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Amstrong al Giro...buffone
kaisermax - 18/05/2005 alle 12:50

Il furbo è venuto a salutare Savoldelli...ho appena visto un' intervista su Rai3 dove dice che grazie al Pro-Tour è diventata una corsa vera...Idiota arrogante,il Giro ha quasi 100 anni di storia e mi sembra sia stata sempre una corsa vera. Poi c'è gente come lui che non è mai venuta a correrla solo per paura, meglio battere Beloki e Kloden al Tour. La ho presa male, IO ODIO EPOLANCE


Fusio - 18/05/2005 alle 13:00

Non te la prendere kaisermax. Lui é un americano e come sanno tutti a loro piace fare i buffoni. Invece non hanno neanche un pò di cultura, solamente hamburger e grattacieli. Per me il Giro é la corsa più grande al mondo. :italia:


newbiker - 18/05/2005 alle 13:07

Il Tour è la corsa + difficile e a cui sono presenti in forze le squadre più importanti del ciclismo professionistico. Su questo non ci piove. Certo che: 1. L'americano può anche stare zitto, il Giro non diventa grande solo perchè Mr 6 tour dice due paroline... senza sapere nemmeno un po' di storia di una corsa da sempre simbolo dell'Italia che pedala e che ha sfornato tanti campioni. 2. Il Giro di quest'anno nn è + bello per via del ProTour, direi che la scelta di un percorso veramente esaltante è stata la ricetta vincente per far aumentare gli ascolti. 3. Come mai Lance ha fatto un blitz? Ha paura che qualcuno gli chieda di rendere conto della vecchia storia di Simeoni?


pedalando - 18/05/2005 alle 13:45

aspettiamo domani di vedere come andranno in salita i disney channel......puo' darsi che capiremo cosa e' venuto a fare (o portare) "the one ball one race man"...:Od: :sasso:


nocs_84 - 18/05/2005 alle 14:25

Sulla Gazzetta di oggi c'è una foto in prima pagina di Armstrong con Savoldelli.All'interno c'è un articolo in cui esprime le sue opinioni sul giro.Secondo lui il grande favorito è Basso se in salita va come al tour.Simoni attaccherà sicuramente,Cunego è un grandissimo talento.Ha inoltre aggiunto che oltre a questi tre gli unici che possono inserirsi per un posto sul podio sono il suo compagno Savoldelli e Di Luca.


Roberto - 18/05/2005 alle 14:45

Non ho visto l' intervista ma se ha detto questo,è un' altra caduta di stile di Lens. Come puo dire che prima il Giro non era una corsa vera se non l' ha mai corso???:pomodoro:


alu - 18/05/2005 alle 14:48

xche´ e´ il classico ammerregano cow-boy tutto mascella e vuoto come una busta usata.


lallo - 18/05/2005 alle 14:50

E' un buffone che non meritava di percorrere le mitiche strade del giro.


marc - 18/05/2005 alle 15:11

Puzza assai!!!!! Si fa presto ad associare la necessità di un Blitz al giro(e perchè mai??di cosa a paura??? fa come la Rice in Iraq:Od::Od::Od:????) con l'ancora aperto CASO SIMEONI!!:bll::bll::bll: Che abbia passato la frontiera con in faccia una maschera di gomma carnevalesca per non farsi riconoscere?!?!:pss::pss::pss: Concludo: I suoi pareri sul Giro valgono quanto i miei cioè NULLA! Sull'assoluta prevalenza dell'importanza del Tour sapete bene che non sono così d'accordo, ma è un parere assolutamente personale. Non so se qualcuno ha già postato su questo, ma riferisco le prime imprese della nipote di Marco Pantani (12 anni) sui pedali. 4 podi e corre da 2 mesi. Queste sono notizie, altro che i giudizi di L.a. sulla nostra corsa a tappe!! Al prossimo blitz!!!! :crazy::nonono:


