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Olimpiadi
aranciata_bottecchia - 29/07/2004 alle 11:52

A parte lo sconcerto per l'esclusione di Rebellin, io trovo che Nardello e Pippo Pozzato avrebbero meritato di rimanere a casa visto il comportamento tenuto nella vicenda Armstrong-Simeoni. Presumo che burocraticamente ciò non fosse possibile e che comunque Ballerini non sarebbe mai tornato sui suoi passi. Pensando comunque che le olimpiadi non siano il palio di Siena, dove ci si può liberamente insultare e rifilarsi delle nerbate, se Nardello o Pozzato risultassero chissà mai vincitori sarebbe solo un'altra sconfitta dello spirito sportivo.

 

[Modificato il 24/11/2006 alle 16:59 by Monsieur 40%]


srekal - 29/07/2004 alle 12:15

forse hai ragione, però non so quanto sia giusto condannare Nardello e Pozzato non conoscendo esattamente come siano andati i fatti,non sapendo esattamente cosa si sono detti e tenendo conto della situazione particolare (con questo non li voglio giustificare!). Sono d'accordo su Rebellin, ma non dimenticherei Di Luca, che sta facendo molto bene in questo periodo e ha dimostrato di essere in gran forma. Ha pesato l'esclusione dal tour, purtroppo.


Pirata x sempre - 29/07/2004 alle 18:16

e'vero nn e'giusto condannarli,anche perche'nardello per ammissione di simeoni gli ha chiesto scusa personalmente ma io proprio su nardello,ed in parte anche su bartoli faccio un discorso prettamente tecnico,i corridori saranno 5 e quindi nn si potra'fare gioco di squadra,ed allora nn vedo perche'nn son state portate 5 punte!!!ridicola l'esclusione di rebellin,dopo i capolavori di primavera e la forma ritrovata da qualche giorno,ma anche quella di di luca che ha dimostrato di essere vincente in luglio al contrario di nardello e bartoli(che cmq reputo due ottimi corridori)che nn sembrano essere al top,certo dal tour ci sono circa venti giorni,pero'!scommetto invece su moreni che mi pare abbia caratteristiche che ben si adattano al percorso di atene ,cosi come per pozzato a patto che in volata ci creda veramente(e'il piu'veloce dei cinque)e potrebbe avere un treno favoloso con nardello bartoli e moreni stesso,a patto si abbiano ruoli ben definiti e soprattutto spirito di gruppo;infine speriamo che"ilgrillo"nn ci tradisca come successe l'anno scorso,lui e'un vincente ma gli manca un grande titolo in una gara per nazioni!!!!speriamo bene...

 

[Modificato il 29/07/2004 alle 18:20 by Pirata x sempre]


aranciata_bottecchia - 29/07/2004 alle 22:10

Beh, escluderli dalle olimpiadi non è una condanna, di cappellate nella vita ne facciamo tutti, sarebbe stata solo una piccola punizione perchè capiscano che Simeoni faceva semplicemente il suo lavoro e che se proprio dovevano incazzarsi con qualcuno, questi era King Lance, è lui il motore di tutta questa farsa. Nardello ai microfoni della rai ha negato di aver pronunciato le parole che Simeoni gli attribuisce: perchè non querelare Simeoni e fare un altro favore a King Lance? perchè quelle parole Daniele le ha pronunciate davvero? e perchè Simeoni ha molti testimoni a suo favore? Capisco che la michetta si porta a casa con le vittorie e non con l'etica, ma almeno le olimpiadi...


lubat - 29/07/2004 alle 23:10

per quanto riguarda le cinque punte è vero, bisognerebbe portare un capitano, due gregari e due "jolly". Per quanto riguarda Bettini, mi ha deluso in questo Tour ma potrebbe ritrovare la condizione in agosto, mentre per Rebellin è meglio concentrarsi sulle gare di Cdm; un altro che va molto forte è Di Luca (anche se la concorrenza con Bettini ha già dato problemi in passato), mentre Moreni dopo il tricolore non si è più visto; per i ruoli di Jolly, vedo molto bene Nardello e Pozzato che sono versatili (a proposito, ricordo che la vicenda Armstrong-Simeoni era successiva alle convocazioni e che quindi non ha senso dire che è scandaloso averli portati nonostante gli insulti a Simeoni), come gregari mi sono piaciuti soprattutto Peron e il giovane Marinangeli, mentre considero Bartoli un corridore agli sgoccioli della carriera


Emiliano - 30/07/2004 alle 20:45

Allora, se fossi CT dell'Italia, avrei convocato per le olimpiadi su strada il seguente quintetto: Paolo Bettini (è pur sempre il detentore della CdM, è corridore offensivo forte in volata: questa dote in una gara come le olimpiadi no è affatto da trascurare) Michele Bartoli (è considerato da 2 anni agli sgoccioli della carriera, nel frattempo ha vinto 2 Giri di Lombardia e 1 Amstel Gold Race, inoltre è corridore di fondo forte in volata) Davide Rebellin (non si può non convocare il miglior azzurro nelle corse in linea questo anno. inoltre si deve considerare che per forza di cose dovrà essere in palla ad agosto perchè con 3 gare di CdM in programma sarà costretto a difendere la sua leadership) Filippo Pozzato (ha fatto bene al tour e quindi è in forma, e poi è un giovane molto promettente) Daniele Nardello (anche se una squadra di 5 persone deve schierare 5 uomini vincenti e possibilmente veloci, non ci si può privare della presenza di almeno un forte passista che possa ricucire sulle fughe nei momenti importanti, specie se gente come Bettini e Bartoli non collaborassero)


simone89 - 24/11/2006 alle 16:36

24/11/2006 Il percorso di Pechino 2008 sembra disegnato per Bettini... Occhi rivolti al futuro, in Belgio già si pensa alle Olimpiadi. E visto che nell’elenco dei probabili olimpici per il ciclismo c’è il solo nome di Tom Boonen, i tecnici belgi lanciano l’allarme: «Charly Mottet - scrive il quotidiano belga La Derniere Heure - ha visto più volte il percorso e ce lo ha descritto molto bene. Si partirà probabilmente dal cuore di Pechino, alle porte della città proibita, ma è soprattutto la tratta nei pressi della Muraglia Cinese ad essere molto impegnativa ed il dislivello totale sarà degno di una tappa dolomitica. Bisognerà affrontare per sette volte una salita divisa in tre gradoni ma lunga comunque 12 km con punte massime di pendenza del 7,8%. Subito dopo lo scollinamento ci sarà una discesa molto larga e poi di nuovo via con la salita. Ma è soprattutto l’arrivo a non essere adatto a Boonen, visto che ci sarà un rettilineo di 700 metri al 7%». Ma se Boonen può restare a casa, come dice la stampa belga, a qualcuno possono brillare gli occhi: vero Bettini? www.tuttobiciweb.com


robby - 24/11/2006 alle 16:54

se è veramente così duro, più che Bettini vedrei bene qualche buono scalatore...vedremo, c'è tempo


nino58 - 24/11/2006 alle 18:01

Valverde, ad esempio.


