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Basso al tour
Ettore - 12/07/2004 alle 12:49

Siete sicuri che Basso non abbia possibilità di vincere il Tour? Ma avete visto che squadrone che ha? Con corridori così forti possono inventarsi tattiche stile Cunego-Saeco e battere tutti.:)


srekal - 12/07/2004 alle 14:10

io sono d'accordo con te, Basso quest'anno ha la chance di poter fare qualcosa di molto importante, però, oltre alla squadra, dovrà attacare, scattare in montagna e non stare sempre e solo a ruota deipiù forti. In questo deve imparare da Cunego.


Pirata x sempre - 12/07/2004 alle 20:26

speriamo tu abbia ragione,un po'+intrapendente lo si vede,ma a pensarci ha gia'fatto+scatti scarponi in 8tappe che basso in 4anni al tour;spero tanto nn sia un piazzato....lo vedremo presto!


lubat - 13/07/2004 alle 11:04

si basso in salita corre alla indurain: non attacca ma non va neanche in crisi; una tattica del genere la puoi fare se a cronometro sei il più forte, non certo se vai più piano dei rivali, come Ivan. Quest'anno sembra molto migliorato, ha una squadra più forte dell'anno scorso (ricordo che in Fassa rimasero in tre dopo la prima settimana). se uno tra Armstrong Ullrich e Hamilton dovesse andare in crisi Basso potrebbe arrivare sul podio


Pirata x sempre - 13/07/2004 alle 19:18

speriamo,ma io vedo heras molto piu'forte in salita'magari ivan ha un'ottima squadra e alla fine potrebbe essere importante in previsione podio,ma come tu dici hamilton ullrich e lance sono di un'altro livello,cmq spero in un ottimo gibo e a vederlo bene questo tracciato e'vero si manca di salite vere in prossimita' dell'arrivo ma il fatto che ce ne siano+di qualcuna situate a meta'tappa(penso gia'al peyrol domani o all'agnes sui pirenei e soprattutto alla madeleine il giorno dopo la cronoscalata)potrebbe risultare un vero e proprio trabocchetto per amstrong,a patto di avere coraggio!se poi scarponi,magari sottovalutato,prende la fuga buona domani magari con mayo sara'divertente vedere il prosieguo(penso a chiappucci nel'90)!vedremo..


gregorio - 13/07/2004 alle 21:28

pronostico: basso non arriva sul podio. anche se lui la pensa diversamente, secondo me non è vero che a cronometro è migliorato: all'italiano ha perso con avversari mediocri; in più ha commesso il grosso errore di essere già in forma a febbraio al mediterraneo: potrebbe pagare la terza settimana. e anche se dovesse cambiare mentalità, in salita gli manca il cambio di ritmo, lo scatto secco, e tra l'altro gli avversari ormai lo conoscono e lo marcheranno. sarà molto difficile, x lui, staccare i favoriti. quanto a scarponi, io credo che possa ottenere risultati dignitosi, ma nulla di più: le salite del tour, lunghe e pedalabili, gli si addicono di più di quelle del giro; tuttavia credo che le sue corse ideali siano quelle delle ardenne, con salite lunghe al massimo 2 o 3 km. staremo a vedere


Ettore - 13/07/2004 alle 22:49

Proprio perchè le salite non sono particolarmente dure e molte stanno lontane dal traguardo, penso che si possano fare grandi cose + col gioco di squadra che da soli. Questo è il punto forte di Basso.


acmb - 16/07/2004 alle 15:30

IO NON VEDO BASSO TRA I FAVORITI. HA GIA' PERSO NELLA CRONOSQUADRE E IN SALITA NON PUO' CERTO COMPETERE CON ULLRICH, ARMSTRONG E co. SE RIUSCISSE AD ARRIVARE TRA I PRIMI 5 PER LUI SAREBBE UN RISULTATO INCREDIBILE E MERVIGLIOSO, VISTO CHE A CRONO PERDERA' MOLTISSIMO. E' AVVANTAGGIATO DAL FATTO CHE MAYO E' FUORI CLASSIFICA (MA PU' ARRIVARE TRA I PRIMI 5) E CHE MANCANO VINOKUROV E BELOKI


Ettore - 16/07/2004 alle 18:14

Ragazzi mi gioco tutto che domani Basso vince il Tour. Avete visto oggi Armstrong come è arrivato al traguardo? Vi sembrava felice di aver eliminato tutti i suoi rivali + accreditati già alla prima tappa di montagna? Armstrong è arrivato a testa basso (ehmmm ...bassa) e pensava che OGGI riusciva a stento a tenere la ruota di Basso e che rischiava di non avere + forze per domani! Sinceramente non ho dubbi che domani Basso lo staccherà, Armstrong ha sempre dimostrato di dare il meglio di se proprio alla prima tappa con arrivo in salita e soprattutto con questo clima. Ma domani...... :D:D


srekal - 16/07/2004 alle 18:39

Me lo auguro!anche se ho seri dubbi che già domani, nel caso, l'americano possa cedere. Ricordiamoci che siamo solo all'inizio e che Basso ha comunque un minuto da recuperare. Tenendo conto che nella cronometro se andrà bene ne perderà minimo due, dovrà accumulare un bel vantaggio per poter sperare di vincere! Forza Ivan!


