itammb
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postato il 16/02/2006 alle 13:08 |
>Se concepiamo l'azione fisica come una risultante di un'operazione del
>cervello che invia impulsi motori ai muscoli, allora anche "fisicamente"
>l'obbligo avviene eccome.
>La promessa di un contratto importante in caso di risultati prestigiosi,
>la necessità di un contratto al minimo sindacale per non gettare 15 anni
>di trafila dalle categorie giovanili, l'inseguimento di un sogno che è
>lì, a portata di mano, e... "basta poco in più"...
Se lo Sport lo si vive come lavoro allora faccio esempio:
Quando il sottoscritto lavora (il mio sport è lavorare con la testa)...
risultati prestigiosi...quasi 30 anni di studio ecc... non vado mica a
cercare aiuti perchè ho pressioni dal mondo intorno a mè...
Qui le cose sono due: ho cambi lavoro, ho continui e combini qualcosa con le tue forze.....
...il fattore umano di cui parlavo. Lo stesso è per il ciclista che lo fà per lavoro...quando ricorre ai farmaci...si chiama frode sportiva e va perseguita... lo sportivo (oggi si) e il marchio che rappresenta (oggi no)... in questo caso "C H E N O N P O T E V A N O N S A P E R E.."
Se invece parliamo del mondo amatoriale allora personalmente applicherei il codice penale
come si fà tra detentori/fluitori di sostanze stupefacenti....insomma quì si parla di
delinquenti che hanno un mercato fatto di adolescenti e forse qualche minorato al di sopra del età della pubertà...
[Modificato il 16/02/2006 alle 13:44 by itammb]
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Tutto dipende...!
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Popo
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postato il 19/04/2006 alle 19:23 |
Non sapendo in quale thread metterlo .....lo metto qui.
Hanno ribeccato Scotto D'abusco. ____________________ esiste doping.... dove esiste
antidoping... |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 19/04/2006 alle 19:25 |
Popo...hanno beccato il fratello!!!
Comunque sono preoccupanti i nomi implicati...
etata antidoping: coinvolto anche il mondo del ciclismo
Un'operazione antidoping è stata compiuta oggi in diverse località italiane e una nota dell'Agenzia Giornalistica Italiana (AGI) delle 16.33 specifica i nomi dei coinvolti. Eccola:
Sette persone tra titolari di palestre, dirigenti di società ciclistiche e ciclisti professionisti e amatori sono state arrestate nell'ambito di una indagine della procura di Torre Annunziata, nel napoletano, per l'illecito commercio e l'acquisto di sostanze dopanti. Le altre tre persone si sono viste poi notificare misure cautelari di obbligo di dimora nel comune di residenza. L'inchiesta ha preso il via il 2 febbraio 2005 nell'ambito di un'indagine sullo spaccio di droga nei comuni del napoletano e del salernitano di Sant'Antonio Abate e Angri.
Nel blitz di oggi, con arresti e perquisizioni anche a Siderno, Brindisi, Montoro Superiore, Pomigliano d'Arco, Pontedera, Civitella Messer Raimondo e Castello Tesino, sono state sequestrate due palestre e farmaci dopanti.
In carcere sono finiti Salvatore Cascone, 33 anni, di Sant'Antonio Abate, titolare di una palestra frequentata da atleti professionisti e dilettanti di molte regioni d'Italia che qui acquistavano sostanza farmacologicamente in grado di alterare le prestazioni atletiche; in prigione anche il padre di costui, Giovanni, 67 anni, pensionato.
Agli arresti domiciliari, tra gli altri, Daniele Masiani, 56 anni, direttore sportivo di una società di ciclismo professionistica, la OTC Lauretana; Carmelo Tropeano, 50 anni, di Siderno, titolare dell'altra palestra sequestrata; Leonardo Guidi, 32 anni, della provincia di Pistoia, ex ciclista professionista.
Tra i destinatari della misura cautelare dell'obbligo di dimora, Michele Scotto d’Abusco, di Ischia, 23 anni, ciclista professionista della Ceramivca Flaminia e Clemente Cavaliere, 27 anni, avellinese, ciclista professionista tesserato con il Team Endeka.
