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Niente Giro delle Fiandre sulla Rai
Admin - 03/04/2005 alle 06:36

RaiSport, in segno di rispetto per la morte del Papa, ha deciso di non trasmettere nessun programma sportivo nella giornata di oggi. Salta quindi la diretta del Giro delle Fiandre, così come salta la diretta del GP di Formula 1 del Bahrein. Se le cose non cambiano nelle prossime ore, si profila, da parte della testata giornalistica diretta da Fabrizio Maffei, una decisione quantomeno discutibile. Decidere arbitrariamente di abdicare al proprio ruolo di servizio pubblico, quando nessun altro organo d'informazione, pur nella gravità del momento, ha scelto di rinunciare a svolgere la propria funzione, è sintomo di una certa leggerezza. Un conto è decidere di non giocare, un altro è decidere di non informare. La figura di Giovanni Paolo II è troppo grande perché noi possiamo obiettare su qualsiasi cosa sia fatta in suo nome e in sua memoria. Quella di Maffei lo è meno, e allora gli ricordiamo che la Rai, in quanto tenuta a ricoprire il ruolo di servizio pubblico previa concessione ottenuta dallo Stato (che, lo ricordiamo, è tuttora uno Stato laico e non confessionale, e ha quindi l'obbligo di tutelare tutti, credenti e non credenti), non deve mai dimenticare qual è il suo scopo e il suo fine. Nemmeno nelle giornate più brutte. La Redazione di Cicloweb.it


fagot - 03/04/2005 alle 10:25

Mi permetto di aggiungere che, per il caso della F1, la mancata trasmissione della gara comporta inadempimento contrattuale, il che potrebbe anche portare alla risoluzione del contratto tra Ecclestone e la Rai (Corriere della Sera). Non si diceva nulla rispetto al ciclismo.


lucius - 03/04/2005 alle 11:17

forse una diretta senza telecronaca sarebbe stato il passo più giusto ... ma ogni critica non ha molto senso in questa giornata


WebmasterNSFC - 03/04/2005 alle 11:20

Nemmeno io che sono un incallito criticatore della RAI mi sento di dare contro stavolta!!! Forse la scelta della diretta senza cronaca sarebbe stata una buona idea... ma in questa giornata non sono in vena di criticare nessuno! :(:(:(


Zillo - 03/04/2005 alle 11:36

Non condivido questa scelta dell Rai. Non condividevo nemmeno quella del Coni, ma questa è anche peggio.:grr:


fagot - 03/04/2005 alle 11:40

Se la pensi così ti consiglio di non accendere Raisportsat: stanno trasmettendo un vecchissimo telefilm con Gianni Morandi che fa il pilota di rally. E' una scelta quanto meno singolare di non trasmettere sport per rispetto e trasmettere telefilm in cui si fa sport. Coerenza vorrebbe che si oscurasse la trasmissione, mettendo una scritta di cordoglio.


WebmasterNSFC - 03/04/2005 alle 11:44

Beh allora se stanno mostrando Morandi in quel film che fa il pilota di rally che immagino... (come attore non raggiunge minimamente la sua fama di cantante)... mi viene da dire: CHE SCHIFO!!!


Emiliano - 03/04/2005 alle 11:52

Beh mi dispiace che non si trasmetta il Fiandre; c'è da dire che da credente accetto questo momento di raccoglimento. Capisco però che chi non si sente credente sia inkazzato, tanto più che viene trasmesso il film di Morandi e non una messa del Papa...cioè ha senso che la programmazione venga sospesa, proponendo qualcosa di sensato come che ne so...un film su S.Pietro! Ma vedere Morandi che guida il rally è quanto meno segno di cattivo gusto televisivo.


lucius - 03/04/2005 alle 11:53

sempre li ... appena prima avevano trasmesso "Il grande Fausto" ... la storia di Coppi con Castellitto che interpretava il campione ... stile fiction


salite - 03/04/2005 alle 11:59

E pensare che avrebbero potuto trasmettere sport tutto il giorno senza problemi, Era sufficiente ricordare tutte le attività sportive svolte dal Papa. Non sono credente, ma nel bene che ha fatto o ha cercato di fare, credo.


