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Autore: Oggetto: l'esasperazione delle granfondo

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  postato il 13/04/2005 alle 15:52
Ciao, so che questo argomento è già trattato in altri forum ma secondo me merita di essere sviluppato approfonditamente e da solo.

Sono un cicloamatore di 30 anni, 6000 km l'anno circa, strappati uno per uno agli impegni professionali, alla fidanzata, alla famiglia, a un tempo libero che non è fatto di solo ciclismo.

5 anni fa mi sono affacciato al mondo delle GF: un modo originale per fare turismo, trovare lo spunto per i frizzi e i lazzi con i compagni di uscite nei tre mesi successivi, un obiettivo ogni tanto per mettere alla prova te stesso.

I miei farmaci: ginseng e vitamina B (Berocca 300 come i bambini o Benexol), polase in borraccia se fa davvero caldo, altrimenti acqua.

Sono insomma un buon ciclista della domenica, che si allena con giudizio e costanza ma senza strafare, con un occhio alla bici come momento di socializzazione.

Fissato il mio identikit mi chiedo: cosa ci vado a fare io alle GF? Quelli che dovrebbero essere raduni per ciclisti della domenica, dove poi chi è più forte e si allena di più vince e va a mangiare la pasta con gli altri che piano piano arrivano e si beccano la loro bottiglia di vino in omaggio, si sono trasformati in valvole di sfogo per professionisti schiappe scappati da un mondo che li ha respinti. Cosa ci fanno Biasci o Rumsas alla mia uscita domenicale? E le loro ammiraglie? E Cicloturismo che fa cronache di queste corse come se fossero le Classiche del Nord? E meno male che poi le riviste di Sergio Neri predicano a favore di un ciclismo nuovo, a contatto con la natura.

La cosa divertente è che oramai una GF di media popolarità (Spezia, Versilia, Barilla) costa oltre 30 euro perchè a questi personaggi pagano pure ingaggi e premi. Insomma, noi ciclisti della domenica, che il lunedì andiamo a lavorare con il mal di gambe e il mercoledì saltiamo il pranzo per allenarci senza urtare la sensibilità della moglie, che tre mesi l'anno non ci alleniamo perchè quando usciamo dall'ufficio è già buio, noi, insomma, manteniamo lo stipendio a squadre a cui i NAS più di una volta perquisiscono le camere, a altri che hanno fatto terzo al Tour e poi hanno lasciato marcire la moglie in galera 2 mesi perchè gli teneva i farmaci... manteniamo lo stipendio a chi infanga il nostro movimento (vi è mai capitato durante l'allenamento di sentirvi dire dall'uomo della strada "vai dopato vai!" ?)

E così scatta il processo di emulazione: sgomitate in partenza, primi 10 km a 38 di media, rincorsa da parte di tutti a fare un pò meglio, spendendo capitali in bici nuove o cercando farmaci "buoni". E un sacco di onesti cicloturisti stanno a casa.

Ho vissuto un anno in Belgio e ho visto (purtroppo non fatto) la Liegi e il Fiandre degli amatori. I miei amici si presentavano alla partenza con 500 km e bici con ancora il cambio al telaio. L'iscrizione al Fiandre costa 8 euro (otto!), e ci sono 14 mila iscritti, non i soliti 2 mila facinorosi come in Italia. La partenza è alla francese: dalle 6 alle 8 parti quando vuoi, tanto il chip ti darà il tuo tempo, si farà la graduatoria ma si evitano le pericolose partenze all'italiana dove anche chi in bici non ci sa stare pretende di passarti dappertutto buttandoti magari nella fossa...

Perchè tramite questo sito non proponiamo una bella lettera aperta agli organizzatori di GF, alla stampa specializzata, alla Federazione e agli Enti della Consulta quattro piccole modifiche al regolamento delle GF:
1. Gli ex- prof e gli ex- under 23 non possono partecipare per i 3 anni successivi al loro ultimo tesseramento nelle categorie di appartenenza.
2. Controllo antidoping per i primi tre assoluti finanziato dal contributo di un'euro da parte di ogni partecipante
3. Partenza alla francese.
4. Eliminazione di ingaggi, premi in denaro e ammiraglie al seguito

Voi cosa ne pensate? Io nel mio piccolo mi sono stufato. Domenica corro la Versilia. Non sono al meglio a causa di un bel raffeddore e del maltempo degli ultimi giorni che mi hanno impedito di allenarmi (sapete, non posso andare alle Canarie). E devo stare dietro ai ritmi del dopatone lituano? Che vergogna.

Scusate la lunghezze dello sfogo... a voi che ve ne pare?


 
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Non registrato



  postato il 13/04/2005 alle 15:58
Credo tu abbia perfettamente ragione e il tuo sfogo, per nulla lungo, rappresenta il pensiero della maggior parte dei Granfondisti.
La mia speranza è che i nuovi vertici federali discutano al più presto di queste problematiche, perchè è inutile squalificare qualcuno quando questo poi continua a "barare" da un'altra parte!!!
Speriamo che con i primi incontri inseriscano anche questo annoso problema negli ordini del giorno!!!

 

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Livello Sean Kelly




Posts: 601
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  postato il 13/04/2005 alle 16:01
Sono d'accordo con TE al 2.000 per cento!!!!
Inoltre in moltissime GF il percorso non è chiuso al traffico automobilistico, si dovrebbe rispettare il codice..... si dovrebbe appunto!!!
Non me lo auguro assolutamente, è chiaro, ma prima o poi mi aspetto il verificarsi di gravi incidenti, visto l'andazzo che queste GARE (è giusto chiamarle così) hanno ormai preso.
Senza parlare del problema doping che, in questo campo, è ancora + grave!!

 
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Moderatore




Posts: 2848
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  postato il 13/04/2005 alle 16:09
La Liegi e il Fiandre (per citare i tuoi esempi) hanno un nome sacro per gli abitanti di quelle zone. Anche il fatto di una partenza "alla francese" e' molto ragionevole visti i 14000 iscritti (e non solo belgi) visto che quella e' una vera giornata di festa (almeno credo). In Italia che io sappia non ci sono di queste GF che raccolgono un cosi' grande bacino di partecipanti (forse quella delle Dolomiti), quindi posso capire la partenza tutti assieme. Tieni conto che i vigili che ti chiudono le strade costano e se ti trovi poi un migliaio di partecipanti tutti sparpagliati per il percorso non e' facile da controllare. Per tutti gli altri punti sono pienamente d'accordo con te a parte per la "ammiraglie che le ammetterei solo in caso di una partenza che non coincide con l'arrivo (perche' ci sono anche gare cosi'...).
 