Nel corso delle indagini sono stati effettuati numerosi sequestri di farmaci dopanti, tra i quali quello di fiale acquistate dal fratello di Scotto d’Abusco. I reati contestati dai magistrati vanno dal commercio di farmaci attraverso canali diversi da quelli ufficiali al consumo di questi farmaci con l'aggravante di appartenere a federazioni sportive professionistiche fino alla ricettazione. Molti di questi farmaci, sottolineano i magistrati, non sono neanche in vendita in Italia e alcuni di questi sono prodotti in Cina e non sono ammessi nei Paesi dell'Unione Europea.
Fonte Tuttobiciweb ____________________
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Popo
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postato il 19/04/2006 alle 19:32 |
Ops!!!!!
Cmq il nome c'è speriamo ne esca bene!!! ____________________ esiste doping.... dove esiste
antidoping... |
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galibier98
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postato il 19/04/2006 alle 19:38 |
a leggere sembra abbiano dato l'obbligo di dimora proprio a scotto d'abusco..o ho capito male io? |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 19/04/2006 alle 19:53 |
Originariamente inviato da galibier98
a leggere sembra abbiano dato l'obbligo di dimora proprio a scotto d'abusco..o ho capito male io? |
L'obbligo di dimora al Professionista...ma le fiale le hanno trovate al fratello.
Aspettiamo sviluppi... ____________________
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mestatore
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postato il 19/04/2006 alle 20:36 |
leonardo guidi ha corso per moltotempo con la pennelli cinghiale....
è stato anche coinvolto,se ricordo bene , in una vicenda di doppio tesseramento, con squalifiche e ricorsi in un giro delle valli cneesi, quando era ancora una corsa per amatori.
vi invito a riprendere il 3d sulla vicenda guidi : confermo le valutazioni di allora, che prescindevano dalla positività, poi rivelatasi fasulla, del guidi profeasionista.
mestatore |
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cassius
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postato il 19/04/2006 alle 21:54 |
Originariamente inviato da El Diablo
Continuo qui la mia "battaglia" per affermare che quando un corridore viene scoperto come "dopato", si debba espellere il ciclista, il medico/farmacista che gli ha somministrato la sostanza e il Direttore SPortivo, il quale non poteva non sapere.
Un mio amico, divenuto dilettante, ha poi smesso perché la sua squadra della Lombardia gli aveva detto che, per poter continuare su livelli discreti, doveva accettare aiuti "esterni".
Per orgoglio lui ha smesso.
Questa è la realtà del doping nel ciclismo.
Non mi limito però a criticare.
Bisognerebbe (al di là delle eventuali sanzioni penali):
-squalificare per 5 anni il corridore dopato;
-radiare dall'albo il medico reo di avergli somministrato la sostanza e estranearlo a vita dal mondo del ciclismo e dello sport;
-squalificare a vita il corridore che non fa il nome di chi gli ha somministrato la sostanza;
-estraenare a vita dallo Sport il Direttore Sportivo.
Sono solo alcune delle proposte che potrebbero (ma nessuno vuole) essere approvate in tempi brevissimi. |
Non è il caso di chiamare in causa leggi super-punitive!
Basta applicare quelle che ci sono già.
Per chi viene beccato, un anno o due di squalifica sono già sufficienti, perchè farà una gran fatica a trovare un contratto dopo.
I DS vengono già squalificati, inibiti, anche arrestati.
Bisognerebbe farlo di più, dobbiamo cercare di controllare ancora di più gli atleti e, una volta beccato l'atleta, accertare le eventuali responsabilità di medici e DS.
Però ripeto, pensare di squalificare 5 anni uno che viene beccato con il testosterone alto è un'esagerazione.
Le pene esagerate non servono. Negli USA c'è la pena di morte, eppure ci sono molti più omicidi che in Italia. |
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lolloso
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postato il 20/04/2006 alle 09:44 |
la gazzetta riferisce che è stato inquisito anche il maratoneta Alberico di Cecco, vincitore della maratona di roma 2005 il giro si allarga ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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faxnico
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postato il 20/04/2006 alle 13:46 |
Scotto d'Abusco... ma cosa bisogna fare con stì ragazzi?! Prima ti raccontano che l'ematocrito alto è causato dall'asportazione della milza, poi si fanno beccare in questa maniera. Ma cosa bisogna fare... |
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stress
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postato il 20/04/2006 alle 14:26 |
Ultimora dal Trentino:
Giro Trentino: doping, un arresto
E' il ds Masiani della "Vca Otc-Jessica-Pratesi-Colz" (ANSA) - TRENTO, 20 APR - E' stato arrestato prima della partenza della seconda tappa del Giro del Trentino, il ds della 'V.C.A. Otc-Jessica-Pratesi-Colz'. Il toscano Daniele Masiani, 56 anni, e' coinvolto nell'operazione Michelangelo legata all'inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Ieri aveva portato all'esecuzione di 10 misure cautelari con 7 arresti e 3 provvedimenti di obbligo di dimora nel comune di residenza in seguito alla scoperta di un traffico di anabolizzanti.