Monsieur 40% - 24/11/2006 alle 18:06

...anche Di Luca, Cunego... e per l'estate 2008 fa in tempo a crescere anche Riccardo Riccò... Dài, davvero, fare "l'analisi dei favoriti" con 1 anno e mezzo d'anticipo mi sembra troppo, ad iniziare da Stagi... :D


falco46 - 24/11/2006 alle 19:49

ci sarà anke nibali, oppure visconti espoldera, o meglio pozzato diventera ancora + forte, in 2 anni ne succedono di cose...


falco46 - 24/11/2006 alle 19:50

scusate ragazzi,avete x caso l'altimetria della salita del licabetto di atene 2004???


simone89 - 24/11/2006 alle 21:44

marco velo sta pensando di andare a pechino 2008 per partecipare nel quartetto.......


omar - 24/11/2006 alle 21:49

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] marco velo sta pensando di andare a pechino 2008 per partecipare nel quartetto....... [/quote] Per il quartetto si parla anche di un'interessamento per Pozzato e Bennati, cera l'articolo su Cycling Pro che palrlava di queste possibili scelte.


simone89 - 24/11/2006 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] marco velo sta pensando di andare a pechino 2008 per partecipare nel quartetto....... [/quote] Per il quartetto si parla anche di un'interessamento per Pozzato e Bennati, cera l'articolo su Cycling Pro che palrlava di queste possibili scelte. [/quote] anche su bs si parlava di bennati e pozzato nel quartetto ma anche di nibali nell'inseguimento e bettini nell'americana... cmq anche ballan e petacchi potrebbero ben figurare nel quartetto.....

 

[Modificato il 24/11/2006 alle 22:04 by simone89]


omar - 24/11/2006 alle 22:07

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] e di nibali nel kilometro.... cmq anche ballan e petacchi potrebbero ben figurare nel quartetto..... [/quote] Di Nibali cera scritto che si pensava di poterlo schierare nell'inseguimento individuale e non nel km ,nel Km ci vuole un velocista! Tutto dipende dalla voglia che hanno di provare ,per esempio Pozzato da Juniores andava pure in pista, per il quartetto ci vuole molto affiattamento pero ce la possono fare, tutto sta a cimentarsi


simone89 - 24/11/2006 alle 22:12

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] e di nibali nel kilometro.... cmq anche ballan e petacchi potrebbero ben figurare nel quartetto..... [/quote] Di Nibali cera scritto che si pensava di poterlo schierare nell'inseguimento individuale e non nel km ,nel Km ci vuole un velocista! Tutto dipende dalla voglia che hanno di provare ,per esempio Pozzato da Juniores andava pure in pista, per il quartetto ci vuole molto affiattamento pero ce la possono fare, tutto sta a cimentarsi [/quote] infatti mi sono accorto che avevo sbagliato e ho corretto subito.....


omar - 24/11/2006 alle 22:14

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] infatti mi sono accorto che avevo sbagliato e ho corretto subito..... [/quote] Opss avevo gia risposto!!


simone89 - 24/11/2006 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] infatti mi sono accorto che avevo sbagliato e ho corretto subito..... [/quote] Opss avevo gia risposto!! [/quote] tranquillo.......;)


Subsonico - 24/11/2006 alle 23:10

spero ce la mettano ad un orario decente....


Maracaibo - 25/11/2006 alle 10:09

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] Di Nibali cera scritto che si pensava di poterlo schierare nell'inseguimento individuale e non nel km ,nel Km ci vuole un velocista! [/quote] Più che altro il chilometro è stato tolto dal programma olimpico per fare posto alla bmx...


barrylyndon - 25/11/2006 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...anche Di Luca, Cunego... e per l'estate 2008 fa in tempo a crescere anche Riccardo Riccò... Dài, davvero, fare "l'analisi dei favoriti" con 1 anno e mezzo d'anticipo mi sembra troppo, ad iniziare da Stagi... :D [/quote] anche perche' a quel tempo il Betto ne avra' 34 e piu'.non e' detto che a quell'epoca resti cosi' brillante.Anche se io me lo auguro,ovviamente.


panta2 - 25/11/2006 alle 11:53

Bettini secondo me altri 3 anni li può fare ad alto livello...


barrylyndon - 25/11/2006 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Bettini secondo me altri 3 anni li può fare ad alto livello... [/quote] speriamo,il carattere c'e' eccome.non ci resta aspetttare 22 mesi per scoprirlo.


WilGRILLO! - 25/11/2006 alle 12:29

c'è solo una possibilità che Bettini corra altri 3 anni. E cioè che vinca il Mondiale 2008. Per rispettare la maglia iridata correrebbe ancora un anno. Altrimenti no, la carriera si chiuderà nel 2008, idealmente con l'Olipiade di Pechino...certo che un altro oro olimpico...ma non fatemici pensare!!!:crazy:


barrylyndon - 25/11/2006 alle 13:36

infatti e' quello che ha detto in una intervista..comunque dal grillo possiamo aspettarci di tutto..:IoI:IoI


panta2 - 25/11/2006 alle 13:42

L'unica pecca di Bettini è che oltre al 14/15% non va, per il resto è il migliore.


barrylyndon - 25/11/2006 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] L'unica pecca di Bettini è che oltre al 14/15% non va, per il resto è il migliore. [/quote] tu dici?sulla redoute ci sono pendenze anche superiori.eppure di liegi ne ha vinte 2 .non andando in affanno tra l'altro su quella asperita'..Se Bettini e' in forma va bene ovunque...


smith - 25/11/2006 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] L'unica pecca di Bettini è che oltre al 14/15% non va, per il resto è il migliore. [/quote] Se la salita supera i due chilometri non va nemmeno al 7/8%.


omar - 25/11/2006 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da smith [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] L'unica pecca di Bettini è che oltre al 14/15% non va, per il resto è il migliore. [/quote] Se la salita supera i due chilometri non va nemmeno al 7/8%. [/quote] non ne sarei cosi sicuro!mah:grr:


panta2 - 25/11/2006 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da smith [/i] Se la salita supera i due chilometri non va nemmeno al 7/8%. [/quote] Benvenuto!!! Il Ghisallo ha pezzi al 14% per 2/3 km, poi altri al 10%, ma ha vinto lo stesso 2 Lombardia. Quindi non è vero quello che dici...;)


panta2 - 25/11/2006 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] tu dici?sulla redoute ci sono pendenze anche superiori.eppure di liegi ne ha vinte 2 .non andando in affanno tra l'altro su quella asperita'..Se Bettini e' in forma va bene ovunque... [/quote] La Redoute arriva al 13% massimo per 1 km e qualcosa, se durante la diretta della Doyenne osservi il grafico al passaggio sulla salita noterai scritto: Pend max 13%...


barrylyndon - 25/11/2006 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da smith [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] L'unica pecca di Bettini è che oltre al 14/15% non va, per il resto è il migliore. [/quote] Se la salita supera i due chilometri non va nemmeno al 7/8%. [/quote] basta andare a vedere il Ghisallo di quest'anno fatto da Bettini per avere perlomeno dei dubbi su questa tua affermazione.per Panta,io ho senmpre saputo che le pendenze della redoute si avvicinano al 20%.comunque secondo me un bettini in giornata non teme ne'le pendenze ne'la lunghezza delle salite.


panta2 - 25/11/2006 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] basta andare a vedere il Ghisallo di quest'anno fatto da Bettini per avere perlomeno dei dubbi su questa tua affermazione.per Panta,io ho senmpre saputo che le pendenze della redoute si avvicinano al 20%.comunque secondo me un bettini in giornata non teme ne'le pendenze ne'la lunghezza delle salite. [/quote] No, Bettini stesso ha affermato sul suo diario online di non poter competere oltre certe pendenze anche nelle sue giornate migliori. Il Mur D'Huy ha pendenze che arrivano fino al 24%, la Redoute assolutamente no (anche se è circa 1,5 km in più)...;) Ps: Mi hai fregato la risposta data a smith, quella "del Ghisallo":nonono::Od:...


