Pirata x sempre
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postato il 03/04/2005 alle 16:26 |
nonostante,per cause di forza maggiore,molti di noi nn hanno potuto vedere nulla della corsa,grazie alla splendida cronaca virtuale dell'amico Alex riporto l'emozione per un trionfo di Boonen,sempre piu'grande,un campione completo e quindi simile al grande Museeuw!
da cio'che ho letto oggi ha fatto proprio uno straordinario numero dei suoi,se qualcuno vuole trasmetterci l'emozione descrivendoci questa grande impresa....
  
p.s.riporto i primi 7 dell'ordine d'arrivo:
TOM BOONEN
au una manciata di secondi
KLIER
VAN PETEGEM
ZABEL
PETITO
BALLAN
e piu'dietro nel gruppo
HINCAPIE
[Modificato il 03/04/2005 alle 16:39 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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nonno
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postato il 03/04/2005 alle 16:32 |
l'hanno fatta vedere tutta su Eurosport
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gru-nt
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postato il 03/04/2005 alle 16:34 |
Bravo Boonen...MA grandisimi anche Ballan e Petito!!
Sempreverde Zabel, Van PEtegem e Hincapie sfigatoni!
Avete visto quanti voli ____________________
"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"
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gru-nt
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postato il 03/04/2005 alle 16:36 |
Grande spettacolo..ma telecronaca molto modesta...salvo l'iroia ricorrente di Cribiori!
L'aneddoto di Merckx mi ha fatto morire dal ridere.. ____________________
"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 16:38 |
Dove è scattato Boonen?
E l'aneddoto su Merckx quale sarebbe?
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Pirata x sempre
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postato il 03/04/2005 alle 16:43 |
Boonen,carissimo Morris,e'scattato si in pianura,dopo la fine dei muri,dopo aver pero'riportato da solo o quasi campioni del calibro di Van Petegem e Klier,sul terzetto che si era da poco formatosi,con Zabel e Petito che avevano riassorbito un grande Ballan,da molti km in fuga!
ci ha provato inoltre anche sul Muur,sul Bosberg ed e'partito ai meno deci circa,come fece Tafi qualche anno addietro!
ed il tutto pensando che forse in volata era cmq il favorito.....
P.S.almeno questo e'cio che riportava radio-chat-msn gestita da un grande Alex Coutts versione cronista..... ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 16:45 |
Una gran bella dimostrazione di forza e di valori, insomma. Un segno forte per chi lo considerava solo un velocista puro....
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mario82
Non registrato
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postato il 03/04/2005 alle 16:46 |
Grandissima impresa di Tom Boonen, che lo porta di diritto accanto, seppur ad uno (o forse ancora due) scalino sotto al Leone delle Fiandre Johan Museuuw.
Corsa che si decide sul Valkenberg, quando Klier scatta e si scrolla da dosso il gruppo, tranne Van Petegem e Boonen. I tre riprendono dopo pochi secondi un gruppetto formatosi in precedenza formato da Zabel e Petito e si lanciano all'inseguimento di Ballan, autore di una grandissima prestazione.
Tattiche scriteriate in casa T-Mobile che portano Serguei Ivanov a tirare il secondo gruppetto quasi a ridosso del primo, favorendo nel caso la coppia Discovery Channel formata da Hincapie e Devolder. Qualcuno lo avvisa dall'ammiraglia, credo, perchè il russo si rialza e costringe Lance Armstrong a sobbarcarsi il peso dell'intero inseguimento, visto che la Rabobank non collabora perchè Erik Dekker non palesa una grandissima condizione (anche se putroppo avevo pronosticato il contrario).
I sei davanti collaborano, anche se la T-Mobile ha il vantaggio tattico della coppia tedesca formata da Klier, già secondo ad Harelbeke, e Zabel, secondo un'infinità di volte. Van Petegem e Boonen danno cambi regolari ai due "panzer", mentre Petito e Ballan si tengono coperti, anche perchè Petito ha Cancellara nel secondo gruppo, mentre Ballan ha speso molto in 15/20 km di fuga solitaria.
