aranciata_bottecchia
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postato il 15/05/2005 alle 03:41 |
Per ora sento ancora valido lo schema che ho proposto negli spruzzi (con una piccola eccezione):
1° Lampre - Caffita
Quella di Cunego sul traguardo è stata una gaffe solo a metà, perchè il ragazzino ha veramente motivo di gioire, dal primo test probante esce alla grande, meglio di tutti gli avversari più accreditati, e lo stesso Gibo Simoni non può lamentarsi più di tanto, è andato bene (o benissimo, a seconda che riteniate Cunego un campione o un campionissimo).
2° Liquigas - Bianchi
Semplicemente si sono ribaltati i ruoli: prima Cioni e poi Garzelli, e probabilmente rimarranno immutati per tutta la corsa, penso che abbia ragione Morris quando scrive che Cioni terrà meglio di Garzelli sulle montagne.
3° CSC
La squadra non è all’altezza e comincio anche a sospettare che Ivan non sia al massimo della condizione.
4° Domina Vacanze
Continuo ad avere fiducia nel vecchio ucraino, tra tutte e due le cronometro è in grado di dare tre minuti a Savoldelli, quattro a Cioni, cinque a Basso e sei a Simoni (di Cunego non saprei che dire, potrebbe sorprendere).
Complessivamente penso che Cunego, Simoni, e Cioni gli siano davanti nettamente, ma già con Basso se la gioca, e a mio avviso sarà davanti a Garzelli e Savoldelli.
5° Discovery Channel
Savoldelli sta andando molto bene, ma per due anni è stato lontano dalle grandi corse a tappe e a gennaio aveva la clavicola fracassata, io frenerei un attimo l’entusiasmo sulla sua tenuta durante la terza settimana.
6° Liberty - Wurth
Ecco la piccola eccezione cui accennavo, Scarponi sta andando bene, anche se sinceramente non ha fatto nulla di nulla che andasse oltre alle previsioni, tenendo pure conto che rimane l’incognita della sua tenuta nell’arco delle tre settimane. Può fare ancora meglio, ma anche no.
7° Panaria - Navigare
L’unico modo che avesse Sella per fare classifica era inserirsi in una fuga, e sinceramente trovo che la tappa di Pistoia fosse quella più appropriata, lo vedo dunque dietro ai migliori delle squadre succitate.
Però cè ancora tanta strada da fare, e le montagne potrebbero permettere grandi recuperi, così come le due cronometro.
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 15/05/2005 alle 13:24 |
Non avendo sentito l'intervista di Basso, qualcuno potrebbe gentilmente riportare le sue parole? O almeno il concetto.
Grazieee ____________________
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Morris
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postato il 15/05/2005 alle 13:48 |
Basso ha dichiarato di aver dovuto cambiare bicicletta per un problema meccanico, se non ricordo male, molto prima del San Baronto. Il nuovo mezzo usato pochissimo, quindi non completamente tarato come quello sostituito, gli ha creato sulle fasi finali del Sammommè un dolore al polpaccio sinistro, praticamente un crampo, che l’ha costretto a moderare la velocità ed a sfilarsi dai primi.
Quanto raccontato può essere una spiegazione plausibile, soprattutto in considerazione delle particolari condizioni in cui s’è corso. L’umidità già da sola può fare questi scherzetti.
Ovviamente resta il dubbio e credo che oggi si potrà capire un tantino di più.
Ciao Andrea!
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 15/05/2005 alle 13:51 |
Grazie...quindi ci terremo il dubbio della "Crisi"...fino alle 17 + o -!!!
Grazie Grande Morris
P.S. Certo che ad un metodico come Riis non avere in ammiraglia una bici Clone per il suo capitano un pò mi puzza cmq...!!! ____________________
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