Board logo

I giornalisti migliori
colorado - 12/06/2005 alle 22:05

Tra carta stampata e TV quali sono i giornalisti che in fatto di competenza e simpatia ci piacciono di più? Io provo a dire la mia. Per i quotidiani il migliore è Pier Bergonzi, mentre il peggiore forse Iosti. Per le riviste il migliore è Giulio Porcai e Cristiano gatti il più polemico,ma anche il più controcorrente. Per la TV andavo matto con Davide De Zan con Dibenedetto sulla moto e magari Cassani al fianco. Il peggiore di tutti: Sgarbozza!


leo - 12/06/2005 alle 22:10

Per i quotidiani Pier Bergonzi (il peggiore Capodacqua) Per la tele...do fiducia ai giovani di sport italia,invece in toscana Mannori. in assoluto il migliore, per come scrive e fa vivere quello che racconta Vincennati di Bs, seguito da Porcai.


Ottavio - 13/06/2005 alle 08:10

Le cronache di Gianni Mura dal Tour non hanno paragoni!!!!


Popo - 13/06/2005 alle 08:50

Quotidiani Preferisco Bergonzi ma anche Beppe Conti non mi dispiace peccato scriva per Tuttosport un giornale che non compro mai... Riviste Il migliore penso sia Vicennati.... Tv la coppia Bulbarelli-Cassani la trovo ottima... non mi dispiace Pierantozzi Sky... Il Peggiore vado sul sicuro Eugenio Capodacqua ...ancora oggi mi domando perchè segua il ciclismo..... Non farebbe meglio a seguire il Calcio è piu facile:bll:


giosco - 13/06/2005 alle 08:57

Grande la coppia Berton - Frattini ad Eurosport, ma è da un po' di tempo che non si sente... Pierantozzi non mi piace granché, invece... CIAO!!!


Bahamut - 13/06/2005 alle 09:00

La migliore coppia è Berton e Cribioli di Eurosport!! In particolre modo Cribioli che dice le cose come sono senza farsi problemi!!


Frank VDB - 13/06/2005 alle 09:41

Unisco a questo thread la polemica scoppiata nei giorni scorsi sulle liste di giornalisti buoni e cattivi redatta alla CSC. L'immancabile Capodacqua (uno dei giornalisti peggiori in assoluto) ci ha subito fatto l'articolino sulla Repubblica di ieri. Oliviero Beha questa mattina a LA7 (programma Omnibus di Antonello Piroso) ha biasimato l'operato della CSC (fortuna che ha anche biasimato la Di Centa nella giunta del CONI). A me questa sembra una non-notizia. I politici hanno liste di giornalisti amici e giornalisti avversi. I partiti quando devono annunciare prese di posizione a cui vogliono dare rilievo, scelgono con cura il giornale o il programma TV a cui farlo, implicando una preferenza di una testata rispetto ad un'altra. Le aziende addirittura i giornali li fabbricano ma anche chi non ha un giornale sceglie con accuratezza a chi rilasciare dichiarazioni e a chi no. Idem per le squadre di calcio, per le associazioni di categoria, per il clero, per gli inquisiti, per il volontariato, per gli scienziati, le persone dello spettacolo, etc. etc. etc. Ora non vedo cosa c'è di male se una squadra ciclistica faccia altrettanto. Magari fare una lista "nero su bianco" può sembrare eccessivo ma tutte le squadre, nei rispettivi paesi, privilegiano giornalisti piuttosto che altri. Poi, dal momento che l'equazione ciclismo= unico sport di dopati vige su tutta la stampa italiana, è chiaro che qualcuno viene escluso in toto. Non si arrabbi il signor Capodacqua se la CSC lo ha messo dietro la lavagna, come presumibile. Si rilegga i suoi articoli i giorni successivi alla crisi dello Stelvio di Basso e si faccia un esame di coscienza... Si rilegga le sue polemiche durante la Tirreno Adriatico e veda se è il caso di chiedere al suo direttore di essere deviato sul calcio. E lì, se ha tutto questo zelo, cominci a invocare i controlli a sorpresa negli alberghi prima delle partite di cartello. Vedrà che Moggi e compagnia lo porteranno a cene di pesce tutte le sere.


ematocrito - 13/06/2005 alle 11:27

A me piace molto Enzo Vicennati di BS soprattutto quando si occupa dei dilettanti. Trovo poi molto divertenti e competenti gli articoli di Cristiano Gatti e Gian Paolo Ormezzano su Tuttobici. Una volta Sergio Neri disse che Davide Cassani è ancor più bravo come scrittore che come commentatore ed a giudicare dai suoi articoli pubblicati su BS devo dire che è proprio vero. In tv non ho mai sopportato Maurizio Fondriest come commentatore, troppo noioso; per fortuna ora con Martinello credo che abbiamo trovato una buona alternativa a Cassani.


marco83 - 13/06/2005 alle 11:41

Per la TV, trovo che la coppia Cassani&Martinello sia quella ideale, a livello di commento... mentre a livello di telecronaca, Davide De Zan è una spanna sopra Bulbarelli. Per i quotidiani non sopporto assolutamente Beppe Conti, mentre il "meno peggio" forse è proprio Pier Bergonzi (Gianni Mura è hors categorie in quanto a bravura). Per le riviste piace molto anche a me Vicennati di BS...non leggendone tante, faccio ancora fatica a dire chi invece non mi piaccia, a riguardo... :D


ANTIPANTANI - 13/06/2005 alle 11:49

Eugenio Capodacqua è il miglior giornalista di ciclismo in assoluto essendo l'unico che ha il coraggio, insieme a pochissimi altri, di parlare seriamente del problema DOPING, e di dire veramente le cose come stanno. Il suo www.sportpro.it è veramente fatto bene e non risparmia critiche a nessuno dello sporco sporco sporco mondo del ciclismo:grr:. Ciao


mont ventoux - 13/06/2005 alle 11:55

Televisione: come telecronisti De Zan ha qualcosa in più di Bulbarelli, ma ha perso parte della mia stima,primo perchè è rimasto a mediaset dove il ciclismo se lo sono dimenticati e secondo perchè conduce Campioni, ovvero il peggio della televisione italiana (reality show più ulteriore bombardamento calciofilo). Come commentatore tecnico Cassani è formidabile, mentre come supporto Cribiori è ancora meglio del pur bravissimo Martinello. Comunque tutti e tre parlano un ottimo italiano, cosa importante. Cosa che non si può dire di Sgarbozza, il quale troppe volte è involontariamente ridicolo anche per le sue opinioni. Per quanto riguarda i giornali, su tutti Conti, Mura, Bergonzi e anche Stagi oltre ai giornalisti di BS. Capodacqua può placare il suo giustizialismo, solo in un ambiente come il ciclismo, troppo popolare, aperto e anche povero a livello di interessi economici. Se si occupasse di calcio e fosse coerente con le sue sentenze già scritte, farebbe la fine Walter Tobagi.


