Ma come!!!Merda di pro tour, Freire è il primo leader della maglia bianca e così la UCI ci priva di vedere un hipotetico successo di Freire a San Remo in iridato. Ricordiamo che l'ultimo campione del mondo a Via roma è stato Saronni.
Già la maglia di leader di Coppa del Mondo era difficile da digerire, questa del ProTour sicuramente di più, vista la confusione che ancora regna sull'ultima scoperta UCI. La maglia iridata, si deve inchinare solo di fronte ad una vera corsa a tappe, non in una prova a punti seppur di livello mondiale..... L'iride è storia, non solo per il ciclismo, voler oscurare quei colori in una competizione che ha come scopo eleggere il migliore di stagione ai punti, è un po' come sconfessarli.... Forse siamo noi che siamo troppo tradizionalisti.... Mah! Ciao Teka
Vorrei vedere a Freire al meno con alcun distintivo arcobaleno sulla maglia bianca della Pro tour. Sai Morris che oggi ho parlato con uno che sicuramente è stato un idolo tuo...Miguel Poblet, un grande del ciclismo spagnolo, penso un po' dimenticato purtroppo.
Caro Teka, sono tanti gli spagnoli che mi hanno fatto divertire ed a cui sono legato. Uno in particolare, non te lo aspetteresti mai.... Posso dirti che è stato compagno di squadra di Miguel....ed ha corso pure per la Teka...;) Comunque della ruota veloce di Moncada, capace di vincere pure in cima al Bondone il giorno della famigerata tappa della pipì di Gaul (a me lo raccontarono, perchè nel Giro '57 avevo 23 mesi...;)), è prevista una puntata di Graffiti. Poblet è stato un gran signore, oltre che un campione dalle stimmate rare. Salutamelo, e digli che un bimbo italiano dei suoi anni ruggenti, teneva in casa la maglia tutta gialla dell'Ignis, sognando di diventare come lui e Baldini! Ciao Teka e complimenti per il tuo italiano.
Ciao Morris, sono incuriosito per tuo "idolo" spangnolo compagno di Poblet, ma solo una cosa: non ha posso correre alla Teka, perche la squadra cantabra cominciò la sua attività nel anno77-78 con Gonzalez Linares, Thevenet, Gonzalo Aja, ecc... Poblet è stato il primo spagnolo che è partito veramente al straniero per vivire il mestiere di ciclista.
Caro Teka nel segmento..... della "Teka" lungo dal 1976 (Gandarias, di cui ho parlato qui, vinse al Giro d'Italia di quell'anno, la tappa delle Torri del Vaiolet in maglia bianca con fascette azzurre Teka...)al 1990, c'è stato spazio per un campione straordinario, di cui vedrai qualcosa qui... Intanto pensa chi può essere.... ;):D Ciao!
Campioni alla Teka? Forse sia Lejarreta che ha corso con loro a finale dei 70, inizi'80??
cmq anche io saro'"troppo tradizionalista"ma vedere la maglia del leader del pro/tour anteporsi e quindi sostituirsi a quella del(tre volte)campione del mondo mi sembra veramente un assurdita'!!!
Assurdità mi pare un pò riduttivo... cagata è + significativo!!!
be freire la maglia del pro tour puo sempre lasciarla nella borsa...
[quote] Campioni alla Teka? Forse sia Lejarreta che ha corso con loro a finale dei 70, inizi'80?? [/quote] Caro TEKA, volevo farti una sorpresa, ma nel contempo, prima di portarti il ritratto completo di questo grande ed inimitabile, voglio darti tre facili indizi.... 1) La tua Teka, è stata l'ultima formazione nella quale ha militato il primo spagnolo a fregiarsi di un titolo mondiale nel ciclismo. 2) Si tratta di un campione anziano, ancora vivente..... ma non nella penisola iberica. 3) Si tratta di un corridore che per somiglianza fisica, potremmo considerarlo un missaggio fra Miguel Poblet e Pablo Picasso.... Ora ti ho dato tante possibilità di raggiungere il suo nome... A presto! Morris
Neanche leggendo l'almanacco vedo nessuno che si stato vicino al mondiale, e piu importante, viva fuori di Spagna. Mi ritiro...:-)
Può essere Enrique Martinez Heredia, mondiale militare nel 1974 ad Algeri?
- Il campione in questione è una leggenda. - E' spagnolo, nato e vissuto nelle Baleari....quindi non nella penisola iberica. - Fra qualche giorno compirà 79 anni. - Nel 1955 (anni della mia nascita), vinse il primo dei suoi 6 titoli mondiali. Nessuno spagnolo prima di lui aveva vinto un mondiale nel ciclismo. - La specialità che gli ha donato fama, oggi non è più nel programma dei mondiali. Una stupida scelta dell'UCI che, di fatto, ha messo in crisi l'intero settore della ....pista. - Quel tipo di gare erano la mia passione più grande..... Ho detto molto.....ed adesso posto la prima puntata del suo ritratto....
D. Guillermo Timoner. Propio avevo pensato a lui perche era l'unico campione del mondo spagnolo della epoca...ma non ha corso con la Teka!
Ha corso nella tua squadra nel 1984 e '85, quando tornò alle corse dopo sedici anni dal primo ritiro. A 58 anni rivinse il titolo spagnolo degli stayer, partecipando pure al campionato mondiale. Un fenomeno che non ha pari nella storia dello sport. Il resto lo leggerai nella seconda puntata.... Ora vado a letto, perchè sono più che cotto. Ciao Teka! Morris
Sapevo del suo incredibile ritorno al ciclismo correndo il mondiale di pista di Barcellona'85, ma non sapevo che lo aveva fatto alla TEka! Ricordo che quasi dieci anni fa aveva chiesto fare una prova particolare per celebrar suo compleanno invece la federazione le ha denegato la licenzia perche aveva 70 anni quel giorno!! Allena tutti i giorni e di sicuro che darà lezione ai giovani mallorquines.