aranciata_bottecchia
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postato il 06/04/2005 alle 12:54 |
Non ho mai seguito con attenzione la Settimana Lombarda (ex Settimana Bergamasca), mi sento però di dire che la scelta delle squadre cui offrire un invito è abbastanza discutibile.
Nulla contro l’invito di Panaria e Acqua e Sapone, le due sole "professional" presenti al via, come pure nessuna riserva nutro contro l’invito delle "continental" Androni, Flaminia e Amore e Vita.
A questo punto cominciano le magagne, perchè c’è una sfilza di "continental" straniere che non mi so spiegare: Corratec e Volksbank dall’Austria, DHL e Legia dalla Polonia, Radenska e Sava dalla Slovenia, Nippo e una selezione nazionale dal Giappone, Saeco Romer’s dalla Svizzera per un totale di nove squadre, un po’ troppe a mio avviso, e alcune sono pure di bassissimo profilo.
Prima di dare un giudizio definitivo bisognerebbe conoscere i retroscena che hanno portato a tali scelte, ma non posso che esprimere un certo stupore per l’assenza di squadre come la fortissima Lpr o la Naturino (che qui lo scorso anno vinse con Scarponi in maglia Domina), o ancora la Tenax o la Miche, e perchè no la Selle Italia o una squadra spagnola.
Sei le squadre dilettantistiche invitate, Grassi-Pantani, GS Vitali, Feralpi-Denti, Palazzago, Bergamasca, Schivardi, sulle quali nulla ho da eccepire, anche se un posticino per i bresciani Egidio-Unidelta lo avrei riservato eccome, e una corazzata come la Zalf non dovrebbe mai mancare in queste corse semiprofessionistiche.
Direi che si poteva fare di meglio.
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Joop Zoetemelk
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postato il 06/04/2005 alle 14:04 |
La Settimana Lombarda è una gara di classe 2.2 ed in tale gara possono partecipare i team professional soltanto se affiliati nello stesso paese dove si disputa la manifestazione. Lpr e Naturino sono affiliate in Svizzera, la Tenax in Irlanda e la Miche in Bulgaria e quindi non possono partecipare (le uniche professional affiliate in Italia sono appunto Panaria ed Acqua & Sapone). Quanto a Zalf ed Unidelta sono ottime squadre ma costituite in prevalenza da under 23 e di solito non gradiscono partecipare a competizioni in cui sono presenti i professionisti.
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aranciata_bottecchia
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postato il 06/04/2005 alle 14:50 |
Hai ragione Joop, mi ero dimenticato il regolamento dello Europe Tour.
Evidentemente l'errore degli organizzatori è quello di non aver voluto passare nella categoria 2.1, perchè così com'è mi sembra una corsa veramente povera, roba da serie C.
Oppure avrebbero potuto abbracciare più ampiamente i dilettanti, per farne una manifestazione di alto livello, paragonabile al Valle d'Aosta (dove non penso che la presenza di qualche squadra professionistica possa tenere lontani gli Zalf e gli Unidelta).
Ciao
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 06/04/2005 alle 17:28 |
Così a memoria mi pare che la Zalf non abbia mai partecipato ultimamente a gare a tappe Open, deduco per un discorso morale + che tecnico.
Per quel che riguarda la partecipazione di molte squadre straniere volevo farvi notare la presenza di alcuni atleti del 1967-8!!!
Ecco pensate un attimo, se a qualcuno vengono già i brividi a far gareggiare ragazzi dell'86 con atleti del '78 pensate a farli correre con alcuni del '67. Ad esempio ROMANIK Radoslaw polacco della DHL-AUTHOR (naturalmente mai sentito quindi non ho nulla contro di lui) potrebbe essere il padre di uno dei tanti '85-86 partenti!!!
Storie emozionanti non trovate!?!?!?
Ma per favoreeeeeee
Volevo poi farvi notare che nella Corratec corre quel Paul Crake che l'anno scorso vinse l'internazionale dilettanti "Bianchin" con alcuni minuti sugli inseguitori... robe da matti, inoltre mi pare che sto tipo qui detenga il record di salita a gradini dell'Empire State Building... ops vado O.T.!!!
Ciauuuuuuuuuu  ____________________
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