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Giro, 10a tappa: Ravenna - Rossano Veneto (km 212)
Seb - 18/05/2005 alle 09:32

Il Giro riprende oggi con un'altra tappa per velocisti, ci fosse stato Quaranta sarebbe addirittura arrivato a fare la volata viste le difficolta' altimetriche che presenta! Mi immagino la solita fuga di Krauss (oggi e' pura follia andare in fuga...) e il bis di Petacchi... vinta una non si ferma piu'!


nocs_84 - 18/05/2005 alle 15:00

Sottoscrivo Seb...


Seb - 18/05/2005 alle 15:01

Per ora la piu' grossa delusione e' proprio Krauss... quasi 100km e non e' ancora scattato! Sara' la pioggia....


newcastle - 18/05/2005 alle 15:27

Dopo 3 ore di corsa la media è 31,600 Km/h....Vanno pianisimo, ci stavo anchio in gruppo, forse oggi farei anche la volata... :crazy:


guigia - 18/05/2005 alle 16:46

Gilberto Simoni, Marco Pinotti e Guido Trentin, in rappresentanza dei corridori, prima del via hanno chiesto (e ottenuto) al direttore della corsa Mauro Vegni e al presidente della Giuria, l'olandese Martijn Swinkels, la "neutralizzazione" del cronometraggio all'ingresso del circuito che si dovrebbe ripetere tre volte prima di un prevedibile arrivo in volata. Questo per evitare spiacevoli cadute dovute al maltempo (il terreno sarà scivoloso) e preservare l'integrità fisica dei big di classifica generale, che oggi potranno permettersi di stare nelle retrovie nelle fasi finali.


tondani - 18/05/2005 alle 17:03

Ecco la differenza tra Giro e Tour: al Tour in una tappa come oggi la media della prima ora era 42-44 perchè qualcuno provava sicuramente ad andare via e si creava da subito un ritmo infernale. Al giro dopo 4 ore 33 di media. La classica tappa di trasferimento. Al Tour se vuoi arrivare in volata perchè la tua squadra ha un buon velocista devi ammazzarti per riprenderli, al Giro non occorre. L'anno scorso per esempio bastava una sola squadra per tenere ferma la corsa, che si chiamasse Fassa o Saeco a seconda della giornata. Verrebbe da dire, ma lo faremo nel thread apposito, che chi cresce al Tour senza brillare si fa un mazzo più grande di chi cresce al Giro facendo bella figura... non si tratta solo di Basso e Cunego... si potrebbe parlare dei tanti italiani che negli '80 non correvano mai fuori dall'Italia (vero Saronni?) o anche di buoni podi dei Giri degli anni '90 che al Tour non hanno mai fatto nulla di buono. Fine della parentesi. Buona tappa. Se la Fassa non rifà la caduta fantozziana da Coppa Cobram di Grosseto, Petacchi oggi fa il bis.


Ottavio - 18/05/2005 alle 17:13

Tondani hai ragione, però mi sembra che quest'anno non possiamo lamentarci della prima parte del Giro. Oggi si prendono quel giorno di riposo che al Tour il gruppo prende nelle tappe tra le Alpi e i Pirenei.


Joop Zoetemelk - 18/05/2005 alle 17:21

A proposito di medie nelle prime ore andate a rivedervi nelle cronache le medie orarie delle prime due-tre ore degli ultimi due Giri quando in corsa c'era Cipollini e dopo che Cipollini si era ritirato...


aranciata_bottecchia - 18/05/2005 alle 18:40

Caro Joop, scrivi poco ma non scrivi mai a vuoto, complimenti sinceri. La tua affermazione concorre sicuramente a dare una spiegazione, al limite parziale, ma sicurissimamente non trascurabile, direi possibilissimamente veritiera. Da non trascurare allo stesso modo il fatto che il Tour de France nella sua prima decade non sfida mai la forza di gravità, viceversa Isac Newton sulle strade del Giro suggerirebbe un attimino di cautela, come dire, "risparmiatevi un pizzico di energie, ragazzi!". Mi rendo conto che soffre di allergia al polline e ciò potrebbe averlo rincoglionito un poco, mi rendo conto che attualmente va appena appena meglio di Ivan Quaranta, però questa è l’opinione di Peppe Beloki: « È la mia prima partecipazione, ma posso dire che è sicuramente più duro del Tour de France. Là è tutto più grande, ma qui le tappe sono molto più impegnative e le salite sono sempre salite vere. A me si adatta maggiormente il Tour, ma sono curioso di scoprire l’ultima settimana del Giro che mi dicono essere terribile. » Stupenda comunque questa prima decina di tappe, il Tour se la sogna. Galletti, mangiatevi una chair blanche per consolarvi.


