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Ricco & Del Puppo
Popo - 28/06/2005 alle 22:46

28/06/2005 Mediterraneo, due azzurrini rispediti in Italia dopo i controlli Due ciclisti azzurri, Riccardo Ricco' e Nicola Del Puppo, sono tornati oggi in Italia dopo che e' risultato che avevano dei valori fuori norma in un controllo effettuato prima della partenza per la Spagna. Sabato prossimo Ricco' e Del Puppo avrebbero dovuto partecipare alla prova in linea dei Giochi del Mediterraneo. I due sono stati sottoposti come tutti gli azzurri al controllo con protocollo australiano e sono stati rimandati a casa per valori irregolari. Ora li attende una sospensione di 45 giorni. Si Rimane senza parole Ricco non aveva appena firmato xla Saunier Duval :? Rischiare il contratto per i giochi del Mediterraneo!!!!:OIO


Zillo - 28/06/2005 alle 23:45

Solo per informazione... quante volte è stato beccato Riccò? sarà stato beccato almeno 6/7 volte, no? Chiedo sopratttto al nonno e a chi segue da vicino il mondo dilettantistico...


TEKA - 28/06/2005 alle 23:49

Saunier...o Panaria? Quante volte è stato bloccato Ricco?


WebmasterNSFC - 28/06/2005 alle 23:59

Riccò...ma non era un Campione?...a ma lo diceva Sgarbozza scusate... Se non ricordo male dovrebbero avergli concesso la deroga per l'ematocrito...è vero o no??? Se qualcuno ha notizie certe ora che la notizia è pubblica potrebbe illuminarci in merito. Ciao


canguro - 29/06/2005 alle 11:55

Visti i risultati per i corridori è molto meglio stare lontani dalla nazionale, l'unico posto pare dove si fanno i controlli incrociati. Un mese fa i 2 della cronometro, adesso questi 2. Niente male come percentuale ! Io pensavo che Riccò avesse già tirato i remi in barca (vedi italiani) dopo aver dato il massimo per evere un contratto, come Quadranti che dopo il contratto è sparito di colpo, e Skarpeta ?, è tornato a casa sua proprio mentre stava dominando. Non voglio insinuare nulla, faccio solo delle considerazioni.


Bahamut - 29/06/2005 alle 12:03

Riccò può entrare nei guinnes dei primati!!!! Finalmente la federazione sta facendo qualcosa di efficace...e anche Del Puppo è stato mandato a casa, gli sta bene!!!


vassili saizer - 29/06/2005 alle 12:13

...nn c'e' niente da meravigliarsi e' una cosa di normale amministrazione,per QUESTI TIPI DI CORRIDORI...BISOGNA MANDARLI A CASA QUESTA GENTE e lasciare spazio a chi veramente fa di questo sport una questione di lavoro con tanto sacrificio e devozione...


Zillo - 29/06/2005 alle 12:13

Tra l'altro quelli che sono andati a vedere il GP Liberazione ad Aprile mi hanno detto che al termine della gara un massaggiatore della Grassi (squadra di Riccò) si era precipitato con una foga che parlava da sola a vedere chi era stato sorteggiato per l'Antidoping... Certo Riccò, se anche passerà con i prof (cosa che non gli dovrebbe essere consentita secondo me) non arriverà certo con un'immagine immacolata..:no::no:


vassili saizer - 29/06/2005 alle 12:32

...e' sicuramente una cosa spiacevole speriamo che qlcuno possa fare CHIAREZZA di come sia successo,senza chiudersi nella OMERTA'


vassili saizer - 29/06/2005 alle 12:46

...correva con una maglia con un nome di un campione che ha fatto avvicinare tanti giovani al ciclismo e x che tanti e' gia' un mito solo per quel nome che portava andava onorata...


nonno - 29/06/2005 alle 13:32

Zillo , non tirarmi in queste polemiche........ cmq se non è a posto , non è bello. e i sei del giro delle pesche nettarine?


enrycreek84 - 29/06/2005 alle 14:13

quali 6 delle pesche nettarine?


