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Autore: Oggetto: Giro 13°tappa Mezzocorona-Ortisei 218km

Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/05/2005 alle 16:23
se ieri la prima salita vera del Giro ha fatto sfracelli,cosa succedera'domani con oltre 5000mt di dislivello,ben tre vette oltre i 2000mt,la mitica cima Pantani e l'ascesa finale che presenta tre km con pendenze costantemente al 10%,il tutto dopo piu'di 200km???

io vedo un Damiano che si riscattera',per se e soprattutto in funzione del suo capitano,che lo vedo il piu'adatto alle terribili pendenze del delle Erbe,ma anche un falco che potrebbe fare grande differenza nella lunghissima discesa dell'Eores che porta a Bressanone,e molto,molto altro ancora,insomma uno spettacolo che emoziona solo al pensiero...anche perche',seppur e'vero che Basso e'veramente il piu'forte della corsa e stramerita la rosa che indossa,e'altrettanto vero che se Lampre e Liquigas facessero la corsa dura potrebbero isolare il varesino gia'dal Sella,visto una squadra,la Csc,tanto forte in pianura quanto deficitaria nn appena la strada sale,e con ancora mitiche salite e centinaia di km pieni di tranelli a mettere alla prova una maturita'che Ivan sembra di aver raggiunto appieno,ma che dovra'ribadire in tappe veramente durissime,che da anni nn venivano disegnate in Giro veramente bellissimo....

 

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Giuseppe Matranga

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Livello Bernard Hinault




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  postato il 20/05/2005 alle 16:40
Distacchi inferiori a ieri...
 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 20/05/2005 alle 16:54
Sicuramente la CSC è una squadra inadatta alle salete, tuttavia non credo che nè la lampre nè la liquigas tireranno. Il capito della liquigas è Di Luca che difficilmente potrà tenere un tappone se affrontato a tutta. La lampre non può permettersi una nuova cotta di Cunego e tantomeno può rischiare come fatto giovedì di lanciare lo scatto a Basso. Mi aspetto invece un attacco da lontano di Cunego e Garzelli per una vittoria di tappa con la csc a contrallere e a contenere il ritardo nell'ordine dei due minuti. Non riesco a capire cosa possa fare Simoni quando dice di voler far saltare il banco...Basso è inattacabile!

 

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antonio

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/05/2005 alle 17:39
La grande distanza tra la penultima salita e quella che porta ad Ortisei, oltre alla non eccessiva durezza di quest'ultima salita, credo che raffredderà un'pò gli animi dei possibili attaccanti. Prevedo distacchi non troppo grandi.
Spero che Cunego dopo la batosta di ieri voglia provare un attacco da lontano, magari per isolare la CSC e favorire Simoni. Però non credo che Basso rimarrà solo perché avrà probabilmente l'aiuto della Discovery e forse anche della Liquigas.

 
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Livello Tour




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  postato il 20/05/2005 alle 18:32

non faccio più pronostici, visto che non ne azzecco uno

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/05/2005 alle 19:03
sbaglia i pronostici chi li fa.....
la prima tappa di montagna fa sempre male al di la del tracciato...
Gambe imbastite dalla pianura e dalle tappe per scattisti possono trovarsi in crisi alla prima verifica, poi "abituarsi" e riprendersi.
Mi viene in mente il Tour del 67...Poulidor crollato ad 11 minuti sul Ballon d'alsace....poi fece una grande corsa per Pingeon.
Non credo in grandi attacchi domani e in grandi disastri. Domenica sarà una nuova gara e credo il timore delle salite di domenica frenerà sia i vinti , sia i vincitori di ieri..

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Greg Lemond




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  postato il 20/05/2005 alle 19:11
Originariamente inviato da Ottavio

La grande distanza tra la penultima salita e quella che porta ad Ortisei, oltre alla non eccessiva durezza di quest'ultima salita, credo che raffredderà un'pò gli animi dei possibili attaccanti.