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Non registrato



  postato il 13/04/2005 alle 16:12
Intervista a Francesco Casagrande su BS del mio concittadino Mauro Cugola:

A proposito di Gran Fondo, è vero che lo scorso anno hai preso parte a qualche gara?
Si, come preparazione dopo il periodo di stop partecipai due o tre volte. E devo dire che sono rimasto sorpreso, sono diventate qualcosa di fin troppo esasperato. Alla partenza c'erano ex dilettanti, ex professionisti, hanno portato una media spaventosa e mi hanno letteralmente tolto di ruota, nonostante avessi ripreso a pedalare da un paio di mesi, mica il giorno prima. Questi ritmi tolgono al semplice appassionato il piacere di partecipare. Ecco, io non mi cimenterò mai in cose del genere.


Credo che le parole di Casagrande sintetizzino la risposta verso tondani: HAI RAGIONE!

 
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Non registrato



  postato il 13/04/2005 alle 16:14
Mi pare che alla Maratona delle Dolomiti partecipino al max 8000 persone.
L'attaccamento dei Belgi al ciclismo non è nemmeno paragonabile a quello che noi (io no) italiano abbiamo per il calcio!!!

 

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Livello Tour




Posts: 229
Registrato: Apr 2005

  postato il 13/04/2005 alle 20:18
hai pienamente ragione. tutto il mio appoggio. che pena...che so´ diventate ste gran fondo...ma tu pensa..30 euro! pero´ scusate, anche voi che pagate...ma organizzatevi come gruppi una bella uscita..pure con qualche battaglia, scaramuccia...e poi si´ ,tutti a mangiare...
mi chiedo solo come un fresco ex pro metta la faccia sulla linea di partenza...ok che si deve mangiare...ma insomma..il fatto e´ che la pekunia ha messo le mani oramai su tutto...e su di tutti.
la colpa e´ di tutto il movimento. da chi tessera, ai giornali che ci speculano, ai tanti spendaccioni col manubrio in carbonio......con l´ intento di emulare...e chi sta dietro col portafogli pronto a spendere 250 euro x una guarnitura.......(visto di persona)
certo , bisogna dire che questi ultimi fanno campare la baracca, altrimenti i soldi con chi li fai ? coi profi?
pero´ mi viene da pensare......che fine...

 
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Non registrato



  postato il 13/04/2005 alle 21:41
Hai colto in pieno il problema.Io mi sono affacciato solamente quest'anno alle gf,la bici infatti lo sempre intesa come uno svago fra amici,un modo per godersi la natura,ovviamente sulla scia di uno sport che da almeno 5 anni amo profondamente.Caro Tondani,sono un ragazzo di 22 anni,gli anni passati facevo all'incirca 6000km all'anno,ma quest'anno preso dall'entusiasmo a ottobre ho deciso di fare un pò più seriamente,ho incominciato ad allenarmi con più costanza arrivando al mio esordio(13 marzo gf di ceriale)con 3200km. succesivamente ho partecipato ad altre 2 gf e il 1°maggio mi attenderà la quarta(gf del mottarone).Dopo aver fatto questo preambolo ti porto alcune mie considerazioni.
è un sistema che va completamente riformato,mi sembra inconcepibile ,come tu stesso dici,che nei primi 20 km si facciano medie di 40 km/h(io stesso pur avendo 4000km nelle gambe alla gf del lambrusco mi sono fritto le gambe),e soprattutto è inconcepibile che ex professionisti,ex dilettanti e amatori che percorrono 30000 km l'anno,partecipino a manifestazioni(ormai considerate delle vere e proprie gare)con persone che invece vedono questo sport come puro divertimento e momento di svago.
Ho riflettuto molto in questi mesi su quello che andrebbe fatto e sono arrivato ad una conclusione:premesso infatti che oggi come oggi il ciclismo amatoriale potrebbe benissimo essere considerato come la serie c2 o d nel calcio,l'unico sistema sarebbe dividerlo a categorie.é inconcepibile che io spenda 30 euro,ripeto stiamo parlando di 30 euro,per dovermi tirare il collo nei primi 20 km,metterci tutto l'impegno del mondo,fare anche una buona media e vedermi 550° in classifica con una media superiore ai 28 km/h,allora me nestavo a casa e facevo la mia solita uscita domenicale in compagnia della solita combricola.
é inlogico che al mio primo anno da tesserato io mpartecipi a queste gf con gente che invece fa i 35 e passa di media.Sarebbe più logico dividere il tutto in 3 categorie,trovare delle formule a punteggi per andare da una categoria all'altra,un sistema penso si riuscirebbe a trovare.In questo modo ci potrebbero essere delle gf di 1°cat,di 2°cat e di 3° cat,a tutto vantaggio degli appassionati,quelli che vanno forte sarebbero più contenti e non avrebbero da lamentarsi(vi assicuro che ho sentito parecchi commenti del tipo"ormai vengono proprio tutti a farle forse era meglio se stavano a casa a farsi la solita scampagnata domenicale",e soprattutto quelli meno forti(come me)sarebbero più motivati a fare bene e magari potrebbero sperare di arrivare tra i primi 10.
Chi afferma che le gf non dovrebbero essere competitive probabilmente non è mai stato a queste GARE,sarebbe molto facile,quello che erano i veri amatori 20 anni fa dovrebbero essere inclusi in un'altra categoria(al quale in fituro potrei iscrivermi anchio)in cui lo spirito del raduno non competitivo sia ancora valido.
Purtoppo però incominciano a girare parecchi soldi e fin quendo questi organizzatori ci guadagnano sarà difficile riformare il sistema.

 
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Non registrato



  postato il 14/04/2005 alle 00:10
Beh io preferisco di grn lunga farmi 6000 km all'anno e sfidare i miei amici senza iscrivermi a delle Gran Fondo.
Cmq bisognerebbe creare dei regolamenti + seri e spero che il cambio di dirigenza faccia queste benedette innovazioni.
La settimana scorsa hanno mostrato una GF in cui gente come Riccò e Quaranta pedalava e chiaccherava con quelli della Pennelli Cinghiale, penso che invertire le parti sarebbe indolore... bleah che schifo!!!

 

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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




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Registrato: Oct 2003

  postato il 14/04/2005 alle 00:32
Gran bel thread ed una significativa fotografia di una realtà sempre più ingombrante ed insopportabile. Le strade per i rimedi ci sono e qui ne abbiamo già parlato. Non diamo tutte le colpe alla FCI, perchè una gran parte spetta agli Enti di Promozione sportiva, spesso delle vere tragedie in quanto esageratamente legati ai partiti politici. In questo quadro, come sempre, gioca un propulsivo ruolo negativo il CONI....

