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Karin Thuerig meglio di Beloki
Guglielmo Tell - 02/05/2005 alle 16:18

vabbe' che i corridori venivano gia' da 4 tappe e le ragazze no,ma prima della cronometro di Losanna e' stata disputata sullo stesso percorso una cronometro femminile,Karin Thuerig ha vinto con 30'30'' mentre Beloki ha fatto 31'36''...


lallo - 02/05/2005 alle 17:09

Che tristezza Beloki!! E con lui tutta quella massa di corridori che verrano al giro senza stimoli.


Morris - 03/05/2005 alle 01:11

Karin è una signora atleta: prima in atletica leggera e poi nel duathlon. Giunta tardissimo al ciclismo, ovviamente ha subito dimostrato una grande predisposizione al cronometro e lo si è visto nei tre mondiali a cui ha preso parte. Perdere da lei, se non si è in forma e non si tira alla morte, non è un disonore. Lo è, se si pensa che il "Magali Pache", non aveva un grandissimo cast e ben sei atlete sono giunte davanti a Beloki, ma l'iberico non è stato l'unico, tra l'altro, a far peggio delle migliori donne. Mi viene in mente quando una mia atleta, a tre giorni dal mondiale, staccò in allenamento un famoso professionista, persino plurivittorioso in quanto a maglie....... Checchè ne dicano, lo sport più adatto alle donne, per morfologia e sincronie, è proprio il ciclismo....


faxnico - 03/05/2005 alle 20:44

Vabbè ma è stato 2 minuti a cambiar bici... :yoga:


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 14:43

[quote] Vabbè ma è stato 2 minuti a cambiar bici [/quote] Beloki: « No no no, io voglio la bicicletta rossa, se non mi date la bicicletta rossa io non vado avanti, guardate che faccio sul serio, voglio la bicicletta rossaaaaaaaaa!!!!!!»


Deval - 04/05/2005 alle 15:05

Che? Ha cambiato bici sia al prologo che nella crono finale? Forse deve cambiare gambe!:D


Seb - 04/05/2005 alle 15:13

Magari voleva il triciclo perche' e' piu' aerodinamico! E poi perche' ha anche i rapporti piu' leggeri!!! :D:D:D


mario82 - 04/05/2005 alle 15:14

Ragazzi, Beloki ha cambiato la bici nel prologo a Ginevra, non nella crono finale a Losanna... ...magari in quell'occasione avrebbe dovuto cambiare gambe...


faxnico - 04/05/2005 alle 15:43

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote] Vabbè ma è stato 2 minuti a cambiar bici [/quote] Beloki: « No no no, io voglio la bicicletta rossa, se non mi date la bicicletta rossa io non vado avanti, guardate che faccio sul serio, voglio la bicicletta rossaaaaaaaaa!!!!!!» [/quote] :D:D:D:D


Fusio - 04/05/2005 alle 16:41

A me sembra che prima della caduta al Tour andava a benzina e adesso va a pane e acqua. :D


Ottavio - 04/05/2005 alle 16:48

Scusate ma mi sembra poco giusto attaccare Beloki in questo modo! Certo ora è quasi un ex ciclista, ma bisogna capire che il suo incidente è stato molto grave, specialmente tenendo conto che è avvenuto al Tour e quando Beloki sembrava in grado di attaccare seriamente l'Armstrong più debole dei suoi sei tour. Il danno psicologico è stato forse maggiore di quello fisico. Inoltre ha avuto molti problemi (probabilmente per sua colpa)con le squadre che ha cambiato dopo il rientro. Non mi risulta che sia mai incappato in questioni relative al doping e un corridore che sale per tre anni di fila sul podio del Tour è un corridore vero. Spero che possa tornare presto ai suoi livelli, anche se non avverrà certo al Giro.