barrylyndon - 25/11/2006 alle 20:11

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] basta andare a vedere il Ghisallo di quest'anno fatto da Bettini per avere perlomeno dei dubbi su questa tua affermazione.per Panta,io ho senmpre saputo che le pendenze della redoute si avvicinano al 20%.comunque secondo me un bettini in giornata non teme ne'le pendenze ne'la lunghezza delle salite. [/quote] No, Bettini stesso ha affermato sul suo diario online di non poter competere oltre certe pendenze anche nelle sue giornate migliori. Il Mur D'Huy ha pendenze che arrivano fino al 24%, la Redoute assolutamente no (anche se è circa 1,5 km in più)...;) Ps: Mi hai fregato la risposta data a smith, quella "del Ghisallo":nonono::Od:... [/quote] e' vero.. il muro di huy non l'ha mai digerito.


panta2 - 25/11/2006 alle 20:31

"...Il muro di Huy, lo sapete bene, non lo mai digerito, nemmeno negli anni d'oro nei quali ho vinto la Liegi." (fonte: www.paolobettini.it)


WilGRILLO! - 25/11/2006 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] "...Il muro di Huy, lo sapete bene, non lo mai digerito, nemmeno negli anni d'oro nei quali ho vinto la Liegi." (fonte: www.paolobettini.it) [/quote] è vero. Lo ha detto Paolo sul suo sito, quindi se lo dice lui. Ma... se leggete il suo diario nel 2002 (anche nel 2003 o 2004) ha sempre detto che il Lombardia era troppo duro per lui. Poi lo ha vinto 2 volte, da Padrone assoluto della corsa! Qui lo dico e non lo nego: se trova la giornata, Bettini domerà il Muro di Huy e vincerà la Freccia Vallone (io spero sempre, però, che vinca il Fiandre, la Freccia può attendere...)


barrylyndon - 26/11/2006 alle 11:54

[quote][i]Originariamente inviato da WilGRILLO! [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] "...Il muro di Huy, lo sapete bene, non lo mai digerito, nemmeno negli anni d'oro nei quali ho vinto la Liegi." (fonte: www.paolobettini.it) [/quote] è vero. Lo ha detto Paolo sul suo sito, quindi se lo dice lui. Ma... se leggete il suo diario nel 2002 (anche nel 2003 o 2004) ha sempre detto che il Lombardia era troppo duro per lui. Poi lo ha vinto 2 volte, da Padrone assoluto della corsa! Qui lo dico e non lo nego: se trova la giornata, Bettini domerà il Muro di Huy e vincerà la Freccia Vallone (io spero sempre, però, che vinca il Fiandre, la Freccia può attendere...) [/quote] hai ragione.per me roubaix a parte,puo' vincere qualsiasi corsa...


smith - 27/11/2006 alle 11:57

Mi avete convinto perchè siete degli intenditori. Bettini è uno scalatore con i fiocchi ed è più forte di Basso.


barrylyndon - 27/11/2006 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da smith [/i] Mi avete convinto perchè siete degli intenditori. Bettini è uno scalatore con i fiocchi ed è più forte di Basso. [/quote] ma che dici????e' un velocista che si stacca al primo cavalcavia..tornando a parlare seriamente,nessuno dice questo,ma in una corsa di un giorno pochi sono i percorsi che fanno paura al grillo.l'unica classica che si pensava fosse troppo ostica per lui era il Lombardia,che giova ricordarlo,presenta salita lunghe e abbastanza dure(Ghisallo su tutte)e un dislivello complessivo di tutto rispetto.Se vuoi, fatti una ricerca e guarda gli arrivi in salita di montecampione e alpe di pampeago del giro 98.vedrai che tra i primi 10 all'arrivo c'era bettini.cio' non vuol dire che sia una scalatore, ma che riesca a superare quando e' in forma, salite lunghe,questo si'.del resto il palmares di Bettini parla da solo:liegi e lombardia non le vinci se non vai abbastanza forte in salita.se dopo parliamo di salite dei gt li' entrano in campo altri valori,quali la preparazione specifica e le doti di recupero e una certa predisposizione mentale.Basso in tal senso e' tutto un altro corridore.


panta2 - 27/11/2006 alle 13:49

Quoto barrylindon...


omar - 27/11/2006 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da smith [/i] Mi avete convinto perchè siete degli intenditori. Bettini è uno scalatore con i fiocchi ed è più forte di Basso. [/quote] Anche tu sei un grande intenditore ::bla:


simone89 - 27/11/2006 alle 18:28

Ritorno in tema Pechino 2008.......su tuttobiciweb c'è scritto che quaranta si candida per l'americana.....

 

[Modificato il 27/11/2006 alle 19:11 by simone89]


Admin - 27/11/2006 alle 19:10

Smith, sei caldamente pregato di non offendere gli altri utenti. Alla prossima sarai bannato.


simone89 - 15/12/2006 alle 16:03

su sportitalia.com c'è una bella intervista a bettini dove però dice che quasi sicuramente non farà l'olimpiade su pista, ma che si dedicherà solo per la prova su strada....


simone89 - 22/12/2006 alle 15:09

22/12/2006 Jeannie Longo ora sogno Pechino 2008 Dopo aver trovato una squadra per la stagione 2007, l’austraica Uniqa, con la quale potrà partecipare alla Coppa del Mondo, Jeannie Longo allunga i suoi obiettivi nel futuro e punta dichiaratamente ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. Sarebbe un record straordinario per un’atleta che ha partecipato ininterrottamente alla rassegna olimpica da Los Angeles 1984 ad Atene 2004, conquistando tre medaglie (un argento a Barcellona 1992, un oro ad Atlanta 1996 e un bronzo a Sydney 2000). «Capisco che alla mia età (48 anni compiuti, ndr) fare progetti a lunga scadenza possa suonare strano, ma non vedo perché non dovrei pensarci, se riuscissi a mantenere la condizione che ho avuto finora» dice la ciclista più grande della storia, ancor oggi amata dai francesi in maniera straordinaria. http://www.tuttobiciweb.com :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