Fonte Ansa.it
Il giro si allarga. Chi sarà il prossimo?
Spero facciano una bella pulizia. ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Monsieur 40%
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postato il 20/04/2006 alle 14:48 |
Originariamente riportato da Tuttobiciweb
[...]Agli arresti domiciliari, tra gli altri, Daniele Masiani, 56 anni, direttore sportivo di una società di ciclismo professionistica, la OTC Lauretana; [...] |
Stress, il nome di Masiani già si era fatto. Sono "soltanto" andati a portarlo "a casa". ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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stress
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postato il 20/04/2006 alle 14:53 |
Avevo saltato la lettura qualche post.
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 20/04/2006 alle 15:46 |
Vorrei segnalarvi come il "mitico" Capograppa abbia dato molto risalto alla notizia su Repubblica di oggi...provate a vedere la proporzione con l'articolo sulla Freccia di ieri... ____________________
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Abruzzese
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postato il 20/04/2006 alle 16:53 |
In chiusura dell'articolo della Gazzetta di oggi si dice che sarebbe ricercato anche Maurizio Vandelli,che ha gia' superato i 40 anni e che corre da diverse stagioni in Austria,che gia' in passato era stato coinvolto in un'altra storia.Vedremo che succedera'. |
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Seb
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postato il 20/04/2006 alle 17:11 |
Su Gazzetta.it si legge anche che la Ceramica Flaminia ha licenziato Scotto d'Abusco... |
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Monsieur 40%
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postato il 20/04/2006 alle 17:21 |
Sospeso, non licenziato.
Sospeso dall'attività il campano Michele Scotto D'Abusco
«...Roberto Marrone comunica che Michele Scotto D'Abusco è stato sospeso dall'attività agonistica in attesa che il corridore campano chiarisca le sue responsabilità nei fatti risalenti al 2005, anno in cui l'atleta non aveva rapporti con il team Ceramica Flaminia».
(fonte: Comunicato Stampa Ceramica Flaminia) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Popo
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postato il 20/04/2006 alle 17:48 |
Qui si parla di licenziamento immediato!!!!!!!!!!!!Il team Ceramica Flaminia ha licenziato con effetto immediato il corridore Michele Scotto D'Abusco per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sul traffico di sostanze dopanti condotta dalla procura di Torre Annunziata e legata all'ambiente delle palestre. Scotto D'Abusco, 23 anni, era stato ingaggiato per questa stagione dal team diretto da Roberto Marrone dopo un altro licenziamento avuto dalla Lampre-Caffita, lo scorso giugno, per la presenza di valori fuori norma riscontrata nei test antidoping effettuati prima del via del Giro del Delfinato, prova francese del circuito Pro Tour. Scotto D'Abusco ha sempre imputato i suoi valori non conformi ai limiti UCI all'assenza della milza, asportatagli in giovane eta'.
TuttobiciWeb ____________________ esiste doping.... dove esiste
antidoping... |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 20/04/2006 alle 17:50 |
Mi fido di più del comunicato ufficiale della squadra: SOSPESO non è uguale a LICENZIATO, sempre secondo me.
Comunque tanto a posto non è sto ragazzo se lo pizzicano sempre ____________________
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Dax
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postato il 20/04/2006 alle 18:52 |
Originariamente inviato da ANTIPANTANI
Sono completamente d'accordo! Certi ds-farmacisti come FERRETTI, MARTINELLI, REVERBERI, AMADORI cosa ci fanno ancora in giro?? Tutti questi nomi hanno avuto molto più di un corridore "beccato" ciascuno.
W IL CICLISMO
M IL DOPING |
Scusa la domanda che senso ha il tuo nick?
