Serpa
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postato il 16/07/2007 alle 14:39 |
OT
Qualcuno dia a lemond una lezione privata su come quotare gli interventi.
EOT |
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lemond
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postato il 16/07/2007 alle 14:51 |
Originariamente inviato da Serpa
OT
Qualcuno dia a lemond una lezione privata su come quotare gli interventi.
EOT |
Già fatto, ma sono particolarmente zuccone
Ciao. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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hugo
Elite Posts: 22
Registrato: Jul 2007
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postato il 16/07/2007 alle 15:21 |
A mio giudizio se non fanno fuori Vino e Kloden definitivamente, (considerando anche la presenza di Kashechkin) e i due recuperano, nell'ultima settimana ne vedremo delle belle. L'anno scorso Vino vinse la vuelta nell'ultima settimana e due anni fa vinse addirittura ai campi elisi; poi avete visto come corrono i vari Moreau, Evans, Schleck ecc, sembrava di vedere il finale di una classica anzichè una tappa del tour, dovevano trovare un accordo e darsi il cambio per far fuori gli altri staccati invece di scattarsi in faccia. Non credo molto in Rasmussen X la classifica, lo vedo uno da lunghe cavalcate alpine, tipo Virenque. Non ha i 10 km finali da fuori soglia, ma ha i 100 appena sotto il limite per cui se gli si lascia troppo spazio poi é dura riprenderlo ( come ieri). Nel testa a testa su salite com Plateau de beille e Aubisque potrebbe prendersi la paga, poi ci sono le crono..... |
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mestatore
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postato il 16/07/2007 alle 15:44 |
Originariamente inviato da lemond
... Poi se a te piace definire eccezionale uno che fa molti chilometri da solo, allora sai quante imprese ci sono state (rammento ache quella di Eros Poli, mi pare sul Mont Ventoux).....
Ciao, Carlo |
se quello di eros poli non fu una grande impresa, non so cosa dire.
eros pesava piu' di 80kg e portò la sua maglietta motorola fino in cima al ventoux, resistendo al ritorno dei grandi, con un grande finale dopo la discesa.
.....
le imprese non le fanno solo i campioni ( cosiddetti)...eros , un uomo che ha vinto la 100km a squadre è stato un grande passista, un campione nel suo genere.
non esistono solo gli scalatori.
mesty |
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stress
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postato il 16/07/2007 alle 15:48 |
OT
Sbaglio o la tappa Poli la vinse perchè il/i compagno/i di fuga sbagliarono percorso e entrarono nel parcheggio delle ammiraglie?
Grazie
End OT ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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simociclo
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postato il 16/07/2007 alle 16:02 |
Originariamente inviato da stress
OT
Sbaglio o la tappa Poli la vinse perchè il/i compagno/i di fuga sbagliarono percorso e entrarono nel parcheggio delle ammiraglie?
Grazie
End OT |
No, Poli vince andando in fuga da solo e guadagnando fino a 20 minuti di vantaggio, che "amministrò" sul Ventoux e gli consentironodmi arrivare a Carpentras con 3 minuti e mezzo sul secondo (che fu Elli)
Quello che vinse perchè sbagliarono strada i compagni di fuga mi pare che fu Ghirotto.
qualche info qua:
http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1994_2003/tdf1994.php#Les%20partants
Poli non correva nella Motorola ma nella mercatone uno [Modificato il 16/07/2007 alle 16:15 by simociclo]
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marco83
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postato il 16/07/2007 alle 16:06 |
Originariamente inviato da mestatore
eros pesava piu' di 80kg e portò la sua maglietta motorola fino in cima al ventoux |
Preciso soltanto che quando Poli vinse a Carpentras era in maglia Mercatone Uno-Saeco... ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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lemond
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postato il 16/07/2007 alle 16:22 |
Originariamente inviato da mestatore
Originariamente inviato da lemond
... Poi se a te piace definire eccezionale uno che fa molti chilometri da solo, allora sai quante imprese ci sono state (rammento ache quella di Eros Poli, mi pare sul Mont Ventoux).....
