Tonkov, rimasto ingiustamente fuori dal ProTour, non delude ed ottiene una nuova vittoria, proprio una delle sue: fuga in salita, con quell' andatura inconfondibile, viso e corpo perfettamente composti, espressione da duro (che però, sono convinta, nasconda molta dolcezza)... ed eccolo lì, a 36 anni, trionfante al traguardo nella sua nuova terra, la Spagna. Lo Zar alla tenera età di 36 anni è in grado ancora di competere con i migliori. Tenacia e costanza lo rendono un corridore esemplare, purtroppo sottovalutato e forse anche disprezzato dai... telecronisti (devo dire che ha trovato un indimenticabile modo per rispondere al silenzio di Auro)... e dalla stampa per il suo carattere così riservato. Io mi chiedo se invece la sua non sia una dote: avrebbe potuto con facilità diventare un beniamino del pubblico ed anche un noto personaggio, se guardiamo le sue capacità "trasformistiche" in fatto di look... ma ha preferito restare il Pavel di sempre, con qualche soldino in meno e con i piedi ben piantati per terra (eccetto quando si trova nelle salite sui pedali...). PS ho notato con molto piacere che Sandrine, colei che si occupa del suo sito web (è sua moglie? non saprei) si è da poco iscritta al nostro forum

Perfetta analisi... :clap::Old:

Pavel e' un grande Campione, onora sempre la maglia con cui corre e si e' sempre fatto trovare all'appuntamento del Giro in ottime condizioni e l'anno scorso si e' addirittura messo a disposizione di Garzelli. Un Grande! Vai Pavel!

A Montecampione, nel 1998, continuavo a ripetere davanti alla Tv: <> Non lasciava trasparire niente Pavel, era incollato alla ruota di Pantani ed arrancava, in viso una maschera di cera, con solo qualche goccia di sudore primaverile che scalfiva lo Zar. Poi andò che Pantani volò verso il traguardo in solitario dopo il 18esimo (mi pare) scatto, e che Pavel si infuriò (a caldo) contro la "non-normalità" dell'azione di Marco Pantani. Solo questo basterebbe per far restare Pavel nelle menti di noi tutti, tifosi e non, ma Tonkov è stato professionista vero, anzi E' professionista vero. Un grande Pavel, ed anche se credo che la sua dimensione e la sua età poco si sarebbero conciliate con una squadra ProTour (anche perchè l'unica che poteva o che aveva bisogno, magari la Domina, aveva già Honchar e Belli che di anni in due già ne fanno abbastanza). Il Team L.P.R. gli sta dando la possibilità di alzare ancora le braccia al cielo, lui lo ripaga facendolo, e vincendo corse importanti, davanti ad avversari giovani e forti come Gomez Marchante. Ci si alza in piedi e ci si toglie il cappello dinnanzi a Tonkov! P.S.: Certo è che quel codino del Giro 2004 poteva anche risparmiarselo... :D

siamo sempre li',corridori come Tonkov e Casagrande meritavano di essere al via al Giro,come si e' detto 20 squadre nel Pro Tour sono troppe,ne bastano 16 o al massimo 18.

e meno male che qualche pseudo-giornalista esperto del settore lo aveva dato per morto,praticamente rubava lo stipendio.

Mario... quel codino era spettacolare... e comunque non era un codino ma dei bei capelli lunghi stile Hollywood :D Avrei una foto trooppo carina... ma non so se inserirla o no... beh ci penserò :D:D

non certo bulba aveva dato per morto ... non certo lui ... come neanche era rivolto a lui il gesto dell'ombrello ... :podio:

Gran Professionista un pekkato che nn cia sia al giro un vero pekkato.....:(

non mi ricordo chi facesse la telecronaca della tappa con arrivo a montevergine ma qualche telecronista o qualche giornalista diceva che poichè garzelli era solo a quel punto doveva partire tonkov ma siccome quest'ultimo non c'è la faceva più,era li soltanto per onor di firma. quindi secondo me quando qualche giorno dopo vinse in solitario per scaricarsi fece il gesto dell'ombrello. Siccome ho la fortuna di avere qualche amico in gruppo sò con certezza a chi fosse rivolto. :IoI:IoI:IoI

Cari amici riguardo al gesto dell'ombrello non si può negare l'evidenza...e verso chi fosse rivolto... Cmq resta il fatto che è stato un grande campione dell'ultimo decennio, a MIO parere più del ns. Casagrande. Le battaglie con Pantani sono ancora impresse nei miei occhi tra le più belle che ricordo. Come diceva qualcuno qua sopra è una delle tante vittime illustri del Pro-Tour, va cmq dato merito alla LPR di credere in 2 vecchietti come lui e Konishev che stanno facendo crescere dei giovani interessanti sapendosi ritagliare spazio anche per qualche soddisfazione personale. Ciao

secondo pe se pavel non fosse capitato alla Mapei nel suop periodo d'oro chissa quante corse avrebbe vinto. io la penso cosi.:IoI:IoI:IoI

Non lo sapremo mai... ma sono i grossi campioni che fanno la Corazzate e non il contrario e la Mapei per molti anni è stata senza dubbio una delle squadre di punta del ciclismo mondiale. Ciao Peppe

Ciao web.....,facevo riferimento alle corse a tappe.Le corse di un giorno sono una cosa,quelle di 20 giorni un'altra.