Sul Grammont si accendono gli animi: prova prima Klier, troppo timidamente, poi Van Petegem si porta in testa ed inizia un lento ma insesorabile cambio di ritmo. Il primo a riportarsi sotto è lo stesso Klier, ma non è convinto, così Boonen lo salta e si riporta sul capitano della Davitamon-Lotto. Il terzetto è raggiunto, ancora, da Ballan, che salta di slancio Petito e Zabel, che si stacca di pochi secondi, che recupererà dopo lo scollinamento.
Ancora in sei davanti, dunque, e l'ultima asperità è la decisiva: ancora Klier a provare a scremare il drappello, ma è un buco nell'acqua. Van Petegem parte di rimando, creando un gap che un lucidissimo Boonen tappa quasi subito.
Ecco, il contropiede decisivo, a 10 km: Boonen parte sulla destra di Van Petegem, il vincitore del Fiandre 1999 e 2003 non risponde, Klier e Zabel indugiano, Petito e Ballan si guardano.
Boonen guadagna subito 5 secondi in 2 chilometri, sta dando tutto: <>, ma non lo riprenderanno.
L'ultimo tentativo è di Van Petegem, che riesce solo ad allungare il gruppo, che perde Klier, scottato dai tentativi precedenti. Anche Peter è stanco, però, e quindi le ultime velleità spettano a Petito, ma è troppo tardi: mancano 3 km e il capitano Quick Step ha 13 secondi di vantaggio, e soprattutto va come un treno.
Gli inseguitori si rialzano, la regia stacca su Boonen: casacchina aperta a dividere la scritta <> da quella <>, lo sponsor non sarà televisivamente contentissimo, ma quel che conta è la vittoria. Toglie le mani dal manubrio ai 100 metri, ed inizia ad esultare: pugni chiusi, sorrisi, scaricamento di tensione. Dopo aver tagliato il traguardo scrolla il capo, quasi non ci crede, poi il finale già visto a Sanremo con Petacchi, con tanto di lacrime all'abbraccio col massaggiatore.
Il gruppetto è regolato da Klier, che nel frattempo si era riportato sugli ex compagni di fuga, addirittura anticipandoli di qualche secondo. La volata la vince Van Petegem su Zabel rimontando Petito, che finisce quinto davanti ad uno stremato Ballan.
Il secondo gruppetto è regolato da Hincapie, che rimonta Cancellara partito lunghissimo (tipo Roubaix 2004 nel Velodromo) su Van Bon, Ivanov e Gusev. Cancellara è addirittura fuori dai 10.
Ma la notizia di oggi è la dimensione di Tom Boonen, non più il delfino di Museuuw, ma il suo degno e sicuro erede. [Modificato il 03/04/2005 alle 16:59 by Monsieur 40%]
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 16:47 |
Ancora una volta la 3gg di La Panne si è mostrata profetica, vedi la grande prova di Ballan...
Ragazzo che sta raggiungendo la maturità. Se non sbaglio ha 26 anni....
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mario82
Non registrato
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postato il 03/04/2005 alle 16:51 |
Originariamente inviato da Morris
E l'aneddoto su Merckx quale sarebbe?
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Credo che l'aneddoto su Merckx riguarda il Fiandre vinto da De Vlaeminck quando Martens fu squalificato per il cambio bici dopo il Patersberg. E Cribiori ha detto che non capiva perchè il suo corridore stesse agendo così. <>, gli rispose Roger. Cribiori non si era accorto del cambio e quindi non si capacitava del perchè il suo corridore non provasse a staccare il suo compagno di fuga.
Il terzo compagno di fuga era Mercxk, che però si era staccato perchè, a detta sempre di Franco Cribiori, <>.
A me non è che abbia fatto scompisciare...