aranciata_bottecchia - 03/04/2005 alle 12:19

Penso che sia una scelta sbagliata, e lo dico da credente. La commozione è fortissima, lo comprendo, ma questa è una scelta da televisione bulgara. Anche perchè se ne sono sentite di tutti i colori e ne sentiremo ancora di più nei prossimi giorni. E ci risparmieranno almeno le porcate di Mara Venier e affini o dovremo sorbirci lo squallore dello show-biz che parla del Papa con la consueta vuota retorica che gli è propria? Non potevano rinviare una decisione di questo tipo al giorno dei funerali? E perchè non rinviano le elezioni? A qualcuno torna comodo che il dolore possa influenzare il voto? Tutto ciò non mi piace, poi è chiaro che più di tanto non me ne cruccio, sono talmente frastornato dalla commozione e mi bruciano gli occhi perchè ho esaurito le lacrime, però non è una scelta consona alla televisione di una nazione democratica, che evidentemente non siamo. Un abbraccio a tutti.


WebmasterNSFC - 03/04/2005 alle 12:26

Comincio a convincermi che una diretta senza commento su RaiSportSat era dovuta.


AntiTeam - 03/04/2005 alle 13:24

Ho già avuto modo di esprimere da altre parti il mio parere sullo stop dello sport italiano che reputavo una cosa inadeguata ieri e che magari comprendo un po' di più oggi, anche se, soprattutto per il calcio professionistico, è solo sana ipocrisia, ma non immaginavo si arrivasse al punto di decidere arbitrariamente da parte dei vertici Rai cosa fosse più giusto farci vedere in tv senza dare a NESSUNO la possibilità di scelta... complimenti ancora...


violetta - 03/04/2005 alle 13:43

Non dimentichiamo che il Papa è stato molto vicino al mondo del ciclismo, infatti come tutti gli anni anche quest'anno il Papa avrebbe dovuto presiedere alla presentazione del Team ciclistico AMORE E VITA ma il Papa è caduto in gravissime condizioni poco tempo prima di tale appuntamento, questo ci ricorda quanto fosse attaccato Il Santo Padre al mondo del ciclismo, e quindi forse una diretta senza commenti, o magari con solo una piccolissima premessa sarebbe stata l'ideale! Comunque oggi lasciamo spazio al rispetto di quell'uomo Papa straordinario che ieri sera alle ore 21.37 ci ha lasciati!


sunsemperchi - 03/04/2005 alle 14:04

Quella della RAI è una scelta molto discutibile che non mi trova d'accordo. Passando soltanto da un canale all'altro vedo molto perbenismo e ipocrisia...si sospende tutto, anche un fiandre, ma poi..uno dei messaggi più importanti del Papa, sulla PACE, sarà mai ascoltato? Non mi risulta che le GUERRE in questo pazzo mondo venga sospese anche solo per un giorno.


nonno - 03/04/2005 alle 14:11

94 km Esce dal gruppo il campione francese Thomas Voeckler (Bouygues Telecom); il gruppo affronterà tra 8 km il vecchio Quaremont, dove tradizionalmente ha inizio la corsa "vera". 95 km Il campione lituano Thomas Vaitkus (Ag2R) e il vincitore del 2002 Andrea Tafi (Saunier Duval) si ritirano. 98 km Meno di 100 km alla conclusione. 3'48" il vantaggio dei fuggitivi. 104 km Tocca al Wolvenberg, la seconda salita della corsa. Sono segnalate circa 500mila persone lungo il percorso. 108 km Samuele Marzoli sul Molenberg ha perso contatto e non fa più parte del drappello di testa. 115 km Il gruppo sta per affrontare il Molenberg, la prima asperità della giornata. Si ritira, perché malato, il vincitore dello scorso anno, Wesemann. Il suo compagno di squadra Zabel tira il gruppo sul Molenberg. I sei fuggitivi comandano ancora con circa 4' di vantaggio.


Morris - 03/04/2005 alle 14:13

Condivido pienamente il comunicato della Redazione di Cicloweb. Un monito che doveva essere possesso anche del Signor Maffei, giudicato da chi scrive, in tempi ben antecedenti l’oggi, un giornalista men che mediocre, ed assurdo al ruolo che ricopre. La scelta della TV che di Stato non è, offende l’etica della propria funzione e dona al Paese una ulteriore dimostrazione di come si possano svolgere azioni antidemocratiche, nei linguaggi che solo l’apparenza può indirizzare al contrario. Partecipare all’onda emozionale e alla commozione che ha coinvolto anche i non credenti, non comporta un’unica via, ve ne sono ben altre che non ledono i diritti e le funzioni di una TV pubblica. Ma sono considerazioni di sostanza sconosciute, a persone che fanno dell’ipocrisia l’unico segno di normalità del loro operato e che ricoprono ruoli, non per capacità, ma per ragioni, probabilmente, di mera raccomandazione e di squallore politico. Sono indignato di vivere in un Paese poco libero e non già per non poter vedere il Giro delle Fiandre o il G.P. di Formula Uno, ma per come, anche in questa occasione comunque tristissima, si siano calpestati i doveri di uno Stato che è, e deve rimanere laico, senza per questo mortificare chi è in possesso di una fede religiosa. Morris