Pirata x sempre - 18/05/2005 alle 19:43

una stupenda volata ha concluso al meglio quella che e'stata una vera e propria tappa di trasferimento,corsa ad una media molto blanda(per una volta)ma che nn poteva avere epilogo migliore di un testa a testa cosi emozionante tra i due veri fuoriclasse della velocita'pura al mondo(Boonen,campione molto piu'completo,permettera'...),che oggi si son sfidati in un duello che raramente ricordo di cosi grande intensita'! tornando indietro negli anni forse proprio all'eurogiro ed in una volata molto simile(con una semicurva a poche centinaia di metri dall'arrivo che nn permetteva grandissime velocita')mi sembra di rivedere il fantastico duello tra Cipollini ed il canguro australiano(a Strasburgo?),anche li capace di uscire agli ultimi metri e soffiare per pochissimi centimetri l'ennesima perla di re leone,per incastonarla al suo personalissimo palmares fatto di autentuci colpi di genio e di purissima classe! grandissimi complimenti alla maglia ciclamino(ampiamente meritata)del Giro 2005,cosi come per l'altro protagonista di un finale cosi entusiasmante,il super-velocista spezzino,anche se forse oltre che partire un poco troppo presto c'e'da riportare che quando la tappa supera i 200km,seppur cmq il migliore,nn e'piu'cosi imbattibile..... ....e se nn ci fosse un mondiale cosi adatto alle sue caratteristiche come quello di Madrid direi anche per fortuna visto che a guadagnarci,come oggi,e'lo spettacolo! :podio: :clap:

 

[Modificato il 18/05/2005 alle 19:46 by Pirata x sempre]


motocycling - 18/05/2005 alle 19:59

Si,Complimentissimi a quel gran furbone di Mc ewen,peccato però che prima o poi se ne và a casa,togliendo lustro alle volate che restano.


superalvi - 18/05/2005 alle 21:14

Grande Robbie!!!! dimostra di essere il velocista più scaltro in assoluto per i grandi giri(nelle altre corsec'è freire)alejet è un cessna o un piper quest'anno.Ma è capitato qualche anno al cipo di vincere poche tappe d'altronde il clou secondo me è stato a marzo in cui vinceva sempre...speriamo riesca a recuperare la forma di marzo per i mondiali dove ci sarà una sfida stellare all'ultimo giro fra iltricampeon freire,il fenomeno boonen,petacchi e mc ewen Prima ancora il belga l'australiano e lo spagnolo si sfideranno al tour con husvod,nazon e speriamo chicchi,pagliarini,furlan e perchè no cadamuro e bennati a fare da outsider. Comunque avete visto la finissima tecnica dell'australiano ha fatto il colpo di reni quella frazione di secondo prima di petacchi che gli ha permesso di vincere.


Morris - 19/05/2005 alle 01:53

Sulla tappa di oggi (anzi ieri), concordo con l'analisi di Pirata a cui aggiungerei la "chicca" di Superalvi sul colpo di reni di McEwen. I giovani di Cicloweb crescono a vista d'occhio!:clap:


aranciata_bottecchia - 19/05/2005 alle 02:04

Durante la telecronaca hanno citato come penultimo uomo Tosatto. Corrisponde a verità? In effetti proprio su Ongarato erano piovute le critiche maggiori nelle due precedenti volate. Comunque ai Fassa non è andata bene, anche se Petacchi si è addossato la colpa di aver detto a Velo di farsi da parte troppo presto.


Monsieur 40% - 19/05/2005 alle 02:16

Ciao Davide, a me sembra di aver visto, come sempre, Ongarato. Baldato, Sacchi, Tosatto, Ongarato, Velo... non mi sembra sia cambiato qualche vagone... ...ma posso sbagliare, non ci metto la mano sul fuoco! Ciao!