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LA PAGELLE DI CICLOWEB: non sono d'accordo
El Diablo - 07/06/2005 alle 12:25

Sono rimasto molto sorpreso nel leggere un misero 6 come voto dato a Gilberto Simoni. Bisogna forse ricordare che Simoni ha 34 anni, ma è stato l'unico ad attaccare sempre e per primo in ogni salita, l'unico: gli altri seguivano a ruota. E ha perso il giro per una manciata di secondi. Il voto 6 è davvero ingeneroso per un corridore che ha dato il massimo per poter vincere il suo terzo Giro D'Italia, come Gimondi. Ma poi ho capito il motivo del 6: Cicloweb è dalla parte di Cunego e lo difende, affermando che la squadra ha sbagliato a preferirgli Simoni. Ma l'unico giudice di tale scelta è stata la strada e, purtroppo per Cunego, la strada ha detto che non era in forma e che Simoni andava molto meglio di lui. Sicuramente Cunego ha patito le pressioni. E quando si è sotto pressione, anche inconsciamente, si è tesi e si consumano energie fisiche. Ma vedrete che bel Tour che farà. Concludo dicendo che Simoni, a Giro concluso, è stato molto sportivo con Savoldelli, complimentandosi ripetutamente con lui. Un 6 ingiusto e ingeneroso, ma continuo ad apprezzare lo stesso questo sito.


Bahamut - 07/06/2005 alle 12:27

:clap: Sono pienamente daccordo con te....!! W Gibo :IoI


El Diablo - 07/06/2005 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da Bahamut [/i] :clap: Sono pienamente daccordo con te....!! W Gibo :IoI [/quote] Dopo che Chiappucci è andato in pensione, non ho più avuto un idolo; però è giusto difendere un corridore quando ha ricevuto critiche (secondo me) ingiuste.


ChepeGonzalez - 07/06/2005 alle 12:36

Simoni appena smette di andare in bici sarà ingaggiato a Zelig.. è un comico :D:D:D


Bahamut - 07/06/2005 alle 12:41

Simoni non si mette una maschera quando è davanti alla telecamera...non fa come Cunego la parte dell'angeletto innocente davanti alla telecamera!!! W Gibo :IoI :IoI


superandyweb - 07/06/2005 alle 12:42

Anche io darei un voto piu alto a Simoni, unico antagonista di Savoldelli, si Rujano ha insidiato anche lui la maglia rosa, ma non aveva il peso del pronostico e nell'ultima tappa è stato a ruota fino all'ultima salita per vincere la tappa... A Simoni darei un bel 8 sulla scala di 10


Bahamut - 07/06/2005 alle 12:45

:clap: :clap: Finalmente qualcun'altro che sta dalla parte di Simoni!!! :cincin:


superandyweb - 07/06/2005 alle 13:02

Questa è la mia pagella, sono stato per alcuni piu buone e per altri piu cattivo, ma cmq è stato un bel Giro. Carmine Castellano - 10 (finalmente giro equilibrato) Paolo Savoldelli - 8+ (nessuno si aspettava andasse così forte) Danilo Di Luca - 8 (si è superato da solo) José Rujano - 8 (nuova scoperta del ciclismo futuro) Gilberto Simoni - 8 (l'impegno paga) Paolo Bettini - 8 (ci voleva un corridore così, mancava da anni al Giro) Ivan Basso - 7.5 (bravo a non essersi ritirato) Damiano Cunego - 5 (puo migliorare) Alessandro Petacchi - 8- (ottimo ma non perfetto) Robbie McEwen - 8 (pero non doveva ritirarsi) Vladimir Karpets - 6.5 (l'impegno c'è ma fa quello che puo) Serhiy Honchar - 5.5 (ha corso nell'anonimato) Juan Manuel Garate - 6 (l'impegno c'è ma fa quello che puo) Erik Zabel - 5.5 (è verso il tramonto) Ivan Parra - 8 (altro corridore per il futuro) Pietro Caucchioli - 6 (c'è ma si vede poco) Marzio Bruseghin - 7 (lavora per gli altri ed anche per se stesso) Emanuele Sella - 6 (pensavo facesse meglio) Wim Van Huffel - 6.5 (promessa ma speriamo non ripeta cose come al Finestre) Marcus Fothen - 6.5 (vedremo in futuro) Dario Cioni - 5 (era capitano o gregario?) Giampaolo Caruso - 6.5 (bravo) Paride Grillo - 6+ (speravo raccogliese di piu nonostante la giovane età) Stefano Garzelli - s.v.


superalvi - 07/06/2005 alle 14:08

allora metto le mie castellano 9,5 savoldelli 8 rujano 8+ simoni 7 solo per la grinta di luca 8+ bettini 8 petacchi 7 basso 7/8 cunego 5-- mcewen 7,5 karpets 6 hontar 5-- garate 6+ zabel 5 parra 7,5 caucchioli 5+ bruseghin 7+ sella 5,5 van huffel 6,5 fothen 6,5 cioni 5 caruso 6,5 garzelli sv grillo 6 AGGIUNGO ANCHE QUELLA DELLE SQUADRE fassa 7 liquigas 7 csc6,5 lampre-caffita non classificabile :D:D:D:Od::Od: panaria 6,5 ci aspettava qualcosina in più discovery non classificabile euskadi 4 bouygues4 domina vacanze 5 fdjeux.com 5,5 q.step 7 agricole 6 selle italia 7,5 gerolsteiner 5,5(solo x foten) t-mobile 5 saunier duval 6+ liberty 6 illes ballears 5 cofidis 5 phonak 5/6


gabri59 - 07/06/2005 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Ma poi ho capito il motivo del 6: Cicloweb è dalla parte di Cunego e lo difende, affermando che la squadra ha sbagliato a preferirgli Simoni. Ma l'unico giudice di tale scelta è stata la strada e, purtroppo per Cunego, la strada ha detto che non era in forma e che Simoni andava molto meglio di lui.[/quote] Niente affatto. Fino alla tappa di Zoldo la strada aveva detto che Cunego andava molto meglio di Simoni, ed infatti gli era davanti in classifica e l' aveva anche battuto a cronometro. Poi, dopo la crisi Simoni ha ottenuto di averlo completamente al suo servizio, quindi non possiamo sapere cosa avrebbe potuto fare e la valutazione di Cicloweb (SV) è pertanto secondo me giustissima. Tra l' altro avrei proprio voluto vedere cosa avrebbe fatto Simoni (o anche Savoldelli) se avesse dovuto fare lui quelle trenate invece di stare a ruota e riparmiarsi per lo scattino finale! Quanto a Simoni, ha attaccato a fondo solo sul Finestre, ed ha completamente buttato via la tappa dello Stelvio, un po' poco per meritare di più del voto che gli è stato dato, a mio parere. Perchè spero non vogliate classificare come "attacchi" gli scatti nei finali di tappa... Al massimo gli si può aggiungere un mezzo voto. Quanto a Basso, a mio parere non merita più di 5, perchè lui a differenza di Cunego aveva una squadra tutta per se ed ha sempre potuto fare la sua corsa, e vincere una crono - e una tappa di montagna da uomo fuori classifica anticipando i migliori - è decisamente un po' poco per uno che partiva per ammazzare il Giro...


EugeRambler - 07/06/2005 alle 18:09

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Quanto a Basso, a mio parere non merita più di 5, perchè lui a differenza di Cunego aveva una squadra tutta per se ed ha sempre potuto fare la sua corsa, e vincere una crono - e una tappa di montagna da uomo fuori classifica anticipando i migliori - è decisamente un po' poco per uno che partiva per ammazzare il Giro... [/quote] ma tu l'hai visto per davvero il giro o eri troppo impegnata a venerare i santini di cunego?! forse ti sfugge quello che ivan ha patito nella tappa dello stelvio, resistendo eroicamente per non ritirarsi, cosa che avrebbero fatto ben pochi al posto suo. le due vittorie ottenute sono due perle assolute, frutto di una condizione super e di un recupero decisamente veloce. in fine, il boato, in pieno stile calcistico, che ivan ha ricevuto negli ultimi 3 tornanti del colle delle finestre (io c'ero) è la dimostrazione di quanto la gente abbia apprezzato il suo giro, e, se tutti i tifosi che hanno scandito in coro il suo nome potessero dargli un voto, sarebbe ben diverso dal tuo...


aranciata_bottecchia - 07/06/2005 alle 18:51

[quote] Un 6 ingiusto e ingeneroso, ma continuo ad apprezzare lo stesso questo sito. [/quote] Caspita El Diablo, sono sicuro che Marco Grassi si è commosso e la prossima volta ne terrà conto. Sono d’accordo con Gabri, Simoni meritava al massimo mezzo voto in più, perchè bisogna capire che i voti sono stilati in relazione alle potenzialità del corridore e in relazione al modo in cui è maturato il risultato. Cara Gabri, non sono però d’accordo con il cinque a Basso, sorry.


marco83 - 07/06/2005 alle 19:16

Secondo me è stato un ottimo Giro d'Italia, forse uno dei più spettacolari degli ultimi anni anche se, da tifoso di Cunego, mi è dispiaciuto moltissimo che Damiano non abbia fatto parte dei protagonisti in prima linea, come meriterebbe... Queste sono le mie pagelle: Carmine Castellano - 10 e lode (soprattutto per il tracciato della 1° settimana, davvero coinvolgente) Paolo Savoldelli - 8 (l'intelligenza fatta corridore...) Danilo Di Luca - 8,5 (dopo quasi tre mesi alla grande, penso sia stato il migliore dei corridori presenti, avrebbe meritato il podio) José Rujano - 7.5 (corridore interessante, ma x dire se sia un fenomeno aspetto l'anno prossimo) Gilberto Simoni - 7 (a 33 anni dimostra di poter dire ancora la sua, peccato che nn abbia avuto gambe a Zoldo) Paolo Bettini - 8 (complimentissimi, ci voleva uno come lui in gruppo al Giro) Ivan Basso - 7.5 (dopo la crisi sullo Stelvio, una persona normale sarebbe andata a casa... lui non l'ha fatto, e merita tutta la mia ammirazione) Damiano Cunego - 5+ (spiace dirlo, ma in questo Giro è stato la controfigura del Damiano dello scorso anno. Ma l'età gioca a suo favore, si rifarà...) Alessandro Petacchi - 7.5 (avrebbe potuto vincere un paio di tappe in più, ma si è trovato sulla strada McEwen... comunque bravo) Robbie McEwen - 8 (battere Petacchi non è da tutti) Emanuele Sella - 5.5 (mi aspettavo un po' di più da lui...)