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 19:02

Ciao Ottavio, sei scusato, ci mancherebbe. Comunque qui non si è attaccato Beloki, lo abbiamo fatto in passato e con ben altre considerazioni (forse anche sbagliando, lo riconosco), qui però si faceva della satira, che può essere simpatica o antipatica, ma sempre satira rimane. Che sia andato più piano di Karin Thuerig pare un dato di fatto (e Morris ci ha spiegato che non è poi così disonorevole). Che venga al Giro senza stimoli è probabilissimo. Che più che la bici debba cambiare le gambe è una battuta per dire che proprio non gira. Che prima dell’infortunio SEMBRASSE andare a benzina, e ora a pane ed acqua, può apparire brutale ma non è altro che la verità, viste le prestazioni successive, è una sensazione, mica un’accusa di doping. Piuttosto, Ottavio, dire che uno è un corridore vero perchè sale tre volte sul podio è offensivo per tutti gli altri corridori, perchè il ciclismo non si misura solo ed esclusivamente con i risultati. Ciao!


Knightlake98 - 04/05/2005 alle 19:34

x MORRIS: ma chi è sto pluricampione del mondo stakkato?? Gianni Bugno? Freire Gomez?? Illuminaci:Oo:


Ottavio - 04/05/2005 alle 20:12

Caro Aranciata_Bottecchia, voglio solo specificare che con corridore vero intendevo dire corridore di qualità e non intendevo mancare di rispetto ai corridori onesti ma con qualità atletiche tali da impedergli di raggiungere il podio della più importante e difficile corsa del mondo. A causa della piaga del doping io inizio a valutare positivamente un corridore solo se ottiene buoni risultati (non per forza il podio del Tour) per più anni. Mi sembra che Beloki possa rispondere a questo genere di valutazioni. Comunque ti ringrazio per la clemenza!


Guglielmo Tell - 04/05/2005 alle 20:50

mah,Beloki intanto e' un ex Festina e questo non fa presupporre bene per lui,comunque non e' il caso di parlare di doping per lui visto che non e' mai stato trovato positivo ne' con l'ematocrito alto.resta il fatto che dopo la disgraziata stagione scorsa ci si aspettava una ripresa da lui e questa invece non si e' vista,nonostante corra nella stessa squadra del 2003.


janjanssen - 04/05/2005 alle 22:49

può essere un corridore finito.....................non vedo gioia in questo, soprattutto se ciò avviene in seguito ad un incidente gravissimo. Forse pecchiamo un pò di nazionalismo...il basco non cucca.............


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 23:18

Jan Jan, che ti sei bevuto il latte di suocera???:bll: Ma no, quale nazionalismo, quale basco che non cucca.... Le aveva fatte Beloki certe dichiarazioni da sborone, mica noi, è lui l'asmatico che volava come un missile:crazy: Un salutone


faxnico - 04/05/2005 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Jan Jan, che ti sei bevuto il latte di suocera???:bll: Ma no, quale nazionalismo, quale basco che non cucca.... Le aveva fatte Beloki certe dichiarazioni da sborone, mica noi, è lui l'asmatico che volava come un missile:crazy: Un salutone [/quote] Non era Igor Gonzalez de Galdeano quello? :D Un'altro desaparecido...


mestatore - 05/05/2005 alle 00:13

se salutiamo con onore casagrande, non vedo perchè dobbiamo stroncare così fragorosamente beloki, corridore fermato dalla sfortuna nel momento migliore della carriera e capace di fare podio al tour 3 volte. ottavio ha ragione, beloki ha fatto buoni risultati con continuità durante la stagione per più anni e anche da giovane si è subito distinto. direi anzi che non ha mantenuto tutte le promesse, ora appare come un corridore finito e temo che sia al giro solo per cercare di ricostruirsi, impresa che , visti i risultati finora, sembra impossibile. per quanto riguarda l' asma, mi sembra che, da ullrich a cipollini e compagnia, tra i corridori sono più gli asmatici che i sani... strano, ma morris ha evidenziato in passato il grande equivoco dei farmaci a restrizione di uso. e dire che un mio compagno di squadra con l' asma ha dovuto lasciare le gare perchè sotto sforzo gli veniva la crisi. Nè mi risulta che i pneumologi consiglino l' attività agonistica agli asmatici ciao mestatore