Pirata x sempre - 16/07/2004 alle 19:55

ragazzi ivan mi ha impressionato!E'STATO SEMPLICEMENTE FANTASTICO!!!!!NEL TRATTO DURO LANCE ERA A TUTTA E FATICAVA A TENERE LE RUOTE DI IVAN!che spettacolo!detto questo pero'ha lance gli hanno consegnato il tour in mano:ullrich hamilton ed heras si son staccati quando c'erano ancora azevedo e landis!!un grande kloden ed un ottimo scarponi ma nn poteva succedere niente di meglio per lance,anche perche'e'tutta gente che a cronometro soffre!e'prematuro per dirlo,visto che le sorprese sono all'ordine del giorno,ma ivan pare l'unico che lo possa staccare in salita,certo che dovrebbe accumulare almeno3-4min.!infine vorrei far notare che,come al giro,e'in atto un ricambio generazionale(ullrich31,hamilton33,simoni33,heras30-ivan27scarponi25-mayo26-kloden28-mancebo27)visto che lo stesso lance nn sembra piu'quello del2000-2001-2002,ah se ci fosse ancora marco!ma nn gli consiglio di venire al giro il prossimo anno,se amstrong e'questo,damiano in salita lo doppia...


Ettore - 16/07/2004 alle 20:32

L'Admin scrive su domani: [quote]Con questi chiari di luna aspettiamoci pure un nuovo allungo di Armstrong. Anche perché il percorso lo favorisce: tra lo scollinamento della penultima salita e l'inizio dell'ultima, ci sono 10 km di discesa e 23 di falsopiano. Chi, tra i cuor di leone del gruppo, si azzarderà ad attaccare l'americano, sapendo che poi questi avrebbe tanto terreno per recuperare già prima dell'ascesa verso Plateau de Beille? [/quote] Che ne dici di un attacco anticipato di alcuni CSC stile saeco (come detto all'inizio del topic)?


gregorio - 16/07/2004 alle 22:05

Quest’anno di pronostici non ne azzecco neanche uno x cui non ne farò più. Comunque grande basso, x la prima volta mi ha emozionato. Non mi è piaciuto xò quel parlottare con armstrong, non vorrei che si fossero accordati , tipo “ti faccio vincere la tappa di oggi e tu nelle prossime non mi attacchi”. Vedremo; x come ha risposto agevolmente in salita e per come è arrivato fresco al traguardo, un attacco nelle prossime tappe da Basso sarebbe lecito aspettarselo! Il ritardo non è un problema: se fa più forte può guadagnare anche nella cronoscalata!


Ettore - 16/07/2004 alle 23:16

Comunque la vera sorpresa in negativo per me è stata Mayo. Doveva vendicarsi della tappa sul pavè e sembrava ovvio che ci riuscisse dato che finora aveva sempre battuto Armstrong in salita. E invece...... Per quanto riguarda Armstrong, ha detto: [quote]"Ivan è stato il più forte, non gli ho regalato nulla. Io non ho avuto delle ottime sensazioni. Non ho una grande relazione con questa montagna: nessuno lo sa, ma due anni fa dovetti chiedere al mio compagno Heras di rallentare."[/quote] Mentre Basso ha detto: [quote]Abbiamo parlato spesso durante la corsa, ci siamo detti che dovevamo collaborare perchè gli altri big erano tutti in crisi.[/quote] Insomma sembra che Armstrong abbia avuto un po' di difficoltà a stare dietro Basso e che l'italiano non abbia voluto provare a staccarlo.


Ettore - 17/07/2004 alle 14:18

Intanto Basso ha mandato Voigt in fuga. Così se lo ritrova nella pianura prima della ascesa finale (se si sente di scattare sul Col d’Agnes).


srekal - 17/07/2004 alle 14:24

Quando stamattina ho visto Voigt in fuga ho pensato a quello che avevi detto Ettore. Speriamo bene...:)

 

[Modificato il 17/07/2004 alle 14:27 by srekal]


Ettore - 18/07/2004 alle 14:00

E' vero, non è andata come avevo detto, la squadra di Armstrong non ha permesso a Basso neanche di provarci sul colle dell'agnello e poi sull'ultima salita erano alla pari. Ma ragazzi se Basso riesce a stare con un marziano come Armstrong che dice apertamente che il futuro del Tour è Basso (certo tra amici si dicono certe cose) vuol dire che se Basso non vince il tour quest anno ci sono comunque ottime possibilità per l'anno prossimo (lui può solo migliorare, Armstrong no). Poi non si sa mai, un solo minuto di ritardo può sempre essere recuperato se Armstrong dovesse andare in crisi una volta in vita sua (almeno ora che è + anziano!:))