Quello che rilevi è infatti il peggior difetto di questo Giro (arrivi pericolosi a parte) e non vale solo, purtroppo, per la tappa di domani.
Per come è stato disegnato (compresa la crono prima delle montagne) è un Giro che favorisce chi si difende costringendo ad attaccare da lontano ma dando finali sfavorevoli ad attacchi da lontano.
Martinelli oggi ha detto che è vero che Damiano potrebbe essere lasciato più libero data la sua posizione in classifica, ma che sarà del tutto a disposizione di Simoni. Non credo quindi che potrà avere la libertà di "fare" una tappa.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 20/05/2005 alle 19:24
Gabri permettimi di contraddirti,
ad eccezione della tappa di domani, le tappe di montagna di questo giro mi sembrano disegnate molto bene. Nella tappa di Zoldo l'ultima salita iniziava subito dopo la discesa, in quella di Livigno dopo la discesa dello Stelvio si sale quasi subito e stesso dicasi della tappa del Sestriere.
Questo è un Giro per attaccanti non certo per chi si difende e basta, certo ci vogliono delle belle gambe.
A me sembra che se Cunego attaccherà da lontano potrà solo aiutare Simoni e credo che Cunego abbia il coraggio, la tranquillità e (spero) le gambe per farlo.

 
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Moderatore




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  postato il 21/05/2005 alle 11:57
Secondo me oggi arriva la fuga da lontano... Basso sa di non essere veloce allo sprint e a meno che non si senta così forte da staccare tutti in salita gli converrebbe non far lavorare troppo la squadra e lasciare ai fuggitivi gli abbuoni... certo avrà voglia di vincere una tappa ma il Giro vale più di 20 tappe!
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2005 alle 12:30
Originariamente inviato da Ottavio

Gabri permettimi di contraddirti,
ad eccezione della tappa di domani, le tappe di montagna di questo giro mi sembrano disegnate molto bene. Nella tappa di Zoldo l'ultima salita iniziava subito dopo la discesa, in quella di Livigno dopo la discesa dello Stelvio si sale quasi subito e stesso dicasi della tappa del Sestriere.
Questo è un Giro per attaccanti non certo per chi si difende e basta, certo ci vogliono delle belle gambe.
A me sembra che se Cunego attaccherà da lontano potrà solo aiutare Simoni e credo che Cunego abbia il coraggio, la tranquillità e (spero) le gambe per farlo.


condivido in pieno cio'che hai scritto,soprattutto nel fatto che vedo una Lampre a dir poco agguerrita che fara'corsa dura sul Sella e sul Gardena ed infatti se Damiano oggi ritrovera'lo smalto dei giorni migliori potrebbe anche provare l'impresa partendo sul delle Erbe,correndo cosi in funzione di un successivo enentuale scatto di Gibo(magari sulla discesa molto tecnica che porta a Bressanone o su quei tre durissimi km della parte centrale della salita di Pointives_Ortisei)ma anche per provare a vincere un tappone durissimo ed altrettanto ambito,dimostrare che quella dell'altroieri era solo una cotta passeggera(in parte inspiegabile)e perche'no provare a rientrare in classifica(almeno per un buon piazzamento)!


c'e'da segnalare il ritiro di Garzelli e Bertagnolli,che fin da ora spero di vedere competitivi al prossimo Tour....
...e che la fuga dei ventuno comincia ad essere molto importante,nn solo per il vantaggio gia'accumulato(piu'di tre minuti)ma soprattutto perche nn pochi ottimi fondisti,campioni completi e grandi scalatori ne fanno parte,tra cui su tutti Caucchioli,Rujano,Garate e Bettini ma nn solo....

...si preannucia grande spettacolo e battaglia!!!

 

[Modificato il 21/05/2005 alle 12:33 by Pirata x sempre]

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Giuseppe Matranga

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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 21/05/2005 alle 12:39
Ne vedremo delle bellissime. E' una di quelle giornate in cui... mi faccio venire la voglia, accumulo 4-5 ore di grande ciclismo in tv e poi via... a scaricare tutta la carica, la voglia, quella passione che non tramonta mai. Pantaloncino e maglietta, io, Essere Umano, a godere di un binomio perfetto, ove la mente ritrova una pace spesso difficile da trovare nella vita di tutti i giorni.
Buon divertimento a tutti...

E come dice la voce degli arrivi......

Evviva il ciclismo! Evviva il Giro d'Italia!

 

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Livello Tirreno-Adriatico




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  postato il 21/05/2005 alle 13:46
AnchìIo pensavo di godermi 4-5 ore di diretta,sono le 13:40 e ancora non ho visto niente,poi ci sono i tg, e ....viva la Rai.
 
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Livello Tour




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  postato il 21/05/2005 alle 15:18
E anche oggi la diretta rai si è persa lo scatto dei due uomini lampre...
 