nonno - 03/04/2005 alle 14:13

122 km Attualmente i sei sono diventati 5, perché Carlos Barredo ha perso contatto. Comandano con 5'30" sul plotone, tirato al momento da Furlan. E' già tempo di forature in gruppo.


nonno - 03/04/2005 alle 14:17

I sei corridori sono usciti dal gruppo: sono David Boucher (MrBookmaker), Samuele Marzoli (Lampre-Caffitta), Francis Mourey (Française des Jeux), Constantino Zaballa (Saunier Duval), Carlos Barredo Llamazales (Liberty Seguros) e Magnus Backstedt (Liquigas-Bianchi).


aranciata_bottecchia - 03/04/2005 alle 14:29

Nonno, tienici aggiornati! Grazie di cuore. Avessero deciso di togliere per una settimana la bruttezza dalla televisione avrei applaudito, niente trasmissioni con interviste ai parenti delle vittime, niente pubblicità di giocattoli che mettono in crisi i genitori con meno denaro, niente chiacchiere di calcio che fomentano l'odio e l'ignoranza, niente corse di macchine e di moto sponsorizzate dalle fabbriche del cancro... In segno di lutto rai sport si astiene dal proprio lavoro. Voi lunedì vi asterrete dal proprio lavoro in segno di lutto? Non mi va, tutto ciò gronda ipocrisia.


nonno - 03/04/2005 alle 14:34

su eurosport la fanno vedere ciaooooooooooo


janjanssen - 03/04/2005 alle 14:36

hai ragione aranciata.....ipocrisia bella e buona.


nonno - 03/04/2005 alle 16:22

TOM BOONEN WINNER


nonno - 03/04/2005 alle 16:24

BALLAN 6° GRANDE


mestatore - 03/04/2005 alle 17:42

perchè in segno di rispetto non hanno sospeso la trasmissione degli spot, ben più lontani dal mondo del papa e offensivi per chi crede rispetto allo sport? decisione bulgara, codarda e ammantata di quel perbenismo falso che riempie i nostri media. il simbolo della nostra tv sono del noce e vespa, che schifo! e petrucci, che ha fatto sospendere anche le partite dei bambini, pensate che avrebbe fatto piacere al papa?


Morris - 03/04/2005 alle 17:50

Circoletto rosso del Morris-Tommasi sulle righe di Mesty! Non oso pensare a come mi comporterò sul canone, anche perchè c'è un passato che è tutto dire.....


superalvi - 03/04/2005 alle 18:41

la Rai ha esagerato e forse lo ha fatto anche il CONI.. di sicuro la scomparsa del santo padre è un evento troppo grande ed importante perchè tutto continui come sempre, tuttavia ritengo che sia assolutamente sbagliato rivoluzionare un palinsesto televisivo sportivo portatore di valori che dovrebbero essere positivi per poi piazzarci filmacci anni 70(morandi). certo sospendere un certo tipo di intrattenimento e la comicità è una scelta giusta e dovuta ma oscurare eventi sportivi è quantomai assurdo soprattutto perchè allora tutto andrebbe sospeso dal lavoro alla scuola. Parlando da non cattolico sottolineo quante tragedie affligono quotidianamente la nostra civiltà e quante volte troppo spesso abbiamo tutti voltato le spalle la tv in primis continuando con trasmissioni assurde tipo domenica in etc). Ricordo anche come ha gia detto morris che la costituzione italiana(pur essendo appena stata decimata) sancisce che il nostro è uno stato laico e sinceramente l'invasione di tutti i canali a tutte le ore del servizio pubblico mi è parsa un eccesso fin da venerdì sera pur comprendendo l'obbligo morale di dover ricordare una personmalità come il santo padre. da questo punto di vista penso che il CONI abbia fatto un autogol a sospendere tutto in una giornata come questa che poteva essere utile per lasciar da parte almeno oggi in tutto il mondo dello sport l'ipocrisia,la violenza,gli imbrogli e le chiacchere da bar(calcio in primis)e in silenzio giocare e fare sport nel vero senso della parola.


