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A quando il blitz dei Nas?
pedalando - 18/05/2005 alle 14:33

Riporto dalla Cronaca Rosa un bell'interrogativo... Io punto su Venerdi' notte... :hippy:


Roberto - 18/05/2005 alle 14:42

Io credo stanotte o Venerdi notte


nocs_84 - 18/05/2005 alle 14:47

Si pù proporre un toto-blitz:D


Admin - 18/05/2005 alle 14:51

Il link a cui si riferisce pedalando http://www.cicloweb.it/cronache0508.html


marc - 18/05/2005 alle 15:25

Se si fanno sabato mattina (presto però....:bll: ) o al massimo domenica mattina (idem come sopra) fanno più audience:grr::grr::grr:!!! Basta tovare il Pantani di turno:grr::grr::grr:!!( e già questo è un tantino + difficile!!!) Ma che vadano a farli a certe GF che se ne cavano la voglia!!!!!! Oppure si pensa che altre discipline utilizzino o abbiano utilizzato in passato solo (si fa per dire....)il NEOTON!!! :O--:O--:O--

 

[Modificato il 18/05/2005 alle 15:30 by Admin]


marc - 18/05/2005 alle 18:09

eccolo: Ciclismo: Giro, perquisizione dei Nas in hotel 18/05/2005 - 17:44 Militari cercano camera ipobarica in albergo di una squadra (ANSA) - ROSSANO VENETO, 18 MAG - I Nas sono entrati in azione al Giro d'Italia perquisendo l'albergo di una squadra che partecipa alla corsa rosa. Lo scopo dell'azione dei militari e' stato quello di sequestrare una sorta di camera ipobarica, attrezzatura per la simulazione delle condizioni di altura che non e' vietata dal codice Wada, ma sarebbe proibita dalla legge 376 contro il doping in quanto permetterebbe di alterare i valori di ematocrito.


Admin - 18/05/2005 alle 19:36

Pedalando, non si può dire che tu non sia stato tempestivo con questo thread!!! :OIO:OIO:OIO:grr:


kaisermax - 18/05/2005 alle 19:55

19.29 Giro: bloccata dottoressa Saunier-Duval Altra perquisizione: stava gettando flaconi per fleboclisi SANDRIGO (Vicenza) - Nel corso dell'operazione nell'hotel "Il Canova" di Sandrigo, scattata per cercare una attrezzatura ipobarica in uso alla Davitamon-Lotto, i Nas hanno bloccato anche la dottoressa della Saunier-Duval, altra squadra (in questo caso spagnola) che partecipa al Giro. Il medico stava gettando flaconi per fleboclisi.


kaisermax - 18/05/2005 alle 19:55

18.46 Nas al Giro: sequestro alla Davitamon-Lotto Presa attrezzatura ipobarica al medico del team di McEwen SANDRIGO (Vicenza) - I Nas di Padova hanno sequestrato nell'albergo "Il Canova" di Sandrigo di Vicenza una attrezzatura ipobarica in uso al medico della Davitamon-Lotto, la squadra di Robbie McEwen.


pedalando - 18/05/2005 alle 20:27

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Pedalando, non si può dire che tu non sia stato tempestivo con questo thread!!! :OIO:OIO:OIO:grr: [/quote] portero' sfiga :? io ho solo riportato l'articolo della Cronaca rosa: http://www.cicloweb.it/cronache0508.html :boh:


volasvenvola - 18/05/2005 alle 21:03

sembra pero che la sfortunata dottoressa della spagnola Saunieri-Duval abbia gettato via materiale lecito. Speriamo anche perche e' una squadra mezza italiana considerato i ds. Pietro e Matteo Algeri e i corridori italiani presenti: Mori Pinotti(presenti al giro) Quinziato Ravaioli Piepoli:italia: SPERIAMO IN BENE


japan - 18/05/2005 alle 21:38

Cosa potrebbe rischiare Mcewen ???????????????????????:grr::grr::grr:


Morris - 18/05/2005 alle 22:10

Cicloweb, grazie a Marco Grassi, aveva anticipato tutto! Che i Nas una visitina al Giro l'avessero fatta e che qualcuno fosse subito pronto (come sta avvenendo in questo momento), bombardando, per sputtanare per l'ennesima volta il ciclismo, era nelle logiche e sarà una costante chissà per quanto tempo ancora. Adesso McEwen e la Davitamon per quella camera ipobarica chiamata "altitrainer", corrono il concreto rischio di una cacciata dal Giro. In questo momento se ne sta parlando. Anche sulla Saunier Duval, pende questa possibilità. Qualche giorno fa discutevamo degli sponsor che stanno andandosene dal ciclismo. Immagini come quelle che giungono dagli innumerevoli TG, non credo proprio spingano ad investire.... Per ora non mi pronuncio, perchè sono troppo disgustato e non riuscirei a starmene fuori dallo scurrile. Mi limito a dire che non è questa la strada di una battaglia al doping, ma solo una piazzata di .......stop!


superalvi - 18/05/2005 alle 22:18

urge un immediato intervento di di rocco a nome del ciclismo italiano contro la spettacolarizzazione di nas e media.peccato :(:(


nino58 - 18/05/2005 alle 22:20

O il ciclismo riesce a dare squalifiche a prescindere dalla giustizia ordinaria, e mai accodandosene, oppure rischia veramente di sparire. L'evocazione della "galera", come apparve in diversi numeri di periodici specializzati di ciclismo, non porta da nessuna parte se non allo sciacallaggio televisivo che stiamo vedendo. Il ciclismo si salva con la squalifica vera, non con la galera.


superalvi - 18/05/2005 alle 22:21

PS comunque aiuti illegali a parte mi e ci pareva che petacchi andasse piano e non che mc ewen andasse particolarmente più forte degli altri anni.


Morris - 18/05/2005 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] O il ciclismo riesce a dare squalifiche a prescindere dalla giustizia ordinaria, e mai accodandosene, oppure rischia veramente di sparire. L'evocazione della "galera", come apparve in diversi numeri di periodici specializzati di ciclismo, non porta da nessuna parte se non allo sciacallaggio televisivo che stiamo vedendo. Il ciclismo si salva con la squalifica vera, non con la galera. [/quote] Il ciclismo si salva nella misura in cui gli viene applicato lo stesso trattamento del resto dello sport e della società. Il ciclismo non è un tassello sporco e putrido, è solo uno dei tanti specchi dell'esistente. Lo dovrebbero sapere anche i magistrati, ma evidentemente è chiedere troppo ai loro neuroni, o forse è più facile e conveniente essere forti coi deboli, piuttosto che essere degni avversari dei forti. Quando un magistrato che NON si chiami Raffaele Guariniello, manderà delle divise ad applicare e verificare le leggi su chi in mutandoni e calzettoni gioca su un campo verde, allora potremo dire che quelle toghe meritano di stare sugli scranni che occupano. Il vero scandalo, qui, non è chi devia la legge, ma chi la deve applicare senza figli e figliastri. O forse credi che nelle casupole calcistiche vi siano solo delle pasticche di zigulì?


Deval - 18/05/2005 alle 23:04

Proprio oggi ho dovuto sostenere l'ennesima discussione con i colleghi che bollavano come "dopati" i ciclisti del Giro. Come sempre i ciclisti hanno i fucili puntati contro, mai che si faccia una bella spedizione dei Nas prima di un Juve-Milan a caso (o qualunque altro match di calcio).:grr:


kaisermax - 19/05/2005 alle 00:10

la situazione è triste,ma ricordo che ormai gli altri sport sono peggio...vedi il calcio! Solo che li ci sono troppe protezioni.Più soldi girano e più lo sport in questione è sporco. Io accetto i Nas al Giro, ma poi li voglio vedere a Milanello,Appiano,Veronello ecc...e poi nelle piscine e sulle piste d'atletica. Fino ad all'ora credo che vogliano solo sputtanare il nostro sport e far vedere che lavorano.