simone89 - 21/01/2007 alle 22:40

21/01/2007 Martinello grandi firme: «A Pechino con Basso, Bettini e Cunego Siamo prossimi ai gran­di debutti (fra una settimana Petacchi e Boonen in Qa­tar), corsa d’apertura in Ita­lia il 10 febbraio a Donorati­co, ma intanto i nostri cam­pioni stanno già pedalando con la mente rivolta ai Gio­chi di Pechino, quelli dell’e­state 2008. In effetti anche nel cicli­smo hanno imparato che l’O­limpiade è un evento così im­portante che va preparata per tempo. E quella del 2008 verrà presa d’assalto da tan­ti protagonisti delle corse su strada nelle differenti spe­cialità. Ne abbiamo parlato di recente con Silvio Marti­nello, direttore della strut­tura tecnica della Federcicli­smo. I nostri campioni più cele­bri sono interessati non solo alla prova su strada ma an­che alla pista ed alle gare di mountain bike. E si parla di personaggi come Bettini, Basso, Cunego, Di Luca, Pozzato e Simoni. Comin­ciamo dalla gara del trionfo azzurro ad Atene 2004 di Paolino Bettini, quando vin­se a braccia alzate sul porto­ghese Paulinho e sul figlio di Merckx. «Sarà un circuito molto im­pegnativo - sostiene Marti­nello - quello cinese, in linea da Pechino alla Grande Mu­raglia, poi cinque tornate fi­nali con 7 km di salita al gi­ro. Come dire un tracciato molto adatto alle caratteri­stiche di Bettini ma anche a personaggi come Di Luca e Cunego che già programma­no l’evento con attenzione. Adatto ai corridori di fondo che vanno bene nelle classi­che più impegnative, da quel­la di Liegi al Giro di Lom­bardia. Diciamo che non si adatta di certo ai velocisti co­me Petacchi, come lo stesso Pozzato, che si sta orientan­do sulla pista». Basso invece ha fatto sape­re di puntare alla cronome­tro olimpica. «Certo, può es­sere la sua gara. Farà in tal senso un test molto impor­tante, Ivan, ai mondiali di Stoccarda del prossimo set­tembre. Anche il tracciato della crono olimpica sembra molto adatto alle caratteri­stiche di Basso». Visto che i velocisti do­vrebbero essere tagliati fuori dalla prova su strada, s’era parlato di allestire un quar­tetto per l’inseguimento su pista fatto di grossi nomi, co­me Petacchi, lo stesso Pozza­to vincitore della Sanremo, magari un paio di scudieri dello stesso Petacchi. Oppu­re altri velocisti come Ben­nati, come Grillo, come Na­politano. «Sarebbe fantastico - ga­rantisce Martinello - ma non è fattibile un simile progetto. Per il semplice motivo che quei signori dovrebbero per­dere una intera stagione su strada per affinare la specia­lizzazione. Oggi i quartetti di certe nazioni volano i 4 mila metri ai 60 all’ora, letteral­mente. Impiegano poco più di quattro minuti partendo ov­viamente da fermi. Vuol dire che bisogna curare ogni det­taglio al massimo, provando e riprovando, studiando il rapporto. Su pista certe di­scipline come ad esempio proprio l’inseguimento indi­viduale ed a squadre, ormai appartengono soltanto più agli specialisti puri, ci si de­ve rassegnare. Altre invece sono abbordabili come l’ame­ricana, la corsa a punti. E’ in tal senso che possono essere utili Pozzato, Napolitano, che già s’era messo in luce ai mondiali di Bordeaux la pri­mavera scorsa». C’è poi il discorso che ri­guarda Simoni e le gare di mountain bike. E infine ri­sulta che la Federciclo stia già lavorando in vista di Lon­dra 2012. «Esatto. Ci sarà da parlare anche con Simoni, che ha de­buttato nel fuoristrada con entusiasmo. E per quel che riguarda invece il lavoro in profondità con i giovani, è già iniziato alla grande pro­prio pensando a Londra, so­prattutto per quel che ri­guarda la pista. Ormai ci si deve muovere così se si vuol essere competitivi ai massi­mi livelli». (da Tuttosport del 21 gennaio 2007, a firma Beppe Conti) http://www.tuttobiciweb.com


falco46 - 22/01/2007 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] 21/01/2007 Martinello grandi firme: «A Pechino con Basso, Bettini e Cunego Siamo prossimi ai gran­di debutti (fra una settimana Petacchi e Boonen in Qa­tar), corsa d’apertura in Ita­lia il 10 febbraio a Donorati­co, ma intanto i nostri cam­pioni stanno già pedalando con la mente rivolta ai Gio­chi di Pechino, quelli dell’e­state 2008. In effetti anche nel cicli­smo hanno imparato che l’O­limpiade è un evento così im­portante che va preparata per tempo. E quella del 2008 verrà presa d’assalto da tan­ti protagonisti delle corse su strada nelle differenti spe­cialità. Ne abbiamo parlato di recente con Silvio Marti­nello, direttore della strut­tura tecnica della Federcicli­smo. I nostri campioni più cele­bri sono interessati non solo alla prova su strada ma an­che alla pista ed alle gare di mountain bike. E si parla di personaggi come Bettini, Basso, Cunego, Di Luca, Pozzato e Simoni. Comin­ciamo dalla gara del trionfo azzurro ad Atene 2004 di Paolino Bettini, quando vin­se a braccia alzate sul porto­ghese Paulinho e sul figlio di Merckx. «Sarà un circuito molto im­pegnativo - sostiene Marti­nello - quello cinese, in linea da Pechino alla Grande Mu­raglia, poi cinque tornate fi­nali con 7 km di salita al gi­ro. Come dire un tracciato molto adatto alle caratteri­stiche di Bettini ma anche a personaggi come Di Luca e Cunego che già programma­no l’evento con attenzione. Adatto ai corridori di fondo che vanno bene nelle classi­che più impegnative, da quel­la di Liegi al Giro di Lom­bardia. Diciamo che non si adatta di certo ai velocisti co­me Petacchi, come lo stesso Pozzato, che si sta orientan­do sulla pista». Basso invece ha fatto sape­re di puntare alla cronome­tro olimpica. «Certo, può es­sere la sua gara. Farà in tal senso un test molto impor­tante, Ivan, ai mondiali di Stoccarda del prossimo set­tembre. Anche il tracciato della crono olimpica sembra molto adatto alle caratteri­stiche di Basso». Visto che i velocisti do­vrebbero essere tagliati fuori dalla prova su strada, s’era parlato di allestire un quar­tetto per l’inseguimento su pista fatto di grossi nomi, co­me Petacchi, lo stesso Pozza­to vincitore della Sanremo, magari un paio di scudieri dello stesso Petacchi. Oppu­re altri velocisti come Ben­nati, come Grillo, come Na­politano. «Sarebbe fantastico - ga­rantisce Martinello - ma non è fattibile un simile progetto. Per il semplice motivo che quei signori dovrebbero per­dere una intera stagione su strada per affinare la specia­lizzazione. Oggi i quartetti di certe nazioni volano i 4 mila metri ai 60 all’ora, letteral­mente. Impiegano poco più di quattro minuti partendo ov­viamente da fermi. Vuol dire che bisogna curare ogni det­taglio al massimo, provando e riprovando, studiando il rapporto. Su pista certe di­scipline come ad esempio proprio l’inseguimento indi­viduale ed a squadre, ormai appartengono soltanto più agli specialisti puri, ci si de­ve rassegnare. Altre invece sono abbordabili come l’ame­ricana, la corsa a punti. E’ in tal senso che possono essere utili Pozzato, Napolitano, che già s’era messo in luce ai mondiali di Bordeaux la pri­mavera scorsa». C’è poi il discorso che ri­guarda Simoni e le gare di mountain bike. E infine ri­sulta che la Federciclo stia già lavorando in vista di Lon­dra 2012. «Esatto. Ci sarà da parlare anche con Simoni, che ha de­buttato nel fuoristrada con entusiasmo. E per quel che riguarda invece il lavoro in profondità con i giovani, è già iniziato alla grande pro­prio pensando a Londra, so­prattutto per quel che ri­guarda la pista. Ormai ci si deve muovere così se si vuol essere competitivi ai massi­mi livelli». (da Tuttosport del 21 gennaio 2007, a firma Beppe Conti) http://www.tuttobiciweb.com [/quote]a quanto ho letto ci sono 7km di salita al giro, fantastico!sarà un percorso molto più selettivo di atene, chissà se basso non partecipi anche alla prova in linea??poi ci sarà in autunno anche il campionato del mondo a varese sulle strade di ivan, ed è già noto che sarà un appuntamento importante a cui prenderà parte con serie ambizioni.


Maracaibo - 22/01/2007 alle 13:31

A proposito di olimpiadi una curiosità: il ciclista argentino Juan Curuchet (classe 1965), tra i propri obiettivi ha la partecipazione ai giochi Olimpici di Pechino, una partecipazione che gli consentirà di entrare nel guinness dei primati come l'atleta che ha preso parte al maggior numero di edizioni dei Giochi. Il suo debutto avvenne, infatti, nel 1984 a Los Angeles :clap::clap::clap:


violetta - 22/01/2007 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Maracaibo [/i] A proposito di olimpiadi una curiosità: il ciclista argentino Juan Curuchet (classe 1965), tra i propri obiettivi ha la partecipazione ai giochi Olimpici di Pechino, una partecipazione che gli consentirà di entrare nel guinness dei primati come l'atleta che ha preso parte al maggior numero di edizioni dei Giochi. Il suo debutto avvenne, infatti, nel 1984 a Los Angeles :clap::clap::clap: [/quote] e che dire di questo atleta?Un grande...semplicemente quello...e allora tutti a vedere i giochi olimpici....dal vivo magari!:clap:


magliarossa - 30/10/2007 alle 16:15

è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti?