Emiliano - 18/07/2004 alle 14:24

Io resto nell'idea ferma che basso atleticamente è in grande forma in salita, ma ha UN ATTEGGIAMENTO TROPPO PASSIVO, DOVREBBE PROVARE AD ATTACCARE ARMSTRONG: se Armstrong fosse troppo forte in salita state sicuri che avrebbe cercato di staccare Ivan, ma non l'ha fatto: quindi vuol dire che lo teme in salita e conta di batterlo agevolmente a cronometro; se le cose vanno avanti così finisce Armstrong primo e Basso secondo. Per questo Basso deve provare a far saltare il banco, tanto il podio di Parigi non glielo toglie nessuno...e perchè non provare a vincere, anche se è molto difficile?


srekal - 18/07/2004 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] Io resto nell'idea ferma che basso atleticamente è in grande forma in salita, ma ha UN ATTEGGIAMENTO TROPPO PASSIVO, DOVREBBE PROVARE AD ATTACCARE ARMSTRONG: se Armstrong fosse troppo forte in salita state sicuri che avrebbe cercato di staccare Ivan, ma non l'ha fatto: quindi vuol dire che lo teme in salita e conta di batterlo agevolmente a cronometro; se le cose vanno avanti così finisce Armstrong primo e Basso secondo. Per questo Basso deve provare a far saltare il banco, tanto il podio di Parigi non glielo toglie nessuno...e perchè non provare a vincere, anche se è molto difficile? [/quote] Quoto in pieno. Ieri Basso mi è sembrato quasi un gregario di Armstrong, si parlavano, un po' tirava per fargli aumentare il distacco dagli avversari e mai un attacco. Sarà dura così che possa andare oltre il secondo posto!


Ettore - 18/07/2004 alle 21:01

Non dimenticate della situazione familiare di Basso: la madre sta male ed Armstrong è il corridore che in questo periodo gli è stato + vicino. Basso avrebbe dovuto stare a ruota di Lance e poi provare ad attaccarlo, ma non ha avuto la cattiveria per dirgli di no quando gli ha chiesto di tirare con lui per arrivare insieme al traguardo. Oggi comunque ha detto che se Armstrong dovesse sbagliare qualcosa lui si farà trovare pronto. Il che per me significa che non lo proverà ad attaccare, ma starà li ad aspettare. Bhè vedremo, all' Alpe Duez vincerà il + forte.


acmb - 19/07/2004 alle 15:51

basso perderàm troppo a cronometro e non attacca in salita, addio Tour. a crono perderà circa 2 minuti, e ha 1 minuto di ritardo. deve fare un'impresa in salita, io sinceramente non credo che possa andare oltre il 22°posto. Il Tour è ormai di Lance,: Ullrich è in ritardissimo, Hamilton si è ritirato e Mayo e Heras sono crollati. Credo piuttosto che Basso dovrà difendere il 2°posto, perchè Kloden a cronometro va abbastanza forte


Ettore - 19/07/2004 alle 22:21

Sei proprio sicuro che Basso vada così tanto male a cronometro? Vedrai che ci stupirà tutti: la cronometro non è il prologo, servono caratteristiche diverse. Si può essere forti in entrambe le specialità, ma non è detto che chi va male nell'una va male anche nell'altra.