janjanssen - 05/05/2005 alle 00:17

Latte di suocera?...... Mi sa che sto a dieta.....:doh: ;)


aranciata_bottecchia - 05/05/2005 alle 01:41

Per amor del Cielo, riconosco che Beloki è un corridore buono o anche molto buono, ho già scritto che in passato l’ho attaccato eccessivamente, magari anche fuori luogo. Comunque, leggendo la sua scheda sulla gazzetta, ripercorriamo la sua carriera. A 25 e 26 anni risulta professionista con la Euskaltel, ma senza dare segnali di vita. A 27 anni, nel 2000, passa alla Festina, che forse non è più quella del 1998, ma è pur sempre la Festina. Beloki comunque esplode, vince la cronometro del Romandia finendo secondo in classifica, poi vince tappa e classifica delle Asturie, e al Tour ottiene un terzo posto di tappa e terzo è pure in classifica. A parte la solita esplosione dell’ennesimo ventisettenne (bada, non una maturazione), nulla da dire, è pur sempre un filino di più di quello che solitamente fanno Armstrong o Ullrich. A 28 anni passa alla ONCE, è secondo nella Bicicletta Basca, vince il Catalogna aggiudicandosi anche una tappa e la cronoscalata, è terzo al Tour (con tre terzi posti di tappa, tra i quali uno a cronometro), nella Vuelta ottiene pure un secondo e un terzo posto di tappa, dunque un’ottima annata, anche abbastanza diversificata, che impedisce di dire che Beloki sia un uomo da due mesi all’anno. A 29 anni è secondo al Tour (con un secondo, un terzo e un quarto posto di tappa), poi è terzo alla Vuelta (con un secondo posto di tappa). A 30 anni, nel 2003, è secondo nella Bicicletta Basca (con vittoria di tappa) e poi cosa accadde al Tour lo sappiamo tutti. Un buon corridore dunque, molto buono anche, lo riconosco, le aggravanti che pesano come piombo sulle sue squadre le hanno citate altri, nel presente e nel passato, e per par condicio devo riconoscere che pure quelle non sono campate sul nulla. Mesty, quando scrivi [quote] per quanto riguarda l' asma, mi sembra che, da ullrich a cipollini e compagnia, tra i corridori sono più gli asmatici che i sani... strano, ma morris ha evidenziato in passato il grande equivoco dei farmaci a restrizione di uso. e dire che un mio compagno di squadra con l' asma ha dovuto lasciare le gare perchè sotto sforzo gli veniva la crisi. Nè mi risulta che i pneumologi consiglino l' attività agonistica agli asmatici [/quote] io non posso che condividere il senso generale della frase, ma ti faccio anche notare che la querelle tra Beloki e Brioches La Boulangère è nata perchè la squadra francese non permetteva al basco l’uso di un farmaco antiasmatico considerato dopante dalla legge francese sul doping. Didier Rous (che se non sbaglio ebbe problemi di doping, confessati un po’ come Simeoni) ebbe a dire che, poichè La Boulangère era una squadra pulita, rimase stupito allorchè i dirigenti contattarono Beloki, perchè nel plotone non si parlava affatto bene di questo corridore. Beloki rispose che ovviamente le dichiarazioni di uno col passato come quello di Rous non avevano alcun peso. Ora fate voi, da una parte un ex-dopato che si sente redento e vuole preservare i giovani della squadra ai quali fa da "chioccia", dall’altra un corridore che rescinde il contratto perchè non può usare un anti-asmatico. Ciao Mesty, e un saluto amichevole anche a JanJanssen, esempio di pacatezza e stile.


mestatore - 05/05/2005 alle 14:12

caro aranciata, quando ho scritto degli asmatici, non intendevo difendere beloki al grido di "così fan tutti", ma intendevo evidenziare un costume negativo di molti ciclisti e rispettivi medici; ho l' impressioni che gli spray antiasma (da ventolin a clenil) siano una forma di doping legalizzato o la possibilità di nascondere altre magagne. che i malati stiano a casa e corrano i sani! didier rous è un altro ex-festina e cosa ci sia sotto una querelle di quel tipo non so.. i francesi sono sì rigorosi nella lotta al doping, ma spesso anche manichei ed ipocriti (pare che i puliti siano solo loro, dato che non vanno avanti). comunque, oltre che acuto ed interessante, anche tu sai essere pacato e stiloso, quando vuoi. Inoltre ammiro la tua capacità di modulare le opinioni dopo gli scontri più duri. grandi gli spruzzi! con affetto ciao mestatore


