Board logo

Pensieri del 22 Febbraio 2005
EugeRambler - 26/04/2005 alle 00:24

sulla scia dei bellissimi appunti di violetta ed in un giorno così importante come il 25 aprile (anche se è quasi mezzanotte) mi va di scrivere ciò che annotavo sulla mia agenda la notte del 22 febbraio poche ore prima di una delle esperienze più forti della mia vita (e credo di quella di ogni uomo che abbia visto un campo di sterminio). "Follia. No! Lucida idiozia, efferaterra criminale. Mentre scrivo queste parole per me importanti sono disteso sul mio comodo letto di un 4 stelle a Salzburg, è l'1:21 e ho 2 litri di birra in corpo. Sforzo la memoria per ricordare le agghiaccianti diapositive mentali della mia precedente visita a Mauthausen. Ciò che ricordo mi provoca un groppo allo stomaco, non riesco neanche a fumare 1 sigaretta, è surreale pensare che nella "nostra" civiltà, 60 anni fa, ci fu qualcuno capace di tali atrocità disumane, non nel medioevo, bensì nella civiltà delle automobili, radio, frigoriferi, aerei, no dico! 60 anni fa, i nostri nonni c'erano, mio nonno c'era, mi ha raccontato la sua esperienza da IMI, eppure non sembra possibile un tale progetto di annientamento di una cultura, non perchè politicamente avversaria, ma perchè economicamente scomoda. Una soluzione finale atta a reprimere la dignità di un popolo, il suo innato istinto di sopravvivenza. Crudeltà scientificamente studiata, nei minimi dettagli. Raccapricciante. Si potrebbero sprecare tutte le definizioni possibili del nostro dizionario per descrivere ciò che fu. Forse però in questi casi le parole non servono. Il silenzio è più forte dei nostri vuoti "belati". Visitare quel luogo è doveroso per ogni animale che vuol definirsi sociale. Affinchè ciò possa realmente non ripetersi più. MAI più. In nessun luogo su questo o altri mondi." Eugenio Vittone In questo giorno, importante più del natale (per me) voglio gridare, visto che non è ancora stato ricordato nel forum, VIVA LA LIBERAZIONE, VIVA LA RESISTENZA PARTIGIANA, che si è battuta per tutti noi che oggi viviamo in uno stato libero e democratico. Che le infamie del nazifascismo non si ripetano mai più nella storia e che nessuno più tradisca il NOSTRO PAESE in nome di ideali assurdi e aberranti. Sventoliamo con orgoglio :italia: simbolo dell'italia liberata!


alu - 26/04/2005 alle 07:22

il silenzio. unica costante infernale. nel campo imbiancato. la neve. attutisce. ovatta le grida li´ ancora presenti. solo il silenzio ce le deve far sentire ancora, se possibile, piu´ forti. per il presente. per non dimenticare. sachsenhausen, berlin, 2003 sventoliamo, euge.