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Qual è l'impresa dell'anno?
Admin - 28/10/2002 alle 18:28


Emiliano - 02/05/2004 alle 23:24

Rispondo in ritardo ma in ordine di preferenza direi che le imprese sono state la Roubaix di Museeuw dominata da un uomo che atleticamente doveva essere distrutto: dominio e porva di forza atletico-mentali incredibili per un 37enne. Anche il Fiandre di Tafi è stato entusiasmante: sicuramente la corsa più combattuta e che ha espresso il profilo tecnico più elevato grazie all'impegno del gotha del ciclismo d'un giorno: Hincapie, Van Petegem, Museeuw. In terza battuta metto la magistrale prova d'orchestra della nazionale italiana a Zolder. In quarta battuta metto la Gand di Cipollini, per una volta grandissimo non solo in volata. E di seguito la Sanremo di Cipollini per l'emozione del campione toscano (non tanto per la volata un po' incerta). Infine direi lo sprint imperiale di Museeuw ad Amburgo. Una nota di merito a Bartoli: stagione fantastica costellata da 2 successi in coppa del mondo nonostante l'infortunio: di meglio non si poteva fare! Scialbe le corse a tappe: abbiamo visto dal punto di vista tecnico il peggiore Giro d'Italia della storia e il Tour noioso è andato ad un Armstrong non trascendentale. Nulla da fare le corese d'un giorno vincono nettamente il confronto per questa stagione