Qual è stata secondo voi la più grande delusione per un corridore? A mio avviso quella subita da fignon al tour dell'89 quando, partito nell'ultima tappa (una crono) con 50'' di vantaggio su lemond, si vide infliggere da questi un distacco di 58'' perdendo il tour per soli 8 secondi.
beh, forse peggio di tutte il mondiale perso da cuore-matto franco bitossi...non ricordo l'anno e il luogo, però che brutto colpo!:(
Argentin alla SanRemo.Gli brucia ancora!:(
trovato...il mondiale perso da bitossi era Gap 1972
Si penso anch'io che il mondiale perso da Bitossi (o vinto da Basso, a seconda dei punti di vista ;) ) sia stata la beffa più atroce di cui abbia ricordo... ovviamente vedendo immagini di amarcord! :D Arrivo sconsigliato ai deboli di cuore... :Od:
Anche la Sanemo persa da Zabel l'anno scorso non è male...
Bitossi e Fignon.....le delusioni più grandi che abbia visto. Accanto a queste c'è da mettere V.Springel nel Tour 68, anche questo perso l'ultima tappa a cronometro e Bracke, grande specialista pure lui del tic-tac nello stesso tuor. Anche Saronni bruciato da Maertens al mondiale(se ricordo bene...)ci rimase malissimo, ma si rifece poi l'anno seguente. E Ballierini bruciato da Duclos Lassalle alla Roubaix? Scherzo digerito male pure quello. Aggiungo Moser bruciato da Knetemann al mondiale. Aveva già il sorriso della vittoria pronto ...
Steve Bauer perde la Roubaix 1990 da Eddy Planckaert...se mi ricordo bene per 3 Centimetri.:OO:
Johan Museew nel 94 perde il "suo" Giro dell Fiandre battuto per pochi centimetri da Gianni Bugno [img]http://www.rvv.be/fotos/win94.jpg[/img]
Gianni aveva il vizietto di alzare le mani un pò prima...anche al mondiale del 91 esagerò..cmq per me primo bitossi, secondo ballerini alla roubaix, terzo fignon al tour!! Quella di bitossi è veramente incredbile...mi ricordo una bellissima puntata di sfide in cui ne parlarono
Argentin con Kelly alla Sanremo del 1992, secondo me è quella la batosta peggiore. Moreno non si riprese più da quella sconfitta, a parte la vittoria alla Freccia del 1994, ma essendo in fuga con due compagni di squadra risultò una vittoria non eccezionale. Dopo metterei Fignon a Parigi nell'89... anche lui terminò lì la sua carriera, praticamente. Invece Ballerini con Duclos Lassalle si riprese e rivinse due Roubaix.
Il secondo posto di Jeker alla Svizzera 2004 per 1 secondo. Sicuramente il Giro della Svizzera non è un mondiale, un Tour o una Roubaix, ma credo che per Jeker sarebbe stato il successo più importante della carriera e perdere così dev'essere stato molto pesante.
Ballerini alla roubeaux del 92 vinta da Duclos-Lassalle.
Al Gore contro Bush alle Presidenziali USA
E Simoni che perde un mondiale per colpa di Lanfranchi che tira ed è suo compagno di nazionale???? Dove la mettete questa?
Anche Simoni quest'anno al Giro ha perso una grande occasione, avendo fatto secondo per 28", e soprattutto perchè ha staccato diverse volte Savoldelli senza riuscire mai a dare il KO. In particolare nell'ultima tappa di montagna, dove è stato in rosa virtualmente, ci sono stati almeno un paio di episodi sui quali può rodersi per parecchio (l'aiuto dei Lotto a Savoldelli, i crampi a Di Luca e quelli suoi..).
V.Looy bruciato dal gregario Beheyt dove la mettete? Gli bruciò tanto che l'imperatore di Erentahls pose l'ostracismo a Benoni.....
Avete già detto tutto voi: Museeuw al Fiandre del '94, Fignon al Giro dell'89, Ballerini fregato da Duclos Lassalle, Jeker l'anno scorso in Svizzera, Zabel a Sanremo. La peggiore però è Gap 1972 per Bitossi. Vorrei fare alcune buone aggiunte: alla luce del Tour dell'89 anche il Giro perso da Fignon nel 1984 all'ultimo giorno a cronometro da Moser sembra la stessa cosa. Il distacco fu maggiore dei malefici 8" di Parigi, ma tutte e due le volte il francese venne fregato all'ultima tappa che in tutti i due i casi era una cronometro. Inoltre, cosa da notare per la serie "oltre al danno anche la beffa", venne fregato per due volte dall'innovazione tecnologica: nell'89 il manubrio da triatleta di Lermond, nel 1984 dalla prima bici da cronometro preparata per Moser! Aggiungo anche la sconfitta di Tchmil al mondiale di Plouay del 2000: aveva corso magnificamente ed essere riassorbito a 150 metri dall'arrivo dopo avere fatto la corsa deve essere stato tremendo!