Non parlo del contesto del topic
ma del nick che mi sa un po di flamer in un forum di appassionati di ciclismo
____________________ ...SONO ARRIVATO AL PUNTO CHE OGNI VITTORIA E' UN DUBBIO...
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Monsieur 40%
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postato il 20/04/2006 alle 18:54 |
Dax, hai citato un post del 7 giugno del 2005, quasi un anno fa.
Il "caso" di quell'utente è stato già risolto. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Dax
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postato il 20/04/2006 alle 19:06 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Dax, hai citato un post del 7 giugno del 2005, quasi un anno fa.
Il "caso" di quell'utente è stato già risolto. |
Hai ragione scusa non ci avevo fatto caso
in ogni modo la scelta del nick è a dir poco squallida
____________________ ...SONO ARRIVATO AL PUNTO CHE OGNI VITTORIA E' UN DUBBIO...
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faxnico
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postato il 20/04/2006 alle 20:28 |
Originariamente inviato da Abruzzese
In chiusura dell'articolo della Gazzetta di oggi si dice che sarebbe ricercato anche Maurizio Vandelli,che ha gia' superato i 40 anni e che corre da diverse stagioni in Austria,che gia' in passato era stato coinvolto in un'altra storia.Vedremo che succedera'. |
Nooo.... il mito Vandelli nooo.... mancava poco alla mummificazione in bici... |
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Popo
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postato il 21/04/2006 alle 09:02 |
Brutte nuove.............
Sembra ci siano indagati anche Riccò e Trenti. ____________________ esiste doping.... dove esiste
antidoping... |
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Popo
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postato il 21/04/2006 alle 09:36 |
21/04/2006 Torre Annunziata: indagati anche Riccò e Trenti
Proseguono a ritmo frenetico le indagini coordinate dalla procura di Torre Annunziata in merito ad un traffico di sostanze illecite. Ieri è stato fermato Maurizio Vandelli che corre per una formazione austriaca ed è stato costretto agli arresti domiciliari: Tra gli indagati anche i nomi di due professionisti quotati: Guido Trenti della Quick Step e Riccardo Riccò della Saunier Duval. Per entrambi l'accusa è quella di aver acquistato prodotti dopanti: a coinvolgerli sarebbero delle intercettazioni telefoniche.
Tuttobiciweb ____________________ esiste doping.... dove esiste
antidoping... |
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claudiodance
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postato il 21/04/2006 alle 10:04 |
Il bisontino!....no!, ma porca puttana, non ho nemmeno fatto in tempo a farmelo piacere !
...e chi lo dice al Bottecchia adesso!??!?! ____________________ “…..oh, ghè riàt Dancelli!....”
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Rob
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postato il 21/04/2006 alle 10:27 |
Comunque, se non ricordo male, il bisontino (!) era già stato beccato da dilettante, tant'è che non potè passare prof nonostante avesse già firmato un contratto...
Da tali fenomeni diffidate gente, diffidate... |
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Vuelta Espana
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postato il 21/04/2006 alle 10:37 |
Anche lui tra l'altro è uno di quelli che hanno presentato un certificato medico per giustificare dei valori sballati...secondo me di questi dei certificati forse uno su tre ha davvero delle disfunzioni ____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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Bahamut
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postato il 21/04/2006 alle 10:45 |
Con un NO COMMENT capite cosa intendo... ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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itammb
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postato il 21/04/2006 alle 13:28 |
Nella testa hanno le disfunzioni. ____________________
Tutto dipende...!
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lolloso
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postato il 21/04/2006 alle 13:54 |
mah!! non so più che dire... ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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vibora
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postato il 21/04/2006 alle 14:45 |
no, per favore, Guido trenti no...
possibile che uno che fa il ciclista da cosi tanti anni 1.rischi la salute e/o 2.non conosca i rischi 3.e si faccia pure beccare? |
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Delfino
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postato il 21/04/2006 alle 15:15 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da Delfino
Intanto ho sentito dire che scotto d'abusco è stato licenziato dalla Flaminia per problemi legati al doping |
Delfino, qualche post più su ho riportato il Comunicato del team Ceramica Flaminia.