Zillo - 29/06/2005 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da nonno [/i] Zillo , non tirarmi in queste polemiche........ cmq se non è a posto , non è bello. e i sei del giro delle pesche nettarine? [/quote] Nonno, non è che volevo tirarti in nessuna polemica... è solo che tu mi sembravi uno dei più attenti al movimento dilettantistico e per questo chiedevo a te...


gregorio - 29/06/2005 alle 16:09

non per giustificare qualcuno, però ricordo di aver sentito che Riccò avrebbe lo stesso problema di Cioni l'anno scorso, ovvero un ematocrito naturalmente alto ma grosse difficoltà (non so se medico-fisilogiche o burocratiche) a farselo certificare dall'Uci. X TEKA: Riccò doveva fare lo stage con la Saunier. Poi un'altra cosa che non c'entra: come sta andando quest'anno Arkaitz Duran?


violetta - 29/06/2005 alle 18:45

Riccò aveva già firmato con la Saunier Duval, almeno così è stato detto nella telecronaca del campionato italiano Under23....c'è chi merita e chi non merita......


Bahamut - 29/06/2005 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] quali 6 delle pesche nettarine? [/quote] Ecco i sei del giro delle pesche nettarine: Comunicato n° 9 del 15 giugno 2005 a pag. 52 del Mondo del ciclismo n°26 Ai controlli fatti al giro delle pesche nettarine , sei atleti: ASTOLFI Christian ( G.S. Naturino Ped. Fermano ) CANO ARDILA Alex ( Maltinti ) DE BASTIANI Alex ( Marchiol Famila IMA ) FIORETTI Luca ( S.C. Monturano Civitanova ) RAISONI Alessandro ( Podenzano Brunero Camel ) SILVESTRI Andrea ( G.S. Naturino Ped. Fermano ) Speriamo che la federazione continui così per smascherare quelli che fanno i furbi!!!


giogiogio - 29/06/2005 alle 21:37

proprio come quando correvo ......in gruppo tutti lo chiamavano gia cariccò....ahahahahah.....lo so lo so...ce poco da ridere...ma certe cose son perfino assurde.....p.s. parlo dei tempi in cui ero junior io...e pure cariccò


TEKA - 30/06/2005 alle 04:47

Ciao! Sinceramente..non sapevo che aveva firmato per la Saunier, anzi, credevo che aveva già in tasca un contratto con la Panaria, mi sembra strano quel cambio di idee. Quanto riguarda a Durán, beh, diciamo che non è andato bene le primi mese come diletante, ha sofferto per finire le corse che contano, e poi è passato al G.p Getxo ritirandosi poi ha fatto la Bicicleta Basca finindo onorabilimente ma in ultima posizione. Vedremo se davvero puo essere un campione nel futuro e non è bruciato per alcun "visionario". Io penso che puo essere un buon ciclista, ma si deve dare tempo.


ricky - 30/06/2005 alle 09:32

Chi Alex De Bastiani trovato non negativo all'antidoping??? Lo conosco bene io quello li e non ho un bel ricordo di lui visto che all'ultimo anno in cui ho corso da junior, non ha mai fatto niente tutto l'anno,deve aver finito due,tre corse in tutta la stagione, è arrivato al campionato regionale e ci siamo trovati in tre a giocarci il titolo:io, lui e un altro corridore, risultato: lui primo e io secondo... A questo punto mi chiedo se non fosse già all'epoca con qualche valore fuori norma. Mi insospettiscono molto questi exploit estemporanei per poi sparire per il resto della stagione... tra l'altro nella stessa stagione siamo stati convocati entrambi per il giro dell'istria e naturalmente anche lì non ha combinato niente di niente anzi...è stato il peggiore di tutta la rappresentativa...puro caso?!?! :?


vassili saizer - 30/06/2005 alle 13:11

tanto tutto finisce che si sono dimenticati il certificato...ma c'e' un indice scientifico ben preciso, che dice che 1 persona su 1.000.000 ha dei veri valori alti,qui in italia molti ciclisti hanno questo problema che nn e' neanche da sottovalutare in quanto si e' a rischio di eschemia infarti ecc...l'italia come altitudine nn e' a 5000 mt come il MEXICO...


enrycreek84 - 30/06/2005 alle 14:43

bahamut e i 6 del pesche nettarine cosa centrano?sono stati beccati?


