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Renato Di Rocco nuovo Presidente F.C.I.
Morris - 13/03/2005 alle 12:21

Con 209 voti, contro i 160 di Toni, ed i 6 di Molinaroli, Renato Di Rocco è stato eletto dall'Assemblea Elettiva in corso a Torre Pedrera, nuovo Presidente della F.C.I. Al nuovo Presidente il miglior "in bocca al lupo" da parte di tutti gli appassionati di ciclismo!


Pirata x sempre - 13/03/2005 alle 12:28

e per quanto(poco)mi ero informato al riguardo,grazie soprattutto alla splendida intervista di Marco Grassi e'questa una notizia che mi rende doppiamente felice per una persona dalle forti credenziali e da un programma molto ambizioso(e soprattutto di rinnovamento dopo anni controversi)! in bocca al lupo


cyclingchecco - 13/03/2005 alle 13:23

non sono informato riguardo ai programmi, comunque se è vero che ha un programma di forte innovazione dopo gli accadimenti delle ultime stagioni... ben venga la presidenza di Renato Di Rocco e in bocca al lupo per la sua attività.


aranciata_bottecchia - 13/03/2005 alle 17:19

Bene, possiamo toglierci la mano dai marroni. Avevo letto pure strane voci in proposito ad un futuro ruolo di Ceruti, nel caso fosse stato eletto Toni, in merito ad un possibile incarico a contratto dell’ex-presidente, che avrebbe rivestito i "nuovi" compiti di direttore generale della Federazione per conto di Toni. Chiacchiere? Malelingue messe in giro a bella posta dal "clan" Di Rocco? Fatto sta che in un primo momento Toni non si era troppo preoccupato di nascondere la propria amicizia con Ceruti, ma con l’avvicinarsi delle elezioni lo stesso Ceruti avrebbe ribadito con vigore di non avere intenzione di assumere incarichi al servizio della nuova presidenza e lo stesso Toni avrebbe dichiarato di avere già preparato le dimissioni dall’incarico di Sindaco, mentre in un primo momento accennava ad eventuali ed opportune deleghe. Che dire, il passaparola avrà fatto scottare il terreno sotto ai piedi degli avversari di Di Rocco. Sospiro di sollievo, non è bastato, Di Rocco ha ottenuto il 55,73% dei voti. Il Ceruti ha pensato bene di lasciare la propria firma sul futuro della Fci, firmando contratti nuovi di zecca, nonostante fosse in scadenza di mandato, con la Sportful e la Skoda. Che classe, che eleganza, complimenti. E questo è niente, stando all’editoriale di Tuttobici di marzo si apprende che la Federazione, dopo aver provveduto a pagare i danni subiti dal Comune di Treviso e all’impresa edile Cimolai Armando di Pordenone che avrebbero dovuto realizzare il velodromo coperto, progetto fallito per inadempienze della Federazione stessa, dicevo la Federazione ha subìto l’ultimo colpo di coda del suo ex-presidente e della suo direttivo, che hanno approvato la costruzione del velodromo in provincia di Torino, che sarà completato nel 2008. Vi rendete conto, il 2008 sarà l’ultimo anno della presidenza Di Rocco! Altra questione: il finanziamento di 6 milioni di euro ottenuti per la costruzione del velodromo di Treviso, finanziamento risultato poi inadeguato per l’impianto, donde la causa contro la Federazione, è stato affidato al Credito Sportivo, istituto finanziario del cui consiglio di amministrazione fa parte lo stesso Ceruti....scommettiamo che anche i lavori del nuovo velodromo saranno finanziati dal medesimo istituto? Altra questione: Torino. Vabbè, il Piemonte non è una regione fuori dal ciclismo, ma non sarebbe stato opportuno costruire un velodromo che fosse un po’ più centrale nel triangolo Veneto-Lombardia-Toscana?