"Sospeso", non licenziato. |
Scusa Mario nn lo sapevo anke io pensavo sospeso ma nn mi ricordo dove ho letto ke è stato licenziato con effetto immediato, ora lo cancello, cmq anke oggi mi è arrivata una tua mail ma ke c'è in giro? [Modificato il 21/04/2006 alle 15:18 by Delfino]
____________________ Daniele
Maglia Nera CKC 2007
Campione italiano 2008 Fantaciclismo di Cicloweb |
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Monsieur 40%
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postato il 21/04/2006 alle 15:24 |
Originariamente inviato da Delfino
[...]cmq anke oggi mi è arrivata una tua mail ma ke c'è in giro? |
Non so che dirti, Delfino... io non ti mando niente... credo che sia spam, maledetto spam, e che per questo modificherò i miei indirizzi di posta su questo Forum.
Perdona per il disturbo, ma non è mia volontà. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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ManuelDR
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postato il 21/04/2006 alle 15:28 |
Originariamente inviato da El Diablo
Continuo qui la mia "battaglia" per affermare che quando un corridore viene scoperto come "dopato", si debba espellere il ciclista, il medico/farmacista che gli ha somministrato la sostanza e il Direttore SPortivo, il quale non poteva non sapere.
Un mio amico, divenuto dilettante, ha poi smesso perché la sua squadra della Lombardia gli aveva detto che, per poter continuare su livelli discreti, doveva accettare aiuti "esterni".
Per orgoglio lui ha smesso.
Questa è la realtà del doping nel ciclismo.
Non mi limito però a criticare.
Bisognerebbe (al di là delle eventuali sanzioni penali):
-squalificare per 5 anni il corridore dopato;
-radiare dall'albo il medico reo di avergli somministrato la sostanza e estranearlo a vita dal mondo del ciclismo e dello sport;
-squalificare a vita il corridore che non fa il nome di chi gli ha somministrato la sostanza;
-estraenare a vita dallo Sport il Direttore Sportivo.
Sono solo alcune delle proposte che potrebbero (ma nessuno vuole) essere approvate in tempi brevissimi. |
Ma che sei tu una talpa mandata dalla FIGC????? Ancora co sta barzelletta del doping nel ciclismo, ANALFABETA INFORMATI PRIMA DI PARLARE!!! Nel ciclismo a differenza di tutti gli altri sport fanno tanti di quei controlli che se ti prendi un' aspirina a Febbraio la Uci lo viene a scoprire, quelli come te dovrebbero vergognarsi! Perchè non vai a parlare di doping in un forum di calcio???? Tanto li anche se si scopre un pallonaro di merda che si è imbottito di nandrolone il giorno dopo lo vedi ancora più imbottito e pagato di prima, oltrettutto sti qua si dopando per vincere delle partite che già si sà una stettimana prima chi deve vincere e chi se le vende, i ciclisti vanno come delle motociclette perchè fanno i sacrifici (parola sconosciuta evidentemente a gente come te) i ciclisti a differenza dei calciatori si allenano TUTTI i giorni sia col caldo che con la pioggia e la grandine, il tuo amico si è ritirato perchè non aveva la stoffa e ha voluto prendere delle scuse per pulirsi la coscienza. NON e' AFFATTO VERO che le squadre ti dicono di doparti, e io lo so perchè ho avuto a che fare come atleta in una squadra dillettantistica abbastanza forte e il DS la prima cosa che mi ha detto quando ci siamo incontrati è stata: NIENTE MEDICINE ALTRIMENTI VAI DA UN'ALTRA PARTE! Addirittura mi ha proibito anche il caffè.
Poi IL DOPING NON ESISTE! SE SEI UN ASINO NON ESISTE NIENTE CHE TI Fà DIVENTARE UN CAVALLO, ANCHE LE MEDICINE PIU' POTENTI NON TI CAMBIANO LA CONDIZIONE IN UNO SPORT DI ENDURANCE COME IL CICLISMO, a differenza del calcio per la quale trovare qualcosa per farti fare uno scattino in più ti può cambiare la partita.
E concludendo, se qualcuno è a conoscienza di una medicina che ti migliora la performance e non viene scoperta dal controllo antidoping, prego quella persona di dirmelo, almeno potrebbe essere la volta buona che mi sistemo!!! |
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Delfino
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postato il 21/04/2006 alle 15:34 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da Delfino
[...]cmq anke oggi mi è arrivata una tua mail ma ke c'è in giro? |
Non so che dirti, Delfino... io non ti mando niente... credo che sia spam, maledetto spam, e che per questo modificherò i miei indirizzi di posta su questo Forum.