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 16:51 |
Azz... Mario, ottimo lavoro.
D'ora in poi, ti spediamo su Cicloweb TV!!!
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gru-nt
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postato il 03/04/2005 alle 16:56 |
Hai ragione.. era De vlaeminck...Comunque bello ed epico come sempre..Ci mancava solo la pioggia o il vento!
PS: a quei tempi , quelli di de Vlaeminck, io mi incollavo alla TV per il ciclismo! ____________________
"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 16:57 |
Credo che l'aneddoto su Merckx riguarda il Fiandre vinto da De Vlaeminck quando Martens fu squalificato per il cambio bici dopo il Patersberg. E Cribiori ha detto che non capiva perchè il suo corridore stesse agendo così. <>, gli rispose Roger. Cribiori non si era accorto del cambio e quindi non si capacitava del perchè il suo corridore non provasse a staccare il suo compagno di fuga.
Il terzo compagno di fuga era Mercxk, che però si era staccato perchè, a detta sempre di Franco Cribiori, <>.
A me non è che abbia fatto scompisciare... |
Bèh, eravamo nel 1977 e Merckx il canto del cigno l'aveva già recitato nel '76 con quella Sanremo monstre ai danni dello zio di Frank Vandenbroucke....
Che Merckx, nelle trenate degli anni migliori fosse praticamente imbattibile è scontato...
Cribiori è forte, ma qui ha giocato sull'ovvio...
Grande Mario comunque sempre!
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gru-nt
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postato il 03/04/2005 alle 16:58 |
non si chiamava Franco?? ____________________
"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 17:03 |
Intendevo Mario, il cronista di Cicloweb, nato nel 1982, quando il Fiandre fu vinto da uno dei più scarsi vincitori di classiche di sempre: Renè Martens.... 
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mario82
Non registrato
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postato il 03/04/2005 alle 17:09 |
In realtà, essendo di dicembre, quel Fiandre non mi aveva ancora annoverato tra i "nati"... per il "mio" primo Fiandre bisogna spostarsi al 1983...
Coppia di "grandi", stando a quanto dice Morris, seppur alla Sanremo
anche se l'avevo già postata non posso esimermi dal ri-farlo...
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 17:13 |
....Bèh quella foto penso che ti servirà per un pezzo....
Allora hai fatto in tempo a vedere quella "forte carognetta" di Jan Raas vincere ai danni di uno sfigato, perchè tanto più bravo del raccolto di carriera, Ludo Peeters....
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mario82
Non registrato
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postato il 03/04/2005 alle 17:17 |
Ma per un pezzo giornalistico o un pezzo inteso come tempo!?
Perchè se è per la prima ipotesi direi che me la sono giocata... (anche se Cyclingpost usa questa foto, tagliata, per il vincitore delle Fiandre)
Comunque grazie Grande Morris di tutti i tuoi continui complimenti!
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 17:28 |
Per il tempo.... in attesa di vederti sui grandi appuntamenti in versione Alessandra De Stefano al maschile...
Sia chiaro, quel ruolo solo come secondo scalino della gavetta.....
Intanto quella foto con Boonen sta già girando il mondo... e Bulba trema...
I complimenti te li meriti tutti!
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 17:33 |
Su Eurosport han fatto vedere l'arrivo del Fiandre Femminile?
So che ha vinto la Melchers davanti alla Ljungskog e terza, udite, udite, una ragazzina italiana, Monica Baccaille!
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mario82
Non registrato
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postato il 03/04/2005 alle 17:35 |
La diretta di Eurosport è iniziata alle 13, ma io sono arrivato a casa verso le 13:35 dopo aver adempito al ruolo di fidanzato della domenica mattina...
...non posso aiutarti... non so!