mont ventoux - 13/06/2005 alle 12:00

Antipantani dovrebbe leggersi gli articoli che Capodacqua scriveva su Pantani fino al 5 Giugno 1999. La coerenza è una qualità un pò sottovalutata...


stress - 13/06/2005 alle 12:10

Ventoso ti ha risposto Anti. Finiscila di essere contro a prescindere (ti ricorda nulla al lupo al lupo......). Per i giornalisti dico la mia: De zan figlio come telecronista, Eurosport come summa di tele + opinionista. Frattini di eurosport e Cassani pari merito. Carta stampata dico quello de il Giornale credo si chiami GATTI ma non sono sicuro. per finire w lo sport e abbasso le chiacchiere e i chiacchieroni (a buon intenditor............) Con cordialità lo stress :clap::clap::italia::clap::clap::cincin::cincin::clap::clap::italia::italia:


stress - 13/06/2005 alle 12:31

scrivendo "Ventoso ti ha risposto Anti. " volevo dire che all'ennemisima provocazione di antipantani ha risposto ventoso (monte ventoso) Con cordialità lo stress :cincin::cincin::clap::clap::italia::italia::clap::clap::cincin::cincin:


mont ventoux - 13/06/2005 alle 12:45

Caro Stress la tua correzzione è stata più che opportuna, mi stavo per arrabbiare...scherzo.


stress - 13/06/2005 alle 12:58

è solo una prova


Roberto - 13/06/2005 alle 13:25

I migliori per me sono Pier Bergonzi e Beppe Conti. Di quelli televisivi Cassani e Fondriest sono ottimi.Vi ricordate di quando entrambi stavano alla RAI per commentare il Giro?Ti spiegavano tutto(sopratutto sui materiali e componenti delle bici) Il peggiore:Capodacqua


raggio - 13/06/2005 alle 13:28

ricordiamo adriano de zan con il suo stile inconfondibile


Monsieur 40% - 13/06/2005 alle 13:41

[quote][i]Originariamente inviato da ANTIPANTANI [/i] Eugenio Capodacqua è il miglior giornalista di ciclismo in assoluto essendo l'unico che ha il coraggio, insieme a pochissimi altri, di parlare seriamente del problema DOPING, e di dire veramente le cose come stanno. Il suo www.sportpro.it è veramente fatto bene e non risparmia critiche a nessuno dello sporco sporco sporco mondo del ciclismo:grr:. Ciao [/quote] Continui a non cambiare nickname, e non serve che te lo cambino. Iscriviti con un altro nick, e poi si può iniziare a parlare, di tutto, persino di Capodacqua...


Knightlake98 - 13/06/2005 alle 14:25

Marioooo Sei troppo buono! Antifosforo più che cambiar nome dovrebbe cambiar forum. E' troppo smakkatamente voglioso di prendere in giro noi altri. Si è iscritto solo x rompere le balls. E poi secondo me si fa troppe emotrasfusioni:D:D


acmb - 13/06/2005 alle 14:44

Sgarbozza non sarà il massimo in fatto di stile, ma quest'anno, al Giro, tante volte i suoi bislacchi (almeno in teoria) pronostici si sono poi avverati... Auro Bulbarelli è bravo a fare la telecronaca, ma quando ci sono da fare dei commenti...NO COMMENT!:bla: RIVISTE: Tutti i giornalisti di BS e CT sono 1 (se non 2) spanne sopra agli altri, per la competenza, la passione e la bravura che hanno... Il peggiore? Cristiano Gatti di tuttoBICI. p.s: I girnalisti di SPRINT insidiano un pò quelli di BS!


Monsieur 40% - 13/06/2005 alle 14:51

[quote][i]Originariamente inviato da colorado [/i] Tra carta stampata e TV quali sono i giornalisti che in fatto di competenza e simpatia ci piacciono di più? Io provo a dire la mia. Per i quotidiani il migliore è Pier Bergonzi, mentre il peggiore forse Iosti. Per le riviste il migliore è Giulio Porcai e Cristiano gatti il più polemico,ma anche il più controcorrente. Per la TV andavo matto con Davide De Zan con Dibenedetto sulla moto e magari Cassani al fianco. Il peggiore di tutti: Sgarbozza! [/quote] Caro Colorado, bel sondaggio, ma un appunto. Perchè escludere dal dibattito i giornalisti del Web, del "caro e vecchio" internet? Già ci pensano proprio stampa e TV a non nominare o a considerare fratelli minori i siti internet e gli organi di informazioni legati alla rete, proprio perché messi in discussione dalla celerità delle opere proposte e dei lavori da svolgere. Marco Grassi pubblica le pagelle, la chiave tattica, il commento della Liegi-Bastogne-Liegi un paio di ore dopo che la corsa si è conclusa. Il giornalista della stampa la pubblica la mattina dopo, quello della rivista magari una mesata più in là. Non è facile abbinare celerità e qualità, e direi che molti giornalisti nel Web ci riescono, basta proprio pensare a Marco Grassi, oppure a quanto scrive Roberto Sardelli, due che abbiamo la fortuna di conoscere attraverso queste pagine. Anche Andrea Costello, de IlCiclismo.it, è molto bravo, mentre non mi piace lo staff ciclistico di Libero.it! Ciao!!


stress - 13/06/2005 alle 14:57

Sto vedendo il giro di svizzera su sky. Il telecronista è positivo. Fondriest preparato, si, ma fa l'effetto del Valium. Soporifero :yes::zzz::zzz::zzz:


marco83 - 13/06/2005 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Sto vedendo il giro di svizzera su sky. Il telecronista è positivo. [/quote] Curiosità mia (non ho più Sky come lo scorso anno)... il telecronista è sempre Francesco Pierantozzi (ex Mediaset)??? :? Se è lui, trovo sia bravino e anche ben preparato...