Guglielmo Tell - 07/06/2005 alle 19:27

castellano 9,5(giro bello,deciso all'ultimo giorno,salite ben piazzate,tappe lunghe e dure,forse mancava un arrivo in salita veramente duro) savoldelli 9(forte a cronometro,forte in salita,intelligente,vittoria meritata) rujano 9(grande sorpresa,fortissimo in salita,sempre all'attacco,resistente,continuo) simoni 7(non aveva una grande gamba,ma gli va dato atto di averci sempre provato.e il Giro gli e' sfuggito per soli 28 secondi) di luca 9(strepitoso,due tappe vinte,ha indossato la maglia rosa,peccato per il cedimento sul Col di Tenda e per i crampi sul Finestre altrimenti poteva vincere il Giro) bettini 7,5(ottimo all'inizio del Giro,poi comunque sempre all'attacco,bene anche a cronometro) petacchi 8(5 volate disputate e 4 vinte,non e' poco) basso 7(altalenante,fortissimo a cronometro,in salita anche quando stava bene non ha mostrato poi una grande superiorita' sugli altri) cunego 4,5(spiace dargli questo voto,ma e' stato quasi inesistente,specie nelle tappe piemontesi) mcewen 6(voto che e' la media tra l'8 delle volate vinte e il 4 del ritiro) karpets 7(ottimo a cronometro,costante,resistente) gonchar 6,5(maluccio a cronometro,bene in salita,anche lui resistente) garate 7(gli e' mancato il guizzo,aveva bisogno di tappe finali piu' lunghe per arrivare sul podio) zabel 6--(due secondi posti,per il resto non molto) parra 8(sulle Dolomiti e' stato il piu' forte.e' mancato un po' sul Colle delle Finestre) caucchioli 6(male all'inizio,poi rientra in classica,leggermente al di sotto delle attese nel finale) bruseghin 7(buono sia a cronometro che in salita,anche lui molto resistente) sella 6,5(bellissima l'azione sul Foscagno,poi in Piemonte era un po' in calo ma e' riuscito a difendersi) van huffel 7,5(ottimo e poi ha chiuso in crescendo,la seconda sorpresa dopo Rujano) fothen 7(lui e' la terza,bene a cronometro e discreto in salita) cioni 5(solo nella crono di Torino ha fatto vedere qualcosa di buono,per il resto un Giro in sofferenza) caruso 7(ottimo sulle Dolomiti,poi e' calato un po',ma era il suo primo Giro) garzelli sv(sfortunato,non stava andando male prima della caduta) grillo 6,5(riesce a portare a termine il Giro,molto bella l'azione nella tappa in cui e' arrivato secondo) AGGIUNGO ANCHE QUELLA DELLE SQUADRE fassa 7(a volte il treno per Petacchi non e' stato perfetto,comunque hanno portato a casa 4 tappe) liquigas 6,5(grandissimo Di Luca,sfortunato Garzelli,deludenti Cioni e Noe',discreto Wegelius) csc 7(all'inizio sembrava una squadra debole ma hanno chiuso il Giro in crescendo.ottimi Zabriskie e Schleck,deludenti Vandevelde e Luttenberger) lampre-caffita 5(soltanto Vila ha appoggiato Simoni e Cunego.Petrov e Sabaliauskas si sono visti poco) panaria 6,5(ottimi Mazzanti e Tiralongo,male Laverde,pessimo Perez Cuapio) discovery 6(sfortunato Danielson,quello che poteva fare per Savoldelli la squadra lo ha fatto) euskadi 4,5(Sanchez unica luce,malissimo gli altri come Aitor Gonzalez e Zubeldia) bouygues 4(assolutamente invisibile) domina vacanze 6(bene Gonchar,ottimo Celestino,Belli un po' al di sotto delle attese,discreto Cadamuro,Quaranta ancora ko) fdjeux.com 4,5(vedi Boygues con mezzo voto in piu' per qualche sprazzo di Cooke) quick.step 5,5(a parte Bettini gli altri si sono visti poco,qualcosina Moreni ma niente di che) credit agricole 6,5(bene Halgand e Lemevel,e anche Bellotti e' piaciuto) selle italia 8(la grande protagonista della montagna,comunque all'attacco tutti i giorni) gerolsteiner 5,5(oltre a Fothen qualche piccolo sprazzo di Montgomery,Forster e Krauss,e nient'altro) t-mobile 5(maluccio Kessler,male Pollack,l'unico che ha fatto qualcosa e' Zabel) saunier duval 6--(oltre a Garate bene Lobato,maluccio gli altri,sfortunato Ventoso) liberty 5,5(male Scarponi,male anche Hruska a crono,bene Caruso e Koldo Gil ma anche lo spagnolo poi e' tornato a casa) illes ballears 5,5(discreto Osa,qualche sprazzo di Horrach,per il resto niente oltre a Karpets) cofidis 5(bene Atienza e nel finale Vasseur,deludente O'Grady,anonimo Trentin) phonak 5,5(oltre a Valjavec c'e' stata qualche volata di Clerc,qualche attacco di Zampieri e null'altro)


WebmasterNSFC - 07/06/2005 alle 20:24

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Niente affatto. Fino alla tappa di Zoldo la strada aveva detto che Cunego andava molto meglio di Simoni, ed infatti gli era davanti in classifica e l' aveva anche battuto a cronometro. Poi, dopo la crisi Simoni ha ottenuto di averlo completamente al suo servizio, quindi non possiamo sapere cosa avrebbe potuto fare e la valutazione di Cicloweb (SV) è pertanto secondo me giustissima. Tra l' altro avrei proprio voluto vedere cosa avrebbe fatto Simoni (o anche Savoldelli) se avesse dovuto fare lui quelle trenate invece di stare a ruota e riparmiarsi per lo scattino finale! Quanto a Simoni, ha attaccato a fondo solo sul Finestre, ed ha completamente buttato via la tappa dello Stelvio, un po' poco per meritare di più del voto che gli è stato dato, a mio parere. Perchè spero non vogliate classificare come "attacchi" gli scatti nei finali di tappa... Al massimo gli si può aggiungere un mezzo voto. Quanto a Basso, a mio parere non merita più di 5, perchè lui a differenza di Cunego aveva una squadra tutta per se ed ha sempre potuto fare la sua corsa, e vincere una crono - e una tappa di montagna da uomo fuori classifica anticipando i migliori - è decisamente un po' poco per uno che partiva per ammazzare il Giro... [/quote] Allora...cara Gabry o Ise...vedi un pò te... Come dici sempre tu andiamo a vedere i risultati...visto che è un anno che ti appelli sempre ad essi...(Giro e Lombardia)... Giro d'Italia 2005 Tappe Vinte Damiano Cunego: 0 Ivan Basso: 2. Ah dimenticavo...n ricordo quanti giorni (2?) ma la rosa l'ha vista per qualche ora. Come dici tu Basso aveva la squadra tutta al suo servizio, addirittura lo scortavano ai bagni pubblici dello Stelvio...questa si che è organizzazione di squadra mentre allora la Lampre sarebbe disorganizzata perchè??? Come dici tu nessuno ha mai aiutato Cunego...la prima settimana secondo me si è fatto male da solo nella spasmodica ricerca di una vittoria di tappa e tali energie anche senza la crisi di Zoldo non le avrebbe avute nell'ultima settimana. Ah cosa serve la squadra se c'è un tuo compagno che va + di te??? Penso inoltre che se Damiano ne aveva...appena Savo, Di Luca o chi per loro riprendevano Simoni sul Duran poteva inscenare uno spettacolare contrattacco...purtroppo il mix testa-gambe si è un pò inceppato...i veri motivi li sapranno solo loro, come Basso saprà da se il perchè di quell'enorme consumo di carta Scottex. Secondo me Damiano sarebbe da 5+ perchè partito con i favori del pronostico e pur avendo fallito alla grande ha cercato, per quel che gli era possibile di aiutare Simoni. Simoni 6? Beh mi pare abbastanza giusto...ma a + di trentanni piacerebbe pure a me arrivare secondo ad un Giro d'Italia a 28 secondi dal primo...ha attaccato poco...ma se non hai gambe è inutile attaccare prima col rischio di arrivare...dopo!!! Un saluto... P.S. Dai che al Tour ci regala qualche emozionante tappa...archivia il Giro sarà per l'anno prossimo ci crediamo tutti!


superandyweb - 07/06/2005 alle 20:34

Cunego si rifara magari al Tour o solo nel 2006, ma si rivedrà!!! Cavolo, un ragazzo così giovane, quest'anno è pieno di grossissime responsabilità, la stampa addosso per la vittoria dell'anno scorso, poi da non sottovalutare, la futura nascita (secondo me non prevista) della figlia, credo che per un giovane gestire il tutto sia molto difficile!!! Diamogli tempo, il voto non bellissimo che ha preso al Giro puo essere rimediato facilmente!!


WebmasterNSFC - 07/06/2005 alle 20:37

[quote][i]Originariamente inviato da superandyweb [/i] Cunego si rifara magari al Tour o solo nel 2006, ma si rivedrà!!! Cavolo, un ragazzo così giovane, quest'anno è pieno di grossissime responsabilità, la stampa addosso per la vittoria dell'anno scorso, poi da non sottovalutare, la futura nascita (secondo me non prevista) della figlia, credo che per un giovane gestire il tutto sia molto difficile!!! Diamogli tempo, il voto non bellissimo che ha preso al Giro puo essere rimediato facilmente!! [/quote] Bravo Andy...hai esposto un problema che non avevo mai pubblicato...perchè secondo me la vita privata andrebbe lasciata fuori... Cmq sicuramente si rifarà questo è fuori discussione!!!


superandyweb - 07/06/2005 alle 20:41

Non siamo macchina Andrea, la vita privata e professionale costruiscono entrambe la persona che siamo, il risultato è dato anche dall'ambiente in cui viviamo!!!