Perdona per il disturbo, ma non è mia volontà. |
Ma va ma figurati so ke nn lo fai apposta e poi le mail le guardo dal lavoro così male ke vada sputtano il computer al mio capo!!!
cmq nn ti preocc ke con l'antivirus controllo prima di aprirmele e se vedo ke c'è qulacosa ke nn va la cancello ____________________ Daniele
Maglia Nera CKC 2007
Campione italiano 2008 Fantaciclismo di Cicloweb |
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Abruzzese
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postato il 21/04/2006 alle 16:22 |
Speriamo che tutto finisca nel modo giusto,la mano sul fuoco non la si mette per nessuno per cui vediamo come si evolve la vicenda e se realmente ci saranno delle prove che inchioderanno i diretti interessati.La speranza naturalmente e' il non veder ricomparire i titoloni sui giornali che fanno finire in secondo piano le rivalita' tra Basso,Cunego,Simoni,Di Luca etc.etc.
A questo punto secondo voi al Giro succedera' qualcosa,come puntualmente e' successo negli ultimi anni?
Con queste notizie si e' riacceso un po' di clamore attorno al ciclismo anche se il personaggio piu' importante coinvolto in questa storia e' il mio conterraneo Alberico Di Cecco,che sui giornali e in una lunga intervista rilasciata ad una emittente locale si dichiara assolutamente innocente ed estraneo ai fatti.Ovviamente gli auguro di uscire bene da questa storia ma se ha sbagliato e' giusto che paghi. |
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ManuelDR
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postato il 21/04/2006 alle 16:49 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Speriamo che tutto finisca nel modo giusto,la mano sul fuoco non la si mette per nessuno per cui vediamo come si evolve la vicenda e se realmente ci saranno delle prove che inchioderanno i diretti interessati.La speranza naturalmente e' il non veder ricomparire i titoloni sui giornali che fanno finire in secondo piano le rivalita' tra Basso,Cunego,Simoni,Di Luca etc.etc.
A questo punto secondo voi al Giro succedera' qualcosa,come puntualmente e' successo negli ultimi anni?
Con queste notizie si e' riacceso un po' di clamore attorno al ciclismo anche se il personaggio piu' importante coinvolto in questa storia e' il mio conterraneo Alberico Di Cecco,che sui giornali e in una lunga intervista rilasciata ad una emittente locale si dichiara assolutamente innocente ed estraneo ai fatti.Ovviamente gli auguro di uscire bene da questa storia ma se ha sbagliato e' giusto che paghi. |
Questa l'hai sentita a Velò giusto? Tu il mercoledi che guardi Velò o visione Sport? Io cerco di fare un pò di zapping tra le due per cercare di prendere le notizie più interessanti, certo però che Vito... |
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Bahamut
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postato il 21/04/2006 alle 16:55 |
Originariamente inviato da vibora
....possibile che uno che fa il ciclista da cosi tanti anni 1.rischi la salute e/o 2.non conosca i rischi 3..... |
Questo dimostra quanta ignoranza c'è nel mondo dello sport!!!!
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Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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Abruzzese
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postato il 21/04/2006 alle 17:26 |
Originariamente inviato da ManuelDR
Originariamente inviato da Abruzzese
Speriamo che tutto finisca nel modo giusto,la mano sul fuoco non la si mette per nessuno per cui vediamo come si evolve la vicenda e se realmente ci saranno delle prove che inchioderanno i diretti interessati.La speranza naturalmente e' il non veder ricomparire i titoloni sui giornali che fanno finire in secondo piano le rivalita' tra Basso,Cunego,Simoni,Di Luca etc.etc.
A questo punto secondo voi al Giro succedera' qualcosa,come puntualmente e' successo negli ultimi anni?