motocycling - 18/05/2005 alle 17:12

Certo che, anche voi,quanto odio x Armstrong.Per quanto possa essere d'accordo con voi x la maggior parte delle critiche,e per giunta anche a me non è mai entrato nel cuore come corridore,non riesco a dargli del buffone,rimane x me nei suoi confronti sempre molta stima. x Pedalando:ma cosa intendi dire quando dici vediamo come andranno domani i Disney Channel?Pensi che ci sia bisogno che venga Armstrong dall'America x portare qualcosa?Ma con quale spirito seguite il ciclismo?:?:bla:


aramis965 - 18/05/2005 alle 17:18

dare del buffone ad Armstrong mi sembra un poco azzardato. Se vincere 6 volte di fila il Tour vi sembra facile, perchè Simoni ogni volta che va a pedalare in Francia prende delle ore di ritardo?? Perchè i vari "campioni" che vincono il Giro non provano loro a vincere 6 volte il Tour?


aramis965 - 18/05/2005 alle 17:18

dare del buffone ad Armstrong mi sembra un poco azzardato. Se vincere 6 volte di fila il Tour vi sembra facile, perchè Simoni ogni volta che va a pedalare in Francia prende delle ore di ritardo?? Perchè i vari "campioni" che vincono il Giro non provano loro a vincere 6 volte il Tour?


motocycling - 18/05/2005 alle 17:20

Forse sono solo taaaanto invidiosi!


marc - 18/05/2005 alle 17:23

Per motocycling. Ti spiego, sintetizzando molto, la mia posizione su L.A.: 1)Massima stima, rispetto ed ammirazione per la malattia che ha affrontato e per la grinta e la determinazione che ha mostrato nel tornare a correre. 2)Massimo rispetto ( e non stima...in quanto non la condivido)per l'impostazione data alle sue stagioni (?) sportive. 3)Nessun rispetto ed anzi condanna totale del suo comportamento avuto con Simeoni (vedi gli innumerevoli thread passati sull'argomento). :no::no::no::no::no:


motocycling - 18/05/2005 alle 17:48

Come sopra, sono d'accordo su tutte le critiche,specialmente al Tour con Simeoni,m'ha fatto capire che non è di un'altro pianeta,ne quello che é andato sulla Luna,pensavo fosse al di sopra delle parti.Tutto questo non mi fà ritenere la sua visita di ieri a Cesenatico una buffonata.


pedalando - 18/05/2005 alle 17:50

mi trovo completamente daccordo con marc. Per motorcycling: ho detto vedremo, non ho nessuna certezza.


newbiker - 18/05/2005 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da aramis965 [/i] dare del buffone ad Armstrong mi sembra un poco azzardato. Se vincere 6 volte di fila il Tour vi sembra facile, perchè Simoni ogni volta che va a pedalare in Francia prende delle ore di ritardo?? Perchè i vari "campioni" che vincono il Giro non provano loro a vincere 6 volte il Tour? [/quote] sono perfettamente convinto che chi mette in dubbio una corsa con una storia che parla delle gesta più belle di campioni immortali come Binda, Guerra, Coppi, Bartali, Mercx, Gimondi, Pantani e tanti altri... è una persona scorretta, che pensa alla propria logica fatta solo di soldi. E potrà andare forte finchè vuole sulle strade, ma nella vita di tutti i giorni è solo un omino piccino...


kaisermax - 18/05/2005 alle 19:06

puoi vincere tutte le gare del pro-tour, ma se dici che da quest'anno il Giro è una corsa vera(e ho sentito anche dall'americano true race,non è che han sbagliato la traduzione)mentre gli altri anni no sei un buffone, anzi un americano buffone. Dico anche che i CAMPIONI vedi Indurain (che è venuto al Giro e lo ha vinto) lo rispettano e non si azzarderebbero mai a dire simili cazzate.