ChepeGonzalez - 07/06/2005 alle 20:41

Le pagelle di "Chepe" Ziliani Gibo Simoni voto 8: al pronti via dichiara subito le sue ambizioni(vinco io), ma il tempo passa e di acqua sotto i ponti il buon ragazzo di palu' di giovo ne ha vista scorrere. Lo scorso hanno è stato meno veloce anche si gontchar, quest'anno le prova tutte, attacchi, controattacchi, fuitine stile sudista e bugie di corta durata. Se il Giro è stato bello lo dobbiamo anche a lui.Indimenticabili i siparietti su Parra, Rujano e Gianni Savio.GENERALE CUSTER. Savoldelli voto 10 e lode: astuto e bravo dimostra di essere in forma già dai primi giorni, sul falchetto bergamasco è stato detto di tutto e di più, trova alleati per strada che neanche Moggi, sfrutta ogni centimetro di discesa e non solo, la Discovery voleva solo prepararlo per il Tour, lui torna a casa indossando la rosa avendo come gregari le tre grazie. Bravo Savo. WITH COMPLIMENTS. Jose Rujano voto 9: Complimenti vivissimi a questo lillipuziano che come al solito sembra il tipetto da maglia verde alla Chepe :cool:, alla cuapio ecc. dimostra subito che ci sa fare dal sammomme'. Il Falco non lo segue sullo stelvio, per fortuna ci pensarà l'"eccelsa Lampre" a fare l'andatura per riprenderlo. Savio gode, Savoldelli ringrazia. ENTUSIASMO DIFFERENTE. Parra voto 7: Epico nelle due tappe dello Stelvio dove ha fatto "il bello e il cattivo tempo", per fortuna per i savoldelliani che nell'ultima tappa di montagna come direbbe simoni... "è sparito nel nulla". ECTOPLASMA. Ardila e Van Huffel voto 8: comprerò soltanto roba della Lotto da oggi in poi. A RENDERE. Gianni Savio voto 10: "noi siamo la Colombia selle italia non siamo mica la lampre caffita" esordisce cosi' il talent scout al processo alla tappa con il povero Gibo. Ottimo e abbondante il suo Giro. Doppia porzione. BIS. :IoI


japan - 07/06/2005 alle 22:11

a simoni darei un bel 7,5


gabri59 - 07/06/2005 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] Le pagelle di "Chepe" Ziliani Gibo Simoni voto 8: al pronti via dichiara subito le sue ambizioni(vinco io), ma il tempo passa e di acqua sotto i ponti il buon ragazzo di palu' di giovo ne ha vista scorrere. Lo scorso hanno è stato meno veloce anche si gontchar, quest'anno le prova tutte, attacchi, controattacchi, fuitine stile sudista e bugie di corta durata. Se il Giro è stato bello lo dobbiamo anche a lui.Indimenticabili i siparietti su Parra, Rujano e Gianni Savio.GENERALE CUSTER. Savoldelli voto 10 e lode: astuto e bravo dimostra di essere in forma già dai primi giorni, sul falchetto bergamasco è stato detto di tutto e di più, trova alleati per strada che neanche Moggi, sfrutta ogni centimetro di discesa e non solo, la Discovery voleva solo prepararlo per il Tour, lui torna a casa indossando la rosa avendo come gregari le tre grazie. Bravo Savo. WITH COMPLIMENTS. Jose Rujano voto 9: Complimenti vivissimi a questo lillipuziano che come al solito sembra il tipetto da maglia verde alla Chepe :cool:, alla cuapio ecc. dimostra subito che ci sa fare dal sammomme'. Il Falco non lo segue sullo stelvio, per fortuna ci pensarà l'"eccelsa Lampre" a fare l'andatura per riprenderlo. Savio gode, Savoldelli ringrazia. ENTUSIASMO DIFFERENTE. Parra voto 7: Epico nelle due tappe dello Stelvio dove ha fatto "il bello e il cattivo tempo", per fortuna per i savoldelliani che nell'ultima tappa di montagna come direbbe simoni... "è sparito nel nulla". ECTOPLASMA. Ardila e Van Huffel voto 8: comprerò soltanto roba della Lotto da oggi in poi. A RENDERE. Gianni Savio voto 10: "noi siamo la Colombia selle italia non siamo mica la lampre caffita" esordisce cosi' il talent scout al processo alla tappa con il povero Gibo. Ottimo e abbondante il suo Giro. Doppia porzione. BIS. :IoI [/quote] :D :D :D :clap: Riguardo a Cunego, ripeto e ribadisco che non sta nè in cielo nè in terra dare un voto ad un corridore che non ha potuto fare la sua corsa. Punto. Tornando a Basso, penso sia meglio vi spieghi il perchè del mio voto. Dunque, Basso dopo anni in cui l' ha totalmente snobbato è tornato al Giro con la dichiarata intenzione di passeggiare sugli avversari. I media ci hanno rimbambiti con questa storia del "vincitore morale" che, oltre che estremamente antisportiva, è anche una colossale baggianata. Se Basso fosse stato in maglia rosa nell' ultima tappa ed avesse perso causa caduta/foratura/incidente meccanico/fulmine divino o qualsiasi altra causa, allora sì che si sarebbe potuta dire una cosa del genere. Ma così proprio no. L' unica cosa che Basso ha dimostrato in questo Giro è di andare molto molto forte a cronometro. Quanto sia migliorato rispetto al passato non lo so, si vedrà al Tour, ma certo la sua media di quasi 56 km/h :o negli ultimi 15 km della crono di Firenze parla da sola...e gli dice molto bene per il Tour. Per il resto: tappa di Pistoia, si stacca sul Sammommè tappa di Zoldo (l' unica corta, nb), nel finale non riesce a staccare Savoldelli, che non è certo uno scalatore tappa di Ortisei, si stacca nel finale tappa di Livigno, calvario sullo Stelvio (ma non prima però...occhio) tappa di Limone, è costretto ad anticipare i big per vincere, e infatti nel finale perde parecchio da loro tappa di Sestriere, calvario bis sul Finestre (dopo aver messo la squadra a tirare a manetta) Se ne evince un rendimento in salita decente solo nella tappa più corta, quella di Zoldo. Per il resto, sono dolori. Ora, per ognuna di queste defaillances sono state trovate scusanti, alcune contradditorie ed inverosimili, ma i fatti restano e sono un po' troppi per essere mere coincidenze. E a proposito della Misteriosa Malattia, gli esami non hanno rivelato infezioni tipo gastroenteriti, che se comunque ci fossero state lo avrebbero costretto al ritiro perchè una gastroenterite non passa in 48 ore e ti dà anche la febbre. Se fosse stata un' intossicazione alimentare, sarebbe stato male dalla notte e non dal pomeriggio seguente sul traguardo di Ortisei. Una congestione o un "colpo di freddo" non avrebbero avuto una "coda" sullo Stelvio. Per di più, chi abbia malesseri gastrointestinali forti ha una faccia contorta dal dolore, non quella che aveva Basso sullo Stelvio. E tutto ciò lo dico per vasta esperienza personale in materia. Personalmente sono arrivata alla stessa conclusione di Savoldelli: Basso ha patito la pressione nè più nè meno che Cunego, con la differenza che non ha avuto il coraggio di ammetterlo. Come dice giustamente superandyweb, non siamo macchine, e come dice Aranciata testa e gambe vanno insieme. Ivan ha bisogno di un ds come Riis, non mi sembra fortissimo di testa. Era la prima volta che partiva da favorito in un Grande Giro, la prima volta che portava la maglia di leader, la prima volta che doveva fare la corsa invece di stare a ruota degli altri, la prima volta con ambizioni al Giro, corsa che per clima, salite, tattica (e probabilmente anche lunghezza e durezza delle tappe di montagna) non ha nulla a che vedere con il Tour. E per di più era la prima volta che Ivan doveva sopportare la pressione dei media italiani in Italia. Per di più, anche Ivan quest' anno ha dovuto subire un grande stress, seppure di senso opposto a quelli di Damiano: la malattia e la morte della madre, ed io so per esperienza personale che cosa possa voler dire. Tutto questo per spiegare perchè sono d' accordo con Savoldelli e penso che anche Ivan abbia avuto un crollo psicofisico. Ad avvalorare questa tesi, anche il miracoloso recupero che ha permesso a Basso di vincere la crono di Torino. Cosa che evidentemente non puoi fare se non stai benissimo. Esiste un' altra ipotesi naturalmente, quella delle solite strane intossicazioni che ogni tanto si ripetono nei Grandi Giri (ultima la Telekom alla Vuelta l' anno scorso) ma non ha riguardato tutta la squadra ma solo lui e preferisco non prenderla nemmeno in considerazione. Tornando ai voti, se alcuni di voi invece di sv danno 5 a Cunego, che è partito in subordine a Simoni, non ha mai avuto tutta la squadra per sè ed è stato costretto a votarsi completamente a Simoni stesso da Zoldo in poi, Basso, che invece ha avuto tutta la squadra per se dall' inizio alla fine ed ha potuto fare la sua corsa non merita certo di più, ma di meno. Rettifico quindi il mio voto precedente: a Basso dò un bel 4- :D PS: Non ho assolutamente dubbi sul fatto che entrambi si rifaranno, Basso sicuramente già al Tour visti i progressi a crono ed il fatto che conosce benissimo quella corsa, che tra l' altro presenta tappe di montagna molto dolci, si corre al caldo e sarà presumibilmente come sempre bloccata da squadre fortissime.


WebmasterNSFC - 07/06/2005 alle 22:59

Obiettività non ne dimostri molta!!! Cunego 5...ok...nessuna vittoria...solo 2 secondi posti mi pare (facciam 2 e mezzo perchè in uno pensava di avere vinto)...mai in maglia. Basso 4-...ok...2 vittorie....un secondo posto...maglia rosa qualche ora... Le Pagelle sono fatte...ma la professoressa è miope. Ciao


WebmasterNSFC - 07/06/2005 alle 23:13

Ah dimenticavo [i] Gastroenterite significa infiammazione dello stomaco e dell'intestino tenue e crasso. La gastroenterite virale è un infezione causata da diversi virus che si manifesta con vomito e diarrea. Le gastroenteriti virali possono rivelarsi gravi per persone che non riescono a bere abbastanza liquidi da rimpiazzare quelli persi, oppure per i neonati, i bambini, gli anziani e persone con un sistema immunitario debole. Talvolta si possono verificare complicazioni dovute al vomito anche in persone sane. I sintomi I sintomi principali della gastroenterite sono la diarrea e il vomito. Altri sintomi includono mal di testa, febbre, brividi e dolori addominali. I sintomi possono apparire tra poche ore fino a pochi giorni dall'infezione. Solitamente durano per 1 o 2 giorni, ma possono durare anche 10 giorni. Le cause I virus che causano le gastroenteriti virali danneggiano le cellule sulle pareti dell'intestino tenue. Il risultato è la perdita di fluidi dalle cellule nell'intestino che produce la diarrea liquida.[/i] Per maggiori dettagli: http://www.benessere.com/salute/disturbi/gastroenterite.htm Non te la auguro...ma è un pò diversa da come la descrivevi tu!!! Ciao


gabri59 - 07/06/2005 alle 23:14

No, ripeto e sottolineo che non è obiettivo chi usa gli stessi parametri per due campioni in situazioni completamente diverse, uno che ha potuto fare la sua corsa, l' altro no. Per essere più chiari ancora, Cunego NON ha potuto fare la sua corsa, NON ha potuto fare la sua classifica, NON ha potuto puntare alla vittoria di tappa, e anche prima di Zoldo NON ha avuto l' aiuto dei compagni per vincere una tappa (a l' Aquila). Ingiusto e non obiettivo paragonarlo a Basso che invece ha potuto fare tutto questo ed ha avuto il pieno supporto dei compagni.