Kristian - 30/10/2007 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora..


Tallo - 30/10/2007 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] Ma giustamente!!:)


il cannibale - 30/10/2007 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] hai ragione però allora bisognerebbe anche spostare lo stadio olimpico da pechino... ma con un pò di buona volontà si potrebbe anche risolvere il problema smog...ma questo non credo sia possibile in un solo anno :( :( :(


Abajia - 30/10/2007 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] hai ragione però allora bisognerebbe anche spostare lo stadio olimpico da pechino... ma con un pò di buona volontà si potrebbe anche risolvere il problema smog...ma questo non credo sia possibile in un solo anno :( :( :( [/quote] Risolvere il problema smog??? :? Non credo...


il cannibale - 30/10/2007 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] hai ragione però allora bisognerebbe anche spostare lo stadio olimpico da pechino... ma con un pò di buona volontà si potrebbe anche risolvere il problema smog...ma questo non credo sia possibile in un solo anno :( :( :( [/quote] Risolvere il problema smog??? :? Non credo... [/quote] ma si, dai, con un pò...magari un pò TANTA buona volontà...si può fare...ALMENO SPERO!! :hippy: :hippy:


Subsonico - 30/10/2007 alle 16:42

Il problema è serissimo, perchè riguarda tutti gli sport: e se già per i ciclisti la vedo nera, non oso pensare alle condizioni che troveranno maratoneti, canoisti & co. Se da una parte è l'ennesima prova di quanto può dare un organo sportivo abbastanza esteso per essere corrotto al midollo come il comitato olimpico, può rivelarsi un bene perchè sta costringendo la Cina, economicamente potente ma in quanto a sostenimento dello sviluppo preveggente quanto una talpa miope, ad adottare misure che tutelano l'ambiente ed abbattono l'inquinamento. Non solo lustrini, finalmente.


violetta - 30/10/2007 alle 17:08

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] hai ragione però allora bisognerebbe anche spostare lo stadio olimpico da pechino... ma con un pò di buona volontà si potrebbe anche risolvere il problema smog...ma questo non credo sia possibile in un solo anno :( :( :( [/quote] Risolvere il problema smog??? :? Non credo... [/quote] il problema smog in cina è PRATICAMENTE irrisolvibile..anzi...nella fattispecie peggiorerà a vista d'occhio, l'industrializzazione e la posizione geografica della Cina, paese vasto e con stagioni e temperature totalmente diverse da un luogo all'altro, non aiutano alla risoluzione del problema.


desmoblu - 30/10/2007 alle 17:56

Si, per questo ringraziamo anche il fatto che in campo internazionale poco o nulla è stato fatto per l'ambiente. Se tutti avessero firmato il protocollo di kyoto, ad esempio, sarebbe stato un (timido) primo passo. Tempo fa ho postato una delle notizie più belle che abbia letto nell'ultimo anno: un paese austriaco smaltisce completamente i rifiuti e produce (grazie al gas e al solare) energia elettrica sufficiente e superflua, al punto che la esportano guadagnandoci anche su. E' un altro modello energetico e politico. In quel paese le emissioni di co2 sono calate del 90%: volendo lo smog si può eliminare. Volendo.


Abajia - 30/10/2007 alle 23:43

[quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] hai ragione però allora bisognerebbe anche spostare lo stadio olimpico da pechino... ma con un pò di buona volontà si potrebbe anche risolvere il problema smog...ma questo non credo sia possibile in un solo anno :( :( :( [/quote] Risolvere il problema smog??? :? Non credo... [/quote] il problema smog in cina è PRATICAMENTE irrisolvibile..anzi...nella fattispecie peggiorerà a vista d'occhio, l'industrializzazione e la posizione geografica della Cina, paese vasto e con stagioni e temperature totalmente diverse da un luogo all'altro, non aiutano alla risoluzione del problema. [/quote] Infatti... Pensare alla Cina come ad un Paese privo di smog è pura utopia...


violetta - 31/10/2007 alle 14:43

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] è da un po' che ci penso, vorrei avere il parere degli altri utenti del forum, ma secondo voi le gare di pechino non saranno condizionate dallo... smog? le foto che si vedono in circolazione fanno davvero paura... secondo voi ci saranno le condizioni per gare "normali"? e che rischio c'è per la salute degli atleti? [/quote] I ciclisti italiani che due mesi fa erano in Cina per la prova pre-olimpica(quella vinta da Bosisio),hanno in effetti testimoniato l'impossibilità di allenarsi in città,per traffico e smog. Le gare ciclistiche si svolgeranno fuori Pechino,dove sarà posta solo la partenza,per arrivare sulla Grande Muraglia dove il rischio smog dovrebbe essere minore. Per quanto riguarda gli altri sport sicuramente potrebbe essere un problema,però sei anni fa quando sono stati assegnati i Giochi a Pechino il problema era il medesimo,quindi avrebbero dovuto pensarci allora.. [/quote] hai ragione però allora bisognerebbe anche spostare lo stadio olimpico da pechino... ma con un pò di buona volontà si potrebbe anche risolvere il problema smog...ma questo non credo sia possibile in un solo anno :( :( :( [/quote] Risolvere il problema smog??? :? Non credo... [/quote] il problema smog in cina è PRATICAMENTE irrisolvibile..anzi...nella fattispecie peggiorerà a vista d'occhio, l'industrializzazione e la posizione geografica della Cina, paese vasto e con stagioni e temperature totalmente diverse da un luogo all'altro, non aiutano alla risoluzione del problema. [/quote] Infatti... Pensare alla Cina come ad un Paese privo di smog è pura utopia... [/quote] questo, purtroppo, lo sapeva bene il comitato olimpico ancora prima di assegnare i giochi...evidentemente ha pensato che l'industrializzazione del paese si sarebbe fermata a quei livelli, e di conseguenza anche lo smog, in realtà le cose sono andate via via ingrandendosi, conseguentemente si è alzato anche il tasso di umidità da smog.:yes:


Lore_88 - 31/10/2007 alle 14:51

[b]31/10/2007 Giochi Olimpici: attribuitii posti nazione per nazione [/b] Sono state assegnati i posti a disposizione per i prossimi Giochi Olimpici: 145 saranno i partecipanti alla prova in linea, 40 quelli ammessi alla cronometro. All'Italia, come a tutte le nazioni "top", sono stati assegnati cinque posti per la corsa in linea e due per la crono. Ecco la tabella nazione per nazione: la prima cifra è relativa alla prova in linea, la seconda alla cronometro. Algeria 1 0 Argentina 3 1 Australia 5 1 Austria 2 0 Belgium 5 2 Belarus 3 1 Brazil 2 1 Bulgaria 2 0 Canada 3 1 Chili 2 0 China 1 0 Colombia 3 1 Costa Rica 1 0 Croatia 3 1 Cuba 1 0 Czech Republic 2 0 Denmark 3 1 El Salvador 1 0 Spain 5 2 Estonia 2 0 Finland 0 1* France 5 1 Great-Britain 4 1 Germany 5 2 Hong Kong 1 0 Hungary 2 1 Iran 3 1 Ireland 2 0 Italia 5 2 Japan 2 1 Kazakhstan 2 1 Korea 1 0 Latvia 2 1 Libya 1 0 Lithuania 2 0 Luxembourg 3 1 Moldova 1 0 Mexico 1 0 Namibia 1 0 Nederlands 5 2 Norway 4 0 New Zealand 3 1 Poland 3 1 Portugal 3 1 South Africa 3 1 Russia 5 2 Serbia 2 0 Slovenia 4 1 Switzerland 2 1 Slovakia 3 1 Sweden 3 1 Tunisia 1 0 Ukraine 4 1 USA 5 2 Uzbekistan 1 0 Venezuela 1 0 fonte: www.tuttobiciweb.it


Monsieur 40% - 31/10/2007 alle 14:53

Chissà cosa vuol dire l'asterisco vicino al cronoman finnico... :boh: :?