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claudiodance
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postato il 03/04/2005 alle 17:38 |
ah, grazie Mario per la bella cronaca, condita di commenti sui risvolti tattici, ma quasi mi arrabbio di più per non averlo visto...domani vado a prendermi una parabola.....e potrei decidere di non pagare il canone per la prima volta!...poi lo pagherò come sempre....
ciao raga
claudio
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 17:47 |
Aldilà della superprova di Ballan, la più grossa sorpresa del Fiandre, e non lo dico per il passato, è proprio il terzo posto della Baccaille...
Letto così, vale quasi il secondo posto della Guderzo ai Mondiali.
Ed il fatto che sia giunta terza dietro due "top-five" del ranking....bèh questa ragazzina di 20 anni merita il massimo rispetto...
Non si giunge sul podio in una gara del nord, se non si possiedono valori di primaria nota. Spero che non si perda e che trovi accanto gente che non le monta la testa...
Certo che Baccaille, Cucinotta, Guderzo, sono un bel terzetto e se poi la Carrara (atleta di gran classe), aggiungesse alla pista anche la strada, la nostra Nazionale femminile, nel giro di un paio d'anni, potrebbe rinverdire i successi degli anni novanta.
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nocentini
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postato il 03/04/2005 alle 17:56 |
Boonen primo al Fiandre
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"A volte chiudiamo gli occhi perchè la realtà non ci piace...
...se però smettiamo di comunicare non riusciamo più ad assaporare la vita e a scrivere la nostra storia.
Il mio linguaggio è la bici...
e voglio continuare a scrivere quel capitolo del mio libro che da troppo tempo ho lasciato in sospeso..."
Marco Pantani
Il NOCE darà i suoi frutti.
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mestatore
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postato il 03/04/2005 alle 17:56 |
visto su eurosprt numero pazzesco di boonen, scattato in faccia a van petegem, dopo un tentativo di attacco di quest' ultimo.
un campione vero, non un semplica sprinter, che promette di fare anche meglio di museuw, che lo nominò suo erede.
ha fatto lavorare la squadra e poi ha sfoderato un numero fantastico!
grande corsa di ballan, anzi grandissima e straordinaria prova di zabel, che ha corso davanti tutto il giorno, andando all' attacco forse troppo presto , comunque generoso e continuo.
scriteriato klier e in generale la telekom (ridicolo inseguimento di ivanov, che sembrava lavorare per i disco). i quali disco, meglio il mio hincapie dell' annunciatissimo devolder, mai veramente in gara e lontani comunque dalla possibilità di vincere.
ciao
mestatore
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superalvi
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postato il 03/04/2005 alle 18:23 |
ragazzi boonen ha fatto un numero pazzesco, ormai penso che van petegem abbia abdicato in favore del giovane delfino, il quale quando hanno finito i compagni(aaa cercasi pozzato) ha saputo destreggiarsi alla grande da solo prima inserendosi nel gruppo giusto poi resistendo sul grammont allo scatto di van petegem e poi scattando sul bosbgerg e infine dopo aver riagguantato ancora una volta van petegem in pianura andandosene e tenendo dopo 250km un ritmo pazzesco.
Non ho capito la tattica della t-mobile prima ivanov porta il gruppo a un nonnulla dai migliori dove c'erano zabel e klier aiutando i "documentari"(ora che nn son più postini) poi klier stacca zabel due volte.
Straordinaria la prova del veneto Ballan il quale dopo essere scattato tutto solo a 45km dall'arrivo e essere passato al comando è riuscito ad arrivare coi migliori. la sfida a Boonen per l'anno prossimo è già lanciata...
bravo anche petito.
ha deluso anche me la discovery che a mio parere non ha saputo cogliere i momenti decisivi della corsa.. il nostro eroe armstrong ha provato a far rientrare il gruppo sui migliori prima del tenbosse ma non c'è stato nulla da fare.
PSnon so se chi ha visto la diretta ha colto i momenti ma il nostro ballan dopo il tenbosse ha chiesto ripetutamente dell'acqua e non è riuscito a prendere alcuna borraccia e mi è parso che la giuria prima del muur gli abbia impedito di andare all'ammiraglia presumo per lo scarto di tempo minore di un minuto che ciò gli abbia impedito di fare meglio?