WebmasterNSFC - 07/06/2005 alle 23:18

Non ha potuto fare la sua corsa perchè n era al top della condizione...non scaricare sulla squadra...non servono i poemi...bastano poche parole. Ciao Ciao


gabri59 - 07/06/2005 alle 23:25

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Non ha potuto fare la sua corsa perchè n era al top della condizione...non scaricare sulla squadra...non servono i poemi...bastano poche parole. Ciao Ciao [/quote] Carissimo, non sto scaricando sulla squadra, quelli esposti sono FATTI non opinioni. E fino a quando Cunego ha potuto fare la sua corsa, anche se in subordine a quella di Simoni, ha dimostrato di andare più forte di Simoni, non meno, e anche questo è un fatto non un' opinione. E al di là di quali siano le cause di ciò che è successo, rimane il fatto che Cunego non ha potuto fare la sua corsa e Basso ha potuto farla, e quindi è assolutamente non obiettivo usare lo stesso metro di giudizio. Quanto alla gastroenterite, e ho avute sia di virali che batteriche, e quindi le conosco. Ma questo è irrilevante ai fini della discussione, perchè LE ANALISI HANNO RIVELATO CHE NON C'ERA NESSUNA GASTROENTERITE. Ciao.


Michele83 - 07/06/2005 alle 23:29

Non sono daccordo , non è vero che Cunego non ha potuto fare la sua corsa..e cio' che me lo conferma sono le numerose dichiarazioni che certe persone facevano prima dell'inizio del giro( qualcuno scriveva se Damiano andra' come penso io nessuno lo fermera'..ed altre cose simili)!! Dopodichè la strada ha detto che Cunego non era in forma ...vuoi perchè aveva pressioni vuoi per altro è crollato e giustamente Simoni è diventato capitano unico ( se Cunego andava piu' forte di Simoni potevano dire quello che volevano che lui diventava capitano unico , la Lampre non sara' una delle migliori squadra ma non sono deficienti che si tirano la zappa sui piedi da soli fermando atleti che possono vincere il giro per qualche forma di dispetto o chissa' cos'altro)..dopodichè su Damiano si sperava in una vittoria di tappa nella speranza di trovare la sua serenita' ma anke questo non è successo perchè le gambe non giravano!!! Ora non diamo tutte le colpe a Simoni e alla squadra le gambe di Cunego era legnose punto ( e anke in questo caso si focalizza sempre il problema sul carattere di Simoni e sulle sue dichiarazioni...si è capito che Damiano è angelico e Simoni no , hann ocaratteri molto diversi..non per questo mi sento di criticarlo sempre e cmq come alcuni qua che vanno in una direzione unica elogiando troppo alcuni corridori e infangandone altri troppo facilmente ) ..cmq tornando a Damiano si rifara' in altre occasione , rimane un campione sicuramente pero' ci vuole un po' di obbiettivita'anke nel criticarlo quando serve e lo dico da tifoso di Cunego. Discorso a parte Basso che ha fatto un grande giro ed era veramente in palla sia prima della crisi dello Stelvio che dopo essersi ripreso...se non avesse avuto quel problema avrebbe vinto sicuramente il giro ;)


Monsieur 40% - 07/06/2005 alle 23:31

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Tornando a Basso, penso sia meglio vi spieghi il perchè del mio voto. Dunque, Basso dopo anni in cui l' ha totalmente snobbato è tornato al Giro con la dichiarata intenzione di passeggiare sugli avversari. I media ci hanno rimbambiti con questa storia del "vincitore morale" che, oltre che estremamente antisportiva, è anche una colossale baggianata. Se Basso fosse stato in maglia rosa nell' ultima tappa ed avesse perso causa caduta/foratura/incidente meccanico/fulmine divino o qualsiasi altra causa, allora sì che si sarebbe potuta dire una cosa del genere. Ma così proprio no. L' unica cosa che Basso ha dimostrato in questo Giro è di andare molto molto forte a cronometro. Quanto sia migliorato rispetto al passato non lo so, si vedrà al Tour, ma certo la sua media di quasi 56 km/h :o negli ultimi 15 km della crono di Firenze parla da sola...e gli dice molto bene per il Tour. Per il resto: tappa di Pistoia, si stacca sul Sammommè tappa di Zoldo (l' unica corta, nb), nel finale non riesce a staccare Savoldelli, che non è certo uno scalatore tappa di Ortisei, si stacca nel finale tappa di Livigno, calvario sullo Stelvio (ma non prima però...occhio) tappa di Limone, è costretto ad anticipare i big per vincere, e infatti nel finale perde parecchio da loro tappa di Sestriere, calvario bis sul Finestre (dopo aver messo la squadra a tirare a manetta) Se ne evince un rendimento in salita decente solo nella tappa più corta, quella di Zoldo. Per il resto, sono dolori. Ora, per ognuna di queste defaillances sono state trovate scusanti, alcune contradditorie ed inverosimili, ma i fatti restano e sono un po' troppi per essere mere coincidenze. [/quote] Non metto in dubbio dei voti personali, visto che in quanto l'epiteto "personali" li accompagna, non possono essere intaccati. Però tu hai voluto spiegare i perché, e se le motivazioni che portano ad un voto non sono corrette, probabilmente ne esce viziato anche il voto stesso (che, per carita, non costituisce reato, ma tuttalpiù peccato). 1. Gli ultimi 15 km della cronometro di Torino sono divisi in 2 km di falsopiano, 9 di discesa e 4 di pianura: dici che è impossibile fare i 56 km/h di media per uno che si chiama Ivan Basso? o Paolo Savoldelli? A me non pare... 2. Il vincitore morale di un qualcosa non è per forza "il vincitore se non avesse avuto x", ma diciamo che può starci nel considerare Basso come colui che più strada si è fatto nel cuore della gente nel Giro d'Italia 2005. Vincitore morale è soprattutto destinata a questo campo, credo io. E non mi pare una baggianata (al massimo potrebbe vedersela con Rujano, ma visto che Ivan è italiano credo la spunti); 3. Nella tappa di Pistoia si è staccato sul Sammommè perchè aveva una bici diversa: okkei, è un errore da non commettere se si vuol vincere un Grande Giro, ma direi che la crono del giorno dopo ha ampiamente dimostrato che non bluffava; 4. Nel finale Basso ha staccato Rujano, Simoni e Di Luca, nonchè tutti gli altri prima di loro. Non è riuscito a staccare Savoldelli, anche perchè il bergamasco si era avvantaggiato di una 20ina di secondi in discesa. Senza quell'attacco da "falco", probabilmente Ivan avrebbe vinto con 20" su Paolo; 5. Non parliamo di chilometraggi delle tappe, perchè quelle del Giro 2004, vinto da Cunego, non mi sembravano maggiori... 6. Ortisei-Livigno: vedi la spiegazione di Andrea_Web sulla gastroenterite; 7. Nella tappa di Limone, Ivan ha perso la bellezza di 10" (DIECI SECONDI, te lo scrivo anche in lettere!) da Rujano e Simoni, due che si stavano giocando il Giro d'Italia. Ed il tutto in quasi 9 km di salita, metro più metro meno. Parecchio? Non direi... 8. Nella tappa del Finestre, Basso si è accorto che non sarebbe riuscito a fare la differenza, perchè era l'impresa che cercava dopo due tappe vinte, dopo la sofferenza della malattia. Sarebbe stato con Simoni, o con Savoldelli, e non gli andava di essere arbitro di un Giro d'Italia che lo aveva visto, demerito (?!) suo, non essere più in grado di essere competitivo per la vittoria finale. E' andato del suo passo, ed in viso era sereno e per niente sforzato dalla salita del Finestre. Ha fatto una scelta, magari discutibile, magari da signore, ma una scelta. NON si è staccato per costrizione. Alcune foto (vedi quella di Euge nel thread dedicato a Basso, ndr) dimostrato che il viso di Ivan era rilassato e sereno. Ciao Gabri!!


WebmasterNSFC - 07/06/2005 alle 23:34

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Carissimo, non sto scaricando sulla squadra, quelli esposti sono FATTI non opinioni. E fino a quando Cunego ha potuto fare la sua corsa, anche se in subordine a quella di Simoni, ha dimostrato di andare più forte di Simoni, non meno, e anche questo è un fatto non un' opinione. E al di là di quali siano le cause di ciò che è successo, rimane il fatto che Cunego non ha potuto fare la sua corsa e Basso ha potuto farla, e quindi è assolutamente non obiettivo usare lo stesso metro di giudizio. Quanto alla gastroenterite, e ho avute sia di virali che batteriche, e quindi le conosco. Ma questo è irrilevante ai fini della discussione, perchè LE ANALISI HANNO RIVELATO CHE NON C'ERA NESSUNA GASTROENTERITE. Ciao. [/quote] Sei pure medico ora!!! Hai anche accesso alle analisi o hai rubato della Scottex in quel di Ortisei o sullo Stelvio? :D Le tue sembrano opinioni + che fatti!!! Cunego dopo Zoldo è sceso dalla bici ed è andato a piedi... Pur con tutta la US POSTAL a lavorare per lui nelle tappe sucessive non avrebbe combinato nulla +!!! Questi sono i fatti...il giudizio va dato sui fatti non su quello che avrebbe potuto fare se... Con i "se" e con i "ma" non vai da nessuna parte!!! Ciao


gabri59 - 07/06/2005 alle 23:43

[quote][i]Originariamente inviato da Michele83 [/i] Non sono daccordo , non è vero che Cunego non ha potuto fare la sua corsa..e cio' che me lo conferma sono le numerose dichiarazioni che certe persone facevano prima dell'inizio del giro( qualcuno scriveva se Damiano andra' come penso io nessuno lo fermera'..ed altre cose simili)!! Dopodichè la strada ha detto che Cunego non era in forma ...[/quote] Per la verità Martinelli ha dichiarato papale papale che il capitano era Simoni, e più di una volta, e che sognava che Damiano lo aiutasse a vincere il Giro. Poi, dopo la crisi di Zoldo, che era tutt' altro che irrimediabile, gli è stato impedito di fare la propria corsa e lo si è completamente votato alla causa di Simoni. E questi sono fatti. [quote]dopodichè su Damiano si sperava in una vittoria di tappa nella speranza di trovare la sua serenita' ma anke questo non è successo perchè le gambe non giravano!!! [/quote] Ma cosa dici? Questo non è successo perchè l' unica volta che ha potuto andare in fuga è stato fermato e poi è stato obbligato a tirare per chilometri in tutte le tappe di montagna. Spiegami come sarebbe stato possibile che vincesse una tappa! [quote]Ora non diamo tutte le colpe a Simoni e alla squadra le gambe di Cunego era legnose punto[/quote] Cunego non era al top ma fino a Zoldo è andato decisamente più forte di Simoni, e anche a Ortisei non è certo andato più piano, e questo non lo puoi certo negare, lo dicono i risultati.