Seb - 31/10/2007 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Chissà cosa vuol dire l'asterisco vicino al cronoman finnico... :boh: :? [/quote] * Only athletes who are entered for the Road Races, Track, Mountain Bike or BMX events can take part in the Individual Time Trial. (uci.ch) ;)


Frank VDB - 31/10/2007 alle 15:01

Non per essere polemico: ma cosa gli costava portare a 180 il numero di partenti alla prova in linea? Si sarebbe permesso a qualche nazionale di portare un corridore in più e a qualche altra di essere presente... mah!


Greg Lemond - 31/10/2007 alle 15:03

Mi ricordo che hai mondiali dicevano che il piazzamento di Pinotti nella crono ci era valso un posto per Pechino... Era una bufala? Di posti ne abbiamo 2 come tutte le altre nazioni top!


Lore_88 - 31/10/2007 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Mi ricordo che hai mondiali dicevano che il piazzamento di Pinotti nella crono ci era valso un posto per Pechino... Era una bufala? Di posti ne abbiamo 2 come tutte le altre nazioni top! [/quote] A proposito di ciò, andate qui: http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id=227 Sono segnati come già qualificati per la prova in strada Bettini, Rebellin, Cunego e Ballan e per la prova a crono Pinotti. Ciò vuol dire che devono essere obbligatoriamente scelti da Ballerini? :boh: E se così fosse, in base a quale criterio sono considerati qualificati?


Greg Lemond - 31/10/2007 alle 15:14

http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id=539&sport=10


Abajia - 31/10/2007 alle 15:16

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Mi ricordo che hai mondiali dicevano che il piazzamento di Pinotti nella crono ci era valso un posto per Pechino... Era una bufala? Di posti ne abbiamo 2 come tutte le altre nazioni top! [/quote] A proposito di ciò, andate qui: http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id=227 Sono segnati come già qualificati per la prova in strada Bettini, Rebellin, Cunego e Ballan e per la prova a crono Pinotti. Ciò vuol dire che devono essere obbligatoriamente scelti da Ballerini? :boh:[/quote] Forse (ma non ne sono sicuro) con i nomi dei nostri azzurri viene indicato il numero di italiani qualificati per quella determinata prova (per fare un esempio, a qualificarsi per la crono è stato Pinotti, ma non è mica obbligatorio convocare proprio lui)... è così?


Monsieur 40% - 31/10/2007 alle 15:16

E quindi è una sorta di pre-selezione "tanto per".


Greg Lemond - 31/10/2007 alle 15:16

Non ci cambia nulla, ma se i nostri fossero stati di nazioni senza posti per il fatto che sono arrivati fra i primi 10 del Pro TOur conquistavano posti alla nazione


Bob Fats - 08/02/2008 alle 15:58

[b]La corsa Olimpica su strada è "per scalatori" [/b] [i]L’allenatore della nazionale belga, Carlo Bomans, ha visitato il percorso della prova su strada delle Olimpiadi in Cina l’estate scorsa e l’itinerario dei Campionati del Mondo a Varese recentemente. Eric de Falleur de La Dernière Heure ha chiesto al campione nazionale belga del 1989 quale dei due è più duro. "Il circuito di Varese è molto nervoso," ha specificato Bomans. "Ci sono curve e controcurve, sale e scende tutto il tempo. Non è un percorso facile, anche se potrebbe essere leggermente meno impegnativo di quello di Stoccarda dello scorso anno. Ma non posso realmente metterli a confronto perché le due salite sono differenti (salita di via Montello: 1.150 m., 6,5 per cento, salita dei Ronchi: 3.130 m., 4,5 per cento). L’arrivo non si presenta dopo una discesa questa volta. Dopo l’ultima salita c’è un lungo falsopiano. Il traguado sarà all’interno di un ippodromo, l’entrata è molto stretta e potrebbe essere pericolosa." Riguardo al tracciato Olimpico, Bomans pensa che sia "il più difficile che sia mai stato proposto per questa competizione. Il circuito è terribilmente difficile e i favoriti sono personaggi del calibro di Valverde, Bettini, Di Luca, Menchov, i fratelli Schleck, Contador o Evans. L’ho trovato veramente selettivo. Un corridore completo potrebbe non bastare, bisogna avere uno scalatore, sarà una corsa allo sfinimento. "Dopo una prima parte piatta di 80 chilometri che porterà i corridori fuori da Pechino, ci saranno sei giri di 22 km. ciascuno. Il circuito presenta una salita di circa dieci chilometri seguito da una discesa della stessa lunghezza. L’ascesa è una vera e propria montagna, tra il 6 e l’8 per cento di pendenza. E’ come il Poggio, ma quattro volte più lungo e da scalare sei volte!" -www.cyclingnews.com- [/i] ________________________________ Sessanta chilometri di salita !!!! Qui non esistono tattiche di squadre: chi ne ha di più vince !!! :podio:


Lore_88 - 08/02/2008 alle 16:20

Se fosse in forma, secondo me, l'uomo da battere sarebbe Di Luca. Però dato che punterà al Giro (e alle Ardenne) non credo che ai primi di Agosto abbia la condizione adatta per giocarsi le Olimpiadi. Per Bettini penso che il percorso non sia molto adatto (e comunque gli anni passano per tutti). Vedo già meglio Rebellin, però anche lui non è un pischello. La Spagna mi sembra messa molto bene: ha tre uomini (Valverde, Contador, Sanchez) che correranno il Tour (scandali permettendo) e arriveranno all'appuntamento olimpico con un'eccellente forma. Ora come ora, se dovessi puntare su qualcuno lo farei su uno di loro più che su un italiano.


Trullovolante - 09/02/2008 alle 15:41

Nessuno ha nominato, almeno per ora, tra i favoriti della prova olimpica, un certo Damiano Cunego(per la gioia di Abajia), che se dovesse fare il Tour, arriverebbe a Pechino con una gran gamba. Io credo personalmente che se Cuneghin dovesse arrivare in Cina con la stessa condizione che aveva all'ultimo Lombardia, possa essere davvero lui l'uomo da battere, a giudicare dal percorso e da chi lo descrive così selettivo.:italia:


simone89 - 16/02/2008 alle 14:58

16/02/2008 Ecco la lista dei probabili olimpici di Pechino Ci sono Riccò e la Nazionale di Stoccarda nella lista dei probabili olimpici che il ct Franco Ballerini ha indicato alla Federciclo. In tutto una quindicina di atleti, tra i quali verranno scelti i cinque azzurri che il prossimo agosto, a Pechino, disputeranno la prova su strada e (due di loro) la cronometro. Oltre a Riccò, nella lista di Ballerini ci sono fra gli altri Bettini (nella foto sul podio di Atene, ndr), Cunego, Di Luca, Savoldelli, Pozzato, Nibali, Pellizzotti, Ballan, Tonti, Tosatto, Visconti, Rebellin e Bosisio, che l’estate scorsa ha vinto la prova generale effettuata sul percorso olimpico. http://www.tuttobiciweb.it


Greg Lemond - 16/02/2008 alle 18:45

Concordo, Damiano potrà far bene a Pechino


Abajia - 16/02/2008 alle 20:35

Non so voi, ma io sono sempre più convinto che il percorso di Pechino poco si addica alle caratteristiche di Bettini. Poi è pacifico che ci sarà (una sua mancata convocazione sarebbe un sacrilegio! :D ), ma non so fino a che punto poterlo considerare prima punta della nostra nazionale...