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Seb
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postato il 03/04/2005 alle 18:58 |
Dato che non ho potuto vedere la corsa qualcuno mi sa dire come è andata la corsa di Tafi e Devolder? Deve essere stata davvero una corsa fantastica....  mi rifarò domenica con la Roubaix...
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Morris
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postato il 03/04/2005 alle 19:00 |
GIRO DELLE FIANDRE FEMMINILE (C.d.M)
Ordine d’arrivo:
1 Mirjam Melchers (Ned) Buitenpoort-Flexpoint Team 3.13.00 (34,819 km/h)
2 Susanne Ljungskog (Swe) Buitenpoort-Flexpoint Team 0.07
3 Monia Baccaille (Ita) Italy 1.23
4 Monica Holler (Swe) Elk Haus - Tirol Noe
5 Giorgia Bronzini (Ita) Mixte 2
6 Magali LeFloch (Fra) France
7 Suzanne De Goede (Ned) Van Bemelen-AA Drink
8 Sabrina Emmasi (Ita) Team Biglia
9 Elisabeth Chevanne-Brunel (Fra) Team Pruneaux D'Agen
10 Barbara Lancioni (Ita) SS Lazio Ciclismo Team Ladispoli
....
13 Luisa Tamanini (Ita) Team Bianchi Aliverti
17 Alessandra D’Ettorre (Ita) Italy
22 Silvia Parietti (Ita) SS Lazio Ciclismo Team Ladispoli
Miriam Melchers
Il primo dato che balza agli occhi, è la presenza di ben quattro italiane. Detto della Baccaille, ottima la conferma della Bronzini, il positivo ritorno della piccoletta marchigiana Lancioni, ed incredibile ottavo posto della Emmasi, giunta a 31 anni al miglior piazzamento di carriera. Bene anche la Tamanini , la D’Ettorre e la Parietti, giunte con gruppetto regolato in volata dalla Baccaille.
Altro aspetto importante, l’irruzione delle giovani emergenti: dalla olandesina De Goede (iridata junior 2002 e già vincitrice della CdM in Nuova Zelanda un mese fa), alla svedesina Holler (una rotondetta con la faccia da attrice hollywoodiana, seconda proprio dietro la De Goode ai mondiali 2002), nonché tutte le azzurre. Di nota, ed imprevedibile, il nono posto della francese Chevanne Brunel, una ex promessa (vinse il mondiale junior nel ’93 a Perth), poi divenuta una semplice presenza.
Miriam Melchers, oggi moglie dell’ex freccia velocista Jean Paul Van Poppel, col successo nel Fiandre raccoglie finalmente un trionfo in una superclassica, dopo il trinfo nella Sanremo di due anni fa e quei tanti piazzamenti di vertice, che l’han eletta unica sempre presente nella top-five mondiale dell’ultimo quinquennio; mentre la due volte iridata svedese Susanne Ljungskog, pazzerella ed antipatica come poche, si conferma una che sa sempre essere protagonista nelle gare che contano, anche quando la condizione non è delle migliori.
Una significativa top-ten, soprattutto in chiave azzurra. Spero che al già certo silurato Rosario Fina, alla Nazionale, possa arrivare un tecnico che non rappresenti una minestra riscaldata..... Chi mi conosce, sa bene a cosa alludo.
Morris
N.B. Oggi si è avuta la conferma, che gli italiani, non hanno pari nell'organizzazione di gare ciclistiche. Tra i tanti non positivi primati.... almeno questo ci dona motivi di rispetto e riconoscimento.
Dunque, l'analisi delle risultanze del Giro delle Fiandre Femminile, valido come 4a prova di Coppa del Mondo, per quanto breve e svolta solo sull'ordine d'arrivo, va riconsiderata.
Il motivo?