Chi vorrà veramente mettere le mani su una regolazione del mondo amatoriale e delle sue manifestazioni-immagine però, dovrà fare i conti con l'industria di settore. Ragazzi, per una bicicletta di un agonista, ve ne sono 18-20 degli amatori. L'entità del mercato la muovono queste figure e non è un caso che attorno alle Gran Fondo, si ponga un alveo di espositori, che rende quelle gare simili alle fiere. Sono i costruttori, spesso, a pagare l'ex professionista per fungere da richiamo. Costui, infine, vista la mancanza di controlli ed una ancor timidissima azione repressiva della magistratura e delle divise sul doping, è portato ad incentivare l'uso di chimica. Diciamo la verità, ci sono dei giovani di talento fra i prof, che non percepiscono nemmeno un terzo delle entrate (quasi sempre semi-nere) degli ex colleghi. Di qui un richiamo ulteriore ad ingrossare le fila di questo mondo melmoso (eufemismo).

Qui, si sono accennate talune medie.....Bèh, con tutto il ciclismo che mi son mangiato in tanti anni, il più grosso stupore l'ho provato vedendo il gruppo dei primi cento della più celebre Gran Fondo nazionale, una manifestazione che pur consumandosi davanti a casa mia, nei venticinque precedenti, non mi ero mai azzardato ad osservare. Poi, il resto dell'urto allo stomaco, l'han fatto l'ordine d'arrivo, una media sui 38 kmh e la consapevolezza che quei tipi bionici, avevano scalato ascese (talune durissime) in numero praticamente pari alle dita delle mani....

Una vergogna.


 
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Livello Tour




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  postato il 14/04/2005 alle 07:11
ciao morris.come tu accenni..."regolare il mondo amatoriale"..
e´ proprio qui il punto. come fai a regolare cio´ che non e´. o che non e´ piu´?come da altri posts mi preme sottolineare che oramai amatori, dilettanti, ex...non sono piu´ facilmente distinguibili..
questo 3D ne e´ ancora una volta dimostrazione.
io ho lasciato il ciclismo amatoriale negli anni ´90 xche´ si andava troppo esasperando. non oso pensare cosa sia divenuto oggi..
infatti oramai ci corrono profi, dil..
l´ amatore e´ colui che ha aperto qusto 3D. lavora, si allena nei risicati ritagli di tempo...il fatto ´e che il mercato e´ entrato di prepotenza (ovvio, con tutti questi potenziali-reali clienti!) pure nel cicloturismo. e sfama persone altrimenti destinate a fare rappresentanti incravattati se va bene, o meccanici in botteguccie.
ergo, se ti pagano pure per mostrarti in tutto il tuo splendore sulla linea di partenza....
la responsabilita´ ´e della federazione, cieca..
ancora. scusate ma la colpa ´e anche di chi foraggia queste manifestazioni. 30 euro!? ma x favore...

 
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Livello Tour




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  postato il 14/04/2005 alle 09:26
Hai centrato in pieno il problema! Hai perfettamente ragione, anche e sprattutto sulla necessità di fare qualcosa... Ho 22 anni, studio, tutti i giorni avanti e indietro dall'università, solito mazzo x trovare il tempo di pedalare, comunque sempre abbastanza... Con l'aggravante che sono una ragazza, e se vai alle gf ci vai perchè ti ci trascina il gruppo, per stare insieme, x divertirti... x tirarsi il collo c'è tutta la settimama! Ma le cose non vanno proprio così...E finisci x boicottare le gf e farti un giro x conto tuo... Sì, lo puoi fare, oraganizzarti in gruppo... Ma non è la stessa cosa, e non mi va di doverci riunciare x colpa di questa gente...!
 
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Livello Tour




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  postato il 14/04/2005 alle 09:58
si, si ti capisco...anche io da "amatore" mezza giornata sui pedali e mezza a lavorare..(avevo un part-time).rientro-doccia-pranzo-scooter-lavoro... alla fine pero´ sono un po´ scoppiato. dopo mi sono iscritto all´ uni. e li´ ho mollato.
giusto. xche´ rinunciare?
una buona proposta mi sembrava quella di imporre uno sbarramento di 3 anni, o cmq., x ex...questo, a mio avviso, sarebbe gia´ un passo non da poco. certo, dove oramai scorre il vil danaro..
un´ ultima cosa: credo e un po´ lo spero, che a lungo andare anche i partecipanti elargitori di 30 euro, si stanchino di vedersi "fritti" nei primi km. forse allora , in questo modo, gli organizzatori cominceranno a riflettere..

 
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Livello Tour




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  postato il 14/04/2005 alle 10:08
x cunego 83. sottoscrivo la tua proposta: gli amatori come c2,c3.
quindi categorie in base a punteggi. mi sembra quantomeno sensato.

 
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Under 23




Posts: 12
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  postato il 14/04/2005 alle 11:16
Condivido pienamente il vostro punto di vista, un tempo le granfondo erano veri propri raduni con lo spirito di un raduno e non di una gara.
I prezzi di iscrizione sono veramente troppo alti e servono come avete detto per pagare gli ex prof, ex dilettanti che partecipano. Personalmente ne faccio solo un paio l'anno tanto per avere un obiettivo.
Posso dirvi che nella GINO BARTALI la tassa di iscrizione è di soli 12 euro.

 
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Non registrato



  postato il 14/04/2005 alle 11:36
Grazie a tutti per avere contribuito a approfondire la mia riflessione.
Solo qualche piccola puntualizzazione.
Si,i vigili devono essere pagati e allora si cerca di condensare le partenze. Ma la partenza alla francese, in una corsa da 2000 iscritti, potrebbe avvenire in una banda di 20 minuti - mezz'ora, con costo aggiuntivo zero... Oppure si potrebbe fare varchi stretti obbligando una partenza più sgranata (l'anno scorso l'ho visto alla Versilia) ma in questo modo aumenta la sicurezza ma rimane comunque la rottura di Rumsas e Biasci che dettano il ritmo ugualmente.
Sulle GF in Belgio: si sono grandi eventi, ma per loro è un grande evento anche una bici da sola, che sia il cicloamatore o la massaia che va a fare la spesa. Quando mi allenavo lassù ottenevo sempre rispetto, simpatia e soprattutto la precedenza quando ce l'avevo. E comunque di fronte agli stessi problemi organizzativi i costi sono più bassi: la GF del Fiandre costa 8 euro...
Per chi giustifica l'ammiraglia se partenza e arrivo non coincidono: Non capita quasi mai, e comunque basterebbero dei furgoni messi a disposizione dall'organizzazione.
Rilancio quindi le quattro fattibili e semplici regole da me proposte, soprattutto i tre anni di esclusione per gli ex e il contributo di un'euro per l'antidoping, di cui nessuno ha fatto commenti espliciti...