Abajia - 20/02/2008 alle 15:13

[i][b]Sono sedici i probabili azzurri per le olimpiadi di Pechino[/b] Il Direttore Tecnico Generale della Federazione Ciclistica Italiana, Franco Ballerini segnala sedici atleti professionisti che si sottoporranno alla visita preolimpica presso il Centro ’Acqua Acetosa’ a Roma, in vista dei Giochi Olimpici 2008. “La visita preolimpica è la visita più completa per un atleta – dice Franco Ballerini – Si prende in esame tutto ciò che riguarda le caratteristiche fisiche e anche mentali dell’atleta. Naturalmente questa è solo una rosa di atleti in previsione di Pechino non è detto che tutto sia chiuso con queste visite. Infatti – conclude il Direttore Tecnico Generale – può anche succedere che nell’arco della stagione ci sia uno o più emergenti che potranno essere presi in considerazione”. Così il calendario delle visite preolimpiche, salvo modifiche: lunedì 18 febbraio: Marzio Bruseghin, Alessandro Ballan e Damiano Cunego martedì 26 febbraio: Gabriele Bosisio, Danilo Di Luca, Luca Paolini, Davide Rebellin, Paolo Savoldelli martedì 4 marzo: Filippo Pozzato, Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti, Riccardo Riccò mercoledì 26 marzo: Paolo Bettini, Giovanni Visconti, Andrea Tonti, Matteo Tosatto In tutto saranno cinque gli azzurri che correranno le Olimpiadi nella prova di ciclismo su strada. Di questi cinque due prenderanno parte anche alla cronometro. Il Direttore Tecnico Generale della Federazione Ciclistica Italiana ha tempo fino a martedì 8 luglio per poter decidere la Squadra Azzurra.[/i] (tuttobiciweb.it)


Abajia - 12/03/2008 alle 21:01

[i][b]Colombia: Botero potrà partecipare alle Olimpiadi[/b] Il colombiano Santiago Botero potrà partecipare alla crono olimpica di Pechino; lo ha detto oggi il presidente della Federación Colombiana de Ciclismo, Ettore Sangiovanni. È questo il risultato di un incontro tra il presidente del’UCI, Pat Mcquaid, e il presidente del Comitato Olimpico Colombiano Andrés Botero, nel quale McQuaid ha confermato che nulla che possa impedire a Santiago Botero di correre a Pechino. Sangiovanni ha confermato che non ci sono prove del coinvolgimento di Botero nella Operación Puerto e quindi nulla osta alla presenza del corridore, già campione mondiale nel 2002 della specialità, alla crono olimpica.[/i] (tuttobiciweb.it)


annasci - 14/03/2008 alle 14:55

I recenti violenti attachhi della polizia cinese nei confronti dei monaci tibetani mi inducono a ripensare alla validità della partecipazione italiana alle Olimpiadi. Sebbene sia affascinante ed entusiasmante pensare ai nostri atleti, da Di Luca a Bettini, da Savoldelli a Riccò e via via tutti gli altri, impegnati e programmati per il grande evento e agognati, da noi forumisti, come possibili trionfatori, credo nell'urgenza di dover fare i conti con la drammatica realtà di repressione e di violenza. Ho visto le immagini odierne sugli attacchi e ne sono disgustata e affranta. Non posso pensare alla partecipazione. Spero in qualche incisiva reazione italiana, anche a livello federale. :Old::doh:


Tranchée d’Arenberg - 14/03/2008 alle 16:23

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Nessuno ha nominato, almeno per ora, tra i favoriti della prova olimpica, un certo Damiano Cunego(per la gioia di Abajia), che se dovesse fare il Tour, arriverebbe a Pechino con una gran gamba. Io credo personalmente che se Cuneghin dovesse arrivare in Cina con la stessa condizione che aveva all'ultimo Lombardia, possa essere davvero lui l'uomo da battere, a giudicare dal percorso e da chi lo descrive così selettivo.:italia: [/quote] Se il percorso dovesse essere così duro e selettivo come si dice allora Damiano Cunego potrebbe essere davvero la prima punta azzurra. Chiaramente dovrebbe preferire il Tour al Giro, anche perchè quest'anno alla Grand Boucle non ci saranno così tanti avversari più forti di lui. Bettini a quel punto potrebbe fare da seconda punta.


robby - 14/03/2008 alle 16:36

io ho visto il percorso Olimpico su BS e son rimasto veramente troppo schiarito...per me è veramente durissimo..per me è troppo duro per Bettini e appoggio l'idea Cunego...se avesse la gamba del lombardia sarebbe davvero l'uomo da battere..mi sembra di aver visto che non c'è manco un metro di pianura!!! ma poi anche la crono...maddai..la crono è esagerata....potrebbe tranquillamente vincere un non specialista...infatti è per questo che credo che il buon Nibali potrebbe essere davvero fortissimo...perchè lui è sì specialista ma è anche molto forte in salita.. vedremo....


Greg Lemond - 15/03/2008 alle 14:24

http://www.beppegrillo.it/2008/03/no_alle_olimpia.html Che ne dite?


Carrefour de l arbre - 16/03/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] http://www.beppegrillo.it/2008/03/no_alle_olimpia.html Che ne dite? [/quote] per me è sempre un errore mischiare sport e politica.


violetta - 16/03/2008 alle 20:31

i problemi sono 2. Partecipare sarebbe un problema esattamente come non partecipare. Partecipare, a livello di umanità, sarebbe un azzardo poichè si appoggiano Olimpiadi in un paese che ha poco e niente di civile. Non partecipare significherebbe scatenare una guerra tra la Cina e gli altri paesi..Insomma..è un bel dilemma...


Subsonico - 16/03/2008 alle 20:37

[quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] i problemi sono 2. Partecipare sarebbe un problema esattamente come non partecipare. Partecipare, a livello di umanità, sarebbe un azzardo poichè si appoggiano Olimpiadi in un paese che ha poco e niente di civile. Non partecipare significherebbe scatenare una guerra tra la Cina e gli altri paesi..Insomma..è un bel dilemma... [/quote] Non partecipare e basta è una cosa fine a sè stessa: non partecipare invece dovrebbe servire a qualcosa. Se in questo momento l'unione europea e gli stati uniti (non dico la russia che sarebbe impossibile) minacciassero, con fermezza, la Cina di non partecipare alle Olimpiadi in caso di repressione violenta in Tibet, allora sì, il governo Cinese sarà costretto a farsi qualche domanda, se valga o meno la pena di andare avanti con la censura e con l'inutile e retrograda oppressione di un paese (quando la storia recente degli Stati Uniti c'insegna che la dipendenza economica piega qualsiasi paese molto più fruttuosamente di un'azione militare).


violetta - 16/03/2008 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] i problemi sono 2. Partecipare sarebbe un problema esattamente come non partecipare. Partecipare, a livello di umanità, sarebbe un azzardo poichè si appoggiano Olimpiadi in un paese che ha poco e niente di civile. Non partecipare significherebbe scatenare una guerra tra la Cina e gli altri paesi..Insomma..è un bel dilemma... [/quote] Non partecipare e basta è una cosa fine a sè stessa: non partecipare invece dovrebbe servire a qualcosa. Se in questo momento l'unione europea e gli stati uniti (non dico la russia che sarebbe impossibile) minacciassero, con fermezza, la Cina di non partecipare alle Olimpiadi in caso di repressione violenta in Tibet, allora sì, il governo Cinese sarà costretto a farsi qualche domanda, se valga o meno la pena di andare avanti con la censura e con l'inutile e retrograda oppressione di un paese (quando la storia recente degli Stati Uniti c'insegna che la dipendenza economica piega qualsiasi paese molto più fruttuosamente di un'azione militare). [/quote] il problema grosso della cina è che il popolo cinese è fermamente convinto della propria supremazia, NON partecipare sarebbe una vera e propria bomba ad orologeria, oramai che è tutto pronto, che loro stanno tenendo lontana anche la pioggia pur di avere la PIù SPLENDIDA CINA DI SEMPRE, per la cerimonia di apertura, non partecipare alle olimpiadi (dopo aver ricevuto il benestare del comitato olimpico internazionale) significherebbe portare la cina sull orlo del nervosismo e nel collasso militare. quanto ad ammonizioni che potrebbero arrivare, probabilmente, se ne faranno delle risate...


rizz23 - 16/03/2008 alle 20:48

Io sono fortemente favorevole al boicottaggio.