nino58 - 18/05/2005 alle 19:10

Nell'intervista mandata in onda oggi al Processo Armstrong si è premurato di dire, tra l'altro, che Di Luca lo vede subito fuori gioco fin da domani. Da dove gli viene questa sicumera ? Dal fastidio che Di Luca abbia detto senza peli sulla lingua che la sua esclusione dal Tour basata su accuse non ancora dimostrate era ingiusta perchè invece dal Tour non era stato escluso Armstrong (anch'esso accusato senza dimostrazione di prove)? Non sopporta che non gli stende il tappeto rosso? Cari Aramis e Motocycling, continuate a non capire che i nostri sentimenti di antipatia non sono per il corridore ma per gli atteggiamenti?


kaisermax - 18/05/2005 alle 19:12

Rispetto per chi rispetta


aranciata_bottecchia - 18/05/2005 alle 19:57

Boh, da quello che ho sentito nell’intervista mi sembrava che sottolineasse la combattività che è stata mostrata nelle tappe sino ad ora disputate, con particolare riferimento agli sprint, attribuendo il merito di tutto ciò al Pro-Tour. Posso aver capito male, ma se avessi capito bene non saprei dargli torto, io sono della stessa opinione, perchè il Pro-Tour ha cambiato in misura leggermente positiva la lotta per l’alta classifica (Garzelli e Cioni con una squadra bene organizzata, Savoldelli presente anzichè al Catalogna con Ullrich), ma positivissima per quello che riguarda le tappe per velocisti e scattisti, affrontate da squadre più organizzate. E poi, alla fine della fiera, ha semplicemente detto che il Giro di quest’anno è entusiasmante, non ha mica detto che quello dell’anno scorso faceva schifo (e infatti non faceva assolutamente schifo). Certo, la traduzione della De Stefano potrebbe essere lacunosa, intervistando McEwen ha detto: «Robbie, oggi c’era parecchio vento, a lot of "uain" », sì, c’era parecchio vino, cabernet e merlot da tutte le parti, per questo Petacchi sbandava leggermente durante la volata. Il mio amico Lèns mi disgusta per ben altri motivi. Comunque mi sono seduto sulla riva del fiume.


japan - 18/05/2005 alle 21:41

é un americano fallito e Sparlantano !!!!! ( cioè uno sparlone di turno )


motocycling - 18/05/2005 alle 21:50

Fallito?:(:?


nino58 - 18/05/2005 alle 21:55

Mi siedo a fianco di Davide sulla riva del fiume ( se non disturbo ).


japan - 18/05/2005 alle 21:58

Certo uno che partecipa solo al Tour è solo un Fallito e con la paura del Giro !!!!!:hammer::hammer::hammer::hammer::hammer::pomodoro::pomodoro::pomodoro:


motocycling - 18/05/2005 alle 22:03

Anch'Io voglio fallireeeee!!:crazy:


kaisermax - 19/05/2005 alle 00:12

Di fronte alla storia del Giro non dovrebbe neanche permettersi di pronunciarlo invano... (PS:la DeStefano ha fatto la traduzione giusta, ho nettamente sentito true race...)


janjanssen - 19/05/2005 alle 00:33

Il Giro ha una grandissima tradizione. Coppi dice qualcosa?. Ma bisogna ammettere che, giusto o sbagliato, negli ultimi anni il Tour aveva (ed ha ancora) una prevalenza enorme. Non tecnica, di prestigio. Negli anni 40-50 andare al tour era opzionale. Oggi no. Il Protour può ridare ossigeno al Giro anche dal punto di vista del prestigio. Come deve avere la seconda corsa a tappe del mondo. Poi simpatie per Lance ne ho poche, ma non amo gli insulti o gli eccessi. ciao.