Semplice, a pochi chilometri dal traguardo, una moto dell'organizzazione ha sbagliato percorso, facendo così deviare il gruppo inseguitore delle fuggitive Melchers e Ljungskog. E' poi successo un caos che ci dobbiamo tutti risparmiare, ma che serve non poco da monito. Fatto sta che le risultanze, dalla terza classificata in avanti, sono tutte da prendere con le molle.
Nelle prossime ore, l'UCI, valuterà se rivedere o meno i punteggi di CdM assegnati dal Fiandre.
Un bel casino, non c'è che dire!
Morris
[Modificato il 04/04/2005 alle 00:09 by Morris]
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Seb
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postato il 03/04/2005 alle 19:06 |
La Tamanini tra l'altro era anche nel gruppo che era arrivato a giocarsi la Primavera Rosa a Sanremo e che poi è stato anticipato dalla tedesca Worrack. Proprio la Tamanini se non sbaglio era stata una delle più attive in salita per cercare di fare un pò di selezione.
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Pirata x sempre
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postato il 03/04/2005 alle 19:13 |
x Seb....e tutti gli altri:
http://www.cyclingnews.com/road/2005/apr05/rvv05/?id=results
35 Stijn Devolder (Bel) Discovery Channel Pro Cycling Team 4min.32sec.
69 Andrea Tafi (Ita) Saunier Duval-Prodir 11min.40sec.
[Modificato il 03/04/2005 alle 19:27 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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janjanssen
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postato il 03/04/2005 alle 19:43 |
| Con Boonen è nata la speranza di un campione...è ora che qualcosa si rinnovi..... ____________________
pedala che fa bene.....
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andrea81
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postato il 03/04/2005 alle 19:56 |
ottimo boonen, ma voglio sottolineare la grande prova di ballan, che dapprima ha staccato il gruppo facendosi oltre 20 Km in solitario, poi ha tenuto le ruote dei migliori sul grammont e nel finale.
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Pirata x sempre
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 postato il 03/04/2005 alle 20:22 |
e'vero Andrea,lo dico senza(purtroppo)aver visto la corsa,ma sinceramente sono rimasto a dir poco meravigliato e positivamente stupito nel sentire il giovane talento della Lampre,riuscire a tenere sui durissimi muri finali le ruote di campioni del calibro di Zabel,Boonen,Klier,Van Petegem nonostante fosse gia'in fuga da decine di km,perdendo al massimo poche decine di metri prontamente recuperati quando le pendenze toravano piu'dolci!
si probabilmente se si fosse gestito meglio durante la corsa avrebbe fatto ancora di piu',nella peggiore delle ipotesi di sicuro un piazzamento migliore nella volata finale,o forse ancora molto di piu',ma sinceramente vista la giovane l'eta',giovanissima pensando a chi di solito primeggia in queste grandi classiche dove l'esperienza e'forse la qualita'principale per esser protagonisti,mi piace oggi evidenziare la grandissima forza mostrata da Ballan,nella speranza,forte anche della luminosa e vincente prova alla tre giorni di La Panne,di aver trovato un nuovo,grande talento,in corse dove forse per l'italia il ricambio generazionale e'meno evidente che in altri tipi di corse!!! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Emiliano
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postato il 03/04/2005 alle 23:59 |
| Leggendo il commento al Fiandre del grande Marco Grassi (purtroppo non ho la parabola e quindi non prendo eurosport) emerge chiaramente la metamorfosi del mio corridore prediletto Erik Zabel: sempre meno forte in volata (è stato battuto da Van Petegem, cosa difficile fino all'anno scorso) ha guadagnato tantissimo in fondo e resistenza. Sinceramente che Zabel avesse doti di tenuta eccezionale si era capito da molti anni, ma che fosse competitivo per la vittoria in un gruppo di 5-6 uomini con tentativi di fuga solitaria è una grandiosa novità che mi fa molto piacere. Ormai la sua metamorfosi è completa. Spero che partecipi alla Roubaix dove meriterebbe i gradi di favorito assieme a Boonen, Van Petegem, Hincapie ed Ekimov. Peccato per la tattica suicida del suo compagno di squadra Klier. Questo fatto, sommato alla scelta della T-Mobile che non lo porterà al Tour, mi fa forse intuire che nelle gerarchie della squadra Zabel sia stato troppo frettolosamente messo da parte. Spero in un suo riscatto alla Gand Wevelgem o alla Roubaix. ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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NiKKi
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postato il 04/04/2005 alle 10:37 |
Ciao, voglio dire anche io la mia su Zabel... penso che il fatto di non vederlo più sprintare coi primi sia perchè ha voluto dedicare la preparazione propprio alla campagna del nord (e penso che questa sua metamorfosi sia iniziata già da un paio d'anni)! Penso che il buon vecchio Zabel avendo già vinto tutto e dappertutto nella sua carriera abbia avuto voglia e gli stimoli giusti per cambiare obbiettivi.