Ciao, Carlo |
se quello di eros poli non fu una grande impresa, non so cosa dire.
eros pesava piu' di 80kg e portò la sua maglietta motorola fino in cima al ventoux, resistendo al ritorno dei grandi, con un grande finale dopo la discesa.
.....
le imprese non le fanno solo i campioni ( cosiddetti)...eros , un uomo che ha vinto la 100km a squadre è stato un grande passista, un campione nel suo genere.
non esistono solo gli scalatori.
mesty |
Va bene tutto, basta solo intendersi sulle parole, per me impresa ha tutt'altro significato: "art. 2082 del codice civile - attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi-". Ciao. ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
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la domenica i cristiani
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e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Federico Martin
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postato il 16/07/2007 alle 16:45 |
Originariamente inviato da lemond
Tu confondi, secondo me, gli uomini forti con i gregari (Arroyo appunto e Colon). Ti concedo che avrebbe stacccato anche Rogers, perché in salita non è mai andato, come lasciò mi pare Voigt due anni fa. Quanto alla Lampre, Cribriori avrebbe detto "quelli lì sarebbe meglio si mettessero da parte in salita". Ripeto è la stessa "impresa" che ha fatto molte volte (mi pare sei/sette) Virenque. Quanto ai migliori, dopo che è stato ripreso Moreau facevano a gara a chi "tirava meno" e procedevano a scatti, che è il miglior sistema per perdere terreno ed affaticarsi.
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Saranno anche gregari, ma in salita sia Arroyo che Colon e anche altri che erano nel gruppetto in fuga vanno forte.
Su Virenque, ritengo che alcune di quelle che citi siano state delle imprese, quanti corridori nell'era moderna sono stati capaci di fare altrettanto ??????????
Non avrà mai vinto un tour, non sarà stato un fenomeno alla indurain o armstrong ma ce ne vorrebbero di corridori come virenque, almeno le tappe di montagna (e non solo quelle ricordo ad esempio una fantastica Parigi- Tours) non sarebbero monotone dove si danno battaglia negli ultimi 5 km della salita finale.
Comunque 100 mila volte meglio un corridore alla Virenque che un succhiaruote come Valverde |
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stress
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postato il 16/07/2007 alle 16:58 |
Originariamente inviato da Federico Martin
.......Comunque 100 mila volte meglio un corridore alla Virenque che un succhiaruote come Valverde |
Centomila forse no ma un bel po si.
Sicuramente con la tattica che usa vince le gare di un giorno ma i giri proprio no.
Tra ieri e ieri l'atro poteva mettere fuori classifica l'astana e lui che fa?
Niente.
Non so chi vincerà sto tour ma per me non lo vince Valverde. ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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nino58
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postato il 16/07/2007 alle 17:19 |
Stress, temo proprio che lo vinca Valverde.
E secondo arriva Moreau.
Al massimo, posizioni invertite.
Intanto io, da Pantaniano, tifo Rasmussen. ____________________ nino58
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simociclo
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postato il 16/07/2007 alle 17:34 |
Originariamente inviato da nino58
Stress, temo proprio che lo vinca Valverde.
E secondo arriva Moreau.
Al massimo, posizioni invertite.
Intanto io, da Pantaniano, tifo Rasmussen. |
Non per contraddirti, ma un pantaniano dovrebbe tifare Mayo... |
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dietzen
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postato il 16/07/2007 alle 18:13 |
Originariamente inviato da stress
OT
Sbaglio o la tappa Poli la vinse perchè il/i compagno/i di fuga sbagliarono percorso e entrarono nel parcheggio delle ammiraglie?
Grazie
End OT |
quella dovrebbe essere stata la tappa di guzet neige al tour dell'88, quando ghirotto vinse mentre millar e bouvatier lanciarono lo sprint verso il parcheggio delle ammiraglie... la ricordo anche perchè fu una delle prime corse che vidi (in tv).
episodio analogo al romandia del 2003, con fran perez in fuga da solo che sbaglia strada. il gruppetto inseguitore, che era a pochi secondi, si gioca la tappa e vince dufaux. la giuria, con una certa intelligenza e sensibilità, assegnò la vittoria ex-aequo a dufaux e perez. |
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nino58
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postato il 16/07/2007 alle 18:38 |
Va bene, Simociclo.