aranciata_bottecchia - 19/05/2005 alle 01:59

[quote] Di fronte alla storia del Giro non dovrebbe neanche permettersi di pronunciarlo invano... (PS:la DeStefano ha fatto la traduzione giusta, ho nettamente sentito true race...) [/quote] Kaisermax, uno come me, che attribuisce al peso della tradizione il 90% dell’importanza di una corsa, non può che essere d’accordo con te, e non hai idea dello scannatoio che è venuto fuori nel forum quando ho cercato di far capire che, se tra Tour e Giro c’è un divario più o meno grande, tra Giro e Vuelta c’è un abisso: l’abisso della storia. Avevo scritto persino un thread sul prestigio del Giro d’Italia, dove cercavo (un po’ ingenuamente, ma con passione) di tratteggiare i motivi per i quali nel corso del tempo, ma in particolar modo dalla seconda metà degli anni ’70 in poi, il prestigio della corsa rosa ha progressivamente perso terreno rispetto a quello del Tour, rimanendo comunque per importanza il secondo trofeo di tutto il ciclismo (ciò non implica che Ivan Gotti sia più forte di Roberto Heras, come Bjarne Riis non è più forte di Tony Rominger). Mi sono persino inventato la parabola di Santo Lance, perchè gli insulti e gli eccessi non sono belli, ma le verità mascherate da bugie sono meravigliose. Tuttavia questa polemica mi sembra un pochettino sterile, perchè non metto in dubbio che abbia pronunciato la parola "true race", ma rimango convinto che si riferisse allo spirito con il quale è stata affrontata la prima parte della corsa. Chi può dargli torto? Io ho apprezzato tantissimo la vittoria di Cunego dell’anno scorso, e anche se quest’anno il livello dei pretendenti alla vittoria è un po’ più elevato (praticamente aggiungi un Cioni più libero e Savoldelli, forse Scarponi), mai e poi mai direi che il trionfo dello scorso anno è da sminuire solamente perchè gli avversari si chiamavano Gontchar, Simoni, Popovych, Garzelli o Cioni stesso. Il valore della corsa di vertice per me era comunque elevato, mi era invece rimasta la bocca amara per gli esiti delle tappe che non riguardavano la classifica: Petacchi che vince nove volate senza storia, Cesena come unica tappa che invitasse alla fuga degli outsider che non fossero i soliti sfigati da intergiro, l’assenza per vari motivi di uomini come Cooke, Bettini, Di Luca, Kirsipuu, O’Grady, Zabel, Celestino. Che vuoi che ti dica, limitatamente alle prime dieci tappe a me è sembrata davvero una "corsa vera" rispetto allo scorso anno, dove non sono mancate belle tappe come Corno alle scale o Montevergine, ma è mancata anche una diffusa combattività (che quest’anno non si è vista solo a Rossano Veneto e, in parte, a L’Aquila). Insomma, questa polemica sulle parole di Lance mi sembra un pochetto esagerata, direi che è meglio chiuderla qui. Anche perchè finisci per prestare il fianco agli apologeti del trexiano. Dammi retta, siediti anche tu sul ciglio del fiume, come me e Nino58 (e molti altri che non intervengono più sull’argomento causa nausea). Dico tutto ciò perchè non è vero che Lèns non sia cosciente dell’importanza del Giro, i motivi delle sue scelte sono sempre stati altri. Ciao!


Monsieur 40% - 19/05/2005 alle 02:07

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Io ho apprezzato tantissimo la vittoria di Cunego dell’anno scorso, e anche se quest’anno il livello dei pretendenti alla vittoria è un po’ più elevato (praticamente aggiungi un Cioni più libero e Savoldelli, forse Scarponi), mai e poi mai direi che il trionfo dello scorso anno è da sminuire solamente perchè gli avversari si chiamavano Gontchar, Simoni, Popovych, Garzelli o Cioni stesso. [/quote] Davide, ti faccio quest'appunto solo perchè è troppo pacchiano... :D Ti sei dimenticato (lapsus freudiano?) di un certo Ivan Basso che il 2005 ha in più rispetto al 2004... Ciaò, Mariò le Monsieur (Admin, ma perchè un soprannome francese?!? :D :D :D)