Secondo me lo vederemo protagonista ancora alla gent e alla roubaix, e non mi stupirei neanche se lo vedessimo fra i primi alla liegi o all'amstel... [Modificato il 04/04/2005 alle 10:43 by NiKKi]
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kuranosuke
Under 23  Posts: 19
Registrato: Apr 2005
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postato il 04/04/2005 alle 13:08 |
Vi salto a tutti.
Prima di tutto mi scuso per il mio italiano non ottimo. Sono un tifoso spagnolo che vi legge da qualche settimana. Cosí ho decisso di pertecipare anche io.
Quello che ha combinato Boonen mi sembra straordinario, una prestazione del genere non la vedevo al Fiandre da 1998, l'anno in cui Museeuw staccó tutti sul Ten bosse. Un numero da campione senza discussione.
Bravissimo anche Ballan che ha fatto una corsa spettacolare evidenziando non solo grande capacitá, ma anche grinta e coraggio.
Zabel magnifico. Bisogna dire comunque che non é la `prima volta que VP lo batte in volata ein una grande classica. É succeso anche a la Roubaix 2000 col Zabel piu forte di mai. Lí VP ha vinto sul tedesco la volata per il secondo posto. E obvio que Zabel non é piú quello di una volta, pero bisogna anche dire che sono in molto pochi i corridori capaci di sconfittere a VP in una volata dopo 260 km con pietre e muri.
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superalvi
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postato il 04/04/2005 alle 13:50 |
ciao benvenuto in questo forum ormai sempre più internazionale...
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Cimospa
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postato il 04/04/2005 alle 14:03 |
non vi sembra che Boonen sia stato aiutato dalle scie delle moto????
Certo grande prestazione ma a mio avviso con qualche aiutino di troppo. ____________________
No crusar la caretera
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superandyweb
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postato il 04/04/2005 alle 14:07 |
Dico sono una cosa su BOONEN
Peccato che si un Belga e non un Italiano. E' o diventerà un Grande!! ____________________
CAMPIONI IN CARICA
 Team Raff
monsieur soixante
 Dejanira
SuperSkunk
 Pitoro
 Zello Bike
Vigor cicling team
 Silvia Team
 Mercatone1
Pitoro
dmau
Ceramiche_Cauz
 Superskunk
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Emiliano
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postato il 04/04/2005 alle 16:28 |
| E' vero, Van Petegem è grandioso in volate con chilometraggi tremendi: forse in assoluto è il corridore che in volate dopo gare logoranti ha il migliore rendimento relativo rispetto alle volate in corse corte. Lo dimostrano in effetti anche il secondo posto mondiale del 1998, il bronzo del 2003. In effetti in corse come il Fiandre e la Roubaix non conta soltanto lo spunto veloce, ma molto fanno le energie residue e Zabel era molto stanco. Inoltre dobbiamo tenere conto che Zabel è andato in fuga, è stato inseguito ha poi tentato di attaccare di nuovo...In una gara più lineare direi che Zabel batte in volata 7 volte su 10 Van Petegem. Poi ovviamente sono regole relative...ogni sprint fa storia a sè. Annuncio che tiferò per Zabel, Tafi ed Ekimov alla Roubaix: evviva i grandi vecchi del ciclismo! Non mi dispiacerebbe nemmeno un'affermazione di Van Petegem... ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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mario82
Non registrato
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postato il 04/04/2005 alle 16:38 |
Originariamente inviato da Cimospa
non vi sembra che Boonen sia stato aiutato dalle scie delle moto????