Ah ok...non avevo letto fra le righe...allora non sapremo mai il vero valore di molti altri anche perchè ultimamente non c'è + nessuno che prova i grandi Slam!!!

...volevo anche io(nei pochi momenti in cui il mio server mi permette di collegarmi al"nostro"sito)unirimi ai meritatissimi applausi ad un campione vero,uno degli ultimi della storia del ciclismo,capace di esser ancora molto competitivo e come in questo caso addirittura vincente davanti a giovani talentuosi come Marchante e campioni piu'affermati come Perdiguero,Mancebo e gli altri,a distanza di ben 14 anni dal suo primo exploit al Giro del lontano'92,per una costanza ed una regolarita'di prestazioni ad alto livello senza pari nel recente passato... ....complimentissimi grande Pavel,eterno campione cui rende il giusto onore ricordare che e'stato il piu'degno avversario di Marco Pantani! :clap: :podio:

Ciao Tutti! Si mi sono scritto da poco su questo forum e ho letto con molto piacere tutti questi messaggi per salutare la vittoria di Pavel. Tra l'altro, siamo tutti d'accordi per riconoscere che Tonkov è un campione vero, e sicuramente il migliore corridore del Giro d'Italia di questi ultimi 15 anni. Peccato che gli organisatori hanno preferito prendere la Selle Italia per una questione di soldi piutosto che la LPR, squadra di più grande merito sportivo, anche senza Pavel :grr: Poi, voglio rispondere di personna a Bauschan. La fine del tuo messagio mi ha fatto ridere, ma tanto ridere:P:P:P Si sono bene Sandrine, la webmistress di www.paveltonkov.org, devo dirti che di sicuro non sono la moglie di Pavel :P:P:P Tutto il mondo sa che la sua moglie si chiama Daria Garcia Romero. E spagnola, e è una personna molto simpatica. Dalla mia parte, seguo Pavel dal Giro '92 e lo conosco dal 1998.Tra l'altro, sono sempre co-presidente del suo fans club. Per più informazione, ti consiglio di leggere la pagina biografia del sitio. ;) Si vuoi parlare anche più di Pavel, viene sul nostro forum. Forse a presto.

Tra Webmaster ci si intende ;) Il discorso tra Selle Italia e altri team (ovviamente tu citi LPR) è sicuramente da ricondurre all'annuale sponsorizzazione al Giro d'Italia. Dice cmq bene Pirata che in barba ai critici Pavel sa ancora togliersi delle belle soddisfazioni personali...restando agli occhi di tutti come il vero avversario di Pantani per molti anni. Poi io punto molto sul suo lavoro di chioccia...la sua esperienza può solo che fare bene ai giovani scalpitanti in casa LPR. Ciao

Ciao Sandrine, sono molto contenta che tu abbia risposto! Visito spesso il sito di Pavel, che tu tieni costantemente aggiornato, e sono anche iscritta al tuo forum!

ciao peppeleo, anch'io ho molti amici di peso in gruppo e fuori , e mi hanno informato a suo tempo a chi era rivolto il gestaccio di pavel, che tra l'altro stimo come corridore . a me hanno detto che alcuni giornalisti della carta stampata qualche giorno prima lo avevano attaccato pesantemente sulle sue condizioni di forma , lui li ha ricambiati mandandoli a fare in .... secondo me sbagliando tra l'altro , anche perchè un campione di tale livello certi gesti plateali da circo , deve evitarli ... questa è la versione che ha me hanno dato altro non so ... :podio:

faccio anche io i complimenti a Pavel, che ritengo un fenomeno. Ritengo che la presenza di un corridore di tale classe abbia contribuito a nobilitare il Giro vinto da Pantani(per pochi secondi!), avendo Pavel corso alla pari anche in salita(vedi Pampeago) con il pirata(che volava!).Senza Pavel sarebbe stata una vittoria molto meno importante(vedi americani che vincono su Beloki...). Comunque ogni anno il vecchio volpone qualcosa vince, bene o male che stia...:podio:

Vorrei fare... i miei più cari auguri di [b] buon compleanno[/b] all'intramontabile Pavel!!!! 37 anni di emozioni. Auguri ancora, caro Pavel.

Anche da parte mia auguri a Pavel, protagonista di tanti giri d'Italia e di una delle giornate più intense degli ultimi anni di ciclismo, la tappa di Montecampione al giro del 1998. La grandezza di un campione è data anche dalla grandezza dei suoi avversari e il russo, nella vittoria e nella sconfitta è stato sempre un'esemplare combattente!

AUGURONI!!!!!! mamma mia che ricordi quella giornata di monte campione!!!!

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] AUGURONI!!!!!! mamma mia che ricordi quella giornata di monte campione!!!! [/quote] Già... che brividi (e che caldo! :D) in quella giornata... bei ricordi! Auguri mitico Pavel!!! :cincin:

Auguri Pavel!!! :drink: