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Il bello del ciclismo...
cyclingchecco - 11/03/2005 alle 00:35

...è svegliarsi una mattina e festeggiare per il semplice fatto di esserti svegliato, perché quel giorno un gruppo di 200 ciclisti si darà battaglia su strade non lontane da casa tua, che magari hai attraversato spesso in bici o in macchina... Il bello del ciclismo è conoscere persone incontrate su un forum e accorgerti nel giro di 2 ore che occuperanno uno spazio importante nelle tue amicizie.... Chissà, forse è sbagliato parlar subito di amicizia, ma di solito la prima impressione è quella che conta. Difficilmente cambi idea su una persona, specialmente quando, parlando, ti accorgi che il tuo mondo e quello di chi ti ascolta hanno più di un punto in comune. Il bello del ciclismo è affrontare trasferte, le più lunghe, le più faticose... per passare mezza giornata a correre freneticamente alla ricerca di una borraccia :D o di un cartello con la scritta "Ritrovo di partenza"... :cool: e sentirsi in quel momento come un bambino, che viene colto con le mani nella cioccolata. E in quel momento, rientrando in te... è ancor più bello accorgerti che in fondo, non volevi il cartello; quel che cerchi di ottenere, è di ricreare, nel limitato mondo delle quattro pareti, che circoscrivono la tua camera, quell'atmosfera di magia e quelle emozioni che inevitabilmente vivi quando stai a stretto contatto con i corridori. Il bello del ciclismo è il valore della sportività, perché qualunque sia il tuo passaporto... ti ritrovi ad applaudire tutti, dal primo all'ultimo perché son tutti campioni. Che importa se quel corridore, dopo 160 km di corsa è arrivato a 50 metri dal traguardo, lasciandosi "sverniciare" niente meno che dal tre volte campione del mondo? Può far differenza per gli annali del ciclismo, ma per gli appassionati come noi, quello è un particolare che svanisce nel momento stesso in cui tutti tagliano il traguardo. E' come un amico che torna a trovarti: gli apri contento la porta di casa, ti si rallegra il cuore a una sua chiamata... Così quando il tuo amico chiamato gruppo bussa avvicinandosi a grande velocità al traguardo, per te quel traguardo è casa tua; è il tuo mondo. I tuoi amici ciclisti, ti vengono in visita e allora appena varcano la soglia di casa (l'arrivo), corri ad abbracciarli idealmente, scattando la foto ricordo al palco delle premiazioni.... Il bello del ciclismo è che è lo sport di tutti. Dal più piccolo al più anziano, tutti si ritrovano sulle strade solo perché [i]"Per fortuna c'è il Giro d'Italia, che passa domani sotto casa mia, potrò vederlo dalla mia finestra, abbracciato con te[/i]"... Il bello del ciclismo è che anche se sei stanco, stanchissimo, accendi il pc e butti giù un mucchio di parole, che magari non hanno senso, ma che esprimono a pieno quanto cyclingchecco (e molta gente in questo forum insieme a lui) sia affascinata da questo fantastico, affascinante mondo chiamato ciclismo!


Pirata x sempre - 11/03/2005 alle 00:44

...ED IL BELLO DEL CICLISMO SEI ANCHE TU,GRANDE FRANCESCO!!! ;)


Vuelta Espana - 11/03/2005 alle 00:47

Anche se ho già avuto modo di dirtelo....hai espresso quello che tutti noi proviamo....il ciclismo è uno sport speciale, che regala qualcosa che nessun altra disciplina potrà mai dare...e guardando quelle foto o quei souvenir, io ricorderò come, ancora una volta, una delle più belle giornate della mia vita sia legata al ciclismo e al suo meraviglioso e unico contorno di persone e emozioni. Grazie ancora!


mario82 - 11/03/2005 alle 02:47

Checco, il tuo è un vero e proprio "Saggio della Passione" riguardo il ciclismo. ;)


ciclgian - 11/03/2005 alle 08:09

Il bello del ciclismo è anche quando ti alzi al mattino entri nella stanza e vedi la tua fiammeggiante bici da corsa Olmo che sembra dirti : "Ciao". E tu aspetti che arrivino il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica per salirci sopra come un bambino che per la prima volta sale sul biciclettino.


cyclingchecco - 11/03/2005 alle 19:40

Quest'ultima fortuna non ce l'ho. Penso che se avessi la bicicletta in casa.... pedalerei quando mi sveglio nella notte!!!


ruskita - 11/03/2005 alle 20:50

E' incredibile.... è proprio così! Ma c'è una cosa bellissima in più... Che ora so che tanta tanta gente lo sa allo stesso modo... Di solito mi prendono x pazza (e un po' è vero!:P), non capiscono... Voi si...è proprio così!!!:)


nocentini - 11/03/2005 alle 20:51

Cyclingchecco ti capisco. Io la bici ce l'ho in casa e ti assicuro che le prime volte mi mettevo a pedalare sui rulli dopo mangiato!;)(te l'ho sconsiglio vivamente xkè ti viene la nausea:D:D:D). Comunque VIVA IL CICLISMO E LA GENTE CHE PARLA DI CICLISMO(Come te cyclingchecco...) xkè vogliamo che il CICLISMO sia esteso a + gente possibile. [b]Ciao![/b];)


Morris - 11/03/2005 alle 23:33

Bravo Checco! Passione allo stato puro, vissuta e trasmessa nei giusti idiomi. Complimenti, e non perdere un secondo o un frammento di queste emozioni.