Certo grande prestazione ma a mio avviso con qualche aiutino di troppo. |
No, caro Cimospa, a me non sembra sia stato aiutato...
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NiKKi
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postato il 04/04/2005 alle 17:18 |
nah, io invece dopo quello che ha fatto al tour l'anno scorso ekimov non tiferò mai e poi mai per lui. Mi piacerebbe però vedere un Ballan in versione Pieri 2003
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kuranosuke
Under 23 Posts: 19
Registrato: Apr 2005
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postato il 04/04/2005 alle 17:49 |
| Secondo me Zabel ha capito che ha bisogno di un nuovo spazio. Questo é molto importante. Uno come lui che ha cosí tanta experienza nelle grandi corse di un giorno puó fare bene di sicuro se ha la determinazione giusta. Sicuramente non ha piu posto nelle volate dei grandi giri, in questo momento Petacchi, Boonen, Freire, McEwen lo battono senza dubbio in qualsiasi circostanza. Il suo attegiamento nella gara di ieri suggerisce un cambiamento di mentalitá: correre al ataccho e far valere la sua esperienza, il suo fondo fisico, le sue dotti de passista. Il Fiandre, la Roubaix, e altri classiche e semiclassiche sono l'escenario in cui debe sprimersi fino in fondo di adesso in poi. Se lo capisce, e mi sembra che abbia capito, il signore Sanremo ha ancora molto da dire nell mondo del ciclismo, se invece continua a limitarsi a lottare nelle volate con talenti piu giovani e forti finirá per abbandonare il primo piano e il protagonismo piu presto che tardi. Tocca a lui adesso rifflettere e rimanere "utile" a questo sport al quale ha dato tantissimo. [Modificato il 04/04/2005 alle 18:17 by kuranosuke]
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janjanssen
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postato il 04/04/2005 alle 18:23 |
| sono molto d'accordo con kuranosuke.... ____________________
pedala che fa bene.....
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mario82
Non registrato
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postato il 04/04/2005 alle 18:31 |
Il fatto che al Criterium International, nella prima tappa, si sia fatto battere allo sprint anche da Isaac Galvez Lopez lo testimonia.
Se non vuole fare l'ultimo vagone o il pesce pilota di un eventuale treno di qualche giovane velocista (mi viene in mente che la T-Mobile o Telekom si è disfatta - forse troppo velocemente - di Hondo e di Fagnini), o magari provare ad aiutare Pollack, che comunque non mi sembra un cavallo di razza, ecco che Zabel, "Mister Sanremo", dovrà riciclarsi come uomo veloce da azione da lunga o media gittata, soprattutto in corse come Sanremo, Gand, Roubaix, Tours, ma anche nelle Fiandre e nella Amstel può recitare un ruolo da guastatore, anche se non credo da assoluto protagonista (leggi: vincitore). Ovviamente competere con Boonen, Van Petegem, Petacchi, Valverde, Cunego e compagnia veloce e di fondo (a cui quest'anno si è aggiunto anche AleJet, per la gioia di noi tutti) non sarà affatto facile. Ma sarebbe un peccato non provarci...
Piuttosto: ma alla T-Mobile non è che si siano troppo "fissati" col Tour de France rischiando di mietere brutte figure non più soltanto in Francia!?
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