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Anche Casagrande Francesco chiude carriera
superandyweb - 01/05/2005 alle 22:03

FIRENZE - Il Giro di Toscana in programma oggi sarà l'ultima corsa di Francesco Casagrande, il trentacinquenne corridore toscano, attaualmente in forza alla Naturino Sapore di Mare, ha deciso di appendere la bici al chiodo dopo aver visto sfumare la possibilità di partecipare al Giro d'Italia. ------------------------------------------------------------------------ E' un peccato, meritava piu considerazione.


Emiliano - 02/05/2005 alle 01:18

Grande rispetto per la sua carriera: ha vinto meno di quanto avrebbe meritato sotto il profilo atletico. Sul profilo dell'intelligenza nelle corse nutro seri dubbi: ha perso un Giro d'Italia che era nelle sue mani per un gesto di intemperanza, si è fatto "pizziccare" troppe volte all'antidoping...ha scelto una squadra troppo debole per potere solo sperare nella chiamata al Giro. Avesse scelto una Barloworld avrebbe avuto molte più possibilità...ora il Giro non può tenere dentro le tre squadre non pro tour in cui militano Astarloa, Tonkov e Casagrande...è ovvio che almeno uno dei tre saltasse...Astarloa è un ex campione del mondo, Tonokov un ex vincitore del Giro...Casagrande un corridore dal buon passato, che però l'anno passato ha corso poco...Ora sappiamo che le regole erano note a tutte dall'inizio, sapevamo che per le squadre che non erano pro tour c'erano dei problemi e contestammo su questo forum la scelta folle di Casagrande. Teka obiettò che per l'antidoping troppo spesso positivo Casagrande non poteva trovare posto nel Pro Tour. Accogliendo questa osservazione, Casagrande doveva almeno trovarsi fra le squadre continentali una formazione eccellente. Così non ha fatto e ora paga le logiche conseguenze di una scelta sbagliata. Poter partecipare a Sanremo e Lombardia era già un mezzo regalo...


WebmasterNSFC - 02/05/2005 alle 01:22

Disamina condivisa in pieno... era (lo sarebbe ancora) un buon corridore ma non un campione come dicono sempre Sgarbo e Fabre... il fatto stesso dei troppi "pizzicotti" fa pensare. Magari è solo un arrivederci Francesco... spero non alle Granfondo!!!


Pirata x sempre - 02/05/2005 alle 01:59

come sempre direi nn posso che trovarmi pienamente d'accordo con la disamina del Dottor.Emiliano(ebbene si,ce l'ha fatta!!!ed alla grande direi...;)),anche sul fatto che un'evenutale unione con gli altri(pochi)grandi campioni esclusi dalle pro-tour avrebbe avvataggiato tutti(anche se magari nn proprio alla Bombarloworld..),di certo cio'che pero'mi rimane impresso nella mente stasera e'l'emozione provata all'arrivo della sua ultima fatica,nel suo giro di toscana,nell'averlo visto affranto,per l'ennesima bellissima fuga terminata sul punto piu'bello,scortato da Nibali,dalla nuova generazione,l'ultima grande impresa a meta'....ed almeno per stasera solo sinceri applausi alla sua proverbiale grinta e determinazione! il tempo di obiettive analisi e costruttive critiche verra'.....


Deval - 02/05/2005 alle 09:12

Un altro bel corridore che non vedremo più. Rimane secondo me un campione incompiuto, un corridore che ha vinto poche corse importanti, o meglio che ne ha perse molte, ma che per un decennio abbondante è sempre stato tra i più bravi. Però... beh, dei però su Casagrande ce ne sono e mi associo ai commenti sui "pizzicotti doping" subiti da Francesco nella sua carriera...