Subsonico - 16/03/2008 alle 20:53

[quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] i problemi sono 2. Partecipare sarebbe un problema esattamente come non partecipare. Partecipare, a livello di umanità, sarebbe un azzardo poichè si appoggiano Olimpiadi in un paese che ha poco e niente di civile. Non partecipare significherebbe scatenare una guerra tra la Cina e gli altri paesi..Insomma..è un bel dilemma... [/quote] Non partecipare e basta è una cosa fine a sè stessa: non partecipare invece dovrebbe servire a qualcosa. Se in questo momento l'unione europea e gli stati uniti (non dico la russia che sarebbe impossibile) minacciassero, con fermezza, la Cina di non partecipare alle Olimpiadi in caso di repressione violenta in Tibet, allora sì, il governo Cinese sarà costretto a farsi qualche domanda, se valga o meno la pena di andare avanti con la censura e con l'inutile e retrograda oppressione di un paese (quando la storia recente degli Stati Uniti c'insegna che la dipendenza economica piega qualsiasi paese molto più fruttuosamente di un'azione militare). [/quote] il problema grosso della cina è che il popolo cinese è fermamente convinto della propria supremazia, NON partecipare sarebbe una vera e propria bomba ad orologeria, oramai che è tutto pronto, che loro stanno tenendo lontana anche la pioggia pur di avere la PIù SPLENDIDA CINA DI SEMPRE, per la cerimonia di apertura, non partecipare alle olimpiadi (dopo aver ricevuto il benestare del comitato olimpico internazionale) significherebbe portare la cina sull orlo del nervosismo e nel collasso militare. quanto ad ammonizioni che potrebbero arrivare, probabilmente, se ne faranno delle risate... [/quote] A maggior ragione si dovrà arrivare al più presto possibile al punto di rottura, prima che la grandeur della Cina vada oltre certi limiti (sperando che non gli abbia già superati). E' un paese molto potente, ma sotto certi aspetti decisamente anacronistico, e per questo molto pericoloso: una cosa che lo fa somigliare molto alla Russia, e non a caso i due governi sono in ottimi rapporti. Hai ragione è, un grosso rischio andare contro la cina, specialmente se si tiene conto del pericoloso alleato che è nella Russia e delle ultime schermaglie internazionali di Putin e soci. Il rischio è enorme, ma prima o poi andrà corso. Sperando si passi solo da un'altra guerra fredda. PS: ma non sarebbe meglio parlarne nel thread OT? Se i moderatori son d'accordo, sposterei tutta la discussione sul boicottaggio di là...


Lance7 - 18/03/2008 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da violetta [/i] i problemi sono 2. Partecipare sarebbe un problema esattamente come non partecipare. Partecipare, a livello di umanità, sarebbe un azzardo poichè si appoggiano Olimpiadi in un paese che ha poco e niente di civile. Non partecipare significherebbe scatenare una guerra tra la Cina e gli altri paesi..Insomma..è un bel dilemma... [/quote] Non partecipare e basta è una cosa fine a sè stessa: non partecipare invece dovrebbe servire a qualcosa. Se in questo momento l'unione europea e gli stati uniti (non dico la russia che sarebbe impossibile) minacciassero, con fermezza, la Cina di non partecipare alle Olimpiadi in caso di repressione violenta in Tibet, allora sì, il governo Cinese sarà costretto a farsi qualche domanda, se valga o meno la pena di andare avanti con la censura e con l'inutile e retrograda oppressione di un paese (quando la storia recente degli Stati Uniti c'insegna che la dipendenza economica piega qualsiasi paese molto più fruttuosamente di un'azione militare). [/quote] il problema grosso della cina è che il popolo cinese è fermamente convinto della propria supremazia, NON partecipare sarebbe una vera e propria bomba ad orologeria, oramai che è tutto pronto, che loro stanno tenendo lontana anche la pioggia pur di avere la PIù SPLENDIDA CINA DI SEMPRE, per la cerimonia di apertura, non partecipare alle olimpiadi (dopo aver ricevuto il benestare del comitato olimpico internazionale) significherebbe portare la cina sull orlo del nervosismo e nel collasso militare. quanto ad ammonizioni che potrebbero arrivare, probabilmente, se ne faranno delle risate... [/quote] A maggior ragione si dovrà arrivare al più presto possibile al punto di rottura, prima che la grandeur della Cina vada oltre certi limiti (sperando che non gli abbia già superati). E' un paese molto potente, ma sotto certi aspetti decisamente anacronistico, e per questo molto pericoloso: una cosa che lo fa somigliare molto alla Russia, e non a caso i due governi sono in ottimi rapporti. Hai ragione è, un grosso rischio andare contro la cina, specialmente se si tiene conto del pericoloso alleato che è nella Russia e delle ultime schermaglie internazionali di Putin e soci. Il rischio è enorme, ma prima o poi andrà corso. Sperando si passi solo da un'altra guerra fredda. PS: ma non sarebbe meglio parlarne nel thread OT? Se i moderatori son d'accordo, sposterei tutta la discussione sul boicottaggio di là... [/quote] Eh sì... Viva il sogno e la sacra democrazia americana! Speriamo ne esporti il più presto possibile un pò anche là!! (cmq semai è la cina che può permettersi d'istituire l'embargo nei confronti del resto del mondo e non vice versa...) Sottolinerei che cina e russia non sono mai state alleate, anzi (per quanto siano state accomunate entrambe da regimi di stampo comunista.)! La cina storicamente (al di là dei suoi confini) non ha mai rotto i "gemelli sferici solitamente molto fragili" a nessuno, sia culturalmente che militarmente... pensateci! Sicuramente non è bella la situazione tibetana, ma è il dialogo che risolve i problemi, il dialogo!!! Bisogna accostarsi a loro, senza pretese di egemonie di alcunché tipo, senza l'arroganza tipica della nostra razza caucasica. Bisogna venire a contatto, capirsi, e dialogare.


Lance7 - 18/03/2008 alle 17:02

Dimenticavo... [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Sperando si passi solo da un'altra guerra fredda. [/quote] Io personalmente non ci spero. Non è che la guerra fredda sia: a) una cazzata, b) una buona soluzione


Subsonico - 18/03/2008 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] Eh sì... Viva il sogno e la sacra democrazia americana! Speriamo ne esporti il più presto possibile un pò anche là!! (cmq semai è la cina che può permettersi d'istituire l'embargo nei confronti del resto del mondo e non vice versa...) Sottolinerei che cina e russia non sono mai state alleate, anzi (per quanto siano state accomunate entrambe da regimi di stampo comunista.)! La cina storicamente (al di là dei suoi confini) non ha mai rotto i "gemelli sferici solitamente molto fragili" a nessuno, sia culturalmente che militarmente... pensateci! Sicuramente non è bella la situazione tibetana, ma è il dialogo che risolve i problemi, il dialogo!!! Bisogna accostarsi a loro, senza pretese di egemonie di alcunché tipo, senza l'arroganza tipica della nostra razza caucasica. Bisogna venire a contatto, capirsi, e dialogare. [/quote] ti rispondo di là, sezione OT.