Donchisciotte - 13/06/2005 alle 15:06

Come capacità di scrittura, creatività di linguaggio e fantasia metaforizzante, il migliore è Gianni Mura ma è troppo ( anche se ambiguamente, spesso capisce che il doping non è esattamente grave come fare una strage) fedele alla linea giustizialista del suo giornale e questo lo penalizza. Ottimi giornalisti, perché sanno scrivere e perché mostrano passione, sono Sergio Neri, Vicennati , Toni lo Schiavo ( per le inchieste davvero fuori dal coro che fa), Pier Bergonzi ( troppo della gazzetta, però). Sul web leggo volentieri Marco Grassi. I peggiori: Cannavò e Zomegnan della Gazzetta, Capodacqua perché scrive con un italiano poverissimo, scrive con ferocia stizzita verso le persone, accumula dati e studi scientifici usandoli come armi improprie se servono all'uso che ne vuole fare. Ha una rabbia repressa che traspare da qualsiasi cosa scriva sgradevolissima in un giornalista, se deve affrontare un contraddittorio perde la testa e procede a insulti , cambio delle carte in tavola, non risposte.


stress - 13/06/2005 alle 15:07

per marco 83 si credo sia pierantozzi


stress - 13/06/2005 alle 15:12

[b] [/b]Leggendo tutti i post una cosa è chiara: "CAPODACQUA" = B. R. A. Braccia rapite all'agricoltura!!!!!!!!!!!!! :nonono: :bla: :nonono: :bla: :nonono: :bla: :nonono: :Od::Od::Od: :OIO


violetta - 13/06/2005 alle 17:45

Alessandra De Stefano, Pier Augusto Stagi, Pier Bergonzi


aranciata_bottecchia - 13/06/2005 alle 18:26

[quote] Eugenio Capodacqua è il miglior giornalista di ciclismo in assoluto essendo l'unico che ha il coraggio, insieme a pochissimi altri, di parlare seriamente del problema DOPING, e di dire veramente le cose come stanno. [/quote] Qui ci sono persone che discutono e confrontano opinioni, tu fai l’effetto di un bambinetto stracciacoglioni che si mette a sbraitare fino a che finalmente qualcuno, zavorrato nelle gonadi dalle tue infantili provocazioni, non lo degna di uno sguardo fatalmente carico di disprezzo. Non hai argomenti, ti si confanno le banalità che ripeti come un pappagallo. Sei un coprofago e lo si capisce dal tuo alito. Tu non ami il ciclismo, ami solamente le porcate che dici e in esse ti ci trastulli gongolante, come fa la scrofa quando si inzacchera nel suo liquame per ripararsi dal sole. Torna nella tua ombra, e crepa. Tranquillo, non verrò a imbrattare l’osceno sasso che si chiuderà sopra di te, basterà il tuo nome.


colorado - 13/06/2005 alle 18:45

Per Monsieur 40% E' vero non ho contemplato i giornalisti del Web, ma io non ci capisco una fava di Internet e passo ancora le ore a consultare riviste e libri cartacei. E vi dirò di più: il posto migliore per leggerli e isolarmi dal mondo è sicuramente seduto sul water! E' da poco che leggo il forum però apprezzo moltissimo i pezzi di Morris e molti altri che "capiscono" il ciclismo. Se non sono collegati nel nostro forum inviterei Admin a recapitare alle varie testate i nostri giudizi per capire quanto sono apprezzati i loro dipendenti. Evvai! Son contento che Pier Bergonzi piaccia a molti. Daltronde è uno dei pochi che ha corso in bici.


majurana - 13/06/2005 alle 19:47

Su tutti Gianni Mura


gulliver - 13/06/2005 alle 20:05

A me piace la trasmissione di Sport Italia Si live ciclismo, i giornalisti son forse un po inesperti ma la trasmissione è ben fatta


violetta - 13/06/2005 alle 20:09

Eugenio....lasciamo perdere che è meglio!


marco83 - 13/06/2005 alle 20:11

[quote][i]Originariamente inviato da gulliver [/i] A me piace la trasmissione di Sport Italia Si live ciclismo, i giornalisti son forse un po inesperti ma la trasmissione è ben fatta [/quote] Secondo me sono belli tutti i programmi di approfondimento di SportItalia, non solo quelli ciclistici... è un ottimo modo di fare tv alternativa alle grandi reti nazionali! :yes:


I-RAMA - 13/06/2005 alle 20:37

1)LORENZO ROATA. 2)PAOLO COLOMBO Ciao, Marco


AntiTeam - 13/06/2005 alle 20:50

Uno su tutti, il migliore: Mario Casaldi :D


maglianera - 13/06/2005 alle 21:26

Mura e Ormezzano non sono il massimo in quanto a competenza, ma sono un gradino sopra agli altri in quanto a intelligenza e stile. Tra i cicloanalisti a tempo pieno, direi migliori Bergonzi, Josti, Conti Tra i televisivi, Di Benedetto e De Stefano Commentatore: Cribiori I peggiori non li dico :bla:


Knightlake98 - 13/06/2005 alle 21:42

x aranciata bottecchia: In pochi al mondo sanno "signorilmente" insultare come te. Dal profondo del cuore: GRAZIE. Hai tolto a tutti noi l'onere di replicare con improperi vari ad ANTIFOSFORO. x Antiteam: D'akkordo con te! Mario Casaldi e Davide Cassani (col degno supporto di Cyclingchecco e Pirata x sempre) per le prossime edizioni del Giro d'Italia sulla Rai. Solo un amletico dubbio. Ma per fare la De Stefano è più adatto Pirata o Cyclingchecco??:D:Od::P:Old:


Maracaibo - 13/06/2005 alle 22:12

E tra quelli delle tv minori che si occupano di ciclismo chi preferite?


I-RAMA - 13/06/2005 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] E tra quelli delle tv minori che si occupano di ciclismo chi preferite? [/quote] Walter Sacchi, Gozzano Tv. Ciao, Marco


Vuelta Espana - 13/06/2005 alle 23:21

Nella carta stampata adoro i pezzi di Claudio Gregori della Gazzetta....in televisione invece amo i servizi di Davide De Zan e le telecronache di Davide Cassani.