 
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Non registrato



  postato il 18/04/2005 alle 10:58
Riprendo questo thrend perchè penso possa essere interessante discutere di un argomento che per noi amatori è fondamentale.Da quanto mi sembra di aver capito non sono tantissimi gli amatori presenti nel forum(almeno in percentuale)però ritengo importantissimo riuscire a trovare una soluzione a delle manifestazioni ormai malate e incancrenite.Tondani,lo so benissimo che in belgio il clima che si respira è tutt'altro,< partire dal rispetto verso i ciclisti,non sai quante volte li ho invidiati,però se ti devo dire la verità il loro sistema di partenza alla francese non mi piace,potrebbe essere preso in considerazione per dei raduni a carattere cicloturistico(una categoria che andrebbe ricreata,quello che una volta erano gli amatori)ma non per tutti gli appassionati che si iscrivono alle gf per assaporare l'atmosfera della gara(se pur in piccolo),per sentirsi anche solamente per qualche ora dei "professionisto",per sognare di essere in una fuga importante,per immaginarsi nel plotone o sentirsi per qualche secondo un gragario che tira il collo al gruppo per avantaggiare il propeio capitano.Ovviamente tutto ciò senza velleità agonistiche esasperate,ma solamente con quel pizzico di adrenalina che quando ero piccolo assaporavo giocando a calcio nel cortile di casa,sfidando i miei amici(magari ai rigori).Il problema mi sembra,come ho già ripetuto,potrebbe essere risolto dividendo il tutto in 3 categorie,magari partendo nella stessa gf in tempi diversi.
 
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Livello Raymond Poulidor




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  postato il 18/04/2005 alle 15:44
A me piacerebbe moltissimo un giorno partecipare alla Milano Sanremo. Fino ad ora non ho mai partecipato proprio perchè mi hanno parlato di ritmo indiavolato ed io non sono mai abbastanza allenato. Anzi, avrei proprio bisogno del conforto di qualcuno al mio fianco per poter arrivare alla fine. Ma putroppo credo che lo spirito con cui oggi si partecipa non sia questo.
Grazie per aver dato voce agli scarponi (non il professionista...).

 

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Ale

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Dec 2003

  postato il 08/06/2005 alle 07:50
Ciao a tutti.
Innanzitutto vorrei dire a tutti i ciclowebbisti che dietro questo nick si nasconde l'ex "tondani", oramai stufo di usare il suo vero cognome come nickname. Perchè VDB? Ci sono ciclisti a cui piace Jim Morrison, ci sono altri ciclisti che direttamente lo incarnano e per questo - al di là della loro storia sportiva - stanno simpatici.

Detto questo, rispolvero questo vecchio thread da me inagurato per parlarvi della GF Barilla di domenica a Parma. Andatevi a beccare l'ordine di arrivo, nei primi 8 della lunga ci sono ben 4 ex-prof: Rumsas, Secchiari, Tani, Magnani.
E questo sarebbe il ciclismo amatoriale, la festa dello sport, e bla bla bla vari di Guido Barilla?
Con che coraggio si accoglie Tani a una GF dopo le sue rivelazioni pubblicate su Repubblica? Visti i precedenti è comunque in buona compagnia...
Da sottolineare la salve di fischi e urla "vattene buffone" rivolti a Rumsas dal pubblico all'arrivo, che ingenuamente la tv locale (di proprietà dei soliti Barilla) ingenuamente non ha censurato. In compenso il lituano ha avuto il coraggio di affermare con faccia notevole che ora al pomeriggio lavora ma che dal mese prossimo torna tra i prof per preparare il mondiale di Madrid!!!

Per chi ha visto la corsa sul percorso, come me, piazzato prima di Berceto, si è potuto assistere ad una lunga teoria di ammiraglie di squadre semi-professionistiche in appoggio ai loro "valorosi" ciclisti...

Continuo a ritenere doveroso che la FCI (e se non lo fa lei ci devono pensare i vari UISP, UDACE, etc. in autonomia) debbano eliminare le ammiraglie private dalle granfondo e stabilire che gli ex-elite e ex-under23 che vogliono passare alle categorie amatoriali devono attendere almeno 3 anni per avere il cartellino.

Da segnalare infine la correttezza di Simoni, che venuto come testimonial della corsa, ha fatto il percorso breve senza volere fare la crosa dura che avrebbe potuto fare. Sono un suo detrattore ma questo merito gli va dato.

 

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Livello Giro delle Fiandre




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Registrato: May 2005

  postato il 08/06/2005 alle 08:39
Ciao a tutti,

prendo spunto per dire la mia. Ho 23 anni e, anch'io come "Cunego83", sono al primo anno Udace. Le Gran Fondo le ho conosciute solo quest'anno, sto facendo la Coppa Piemonte. Che dire....il livello è molto alto ma credo che non tutti gli apsetti siano negativi. Mi spiego: io toglierei i primi 20 atleti assoluti, forse i primi 30....loro hanno decisamente un passo superiore, sanno andare in bicicletta e spingono a tutta dal primo all'ultimo Km. Dietro c'è corsa vera però. Non tutti sono super-uomini, anzi. Io mi diverto alla grande, altrimenti non mi iscriverei più.
Una delle cose che ritengo estremamente negative è il costo....: in questo caso quoto alla grande tutto quello che avete scritto. E' impensabile che il "Pacchetto Piemonte" costi 120 Euro (x 6 gare) alle quali vanno aggiunti soldi per i trasferimenti, alberghi ecc....decisamente troppo, soprattutto per le tasche di uno studente....
Un'altra cosa sulla quale sono estremamente d'accordo sono i controlli anti-doping. A questo proposito ne parlavo con un commissario di corsa dell'ultima gran fondo diputata a Mondovì (Monregalesi) e mi diceva che sono troppo costosi, che "spaventerebbero la gente"....Alchè gli ho risposto :"li farei ai primi 10 assoluti (e al primo di ogni categoria)....così facendo sono sicuro che le medie scenderanno e in gruppo si respirerà di più....".
Concludo dicendo che, secondo me, come in tutte le cose ci sono aspetti positivi e negativi....io mi diverto molto alle GranFondo e poi....siamo tutti !!!! Dal primo all'ultimo!!!!!!!