Ottavio - 02/05/2005 alle 09:45

Ieri ero ad Arezzo all'arrivo del Giro della Toscana. Ho sperato che Casagrande riuscisse a vincere la sua ultima corsa proprio in Toscana, con lui in fuga c'era il giovane (e promettentissimo) Nibali, e sarebbe stato bello vedere la volata tra questi due corridori divisi da 14 anni di età. Purtroppo non è andata così, anche se la vittoria del mio compaesano Bennati ha un poco mitigato la delusione. E' stato veramente commovente vedere l'espressione di sconforto di Francesco dopo il traguardo e gli ho urlato un incitamento che credo non abbia neanche sentito. Quanto alla sua carriera penso che sicuramente sia stata inferiore alle sue e nostre aspettative, e credo che aver buttato via il Giro del 2000 sia stato il suo più grosso errore; mi ricordo in modo particolare la tappa del Gavia quando aveva ancora una condizione superiore a quella di Garzelli e Simoni e non attaccò a fondo come avrebbe dovuto e forse potuto fare. Comunque 2 San Sebastian, il Giro di Svizzera una meravigliosa Freccia Vallone e tante altre vittorie (e soprattutto piazzamenti) lo fanno essere uno dei migliori della stupenda generazione del '70. E' vero che è stato "pizzicato" più volte e che è stato giustamente sospeso, ma non ha mai fatto grandi polemiche per questo accettando le decisioni dell'UCI ed al giorno d'oggi è già una buona cosa. Ciao Francesco e grazie!


Umbi - 02/05/2005 alle 11:25

Credo che la definizione di corridore incompiuto sia giusta, gli e' sempre mancato qualcosina per essere vincente nei grandi appuntamenti. Ho pero' sempre apprezzato la sua presenza costante ad alto livello per molti mesi della stagione contrariamente alla specializzazione dilagante degli ultimi anni del ciclismo professionistico. Sapeva comunque che la scelta Naturino non gli avrebbe dato chances per il Giro e che se una squadra Pro-Tour deve puntare su qualche uomo per il giro e' sicuramente piu' saggio farlo su un giovane che magari arriva ventesimo rispetto ad un corridore di 35 anni che comunque e' sempre stato un piazzato di lusso anche se un posto nei primi 7 lo potrebbe ancora trovare. Dispiace perche' uno come lui che si allena benissimo e sa andare in forma anche senza correre, nella seconda parte di stagione si poteva vederlo protagonista. Se fossi un dirigente Naturino mi arrabbierei abbastanza, a meno che i patti non fossero che o lo invitavano al giro o avrebbe smesso.


Knightlake98 - 02/05/2005 alle 20:10

E dagli....!!! Ce li stanno togliendo tutti. Chi per un motivo, chi per un altro.... Pantani, Cipollini, Francesco Casagrande, ...Ivan Quaranta... ah no...Quaranta corre ancora...:D:D:D:D


Morris - 03/05/2005 alle 01:27

Mi dispiace. Francesco è stato un esempio di dedizione e serietà. Uno, che per tanti anni è rimasto un punto fermo della mondiale: ciò la dice lunga sul suo spessore, anche se non baciato dal talento di taluni altri. Gli manca il Giro ed un podio al Tour e se penso che due maglie rosa se le è portate a casa Gotti, bèh ....non può che arrivar la rabbia....


TEKA - 03/05/2005 alle 03:50

Ciao! PEr una volta non vado d'accordo con mio ammirato Morris. Casagrande ripresenta il ciclismo diciamo...non pulito degli anni90. Due volte positivo..e ancora un'altra volta con il emaocrito alto alla Vuelta. Questi corridori devono sparire del nuovo ciclismo che tutti vogliamo. Guardiamo a suo fratello e la Cotto Ref, cosa è sucesso? Squadra chiusa. Il nuovo ciclismo non bisogna di altri Casagrande. Si, era un profesionista nel senso che si allenava molto bene ma ha sbagliato troppo, e questo, si tutti vogliamo un ciclismo dove la pulizia sia basica, deve primare.


superalvi - 03/05/2005 alle 11:16

peccato Nando quando era in forma ha sempre dato battaglia e accendeva le corse Ormai s'è ne sono andati tutti o quasi i corridori che seguo dall'infanzia, facce e sagome a cui ero abituato e mi hanno accompagnato in molti pèomeriggi :pantani,bartoli,cipollini,virenque,musseuw,e ora anche casagrande. L'unico rammarico è che forse sono troppo sospette come già citato da voi le pizzicate che s'è beccato... brutte ombre su una carriera di assoluto rispetto.