gabri59 - 07/06/2005 alle 23:54

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Carissimo, non sto scaricando sulla squadra, quelli esposti sono FATTI non opinioni. E fino a quando Cunego ha potuto fare la sua corsa, anche se in subordine a quella di Simoni, ha dimostrato di andare più forte di Simoni, non meno, e anche questo è un fatto non un' opinione. E al di là di quali siano le cause di ciò che è successo, rimane il fatto che Cunego non ha potuto fare la sua corsa e Basso ha potuto farla, e quindi è assolutamente non obiettivo usare lo stesso metro di giudizio. Quanto alla gastroenterite, e ho avute sia di virali che batteriche, e quindi le conosco. Ma questo è irrilevante ai fini della discussione, perchè LE ANALISI HANNO RIVELATO CHE NON C'ERA NESSUNA GASTROENTERITE. Ciao. [/quote] Sei pure medico ora!!! Hai anche accesso alle analisi o hai rubato della Scottex in quel di Ortisei o sullo Stelvio? :D Le tue sembrano opinioni + che fatti!!! Cunego dopo Zoldo è sceso dalla bici ed è andato a piedi... Pur con tutta la US POSTAL a lavorare per lui nelle tappe sucessive non avrebbe combinato nulla +!!! Questi sono i fatti...il giudizio va dato sui fatti non su quello che avrebbe potuto fare se... Con i "se" e con i "ma" non vai da nessuna parte!!! Ciao [/quote] Guarda che [u]è stato Basso stesso a dire che le analisi non avevano rivelato nessuna infezione, non è una mia opinione[/u] E' invece un' opinione tua personale che non condivido assolutamente, in base ai fatti, quella che Cunego dopo Zoldo sarebbe "andato a piedi", tanto è vero che Simoni l' aveva pure ringraziato pubblicamente per il suo lavoro. I FATTI sono che [u]non si può sapere cosa avrebbe potuto fare Cunego se avesse potuto fare la sua corsa, perchè non ha potuto farla[/u]. Ed è completamente assurdo che un campione che con lealtà si è votato alla causa dell' avversario in casa debba subire pure questo! :mad: E ti ripeto per l' ennesima volta che paragonare le prestazioni di due atleti in situazioni tecniche e tattiche opposte è assolutamente poco obiettivo. Ciao.


Monsieur 40% - 08/06/2005 alle 00:44

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] I FATTI sono che [u]non si può sapere cosa avrebbe potuto fare Cunego se avesse potuto fare la sua corsa, perchè non ha potuto farla[/u]. Ed è completamente assurdo che un campione che con lealtà si è votato alla causa dell' avversario in casa debba subire pure questo! :mad: E ti ripeto per l' ennesima volta che paragonare le prestazioni di due atleti in situazioni tecniche e tattiche opposte è assolutamente poco obiettivo. Ciao. [/quote] Gabri, però tu dovresi farci capire che consideri questo suo "non poter far la corsa" anche un demerito di Damiano, perchè verso Zoldo nessuno lo ha fermato (se è vero che lo hanno fatto sullo Stelvio, dico "se" perché non ho visto la tappa). Perché se pensi che il Giro di Damiano sia stato viziato soltanto dalle pressioni, o da Simoni (che poi forse son la stessa cosa), risulta che tu sei poco obiettiva. Se poi già l'hai sottolineato ed a me è sfuggito, considera nullo questo post. Dal mio ritorno dalle strade del Giro non ho avuto il tempo (né la voglia, lo ammetto :D) di leggere tutti i post ed i thread arretrati... Ciao, Mario!!!


ChepeGonzalez - 08/06/2005 alle 01:08

ragazzi diciamoci la verità... basso in montagna non è andato poi cosi bene... gastrointerite a parte... si è staccato di brutto anche sul finestre e li' era guarito no?... certo poi lui dice di aver fatto apposta a staccarsi per non stare in mezzo a chi lottava per la maglia rosa ma se aveva "la gamba" secondo me avrebbe provato a rivincere...


Monsieur 40% - 08/06/2005 alle 01:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] 8. Nella tappa del Finestre, Basso si è accorto che non sarebbe riuscito a fare la differenza, perchè era l'impresa che cercava dopo due tappe vinte, dopo la sofferenza della malattia. Sarebbe stato con Simoni, o con Savoldelli, e non gli andava di essere arbitro di un Giro d'Italia che lo aveva visto, demerito (?!) suo, non essere più in grado di essere competitivo per la vittoria finale. E' andato del suo passo, ed in viso era sereno e per niente sforzato dalla salita del Finestre. Ha fatto una scelta, magari discutibile, magari da signore, ma una scelta. NON si è staccato per costrizione. Alcune foto (vedi quella di Euge nel thread dedicato a Basso, ndr) dimostrato che il viso di Ivan era rilassato e sereno. [/quote] Chepe, l'ho scritto un'oretta e mezza fa... ...ma da qui a dire che Basso in montagna non è andato bene... ha avuto un problema, l'ha pagato con 45' di ritardo a Livigno... ...fosse stato male tra Rovereto e Varazze, col giorno di riposo, magari avrebbe perso soltanto 1' sul Bric Berton... ...è stato sfortunato, e per vincere un Giro devi anche, e ripeto anche (non solo) essere fortunato. Ciao, Mario!


Pirata x sempre - 08/06/2005 alle 01:34

[quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] ragazzi diciamoci la verità... basso in montagna non è andato poi cosi bene... gastrointerite a parte... si è staccato di brutto anche sul finestre e li' era guarito no?... certo poi lui dice di aver fatto apposta a staccarsi per non stare in mezzo a chi lottava per la maglia rosa ma se aveva "la gamba" secondo me avrebbe provato a rivincere... [/quote] guarda cmq e'normale e fisiologico il fatto che Ivan nn fosse al top dopo due giorni in cui aveva veramente dominato le rispettive tappe,tra l'altro entrambe durissime,perche'come riportato da lui per recuperare da una debilitazione che c'e'stata sicuramente,sia essa stata causata da gastrointerite o cos'altro gli sia sfortunatamente capitato che nn gli ha permesso di vincere un Giro strameritato,ha dovuto iperalimentarsi e quindi forzare tutti quei delicati equilibri che fanno rendere un'atleta al massimo,soprattutto in una competizione dove il recupero e'fondamentale per poter far bene! e ti assicuro inoltre che,dopo averli visti in viso uno ad uno a pochi centrimetri dai miei occhi,sono fermamente convnto che Ivan fosse sicuramente il piu'fresco dei centocinquanta girini che han sfidato un mostro come il Finestre! ciao


ChepeGonzalez - 08/06/2005 alle 09:34

x mario: hai ragione lo avevi scritto ma erano le 2 di notte e non ce la facevo a leggermi tutto :zzz: :D:cool: x pirata x sempre: ok pirata anche la tua idea che basso non ha retto l'ultima salita vera sul finestre a causa delle due tappe precedenti può essere veritiera... però non diciamo che avrebbe STRAVINTO il Giro... se avesse puntato alla vittoria finale probabilmente non si sarebbe permesso il lusso di fare le imprese delle due tappe precedenti... forse...:?


gabri59 - 08/06/2005 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] I FATTI sono che [u]non si può sapere cosa avrebbe potuto fare Cunego se avesse potuto fare la sua corsa, perchè non ha potuto farla[/u]. Ed è completamente assurdo che un campione che con lealtà si è votato alla causa dell' avversario in casa debba subire pure questo! :mad: E ti ripeto per l' ennesima volta che paragonare le prestazioni di due atleti in situazioni tecniche e tattiche opposte è assolutamente poco obiettivo. Ciao. [/quote] Gabri, però tu dovresi farci capire che consideri questo suo "non poter far la corsa" anche un demerito di Damiano, perchè verso Zoldo nessuno lo ha fermato (se è vero che lo hanno fatto sullo Stelvio, dico "se" perché non ho visto la tappa). Perché se pensi che il Giro di Damiano sia stato viziato soltanto dalle pressioni, o da Simoni (che poi forse son la stessa cosa), risulta che tu sei poco obiettiva. Se poi già l'hai sottolineato ed a me è sfuggito, considera nullo questo post. Dal mio ritorno dalle strade del Giro non ho avuto il tempo (né la voglia, lo ammetto :D) di leggere tutti i post ed i thread arretrati... Ciao, Mario!!! [/quote] Ciao Mario, il demerito di Damiano è stato andare in crisi sul Duran, esattamente come è successo a Basso a Ortisei e sullo Stelvio. Il non aver potuto fare la sua corsa è un demerito non suo ma della Lampre, che a differenza della CSC aveva un altro capitano (tra l' altro designato tale in partenza). E ad onore di Damiano va l' essersi totalmente votato alla causa di colui che l' anno scorso invece di aiutarlo quando era in rosa l' ha ripetutamente attaccato, mentre il suo "rivale" Basso poteva cercarsi tutte le rivincite possibili. E secondo la mia interpretazione del Giro di Basso a onore di Damiano va l' essere stato sincero e non aver cercato scuse come invece ha fatto (ripetutamente) Ivan. Ma quest' ultima è un' opinione personale derivata appunto dalla mia analisi del Giro di Basso, non un fatto assodato, anche se mi conforta sapere che Savoldelli la pensa nello stesso modo. Tutto questo comunque, ritornando alle pagelle, da dove è iniziata tutta la discussione, per dire (di nuovo) che è molto poco obiettivo usare lo stesso metro di valutazione per due atleti di cui uno ha potuto fare la sua corsa e l' altro no. PS x Pirata: Basso non ha nella maniera più assoluta "dominato" la tappa di Limone. Non ha insomma staccato i migliori, è andato in fuga con la loro compiacenza dato che era fuori classifica, ed infatti nel finale ha perso se non ricordo male qualcosa come 40" dai big. In realtà, come avevo già detto, Basso è andato fortissimo a cronometro ma in montagna è andato decisamente male (staccato sul Sammommè, non riesce a staccare Savoldelli a Zoldo, staccato a Ortisei, staccato sullo Stelvio (e se fosse vero che aveva quei gravissimi problemi in quella tappa si sarebbe staccato prima), ha perso dai migliori a Limone ed ha vinto solo perchè li aveva anticipati, a spasso sul Finestre dopo aver fatto lavorare la squadra a manetta (e dopo aver vinto la crono il giorno prima, segno che stava bene fisicamente). Ciao!


Michele83 - 08/06/2005 alle 10:18

Ma cosa dici? Questo non è successo perchè l' unica volta che ha potuto andare in fuga è stato fermato e poi è stato obbligato a tirare per chilometri in tutte le tappe di montagna. Spiegami come sarebbe stato possibile che vincesse una tappa! Questo l'hai sempre detto tu e per me non è cosi...Cunego non ne aveva neanke quel giorno sullo Stelvio , sul fatto poi' che sia stato obbligato a tirare per simoni è innegabile cosi come nelle altre tappe.. anke se non ha fatto un grande ritmo , tanto che davanti guadagnavano , m iriferisco sempre alal tappa dello Stelvio ( dimentico pero' che tu sei medico CSC , DS Lampre , capisci tutto dallo sguardo dei corridori ect ect) ... :D Mi piacerebbe sapere da dove tiri fuori certe affermazioni e la sicurezza con cui le dici... spero qualche volta i dubbi vengano anke a te sempre che non sei uno dei personaggi sopracitati e vivi al fianco dei corridori in questione . Una cosa sul tuo ultimo intervento : la differenza tra Basso è Cunego non è che sono andati entrambi in crisi in giorni diversi ( uno sul Duran e l'altro sullo Stelvio)...ma bensi' che Basso in questo giro ha lasciato il segno con 2 tappe vinte , è andato in rosa , e avrebbe vinto il giro senza quella crisi... Damiano è stato abbastanza inesistente in questo giro e il minimo era cercare di aiutare Simoni a vincere il giro , sono dei professionisti e devono essere pronti a tutto , anke diventare gregari se serve , non stare li a guardare simpatie o antipatie ma bensi cercare di far vincere la squadra ....e Cunego ha dimostrato grande umilta' mettendosi a servizio di Simoni.


Michele83 - 08/06/2005 alle 10:18

ho quotato male ..cmq le primi 3 righe sono di Gabri...


El Diablo - 08/06/2005 alle 10:46

Bisogna capire che lo stress psicologico può causare dei grandi svuotamenti di energie fisiche. Una crisi come quella di Basso è sì un fatto fisico (come sintomi) ma la causa può essere tranquillamente psicologica, cioè troppe tensioni interiori, anche senza accorgersene. Sono cose che capitano. Stesso discorso può valere per Cunego o anche per Indurain nel 1996.


marco83 - 08/06/2005 alle 11:28

Ragazzi, dopo aver letto tutte le vostre opinioni, alcune condivisibili, altre meno… provo a scrivere il mio pensiero a riguardo: [quote]"Per me l’unico verdetto è quello della strada. Nel ciclismo ci vuole anche un pizzico di fortuna. E io non ne ho avuta. Dal primo gennaio a oggi ho avuto un solo problema di salute, ed è capitato nel momento più sbagliato. Ancora adesso non si sa che cosa sia stato: un’influenza intestinale, un colpo d’aria, chissà. Un amico mi ha detto che in quei giorni ci sono stati tanti casi simili al mio: pancia gonfia, dissenteria, vomito. Ma un conto è se ti viene a casa o in ufficio, un conto è se ti viene in bici sulle Dolomiti"[/quote] Queste sono parole del signor Ivan Basso, che stanno a significare senza dubbio che un problema fisico l’ha avuto sullo Stelvio… se poi si tratta di gastroenterite o di qualcos’altro, forse in questo caso nn conta moltissimo: restava da capire se si trattasse di un problema fisico o meno, e con queste dichiarazioni il campo si sgombra. DEFINITIVAMENTE. Nella tappa di Zoldo non è riuscito a staccare Savoldelli… ma a nessuno viene in mente che forse sia semplicemente stato forte Savoldelli, e non Basso un incapace? Tanto che due giorni dopo il Falco sarebbe stato anche capace di staccare il sig. Gilberto Simoni (alias il suo avversario principe) sulla salita di Ortisei, quindi nn sento la necessità di attaccare nessun corridore, anzi… Per quel che riguarda la tappa di Limone (Col Di Tenda), ricordo che il sig. Basso era in fuga, e sappiamo bene quale sia lo sforzo di chi va in una fuga e la sostiene x vincere la tappa… per cui mi sembra più che plausibile il fatto che ha perso solo 10 secondi da coloro che si giocavano un Giro d’Italia. Non mi sembra affatto una dimostrazione di debolezza, tutt’altro… perdere solo 10 secondi significa essere andati comunque forte su quell’ultima salita (che poi tanto salita non era). Che Cunego sia andato meglio di Simoni nella prima settimana è vero (anche se non in maniera così netta), ma con una precisazione: alcuni degli arrivi di tappa (Troppa, Giffoni Valle Piana, Frosinone) lo favorivano senz’altro più di Simoni e Basso, che non godono di spunto veloce. E dire che Gibo non l’ha aiutato in quei frangenti è una gran fregnaccia, perché non è certo Simoni che deve pilotare Damiano a fare la volata di gruppetto… magari succederà il giorno che cambierà il modo di pensare e di fare ciclismo, ma non oggi. Per fortuna. Detto ciò, purtroppo è palese che la condizione di Damiano non fosse la stessa del 2004, anche se la sua prima settimana di Giro abbastanza brillante aveva confuso un po’le acque… credo non ci sia nulla di male ad ammettere che Damiano non fosse al 100%, anzi si è dimostrato un grande campione di umiltà e sacrificio nel fare da scudiero a Simoni, in fondo lo spirito di squadra vale anche in uno sport più individualista come il ciclismo. Sono speranzoso nel fatto di vederlo meglio (a livello di condizione) al Tour, anche se non mi aspetto moltissimo in termini di risultato… A mio avviso chi mi ha destato perplessità è stata la squadra Lampre… mi ha dato la sensazione di avere le idee un po’confuse in certi frangenti (vedi la fermata di Cunego sullo Stelvio); e inoltre a mio modesto parere i gregari Lampre sono la vera assenza di questa squadra: l’anno scorso furono FONDAMENTALI nel permettere a Cunego di vestire la maglia rosa, quest’anno non sono quasi mai pervenuti, a parte un paio di trenate di Vila e Tonti in salite pedalabili. Sarà bene che i dirigenti (a cominciare da Martinelli e Saronni) si facciano un piccolo esame di coscienza, penso che con un po’più di lucidità avrebbero potuto anche vincerlo sto Giro (con Simoni, ovviamente). Di sicuro, tornando all’argomento iniziale del topic, Basso non merita 5 o 4, e penso che questo sia abbastanza assodato (vedo che un po’tutti siamo d’accordo)… su Simoni io ho dato 7 perché penso che abbia fatto comunque un bel Giro, a 33 anni essere ancora lì in lizza per una grande vittoria, non è cosa da poco!


WebmasterNSFC - 08/06/2005 alle 11:46

Caro Marco tu dimostri che pur essendo ufficialmente schierato riesci ad esprimere un parere obiettivo…dispiace che non riesci a far ragionare la tua amichetta!!!


Michele83 - 08/06/2005 alle 13:08

Amichetta :D:D:D:D:D:D:D


Monsieur 40% - 08/06/2005 alle 13:30

Gabri, non è la prima volta che, parlando con te, mi dai l'impressione di leggere poco e male quanto ti si risponda, costringendomi a ripetere delle cose. Tu dici che quelle di Ivan sono scuse, e sei liberissima di pensarla così, ma la combinazione "testa+gambe" che ha deficitato Cunego è per me diversa dalla combinazione "pancia+colica", che ha penalizzato invece Basso. Poi le cause dei disturbi di Ivan non li sappiamo... non sarà stata gastroenterite, ma è stato male. O credi che abbia finto di andare per campi costringendo Lombardi a chiedere a Savoldelli di rallentare per aspettare il proprio capitano con le braghe calate?! Inoltre, te lo ripeto, per l'ultima volta: - a Zoldo Alto Savoldelli ha attaccato sull'ultima discesa avvantaggiandosi di 20" (più o meno) e Ivan l'ha ripreso sull'ultima, non asprissima, asperità; - verso il Colle di Tenda Basso ha perso DIECI SECONDI (non moltissimi, non 40", non troppi) da Rujano e Simoni; - non ha dominato quella tappa? vincere in un arrivo in salita con più di un minuto che vuol dire? vorresti dire che Parra non ha dominato verso Livigno? ah, no, che scemo che sono... erano fuori classifica, non contano... - sul Sammmommè ha pagato per una bici diversa dalla sua, comunque pochi secondi; - sul Finestre ha DECISO di tirarsi fuori - magari contesta la decisione, ma non dire che stava male o ha preso una cotta; ha scelto di non fare il gioco nè di Simoni, nè di Savoldelli. E per favore, seppure lo credi, non scagliarti contro quelli che la pensano al contrario, costringendoli a ripetertelo più volte; - Basso, nella tappa verso Livigno, non si è staccato sullo Stelvio, ma aveva accusato cedimenti già prima, piazzandosi a fondo gruppo (Bulbarelli&Cassani avevano immaginato una tattica "trexiana" alla Armstrong, invece Basso già stava male). Spero che stavolta leggerai 'sto post...


nocs_84 - 08/06/2005 alle 15:36

Sono d'accordo su tutto tranne che sul Finestre.Sul Finestre ha capito che i tre davanti l'avrebbero bastonato.Non penso che sarebbe riuscito a tenere il passo della "moto" visto che anche due scalatori puri come Simoni e Rujano stavano soffrendo.