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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 21/05/2005 alle 17:30
Ho visto poco perchè lavoravo, ma è un Giro da capogiro!
E domani che salta?

 
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Livello Giro del Lazio




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  postato il 21/05/2005 alle 17:38
Avete visto Savoldelli...?!? A me sembrava una copia di Armstrong...!

 

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...menate ragazzi...

 
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Livello Gianni Bugno




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  postato il 21/05/2005 alle 17:42
e di luca continua a sorprenderci...

 

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"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2005 alle 18:00
bella solo l'ultima salita con la crisi di Basso. Carte rimescolate e giro tutto da giocatre. Bravo Savoldelli, ottimo Di Luca, Così così Simoni e Cunego. Basso in crisi...crisetta , ma segnale di allarme vero. Niente marziani (meno male....) in questo giro, ma diversi ottimi atleti che renderanno la corsa interessante.
E domani è un altro giorno...Se Basso è in difficoltà vera, lo vedremo sullo Stelvio....

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 21/05/2005 alle 18:01
Che botta per Basso!!
Credo sia stata una sorpresa per tutti. Non mi sembra, come ha detto Bulbarelli, che un minuto perso sia poco; vista la non eccessiva durezza della salita finale il distacco è molto, ma credo che sia dovuto ad una crisi passeggiera. Ho sentito parlare di problemi di stomaco per Basso e potrebbe essere una spiegazione. Se così non fosse domani con Stelvio e Livigno potrebbe avere dei grossi problemi. Sul passo delle erbe l'ho visto molto tranquillo e dunque la tesi del problema fisico può avere qualche fondamento.
Straordinario Savoldelli che sembra sempre più Armstrong, anche se nel finale ha pagato un poco. A questo punto sembra il nuovo favorito, ma visto che ad ogni tappa salta qualcuno.....
Simoni è come al solito molto concreto, ma dubito che possa vincere il Giro.
Di Luca è sempre più sorprendente, tanto da non esserlo più!!! Temo però chel'ultima settimana gli sarà fatale...
Cunego ha dimostrato di aver coraggio e di poter dire ancora la sua.
Comunque grande Giro sempre emozionanate ed ancora apertissimo!!

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 21/05/2005 alle 18:03
mentre arriva il gruppone con 36 minuti di ritardo... scrivo che mi sarei aspettato un attacco più deciso del duo Simoni-Cunego; un Simoni più deciso dopo aver staccato Basso, colto da un malore; l'unico che non ha tradito le attese è Paolo Savoldelli, a questo punto meritatamente tra i favoriti per la vittoria finale. Da segnalare ancora una volta l'ottima resistenza alle salite da parte del corridore di Spoltore, quel Danilo Di Luca, ancora saldamente sul podio (almeno per adesso...)

Forse c'era troppa discesa tra il passo delle Erbe e la salita finale e questo ha un po' tarpato le ali a chi avrebbe voluto volare verso il traguardo cercando di fare la differenza. Ho paura a questo punto anche per domani: c'è lo Stelvio, sì: ma a 60 km dal traguardo. Non saranno troppi?

 

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Non registrato



  postato il 21/05/2005 alle 18:19
E’ un gran bel giro!
Savoldelli è veramente un corridore ritrovato, senza malignare sulla connessione “Armstrongniana” (perché a questo punto la si potrebbe fare anche per quella “Riisiana” di qualcun’altro),…. Ritrovato perché presentarsi ad un Giro d’Italia senza uno straccio di favori del pronostico e con un palmares di incidenti negli ultimi due anni per niente invidiabile…dimostra senz’altro carattere e voglia di far bene e a 32 anni non tutti la possiedono!
La sua pedalata è molto fluida, agile, con rapporti perfetti, la scuola americana ha dato i suoi frutti, ma senza snaturare un “motore” italiano, che negli ultimi 500 (dopo però + di 200 km) di salita un po’ si è piantato per sua stessa ammissione.
Domani i pronostici n sono validi + di tanto…potrebbe anche pagar dazio…certo che se passa il Foscagno e l’Eira con i primi…se ne ha il coraggio potrebbe tentare un bell’attacco in discesa fino a Livigno…chissà!
Basso…oggi ha fatto il furbo…conscio del suo malanno fisico ha messo la squadra davanti nascondendosi prudentemente, incutendo agli altri un po’ di timore…finche i sorprendenti Schleck e Zabriskie non sono morti il giochetto ha funzionato poi son caduti “palco e suonatori”!
Il vero problema con i disturbi intestinali sono le nottate…o passano o sei morto…il morto lo puoi fare alla partenza…o avventurarti sopra lo Stelvio e perire strada facendo, spero passi tutto perché già perdere Cunego a Zoldo è stato brutto per lo spettacolo, se ora perdiamo anche Basso…dovremo inventarci qualcosa!!!
Qui casa Lampre…oggi ho visto un bel lavoro di squadra…tralasciando l’utilità e l’efficacia dell’attacco sul Delle Erbe, vedere Cunego lavorare di comune accordo con e per Simoni mi ha fatto veramente un gran bell’effetto…segno evidente che alla fin fine tutta la loro “Guerra” è alimentata dai giornalisti che come sappiamo vivono di dualismi, figuriamoci se sono nello stesso “pollaio”.
Pozzovivo…un giorno lo dovrò incontrare e oltre ad urlargli “Vai Puzzo Razza Piave” , così si incazza, gli porgerò anche le mie scuse per averlo bollato come brocco prima ancora di vederlo all’opera in una grande corsa come questa.
Come disse Simoni a Zoldo…vediamo chi farà saltare il banco domani!!!
Ciaoooo