Con queste notizie si e' riacceso un po' di clamore attorno al ciclismo anche se il personaggio piu' importante coinvolto in questa storia e' il mio conterraneo Alberico Di Cecco,che sui giornali e in una lunga intervista rilasciata ad una emittente locale si dichiara assolutamente innocente ed estraneo ai fatti.Ovviamente gli auguro di uscire bene da questa storia ma se ha sbagliato e' giusto che paghi. |
Questa l'hai sentita a Velò giusto? Tu il mercoledi che guardi Velò o visione Sport? Io cerco di fare un pò di zapping tra le due per cercare di prendere le notizie più interessanti, certo però che Vito... |
Nessuna delle due,se c'e' la possibilita' le guardo queste trasmissioni,questa settimana non le ho viste quindi non so cosa e' stato detto.L'unica cosa che ho visto ieri sera mentre ero in un locale con degli amici e' stato qualche pezzo dell'intervista a Di Cecco. |
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stress
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postato il 21/04/2006 alle 17:46 |
Ho letto l'articolo sulla gazza.
Resto garantista ma a pelle dico che il caso è molto + grande di quando si pensi.
Leggendo l'articolo mi è venuto un pensiero che di seguito espongo.
Se pubblicano le intercettazioni di un Di Cecco qualunque non si scandalizza nessuno.
Se si pubblicano quelle di un Ricucci o di un Fiorani non si scandalizza nessuno.
Se si pubblicano quelle di una signora di Voghera che parla con un'altra signora di Voghera non si scandalizza nessuno.
Se si pubblicano quelle del presidente dell'Unipol urla, insulti e vesti strappate.
Che strano paese questo qui! [Modificato il 21/04/2006 alle 17:48 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Pippo Scarpetta
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postato il 21/04/2006 alle 17:52 |
l'importante è che sia fatta giustizia sopratutto a livello sportivo e anche con mano pesante.
Però attenzione non bisogna trattare i corridori come delinquenti anche se in evidente errore.
questo è il mio pensiero.
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Donchisciotte
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postato il 21/04/2006 alle 17:56 |
Nel rispetto assoluto delle persone coinvolte nei processi, però... si parlava di ciclisti passati dopo il 2001.
le intercettazioni telefoniche sono state dichiarate inutilizzabili come prova al processo a Rebellin, qui bisognerà vedere.
ma al di là delle prove, leggendo le trascrizioni delle intercettazioni ( penso anche a quelle relative al blitz al Giro 2004) io mi stupisco sempre nel vedere come corridori di secondo piano,magari gregari, che vincono poco o niente, abbiano prodotti avanzatissimi.
E quelli che vincono? Mah.... ____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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Monsieur 40%
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postato il 21/04/2006 alle 18:05 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
[...]E quelli che vincono? Mah.... |
Magari son forti.
(so che era una provocazione) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Joy
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postato il 21/04/2006 alle 19:22 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
io mi stupisco sempre nel vedere come corridori di secondo piano,magari gregari, che vincono poco o niente, abbiano prodotti avanzatissimi.
E quelli che vincono? Mah.... |
Dei gregari non mi stupisco. Alla fine sono loro che devono tirare il gruppo per tutta la corsa e penso che sia più duro far questo che farsi vedere all'arrivo dopo essere stati coperti tutto il giorno. Personalmente mi stupiscono più i corridori che vengono beccati stando a metà classifica e senza essere gregari...
Scherzi a parte il problema del doping è gravissimo:
- da parte degli sportivi ("sportivi" perchè è ingiusto dare sempre e solo la colpa ai ciclisti) perchè non si rendono conto che 1) il successo è solo di pochi e, anche i fortunati, nel giro di 10 anni sono destinati a nuovo oblio 2)che possono guadagnare bene ma se poi beccano malattie varie quei soldi non se li potranno mai godere (anzi li malediranno)- ce da chiedersi solo se il rischio valga il guadagno -
- da parte dei tifosi/spettatori che si vedono continuamente intaccare nella fiducia riposta verso qualcuno. Quando sono spettatore quello che vedo, lì per lì, sono dei volti, dei gesti atletici, della fatica ed è ovvio pensarli autentici (se non fosse così non ci sarebbe ragione di perderci il proprio tempo). Ciò per dire che ogni volta che esce fuori un dopato ci "perde" anche lo stesso tifoso che ha creduto in lui.
- da parte di tutti quelli che ci guadagnano. Ecco qua potrei scrivere un poema epico d'insulti invece mi limiterò solo a dire: "Ma perchè rischiare la propria vita e fare da cavie per far arricchire dei pirla che non sanno manco cosa siano i concetti di lavoro e fatica?!"
Sono andata fuori dallo specifico discorso ma era uno sfogo (e pure riassunto) che dovevo fare. |
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