Emiliano - 20/07/2004 alle 17:25

Oggi Ivan Basso, una volta toccato il fondo, ha inziato a scavare... Per tutta la corsa non ha fatto nulla, ha disputato la volata, correndo contro Armstrong che è più veloce di lui e perdendo…come era naturale che fosse. Ha dichiarato ieri nella conferenza stampa che , qualora se ne fosse presentata l’occasione, sulle Alpi avrebbe attaccato. Bene, ora le Alpi sono arrivate, ma cosa si pretende? Che Armstrong sull’ultima salita con 3 compagni di squadra ancora assieme si stacchi da solo? No naturalmente, se esiste una possibilità di battere Armstrong CE LA SI PROCURA, SCATTANDO IN SALITA. Così faceva Chiappucci contro Lemond e Indurain, anche se non li ha battuti, così faceva Rominger con Indurain, anche se Rominger andava forte a cronometro. Invece Basso finora non ha fatto NULLA per tentare solo di insidiare Armstrong. Ma cosa aspetta? Pensa di battere Armstrong a cronometro? La risposta è chiaramente negativa, vuole arrivare secondo e non vuole nemmeno provare a vincere dal tour, che evidentemente aspetta che gli caschi dal cielo. Corre alla Beloki, soltanto che almeno Beloki, se scattava Ullrich, non metteva i compagni alla frusta per aiutare a togliere le castagne del fuoco alla Us Postal. Invece cosa succede oggi? Quando Ullrich attacca (cosa che Basso non ha il coraggio di fare), invece di lasciare lavorare US Postal per attaccare Armstrong sulla salita di seconda categoria, ferma Voigt e danno il cambio a Landis: incredibile. Sembra che CSC e US Postal siano un’unica squadra! A questo punto se non capita qualcosa ad Armstrong (spero che non accada, perché Armstrong ha il merito di vincere il suo sesto tour, merito che non ha dimostrato nessun altro corridore), questo tour non ha nessuna possibilità di essere ribaltato. Vi lascio con un interrogativo: gli anni prossimi, visto che Basso non è un cronoman, correrà ancora così i tour, stando a ruota in salita dove ha la forza di attaccare per essere battuto a cronometro dai vari Armstrong, Ullrich, Mayo, Hamilton, Popovych, Gonchar, e chi più ne ha più ne metta? Chi deve attaccare se non il secondo della classifica generale? Un complimento ad Ullrich, ha fatto tanti errori, però ha corso da grande e, se non fosse stato per Voigt, avrebbe costretto almeno Armstrong a rincorrere nella prima parte della salita. QUESTE CONSIDERAZIONI NASCONO DALLA PROFONDA CONVINZIONE CHE BASSO SIA FORTE E FORTE DAVVERO SOTTO IL PROFILO ATLETICO.


srekal - 20/07/2004 alle 18:07

...ma ha una mentalità da gregario (senza offendere i gregari). Condivido in pieno l'analisi, soprattutto non ho apprezzato quando Voigt è stato messo in testa da Basso per riprendere Ullrich. Era evidente che Basso temeva per il suo secondo posto (sa che Ullrich è più forte di lui a cronometro). Nonostante continui a ripetere di volere attaccare e nonostante la quotidiana esaltazione dello stare a ruota di Basso da parte di Bulbarelli (che sul traguardo ha avuto il corraggio, in preda all'esaltazione, di dire che Armstrong teme Basso, ma finché corre così fa molta più paura Ullrich che è a 6 minuti e oggi si è visto), Basso rimane un corridore dalla mentalità di "secondo arrivato". Ullrich è arrivato molte volte secondo, ma qualcosa ha fatto e nessuno si è mai sognato di chiamarlo succhiaruote.


Ettore - 20/07/2004 alle 18:21

Non diamo per scontato che domani Armstrong vada meglio di Basso e comunque arriveranno con pochi secondi di differenza. Il tour quest anno si potrebbe decidere proprio il giorno dopo la crono: c'è una tappa secondo me sottovalutata, bisogna considerare che -1- viene il giorno dopo la cronosquadre -2- le 2 montagnone è vero che stanno all'inizio, ma sono sicuro che chi vuole mettere in difficoltà Armstrong farà tirare la propria squadra a tutta già da inizio tappa -3- di pianura non se ne vede quasi -4- è una tappa dove a fare la differenza potrebbe essere proprio il gioco di squadra (e oggi la CSC era superiore) -5- l'ultima salita (11.5 km al 7.1%) potrebbe fare una gran selezione. Insomma Basso ha fatto bene a difendersi da Ullrich che poteva attaccare + il suo secondo posto che Armstrong e ha fatto bene a non sprecare energie in questa tappa dove non avrebbe potuto fare la differenza rispetto ad Armstrong. Il tour comincia adesso e fidatevi: Basso a cronometro perderà pochissimo anche in quella pianeggiante che essendo a fine tour, come è accaduto spesso, sarà molto livellata.:cool:

 

[Modificato il 20/07/2004 alle 18:24 by Ettore]


Admin - 20/07/2004 alle 18:36

Qui l'opinione di Cicloweb.it http://www.cicloweb.it/art160.html


srekal - 20/07/2004 alle 18:50

Anche la redazione mi trova d'accordo. Stando a sentire la telecronaca Rai, sembra che ogni giorno Basso faccia imprese ciclistiche senza precedenti. Per fortuna ognuno è ancora libero di pensarla come vuole ed usare la propria testa, altrimenti a quest'ora saremmo tutti convinti che Basso lo abbia vinto il Tour a sentire Bulbarelli & Co.


Pirata x sempre - 20/07/2004 alle 20:22

volevo dire ad ettore che piu'che la croix-fry sara'la forclaz a fare una grande selezione,ci sono punte al14%,che per essere in francia...partendo dalla considerazione che ivan attacchi sulla madeleine(la + dura del tour)ed io dubito che cio'accada!prima che nelle gambe si deve essere campioni nella testa(marco ce lo ha insegnato)e correre sempre per il massimo obiettivo,no aiutare lance su un fantastico tentativo di far saltare tutto di jan;cmq fidiamoci di cio'che dice lui e speriamo in una grande cronoscalata che metta amstrong sotto pressione e magari lo costringa ad andare fuori soglia e andare in crisi come fece l'anno scorso grazie ad ullrich,ci credo poco,MA CI SPERO VERAMENTE TANTO!