P.S. Io e Euge in bici anticiperemo il gruppo sullo Stelvio per limitare i danni

 

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Non registrato



  postato il 21/05/2005 alle 18:20
Originariamente inviato da cyclingchecco

Ho paura a questo punto anche per domani: c'è lo Stelvio, sì: ma a 60 km dal traguardo. Non saranno troppi?


Ehehhe Checco...in quei 60 km faranno solo il Foscagno e il D'Eira...
Non è un da saltare...
Ciao Ciao

 

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Livello Tour




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Registrato: Apr 2005

  postato il 21/05/2005 alle 20:14
Io ero a 3 Km dall'ultimo gpm, spettacolo puro.Savoldelli fa paura,Gibo ha una tenacia impressionante ma forse non le gambe!
 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Sep 2004

  postato il 21/05/2005 alle 20:41
dunque:partiamo dal vincitore,Ivan Parra,che sapevamo essere un buon scalatore,sapevamo essere in forma,ma non sapevamo in grado di mettere in fila oltre al suo compagno Rujano anche corridori come Caucchioli,Garate ma anche Noe' e Belli che sono gia' arrivati nei primi 5 al Giro e che non sono andati piano,se fossero rimasti in gruppo i primi 4 di oggi sarebbero arrivati sicuramente con il gruppo di Cunego e Gonchar.la fuga e' andata al traguardo anche perche' la CSC ha fatto per tutta la tappa un ritmo molto blando,consapevole evidentemente delle cattive condizioni di Basso,e dal fatto che la Lampre innanzitutto ha sbagliato a non mandare uomini in fuga,in secondo luogo non ha fatto forcing sul Sella,e in terzo anche l'attacco di Simoni e Cunego sul passo delle Erbe non era molto convinto.la spiegazione di tutto questo per me e' una sola,ovvero che sono tutti stanchissimi,del resto basta guardare che nonostante il ritmo blando piu' di 100 corridori si sono presentati a Ortisei con oltre mezz'ora di ritardo,e le cose stanno cosi' sullo Stelvio potremmo vedere sfracelli.nella CSC ci aspettavamo Schleck ma non Zabriskie che non ha mai fatto vedere nulla in salita e ora mentre i piu' celebrati Luttenberger e Vandevelde giungevano con oltre 36 minuti di ritardo e' andato a riprendere Simoni e Cunego su una salita come il passo delle Erbe.comunque c'e' un Savoldelli che ogni giorno che passa si dimostra sempre fortissimo e a differenza del passato non ha mai cedimenti,evidentemente la scuola di Armstrong gli ha davvero insegnato molto,poi un Di Luca che sorprende ogni giorno di piu' anche se per lui l'esame piu' difficile sara' lo Stelvio di domani,io temo un crollo dell'abruzzese proprio la' ma staremo a vedere.Simoni si vede che ha voglia di attaccare ma non ha molte gambe,l'ultima settimana e' comunque dalla sua.tra gli altri benissimo Bruseghin,straordinario Pozzovivo,discreto Sella,in grande crescita Karpets insieme a Unai Osa finalmente protagonista,per il russo non e' da escludere un posto tra i primi 5 anche se Caucchioli e Garate non molleranno come non mollera' un Gonchar in continua crescita.in netta ripresa anche Cunego soprattutto considerando che all'inizio della salita finale era rimasto con Basso per controllarlo e dunque quando e' partito ha recuperato sul gruppo di Gonchar,e tutto questo nonostante il veronese sia lontano dalla condizione dell'anno scorso.sempre piu' sorprendente Fothen e veniamo a Ivan Basso,su cui Rijs ha detto che ha avuto problemi di stomaco e non c'e' ragione per non credergli se consideriamo che anche Frattini ha interpretato la sua crisi come un problema di alimentazione e non di gambe,e se consideriamo la sua prestazione nella crono dopo i crampi del Sammomme'.semmai si puo' pensare che Basso non e' Armstrong,e che forse la sua preparazione alla CSC e' stata condotta troppo al limite ed e' per questo