Ciao,

Marco

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 08/06/2005 alle 09:13
Anch'io mi diverto molto
Anch'io penso siamo tutti campioni (soprattutto quelli che arrivano dopo)

Ma guarda che i costi eccessivi sono dovuti proprio al pagare i primi 10-20... che farebbero bene ad andare a lavorare come faccio io. Senza di loro il costo dell'iscrizione sarebbe sensibilmente più basso.
E poi l'idea di pagare Tani con i miei soldini mi piace davvero poco.

 

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Livello Giro delle Fiandre




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Registrato: May 2005

  postato il 08/06/2005 alle 09:22
Originariamente inviato da Frank VDB
Ma guarda che i costi eccessivi sono dovuti proprio al pagare i primi 10-20...


Sì questo contribuisce sicuramente.

Cmq complimenti per il uto sito: ottimo!!


Ciao,

Marco

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 08/06/2005 alle 09:27
x VDB già Tondani.
Non ho molto capito il tuo riferimento a Jim Morrison, che tra l'altro mi sembra di cattivo augurio. Quando penso a VDB mi arrabbio un'pò perché vedere un talento cristallino come quello del belga buttato letteralmente via è veramente triste!
In belgio ci sono ancora tantissimi tifosi di Franck che sperano un un suo ritorno sempre più improbabile.
Mi sembra che VDB, il Chaba Jimenenz e Pantani abbiano pagato, o lo stiano facendo, la triste deriva presa dal ciclismo dagli inizi degli anni 90.
Comunque auguro al belga di tornare al livelo del 99 quando sverniciò tutti sul Saint Nicolas!

 
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Livello Bernard Hinault




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Registrato: Jul 2004

  postato il 08/06/2005 alle 09:57
Ieri ho comprato Ciclo Turismo.
Ho notato che ci sono centinaia di Gran Fondo, di tutti i tipi, sempre più difficili, piene di salite.
A me pare un po esagerato proporre 3 Gran Fondo nel giro di un mese con Gavia e Mortirolo, o altre piene zeppe di salite come Fauniera, Sampeyre. Riproporre la vecchia tappa del Giro di sestriere, con moncinisio, Finestre.
E poi si parla di doping tra i cicloamatori...

 
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Livello Claudio Chiappucci




Posts: 325
Registrato: Jun 2005

  postato il 08/06/2005 alle 10:32
Allora semplicemente dico la mia sulle GF a cui partecipo anke io ora come ora..prima di tutto sono un ex under 23 e non capisco perchè dovrebbero vietare di partecipare a noi ex under o ex prof .... io per fare le GF ad alto livello percorro ugualmente circa 30.000 km l'anno faccio allenamenti seri e molti sacrifici , ho una squadra che mi segue quasi come quando ero agonista fornendomi sponsor e materiale e quindi devo cercare di portare risultati alla squadra mettendoci tutto l'agonismo e la serieta' possibile...inoltre avendo 22 anni spesso le GF per noi giovani sono un buon trampolino di lancio per ritornare negli agonisti..
E cmq ragazzi i raduni a mo di passegiata esistono , si sa che le GF ormai sono vere e propie gare da 40 e passa di media... e credo tantomeno che ci siano molti atleti che sono contenti di avere delle GF con alto livello di partecipazione sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista organizzativo , me compreso...io non so voi ma senza agonismo serio non mi diverto...preferisco andare la e sapere che ho perso contro un ex prof che va come una moto ( cosa che mi accade spesso) ma divertirmi ed essere soddisfatto ugualmente per i risultati che ottengo...non so se rendo l'idea

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 10:46
Voglio anke precisare che capisco il vostro punto di vista ...per voi la bici è unicamente passatempo e andare alle GF , farsi il mazzo ed ottenere nulla sicuramente non è bello per tanti cicloturisti....
 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 10:53
Originariamente inviato da mario82

Intervista a Francesco Casagrande su BS del mio concittadino Mauro Cugola:

A proposito di Gran Fondo, è vero che lo scorso anno hai preso parte a qualche gara?
Si, come preparazione dopo il periodo di stop partecipai due o tre volte. E devo dire che sono rimasto sorpreso, sono diventate qualcosa di fin troppo esasperato. Alla partenza vi erano ex dilettanti, ex professionisti, hanno portato una media spaventosa e mi hanno letteralmente tolto di ruota, nonostante avessi ripreso a pedalare da un paio di mesi, mica il giorno prima. Questi ritmi tolgono al semplice appassionato il piacere di partecipare. Ecco, io non mi cimenterò mai in cose del genere.


No comment su Casagrande...sono sicuro che tra i veri prof e le GF ci sia sempre u ncerto scalino... tanto che loro spesso prendono parte a queste gare fuori forma o nel caso siano già a buon punto sono sempre davanti con facilità.... io mi alleno spesso essendo suo vicino di casa con Celestino e conosco bene le sue opinioni anke sulle GF a cui lui prende parte spesso ad inizio stagione in Liguria come allenamenti e vi assicuro che la maggior parte dei prof in attività non parlano come Casagrande di questo ambiente , anzi ... e non mi meraviglio se il prox anno Nando lo vedremo nella alte classifiche di qualche GF importante

 

[Modificato il 08/06/2005 alle 16:22 by Admin]


 
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Livello Giro




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  postato il 08/06/2005 alle 11:13
Diversi piccoli organizzatori di Gran Fondo stanno tentando da quest’anno di modificare il sistema offrendo soluzioni diverse che possano avvicinarsi di più alle esigenze dei cicloamatori “normali”, per cercare di ritornare in qualche modo allo spirito originario delle Gf di 10 e più anni fa.
Ho partecipato a Maggio al Giro della Provincia di Isernia (ex GF dell’Alto Molise) in cui si potevano fare 200 e 130 Km zeppi di salita e con panorami spettacolari. Partenza alla francese, foglietto da timbrare ai controlli e assenza di premi per i piazzamenti hanno tenuto lontano tutti i “campioni”. Non è certo mancato l’agonismo, ma poiché eravamo tutti di livello umano, non siamo stati costretti a fare la prima ora ai 55 Km/h fissi. Ottimi ristori e pasta party: tutto questo a 5 €.
Esempio ancora più lampante è stato il Giro del Lazio di quest’anno. Da classica GF si è trasformata in una corsa con partenza alla francese, tratto cronometrato di 70 Km per fare classifica, assenza di premi per i piazzamenti (ho fatto 5° di categoria e mi hanno dato una medaglietta di ferro minuscola) ma molti premi ad estrazione. Basta vedere la differenza che c’è tra i nomi dei primi dieci classificati degli ultimi 2 anni (ex-prof indagati, cicloamatori indagati per spaccio di doping, amici di Sant’ uccione, gente che fa i 40 di media pure sulla rampa del garage) e quelli di quest’anno: ottimi atleti lo stesso ma soprattutto “normali” . Ottima organizzazione per quanto riguarda la sicurezza e i ristori; una gestione della corsa fatta in questo modo inoltre abbassa di molto i costi complessivi. Costo d’iscrizione 15€.
Che sia questa la strada buona?
Certo queste due GF hanno inevitabilmente avuto un calo d’ iscrizioni, ma forse perché ancora molti cicloamatori non sono preparatissimi ai cambiamenti.
Capisco che sia molto difficile alla Nove Colli o in una esasperatissima GF toscana mettere partenze alla francese o foglietti da timbrare, ma l’esempio del giro del Lazio mi ha fatto capire che se gli organizzatori non si piegano alla volontà di interessi superiori, per noi ciclo AMATORI è ancora possibile riprenderci le nostre Granfondo.