enrycreek84 - 30/06/2005 alle 14:51

ricky...anche a me puzza questa storia.io correvo con lui ai tempi della mtb e lì era forte di suo.ma mi ha lasciato molto sconcertato il fatto di leggere che è risultato positivo.l'ho visto alla 24h di feltre e per fortuna non gli ho chiesto come andava...


ricky - 30/06/2005 alle 14:55

enrycreek so che quando correva in mtb era forte ma su strada non lo era altrettanto e sinceramente ancora non mi è andata giù del tutto quella sconfitta...sai com'è un titolo regionale è sempre un titolo regionale...poi si scoprono qst storie e i sospetti purtroppo vengono...


enrycreek84 - 30/06/2005 alle 15:19

ti do ragione.mi sembra di sentire un mio amico che mi diceva le stesse cose quando all'unltimo anno da junior andava in fuga con uno che era suo amico(che alla fine vinceva)e poi lo han bebbato e a lui non è ancora passata.


Bahamut - 30/06/2005 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] bahamut e i 6 del pesche nettarine cosa centrano?sono stati beccati? [/quote] Si, come Riccò e Del Puppo!!


Pirata x sempre - 01/07/2005 alle 00:49

...ricordo un atleta della Grassi al penultimo giro del GP Liberazione sullo spettacolare tracciato delle Terme di Caracalla,chiedere con fare ansioso e preoccupato chi fosse stato estratto all'antidoping... ...un caso,una semplice coincidenza!? ....l'impressione che ne ricavai nn fu per nulla buona,ma in quanto tale credo sia giusto che questo piccolo aneddoto nn sia pesato di più di ciò che consente il ricordo di una sensazione,assolutamente soggettiva...cosi come però mi sembrava giusto riportala all'attenzione di tutti voi! vedremo gli sviluppi... :?


vassili saizer - 01/07/2005 alle 09:30

CITAZIONE:un caso,una semplice coincidenza!? con quei tipi di corridori nn c'e' mai un caso una circostanza o una coincidenza e' solo che avevano paura di essere controllati...semplice ma e' cosi.cmq quello che dico sempre a tanti ragazzi che corrono e si sacrificano tanto anche + del dovuto di nn stare a guardare gli altri di dare sempre il max e di nn mollare mai[b] [/b].


aranciata_bottecchia - 01/07/2005 alle 13:08

[quote] ma c'e' un indice scientifico ben preciso, che dice che 1 persona su 1.000.000 ha dei veri valori alti [/quote] Esagerato. Ragionevolmente si può dire che tra i maschi settentrionali 1 persona su 100 ha l’ematocrito superiore al 50%. Ragionevolmente si può dire che tra i maschi settentrionali 1 persona su 300 ha l’ematocrito superiore al 51%. Nelle popolazioni più mediterranee l’anemia è più diffusa e i valori potrebbero cambiare. Ragionevolmente si può dire che tra gli atleti (come i dilettanti o i professionisti) queste proporzioni devono essere più basse ancora, per una questione di attitudine sportiva, un po’ come se calcolassimo il quoziente d’intelligenza prima tra la popolazione genericamente indistinta e poi tra quella fetta di popolazione che possiede un titolo di laurea. Non è la laurea ha fare le persone più intelligenti, ma è vero che un buon grado d’intelligenza è segno di attitudine verso l’assorbimento dell’erudizione. Altrettanto si potrà dire di quei requisiti fisici che spingono un ragazzo a trovare soddisfazione nel ciclismo piuttosto che nel calcio. Un esempio: Tiziano Dall’Antonia si ruppe il legamento crociato quando praticava il calcio, è salito in bicicletta durante la fase di riabilitazione post operatoria e non è più tornato nella squadra dove giocava a pallone. Tutto ciò non lo scrivo per difendere Riccò ma per amore del forum. Il caso di Riccò è clamoroso, credo sia già la seconda volta che viene sospeso in base agli esami del protocollo australiano e, come dite voi, almeno la sesta volta che viene fermato per ematocrito alto, tuttavia senza mai risultare positivo all’epo (che diciamocelo, è ancora difficilissima da trovare). La mia posizione è questa: in uno sport di fatica come il ciclismo il fisico di un atleta deve essere perfetto, dunque non deve essere permesso di correre agonisticamente a coloro che hanno avuto l’asportazione di un testicolo, di un rene o della milza o di qualsiasi altro organo, così come per ragioni di tutela della salute non deve essere permesso di correre agli asmatici oppure a coloro ai quali la scienza medica, come nel caso di Riccò, non è stata in grado di fornire una certificazione sulla naturalità dei valori ematici. Come dice sempre Morris, l’anti-doping per funzionare dovrebbe cominciare a pensare con la mentalità di chi il doping lo pratica. Tornando per un momento a Riccò, la mia sensazione, ma ripeto è solamente una sensazione, un’ipotesi, è che il ragazzo abbia un valore naturale abbastanza alto ma non così alto, e che forse, ma solo forse, ci ha giocato sopra. Anche io avevo letto da qualche parte che finalmente l’UCI aveva certificato la sua anomalia, evidentemente non è così, salvo rettificazioni dell’ultima ora.