Knightlake98 - 03/05/2005 alle 13:40

E' vero, il grande BARTOLI, come avevo potuto dimenticarlo?? Riguardo Virenque, ammetto che non sapevo del ritiro, ma anche lui ha saputo risalire dalla polvere nella quale era caduto. Francesco Casagrande è stato un corridore continuo, vekkio stile, sempre fra i migliori del mondo praticamente per un decennio. Anzi è stato anche primo della classifica UCI. Nel 2000. L'anno in cui è riuscito a perdere un GIRO già vinto. Pizzicato innumerevoli volte, è vero, ma chissà quanti si son salvati da quelle pizzicate per motivi...chiamiamoli così: di fortuna o di maggior "Savoir faire" nelle loro pratiche. Premio ingenuità a Casagrande. Riusciva a nascondere il doping peggio di altri.Ma non era l'unico a barare. Il fratellino mi dite che fine ha fatto? Era un discreto corridore anche lui, poi è sparito, era un mezzo-velocista se non ricordo male. CHE FINE HA FATTO CASAGRANDE FILIPPO??? :?:?


Morris - 03/05/2005 alle 16:38

Caro Teka, è vero, nella disamina su Casagrande pesano positività e valori fuori norma di ematocrito, ma Francesco è stata un'espressione pari agli altri di un ciclismo che è ancora duro da seppellire, come del resto tutto lo sport. Il toscano, avendo il talento tanto inferiore ad un Pantani o un Vandenbroucke, ha dovuto sopperire il tutto, con una dedizione verso la quale è giusto toglierci il cappello. A livello chimico è stato nella norma e poco importa se è caduto una volta in più di taluni altri. Ho fatto un esempio-confronto nell'intervento precedente e t'assicuro che il Francesco non era più pieno del santarellino col personal-tir e, come corridore, gli è stato pure superiore..... Diciamo che di questo ciclismo che non vorremmo più vedere, di Casagrande dobbiamo prendere l'esempio della sua abnegazione nell'esser stato serio e poi perchè ha sempre pagato gli errori senza accusare nessuno, come invece faceva quel tipo....


Admin - 03/05/2005 alle 18:20

Filippo Casagrande dovrebbe avere un negozio di biciclette nel suo paese.


Lu Sbroga - 03/05/2005 alle 20:04

Comunque, nonostante tutto, Casagrande nella sua carriera dobbiamo ammettere che è stato molto sfortunato, penso che se dovesse elencare tutti gli infortuni, incidenti acciacchi e malanni.....


Teo78 - 03/05/2005 alle 21:13

Un'altro corridore simbolo degli anni '90 che ci lascia definitivamente. Io personalmente l'ho sempre ammirato, era uno di quei corridori all'antica che correva e andava forte tutto l'anno, da febbraio fino a ottobre. Purtroppo per lui nella sua pur molto buona carriera gli è mancata la grande vittoria, quella che ti fa fare il salto di qualità da buon corridore a campione. Ha collezionato una serie infinita di piazzamenti, al Giro d'Italia, alla Liegi-Bastogne-Liegi, al Giro di Lombardia, ai Campionati del Mondo. Ha vinto delle belle corse, come la Freccia Vallone e il Classico di San Sebastian, ma gli è sempre mancata la grande affermazione. Peccato, perchè secondo me un corridore come Casagrande meritava di vincere molto di più.


aranciata_bottecchia - 04/05/2005 alle 01:48

Concordo su Morris nel ritenere Casagrande un corridore di grande sostanza, perchè la sua continuità nulla ha a che vedere con lo schifo meteoritico che ci hanno propinato personaggi capaci di vincere una grande corsa a tappe (l’uomo con il camper ma non solo). Però non lo rimpiango e trovo stucchevoli le sue lagne, ha sbagliato, ha pagato, ha continuato a sbagliare e continua a pagare, tutto qui, era ora che si levasse di torno, da questo punto di vista sono d’accordo con Teka. Se ha rescisso consensualmente il contratto con la Lampre (e parliamo di otto mesi fa, mica anni) significa che era profondamente consapevole di quello che faceva.


