poco alla volta, quando vedi il passo hai già un piede nella fossa..
2: passo Fedaia da Caprile ..non tanto per il drittone, che è conosciuto da tutti e lo aspetti, quanto per gli strappi che seguono dopo..
3: l'Aquila sopra Giaveno(To) ..il profilo altimetrico non rende giustizia a questa salita, ha un rettilineo micidiale ben oltr il 10%
Fuori categoria strada Allason, ma solo per la lunghezza limitata..
Emailrosso non è che sei l'amico del panatè Bergero? |
| |
ruskita
|
postato il 16/09/2005 alle 13:25 |
E' vero, su salite sembra più dolce... E NoN lo E' !!! ____________________ "...Signore Io Non Sono Irish...", ma anch'io verrò da te in bicicletta... |
| |
pedalando
|
postato il 16/09/2005 alle 13:36 |
Originariamente inviato da maglianera
hai ragione, la fondoferle cimaferle era già stata segnalata e non me n'ero accorto. E non sapevo neppure che era recensita pure nel sito sulle salite. Grazie anche a Ruskita.
Però, secondo me, c'è un tratto di almeno una cinquantina di metri che è molto superiore al 15%: penso che arrivi al 20. |
Maglianera e Ruskita,
sapreste suggerirmi un giro che passa per la suddetta salita?
ualcosa che preveda un po' di riscaldamento prima e poi
a vostra scelta.
Grazie
P.S.: ovviamente nulla di contrario a farlo insieme noi della
"Zena & suburbs coast" ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
|
| |
koppenberg
|
postato il 16/09/2005 alle 13:44 |
il koppenberg, soprattutto quandi piove e non ti puoi alzare dal sellino |
| |