Emiliano - 20/07/2004 alle 20:35

Mi trovo pienamente d'accordo sia con srekal, sia con la redazione di cicloweb. Vorrei porre a proposito l'accento su Ullrich. Credo che l'atleta abbia un potenziale enorme che non riesce mai ad esprimere con continuità nell'arco delle 3 settimane. Jan sulle Alpi è un altro corridore ed oggi è andato davvero forte, la pedalata era più agile e brillante, in salita ha preso subito una trentina di secondi, nel tratto in discesa e in pianura si è accollato tutto l'onore della fuga: Brochard era troppo stanco per tenere dargli una mano. Credo che le cose che possano essere rimproverate al campione tedesco sia principalmente una: avere lasciato la Bianchi, una squdra che finalmente l'anno precedente era riuscita ad indovinare una preparazione ottima per il tedesco: Ullrich l'anno scorso volava contro il tempo e in salita il suo rendimento, fatta salva l'Alpe d'Huez è stato pari a quello della tappa di oggi. Oggi purtroppo di meglio non poteva fare; forse si poteva lanciare Guerini in avanscoperta per dare una mano a Jan, ma non sarebbe cambiato molto. Kloeden forse avrebbe potuto aiutare di più ma è in classifica e nessuno l'avrebbe fatto scappare e contro 2 squadre era impossibile combattere. Peccato, oggi Ullrich poteva recuperare qualche secondo e con due crono e una tappa di montagna forse il discorso poteva riaprirsi. Insomma provo ad immaginarmi tutti gli scenari più fantasiosi per non arrendermi a questo tour segnato...ho nostalgia del tour bellissimo e combattuto dell'anno scorso, questo è davvero noioso e la squadra di Basso ha vanificato l'unico attacco che poteva rivitalizzarlo


gregorio - 21/07/2004 alle 10:30

concordo con le posizioni espresse. da quanti anni è professionista basso? 4? ebbene, io non ricordo di averlo mai visto attaccare in prima persona. staccare armstrong in salita potrbbe anke rivelarsi impossibile, ma se non si prova..! sono d'accordo che avrebbe dovuto seguire ullrich: armstrong avrebbe potuto stargli a ruota, ma probabilmente avrebbe preferito far tirare la squadra. con tutta la forza che aveva voigt, cosa sarebbe accaduto se jens avesse tirato davanti e non dietro? il paragone con beloki secondo me è impreciso: il basco riusciva a mala pena a stare a ruota di armstrong, non era in grado di attaccare finchè l'andatura non calava; basso invece in salita va forte quanto l'americano, x cui DEVE provare a staccarlo. temo che l'abbia portato in braccio fino alle 2 cronometro. vedremo, sicuramente gli ha fatto da gregario.


gregorio - 21/07/2004 alle 10:32

un ultima considerazione: anche quest'anno la cronometro a squadre si sta rivelando determinante. se non ci fosse stata, armstrong e basso avrebbero pressapoco lo stesso tempo. questo è profondamente ingiusto, tuttavia sono sicuro che leblanc la riproporrà anche l'anno prossimo: i testoni non tornano mai sui propri passi


Ettore - 21/07/2004 alle 14:42

x srekal: ovviamente non dico certe cose perchè le sento da Cassani, la fuga di Voigh per fare una tappa stile Cunego-Saeco ad ex l'ho vista solo io. x pirata: la salita che dici tu sarà pure dura ma è troppo breve e troppo distante dal traguardo (rapportata alla brevità). Sulla Madeleine non penso attacchi Basso, ma la sua squadra (sempre stile Cunego-Saeco) Per quanto riguarda Basso, vedremo domani se ho ragione io: se però tenta un mega attacco ad Armstrong mi dovete fare tutti i complimenti (se rimane a ruota vi permetto di insultarmi come volete:D)!


Ettore - 21/07/2004 alle 14:57

Intanto oggi dovrebbero finire a pochi secondi (a meno di crisi).


srekal - 21/07/2004 alle 15:22

[quote][i]Originariamente inviato da Ettore [/i] x srekal: ovviamente non dico certe cose perchè le sento da Cassani, la fuga di Voigh per fare una tappa stile Cunego-Saeco ad ex l'ho vista solo io. [/quote] Ovviamente non era riferito a te che, per fortuna, non dici che Basso abbia vinto il Tour o fatto imprese d'altri tempi.Quello che è sicuro è che tra oggi e domani conosceremo la verità :) Voigt era in fuga sicuramente per fare gioco di squadra, ma non ha avuto lo stesso successo di Mazzoleni e Tonti, purtroppo per Basso.