Knightlake98 - 04/05/2005 alle 19:53

Le vittorie di PIPPO CASAGRANDE: Ultimo anno da prof. il 2002 nella FASSA BORTOLO 1996 16/03/1996 Tirreno-Adriatico - Tappa n°4 Coppa Agostoni Montecarlo-Alassio 1995 17/05/1995 Giro d'Italia - Tappa n°5 1994 G.P. Industria Commercio e Artigianato Carnaghese Giro d'Abruzzo Guardate ora le vittorie di FRANCESCO CASAGRANDE, non male! A seguire i suoi piazzamenti nelle classifiche UCI. 2003 28/08/2003 Trofeo Melinda 20/08/2003 Coppa Agostoni 2002 23/06/2002 Tour de Suisse - Tappa n°5 13/05/2002 Giro d'Italia - Tappa n°2 28/04/2002 Giro del Trentino 26/04/2002 Giro del Trentino - Tappa n°2 30/03/2002 Settimana Ciclistica Internazionale Coppi-Bartali 2001 05/09/2001 Trofeo Melinda 22/08/2001 Coppa Agostoni 03/05/2001 Giro del Trentino 30/04/2001 Giro del Trentino - Tappa n°1 2000 22/05/2000 Giro d'Italia - Tappa n°9 12/04/2000 La Fléche Wallonne Circuito di Firenze Coppa Placci Subida a Urkiola 1999 07/08/1999 Clasica San Sebastian Trofeo Matteotti Tour de Suisse - Tappa n°9 Tour de Suisse 1998 08/08/1998 Clasica San Sebastian 02/08/1998 Trofeo Matteotti 01/08/1998 Criterium d'Abruzzo 1997 Giro di Romagna Circuito di Campi Bisenzio Trofeo dello Scalatore Prova 3 1996 12/04/1996 Vuelta Ciclista al Pais Vasco - Tappa n°5 12/04/1996 Vuelta Ciclista al Pais Vasco 09/04/1996 Vuelta Ciclista al Pais Vasco - Tappa n°2 20/03/1996 Tirreno-Adriatico 1995 25/04/1995 Giro dell'Appennino 26/03/1995 Giro di Calabria - Tappa n°1 Cronoscalata della Futa - Memorial Nencini Firenze-Pistoia Coppa Placci 1994 15/10/1994 Firenze-Pistoia 24/09/1994 Giro dell'Emilia 15/05/1994 Giro di Toscana Milano-Torino Cronoscalata della Futa - Memorial Nencini Trofeo dello Scalatore Prova 2 G.P. Industria & Artigianato - Larciano Anno Posizione Punteggio Classifica 2003 13 1322.00 Classifica UCI individuale al 31.12.2003 2002 8 1468.00 Classifica UCI individuale al 31.12.2002 2001 10 1416.00 Classifica UCI individuale al 31.12.2001 2000 1 2467.00 Classifica UCI individuale al 31.12.2000 1999 8 1417.00 Classifica UCI individuale al 31.12.1999 1998 16 1135.00 Classifica UCI individuale al 31.12.1998 1997 8 1102.00 Classifica UCI individuale al 31.12.1997 1996 10 1287.00 Classifica UCI individuale al 31.12.1996 1995 9 1066.60 Classifica UCI individuale al 31.12.1995 1994 17 847.40 Classifica UCI individuale al 31.12.1994 1993 151 173.40 Classifica UCI individuale al 31.12.1993 1992 713 6.00 Classifica UCI individuale al 31.12.1992 :)


cyclingchecco - 04/05/2005 alle 20:03

un saluto a un altro corridore toscano, quest'anno è una strage. Si ritirano tutti da quelle parti. E non mica pizza e fichi... Cipollini, Bartoli, Tafi.. Anche lo stesso Casagrande, che, come si diceva, avrebbe potuto vincere di più, se non altro quel Giro d'Italia perso da Garzelli nella crono del giorno prima della passerella!