Monsieur 40% - 14/06/2005 alle 00:24

[quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Uno su tutti, il migliore: Mario Casaldi :D [/quote] Anti, finora, a parte ANTIFOSFORO, era un thread serio... :D


ciclismo_pulito - 14/06/2005 alle 11:47

Salve a tutti, sono nuovo. Volevo dire che pur NON condividendo il 90% degli interveni di ANTIPANTANI e in particolar modo il suo nick stavolta aveva detto una cosa sensata a cui potevate rispondere e invece quasi tutti, ma in particolare mi riferisco alll'utente aranciatabottecchia lo avete coperto di insulti anche molto pesanti. Non capisco perchè ADMIN non sia intervenuto perchè il fatto a me sembra grave: ANTIFOSFORO, come lo chiamate, stavolta non aveva insultato nessuno,ma aranciatabottecchia invece sì e anche in modo assai grave e senza riservare una parola per rispondere a quello che antipantani aveva realmente detto. Mi auguro almeno un richiamo del moderatore per aranciatabottecchia. Ciao a tutti


superalvi - 14/06/2005 alle 13:13

Gianni Mura su tutti. Poi sergio neri,vicennati(BS)e gregori e pastonesi della gazzetta. Per quanto riguarda la tv escludo de zan dopo la pagliacciata di "pipponi" quindi ottimi bulba e cassani tuttavia non mi dispiacciono nemmeno berton(eurosport) e pierantozzi(sky) mi sta antipatica l'altra coppia di eurosport con il giovane che non conosco e frattini(ex telekom). nessuno si è ricordato dell'impareggiabile Claudio Ferretti i suoi processi erano i migliori


Admin - 14/06/2005 alle 13:46

Caro ciclismo_pulito, quando AntiPantani parla dello "sporco sporco sporco mondo del ciclismo", offende ancora una volta la sensibilità di tutti noi che amiamo questo sport. E pensare che gli avevamo anche chiesto cortesemente di andarci piano. Finora questo forum ha funzionato molto bene, con una presenza limitata e fisiologica di "provocatori". Non vorremmo che il numero si moltiplicasse. Tra l'altro, ci spieghi perché al tuo primo post ti incarichi di fare l'avvocato del diavolo?


Monsieur 40% - 14/06/2005 alle 14:50

Pantani_Pulito sarebbe il giusto mix tra i tuoi nickname, ma vedo che non lo hai capito, facendo un po' di confusione. Quello del cambio nick è un gesto apprezzabile, ma ti avevamo consigliato di fare delle scuse al forum e, soprattutto, di avvisare del tuo cambio "identità" da rinsavito. Sei coerente però, perchè vedo che, nonostante il cambio nickname non sei rinsavito, e se da una parte ti fa onore per la coerenza di idee, dall'altra ti mette dietro la lavagna degli ignavi. Continua pure la tua farsa, ANTIFOSFOROPULITO, ma non ti aspettare tappeti rossi e petali sul tuo cammino... Buona vita, se ti riesce...


faxnico - 14/06/2005 alle 17:04

A me sembra che Capograppa segua il ciclismo solo quando c'è l'occasione di esternare i suoi deliri e di sputare ingiurie e sentenze (molto spesso avventate ed inconsistenti) sugli atleti e su Pantani in modo particolare. Per il resto se ne starà rinchiuso in qualche caverna ad aggiornare un listone personalizzato di prodotti dopanti... iniziato dal suo celebre antenato Tomas de Torquemada! :bla:


nino58 - 14/06/2005 alle 17:09

Gianni Mura non ha rivali. Per le telecronache Davide De Zan ( che bisognerà pure fare in modo che torni al ciclismo). Per i commenti Franco Cribiori (nature !) Per le interviste Alessandra De Stefano .


faxnico - 14/06/2005 alle 17:22

Ovviamente preso dal tarlo di Capodacqua mi sono dimenticato di fare i miei nomi. Per quanto riguarda le trasmissioni televisive la mia ipotetica coppia perfetta sarebbe Berton-Cassani. Per la carta stampata Mura e Neri sicuramente. Un plauso lo merita sicuramente anche la nostra Donchisciotte (Maria Rita), che in merito ad informazione "alternativa" ed inchieste su Pantani, ahimè, non ha proprio rivali al momento. Seguo con attenzione tutti i suoi topic ed articoli già dai tempi del forum di pantani.it e, in tutta onestà, da persone del genere non si smette mai di imparare. :)


Emiliano - 14/06/2005 alle 17:28

Tornando ai commentatori: come già scritto, Bulbarelli non è male: è vero che a volte ha delle uscite spiacevoli e che la sua pronuncia straniera non è impeccabile come fatto notare dal leggendario corsivo di Marco Grassi "Gold Bulbarelli" di alcuni mesi fa. Però ... Bulbarelli è molto affiatato con Cassani (il migliore in assoluto) e quetso pemette alla telecronaca di non avere mai tempi morti e di tenere sempre alto l'interesse: non è cosa da poco in telecronache molto lunghe! Ed è pregio solo di gente di talento, come Rino Tommasi e Gianni Clerici ad esempio per il tennis. Voglio spendere alcune parole su Davide De Zan e Sgarbozza. Davide De Zan è bravo, ma è una spanna sotto Adriano. Inoltre si è svalutato, stando a Mediaset. Un doppio peccato visto che in telecronaca a TMC una decina di anni fa era ottimo e anche ai Giri che mediaset seguì a metà anni '90. Su Sgarbozza rivedo alcune delle posizioni espresse da me qualche mese fa: ero stato abbastanza dissacrante nei suoi confronti. I suoi giudizi tecnici mi sembravano effettivamente alcune volte non proprio corretti. Tuttavia la dolcezza con la quale ha trattato mia sorella nella tappa di Lissone del Giro e la sua disponibilità con i tifosi assolutamente straordinaria, me lo fa rivalutare sul piano umano e per certi versi professionali. Mi spiego: un giornalista è un uomo che si rivolge al pubblico e deve sapere tenere un buon rapporto col pubblico non solo a telecamere accese. Questa era la mia opinione. Un caro saluto.


aranciata_bottecchia - 14/06/2005 alle 17:37

Ciclismo Pulito, mi dispiace che tu non riesca ad apprezzare la mia arte. Trovo che il mio post precedente sia bellissimo e ne sono orgoglioso. Capiscimi, io sono cristiano ma non rimpiango i tempi di Torquemada (bravo Faxnico) , e il Portobello in questione, assieme all’ammaestratore che gli suggerisce le parole, appartengono alla categoria degli inquisitori. Ci sono degli atteggiamenti che meritano solamente biasimo e scherno. Da una parte va condannato chi punta il dito contro un particolare corridore senza che ce ne siano motivi ragionevoli, per esempio è arcinota la vicenda di M.F. e dei corridori della Gewiss o quella di M.F. e dei corridori della USPS e ci si può ricamare sopra, oppure possiamo chiederci perchè una meteora sia stata appunto una meteora, ma fuori da queste parentesi diventa pericoloso esprimersi, si sfiora il terrorismo, perchè tutto il mondo dello sport oggi è pesantemente assistito dal punto di vista farmacologico, senza interessare necessariamente le pratiche dopanti più invadenti. Dall’altra parte è offensivo e infamante catalogare il ciclismo come sport di dopati. Innanzi tutto, lungi dal negare l’esistenza del fenomeno, ho cercato di spiegare perchè il doping tra i dilettanti conduce a carriere professionistiche di secondo piano o addirittura a carriere paraprofessionistiche come quelle dei granfondisti, perciò il vero ciclismo professionistico, quello di peso, ha un’origine pulita (con riferimento ai valori espressi e non alla questione etica, Santi non ce ne sono in nessuno sport, Formula Uno compresa). Poi detesto chi non sa proporre soluzioni che non sappiano andare oltre la banalità infantile del "pugno pesante", il modo più rapido per demolire rapidamente il nostro sport, per fare fuggire gli sponsor e far crollare le strutture organizzative meno ricche. Non a caso quella dell’inflessibilità è la filosofia voluta da Jean Marie Leblanc. Però ti ricordo che Armstrong ha vinto sei Tour de France con M.F. al suo servizio, ma a casa c’è andato Di Luca.