aranciata_bottecchia - 19/05/2005 alle 02:17

No Mario, non mi sono dimenticato, ma i miei occhi si chiudono per il sonno e non mi sono accorto della dissonanza. Il discorso riguardava gli effetti del Pro-Tour sul Giro, secondo Armstrong benefici, e io sono d'accordo. Per la lotta al vertice si riducono alla presenza di Savoldelli e ad una nuova squadra (Liquigas) assai attrezzata attorno a Garzelli e Cioni. Ivan Basso al Giro ci sarebbe venuto anche senza Pro-Tour, dal momento che il Pro-Tour non obbliga alcun corridore alla partecipazione. Dunque i vantaggi nella lotta al vertice ci sono, ma sono nulla rispetto alla combattività con la quale sono state vissute le tappe estranee all'alta classifica. Purtroppo prima di poter correggere la frase è arrivato monsieur 60% (di fosforo :Od: ) Non difenderò mai più Lèns, guarda che brutti scherzi vengono fuori :OIO


Monsieur 40% - 19/05/2005 alle 02:26

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Purtroppo prima di poter correggere la frase è arrivato monsieur 60% (di fosforo :Od: ) Non difenderò mai più Lèns, guarda che brutti scherzi vengono fuori :OIO [/quote] Non farmi incasinare, sennò cambio nick un'altra volta... :D Tu sai che il mio intervento era solo mirato a non farti difendere più Lèns, lungi da me il volerti riprendere... ...<>, diceva qualcuno che ha scritto Prìncipe e princìpi. Se il ragionamento resta invariato, Davide, allora si che mi devi un favore... Un caro saluto, Mario


GiboSimoni - 19/05/2005 alle 07:27

Armstrong vai sullo zoncolan o sullo stelvio o sul mortirolo con Simoni e poi vediamo se ritorni a dire quelle cose :):Old:


ashbishop - 19/05/2005 alle 14:40

guarda che Armstrong e Simoni hanno già corso spalla a spalla sulle montagne del Tour, che non mi sembrano meno impegnative di quelle del giro, e quando Simoni è arrivato al traguardo Armostrong si era già fatto anche la barba....... Nessuno dice che il Giro è una corsa scarsa, però da che mondo è mondo, il Tour è tutt'altra cosa; chiedete a qualsiasi corridore cosa preferirebbe vincere.


pedalando - 19/05/2005 alle 14:45

Stai parlando della crono vero ? :bll: Quell'anno Gibo vinse anche una tappa di montagna (davanti a Virenque, ricordi?) ed il suo stato di forma era ormai agli sgoccioli dato che gia' ad Aprile aveva vinto il Giro del Trentino ed il Giro dell'Appennino (stabilendo fra l'altro il nuovo record sulla mitica salita del Passo della Bocchetta). Oltre ovviamente al Giro...


GiboSimoni - 19/05/2005 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da ashbishop [/i] guarda che Armstrong e Simoni hanno già corso spalla a spalla sulle montagne del Tour, che non mi sembrano meno impegnative di quelle del giro, e quando Simoni è arrivato al traguardo Armostrong si era già fatto anche la barba....... Nessuno dice che il Giro è una corsa scarsa, però da che mondo è mondo, il Tour è tutt'altra cosa; chiedete a qualsiasi corridore cosa preferirebbe vincere. [/quote] Allora giusto x puntualizzare la condizione fisika non era quella del giro e poi quella maledetta cronosquadre lo affosso totalmente!!! E Poi al tour basta che fai bene alle cronometro...resisti in montagna e hai vinto il tour....mentre invece in italia ti devi fare il mazzo x vincerlo....e nn a cronometro.....