chica - 04/05/2005 alle 21:12

non per fare la guastafeste ma secondo me casagrande non è poi quel gran campione...ho letto di sfuggita fra qualche vostra risposta che secondo voi poteva vincere di più...ma se è un campione come avete detto allora perche appunto non ha vinto di più?...


janjanssen - 04/05/2005 alle 22:40

tecnicamente forse mancava delle tre settimane. E della volata. E senza volata e resistenza alle tre settimane vincere cose grosse è difficile. Ciao.


mestatore - 04/05/2005 alle 23:58

mi sembra che aranciata, mettendo insieme le considerazioni di teka e morris, 2 grandissimi, abbia ben salutato casagrande, che non si può certo definire campione per palmares, caratteristiche ed incidenti di percorso ma che altrettanto certamente è stato un buon corridore, molto serio e costante negli allenamenti. a me non piaceva molto, perchè anche se amo i corridori di attacco, non mi esaltava quel suo partire sempre con rapportoni esageratamente duri. inoltre, quella sua metamorfosi a metà carriera, con quel dimagramento e quel cambiare caratteristiche, quei rapportoni mi hanno lasciato molto perplesso, visto anche i controlli positivi e la storia del fratello. certo niente a che vedere con l' uomo del camper con il suocero premuroso, che ora, vedi ultimo cycling pro, si fa fotografare con pietro ferrero kinder (e chi ha corso un po' di gran fondo capisce...)e dichiara che il ciclismo è ingrato e l' ha scaricato .... proprio lui, con 2 giri in saccoccia, chissà come! potrebbe forse fare il ds per la bombaworld o simili e seguire la squadra con un motorhome, più capiente di un piccolo camper, ciao mestatore


alu - 05/05/2005 alle 03:03

ma chi cavolo e´ sto´ uomo del camper..? sono gia´ due -tre posts che me lo ritrovo...gentilmente, almeno indizi orientativi...


mario82 - 05/05/2005 alle 03:13

bè, l'addizione <<2 Giri + Bombini>> non da molti risultati...


alu - 05/05/2005 alle 03:43

bombini..ok..2 giri..:hammer:


TISTA - 05/05/2005 alle 09:43

A PROPOSITO DI CORRIDORI TOSCANI RITIRATI QUEST'ANNO. MA LELLI CHE FINE HA FATTO!!! SI E' RITIRATO ZITTO ZITTO.:?


mario82 - 05/05/2005 alle 13:29

Credo che Lelli si stia allenando per conseguire il record di fuga individuale con dietro Millar... ... :D :D :D :D


WebmasterNSFC - 05/05/2005 alle 15:20

Forse + che altro Millar non vuole perdere la gara di inseguimento che Lelli gli sta portando... ;)


gigio83 - 05/05/2005 alle 15:35

l'uomo del camper è forse Biondo? magro,ha corso con Pellizzotti nella sua ultima stagione,è stato compagno di squadra di Davide Perona alla Gewiss,ha indossato anche alcuni giorni la maglia gialla...?


gigio83 - 05/05/2005 alle 15:37

in ogni caso Max Lelli è un uomo da ricordare,ha vinto una tappa al giro(mi pare 92 o 93,ma non vorrei sbagliare)che arrivava a pian del Re ai piedi del Monviso,in una giornata che definire autunnale era farle un complimento...


alu - 05/05/2005 alle 16:34

mmhh....l´ uomo del camper......biondo-gewiss (quindi fine anni ´90)con pellizzotti(l´ ex alessio attuale liquigas..)maglia gialla...:hammer:


WebmasterNSFC - 05/05/2005 alle 16:36

Io pensavo che l'uomo del camper fosse un ex che ha vinto 2 Giri ma che ora non corre + e che ho incontrato a Livigno l'anno scorso in un negozio.