Ettore - 21/07/2004 alle 17:49

Sono ancora in tempo a rimangiarmi tutte le cavolate che ho detto?:D Comunque complimenti ad Armstrong, è un mostro! Ha detto Basso che domani si accontenta di rimanerci dietro, speriamo che Riis lo picchi.:D Comunque domani Basso deve attaccare kloeden altrimenti non arriva neanche secondo!;)


Ettore - 21/07/2004 alle 17:52

Ma come ha fatto ad arrivare dietro Guerini che ha detto di non aver dato neanche il massimo e che a cronometro non va certo fortissimo?:mad:


srekal - 21/07/2004 alle 19:38

Forse oggi è andato così piano perché non poteva succhiare la ruota a nessuno???:D


Pirata x sempre - 21/07/2004 alle 19:55

ragazzi ormai nn c'e'rimasto altro che sperare in un attacco di ullrich sulla madeleine cosi come anticipato da guerini...anche se poi la csc aiutera'la us postal(con voigt e sastre)per difendere il suo secondo posto per provare a staccare kloden sulla forclaz o la croix-fry,che tristezza!!!!con mayo ed hamilton al massimo era un'altro tour!! p.s.vorrei far notare che lance ha fatto lo stesso tempo di marco a scalare l'halpe d'huez(37.38)nonostante il pirata aveva fatto 200km.prima,nn era una cronometro e nn era il pirata super del '98,ah quante legnate prendeva amstrong in salita senza quel "famoso" 5 giugno,e di certo oggi nn parlavamo del + plurivittorioso nella storia del tour perche',e'si un fenomeno ma permettetimi hinault merckz anquetil e lo stesso indurain erano un'altra cosa per nn parlare di binda coppi e bartali se si puo'fare il paragone!


Ettore - 21/07/2004 alle 20:17

[quote]con mayo ed hamilton al massimo era un'altro tour! [/quote] Non mi pare abbiano mai infastidito Armstrong in classifica generale. E poi con quello che hanno fatto quest anno non meritano proprio di essere nominati.


Pirata x sempre - 21/07/2004 alle 20:30

di hamilton stiamo parlando di un corridore che e'arrivato quarto con una spalla fratturata,nn so se rendo l'idea...e nn so se amstrong riuscirebbe a fare altrettanto!riguardo a mayo nn intendevo che lui potesse personalmente ambire alla maglia gialla(ma al podio si),ma poteva mettere in difficolta'amstrong sulle salite e fare il gioco di ullrich(se era quello di l'anno scorso)e basso,cosa che valeva anche per l'heras della scorsa vuelta!cmq hanno solo sbagliato preparazione,anticipandola di un mese(al delfinato volavano),allora cosa dire di jan che con quel potenziale fisico doveva stravincere almeno4-5tour!


MrKite - 21/07/2004 alle 20:42

Vorrei far notare che Ullrich potrebbe ancora arrivare a vincere 4 Tour... ha 30 anni, e se dura quanto Armstrong... Comunque mi sembra incredibile la grande moria dei rivali di Armstrong... ma che gli è preso a tutti??? Si saranno dopati troppo, e l'organismo ha reagito male (rileggere le confessioni di Manzano)... Comunque: sogni per l'anno prossimo: Armstrong viene al Giro (speriamo che Zomegnan non glielo disegni su misura, ma temo che sarà così) e le busca da Cunego. Il Tour lo vince Ullrich davanti a Mayo e Cunego, che doveva solo fare esperienza e invece conquista il podio. Su Basso, spero che perda il secondo posto. Ma mi scoccia che lo supererebbe Kloden, che non so com'è che tutto a un tratto è diventato un fenomeno. O meglio, immagino come... Sarebbe come quando tolsero il Giro a Pantani (pur dopato) per darlo a un altro dopato...


Ettore - 21/07/2004 alle 23:07

[quote]di hamilton stiamo parlando di un corridore che e'arrivato quarto con una spalla fratturata,nn so se rendo l'idea...[/quote] Ma quando stava bene non ha mai fatto di meglio. Forse la spalla fratturata gli fece bene perchè poteva abusare con i medicinali....;)


Pirata x sempre - 22/07/2004 alle 18:02

si merita di arrivare terzo(e stesse attento ad ullrich),nn mi sbagliavo su di lui, anche se quest'anno aveva grandi gambe di testa e'un piazzato,nn un vincente;mi dispiace perche'e'pure una persona simpatica,umile, ma anche quest'anno nn e'mai scattato!!!


