maso
Under 23  Posts: 17
Registrato: Dec 2004
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postato il 11/05/2005 alle 12:00 |
Ieri sono andato a fare la salità del finale di tappa di sabato, è a 20 km da casa mia ma era la prima volta che la facevo.
Dopo aver percorso il Vle Adua a Pistoia si entra nel verde delle colline pistoiesi e raggiunto il paese di Piteccio inizia la salità il primo km è abbordabile poi ci sono 2 km veramente tost,i salita dal 9 al 11 % con punta massima al 14%, il paesaggio è molto bello tantissimo verde e un piccolo fiume che scorre accanto, in questo punto vedo bene uno scatto di qualche corridore tipo Sella oppure Cunego anche se è ancora presto per fare un pò di casino in classifica, poi la strada diventa piu larga e la salita più dolce alla fine una splendida discesa che riporta a Pistoia.
Per la cronaca io non sono uno scalatore, sono 1.85 per 80 kg, e a fare questi 6 km ho impiegato 26 mn e nei punti più duri ho messo anche il 25.
C'è qualcun'altro che la conosce e secondo voi cosa succederà???
Ciao
Maso
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maurofacoltosi
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postato il 11/05/2005 alle 12:21 |
Per il sito www.ilciclismo.it ho curato una serie di recensioni sulle tappe del Giro 2005.
Concludendo l'articolo sulla tappa di Pistoia ho scritto:
"Per capire che "conseguenze" potrà avere questa tappa sono andato a consultare la storia della citata tappa di Prato del Giro 1989. Si trattava di una frazione notevolmente impegnativa, proposta a fine Giro e con un percorso "montanaro" che prevedeva, oltre il Sammommè, anche il tremendo San Pellegrino in Alpe.
I migliori della classifica rimangono sempre assieme. La salita di Sammommè è preceduta dalla discesa dalla Prunetta, lungo la quale esce dal gruppo Bugno, subito inseguito dal gruppo della maglia rosa, Laurent Fignon. Questi cade con Criquielion. Ne approfittano Hampsten e Giupponi (rispettivamente 3° e 2° della classifica) che guadagnano 300 metri. In pochi chilometri Fignon rientra, grazie anche all’aiuto di Roche. In vetta al Sammommè Bugno ha 20’’ di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Il vantaggio rimane tale al passaggio da Pistoia, per poi scendere a 14’’ a 5 Km dall’arrivo e risalire a 46’’ sul traguardo di Prato, dove, per la volata del secondo posto, Criquielion precede Fignon.
Due considerazioni.
Prima considerazione. Quest’anno le condizioni di gara saranno diverse: tappa altimetricamente più abbordabile, salita più vicina al traguardo e collocazione nel calendario del Giro praticamente opposta rispetto al 1989.
Seconda considerazione. La discesa verso Pistoia sembra non favorire i recuperi.
Alla luce di queste considerazioni, sono convinto che questa rimane una tappa da seguire, la prima veramente interessante, ma che non proporrà grossa selezione. Siamo ad inizio giro e tutti i migliori dovrebbero gareggiare allo stesso livello. Dovrebbe esserci selezione da dietro, magari accentuata dalla bagarre che si scatenerà per affrontare la stretta strada del Sammommè in testa. E, se qualcuno dovesse riuscire ad avvantaggiarsi, gli inseguitori dovranno dare l’anima per non far lievitare troppo il vantaggio, poiché la discesa, come segnalavo sopra, potrebbe favorire i fuggitivi.
Probabile la conclusione con la volata di un gruppetto: lo strappetto in cima al quale è posto l’arrivo potrebbe favorire la volata di un corridore come Cunego"
"Quanto a Basso, l’altro favorito di questo Giro, dovrebbe concludere la frazione con lo stesso tempo di Cunego. E, perché no, tentare di soffiargli l’abbuono in volata"
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Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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Guglielmo Tell
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postato il 11/05/2005 alle 13:10 |
mi ricorda una tappa simile del 1996 dove c'era la salita di Schignano nel finale:in cima rimasero i 7-8 migliori,poi rientrarono altri 30 e vinse Massi.forse il Sammomme' e' ancora piu' duro,magari non ci saranno distacchi tra i principali leader pero' si capira' chi sta davvero bene e chi no
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andrea81
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postato il 11/05/2005 alle 13:39 |
ma qualche mese fa non si era parlato di tratti con pendenze superiori al 20% sul sammommè?
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maso
Under 23 Posts: 17
Registrato: Dec 2004
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postato il 11/05/2005 alle 13:51 |
La pendenza massima è sicuramente nel 15% non oltre, e secondo me questa salita è inferiore a quella di Schignano segnalata da G.Tell
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mario82
Non registrato
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postato il 12/05/2005 alle 02:36 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
"Quanto a Basso, l’altro favorito di questo Giro, dovrebbe concludere la frazione con lo stesso tempo di Cunego. E, perché no, tentare di soffiargli l’abbuono in volata"
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Mauro, niente da eccepire, tranne che per questa frase.
Se Basso e Cunego arrivano insieme, Basso arriva dietro a Cunego 11 volte su 10.
Al massimo può arrivare secondo se con loro due c'è Piepoli, ma il pugliese al Giro non c'è...
Per Basso, l'unico modo per prendere più abbuoni di Cunego è staccarlo.
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