volasvenvola - 14/03/2005 alle 10:02

DALLE ELEZIONI CHE SI SONO SVOLTE IERI A TORRE PEDRERA ALLA QUALE ERO PRESENTE SI E NOTATO CHE REGIONI COME TOSCANA E LOMBARDIA ERANO COMPLETAMENTE SPACCATE IN 2. INFATTI UNA REGIONE COME LA TOSCANA SI TROVA SENZA NEPPURE UN RAPPRESENTANTE NELLA FEDERAZIONE ITALIANA. AL CONTRARIO SI REGIONI MENO AVANZATE CICLISTICAMENTE COME SICILIA E LAZIO. VOGLIO AGGIUNGERE UN PICCOLO PARTICOLARE SULLA ELEZIONE DEI RAPPRESENTATI DEGLI ATLETI INFATTI IL SOLO LAUREATO DEI CANDIFATI CIOE MARCO PINOTTI A SOLO 6 VOTI MI SEMBRANO UN PO POCHINI


WebmasterNSFC - 15/03/2005 alle 20:53

Finalmente il CEffo fuori dai giochi (sarà del tutto vero?). Un grosso in bocca al lupo alle new entry che possano dare una svolta alle c_ _ _ _ e Ceruttiane... che tutto il movimento ciclistico ne ha bisogno... Per quanto riguarda i contratti stipulati in scadenza non mi stupirei nel vedere il CE girare con una Octavia fiammante in tuta da ginnastica Sportful!!! Ehhehehehe... per quel che riguarda il velodromo a Torino... forse è l'unica cosa saggia del CE andare a scovare qualche nuovo talento "Pistard" in Piemonte in modo di ridare nuova linfa al movimento pista che negli ultimi anni è stato decisamente abbandonato, nonostante l'ottima scuola italiana.


bauschan - 15/03/2005 alle 22:04

Sommariva si era inizialmente candidato al fianco di Di Rocco; perchè ha ritirato la candidatura?


Maracaibo - 15/03/2005 alle 22:46

Semplice, a Sommariva è stato chiesto di appoggiare Di Rocco in cambio della presidenza della Struttura Tecnica; 30 secondi dopo l'elezione di Di Rocco Sommariva ha ritirato la candidatura. Semplice no?


dercommissar - 15/03/2005 alle 23:19

e voi considerate la struttura tecnica in mano a sommariva una prova del rinnovamente del ciclismo??? speriamo di non arrivare all'assurdo di rimpiangere ce..ffo


Maracaibo - 15/03/2005 alle 23:40

Derco è quello che mi sto chiedendo da domenica pomeriggio; perchè i vari Valentini, Bianchetto, Callari e compagnia poteranno il rinnovamento?


Morris - 16/03/2005 alle 02:05

Ricostruire il movimento su pista è una sfida doverosa e difficile, visto che siamo arrivati al deserto..... E' chiaro che i rischi di ripartire dal vecchio sono più facili qui che altrove. In considerazione dei nomi qui fatti.... è ben peggiore la prima restaurazione piuttosto che la seconda, semplicenente perchè sulla prima il deserto non c'è, mentre sulla seconda praticamente sì.... In ogni caso, una bella tirata d'orecchi ai direttori sportivi, che nel loro vedere solo la strada, han dimostrato in questi anni la medesima miopia dell'abdicazione del loro ruolo ai santoni, è obbligatoria. E chi può insegnare la scienza del ciclismo che sta sui tondini? Pochi, molto pochi. Quindi, in quel settore, dover riciclare qualche personaggio con funzioni di traghettatore, è quasi un obbligo. Altro aspetto importante: cominciare a destinare con costanza funzioni di responsabilità a tutti quegli Isef, visti fino ad oggi subalterni agli orrendi M.d.S.(la lettura della massa è purtroppo questa!) Tutto questo anche se il neo presidente è un M.d.S.! Intanto, se c'è una cosa a cui il "cerutismo" è servito, è proprio quella di aver spinto un po' più di gente alla critica e all'attenzione e.... codesta nuova realtà è un monito anche per lo stesso Di Rocco. Vedremo.


fante - 16/03/2005 alle 17:25

Una curiosità ragazzi: ma questo Ceruti, tirato in ballo pesantemente dal libro della Ronchi(ho letto qualche estratto in libreria, compreso quello contenente le accuse nei confronti di Ceruti), non ha smentito, non ha querelato chi ha scritto il libro?


Pirata x sempre - 16/03/2005 alle 21:27

.....ha poco da querelare,L'EX presidente di federazione che evidentemente nella storia di Marco nn e'proprio....Candido....ed entrambi(se)hanno la coscienza e'tutt'altro che trasparente!!!