Io dico [b]Madonna di Campiglio[/b]. Una sconfitta sportiva concede praticamente sempre la rivincita.
Zabel con Freire alla Sanremo 2004 no?
Anche io voto pe la Sanremo dell'anno scorso con Freire vincente su Zabel al millimetro (Zabel ha dimostrato di essere un degno erede di Gianni Bugno nelle esultanze). Io citerei, anche se non è proprio una sconfitta, la Roubaix del 2003 o 2004 non ricordo molto bene, quando Pieri fece una fuga modello Ballerini o Tafi e fu ripreso a pochi chilometri dal velodromo.
Straquoto pedalando... Quella è stata una sconfitta non di uno, ma di tutti, una sconfitta percepita da tutti, anche da chi non conosce questo sport.
[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Gianni aveva il vizietto di alzare le mani un pò prima...anche al mondiale del 91 esagerò..cmq per me primo bitossi, secondo ballerini alla roubaix, terzo fignon al tour!! Quella di bitossi è veramente incredbile...mi ricordo una bellissima puntata di sfide in cui ne parlarono [/quote] E' vero ma non c'è mai stata una sola volta in cui, avendo alzato troppo presto le mani al cielo, ha poi perso.
E' vero bitossi, ballerini, argentin,... ma una cosa è perdere una grande classica o un mondiale (in qualsiasi modo avvenga), ben altra perdere il tour all'ultimo giorno dopo essere partiti con 50 secondi di vantaggio ritrovandosi sotto di otto. Nessuna corsa può essere paragonata al tour, non a caso ci sono stati, ci sono e ci saranno corridori che finalizzano tutta la stagione al tour.
[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] poi c'e' lo stesso Bugno che perse l'Amstel contro Jaermann,la Coppa Placci di Chiappucci e Cassani con Bruyneel e analogamente la tappa di Avila di Laiseka e Garcia Acosta con Vinokourov... [/quote]
Della serie "tra i 2 litiganti il terzo gode" c' è anche la Liegi 87 di Criquelion e Roche beffati da Argentin e il mondiale 88 di Criquelion e Bauer beffati da Fondriest. Specialmente per il belga che correva in casa,perdere un mondiale in quella maniera...
Un commento: Madonna di Campiglio non è proprio una sconfitta sportiva...
Criquelion me lo ero scordato....deve essere stato tremendo...Battaglin fu steso da Thurau in combutta con Raas, ma il belga in casa è stato steso....
Fignon al Tour. In quel tempo ancora non seguivo il ciclismo, ma rimasi incollato alla TV a vedere il consumarsi di questa "tragedia". Dopo quella batosta il Professore non fu più lui (mi ricordo che svenne).
Di sconfitte brucianti ce ne sono state tante nella storia del ciclismo e mi sembra che in questo topic sono state elencate quasi tutte. Ma penso che quella di Fignon al Tour del 1989 le batte tutte. Il Tour de France è la corsa più importante del mondo. Perderla in quel modo, soprattutto per un francese, dev'essere stata una mazzatta incredibile.
Limitatamente agli ultimi 5 anni, io dico Casagrande che perde il Giro 2000 nella crono di Sestriere in favore di Garzelli: vederlo “sbavare” negli ultimi chilometri, con la faccia impietrita dalla fatica e dal terrore della sconfitta mi ha fatto veramente commuovere. Una piccola rievocazione del mondiale Basso-Bitossi l’abbiamo avuta qualche anno fa nei campionati italiani elite senza contratto (credo quelli di Saltara) quando D’aniello scatta dal suo gruppetto all’ultimo km per andare a riprendere e staccare il compagno di squadra Maisto, ormai stravolto ma sicuro vincitore; in quel caso però credo ci sia stata molta più malafede che a Gap nel 72.
Nozal alla vuelta Chicchi tappa giro di Svizzera Zabel alla Sanremo
Il Tour di Fignon...se non altro perchè i francese quall'anno avrebbe fatto doppietta!!! E perchè anche al mondila di Chambery fu ripreso ai 700 metri finali...
Fiandre '61: traguardo spostato più in là di cento metri all’ultimissimo momento. Due volte si passa sotto lo striscione e soltanto nel terzo giro finale la linea d’arrivo non è più quella di prima e così Nino dopo aver sfrecciato su Tom Simpson frena e alza il braccio in segno di vittoria mentre sullo slancio il britannico va oltre pur convinto di essere battuto. Si assiste alla scena di Tom che si congratula con l’italiano, giusto come avviene quando lo sconfitto rende onore al primattore, ma è una scena fasulla e inutile sarà la protesta di Defilippis. Delusione profonda anche nel mondiale del 1961, quello di Berna dove il Cit è secondo nella scia di Van Looy. «Secondo perché nessun azzurro mi ha dato una mano nella conclusione. Mi avessero aiutato, la maglia iridata sarebbe finita sulle mie spalle», rammenta il torinese. «Erano tempi in cui nella nazionale tutti tiravano l’acqua al proprio mulino. Devo però ammettere che anch’io non aiutavo gli altri...».