che Basso ha dei problemi fisici,del resto lo stesso accadeva anche a Hamilton.Cioni anche se lentamente cresce,forse pero' un po' tardi per poter fare grandi cose in questo Giro,in calo ma comunque ancora resistono i due della Lotto,giornata no per Scarponi che evidentemente soffre le tappe lunghe,come gli era capitato anche a Folgaria e a Plateau de Beille.insieme al marchigiano sono arrivati i sorprendentissimi Mazzanti e Celestino,uomini da classiche che in un tappone dolomitico hanno perso meno di due minuti da Savoldelli,a differenza di Bettini sempre generosissimo ma che appare in lento ma inesorabile calo di condizione.Rasmussen dopo un Giro condotto in coda al gruppo ha provato ad andare in fuga ma e' ancora lontano dalla migliore condizione,piu' o meno lo stesso discorso vale per Aitor Gonzalez,proprio mentre crolla definitivamente il suo compagno Zubeldia e l'altro scalatore Laiseka continua ad essere un fantasma come il suo omologo Perez Cuapio.sono crollati anche corridori che erano stati buoni comprimari l'anno scorso come Brandt,Laverde e Baranowski,da notare infine che oltre a Savoldelli non c'era nessuno della Discovery davanti quindi la squadra della maglia rosa non riuscira' a controllare la corsa specie nella salita iniziale di Frassineto nella tappa di domani,una salita che e' molto dura,da Trafoi in poi invece la squadra servira' a ben poco
 
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Livello Ottavio Bottecchia




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  postato il 21/05/2005 alle 21:00
Delusione! Potevano far fuori Basso già sull'Erbe: chi sta gestendosi non fa il buco con dieci corridori che lo precedono in gruppo! Il problema che mancava la gente con le palle per attaccare a fondo da lontano, tranne Simoni, campione vero, che a questo punto diventa il mio favorito (oltre ad essere già il mio pupillo).
Per domani mi aspetto che la Lampre mandi in fuga un paio di uomini (tra cui -perchè no?- magari anche Cunego) e che Simoni attacchi sullo Stelvio. Sfruttare il momento critico di Basso è un'occasione ghiottissima, non credo che un corridore esperto come Gibo se la lasci scappare. E prevedo che il miracolato Savoldelli avrà prima o poi un calo.

 

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Via i dopati dal ciclismo.

Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!


 
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Moderatore




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  postato il 21/05/2005 alle 21:15
Visto come sta andando direi che alla Rai non potevano scegliere una sigla migliore! Oggi Basso secondo me è stato furbissimo perchè sapeva di non essere al top, ha lasciato andare via la fuga (avesse perso anche i 20 secondi d'abbuono....) e solo alla fine ha fatto capire di non essere in giornata limitando così i danni. L'attacco di Simoni e Cunego è stato molto interessante soprattutto per il fatto che Basso preferiva non rispondere... io penso che non abbiamo insistito a fondo perchè erano soli... magari si fosse accodato anche qualcun'altro (per esempio un buon passista come Cioni che aveva anche Noè in fuga) avrebbero forzato di più. Sarebbe stato bello vedere in una cronoscalata il giovane Rujano cosa avrebbe potuto fare.. ora è 8° a 4'23" ma ha perso secondi preziosi nelle tappe pianeggianti, magari il prossimo anno lo vedremo a lottare per il podio! Intanto questa tappa conferma anche come la presenza della Selle Italia - Colombia sia ben più che legittima... tante fughe, una vittoria e la maglia verde: altro che gli squadroni del Pro-Tour. Vista l'ennesima bella prova di Bruseghin in salita spero che Ferretti non lo faccia lavorare nella tappa di Lissone e in quella di Varazze.
 