aranciata_bottecchia - 14/06/2005 alle 23:08

[quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] x aranciata bottecchia: In pochi al mondo sanno "signorilmente" insultare come te. Dal profondo del cuore: GRAZIE. Hai tolto a tutti noi l'onere di replicare con improperi vari ad ANTIFOSFORO. [/quote] Mi era sfuggita, doverosamente ringrazio. In effetti era un'invettiva molto bella, soprattutto spontanea e sentita. Ciao!


WebmasterNSFC - 14/06/2005 alle 23:31

CapoGrappa è un giornalista??? Credevo fosse un terrorista quando ha tentato di strozzare Basso a Livigno appena giunto all'arrivo con i pantaloncini ancora "pieni". Senza poi contare gli articoli che ha scritto nei giorni seguenti!


laperla - 15/06/2005 alle 14:41

Giornalisti di stampa non me ne piace uno!!! Vanno come tira il vento!! Per quanto riguarda la TV c'é n'era uno solo, che non lo batterà nessuno..il grande Adriano DeZan!!!!!:clap:


I-RAMA - 15/06/2005 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da laperla [/i] Per quanto riguarda la TV c'é n'era uno solo, che non lo batterà nessuno..il grande Adriano DeZan!!!!!:clap: [/quote] A questo proposito vorrei ricordare la Gran Fondo De Zan (Cascata del Toce) in suo onore svoltasi il 5 giugno. Ciao, Marco


Knightlake98 - 16/06/2005 alle 00:24

Ciclismo_Pulito?? TANA x ANTIFOSFORO!!!!:D:D Che fai ti iscrivi con altro nick x difendere il tuo alter-ego... Noi siamo scienza, non fantascienza!!!:Od:


mestatore - 16/06/2005 alle 23:22

aranciata sei grande! un consiglio a tutti, però: non diamo troppa importanza a provocatori infantili, fissati con un solo argomento, torquemada da strapazzo: che vadano a leggere il sito sportpro se gli piace e ci lascino in pace a discutere di tutto, dal ciclismo al doping al tennis eccetera. E dicendo questo, spero di raccogliere un ammonimento di morris, e cioè che i provocatori sono un grande rischio per un forum (spero di aver capito bene, ultimamente sono un poco scentrato..). intendo dire i provocatori idioti e sterili e fini a se stessi, non quelli che sanno suscitare idee e discussioni, anche violente (se no , che mestatore sarei..). i miei giornalisti preferiti: aranciata bottecchia (per gli spruzzi di aranciata); r. grassi , enzo vicennati per i dilettanti, cassani. morris, l' immenso, che non so nemmeno definire, miglior scrittore di sport. i peggiori: capobibitonedacqua, sgarbozza, cannavò,gregori ciao mesty p.s. per aranciata : visto che tra le tue stoffe preferite ci sono anche portatori di braccialetto giallo, non potresti metterci anche hincapie, oltre a mc gee, così mi fai contento? un bacio... gianni mestatore


aranciata_bottecchia - 17/06/2005 alle 00:13

Mestatore, sei esagerato! Ma sei un grande anche tu. Ciao! Ps nel ciclismo la Coppa Agostoni non vale come il secondo posto del Tour de France, ma nel calcio t'è andata meglio eh?


boccino - 16/11/2005 alle 22:52

Un uomo solo al comando: ADRIANO DE ZAN. Che ho avuto la fortuna di conoscere dal vivo a Stintino nel 1999: un grande. Durante la sua ultima telecronaca al Camaiore ero lì sotto al palco....UNICO !:boh:


riddler - 16/11/2005 alle 23:17

Rino tommasi mi pare il + competente nel suo genere: tennis e boxe!


lolloso - 17/11/2005 alle 00:07

adriano de zan e gianni mura


ProfRoubaix - 17/11/2005 alle 08:47

Personalissimo cartellino, ma troppi non ne conosco. Carta stampata: Gianni Mura al Tour. Perchè il ciclismo non è solo secondi e pedivelle, e in questo lui capisce l'anima della Corsa come nessun altro. Per il resto, forse salverei Pastonesi per lo stile divertente. Gli altri, a quanto conosco, fanno solo cronaca. Bocciato Gregori: a me i corridori che salgono i boschi delle fate, che combattono con spade alate, che conquistano principesse ingioiellate hanno sinceramente stufato ... a circa dalle metà del primo articolo gregoriano che ho letto. Espulso Capodacqua. Non tanto per quello che scrive, ma per quello che non scrive, in particolare due cose. La prima è che oltre al doping (che lui peraltro mai approfondisce: si venga a leggere un po' di post su cicloweb, molto più competenti), c'è la Corsa, e lui finge di essersene dimenticato. E inoltre, ovviamente, che esistono anche gli altri sport e gli altri doping. Televisione: Tanti promossi, nessun eccellente. Balbarelli e Cassani, promossi entrambi. Bulbarelli non è un esperto, ma si fa personare qualche peccato di presunzione con molta passione e altrettante note di umiltà. Cassani è Cassani, ma a volte mi sembra un po' irrigidito tatticamente (ad esempio a Madrid, sostenendo che Bettini andava inseguito) su modelli di corsa poco fantasiosi e poco coraggiosi. Promosso Berton. A mio parere, sinora, spesso male accompagnato. Infatti non mi piacciono nè lo humor da villaggio turistico di Frattini nè i commenti "polenta e cassoeula" di Cribiori. Mi piacerebbe vederlo con un Cassani, o meglio ancora. Una nota su Adriano De Zan. Grandissimo per lungo tempo. Ma negli ultimi anni mi ricordava quei fantastici vini stappati un po' troppo tardi. Una seconda nota sui commentatori: mi piacerebbe vedere il ciclismo commentato da un fuoriclasse. Mi sembra, e qui torno alla critica a Cassani (che vale anche per Martinello, Frattini, eccetera), che a volte pecchino di "gregarismo" (grave quasi quanto il "gregorismo"): qui non bisogna attaccare, tanto li riprendono, aspettiamo, eccetera. A volte mi chiedo: ma un Merckx (o anche solo un Fignon) direbbe lo stesso?


riddler - 17/11/2005 alle 09:31

Prof il personalissimo cartellino è una frase ricorrente di Tommasi, no? Per Stress: cosa intendi per giornalista positivo? Che si dopa pure lui?