marc - 04/04/2005 alle 09:08

Tutto (o quasi)lo sport nazionale si è fermato, fino alle categorie amatoriali e su questo sono TOTALMENTE d'accordo. (anche se mi preme sottolineare la ridicola decisone del volley maschile di rinviare la giornata al lunedì.....) Invece circa la scelta di annullare la diretta del Fiandre (e della F1, ma questo mi interessa meno...) affermo che, assolutamente, la CONI-dirigenza ha toppato per l'ennesima volta. Da credente sarebbe stato molto meglio (vista l'evidente impossibilità di rinvio della gara) fare opera di convincimento perchè i ciclisti, che volontariamente si fossero prestati, corressero con un segno evidente di partecipazione alla perdita del Papa. Oppure anche la trasmissione senza telecronaca sarebbe stato, comunque, un segno molto + "vero" di condivisione del grave evento. Così invece si è voluta far cadere dall'alto una decisione che ha scontentato tutti. Perchè meravigliarci poi tanto di Carraro,Petrucci, e compagnia danzante.... :no:


Deval - 04/04/2005 alle 09:23

Giusto fermare lo sport in Italia, ma gli eventi internazionali previsti nel palinsesto dovevano essere trasmessi, magari, anzi meglio, senza commenti e senza trasmettere premiazioni varie. Giovanni Paolo II era un grande sportivo, non lo dimentichiamo, e non credo che avrebbe disapprovato la scelta.


Passione di famiglia - 04/04/2005 alle 14:46

salve a tutti...intanto ringrazio x le info sugli orari del giro dei paesi baschi visto che ci corre enzo.... poi volevo dire la mia sulle mancate dirette rai sia del Gp, che mi sono vista su RTL in TEDESCO!!!!, sia del sul giro delle Fiandre...!!! Con tutto il rispetto x il Papa.... ma 7 canali a parlare solamente del Papa erano troppi!!!!:o Sarebbe stato più che giusto fare le dirette su Rai Sport Sat senza commento, piuttosto che fare un film che scommetto nessuno ha visto!!!:bla: Bel pomeriggio ho passato ieri!!! :zzz::zzz::zzz:


acmb - 04/04/2005 alle 15:20

Non voglio paralare proprio delle trasmissioni, ma della solita storia, cioè che il calcio sovrasta sempre il ciclismo:su televideo, su mediavideo, su RAI SPORT NOTIZIE, insomma, dappertutto il calcio(che PURTROPPO, vista la causa, non aveva gare, ecc...)continuava a far parlare di sè con notizie a cui non frega un XXXXX nessuno, almeno i questi momenti, dove intressa di più il sano agonismo, le gare, come il Giro dellle Fiandre!Esempio, pagina dello sport di Mediavideo(pp.202 notizie principali, con titoli e sottotitoli;pp.208 il"resto"): PP.202: -Morte del Papa. -Rinvii delle gare. -Formula1:risultati. -Formula1:commenti sulla morte del Santo Padre. -Formula1:commenti sulla gara PP.208: -NON L'HO LETTA DAL NERVOSO DELLA MANCANZA DI NOTIZIE A PP.208 SU UNA CORSA IMPORTANTISSIMA COME IL GIRO DELLE FIANDRE! VOGLIO CHIUDERE DICENDO CHE OVVIAMENTE ERA MEGLIO SE IL CALCIO AVESSE CONTINUATO A SOVRASTARE IL CICLISMO PER LE PARTITE, VISTA LA CAUSA PER CUI SONO STATE RINVIATE, SI BENINTESO! PERO', VEDERE CHE NEANCHE QUESTA VOLTA NON C'ERANO NOTIZIE SUL CICLISMO, CHE STA VIVENDO IL PERIODO DELLE GRANDI CLASSICHE NORDICHE, MI HA FATTO USCIRE DAI GANGHERI! LO DICO ANCHE DA GRANDE CREDENTE, MA VISTO CHE LA PP.202 DI MEDIAVIDEO NON SI POTEVA CANCELLARE, PERCHE' CONTINUARE A PARLARE DI CALCIO, QUASI PER FARE UN DISPETTO AL CICLISMO! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXX

 

[Modificato il 04/04/2005 alle 16:35 by Admin]


Admin - 04/04/2005 alle 16:37

Ci sembrava di essere stati chiari sull'uso di parolacce e volgarità all'interno del forum. Ci dispiace sempre censurare un utente, e limitiamo al massimo questo tipo di interventi. Ma qui, acmb, hai davvero esagerato: 3 righe imbottite di insulti! Cerca di controllarti, visto anche che non è la prima volta che ti lasci andare.


tondani - 05/04/2005 alle 09:25

Io aderisco in pieno al comunicato della redazione di cicloweb. Al limite perchè in segno di lutto non hanno oscurato le trasmissioni? Ha senso, per il lutto, non trasmettere sport ma trasmettere film? Io sono cattolico praticante e laico impegnato. Sono andato alle mie brave veglie di preghiera, sono addolorato e quant'altro ma i modi in cui piango la morte del papa li scelgo io, non la RAI o Maffei al mio posto. Loro dovevano trasmettere la corsa, poi stava al "discernimento personale" di ognuno decidere se guardarla o meno. Non avendo il satellite non ho avuto nemmeno l'opportunità di vederla su Eurosport. Non so se definire queste scelte ipocrisie perbinistiche (di cui l'Italia è piena) o condotte da regime dittatoriale, tipo Corea del Nord quando è morto Kim Il Sung, se è vero che il campionato di calcio e le competizioni sportive sono state regolarmente svolte e trasmesse in tv nella cattolicissima Spagna e addirittura nella Polonia del Santo Padre.


gigio83 - 05/04/2005 alle 14:16

io avrei trasmesso le corse sul satellite senza telecronaca,sarebbe stato meglio di trasmettere morandi rallysta e amendola pugile...


cyclingchecco - 05/04/2005 alle 18:39

Se fossi stato un professionista alla partenza del Giro delle Fiandre..... non sarei partito. Se fossi stato il direttore di corsa avrei annullato la manifestazione. Lo stesso vale il GP di Formula 1. Lo stesso per il calcio, con l'aggravante che se si fosse giocato, mentre il Santo Padre saliva in Cielo, ci sarebbe stato chi reclamava per un fallo in area (e proprio non mi sembrava il caso). Il lutto non deve essere solo italiano, questo è un lutto di tutto il mondo.


tuborgdiesel - 05/04/2005 alle 21:27

Esco un attimino dal discorso e dico che io ho un fratellino che gioca nella categoria pulcini di calcio. Sabato pome avevano una trasferta lunga e quando il comunicato è arrivato l'abbiamo saputo prima dalla autoradio poi quando siamo arrivati non si sapeva se giocare o meno...alla fine i bambini battevano i piedi per giocare..al che alla fine si è giocato e io ho detto a mio fratello "Se segni mi raccomando non esultare...fatti un segno della croce e pensa al papa". Destino vuole che mio fratello ha segnato a 5' dal termine il gol che riapriva la partita sul 2-1 e mentre tutti esultavano (e anch'io lanciavo un "GOOOL!" mezzo strozzato a causa ancora per l'emozione dei minuti di preghiera fatti prima del fischio d'inizio) mio fratello ha fatto secondo le mie istruzioni. Mi sono sentito una "m****a" (mi autocensuro) perchè leggevo negli occhioni blu di mio fratello tutta la gioia e tutta la commozione, ma altrettanto l'avere le mani legate e non poter far nulla per quello che è il suo amore: fare gol. Personalmente ho imprato che impedire a un uomo di provare un emozione vuol dire mettere se al di sopra di tutto . Cosa che secondo me non è giusta in enssun caso, e ancora peggio che un servizio (!!!!) si comporti come una cosa opprimente al cittadino. Sta al cittadino decidere se guardare o no, esultare o no. Se si doveva correre o giocare (e quindi anche farsi guardare) non stava ai capi decidere ma agli atleti stessi: stimo Montano che ha saputo dire di no dal mio punto di vista Avere evitato di trasmettere non solo ciclismo ma anche F1,telefilm, ecc.è stato un errore madornale: cos'han cercato di fare? Di espiare i prorpi peccati di programmazione? mammelle e fondischiena delle subrette sono ritornate in onda come se nulla fosse successo. O poichè la morte del papa non fa più $$$ si ritorna a trasmettewre la solita tiritera?:drink: