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Chi sarà il protagonista del trittico delle ardenne?
superalvi - 11/04/2005 alle 19:53

finto il trittico del pave ora chi sarà protagonista fra le cotes...


Roberto - 11/04/2005 alle 20:26

Se devo fare un nome,dico Di Luca. L'ho visto molto bene ai Paesi Baschi


guigia - 11/04/2005 alle 20:48

Io ho votato Davide Rebellin. Di Luca sembra stare veramente bene, ma anche Rebellin è in forma. Colgo l'occasione per dire che Rebellin non gode della stima che si meriterebbe. Forse non sarà un "personaggio", ma è sicuramente un campione con la C maiuscola


Guglielmo Tell - 11/04/2005 alle 21:24

finalmente arrivano le Ardenne,corse che io amo molto,piu' del Fiandre e della Roubaix.i protagonisti saranno piu' o meno quelli dei Paesi Baschi,vedo benissimo Rebellin e Di Luca,magari il primo per la Liegi e il secondo piu' per la Freccia,poi sarebbe ora che anche Cunego ottenesse una vittoria.Basso non e' al 100% e probabilmente non sara' nemmeno al via,Celestino,Julich e lo stesso Voigt non sono adatti a queste corse,Boogerd sembra leggermente meno in forma dell'anno scorso comunque all'Amstel si esalta e sara' tra i primi,Pellizotti e' adatto a queste corse ma e' in calo di forma,Garzelli invece sta crescendo ma non e' ancora al top comunque entrambi saranno ottime spalle per Di Luca.Valverde e' un'incognita come anche Popovych,e Vinokourov non ha ancora dimostrato granche' quest'anno.lo stesso vale per Bettini,sembra che si sia preparato bene ma e' difficile possa avere la condizione di un Di Luca o di un Rebellin.possibile sorpresa Etxebarria che e' in forma e alla Liegi e' gia' salito sul podio.


janjanssen - 11/04/2005 alle 22:30

Tre outsaider... Boogerd che per me merita di più (amo i piazzati...). Valverde che se non comincia a vincere qualcosa di valido, perde il treno buono... Popovich..idem con patatine..anche di più...


WebmasterNSFC - 11/04/2005 alle 23:29

Da buon Veneto dico Rebellin... ma Valverde e Di Luca fanno paura. Cmq mi basta che vinca un Italiano!!!


Emiliano - 12/04/2005 alle 00:27

Mi viene da dire Rebellin, però credo che i risultati dell'anno scorso siano stati irripetibili: penso che oggi farebbe la firma per ripetere solo uno dei successi dell'anno precedente. Vedo Vinokourov in calo e credo fermamente in Cunego e Di Luca, ma attenzione ad Exteberria e Boogerd: credo che fra Freccia, Liegi ed Amstel vedremo sicuramente una vittoria italiana!


Emiliano - 12/04/2005 alle 00:27

Cmq anche io tiferò Boogerd...magari non per la solita Amstel che tanto ha già vinto (la sua unica grande classica), ma per Liegi o Freccia!


Emiliano - 12/04/2005 alle 00:29

Colgo l'occasione per una domanda: di solito la Freccia misurava negli anni passati 199 km, perchè non era gara di coppa del mondo. Sapete, dato che ora è gara pro tour, se verrà "allungata" nel percorso?


mario82 - 12/04/2005 alle 02:03

[img]http://www.letour.fr/stf/fwh/2005/images/profil.gif[/img]


mario82 - 12/04/2005 alle 02:18

Io dico che l'Amstel Gold Race è l'unica corsa che potrebbe vincere Alejandro Valverde Belmonte allo stato attuale e contro questi rivali, rivali che al Giro dei Paesi Baschi hanno dimostrato di andare meglio dello spagnolo in salita: parlo di Boogerd, ma soprattutto di Cunego, di Rebellin e Di Luca. Tralasciando questi 5 nomi, dunque, i possibili "outsider" per le tre corse potrebbero essere: Amstel Gold Race - Franco Pellizotti e Kim Kirchen Freccia Vallone - Matthias Kessler e David Moncoutie Liegi-Bastogne-Liegi - David Etxebarria ed Erik Dekker Sono 11 nomi, mica poi tanti... ;)


Morris - 12/04/2005 alle 02:34

Delle classiche belghe la Freccia è quella che più frequentemente ha cambiato percorso, ma prima della cacciata dalla Coppa del Mondo (1990) è sempre stata superiore ai 225 chilometri. Ora, con l'ingresso nel Pro Tour pensavo ad un ritorno su quei chilometraggi. Invece... Ragazzi trenta-quaranta chilometri in più vogliono dire tanto, soprattutto per quel finale così particolare: il muro di Huy. Comunque....vedremo. Nel "trittico", un corridore non italiano è atteso ad una verifica di connotati: Alejandro Valverde. Se "cileccherà" completamente comincerò a pensare che il ragazzo dal potenziale fisico primario, aggiunga problemi mentali tali, da mettere in dubbio gli effettivi traguardi per lui raggiungibili in carriera. Con "cilecca" non intendo un piazzamento, ma un comportamento non degno dello spessore che ha fatto vedere nelle ultime edizioni dei mondiali. Spero solo non abbia da ridire sulla larghezza della careggiata del Muro di Huy.....;) Fra gli italiani, oltre a Cunego che ha buone chanches, attendo Di Luca, non già per convinzione, ma per verificare se ho ragione o torto, quando lo definisco un corridore sopravalutato. Sono convinto che Rebellin si farà rispettare, come del resto l'acciaccato Bettini. Un colpo di presenza tangibile la dovrà dare Garzelli, mentre mi attendo qualcosa di buono dalla nostra batteria di giovani. Sugli avversari direi i soliti, con Boogert e David Exteberria in posizione leggermente più evidente degli altri, fra i quali non vedo Popovich, preso dal Santo per una "politica diversa" e, per me, ben difficilmente possibile al ruolo che gli si pronosticava al passaggio fra i professionisti. Vabbè che alla corte del Santo anche le galline diventano tacchini....


Pirata x sempre - 12/04/2005 alle 15:37

considerando i tre italiani(Di Luca-Rebellin-Cunego)assolutamente in prima fila,col solo Valverde(con tanti se e ma..),per dividersi i ruoli di favoriti tra le singole prove,citerei nel gioco degli outsider o di campioni che in questa stagione nn hanno ancora dato il meglio di se i nomi di Vinokourov,Gilbert e Kirchen come temibilissimi avversari dei favoriti piu'quotati aggiungendo inoltre un Popovich che,come ricorda morris,in casa del santo potrebbe riuscire nel miracolo di trasformarsi,come da dilettante,anche in assoluto protagonista delle corse in linea! infine una piccola speranza in un portentoso recupero di un Bettini,capace magari di attingere al suo infinito talento ed il rammarico per il rischio di nn vedere al via chi come Scarponi aveva sempre ben figurato in certe corse a lui adattissime!


acmb - 12/04/2005 alle 16:48

Sono indeciso tra Di Luca e Cunego, ma direi Damiano, perchè quest'anno ha colto veramente troppi piazzamenti, ed è proprio ora che inca qualcosa... Sicuri protagonisti saranno anche Rebellin e, forse, Di Luca.


nocs_84 - 12/04/2005 alle 22:11

A me basta un italiano anche se spero veramente che questa sia la volta buona per Danilo Di Luca.La condizione è eccellente e in salita ha dimostrato di volare al paesi Baschi così come Rebellin e Cunego.Poi in volata può battere chiunque(forse non Valverde).Sicuramente la classica più adatta al Killer è la Freccia dove sul muro di Huy può fare la differenza.


Deval - 13/04/2005 alle 09:19

Io ho votato Rebellin perchè sono un suo grande tifoso e perchè credo che, sebbene sarà impossibile ripetere l'incredibile settimana del 2004, penso che sarà ancora tra i grandi protagonisti sulle Ardenne e che sarà quello che riuscirà ad avere i piazzamenti migliori. Anche altri italiani penso potranno fare molto bene, comunque Mi lancio in un pronostico molto "nazionalistico": Di Luca vincitore all'Amstel Gold Race, Rebellin alla Freccia Vallone e Bettini a Liegi.


mario82 - 17/04/2005 alle 03:39

[b]Lo sprinter francese della FdJeux, Sandy Casar, a causa di una fastidiosa tendinite al ginocchio destro, dovrà osservare un periodo di riposo, che gli farà saltare non solo la di domani, ma anche la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Probabilmente non potrà essere al via neppure al Giro di Romandia. Un altro corridore della stessa squadra, Fabien Sanchez, è stato fermato per lo stesso motivo. (fonte: libero.it)[/b] Tralasciando il fatto che lo abbiano scambiato per Casper (che fa il velocista, ma alla Cofidis), è preoccupante per la Française avere Casar e Gilbert fermi in questo periodo per sovraffaticamento. Questo mi riconduce anche a pensare che 14 squadre ProTour potessero bastare, magari includendo nel calendario soltanto i 3 GT, le 10 ex Coppa del Mondo e classiche e brevi corse a tappe storiche come Gand, Freccia, Svizzera e Romandia. 17 gare, e se poi si era scaramantici bastava aggiungerne una (no, il Plouay no!!)