ProfRoubaix - 17/11/2005 alle 09:44

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Prof il personalissimo cartellino è una frase ricorrente di Tommasi, no? [/quote] Sì, mi ero limitato a quelli di ciclismo. Sugli altri sport: Tommasi è stato più innovativo anni fa che oggi. Oggi OK Audisio sulla carta stampata e Buffa-Tranquillo in tv.


riddler - 17/11/2005 alle 09:46

Già Tranquillo... su Sky avevano fatto un grande acquisto! Forse è al pari di tommasi... Cmq nel calcio anche Carezza è bravo, sicuramente cento volte meglio di quello di raiuno come si chiama?


simociclo - 17/11/2005 alle 12:58

Il migliore in assoluto gianni mura, peccato scriva solo del tour. Ottimo anche bergonzi


strongale - 17/11/2005 alle 14:14

Se andiamo al passato Gianni Brera e Orio Vergani erano quasi poeti, più che giornalisti. Nel presente quelli di Cyclingpro mi piacciono quasi tutti (scusate l'approssimazione del giudizio). Pollice verso per il duo Bulbarelli e Cassani. Soprattutto per il primo: sarò banale ma per commentare il ciclismo si dovrebbe avere pedalato almeno un po'nella vita


superalvi - 17/11/2005 alle 16:17

ehi guarda che mura scrive ogni lunedì sul campionato di calcio e ogni domenica tiene la rubrica 7 giorni di cattivi pensieri in cui spazia su tutto,oltre naturalmente ad occuparsi di tour e di mondiali di calcio(e nazionale) mi piace tranquillo di sky ma secondo me la più esilarante, ma competentissima e allo stesso tempo esilarante sempre su sky è la coppia raimondi-munari che commenta il rugby ne inventano sempre una. mi sta sulle balle la coppia caressa-bergomi xke antijuventina spudoratamente preferisco massimo marianella quello che commenta la premier league.


simociclo - 17/11/2005 alle 16:48

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] ehi guarda che mura scrive ogni lunedì sul campionato di calcio e ogni domenica tiene la rubrica 7 giorni di cattivi pensieri in cui spazia su tutto,oltre naturalmente ad occuparsi di tour e di mondiali di calcio(e nazionale) [/quote] infatti intendevo che, sul ciclismo, scrive solo del tour. Il resto dei suoi articoli non me li perdo.


galliano - 17/11/2005 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Carta stampata: Gianni Mura al Tour. Perchè il ciclismo non è solo secondi e pedivelle, e in questo lui capisce l'anima della Corsa come nessun altro. Bocciato Gregori: a me i corridori che salgono i boschi delle fate, che combattono con spade alate, che conquistano principesse ingioiellate hanno sinceramente stufato ... a circa dalle metà del primo articolo gregoriano che ho letto. Espulso Capodacqua. ... c'è la Corsa, e lui finge di essersene dimenticato. E inoltre, ovviamente, che esistono anche gli altri sport e gli altri doping. Televisione: Tanti promossi, nessun eccellente. Balbarelli e Cassani, promossi entrambi. Bulbarelli non è un esperto, ma si fa personare qualche peccato di presunzione con molta passione e altrettante note di umiltà. Cassani è Cassani, ma a volte mi sembra un po' irrigidito tatticamente (ad esempio a Madrid, sostenendo che Bettini andava inseguito) su modelli di corsa poco fantasiosi e poco coraggiosi. Promosso Berton. A mio parere, sinora, spesso male accompagnato. Infatti non mi piacciono nè lo humor da villaggio turistico di Frattini nè i commenti "polenta e cassoeula" di Cribiori. Mi piacerebbe vederlo con un Cassani, o meglio ancora. Una nota su Adriano De Zan. Grandissimo per lungo tempo. Ma negli ultimi anni mi ricordava quei fantastici vini stappati un po' troppo tardi. [/quote] Ottima analisi. concordo pienamente praticamente su tutta la linea. Forse sarei un po' meno severo con cribiori ma per il resto faccio i miei complimenti. Aggiungo che non mi piace ROATA anche se gli riconosco la vera passione. un po' troppo cuneghin dipendente. Aggiungerei il nome di Giacomo Santini, tra i peggiori ovviamente. Sicuramente i giovinastri :P del forum non lo ricorderanno ma più soporifero e scontati di lui se ne trovavano pochi bye gall


ProfRoubaix - 17/11/2005 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] Aggiungerei il nome di Giacomo Santini, tra i peggiori ovviamente. Sicuramente i giovinastri :P del forum non lo ricorderanno ma più soporifero e scontati di lui se ne trovavano pochi [/quote] Su Santini (l'onorevole Santini), solo una: Chiappucci in fuga verso Sestriere, ultimo chilometro, due minuti di vantaggio, un muro di folla: "Chiappucci .... a cui non dovrebbe sfuggire la vittoria di tappa" :boh:


stress - 17/11/2005 alle 20:26

Io dico i miei. Gianni Mura :clap::clap: Stagi. Berton. De Stefano e Moserone pari merito. Il capo con l'acqua al collo vada a disidratarsi un po. :Od::Od::Od: Opinionisti: Cassani e Cribiori 10 Saligari e Frattini 9 Berzin 8 di incoraggiamento (zoppica ancora con l'italiano) Taccone 10 con bacio accademico (il mio compaesano camoscio d'Abruzzo :Od::Od: ) Sgarbozza 6 Insegnanti di Sgarbozza mazzate :hammer::hammer: Ultimo ma veramente l'ultimo BurbaRally 0,000000000000000000001. l'uno finale e' di incoraggiamento :Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 17/11/2005 alle 20:30 by stress]


riddler - 17/11/2005 alle 20:29

Lauro mi ha deluso parecchio forse perchè è rimasto disoccupato in rai per il basket (che praticamente è oscurato, meno male che c'è SI) però dai lui che si mette a parlare di calcio...


cancel58 - 17/11/2005 alle 20:31

Lo stile di Gianni Mura è impareggiabile.Apprezzabile anche per i riferimenti eno-gastronomici


newcastle - 17/11/2005 alle 20:48

Per la Tv vedrei bene una coppia Berton-Cassani. Mi piace molto Gianni Mura, me lo ricordo hai tempi dei Tour di Pantani, era mitttico. :bll:


Monsieur 40% - 21/06/2006 alle 04:07

[b]A chi manca "el Gioan" Brera?[/b] [quote][i]Originariamente inviato da yashin1917 [/i] Son troppo giovane per ricordarlo bene, ricordo qualche sua apparizione televesiva... io ragazzo dell'81 mi son dovuto accontentare e fin troppo... adesso leggendo i suoi epigoni (nel caso migliore) o chi invece non si avvicina lontanamente, non mi che può cogliere immane tristezza... lo sport senza racconto perde molto. Ho letto in questi giorni la biografia di Fausto Coppi di Gianni Brera, riedita nella collana di biografie di Repubblica.Se la riuscite a trovare, prendetela è imperdibile. Non potete capire che sensazione violenta di amore verso questo sport, mi è venuta... Non sono a tutti gli effetti uno sportivo, visto che pedalo giusto per passione, ma senza alcuna ricerca di risultato alcuno... ma vederlo e anche leggerlo non mi può che far amare infinitamente questo sport. So che per molti di voi non sarei altro che uno sportivo da poltrona, e non potrei darvi torto...ma il ciclismo, scusatemi, è veramente modo di vivere, e pur non essendo praticante, me ne sento completamente dentro. Come lo descriveva brera, descrivendo un campione, anzi in questo, Il Campionissimo, capisco quanto questo sport mantenga un rettaggio incredibile con l'Uomo, e la sua vita. A chi può, consglio di leggersi brera, è amore violento puro di questo sport... e schiaccia in un secondo solo doping,accordi, etc...fa capire quanto "tutto il resto sia noia". vi allego un vecchissimo articolo di Brera. Un innamorato come me, di ciclismo, vino, e vita. Ritratto breve di Fausto Coppi di Gianni Brera "La Gazzetta dello Sport", 27/7/1949 Parigi, 26 luglio. Così l'ha fatto il buon Dio che se tu lo vedi all'impiedi, uomo come tutti gli altri, costretto a mantenersi umilmente in equilibrio, la tua presunzione non se ne adonta. La prima impressione Su due spalle stranamente esili s'innesta il capo che neri e lisci capelli, quasi mai pettinati, paiono rendere allungato a dismisura. E il collo, che pure è sottile, quasi si perde nella secchezza della mandibola e nella nuca folta di capelli. Il torace, per una anomalia che è invece funzionale e a tutta prima non ti spieghi, via via che scende, ingrandisce, lo sterno pare carenato come negli uccelli. Ancora ogni normale linea anatomica viene smentita in lui da un improvviso dilatarsi delle anche, dall'assenza totale di un ventre che minimamente sporga, da una brevità del tronco allorché l'uomo è all'impiedi, che rende vistosa assai la solida falcatura delle reni. E poi queste reni brevi e potenti non paiono terminare, prosaicamente, in glutei, ma subito si continuano in cosce di inusitata lunghezza in cui balzano evidenti muscoli sciolti e affusolati. E sottili, nervose sono le ginocchia, snelli i polpacci, agili le caviglie. Come lo vedi camminare quest'uomo, subito egli ti sembra goffo e sproporzionato, non fatto, direi, per muoversi in terra, come tutti. Il suo passo, alla ricerca di un equilibrio malagevole e difficoltoso è quasi stentato e sghembo. Le braccia, assai gracili, spiovono inerti, impacciate dalle spalle non larghe. E la tua presunzione non se ne adonta. Piccolo comune uomo quale sei, non ti entra al suo cospetto nell'animo l'amaro dell. umiliazione fisica, quel senso di inferiorità che subito intimidisce e anzi talvolta annichila come di fronte all'atleta esteticamente bello e possente. Per comprenderlo Per questo, forse, l'istinto induce subito ad ammirarlo. Le sue imprese sportive, quali che siano, acquistano sempre luce epica: perché l'uomo normale giustifica con l'eroismo, cioè con doti morali non sue, le superiori prodezze di chi gli appare simile.Tuttavia Coppi, fuori da ogni dubbio, uomo normale non è. E vi accorgete di questo vedendolo non già camminare, come noi tutti, bensì quando è in sella e pedala. Ora, per comprendere Coppi, bisogna assolutamente invertire i rapporti funzionali della bicicletta nei confronti dell'uomo. In fondo, la bicicletta altro non è che una povera bonaria concessione alla nostra ansia di andare. Dunque uno strumento. Non avesse avuto i gusti estetici che sappiamo, amando per conseguenza il cavallo come il miglior modello dopo l'uomo, forse Leonardo avrebbe concepito l'idea della bicicletta dopo aver inventato il differenziale. La costruirono invece, utile, ma certo antiestetico complemento della loro natura comune, uomini che il genio non innalzava. E rimase poi sempre com'era, nel suo concetto fondamentale: un aiuto alle nostre povere gambe negate al moto veloce. Uno strumento suppletivo. Sinché non venne allo sport Fausto Coppi. Congegno di muscoli La struttura morfologica di Coppi, se permettete, sembra un'invenzione della natura per completare il modestissimo estro meccanico della bicicletta. Coppi in azione non è più un uomo, del quale trascende sempre i limiti comuni. Coppi inarcato sul manubrio è un congegno superiore, una macchina di carne e ossa che stentiamo a riconoscerci simile. Allora persino i suoi capelli che il vento relativo scompiglia, paiono esservi per un fine preciso: indicare la folle incontenibile vibrazione del moto. Il volto affilato e nervoso è un completamento della dinamica meravigliosa cui pure obbedisce il torace a carena. Le braccia sono due aleroni d'attacco. Non altro. Dalle reni ampie e falcate, dalle anche robuste si partono i muscoli che conferiscono alle gambe di Coppi quell'aspetto di leve disumane. Nel giro uniforme della pedalata, questi muscoli schioccano come elastici or tesi or rilassati con arte sagace e il brillio dei raggi, nelle due ruote, entra per la sua parte a creare uno spettacolo di meccanica facilità e di umana vigoria che conquista. Allorché agile procede sul piano, l'abusata immagine della locomotiva che avanza per alternarsi di bielle in rotazione ti viene imposta da Coppi. Allorché, dondolando ritmicamente sui pedali, si attacca ad una salita e tu vedi Coppi al di là di ogni umano limite rinnovare l'antica bellezza dei miti più non osi guardarlo se solo pensi che egli è, come te, uomo. Più non osi per non sentirti a petto suo, troppo meschino. E allora pensi spontaneo esaltarlo come un fenomeno unico dello sport: ed esaltarti in lui che, grandissimo e ineguagliabile campione, è almeno, come te, italiano. [/quote]


nino58 - 21/06/2006 alle 09:57

Gianni Mura. Senza bisogno di commenti.