WebmasterNSFC - 08/06/2005 alle 15:43

Nocs hai perfettamente ragione...infatti forse Mario si è espresso male... Allora io ero sul Finestre e ho visto Basso venire su di una agilità e freschezza che mi ha lasciato un pò di stucco (oltre all'ovazione) e mentre ero li mi chiedevo il perchè andasse sù così bene pur avendo pigliato na botta di minuti. Il lunedì seguente mi son guardato la tappa e ho visto che aveva fatto lavorare la squadra prima della salita e che poi ha cercato di restare con il primo gruppetto (Simoni Di Luca e gli altri) ma appena ha visto che la gamba non era buona si è sfilato, facendosi prendere e staccare anche da Savoldelli. Il fatto che non sia rimasto con Savoldelli secondo me è da verificare se perchè non ne aveva o perchè non lo voleva favorire. Cmq io per quel che ho visto dal vivo veniva su veramente tranquillo e quindi mi fa pensare che svanita la possibilità di vittoria non gliene fregava minimamente arrivare decimo o ventesimo e quindi è salito in scioltezza. Ok??? Le cotte son ben altra cosa!!! Le crisi pure... Ciao con stima


gabri59 - 08/06/2005 alle 22:14

[quote][i]Originariamente inviato da Michele83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Michele83 [/i] dopodichè su Damiano si sperava in una vittoria di tappa nella speranza di trovare la sua serenita' ma anke questo non è successo perchè le gambe non giravano!!! [/quote] Ma cosa dici? Questo non è successo perchè l' unica volta che ha potuto andare in fuga è stato fermato e poi è stato obbligato a tirare per chilometri in tutte le tappe di montagna. Spiegami come sarebbe stato possibile che vincesse una tappa![/quote] Questo l'hai sempre detto tu e per me non è cosi...Cunego non ne aveva neanke quel giorno sullo Stelvio , sul fatto poi' che sia stato obbligato a tirare per simoni è innegabile cosi come nelle altre tappe[/quote] Esattamente. Che ne avesse o no, come ammetti anche tu è stato comunque fermato l' unica volta che ha potuto andare in fuga e poi ha dovuto tirare per Simoni, questi sono i fatti. La sua corsa non ha potuto farla e non ha potuto nemmeno provare a vincere una tappa. Da qui, ripeto per l' ennesima volta, la ben poca obiettività del voler comparare la sua corsa e quella di Basso. Per quanto riguarda Basso, sono d' accordo con ChepeGonzales sul rendimento di Basso in salita e con El Diablo (splendido nick :)) sul fatto che certi malanni potrebbero benissimo essere stati psicosomatici, dato che le analisi non hanno trovato virus e/o batteri. In ogni caso questa discussione è stata in parte superata dalle notizie di oggi sull' infezione virale di Damiano. Buffo come chi aveva avanzato durante il Giro l' ipotesi di avere un virus e non aveva mai parlato di pressioni in realtà il virus non l' avesse, mentre chi aveva ipotizzato di non avere nulla tranne la pressione addosso in realtà aveva virus a gogo... Mario, non mi hai convinta: rimango della mia opinione...


WebmasterNSFC - 08/06/2005 alle 22:18

Continui a non rispondere a moltissimi interrogativi...glissa glissa


WebmasterNSFC - 08/06/2005 alle 22:25

[quote]Originariamente SOGNATO da Gabry59 Basso non ha nella maniera più assoluta "dominato" la tappa di Limone. Non ha insomma staccato i migliori, è andato in fuga con la loro compiacenza dato che era fuori classifica, ed infatti nel finale ha perso se non ricordo male qualcosa come 40" dai big. [/quote] A me risultano 15 secondi...poi non so se hai mai percorso la strada dalla discesa del colletto alla cima del Tenda risulta essere un falsopiano tutto in salita fino a Limone dove inizia la salita vera e propria... cmq questo è uno dei punti in cui si potrebbe ribatterti perchè secondo me molte cose le inventi...ad esempio BS se la tua enorme conoscenza ciclistica lo considera un discreto giornaletto che parla un pò di ciclismo...leggi le pagelle... Ciao


Michele83 - 08/06/2005 alle 22:54

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote]Originariamente SOGNATO da Gabry59 Basso non ha nella maniera più assoluta "dominato" la tappa di Limone. Non ha insomma staccato i migliori, è andato in fuga con la loro compiacenza dato che era fuori classifica, ed infatti nel finale ha perso se non ricordo male qualcosa come 40" dai big. [/quote] A me risultano 15 secondi...poi non so se hai mai percorso la strada dalla discesa del colletto alla cima del Tenda risulta essere un falsopiano tutto in salita fino a Limone dove inizia la salita vera e propria... cmq questo è uno dei punti in cui si potrebbe ribatterti perchè secondo me molte cose le inventi...ad esempio BS se la tua enorme conoscenza ciclistica lo considera un discreto giornaletto che parla un pò di ciclismo...leggi le pagelle... Ciao [/quote] confermo io quella strada l'ho fatta in bici spesso ... ed è spaccagambe...cmq web se vuoi un consiglio non cadere anke tu nella rete , scivola oltre certe cose....altrimenti ti tocca star li a scrivere ore ribattendo su tutto e devi tornare indietro di un po' di anni , diciamo periodi infantili :D:D:D


WebmasterNSFC - 08/06/2005 alle 22:57

Grazie, mi ero ripromesso 5 minuti fa di non rispondere + a certi post...ma la tentazione a volte è fortissima...poi vedi che in taluni casi l'età anagrafica di una persona non sempre è inversamente proporzionale all'infantilità...seguirò il tuo consiglio!!! Grazie


marco83 - 08/06/2005 alle 22:59

Mi associo al post di Michele... oramai col tempo anch'io ho imparato a nn rispondere più a certe cose (spesso oscenità), passaci sopra e sappi tenere a freno le tentazioni!!! :Od: :D


sunsemperchi - 08/06/2005 alle 23:08

Ero sul Colle delle Finestre appostato su uno tornante sterrato. Basso mi è passato a pochi centimetri e veniva su sorridendo...


Pantanì - 08/06/2005 alle 23:13

Ma era anche logico che non si sforzasse più di tanto: che cosa ne avrebbe guadagnato? Avrebbe sprecato energie inutili che invece gli verranno in aiuto in questo periodo di ripresa dal Giro. E poi basta con queste polemiche da bar che non portano ad una discussione costruttiva sull'argomento trattato.:yes::yes::yes:


sunsemperchi - 08/06/2005 alle 23:17

Capisco il sentimento del tifoso ma un 5 a Cunego e un 5.5 a Basso secondo me ci stanno tutti. Il primo (ma il virus correva anche al Giro?? :O-- ) è andato nettamente più piano di Simoni (ma anche di Vila), il secondo ha imbarcato misteriosamente 40 e passa minuti. :O--


janjanssen - 08/06/2005 alle 23:35

[quote]Per quanto riguarda Basso, sono d' accordo con ChepeGonzales sul rendimento di Basso in salita e con El Diablo (splendido nick ) sul fatto che certi malanni potrebbero benissimo essere stati psicosomatici, dato che le analisi non hanno trovato virus e/o batteri. [/quote] Malanni psicosomatici.......ti ho risposto a riguardo in un altro topic. Non esistono solo enteriti batteriche o virali. Ce ne sono decine, pochissime delle quali si possono ricondurre a "caghetta" da fifa.....:D Mi pare proprio ingeneroso e fuori luogo ipotizzare a priori situazioni simili....... Io sono poco amante dei voti. Ricordo solo una cosa. Prima del Giro i favoritissimi erano tre. Rileggiamo ANCHE i nostri topics? Cunego, Simoni e Basso. Nessuno dei tre ha vinto. E vincere nel ciclismo conta..... Allora io non darei voti alti ne' a Basso, nè a Cunego, nè a Simoni. Simoni merita il voto più alto a mio avviso fra i tre. Direi 7. Basso è giunto lontanissimo, per una colossale crisi. Ha vinto 2 tappe, ha , a mio avviso, giustificazioni alla crisi, almeno parziali e quindi, contando le vittorie, gli do 6,5. Cunego ha corso da protagonista la prima parte del giro. Poi in montagna, non ha avuto una giornata positiva, nessuna. Malato? Oggi pare di si....quindi giustificato. Ma da qui a dire che abbia corso un bel giro......ce ne corre. N.V.? E' una ipotesi, giustificativa al massimo. Ma resta il giro assolutamente grigio. savoldelli? 10 che caspita. Più che vincere da supersorpresa... Rujano?9 La vera sorpresa. Parra? (....2 tapponi vinti.... Mc Ewan? 8 ilmiglior sprinter Petacchi? 7,5 Mc l'ha messo in difficoltà. Gli altri ....6 a tutti. Ciao


Monsieur 40% - 09/06/2005 alle 01:56

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Mario, non mi hai convinta: rimango della mia opinione... [/quote] Gabri, non voglio convincerti. Voglio far basare i tuoi ragionamenti sulla realtà, non sul tifo o sulle supposizioni. Purtroppo quello che dici trova sempre mille detrattori, e se anche novecentonovantotto sbagliassero, permetti che due potrebbero aver ragione? Sei poco obbiettiva Gabri, questo è l'unico DATO DI FATTO che si evince da quello che scrivi - Basso o Cunego, Simoni o Indurain - questo è quanto. Invece di trovare mille scuse, architetta una romanzata stile "Santo Lance" di Aranciata_Bottecchia (non l'hai ancora letto? fallo!!!): lui lo creò per sbeffeggiare Lèns, tu fallo per idolatrare Damiano (pòrin, mi sta anche simpatico...). Magari vedi che qualche risultato in più lo ottieni!! 'notte!!! :D :D


Monsieur 40% - 09/06/2005 alle 02:06

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Nocs hai perfettamente ragione...infatti forse Mario si è espresso male... [/quote] Non per minuzia o pignoleria, ma non credo di essermi espresso male. Questo è quello che ho scritto su Basso & Fineste: [i]8. Nella tappa del Finestre, Basso si è accorto che non sarebbe riuscito a fare la differenza, perchè era l'impresa che cercava dopo due tappe vinte, dopo la sofferenza della malattia. Sarebbe stato con Simoni, o con Savoldelli, e non gli andava di essere arbitro di un Giro d'Italia che lo aveva visto, demerito (?!) suo, non essere più in grado di essere competitivo per la vittoria finale.[/i] Ho detto qualcosa di sbagliato? Ho errato la forma? Ciò che ho scritto vuol dire che Ivan voleva arrivare in vetta al Colle davanti a tutti, ed ha messo la squadra a tirare per portare gli altri al gancio. Dopo Limone e Torino, non gli serviva (non voleva) la vittoria, voleva l'impresa. Si è reso conto poi, quando alla CSC si è sostituita nel "trainaggio" la Selle Italia-Colombia, che il ritmo imposto era infernale, e che stava facendo fatica a seguirlo. Si è reso conto, in pratica, che non poteva aspirare all'impresa, ed ha lasciato fare. Avesse stretto i denti, magari, sarebbe potuto stare davanti con Di Luca, Simoni e Rujano, magari con Garate, magari con Valjavec, magari con Savoldelli, Ardila Cano ed Atienza Urendez, ma non da solo, non davanti con distacco, non poteva fare l'impresa epica che sognava. Allora? <>, potrebbe aver detto Basso a Riis via radio ed ai suoi compagni via voce. E questo non vuol dire che Ivan non ne avesse per vincere. Ma, lo ripeto, IVAN BASSO (non io) ha dichiarato che non gli interessava vincere; lui voleva l'impresa. Non è stato possibile? Ripeto, pazienza. Due tappe le aveva vinte, il Giro non poteva accaparrarselo, amen. IVAN BASSO, SUL FINESTRE, SORRIDEVA!! Ed un atleta stanco non sorride: al massimo ghigna...