Bahamut - 01/07/2005 alle 14:32

La Marchiol Ima Famila ha licenziato Nicola Del Puppo La Marchiol Ima Famila ha deciso il licenziamento di Nicola Del Puppo, dopo la sua «non idoneità» al controllo australiano cui è stato sottoposto dalla Federazione in vista dei Giochi del Mediterraneo. Ecco il comunicato ufficiale del team trevigiano: Preso atto che l’atleta Nicola Del Puppo è stato dichiarato temporaneamente non idoneo all'attività agonistica per tutela alla salute ai controlli preventivi effettuati con il protocollo australiano dalla Fci prima della trasferta in Spagna, dove in maglia azzurra, il corridore friulano avrebbe dovuto partecipare alla prova in linea dei Giochi del Mediterraneo e che al suddetto atleta, come previsto dagli attuali regolamenti, è stato prescritto un periodo di riposo dall'attività agonistica di almeno 45 giorni; venuta a conoscenza e verificata la recidività a tale provvedimento, per lo più non dichiarata al momento della sottoscrizione del contratto in essere con la Marchiol-Ima-Famila per la stagione 2005 corrente provenendo da altro club e ritenuto altamente scorretto e lesivo tale comportamento nei confronti del Team 2000 srl: "Il Consiglio di Amministrazione di Team 2000 srl, nuovamente riunitosi per esaminare i nuovi gravi sviluppi del caso, ha deciso di recedere, con effetto immediato, dal rapporto in essere con l’atleta Nicola Del Puppo, senza nulla più pretendere dall’atleta stesso". Questo estremo provvedimento che va a punire un comportamento riprovevole e contrario all’etica sportiva a cui il Team 2000 si rifà, rientra nel più ampio contesto del progetto di collaborazione avviato con il Pro Tour Cycling Team Liquigas-Bianchi, per il quale la Marchiol-Ima-Famila costituisce il vivaio, serbatoio dal quale sia possibile attingere senza dubbio alcuno sulla qualità degli atleti. Quindi, ribadendo la propria estraneità dai fatti in cui è rimasto coinvolto l’atleta Nicola Del Puppo, il Team 2000 srl è ben lieto di allontanare dall’attività chi non è linea con una limpida e leale una condotta sportiva. Per quanto riguarda l’altro atleta, Alex De Bastiani, trovato recentemente non idoneo all’attività sportiva e quindi giustamente sospeso, avvalendosi di specialisti in materia, il Team 2000 srl sta verificando la natura dell’alterazione dei valori ematici riscontrati, riservandosi comunque eventuali provvedimenti disciplinari. by tuttobiciweb.it


Bob Fats - 01/07/2005 alle 15:01

Mi sembra molto interessante questo tema, anche se io sono abbastanza ignorante in materia. Ho già sentito parlare di Riccò, vincitore della settimana Lombarda dove si cimentato corridori professionisti e terra di conquista di un mio "beniamino", il messicano Perez Cuapio. Pongo un paio di domande a chi mi vuol rispondere: come funziona questo controllo australiano ?!?!? Cosa ne pensate di questi fragorosi licenziamenti dopo che il corridore viene "beccato" con l'ematocrito alto, il tutto per il buon nome della squadra pulita, e poi lo stesso ciclista, un mesetto dopo, ha già firmato per un'altra squadra ?!?! E, per finire, il doping non esiste solo nello sport, tutti i risultati economici delle aziende son ottenuti con sostanze dopanti (pubblicità ingannovele, venditori senza scrupoli etc. etc..). :bla:


pacho - 01/07/2005 alle 18:40

Ciao Arancia, a proposito del caso Riccò: la mia sensazione (e non solo quella), è che si droghi come una bestia.E' anni che continua a farlo imperterrito, e con quella faccetta da c... continua a stare in gruppo. Ma un minimo di dignità ce l'ha o no? E la cosa più bella è che durante le telecronache viene additato come un campioncino! come "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" si fa a essere beccati 6 volte e giustificarlo ancora? se avesse veramente i valori alti naturalmente (come Cunego, e quello che si che è un campioncino) credo che l'Uci non avrebbe avuto alcun problema (come del resto per Cunego e altri ) a rilasciare un certificato che attestasse i valori naturali sopra la soGLIa. RIccò è un imbroglione, mi ricorda un pò Berlusconi, che nonostante continui a rubare da anni, beccato e ribeccato con le mani nel sacco, non ha un minimo di dignità per farsi da parte.


aranciata_bottecchia - 01/07/2005 alle 19:52

Ciao Pacho, ti suggerisco con spirito amichevole di moderare i termini, puoi fare capire quello che pensi anche usando il modo condizionale, le perifrasi, le metafore, i giri di parole. Appare chiaro che non è più possibile giudicare serenamente Riccò, i dubbi che solleva sono tantissimi e non posso biasimarti per le tue opinioni, anzi, tuttavia penso che si possa essere oggetto di querela per le dichiarazioni rilasciate in un forum, quindi ti consiglio di "velare" e "mascherare" il tuo parere la prossima volta, tanto lo si capisce ugualmente. Così vanno le cose. Un saluto cordiale Per Bob Fats: Credo che il nostro Eretico avesse riportato il testo del protocollo australiano, prova a usare la funzione "cerca". Sostanzialmente la questione è questa: un atleta agonista vede generalmente abbassarsi il suo tasso d’ematocrito rispetto ai suoi valori basali, questo perchè in coloro che praticano sport intensamente aumenta la parte corpuscolare del sangue (fondamentalmente i globuli rossi), ma aumenta anche in misura superiore il volume del plasma (la parte fluida), accade così che in caso di disidratazione un atleta corre un rischio assai maggiore rispetto ad un individuo sedentario di ritrovarsi con un tasso d’ematocrito schizzato alle stelle. Per questo motivo lo sbarramento del 50%, considerato isolatamente, era una vera e propria iniqua ghigliottina e, tra l’altro, una gogna mediatica. Ricordo soprattutto che nelle grandi corse a tappe non sempre è possibile recuperare attraverso l’acqua la normale idratazione dei tessuti nell’arco delle 24 o 36 ore, e il corpo sfrutta i liquidi che ha a disposizione, come il plasma del sangue. Per diminuire il rischio d’errore è stato introdotto questo protocollo australiano che confronta con il tasso d’ematocrito altri parametri di valutazione, come i valori dell’emoglobina presente nel sangue. In questo modo è possibile capire se c’è stata una produzione di globuli rossi così intensa da risultare innaturale, cioè non compatibile con l’aumento di produzione di globuli rossi regolato dall’epo naturale dell’atleta, ma collegabile ad un aumento forzato, indotto dall’assunzione di epo prodotta in laboratorio (destinata a curare anemie e insufficienze renali). Salvo possibili strafalcioni, credo che il succo del discorso sia questo. Quello che ancora non ho capito è il perchè l’irregolarità evidenziata secondo il protocollo australiano non sia ancora considerata equivalente ad una positività, dunque sanzionabile con squalifiche. Ciao!


mestatore - 01/07/2005 alle 22:12

certamente non posso esprimermi negli stessi termini di pacho,perchè ho un altra età, ma auguro a riccò e a quadranti ogni bene , ma lontanissimo dal ciclismo agonistico. dovrebbero entrambi essere squalificati a vita, non credo ai loro risultati ed il fatto di partire da un valore naturalmente alto non giustifica i parametri alterati. pacho e quelli come lui nel gruppo, quadranti, riccò, rumsas e i pluri e dico pluri recidivi fuori dal gruppo.per sempre. ciao mestatore


enrycreek84 - 05/07/2005 alle 18:33

i 6 del nettarine allora che fine hanno fatto?