 
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Livello Sean Kelly




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  postato il 08/06/2005 alle 11:40
Certo Ematocrito, è sicuramente questa la strada da imboccare per le GF!
E prima lo si capisce (e sono chiaramente gli organizzatori a doverlo capire...) meglio sarà per l'intero movimento!!!
Io segnalo, tra le altre manifestazioni, il recente "memorial luciano Pezzi" del 2 di giugno a Dozza Imolese.
Organizzazione eccellente. 4 ristori sui vari percorsi con caffè offerto alla partenza + pasta party finale.
Vari omaggi ai partecipanti (sacchetto con borraccia, bandana e calzettini personalizzati della corsa).
3 percorsi a scelta.
Inoltre presenza di un'emittente locale che ha rilanciato alcune immagini della corsa nei giorni seguenti con annesse interviste a Romano Cenni,Martinelli, Conti, Zilioli ed ad altri personaggi.
Diversi premi alle società + numerose.
Tutto questo per la "bellezza" di € 3,00 (diconsi TRE) di iscrizione! Mi sembra un piccolo record!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/06/2005 alle 11:57

I medici negli ospedali e le medicine in farmacia.

LO SPORT AGLI SPORTIVI.

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/06/2005 alle 12:22
Alcune risposte
Il riferimento a Jim Morrison è scherzoso e chiedo scusa se è riuscito male... mi dispiace per il periodo che sta attraversando VDB. Sono stato un anno in Belgio e so cosa rappresenta lassù. Volevo solo dire che la sua parabola assomiglia un pò a quella del cantante dei Doors ma con questo non vuole dire che aderisco a quel modello di vita... forza VDB, ti aspettiamo.

EMatocrito: hai ragione, anch'io lo avevo proposto, tornare alle partenze alla francese e a premi ultraridotti tiene lontano certa gente senza nulla togliere all'agonismo.

Mark83: capisco le tue esigenze di under 23 o ex under 23. A parte che se sei un ex under 23 non capisco perchè devi trovare una possibilità di rilancio. Non voglio essere cattivo ma se sei uscito dalla tua categoria già una volta ci sarà pure un motivo... o un serio problema (infortuni, etc.) e allora non capisco perchè non torni nella tua categoria, oppure scarsi risultati e allora che rilancio devi trovare?
Ma anche se avessi ragione tu, perchè io dovrei fare le spese del tuo "rilancio" in termini monetari (iscrizioni costose per pagarti il premio) e fisici (prima ora a 45 di media)?
Insomma: tu accetteresti un mediocre cicloamatore da 6000 km l'anno ad intralciare la tua corsa per under 23? Immagino di no, per questo anch'io esigo di confrontarmi con i miei pari...
Ti vanti di fare 30000 km l'anno per partecipare ad una GF in cui la media dei partenti ne fa se va bene un terzo... e questo sarebbe l'agonismo che ti fa divertire???
Anch'io amo la competizione, ma con quelli del mio pari. Per questo non voglio prof e under alle MIE competizioni: ognuno stia nella categoria che gli viene assegnata. Se poi questi personaggi sono già passati per caserme, prigioni e processi per doping, stiano ancora più alla larga.

AL bando Rumsas e Tani.

 

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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 08/06/2005 alle 12:27
Mark83, accetta un consiglio. Invece di fare 30.000 km all'anno, vai a lavorare e il tempo libero ritaglialo a seguire i ragazzini esordienti e allievi che si affacciano al mondo del ciclismo; per puro e prezioso volontariato. Forse potrai insegnar loro le cose da fare o da non fare per non seguire la tua fine e ne sarai appagato alla grande.
 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 12:37
Allora mi sono fermato primo anno da under perchè ho avuto seri problemi alla schiena che non mi permettevano di stare in sella le ore dovute.... ho impiegato circa 2 anni per tornare competitivo e tuttora faccio 1 ora tutti i giorni di ginnastica specifica per la schiena , fisioterapia a cicli , elettrostimolazione ect ect. cio' non vuol dire che sarei stato un fenomeno , preciso solo che mi sono fermato per problemi fisici ..
Sul discorso GF ripeto concordo con la vostra opinione se mi metto nei panni di un semplice cicloamatore della domenica che vorrebbe confrontarsi con suoi simili... ma nel mio caso avendo delle possibilita' fino ai 25-26 anni di rientrare negli under , continuo a trovarlo un buon trampolino di lancio , non fosse anke perchè ho numerose conoscenze che sono passate dalle GF all'agonismo... con tutto cio' non voglio dire che sono per forza alla ricerca di un contratto , tuttora studio all'universita' e molto probabilmente tra gli under non ci ritornero' piu' se non avro' le carte in regola per farlo ( potrei tornarci tramite conoscenze ma non mi interessa assolutamente come fanno alcuni.....trovo insensato stare nelle massime categorie a fare numero solo essendo raccomandati ed arrivare poi a 26 ann isenza nulla in mano...in quel caso preferisco continuare a studiare ).. quindi anke dovessi rimanere per sempre nelle GF continuero' sempre a divertirmi anke se ci saranno ex prof che viaggiano piu' di me , questo non mi tocca come non dovrebbe a voi toccarvi il fatto che ci siano ex under o ex prof che vanno il doppio di u nsempice amatore...il fatto dei costi alti e delle medie spaccagambe per un semplice amatore sono dati di fatto ma questo è l'ambiente e difficilmente cambiera'

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 12:50
Originariamente inviato da colorado

Mark83, accetta un consiglio. Invece di fare 30.000 km all'anno, vai a lavorare e il tempo libero ritaglialo a seguire i ragazzini esordienti e allievi che si affacciano al mondo del ciclismo; per puro e prezioso volontariato. Forse potrai insegnar loro le cose da fare o da non fare per non seguire la tua fine e ne sarai appagato alla grande.


