romir80
Juniores  Posts: 8
Registrato: Jun 2005
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 postato il 20/06/2005 alle 00:05 |
Ciao, sono nuovo del forum vi scrivo perché sono moralmente giù e volevo sapre se qualcuno mi può aiturare (esperienze simili).
Sono due anni che vado in bicicletta, e la passione della mia vita, dedico anima e corpo giorni, mesi, kilometri, freddo, caldo,…..comunque dopo un banale incidente avvenuto sul lavoro ora mi ritrovo con una potrusione discale L4—L5 (parte inferiore della schiena). Morale della favola da fine marzo non riesco ad andare più in bici per il mal di schiena. Tens, massaggi….adesso incomincio la palestra (potenziamento muscoli della schiena e panca inclinata) ma quando potrò guarire del tutto e ritornare sulla mia cara bicicletta? Possibile che il recupero sia così lento e faticoso (con giugno 3 mesi)?
Volevo chiedervi se qualcuno del forum ha avuto lo stesso problema e i tempi di recupero….e poi c’è qualche atleta che ha avuto qualche problema di schiena ma è riuscito a ritornare alla grande sulla bicicletta? La cosa più demoralizzante e che probabilmente dovrò dire addio quest’anno alla bicicletta sperando che a gennaio 2006 stia decisamente meglio.
Pensare che quest’anno mi ero iscritto ad una società e volevo fare qualche granfondo.
Qualcuno del forum e di Rsm o Prov. Di rn? Conoscete medici bravi nella regione E. Romagna che hanno messo in piedi atleti con questi problemi?
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janjanssen
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postato il 20/06/2005 alle 00:30 |
Dovrebbe trattarsi di una normalissima ernia discale.
Fatti vedere da un buon neurochirurgo del Bellaria (bo). Dopo una RNM ti consiglierà per il meglio.
La possibilità di asportazione di un'ernia non complicata e di recupero completo sono molto alte!.
Ciao. ____________________
pedala che fa bene.....
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romir80
Juniores Posts: 8
Registrato: Jun 2005
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postato il 20/06/2005 alle 00:39 |
Si ma la risonanza lo già fatta e non è operabile per lo meno non vale la pena.
Dovrebbe mettersi apposto nel gior di 4 mesi se tutto va bene andando in palestra,ecc...
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janjanssen
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postato il 20/06/2005 alle 01:04 |
ancora meglio
indispensabile allora aumentare il tono dei paravertebrali. un fisiatra buono, ti può impostare un lavoro che sicuramente ti potrà permettere di fare bene. ____________________
pedala che fa bene.....
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Alefederico
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postato il 20/06/2005 alle 08:47 |
Caro Romir80 io ho vissuto, anzi vivo, un'esperienza del tutto simile, se non peggiore in quanto nel '93 in seguito ad un incidente subito durante l'ora di ginnastica al liceo mi riscontrarono 1 ernia e 2 proclusioni. Allora nessuno mi disse che potevano rientrare e mi sconsigliarono l'uso della bici. Io non riuscivo più a fare molti chilometri perchè dopo un po' e soprattutto in salita il dolore era insopportabile. Il problema mi stava purtroppo condizionando anche le abitudini quotidiane. Era difficile farsi la barba, alacciarsi le scarpe.. di alzare pesi non se ne parlava proprio. I miei genitori decisero di mandarmi a fisioterapia. Feci due mesi di lezioni in cui imparai degli esercizi molto semplici che tutte le mattine, da allora (!), ripeto. Al momento della visita militare (2000) feci una nuova TAC per evitare il servizio di leva. Mi sono fatto 10 mesi in marina perchè alla TAC non risultava che una piccola proclusione. Da allora ho scalato i più alti colli d'europa con grandissima soddisfazione.
Chiaro. Mi tengo d'occhio, peso, ginnastica, streching, riscaldamento e numero di chilometri sono regole fondamentali da rispettare. Ho avuto una sola ricaduta preoccupante lo scorso autunno perchè sono caduto con i pattini mentre facevo vedere a mia figlia com'ero bravo. Aboliti pertanto pattini, sci, pallavolo, calcio, motocross e altro che possa provocare urti. Ma a me non me ne frega nulla. Tanto io vivo per la bici...
In bacca al lupo. ____________________
Ale
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