Frank VDB - 29/03/2007 alle 10:19

Il bello del ciclismo... un thread resuscitato per raccontarvi una bella storia dell'allenamento di ieri. Dopo 4 salite (vedi thread sugli allenamenti) scendo da Barbiano a Felino. Le gambe sono un pò dure, ho subito qualche piccolo problema alimentare lungo il percorso (strano: pranzo due ore prima di partire con pasta all'olio, insalata, yogurt), mi sento un pò svuotato. Decido, prima di rincasare contro vento, di fermarmi in un bar di Felino. Un succo e una brioches mi metteranno in sesto. Porto sempre con me un vecchio tesserino UISP, per farmi riconoscere e per lasciare ad un eventuale soccorritore (facciamo le corna! ma può accadere) la possibilità di trovare alcuni numeri di telefono da utilizzare in caso di emergenza. Nel tesserino conservo anche una ventina di euro, per ogni evenienza. Dunque arrivo al bar, ordino il succo e inizio a frugare nelle tasche alla ricerca del tesserino. Che non salta fuori! Accidenti. Chiedo alla barista di aspettare a darmi la pasta. Niente da fare. Il tesserino l'ho perso. Ca**o! Rinuncio al succo chiedendo scusa alla barista, che aveva già versato la bottiglietta nel bicchiere. Lei gentilmente mi invita a berlo, e mi offre pure la pasta. Rifiuto cortesemente: non sono in crisi di fame, in 16 km sarò a casa. Lei insiste. Intervengono due avventori del locale. Si offrono loro di pagare per me. Quasi litigano tra loro per farlo. Uno, su d'età e bello grosso, dice di essere stato un cicloamatore e sa cosa sono le cotte (ma io non avevo alcuna cotta! Però apprezzo!). L'altro vede le scritte sulla mia divisa che mi identificano come suo conterraneo. Dice di essere di Carrara. Dismette il dialetto parmense a favore di un "oh belo!" che certifica le sue radici. "Mario il toscano", così lo chiamano in paese, riconosce in me un conterraneo. Ringrazio tutti, sono davvero commosso. Prometto di ripassare di lì (oggi o domani) per lasciare pagato un caffè o un bicchiere ai miei due amici. La bici è anche questo: amicizia che nasce da uno sguardo, da un segno. Solidarietà davanti a una faccia sudata. Gratuità spontanea. Rispetto per la fatica altrui, anche se è solo fatica per diletto. Che bella giornata! Che bella uscita! Più che per l'allenamento, o i sempre stupendi paesaggi silenziosi che ti riempiono l'anima, per queste semplici persone che ancora si incontrano. Ma non è finita. Arrivo a casa. Faccio una doccia. Appena esco mi squilla il telefono. "Davide, sono Claudia, ho trovato il tuo tesserino sopra Barbiano". Estraendo il giornale dalle tasche anteriori per coprirmi, probabilmente avevo tirato fuori e perso anche il tesserino. "Vedo che stai a Parma, domani te lo faccio lasciare da mio marito nel posto x". La signora sta a Casatico, dove spesso passo ad allenarmi. Passerò anche da lei per dirle grazie della sua onestà (c'erano comunque soldi dentro il tesserino) e della sua disponibilità. W la bici, W gli incontri che permette di fare.


robby - 29/03/2007 alle 10:40

sono questi gli episodi che ti fanno amare ancora di più la bici :yes:


Andrea_Web - 29/03/2007 alle 10:51

Bella Frank! Scommetto che la soddisfazione ti ha fatto ripartire molto più leggero e scattante. :clap:


Delfino - 29/03/2007 alle 11:25

Bellissimo l'episodio capitato a Frank, ha ragione Robby, sono questi gli episodi che ti fanno amare ancora di più la bici


Stella alpina - 29/03/2007 alle 13:09

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] La bici è anche questo: amicizia che nasce da uno sguardo, da un segno. [/quote] :clap: cosa aggiungere alle tue belle parole ... se non che il bello di andare in bici è che ti fa stare più attento a tutto ciò che ti circonda ... dal paesaggio allo sguardo delle persone che incontri ... una volta una bimba di circa 2 anni in spalla al suo papà mentre le passavo vicina con la bici mi ha sorriso e mi ha salutata ... e questo, non so spiegare perchè, mi ha fareso felice ...


Ottavio - 29/03/2007 alle 14:56

Molto bella la storia di Frank! Purtroppo non succede sempre così. A me l'ultima estate è capitato praticamente l'opposto. La barista mi ha permesso di prendere l'acqua nonostante avessi perso il foglio da € 5 che tenevo in tasca, ma l'ha fatto veramente di mala grazia. La sera stessa sono tornato a pagare il mio debito (€ 1,5!), temevo che mi avrebbe denunciato!