Alfea - 19/05/2005 alle 01:59

Che tempismo, non si sono fatti attendere!!! Ormai è una consuetudine, tanto che non è più una sorpresa. Non dico che questi controlli non devono essere fatti, anzi... ma non c'è bisogno di aspettare ogni anno l'evento mediatico del Giro d'Italia, alla presenza della stampa e delle telecamere per mostrare che si stà facendo lotta al doping.


Guglielmo Tell - 19/05/2005 alle 07:19

e' una vergogna che con tutti i delinquenti veri che ci sono in giro i NAS si accaniscano ogni anno contro il Giro d'Italia.d'accordo che il doping va combattuto ma non e' questo il modo,non mi sembra che quelli della Lotto andassero come Merckx e poi ci credo che le squadre straniere poi non vogliano venire al Giro.speriamo almeno che quest'anno abbiano finito


tondani - 19/05/2005 alle 08:45

Intanto vorrei chiedere al pm di Vicenza perchè non ordina qualche perquisizione quando dalle sue parti passa il Giro del Veneto... evidentemente ad agosto e a una corsa gloriosa ma di cui dicono il risultato solo nelle brevissime di Televideo porta poca popolarità al giudice di turno. O perchè non manda una perquisizione quando c'è qualche partita di cartello in Veneto, anche fosse di serie B? E' divertente poi sapere che hanno sequestrato una macchinetta ammessa dalla WADA ma non dalla legge italiana, ma nessuno lo dice, mentre nel caso Cannavaro hanno subito messo le mani avanti dicendo che al tempo farsi flebo di Neoton era lecito.


tondani - 19/05/2005 alle 08:52

E poi vorrei uscire dalla lamentazione e chiedermi / chiederci: noi, cosa possiamo fare? In un mondo dove tutto si monetizza e si tratta la gente come consumatori e produttori di qualcosa, non come persone, abbiamo noi il potere di fare qualcosa? Siamo o no consumatori del prodotto ciclismo? Sì, per cui abbiamo voce in capitolo. Avrebbe senso ad esempio che Marco Grassi scrivesse una bella lettera aperta su questi controlli "a sorpresa" e sul trattamento discriminatorio nei confronti del nostro sport? Avrebbe senso che la gente come noi può firmarla in un apposito spazio nel sito? Con una catena di mail potremmo in poco tempo raggiungere un numero considerevole di firme e se Grassi ci sa fare (ne sono sicuro) riuscirebbe a dargli visibilità sulla grande stampa. Oh, magari è una cavolata pazzesca, ditemelo con tranquillità, ma rimango dell'idea che anche noi tifosi dobbiamo/possiamo fare qualcosa. Avete qualcosa da proporre?


pedalando - 19/05/2005 alle 11:40

Ecco l'articolo 1 della legge 376: [b]"Costituiscono doping la somministrazione o l'assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti"[/b] si parla genericamente di atleti, quindi vale per i ciclisti. A quanto pare i giudici non interpretano i calciatori come atleti. :OIO Pero' vorrei fare una riflessione: - controlli a sorpresa dell'UCI ne erano gia' stati fatti 2 (se non sbaglio), come' allora che la squadra spagnola aveva quelle flebo? - Se e' solo grazie all'intervento dei NAS che la dottoressa si e' fatta prendere dal panico allora vuol dire che non sono venuti per niente. Quindi esiste un modo molto piu' semplice per evitare questo "scandalo" delle irruzioni dei NAS: [b]essere puliti[/b], una volta tanto. Se per 2 o 3 volte si ritrovassero con in mano un pugno di mosche allora puo' darsi che sposteranno la loro attenzione verso altri sport. Io sono convinto che il Giro, grazie ai NAS, produca un ciclismo migliore perche' un po' piu' pulito. Quindi e' anche merito dei NAS se la nostra e' una "true race" e diciamolo: chi non viene al giro non e' solo per la paura delle nostre salite....:Old:


pedalando - 19/05/2005 alle 14:23

mi autocorreggo: Fabretti ha intervistato in corsa il DS della Saunier-Duval (la squadra spagnola di cui sopra) il quale dice che la dottoressa, vista la presenza delle campane per la raccolta differenziata si stava recando a buttare il vetro di una mezza dozzina di flaconi di glucosio (dichiarati). I Carabinieri, gisutamente, hanno sequestrato i flaconi per analizzarne il contenuto. Sui giornali (anche la repubblica on-line) c'era scritto che stava buttando sostanze illecite dalla finestra...... fossi il signor "saunier-duval" chiederei i danni :grr:


kaisermax - 19/05/2005 alle 14:42

Sono d'accordo con te, non si può mettere in giro la voce che una dottoressa stesse gettando dei flaconi di medicinali dalla finestra e poi è acqua e zucchero! Poi sicuramente quei figli di puttana dei giornalisti non sportivi si dimenticheranno di dire che la notizia di ieri non era una notizia....e ai non addetti rimarrà l'immagine dei nas che trovano doping! Poi gli sponsor se ne vanno....


pedalando - 19/05/2005 alle 15:17

chi vuole il bene del ciclismo invece che andarsene dovrebbe cercare di pulirlo sia da dentro, cacciando gli stregoni, sia da fuori chiedendo i danni ai giornalisti cialtroni. Anche l'organizzazione del giro potrebbe chiedere i danni... ...invece sempre li' a subire questi articoli-calunnia. Invece ribadisco santi-NAS !:clap:


luna46 - 19/05/2005 alle 18:39

Per quanto la mia poca conoscenza sulle pratiche dopanti, non mi sembra che il blitz abbia portato alla luce farmaci considerati dopanti: il macchinario sequestrato è considerato lecito(sarei curioso di sapere come funziona..se qualcuno può aiutarmi...) e tanto più pare che un certo texano avvezzo più alla bici che alle mandria, faccia da sponsor per l'aggeggino; molte flebo sequestrate contenevano glucosio o comuque soluzioni zuccherine per far riprendere le forze agli atleti; è si stato scoperto qualche cosiddetto coprente: e qui possono nascere dubbi ma come afferma l'illustre Ferrari "doping è quello vietato dalla normativa". BASTA parliamo di ciclismo. Vero. Su strada. Fatto l'elenco dei fatti mi sembra che i NAS avrebbero potuto evitare di sputtanare quelle due squadre. Nel calcio la flebina (nel calcio bisogna dosare i termini)di Cannavaro è consentita e lecita, nel cilismo no Corriamo a sputtanre i cicliti tutti dopati....BASTA non ne posso più!!!!!! BASTA parliamo di ciclismo. Vero. Su strada. Complimenti a Basso oggi ha veramente dimostrato di essere pronto per la vittoria e Cunego le ha prese!!! Sono soddisfatto anche della squadra della mia città (Reggiana) dopo tanti anni abbiamo finalmente preso il treno dei play-off e ora ci aspetta una dura lotta per la serie B!!!!1


pedalando - 20/05/2005 alle 11:21

Premesso che ero il primo ad essere scandalizzato per il modus operandi dei NAS in quella nefanda notte di Sanremo. Oggi mi sembra che stiano agendo in modo rispettoso, anche se vorrei sapere perche' gli spogliatoi calcistici sembrano essere fuori dalla loro giurisdizione. Quelli che hanno sputtanato le 2 squadre sono stati i giornalisti con i loro titoloni senzionalistici ma da querela ("buttava medicinali proibiti dalla finestra...")