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Livello Tirreno-Adriatico




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  postato il 21/05/2005 alle 22:37
Giovedì il crollo di Cunego, oggi il malessere di Basso. C'è pure la mezza défaillance di Simoni (beh, forse un po' più di mezza) che, però, personalmente, non mi ha colto poi così di sorpresa.

Cunego è fuori dai giochi, ma potrebbe farcela a ritrovare una buona forma e magari imporsi in una tappa (possibilità che non va esclusa).

Mi dispiace moltissimo per Basso: il malessere di oggi è stata una vera sfortuna! stava conducendo una gara eccellente.
E' riuscito a contenere i danni più che altro perchè gli altri si sono accorti solo tardi che aveva qualche problema.
Ora tutto dipende da come starà nelle prossime ore e soprattutto domani: se è vero che si è beccato una congestione, non so se passerà in poche ore e senza lasciare conseguenze...

Non saprei che pensare di preciso di Simoni: chiaramente non è molto in forma, ma non è nemmeno crollato del tutto; è una via di mezzo... pertanto, per quello che lo riguarda, potrebbe succedere qualsiasi cosa.
Finora lui e Cunego hanno fatto solo dei fuochi paglia ma, visto che (finalmente) hanno iniziato a collaborare, se continuano a insistere, potrebbero riuscire ad ottenere qualcosa. Non credo che il rapporto tra i 2 sia veramente migliorato (non penso, cioè, che ora i 2 si vogliano "un sacco bene"), piuttosto ritengo che la loro collaborazione abbia un fine pragmatico: visto che entrambi non sono in formissima, probabilmente hanno capito che se uniscono le rispettive forze, forse arriveranno da qualche parte. Diciamo che adesso sono un po' come Goku e Vegeta quando facevano la "fusione" e si trasformavano in Gogeta... Quindi stiamo a vedere se "Simonego" riesce a recuperare qualcosa.
Comunque parte della sorte di Simoni dipende anche da cosa succederà a Basso.

Savoldelli: ho sempre tifato per lui e speravo che in questo Giro potesse fare bene e ritrovare una buona condizione. La mia era apunto "solo" una speranza, un augurio, perchè temevo non fosse ancora in forma.
Non mi aspettavo un tale exploit!
Questo mi entusiasma sicuramente ma, visto che in questo Giro la sfortuna s'intromette spesso e fa vittime illustri, è meglio non cantar vittoria troppo in anticipo. E poi bisogna pure vedere se riuscirà a tenere nella terza settimana. Comunque tengo le dita incrociate!!

Complimentoni a Di Luca: anche oggi ha fatto un'impresa. Ha imparato la lezione di giovedì, anzi, l'ha imparata molto bene. Se domani riuscisse a difendersi, il podio potrebbe non essere una cosa impossibile per lui.
Compimenti anche a Parra che ha vinto nonostante fosse in fuga da una vita... e alla faccia di Bulbarelli che (tanto x cambiare) pensava non ce l'avrebbe fatta.

 
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Livello Giro di Romandia




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  postato il 22/05/2005 alle 01:21
E' stata una tappa che per quel che riguarda gli uomini di classifica si è accesa solo sulla salita finale, ed era ampiamente prevedebile visto che tutte le altre salite, pur se molto impegnative, erano troppo lontane dall'arrivo.
Ottimo Savoldelli, non si era mai visto così forte e agile in salita, neanche nel 2002 quando riuscì a vincere il Giro. E' la scuola americana, quella di Lance Armstrong che ha reso Paolo così competitivo.
Sarà un duello Basso-Savoldelli. Secondo me oggi la crisi di Ivan è dovuta esclusivamente a problemi fisici, se risolverà rapidamente questi problemi resta il grande favorito, è il più forte sìa a cronometro che in salita. Savoldelli è il rivale più pericoloso, Simoni e Di Luca, che pure stanno facendo bene, li vedo comunque un gradino più in basso rispetto a Savoldelli e Basso.
Questa piccola crisi di Basso ha riaperto un Giro che pareva avere già un padrone inattaccabile. Per lo spettacolo è meglio così, ma per me Ivan Basso resta sempre il grande favorito per il successo finale.

 
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