pedalando - 19/05/2005 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] aspettiamo domani di vedere come andranno in salita i disney channel......puo' darsi che capiremo cosa e' venuto a fare (o portare) "the one ball one race man"...:Od: :sasso: [/quote] odio dire l'avevo detto :podio: comunque un bravo a Savoldelli ed ovviamente a Basso e Simoni


davide - 19/05/2005 alle 17:22

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Stai parlando della crono vero ? :bll: Quell'anno Gibo vinse anche una tappa di montagna (davanti a Virenque, ricordi?) ed il suo stato di forma era ormai agli sgoccioli dato che gia' ad Aprile aveva vinto il Giro del Trentino ed il Giro dell'Appennino (stabilendo fra l'altro il nuovo record sulla mitica salita del Passo della Bocchetta). Oltre ovviamente al Giro... [/quote] abbiamo visto... non è facile attaccare Armstrong... è già difficile starci a ruota


Teo78 - 19/05/2005 alle 20:41

Premetto che non mi piace il modo di affrontare la stagione di Armstrong. Puntare tutta la stagione su una sola corsa, anche se è la più difficile e la più importante del mondo, significa snaturare lo spirito di questo sport. Ecco perchè non considero Armstrong al livello dei grandi campioni del passato come Anquetil, Merckx, Hinault, Indurain, ecc. perchè loro anche se hanno vinto meno Tour di Armstrong hanno sempre onorato tutti i grandi appuntamenti della stagione del grande ciclismo, vicendo anche Giro d'Italia, Vuelta e grandi classiche. Detto questo però non si può negare che come campo di partecipazione negli ultimi anni tra Giro e Tour non c'è stato proprio paragone. Al Tour c'è sempre il meglio del ciclismo mondiale, non manca mai nessuno e anche per questo è la corsa più importante di tutte. Ovviamente poi se parliamo del prestigio, della storia e dei percorsi, il Giro non ha assolutamente niente da invidiare al Tour ma anzi i suoi percorsi secondo me sono quasi sempre meglio di quelli francesi. Ma se parliamo del campo dei partecipanti non si può negare che Lance ha ragione quando dice che il Tour è superiore al Giro, ma che quest'anno, grazie al Pro Tour, il Giro ha fatto un notevole salto di qualità che speriamo che migliori ulteriormente anche nei prossimi anni.


Ryo - 19/05/2005 alle 22:03

Beh si il giro avrà fatto anche un salto di qualità ma le squadre più importanti non hanno portato gli uomini più importanti (vabbè era anche prevedibile, meglio tenerseli per il tour). Per quanto riguarda Armstrong grande campione ma non con la c maiuscola visto che come avete già detto si prepara solo il tour.


bauschan - 19/05/2005 alle 23:46

Lance ha avuto un comportamento orrendo nei confronti di Simeoni... ma le sue azioni sono state calorosamente appoggiate anche da alcuni corridori italiani, ricordiamocelo, se si mette al chiodo l'Americano poi non bisogna sorvolare sugli altri... Ci tenevo a dirlo anche se è un thread dedicato solo a Lance. Ciao a tutti


aranciata_bottecchia - 20/05/2005 alle 00:39

[quote] il fine giustifica i mezzi, diceva qualcuno che ha scritto Prìncipe e princìpi. [/quote] Attenzione Mario, non è vero, è un luogo comune, un falso letterario, il buon vecchio Nick non ha mai scritto o detto una cosa del genere. Ciao!


pedalando - 20/05/2005 alle 11:16

come scritto in un altro Thread al Tour ci saranno anche le squadre migliori con gli uomini migliori ma.... ...mancano i NAS :nonono:


kaisermax - 20/05/2005 alle 11:49

Hai ragione Pedalando, e l'ultima volta che la gendarmeria ha fatto qualcosa è stato nel famoso 98......


spidermice - 22/05/2005 alle 09:19

che Armstrong sia un paraculo che dosa le energie solo per il tour ,non c'è dubbio . Ma se solo volesse, il giro lo vince quando vuole .