Tifo Rasmussen e Mayo. ____________________ nino58
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lumacher
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postato il 16/07/2007 alle 18:52 |
Volevo lanciare una piccola provocazione: si fa un gran parlare di antidoping allo scopo di salvaguardare la salute degli atleti. Bene, sono d'accordo... ma cosa si dovrebbe dire allora della discesa del Roseland che ogni volta viene affrontata provoca incidenti seri? Chi pensa a salvaguardare la salute degli atleti? Io ricordo bene i secondi di terrore successivi alla "sparizione" di Bruyneel dopo una curva, mi pare fosse il 1996... nessuno aveva il coraggio di guardare cosa ci fosse sotto la strada, per fortuna il burrone non era che una piccola scarpata e il belga risalì con le sua gambe. Ieri Rogers e Arroyo, poi soprattutto il povero O'Grady... insomma, a mio parere certe discese andrebbero evitate o quantomeno messe in maggior sicurezza. |
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w bennati
Juniores Posts: 5
Registrato: Jul 2007
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postato il 16/07/2007 alle 18:56 |
grandissima tappa di rassmusen |
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simociclo
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postato il 16/07/2007 alle 19:32 |
Originariamente inviato da nino58
Va bene, Simociclo.
Tifo Rasmussen e Mayo. |
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lemond
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postato il 16/07/2007 alle 19:44 |
Originariamente inviato da Federico Martin
Originariamente inviato da lemond
Tu confondi, secondo me, gli uomini forti con i gregari (Arroyo appunto e Colon). Ti concedo che avrebbe stacccato anche Rogers, perché in salita non è mai andato, come lasciò mi pare Voigt due anni fa. Quanto alla Lampre, Cribriori avrebbe detto "quelli lì sarebbe meglio si mettessero da parte in salita". Ripeto è la stessa "impresa" che ha fatto molte volte (mi pare sei/sette) Virenque. Quanto ai migliori, dopo che è stato ripreso Moreau facevano a gara a chi "tirava meno" e procedevano a scatti, che è il miglior sistema per perdere terreno ed affaticarsi.
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Saranno anche gregari, ma in salita sia Arroyo che Colon e anche altri che erano nel gruppetto in fuga vanno forte.
Su Virenque, ritengo che alcune di quelle che citi siano state delle imprese, quanti corridori nell'era moderna sono stati capaci di fare altrettanto ??????????
Non avrà mai vinto un tour, non sarà stato un fenomeno alla indurain o armstrong ma ce ne vorrebbero di corridori come virenque, almeno le tappe di montagna (e non solo quelle ricordo ad esempio una fantastica Parigi- Tours) non sarebbero monotone dove si danno battaglia negli ultimi 5 km della salita finale.
Comunque 100 mila volte meglio un corridore alla Virenque che un succhiaruote come Valverde |
"De gustibus non disputandum est". Ciao ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Monsieur 40%
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postato il 16/07/2007 alle 20:33 |
Originariamente inviato da lumacher
Volevo lanciare una piccola provocazione: si fa un gran parlare di antidoping allo scopo di salvaguardare la salute degli atleti. Bene, sono d'accordo... ma cosa si dovrebbe dire allora della discesa del Roseland che ogni volta viene affrontata provoca incidenti seri? Chi pensa a salvaguardare la salute degli atleti? Io ricordo bene i secondi di terrore successivi alla "sparizione" di Bruyneel dopo una curva, mi pare fosse il 1996... nessuno aveva il coraggio di guardare cosa ci fosse sotto la strada, per fortuna il burrone non era che una piccola scarpata e il belga risalì con le sua gambe. Ieri Rogers e Arroyo, poi soprattutto il povero O'Grady... insomma, a mio parere certe discese andrebbero evitate o quantomeno messe in maggior sicurezza. |
Scherzi?
L'unico problema del ciclismo è il doping!!