Trovo questo intervento fuori luogo e alquanto offensivo..
cmq mi chiamo Michele non Mark e studio giurisprudenza oltre fare tanti km per passione e tanto altro che magari tipo te non fai...non giudicate in questa maniera chi non conoscete..senza sapere i sacrifici che posso aver fatto..e sono cmq appagato gia' cosi senza andare ad allenare nessuno , ho gia' tante altre cose da fare stanne certo...se poi voglio fare 30.000 km all'anno saranno problemi miei o meglio soddisfazioni mie ...
Per l'ennesima volta ritrovo tra la gente un certo accanimento negli ex under o ex prof e la trovo alquanto nauseante propio perchè non capisco questo vostro disprezzo in una persona che fa tanti km o che fa sacrifici per vincere una GF o una gare locale... mi rendo conto che si è poco aperti da semplici amatori a discutere su queste cose e forse propio queste persone sono quelle a non essere appagate da questo sport perchè vorrebbero andare a vincere una GF o chissa' cosa andando a passeggio due volte a settimana ( QUESTO FORSE E' IL VOSTRO SENSO DELL'AGONISMO )... e quindi chiudo qua i miei interventi su questi argomenti ,invitandovi a non giudicare chi non conoscete ed a non offendere ...thank

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 12:52
Dimenticavo per Colorado , io non ho fatto nessuna brutta fine e non mi manca nulla per essere soddisfatto della mia vita... pensaci su due volte prima di dire certe assurdita'
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/06/2005 alle 13:20
Originariamente inviato da Michele83

quindi anke dovessi rimanere per sempre nelle GF continuero' sempre a divertirmi anke se ci saranno ex prof che viaggiano piu' di me , questo non mi tocca come non dovrebbe a voi toccarvi il fatto che ci siano ex under o ex prof che vanno il doppio di u nsempice amatore...il fatto dei costi alti e delle medie spaccagambe per un semplice amatore sono dati di fatto ma questo è l'ambiente e difficilmente cambiera'


No Michele, evidentemente non ci siamo capiti. Fatto salvo il tuo problema fisico (vedi che ci avevo preso nell'elencare i possibili ,otivi di abbandono) e la tua saggezza nel proseguire gli studi, a noi non diverte affatto competere con gente di certo calibro. I costi alti e le medie spaccagambe non sono un fatto incontrovertibile, l'ambiente può cambiare se con forza la gente inizia a lamentarsi.
Guarda che noi non siamo dispiaciuti perchè vorremmo vincere le GF con un terzo dei chilometri degli altri. Siamo dispiaciuti di pagare persone che stanno alle GF come un orso polare ai tropici. Siamo dispiaciuti di prepararci con sacrficio per fare una corsa onesta e finire fuori giri dopo 15 minuti di corsa perchè ci sono in giro dei finti amatori.

E soprattutto siamo stanchi di vedere personaggi corrotti e scorretti alle nostre gare. Un problema che tu ti sei ben guardato dal discutere. Michele, cosa ne pensi di Tani? Hai letto il suo diario su Repubblica? COsa ne pensi del podio di Rumsas al Tour?

Se a te sembra giusto che ci sia una categoria per dare l'opportunità di rilanci e cose del genere, bene, facciamola. La chiamiamo "griglia rossa", ci buttiamo dentro tutti gli ex under ex prof ex dopati ex farmacisti finti cicloamatori, gli facciamo fare la GF come a tutti gli altri solo che partono separatamente e 15 minuti prima degli altri, così non rompono le balle. Si scannino, si droghino fino al midollo, si fotografino e si intervistino sempre che qualcuno le legge ma soprattutto si paghino i premi. Un quarto d'ora dopo partiamo tutti gli altri e vedrai che le cose almeno parzialmente miglioreranno.
Non basta un Fertonani qualsiasi (tra l'altro la sua carriera elite è penosa) per giustificare la presenza dei prof alle granfondo.

 

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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 13:28
Si pero' vedi come pensavo è uscito nuovamente il problema doping...mi sembrava strano no nvenisse fuori , perchè è sempre su quello che ruota tutto e pian piano nelle discussione arriva sempre il solito verdetto ...ciclista forte = DOPATO...quindi ripeto su questi argomenti ho poco da discutere perchè siamo su linee di pensiero completamente differenti.. il problemi dell'ambiente li conosco certo ma poco cambia discuterne tra noi , andrebbero cambiate propio le basi dello sport ciclismo sia a livello GF che a livello agonisti...cosa che ormai non accadra' piu' ....

Su Fertonani essendo anke Ligure come me permettimi di dire che la sua carriera non è cosi penosa o perlomeno molto meglio di tanti altri..avrai ad esempio molto da ridire sul tuo nick

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/06/2005 alle 14:05
Originariamente inviato da Michele83

pian piano nelle discussione arriva sempre il solito verdetto ...ciclista forte = DOPATO...quindi ripeto su questi argomenti ho poco da discutere perchè siamo su linee di pensiero completamente differenti..
...
avrai ad esempio molto da ridire sul tuo nick


no, qui non c'è l'equazione ciclista forte = dopato, qui c'è l'equazione ex prof = dopato reo confesso = ora granfondista, che è una cosa ben diversa. Capisco che un under23 non può esporsi su questi temi ma a me sembrava di essere stato chiaro.
Ma anche se l'equazione fosse ex prof = ora granfondista senza il problema doping, la sostanza rimane che sono degli intrusi.
Frank VDB è un dopato di prim'ordine, lo so, ho adottato il suo nome come nick perchè dispiace che un potenziale campione faccia la vita che sta facendo.

 

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Livello Sean Kelly




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  postato il 08/06/2005 alle 14:21
Mi preme ri-sottolineare un altro aspetto: Il costo di iscrizione elevato di alcune GF!!
Conosco diversi cicloamatori che hanno la sensazione(qualcuno mi dirà se a torto o a ragione....) che una larga fetta dei soldi spesi, vada non tanto nei costi organizzativi, quanto a far crescere il montepremi, per attirare i soliti noti.
Quindi il punto è che nessuno vuole vietare a nessuno di partecipare,
però credo che ridurre per quanto possibile le spese dell'appassionato
risolverebbe parecchi problemi.
Se poi una qualsiasi GF trova un munifico sponsor che permette di mantenere
comunque dei premi di valore elevato, tanto meglio!.
Occorre invertire la rotta molto rapidamente perchè so per certo che c'è sicuramente parecchio malcontento ed alcuni cicloamatori hanno già deciso di ridurre le loro partecipazioni rispetto al passato.