Ettore - 22/07/2004 alle 19:27

Ormai Basso se tutto va bene arriva terzo. Chissà se l'anno prossimo..... Bhà! Lasciamo stare, mi sa che rivince Armstrong, è troppo + forte degli altri.:(


Pirata x sempre - 22/07/2004 alle 21:27

il prossimo anno sara'diverso e da quello che si sente il vero tour il prossimo anno potrebbe essere proprio il giro,perche'con amstrong,cunego e basso ed il percorso di cui si parla sara'quello il grande appuntamento delle gare a tappe per il 2005!!FINALMENTE!!!penso cmq che poi i tre,amstrong in particolare nn fosse altro per le pressioni che ricevera'se decidesse di nn difendere la maglia gialla(un affronto per il tour),andranno ugualmente al tour ma sara'dura in una condizione probabilmente calante(a cunego potrebbe durargli visto che ha23anni)e con hamilton mayo heras kloden ma soprattutto ullrich che nn si faranno scappare l'occasione della vita!!e con lo stelvio,il bondone,la fauniera e il fenestre ed un damiano al top sara'dura per lance,ma molto dura!!!e poi c'e'tutto l'inverno da aspettare...


Ettore - 22/07/2004 alle 22:53

Io non penso proprio che Armstrong vada al giro l'anno prossimo: avrebbe solo da perderci (anche se vince il giro poi non riuscirebbe a vincere il tour).


Emiliano - 23/07/2004 alle 22:45

Io credo invece che Armstrong tenterà di venire al giro per vincerlo: il suo palmares ormai con il sesto tour è completo, ha il recorso di vittorie, tanto vale tentare l'affermazione in una seconda grande corsa a tappe da scegliersi fra Giro e Vuelta e probabilmente sceglierà il Giro, considerato che ha più volte espresso il desiderio di prendere parte alla corsa rosa prima di terminare la carriera. Io inoltre credo che ci siano grosse probabilità che si ritiri al termine della prossima stagione, quindi, a questo punto se 1+1 fa 2 direi che sono notevoli le possibilità di vedere Armstrong alla corsa rosa l'anno prossimo. Penso che l'unica cosa che lo possa scoraggiare sia un percorso per scalatori con pochissimi chilometri a cronometro e quindi, prima di esprimere pareri definitivi, aspettiamo cosa gli organizzatori di Tour e Vuelta tracceranno.


Ettore - 25/07/2004 alle 17:11

....e infatti pare proprio che vada al giro e che il tour non tenti nemmeno di farlo.


Ettore - 26/07/2004 alle 10:52

Ma alla fine voi pensate ancora che Basso potesse attaccare Armstrong sui pirenei e non dovesse essere lui a preoccuparsi di Ullrich? Secondo me non ha sbagliato niente e se non ha fatto meglio è perchè le gambe non sono all'altezza, ma la testa gli funziona benissimo!


srekal - 26/07/2004 alle 11:07

[quote][i]Originariamente inviato da Ettore [/i] Ma alla fine voi pensate ancora che Basso potesse attaccare Armstrong sui pirenei e non dovesse essere lui a preoccuparsi di Ullrich? Secondo me non ha sbagliato niente e se non ha fatto meglio è perchè le gambe non sono all'altezza, ma la testa gli funziona benissimo! [/quote] Esatto. Ma questo dimostra che Basso è un corridore mediocre, al massimo potrà essere un buon corridore, ma mai un campione. Perché ci vorrà anche la testa, ma se non hai gambe chi la spinge la bici?


Emiliano - 26/07/2004 alle 11:34

Caro Ettore, se Basso avesse attaccato sui Pirenei avrebe avuto l'occasione non solo di staccare Armstrong (cosa magari improbabile), ma sicuramente avrebbe potuto dare qualche secondo in più a kloden. Si tratta di secondi comunque utili per salvare il secondo gradino del podio di Parigi: ad attaccare quando si ha birra nelle gambe si può trovare sempre convenienza.


Pirata x sempre - 26/07/2004 alle 13:10

mi ricordo ancora nettamente che ai meno 2km.da la mongie basso da il primo cambio ad amstrong dopo che lui,nonostante cio'che lui disse,aveva tentato di staccare ivan facendosi i soliti4-500metri sui pedali fuori soglia,ebbene il passo di ivan aveva distanziato lance di2-3metri,ed era un passo che ivan stesso era teso a salire insieme,per staccare gli altri!quel giorno cosa gli costava provare200mt.a tutta e vedere cosa succedeva,o era gia'sorpreso di stare con l'americano(cosa che io penso)!e'un discorso di mentalita',marco dopo il mortirolo'94 era con indurain,nn dico un gregario e si che lui fino a 2giorni prima gregario era(di chiappucci),ma sul santa cristina nn ha avuto pieta',aveva gambe migliori e se ne e'andato;nessuno mi toglie dalla testa che se li c'era basso saliva insieme al boss del ciclismo di quegli anni facendo continuare le doppietta giro-tour di miguel(92-93)e rischiando di nn salire neanche sul podio!questa e'la testa,la mentalita' e proprio noi italiani che abbiamo conosciuto ed amato il pirata proprio per il suo modo di affrontare corse ed avversari dovremo essere esigenti nei confronti dei nuovi campioni di casa!damiano ha dimostrato di essere un vincente,di andare contro il suo capitano e di rischiare la propria classifica con un attacco da+ di50km.facendo l'impresa,ivan no!!