Guglielmo Tell - 05/05/2005 alle 15:34

e' pur vero che dopo il caso Festina il livello del ciclismo francese,che gia' non era granche',e' diventato terribilmente basso,tanto che il migliore e' Brochard e che se un transalpino arriva nei primi 10 in una classica per loro e' un grande successo...


faxnico - 05/05/2005 alle 19:19

I francesi sono semplicemente ridicoli... 1 ITA ITALY 398 2 ESP SPAIN 314 3 BEL BELGIUM 214 4 GER GERMANY 189 5 USA UNITED STATES OF AMERICA 150 6 NED NETHERLANDS 112 7 AUS AUSTRALIA 90 8 SUI SWITZERLAND 61 9 NOR NORWAY 55 10 COL COLOMBIA 51 11 KAZ KAZAKHSTAN 50 12 LUX LUXEMBOURG 45 13 RUS RUSSIAN FEDERATION 41 [u]14 FRA FRANCE 35[/u] 15 SWE SWEDEN 30 16 DEN DENMARK 25 17 SLO SLOVENIA 1


janjanssen - 05/05/2005 alle 22:20

la tradizione dei galletti si rotola........quant'è che non vincono un grande giro........


TEKA - 05/05/2005 alle 23:35

Beloki con la euskaltel andava bene, mi ricordo un bronzo al nazionale, buone prestazione al giro delle Asturie e sopratutto un Tour del'Avvenire perso l'ultima giornata sotto la neve quando portava la maglia gialla.


mestatore - 06/05/2005 alle 00:01

da velo-club-du-net che riprende marca.com: Le coureur Basque ne s'est pas rassuré en Romandie, c'est le moins que l'on puisse dire (92ème ) et il aborde le Giro inquiet : " je ne vais pas bien et chaque fois que le peloton accélère, je me retrouve derrière." Sur le Giro, il n'est pas sûr de pouvoir rallier Milan : " cela nécessite beaucoup de jours de compétitions et j'irai jusqu'où je pourrais... Si je ne peux finir le Giro, il me restera la Bicyclette Basque avant le Tour. " Un beloki quindi molto depresso, che viene al giro a fare atto di presenza; direi che pare un corridore già sotto alla doccia. piuttosto mi chiedo che liberty vedremo al giro : scarponi avvolto da un alone di mistero , ribeiro pietosamente fuori, koldo gil mi incuriosisce ma che forse ha già passato il periodo migliore, speriamo in caruso.. vorrei che teka mi dicesse che si aspetta dai team spagnoli al giro ciao mestatore


aranciata_bottecchia - 06/05/2005 alle 01:45

Ciao Teka, io comprendo le tue buone intenzioni, ma guarda che, pur volendo difendere Beloki, ottieni invece l’effetto di farlo passare per un mediocre (circa pippa). Il campionato spagnolo in linea vale grosso modo come la Parigi Camembert o il Trofeo Matteotti, non c’è troppo da sbrodolarsi per un terzo posto. Il Tour de l’Avenir è indice di talento se a far bene è un ragazzino di 21 o22 o 23 anni, non uno di 25 o 26, non farti ingannare dal nome di una corsa che da almeno vent’anni non ha più l’importanza rivelatrice di un tempo. Dire che "andava bene" è un’esagerazione. E al Giro delle Asturie nei due anni dell’ Euskadi non ha mai vinto una tappa nè è entrato tra i primi tre della classifica. Detto questo, ribadisco che anche io penso che Beloki sia stato un corridore, esploso improvvisamente a 27 anni, che per i risultati ottenuti, e per una discreta frequenza nel calendario, merita di essere considerato buono o qualcosina di più. Un saluto, ciao.