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 08/06/2005 alle 14:45
No Michele, Frank VDB dice semplicemente che la categoria degli amatori dovrebbe spettare a chi fa sport agonistico per puro divertimento, senza carriere da fare, da recuperare come la tua, da prolungare come Rumsas e soprattutto senza ingaggi da professionisti.
In ragione di ciò chiede delle regole per non sentirsi defraudato della libertà di correre fra pari, con l’aggravante del sospetto che i costi dell’iscrizione servano a pagare gli ingaggi delle “stars” sopra citate.
Il problema doping è marginale alla discussione.
Trovo perfettamente lecite le perplessità di VDB.
Il tuo diritto di allenarti di più e di tentare il rientro negli U23 attiene alle tue scelte personali e nessuno te le vuole contestare.
Probabilmente sarebbe meglio istituire una specie di categoria elitè, con partenze separate e gestioni economiche separate.


 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 14:56
Per l'ennesima volta dico che non sono alla ricerca di nulla nelle GF ..se capita di avere altre possibilita' ben venga altrimenti la mia carriera agonistica gia' l'ho fatta nel mio piccoli e mi continuero' a divertire ugualmente correndo GF e gare locali...sul resto si puo' discutere quanto si vuole che ci sono scuole di pensioro differenti ...i due principali schiaramenti sono dati dagli : ( ex prof- ex under - amatori evoluti ect ) contro ( i normali amatori o ciclisti della domenica chiamateli come volte , che io rispetto ) ..è sempre stato cosi e sempre lo sara', non scopriamo l'acqua calda.
Claudio so che non si faceva riferimento al Doping chiaramente i nquesta discussione , ma sotto sotto il problema che viene sempre tirato fuori è quello

 
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  postato il 08/06/2005 alle 15:08
Posso accettare il fatto che le GF siano delle vere gare ma allora
devono subire anche i veri controlli ed essere riservate ai Ciloamatori.
Invece, per fare cassa, molte GF stanno aprendo anche ai cicloturisti
(vedi ultima Mondregalesi).
Allora che si decidano!

Comunque concordo che esistono ancora delle belle Cicloturistiche
la cui iscrizione e' di solito meno di 5 euro.

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 08/06/2005 alle 15:15
Il problema delle mediofondo e granfondo riguarda anche me da vicino ma me ne distacco facilmente. In un modo semplicissimo tra l'altro. E' bellissimo vincere, te lo dice uno che ha indossato oggi per la prima volta in un uscita tranquilla sulle colline dei Castelli Romani la sua prima maglia da campione nazionale... E' bellissimo vincere ma... il gusto di pedalare, di sentir ruotare le gambe, di vedere la strada, quella casa, quella chiesa, quella macchina parcheggiata.. il gusto di vedere tante cose che prima ti sembrano lontanissime, vederle piccole, poi grandi e poi lasciartele alle spalle...

Come è scritto nella mia firma e come dice Gimondi... per quello se tornassi indietro farei ancora il ciclista; per quello non c'è nulla che valga un 31 luglio... "La sensazione di poter esprimere me stesso, di poter guardare oltre la curva, oltre la salita cosa c'era... Il panorama ma anche il resto..." Il resto, capisci? Passando a 50 km/h hai pure il divertimento che ti coinvolge fin nelle vene, appena ti fermi pensi "Cavolo quanto mi piace andare in bicicletta; quanto ci si diverte andando in bicicletta". Ma ripeto ancora una volta che, nonostante abbia chiuso (e per fortuna ricordavo i passaggi per cui ho potuto verificare una certa media) l'uscita odierna con 9 km a 37 km/h (e l'uscita è stata di 90 km)... ttutto il tratto precedente l'ho fatto piano, ho fatto diverse salite, mi son pure buttato in discesa a più di 60 km/h (cosa rara per me)...
Ma c'è una cosa: che pur essendo andato piano... sono stato in bicicletta, sono stato a contatto col mio mondo, ho potuto "esprimere me stesso". Che davanti ci sia un Rumsas... mi può fare arrabbiare, ma tanto son cosciente dei miei attuali limiti (soprattutto in discesa) e così quando il 19 giugno prossimo mi presenterò alla partenza della MF Ceramiche Appia... lo farò con lo spirito di uno che partirà per volare più possibile, per dare sicuramente il massimo (in proporzione a quanto ne ha) ma comunque divertendomi e... perché no? fermandomi ai punti di ristoro, tanto non sono un Rumsas o un professionista fallito. Quel giorno sarò ancora una volta portavoce della mia stessa passione e della passione di chi, come me, sogna un mondo in cui il linguaggio più usato è quello del rispetto reciproco (cosa che io stesso troppo spesso dimentico) ma senza la quale non si va avanti; dicevo - sarò ancora una volta portavoce della mia passione e lo sarò indipendentemente dalla presenza di Rumsas... Poi andrò comunque a 1000, perché quando ci sei dentro ti fai prendere dalla voglia di divertirti ma...... ancora una volta la mia è una certezza: non corro perché mi piace correre, ma perché correre vuol dire stare seduto su una sella!!

 

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Crono-Campione-Nazionale 2005 US ACLI

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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 08/06/2005 alle 19:42
Ciao Michele83, scusa se sono stato un po' sgarbato. Ti auguro di ritornare presto nel mondo dilettantistico e magari passare prof. Se poi non ci riuscirai, pazienza, vorrà dire che il ciclismo amatoriale sarà alla tua portata.
Ti auguro anche che il tuo mal di schiena possa essere definitivamente debellato.
Auguri.

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 08/06/2005 alle 19:57
Non ti preoccupare è facile capirsi male tramite un forum volevo solo precisare che io sono ciclisticamente gia' soddisfatto e quindi appagato cosi...certo avere un'altra possibilita' tra gli under la sfrutterei ma di certo ripeto non voglio tornarci per mezzo di conoscenze o peggio con l'aiuto abbondante di farmacia come molti fanno.....ho conosciuto diversi amici che sono stati tra i dilettanti fino a 25-26 anni senza passare prof. e ritrovandosi verso i 30 anni senza nulla in mano...di certo non faro' quella fine
Sul discorso GF come detto ci sono diverse scuole di pensiero...su alcune cose condivido con voi : ( come ad esempio creare una categoria apposta per gli ex e per gli amatori evoluti ).... su altre invece condivido meno : non vedo il motivo magari di vietare la partecipazione a queste persone o impedire che siano organizzate come vere e propie squadre

 
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