Campionato italiano 1999,Totò Commesso che va a riprendere il suo compagno di squadra Roberto Petito e vince il tricolore. Petito non l' ha mandata giu,anche al processo alla Tappa di quest'anno lo ha ribadito
di quelle che ho visto in diretta sicuramente il colpo di reni diFreire su uno Zabel già per la quinta volta trionfante nella mitica via Roma è stata la più bruciante...anche se vedere su sfide Bitossi che ricorda quel leggero falsopiano in salita in quel di Gap 33 anni orsono commuove e fa venire ancora brividi d'intensa e contrastante emozione.....:cup:
Confermo. Bugno non ha mai perso nonostante i rischiosi gesti del Fiandre e di Stoccarda. Ricordo ancora le interviste all'aeroporto al giornalista TV sulla volata mondiale, risposta di Gianni: "Ognuno fa il suo lavoro, io credo di fare bene il mio!" A scanso di equivoci l'anno dopo a Benidorm non rischiò, e con Jalabert diede anke il colpo di reni:D Vale la pena ricordare come perse l'Amstel '93 con Rolf Jaermann dell'Ariostea. Non gli entrò il rapporto e fece la volata senza il rapportone. L'inkakkiatura fu grande da fargli sbattere i pugni sul manubrio. Nel '91 cmq gliene accadde un'altra. Al giro d'Italia in una volata....Chioccioli alzò le braccia convinto d'aver battuto tutti. Il colpo di reni di Gianni a testa bassa....fece pendere a suo favore l'ago "della vittoria". Vinse Gianni. E' vero, non ha mai perso per braccia alzate troppo presto. :cool:
qualcuno ha dimenticato la sconfitta subita da Merckx ad opera del povero grande Ocana (10 minuti ad Orcieres Merlette, se non ricordo male)?
al primo posto va sicuramente il mondiale di gap con il grande cuore matto bitossi beffato da basso poi metterei zabel alla san remo senza dimenticare il campionato u 23 in cui d'aniello beffò il compagno maisto a saltara. storico il tour perso da fignon contro lemond metterei anche il giro in cui il mitico baronchelli arrivò a 12 sec da merkx poi quando il centrosinistra perse a bologna le elezioni comunali qualche anno fa;)
[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] trovato...il mondiale perso da bitossi era Gap 1972 [/quote] il giro perso da francesco casagrande ad opera di garzelli, in quel frangente il garzo deve molto di quella vittoria a pantani
io sono pienamente daccordo con Alefederico...vedere Zabel a braccia alzate con lo sguardo rivolto verso Freire...mamma mia...da paura!anche perchè Zabel non so quante possibilità abbia in futuro x riprovarci!
Sono d'accordo con Janjanssen, la sconfitta di Renaix nel 1963 è tra le più clamorose, se si pensa che ai mondiali di quell'anno Van Looy (iridato nel 1960 e 1961, dominatore delle corse in linea) arrivava dopo un Tour strepitoso dove aveva vinto 4 tappe ed era arrivato tra i primi persino sui Pirenei dietro Anquetil e Bahamontes (maglia verde, ben 16 piazzamenti tra i primi dieci e 10° posto finale!). Bene, con una squadra belga tutta al suo servizio e con un percorso piatto, Van Looy arriva a 200 metri dal traguardo e la lancia una volata troppo lunga, cui però nessuno si opponeva adeguatamente. All'improvviso sbuca alla sua sinistra Benoni Beheyt, un suo gregario, che per tutta la corsa aveva marcato visita per misteriosi "dolores de panzas", e lo batte dopo qualche zig zag. Beheyt era un giovane sprinter dal grande avvenire, ma per il Kaiser belga fu una beffa clamorosa! Dopo il mondiale, Benoni ebbe l'ostracismo tra le squadre belghe e fu costretto ad emigrare in Olanda, dove non combinò un granché. In seguito fece il poliziotto, ma ebbe la tragedia di investire ed uccidere casualmente suo figlio. Ora fa il telecronista ad una televione (belga mi pare). Quanto al mondiale perso dal Cit, che ricorda Emailrosso, mi pare che la sfortuna giocò un ruolo in quanto a pochi metri dal traguardo si ruppe la pedivella di Defilippis. Nonostante il guasto meccanico di Defilippis, tuttavia, ritengo che il "grande salto" (come fu definito lo sprint) di Van Looy sarebbe stato comunque vincente. :yes:
Armstrong Tour de France 2005
Kelly però erae forte in volata, oltre che un gran corridore... alludi a quella no? [quote][i]Originariamente inviato da motocycling [/i] Argentin alla SanRemo.Gli brucia ancora!:( [/quote]
Quelle di Chiappucci e Fignon ad opera di Lemond, no?
Superalvi ha ragione: che dire del grande Tista Baronchelli battuto al giro del 1974 per soli 12 secondi da Merckx?:OIO