WebmasterNSFC - 09/06/2005 alle 07:46

Ahahah Mario…è un atto di Pavoneria…non di pignoleria ;) No scherzi a parte Di Luca andava su ad un ritmo troppo “stupefacente” e non avrebbe retto come si denota dalla registrazione televisiva della gara e penso che nemmeno stringendo i denti e anche le chiappe avrebbe retto, al max sarebbe saltato appena passati sullo sterrato. Cmq poi con Savoldelli ci sarebbe rimasto, ma secondo me ha fatto benissimo a tirarsi via. Ciao Mariusss P.S. domani sorpresina per te…


janjanssen - 09/06/2005 alle 10:33

nellamia "particolarissima pagellina" ho saltato Di Luca. 8. Maglia portata, tappe vinte, sostanziale sorpresa......bravo.


gabri59 - 09/06/2005 alle 11:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Gabri, non voglio convincerti. Voglio far basare i tuoi ragionamenti sulla realtà, non sul tifo o sulle supposizioni.[/quote] Mario, i miei ragionamenti sono basati sulla realtà perlomeno quanto i tuoi, e se permetti è lecito che dagli stessi fatti si possano trarre deduzioni anche opposte, e sarebbe bene riuscire a rispettare le opinioni altrui, come cerco di fare io che (tranne nei casi di Donchisciotte e Tondani che sono eclatanti) non mi permetto di accusare i fan di Basso di parzialità/tifo/quant' altro quando parlano di Cunego, e mi limito a discutere le loro opinioni. Detto questo, che non è rivolto solo a te naturalmente, intendo continuare ad esprimere le mie opinioni liberamente come ho fatto finora ed ignorare accuratamente ogni tipo di provocazione quali quelle che sono apparse soprattutto in questo topic. Sono qui per discutere, crescere e divertirmi, come tutti credo. Ritengo infantili gli attacchi personali cui alcuni ricorrono sui forum, e non intendo nella maniera più assoluta replicare oltre. Ciao!


WebmasterNSFC - 09/06/2005 alle 11:39

Se è indice di infantilità il provocare ironicamente la tua anziana miopia ciclistica…allora guarda Zelig qualche volta!!! Eh cmq leggi anche BS ogni tanto come riportato qualche post + su… Poi la Seiko che è sponsor dei cronomestristi UCI produce degli ottimi cronografi che offrono quadrantri molto grandi e permettono di leggere bene i secondi senza dilatare i distacchi…. Tanto per rinfrescarti qualche post che tu ritieni infantile ma a cui proprio non vuoi rispondere, non perché non veritieri…ma proprio perché dimostrano le tue “balle”!!! Dopo MSN…con compassione :D Ciaoooo


ChepeGonzalez - 09/06/2005 alle 12:48

Ragazzi dai accettiamo il parere di GabriPonteRemix59... a cui do' un consiglio... una tifosa tifa senza difendere... non facciamo diventare Cunego quello che è Valentino Rossi nelle moto... Déjà Vu...:cool::cool:


Monsieur 40% - 09/06/2005 alle 13:53

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Mario, i miei ragionamenti sono basati sulla realtà perlomeno quanto i tuoi, e se permetti è lecito che dagli stessi fatti si possano trarre deduzioni anche opposte, e sarebbe bene riuscire a rispettare le opinioni altrui, come cerco di fare io che (tranne nei casi di Donchisciotte e Tondani che sono eclatanti) non mi permetto di accusare i fan di Basso di parzialità/tifo/quant' altro quando parlano di Cunego, e mi limito a discutere le loro opinioni. [/quote] Mi spiace se ti sono sembrato un fan di Basso, o di chiunque altro, perchè io in teoria non tifo proprio nessuno (okkei, d'accordo, mi piace molto Boonen!!). Per ragionamenti basati sulla realtà, mi riferivo ai tuoi intendimenti riguardo le tappe di montagna di Basso. Avevi riportato dei dati non reali, che ti ho fatto notare in un paio di post che ho già scritto, e non ripeto per non essere pedante. Se mi dici che Ivan verso il Colle di Tenda ha perso molto (quantificato in 40"), io ti faccio notare che non è la realtà (perchè in realtà ne ha persi al massimo 15" in 9 km di salita): non voglio convincerti, voglio fartelo notare. [quote]Detto questo, che non è rivolto solo a te naturalmente, intendo continuare ad esprimere le mie opinioni liberamente come ho fatto finora ed ignorare accuratamente ogni tipo di provocazione quali quelle che sono apparse soprattutto in questo topic. Sono qui per discutere, crescere e divertirmi, come tutti credo. Ritengo infantili gli attacchi personali cui alcuni ricorrono sui forum, e non intendo nella maniera più assoluta replicare oltre. Ciao! [/quote] Ho apprezzato il tuo inserimento nel Forum, Gabri, ed anzi ti invito a restare, perchè il parere di tutti è importante in una comunità. I nostri diverbi, mi pare (sia qui che in altre sedi), sono sempre stati concettuali e "faziosi", ma mai offensivi nè infantili, almeno io vedo i diverbi in questo modo. Non ho colto infantilismi o attacchi alla tua persona nei vari thread che ho letto, certo che se ci sono stati sono deprecabili e quantomeno fuori luogo. Certo che ben presto mi ritroverò a "duellare" (simpaticamente, le virgolette intendono quello) con te, ti mando un saluto... Mario!


Monsieur 40% - 09/06/2005 alle 13:55

Forse di attacchi ne ho colti un paio appena sopra la mia risposta...


WebmasterNSFC - 09/06/2005 alle 14:30

Ma dai non erano attacchi erano "simpatiche riprese" ok ora la pianto dai!!!


andrea81 - 09/06/2005 alle 19:13

Ecco le mie pagelle: Paolo Savoldelli - 9 Ha saputo sconfiggere non solo gli avversari ma anche la sfortuna Danilo Di Luca - 8.5 Solo un crampo gli ha impedito la gioia del podio José Rujano - 9 Non lo conosceva nessuno, ha rischiato di vincere la corsa Gilberto Simoni – 7.5 A 34 anni non è facile essere così competitivi in corse di 3 settimane Paolo Bettini – 7.5 Un ottimo giro, mezzo punto in meno per la sceneggiata di Frosinone Ivan Basso - 8 Il voto per tutto il coraggio e la voglia di continuare dopo la crisi Damiano Cunego - 4 Doveva essere il padrone del giro, è stata una grande delusione Alessandro Petacchi - 7 Non il Petacchi dello scorso anno, la concorrenza era agguerrita Robbie McEwen – 7.5 Ha battuto per ben tre volte Petacchi e compagnia, ma non doveva lasciare la corsa Erik Zabel - 6 Senza lode e senza infamia Ivan Parra - 8 Vincere i due tapponi dolomitici non è da tutti. Pietro Caucchioli - 6 Vedi Zabel Emanuele Sella – 5.5 Solo un fuoco di paglia lo scatto sul Foscagno Dario Cioni - 5 Dopo il giro dello scorso anno una mezza delusione Stefano Garzelli - 4 assente, mai in gara


aranciata_bottecchia - 09/06/2005 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da ChepeGonzalez [/i] Ardila e Van Huffel voto 8: comprerò soltanto roba della Lotto da oggi in poi. [/quote] E cosa ti compri, il pallottolliere delle estrazioni del lotto belga? :Od: C'è un pochetto di confusione eh? La Lotto del fu Caberlotto nulla c'entra.


ChepeGonzalez - 09/06/2005 alle 21:51

Meglio una Davitamon-Lotto oggi che un Caberlotto domani...:crazy:


aranciata_bottecchia - 09/06/2005 alle 22:00

Non fa ridere :Od:


ChepeGonzalez - 09/06/2005 alle 22:05

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Non fa ridere :Od: [/quote]:boh:


aranciata_bottecchia - 09/06/2005 alle 22:06

Tra le altre cose mi pare che la Lotto di Caberlotto, azienda attiva nel settore degli indumenti sportivi, appartenga alla provincia di Treviso, anche se come tutte le industrie del settore avrà delocalizzato la propria produzione nel sud est asiatico. Mi sembra che per lungo tempo abbia sponsorizzato l'Olanda e altre squadre di calcio. Comunque è solo omonima del co-sponsor dei Davitamon (che è appunto la lotteria belga).


aranciata_bottecchia - 09/06/2005 alle 22:07

Non rammaricarti, col tempo miglioreranno anche le tue battute :cincin:


gabri59 - 11/06/2005 alle 16:50

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mi spiace se ti sono sembrato un fan di Basso, o di chiunque altro, perchè io in teoria non tifo proprio nessuno (okkei, d'accordo, mi piace molto Boonen!!). Per ragionamenti basati sulla realtà, mi riferivo ai tuoi intendimenti riguardo le tappe di montagna di Basso. Avevi riportato dei dati non reali, che ti ho fatto notare in un paio di post che ho già scritto, e non ripeto per non essere pedante. Se mi dici che Ivan verso il Colle di Tenda ha perso molto (quantificato in 40"), io ti faccio notare che non è la realtà (perchè in realtà ne ha persi al massimo 15" in 9 km di salita): non voglio convincerti, voglio fartelo notare.[/quote] Scusami Mario, ho strutturato molto male la mia frase: ho incluso nella riposta a te anche altri, dandoti indirettamente del tifoso. Ti assicuro che non era mia intenzione, lo so quanto detesti questo "epiteto" ;) Quanto alla quantità di secondi persi da Basso verso il Colle di Tenda, io avevo letto una cifra, tu ne riporti un' altra. Verificherò di persona, ma la cosa è assolutamente irrilevante rispetto al fatto che ha comunque perso qualcosa, e che ha dovuto anticipare i big per vincere la tappa, ovvero che non ha assolutamente dominato in salita come alcuni continuano a ripetere. Quanto a Cunego, ora che è chiarita la causa del suo rendimento, anche al di là di una situazione comunque pessima in squadra, direi che un n.g. è ancora più adatto di un s.v. Ciao e grazie per le belle parole! :)


Roberto - 11/06/2005 alle 17:08

Il fatto che Basso abbia perso 10-15" sul Tenda rispetto a Simoni e Rujano mi fa pensare che fosse il piu forte. Simoni e Rujano tiravano a tutta per staccare il piu possibile Savoldelli mentre a Basso non interessava il distacco ma solamente vincere.


gabri59 - 11/06/2005 alle 17:31

Se Basso fosse stato il più forte non avrebbe avuto alcun bisogno di anticipare i big con la loro compiacenza, avrebbe potuto semplicemente staccarli, e allora sì che avrebbe dato una dimostrazione di forza, relativamente a quei big per lo meno... Invece ha dovuto anticiparli.


Roberto - 11/06/2005 alle 17:38

La dimostrazione di forza gia l'aveva data a Zoldo Alto. Nella tappa del Col di Tenda,dopo il Colletto del moro c' e stata la possibilita di andare in fuga anche perchè aveva un compagno di squadra come Schleck al suo fianco.Cmq io credo che avrebbe vinto lo stesso anche senza anticipare gli altri