Tornando seri, altroché provocazione, il tuo è un discorso sacrosanto; proibire la discesa forse sarebbe troppo, ma è davvero il caso di iniziare a parlare davvero seriamente della salute (in bici, sulle strade, etc.) dei corridori. In gara e in allenamento. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Cascata del Toce
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postato il 16/07/2007 alle 21:39 |
Sono appena tornato da Tignes..ragazzi...Amo il Giro e lo sapete..ma il Tour è davvero troppo tutto... ____________________ www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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Admin
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postato il 16/07/2007 alle 21:43 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Sono appena tornato da Tignes.. |
Sei tornato a piedi???
____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping) |
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Cascata del Toce
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postato il 16/07/2007 alle 22:29 |
No no ...con la macchina aziendale della TV..Io e la Troupe..sai com'è... una parola con uno, poi con l'altro... il teeempo volaaaa..lo diceva anche Venditti ____________________ www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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prxs
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postato il 16/07/2007 alle 23:56 |
Secondo me, in un Tour così incerto e che ha fornito troppo pochi spunti ai contendenti alla GC, è ancora troppo presto per poter affermare con certezza chi salirà sul gradino più alto del podio. Tutto è ancora apertissimo, dipende da chi avrà voglia di attaccare domani e sui Pirenei. Nelle due crono, i più in forma potranno elargire distacchi consistenti a scalatori come Mayo e Rasmussen, che vedo comunque nei primi dieci, se non a ridosso del podio.
Personalmente mi auguro che vinca Valverde: bisognerà pur premiare gli spagnoli per aver fatto luce sul Fuentes-gate. O no?
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... TORNEREMO GRANDI? |
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cyclingteam2001
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postato il 17/07/2007 alle 02:27 |
e andiamo a premiare proprio quello ke li spagnoli hanno graziato..... |
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Lore_88
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postato il 17/07/2007 alle 10:28 |
da tuttobiciweb.it
17/07/2007 Rogers: gli obiettivi ora diventano Vuelta e Mondiale
Michael Rogers è rientrato nella sua abitazione di Montecarlo (Principato di Monaco) insieme alla moglie Alessia, dopo la brutta caduta (e il conseguente ritiro) avvenuta nella discesa del Cormet de Roselend, durante la seconda tappa alpina del Tour de France: «Sono deluso e contrariato. Le prime visite mediche che ho sostenuto hanno riscontrato una lussazione alla spalla destra, fortunatamente non ci sono fratture. Quando mi sono rialzato dopo il “volo” non ho avuto particolari problemi: il brutto è iniziato non appena la strada ha cominciato nuovamente a salire… Il dolore è diventato presto insopportabile e così ho dovuto gettare la spugna, vanificando mesi di duro lavoro finalizzato ad essere protagonista al Tour». Alla base del capitombolo fatale occorso al popolare “Dodger” sembra ormai accertato che ci sia stato lo scollamento del tubolare della ruota anteriore: «Quando ho urtato Arroyo stavo già perdendo il controllo della bicicletta, non mi sono quasi reso conto di cosa stesse accadendo. E non ho sbagliato la traiettoria in discesa poiché non stavamo procedendo ad una velocità elevata». Il rimpianto del leader australiano della T-Mobile è comunque grande: «Sono persuaso che Rasmussen avrebbe vinto la tappa e che io avrei indossato la maglia gialla. La tattica studiata a tavolino stava dando i frutti sperati, non mi avrebbero ripreso. Peccato, adesso è meglio pensare al prossimo anno, quando tornerò al Tour con la convinzione di poter finalmente salire sul podio finale di Parigi. Lo prometto ai miei tifosi». In settimana Rogers tornerà in Germania per sostenere alcune visite a cura dello staff medico della T-Mobile, ma i tempi di recupero non dovrebbero essere molto lunghi. I suoi obiettivi stagionali diventano così la Vuelta di Spagna e il mondiale su strada di Stoccarda.
Stefano Fiori
La Vuelta si infiamma grazie agli "scarti" del Tour. Quelli che si infortunano (o vengono esclusi) dalla Grande Boucle, ripiegano sulla corsa spagnola che così sale di livello. L'anno scorso è successo con Vino, Kash e Valverde. Quest'anno tocca a Rogers. Tra l'altro vedendo il percorso della Vuelta mi sa che l'australiano non avrà difficoltà a salire sul podio (minimo).
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