Carissimo Thomas, ho visto la tua mail e ne sono davvero contento. Ti scrivo qui, per dirti cose che ho dimenticato l’altra sera al telefono, ma che sono pertinenti al ciclismo. Se ti riesce e senza impegno, informami su queste cicliste australiane, in parte ritornate all’attività, ed in parte ferme per studi: [b]Rahna Demarte [/b] Classe 1981 (Vic), velocista ed inseguitrice, una piccola Sidney Patterson, so che è ritornata all’attività, vincendo su pista ad un’ottantina di chilometri da casa tua. E’ di Melbourne. [b]Alayna Burns [/b] Classe 1980 (SA), inseguitrice di valore assoluto, ritiratasi all’indomani di Sydney 2000 (giunse nei quarti, nonostante l’età quasi da junior!), per assistere la madre molto malata e per concludere gli studi universitari. E’ di Adelaide. [b]Emily Williams [/b] E' della fine di novembre 1983. Si tratta del miglior talento non conosciuto, mai visto dal sottoscritto negli ultimi anni. E’ una tasmaniana dello stesso paese di nascita di Danny Clark, nonché dell’indimenticato Michael Wilson. Una che per me ha la classe per vincere tutto. Il grande Shane Bannan (il padre principale del boom del ciclismo australiano e persona splendida, mi ha detto che sta studiando, ma dovrebbe tornare a correre nell’elite del ciclismo quanto prima, come del resto han fatto così bellamente diverse altre, Anna Wilson-Millward su tutte). So che andrà a correre nel Queensland in questi giorni, ma quelle per lei sono garette che potrà affrontare senza allenamento..... [b]Katie Cornacchia [/b] Giovanissima del Queensland (classe 1986), vuole venire in Italia, ma è indispensabile sapere come va. Attraverso i miei contatti, non ho fatto nessun passo in avanti.... [b]Joanne Robinson [/b] Classe 1980 (SA), una promettente, anch’ella completamente scomparsa come la più forte di tutte, ovvero Rachel Linke, ma di quest'ultima, anche per l’interessamento del direttore di cyclingnews.com, so tutto. Ciao Mitico, un abbraccio! [b] .....All'Amicizia[/b] .....Il Sole brilla ovunque come un sentimento viaggia immutato su ogni anima. Le nuvole rappresentano pensieri contrastanti e contrastati vaganti su ogni latitudine. Il cuore palpita al freddo e al caldo delle emozioni mai sopite in ogni terra. L’aquilone vola per donarci spicchi grandiosi su ogni cielo del nostro vedere. Gli alberi ci donano il respiro dimenticato nell’odiosa fretta sullo sfondo d’ogni orizzonte. Ovunque ci sono animali che imprimono acuti messaggi sul nostro impettito ogni giorno. Siamo sassolini rotolanti che dimenticano etiche per chiudersi entro ogni confine. E ci uccidiamo perenni senza levare dissenzienti voci al canto stonato di strumenti che non vogliono essere suonati perché non conosciamo il loro linguaggio. Non ci sono parametri che circoscrivano amicizie e profonde passioni. Siamo solo noi a crearceli. da "Segnali di fumo" (by Morris)