yashin1917 - 21/06/2006 alle 10:23

Prima di tutto grazie monsieur per lo spostamento, non avevo idea che esistessa già un topic dove poter inserire il thread...ignoranza mia nell'usare il forum :hammer: Pure per me Gianni Mura è sicuramente il migliore. Scrive sicuramente molto bene sia per stile che per competenza. L'unica cosa è che malato troppo di brerismo. L'ombra di gianni brera sui suoi articoli è troppo pesante. Si vedano le corrispondenze dal tour, dove spesso finisce a parlare più di cosa ha mangiato che della tappa. Ma alla fine leggersi i suoi articoli nel la generale mediocrità degli altri giornalisti, tra un capa d'acqua e un altro, è molto più che accontentarsi... e poi non so nenanche bene se sia possibile farne una colpa dell'estremismo brerista! p.s. è certo che l'imitazione di brera da parte di mura è sicuramente molto meglio riuscita rispetto alla parodia dei grandi scrittori scrittori latinoamericani di calcio (vd. Galeano e Soriano) fatta da Darwin Pastorin (basta andarsi a vedere "il gol sopra Berlino")


nino58 - 21/06/2006 alle 10:46

Ah, i vini di Borgogna !!!!


effebi - 21/06/2006 alle 10:50

Le divagazioni gastronomiche di Gianni Mura (il migliore giornalista sportivo italiano) non sono mai fini a sé stesse, ma sono funzionali al contesto di tutto l'articolo. Non puoi fare una cronaca e basta di quanto è avvenuto (al chilometro 110 è scattato Tizio, poveraccio è stato ripreso a cinque chilometri dal traguardo grazie al treno della CSC... e così via), qualche divagazione qua e là serve per dare colore al pezzo e creare tutta un'atmosfera. Che poi è il motivo per cui un articolo di Gianni Mura viene letto con maggiore piacere e attenzione rispetto a un articolo di Leonardo Coen, tanto per rimanere al solito quotidiano (e senza uscirne, aggiungo: avete letto i resoconti di Gianni Clerici? Ineguagliabili, anche quando il 99% dell'articolo è dedicato alle gambe di Venus Williams, anziché alla cronaca della finale di Wimbledon).


panta2 - 21/06/2006 alle 11:21

Il migliore è...........................................................................Casaaaaaaaaaaaaldi!!!:drink::OO:

 

[Modificato il 21/06/2006 alle 11:28 by panta2]


yashin1917 - 21/06/2006 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] Le divagazioni gastronomiche di Gianni Mura (il migliore giornalista sportivo italiano) non sono mai fini a sé stesse, ma sono funzionali al contesto di tutto l'articolo. Non puoi fare una cronaca e basta di quanto è avvenuto (al chilometro 110 è scattato Tizio, poveraccio è stato ripreso a cinque chilometri dal traguardo grazie al treno della CSC... e così via), qualche divagazione qua e là serve per dare colore al pezzo e creare tutta un'atmosfera. Che poi è il motivo per cui un articolo di Gianni Mura viene letto con maggiore piacere e attenzione rispetto a un articolo di Leonardo Coen, tanto per rimanere al solito quotidiano (e senza uscirne, aggiungo: avete letto i resoconti di Gianni Clerici? Ineguagliabili, anche quando il 99% dell'articolo è dedicato alle gambe di Venus Williams, anziché alla cronaca della finale di Wimbledon). [/quote] no guarda che forse non mi sono spiegato, sottoscrivo pienamente. Pure secondo me fra racconto e cronaca ci passa una grande differenza, e pure per me è in assoluto gianni mura il miglior giornalista sportivo. Volevo solo sottolineare il rischio che alcuni atteggiamenti diventino una deformazione. Raccontare l'atmosfera per me è una porta sfondata (sono pure un appassionato e teorico della gastronomi)... lo puoi capire dal post che ho messo un pò più su g.brera...(completamente sgrammaticato mi sono reso conto :) ) ciao


falco46 - 21/06/2006 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] Tornando ai commentatori: come già scritto, Bulbarelli non è male: è vero che a volte ha delle uscite spiacevoli e che la sua pronuncia straniera non è impeccabile come fatto notare dal leggendario corsivo di Marco Grassi "Gold Bulbarelli" di alcuni mesi fa. Però ... Bulbarelli è molto affiatato con Cassani (il migliore in assoluto) e quetso pemette alla telecronaca di non avere mai tempi morti e di tenere sempre alto l'interesse: non è cosa da poco in telecronache molto lunghe! Ed è pregio solo di gente di talento, come Rino Tommasi e Gianni Clerici ad esempio per il tennis. Voglio spendere alcune parole su Davide De Zan e Sgarbozza. Davide De Zan è bravo, ma è una spanna sotto Adriano. Inoltre si è svalutato, stando a Mediaset. Un doppio peccato visto che in telecronaca a TMC una decina di anni fa era ottimo e anche ai Giri che mediaset seguì a metà anni '90. Su Sgarbozza rivedo alcune delle posizioni espresse da me qualche mese fa: ero stato abbastanza dissacrante nei suoi confronti. I suoi giudizi tecnici mi sembravano effettivamente alcune volte non proprio corretti. Tuttavia la dolcezza con la quale ha trattato mia sorella nella tappa di Lissone del Giro e la sua disponibilità con i tifosi assolutamente straordinaria, me lo fa rivalutare sul piano umano e per certi versi professionali. Mi spiego: un giornalista è un uomo che si rivolge al pubblico e deve sapere tenere un buon rapporto col pubblico non solo a telecamere accese. Questa era la mia opinione. Un caro saluto. [/quote] Concordo in toto cn lui, però sarebbe interessante vedere la coppia Berton-Cassani; smettiano di accusare la DE STEFANO, è davvero competente, lasciatela li dov'è che sa fare bene il suo lavoro... P.s X RIDDLER vedi che si chiamma CARESSA, no carezza!!!!cmq lui è bravissimo, sa tutto di calcio!!!


sceriffo - 19/07/2008 alle 11:49

consiglio di leggere l'articolo di crstiano gatti su Il Giornale di ieri 18 luglio. a me è piaciuto. come già detto sono d'accordo: radazione http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=82563&PDF_NUM=1192


El Diablo - 19/07/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Le cronache di Gianni Mura dal Tour non hanno paragoni!!!! [/quote] E' bravo e pungente, ma non capisce a fondo la fatica del ciclismo


El Diablo - 19/07/2008 alle 18:02

Bulbarelli è bravo ma Davide De Zan è il migliore che c'è sulla piazza. Un'accoppiata De Zan - Cassani sarebbe straordinaria.