Ettore - 26/07/2004 alle 23:20

Bhè mi sa che ora siete voi che state sopravvalutando Basso. Io non penso che avesse le forze per provare ad attaccare Armstrong, avrebbe solo rischiato di essere poi staccato. Di secondi su Kloden ne ha guadagnati tanti in quella tappa perchè lo tirava Armstrong, se avesse provato ad andarsene senza la sua locomotiva avrebbe perso la tappa (regalatagli dal Boss) e avrebbe guadagnato meno sugli avversari. Non bestemmiamo Pantani era un'altra cosa. Io per primo mi ero illuso sulle capacità di Basso, ma alla fine è stato evidente il suo limite.


Ettore - 27/07/2004 alle 13:15

Basso ha detto che l'anno prossimo vuole fare Tour e Giro. Gli auguro di fare il giro solo per preparare il tour, altrimenti mi sa che farà da spettatatore in entrambe le corse.


Pirata x sempre - 27/07/2004 alle 13:57

nn lo dire a me che pantani era un'altra cosa,io in 22anni e dodici che vedo il ciclismo nn ho mai visto uno andare cosi in salita,con quelle gambe e quella mentalita',un ciclista,uno sportivo emozionarmi tanto,ed aver visto gaul in piedi in chiesa per tutta la duata della messa funebre,dico charly gaul(da tutti considerato il piu'grande di sempre in salita),nonostante le sue precarie condizioni fisiche,dopo essersi sobbarcato un viaggio dal lussemburgo solo per conoscere i genitori di marco,mi hanno fatto capire che forse neanche se ne avessi80 di anni avrei visto ciclista scalare con tanta rabbia,classe,agilita' e potenza il mortirolo come l'halpe d'huez e tutte le altre salite che hanno visto marco protagonista(e gaul glielo ha sempre detto che il piu'grande era lui)!pero'anche lance ha fatto capire che a la mongie basso ne aveva un po'di+,perche'nn provarci tanto nn e' 300-400metri a tutta bruciano mesi e mesi di preparazione;o almeno sulla forclaz e sulla croix-fry un allungo per staccare kloden che si vedeva benissimo che era a tutta;o forse il ritmo di...landis...era troppo...ma io nn ci voglio credere che il quarto o quinto gregario di lance sulla carta in salita ha messo tutti al gancio,soprattutto ivan che 4-5prima ne aveva almeno quanto amstrong!!ecco che intendo per mentalita',nn chiedo di attaccare dalla prima salita quando sei sesto ed il giorno prima hai staccato il ciclista piu'forte del mondo(chourchevel)cercando di ribaltare con un giorno anni ed anni di storia ,di evoluzione del ciclismo,tornando indietro di almeno 50anni,dopo tutto quello che gli era gia'successo,che gli avevano gia'fatto;ma un minimo!


aranciata_bottecchia - 28/07/2004 alle 01:55

Sarà anche vero che Basso non possiede il killer istinct, ma credo che sia stata la CSC tutta a preferire di gran lunga la sicurezza del podio piuttosto che il rischio di perdere la sfilata in passerella con un attacco nelle tappe successive alla Mongie. L'uovo oggi vale molto più della gallina domani, specialmente se l'uovo è il podio del milionario tour de france, desiderato da tutti gli sponsor. Proprio nel giorno della vittoria Basso ha virtualmente buttato via le sue ambizioni di trionfo, non ha provato la stoccata finale e Riis ha capito che Ivan non possiede una mentalità vincente. Da qui ad applicare la logica del ragioniere, come ha correttamente scritto Grassi, il passo è brevissimo. In sostanza: la CSC non è la squadra di Basso, è Basso ad essere un ciclista della CSC. Ho forti dubbi sulla sua evoluzione in campione, ma se mi sbaglio, viste la faccia pulita di Ivan e la sua gentilezza, sarò il primo ad essere contento. P.S. ma Ferretti, che lascia partire Ivan e si tiene Aitor Gonzalez, avrà preso pure lui la sgarbozzite? ben gli sta, solo King Lance è più antipatico di Ferretti.


lubat - 29/07/2004 alle 23:56

purtroppo Basso ha corso un Tour sulla falsariga di quello2003, ovviamente è migliorato ma la tattica è sempre quella di restare a ruota dei migliori (o meglio DEL migliore), con l'unica differenza che l'anno scorso in salita con Armstrong ci restavano altri 5o6 (e certi lo staccavano pure), quest'anno solo lui (per lo meno negli unici arrivi in salita, sui pirenei) continuando così non vincerà mai nulla di importante, al massimo una vuelta, anche perché 27anni non sono pochissimissimi e c'è un tale Damiano da Verona che ne ha 4 di meno e avanza