Morris
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postato il 04/11/2006 alle 18:25 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Gérard SAINT, detto il Trampoliere francese |
Altro che Caio Mario, Monsieur 40% number one!!!
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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Monsieur 40%
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postato il 04/11/2006 alle 18:30 |
È stata un'ardua ricerca d'archivio... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Federico Martin
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postato il 04/11/2006 alle 20:25 |
In attesa che venga aggiornata la classifica inserisco questo nuovo quiz con punteggio iniziale di 100 punti (per me li vale tutti)
Chi è il corridore della foto
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maurofacoltosi
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postato il 04/11/2006 alle 23:06 |
MONSIEUR 40% 350
MORRIS 160
RAF BENSON 60 ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 05/11/2006 alle 19:36 |
Originariamente inviato da Federico Martin
In attesa che venga aggiornata la classifica inserisco questo nuovo quiz con punteggio iniziale di 100 punti (per me li vale tutti)
Chi è il corridore della foto
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Nessuno si cimenta in questo quiz, va be' alcuni indizi, costano 20 punti di sottrazione, la sua carriera da professionista è stata più che discreta tenendo conto anche dell'epoca in cui ha corso, tra le altre cose ha scritto anche un libro sul ciclismo, in questo libro viene citato un episodio dopo una tappa di un grande giro del tutto particolare che ha dell'incredibile.
Per chi mi sa rispondere di che episodio è riceverà un super bonus di 20 punti (quelli precedentemente sottratti). |
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antonello64
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postato il 05/11/2006 alle 22:10 |
raphael geminiani |
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Federico Martin
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postato il 05/11/2006 alle 22:18 |
Originariamente inviato da antonello64
raphael geminiani |
, ma come tipologia di corridore posso dire che quello della foto assomiglia molto a Geminiani. |
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maurofacoltosi
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postato il 05/11/2006 alle 22:35 |
La tappa è quella del Bondone? ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 05/11/2006 alle 22:46 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
La tappa è quella del Bondone? |
Se ti riferisci alla foto, non ho elementi precisi del posto dove è stata scattata la foto ma potrei escluderlo con certezza.
Se ti riferisci all'episodio specifico citato nel libro lo escludo con assoluta certezza.
L'episodio a cui mi riferisco ha veramente dell'incredibile talmente esagerato che difficilmente uno ci crede. |
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Morris
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postato il 06/11/2006 alle 01:16 |
Dunque, visto che mi era sfuggito il quesito, provo a dare ora una risposta.
La struttura fisica, lo stile di pedalata e quel che si riesce a vedere del volto, mi portano a due grandi duellanti, con tanto di colpi proibiti, durante il Tour del 1964: Vito Taccone e lo spagnolo Fernando Manzaneque.
La maglia completamente anonima, mi rende impossibile una risposta certa.
La foto risale certamente al periodo dei due citati, soprattutto per il particolare del portaborracce non più sotto il manubrio e per l'auto, che mi pare in voga al seguito dei Tour, nel periodo fra la fine degli anni cinquanta ed l'inizio degli anni sessanta.
Visti i dati che hai portato in un secondo momento, la convinzione che si tratti di Manzaneque cresce, proprio grazie al fatto che un libro lo ha scritto e non mi stupirebbe di certo se in esso, ci fossero i retroscena di quella scazzottata con Taccone (che poi non ripartì), sotto gli occhi esterefatti di Goddet. Alludo soprattutto al dopo tappa.
Un altro corridore che aveva uno stile simile (ma non mi pare lui dal volto), di cui recentemente è stato pubblicato un libro, è Angelino Soler. In quel caso, l'episodio di cui fai riferimento, potrebbe essere il dopo tappa della famosa frazione conclusa a Passo Rolle nel Giro d'Italia 1962.
Un corridore che invece potrebbe combaciare per la maglia molto simile a quella di una squadra regionale partecipante ai Tour per squadre nazionali, è Joseph Groussard (morto nel 2003), vincitore della Milano Sanremo del 1963, nonchè discreto scalatore. Non mi risulta però abbia scritto un libro.
Tutti e quattro comunque, fanno parte della categoria dei più che discreti corridori vissuti in un'epoca di fortissimi. ____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 12:54 |
Dunque vediamo di rispondere alle risposte di Morris. dei corridori citati nessuno è quello giusto ma ci sono considerazioni correte che a titolo di indizio commento
Originariamente inviato da Morris
La foto risale certamente al periodo dei due citati, soprattutto per il particolare del portaborracce non più sotto il manubrio e per l'auto, che mi pare in voga al seguito dei Tour, nel periodo fra la fine degli anni cinquanta ed l'inizio degli anni sessanta.
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Corretto il periodo è quello
Originariamente inviato da Morris
Un corridore che invece potrebbe combaciare per la maglia molto simile a quella di una squadra regionale partecipante ai Tour per squadre nazionali, è Joseph Groussard (morto nel 2003), vincitore della Milano Sanremo del 1963, nonchè discreto scalatore. Non mi risulta però abbia scritto un libro.
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Ripeto non ho riferimenti precisi sulla foto, ma la considerazione sulla maglia mi pare corretta visto che le partecipazioni al Tour del corridore in questione sono avvenute in una squadra regionale, quindi è assai probabile che si tratti di una foto scattata su una salita del Tour, così come è stato un discreto scalatore, visto che vanta alcuni passaggi in testa su mitici colli della corsa francese, così come con un corridore indicato in precedenza Geminiani ha più di una cosa in comune.
In quanto all'episodio incredibile che ha raccontato nel libro che ha scritto, incredibile in senso assoluto ma del tutto inverosimile tenendo conto che era un corridore che pesava si e no 60kg, episodio che era legato ad un dopo tappa di un Tour de France, tappa che corsa con un caldo asfissiante (Altro aiutone).
Se questo non dovesse bastare prossimamente inseriro un'altra foto del corridore in questione.
[Modificato il 06/11/2006 alle 14:07 by Federico Martin]
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Morris
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postato il 06/11/2006 alle 14:23 |
Vado di corsa...
Leggendo quanto da te scritto, anche se la somiglianza nel volto non mi pare granchè, il corridore potrebbe essere Jean Dotto. I motivi: scalatore (è stato il primo francese a vincere la Vuelta, nel 1955), di piccolissima taglia, periodo storico, appartenenza a diverse squadre regionali e, soprattutto, condivide con Geminiani il fatto di essere un italiano naturalizzato francese (nel suo caso nel 1937). Non sapevo che avesse scritto un libro, ma se in esso si parla di una tappa di gran caldo, sono sicuro si tratti della Alby-Aurilliac, del Tour '59. Ne ho parlato anch'io, quando scrissi con Rino Negri il libro su Ercole Baldini. Probabilmente si riferirà a quando diversi corridori furono costretti ad usare maschere ad ossigeno.
Ciao! ____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 14:37 |
Originariamente inviato da Morris
Vado di corsa...
Leggendo quanto da te scritto, anche se la somiglianza nel volto non mi pare granchè, il corridore potrebbe essere Jean Dotto. I motivi: scalatore (è stato il primo francese a vincere la Vuelta, nel 1955), di piccolissima taglia, periodo storico, appartenenza a diverse squadre regionali e, soprattutto, condivide con Geminiani il fatto di essere un italiano naturalizzato francese (nel suo caso nel 1937). Non sapevo che avesse scritto un libro, ma se in esso si parla di una tappa di gran caldo, sono sicuro si tratti della Alby-Aurilliac, del Tour '59. Ne ho parlato anch'io, quando scrissi con Rino Negri il libro su Ercole Baldini. Probabilmente si riferirà a quando diversi corridori furono costretti ad usare maschere ad ossigeno.
Ciao! |
Aggiungo un ulteriore indizio fotografico, che dovrebbe facilitare di molto il riconoscimento
Il corridore da indovinare è presente in questa foto, non dico nulla su quale dei corridori è.
Il punteggio sarà così assegnato:
50 punti per il nome del corridore da indovinare
30 punti per il nome di tutti gli altri corridori presenti nella nuova foto
20 punti di superbonus sull'episodio inverosimile citato nel libro che ha scritto |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 14:50 |
Sparo: a causa del gran caldo alcuni corridori persero diversi chili al termine di quella tappa. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 15:28 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Sparo: a causa del gran caldo alcuni corridori persero diversi chili al termine di quella tappa. |
, anche se probabilmente il fatto di aver perso molto peso è stato uno dei fattori che ha contribuito a rendere incredibile e unico l'episodio in questione. |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 15:31 |
Al rientro in albergo un corridore era talmente stravolto che non venne riconosciuto come uno della squadre e sbattuto fuori? ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 15:39 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Al rientro in albergo un corridore era talmente stravolto che non venne riconosciuto come uno della squadre e sbattuto fuori? |
Stravolto lo era di sicuro ... ma l'episodio citato si riferisce ad una cosa ben precisa che di norma la fanno tutti i corridori, lui quel giorno la fece in maniera assurda, convulsa e molto difficile da credere. |
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Raf Benson
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postato il 06/11/2006 alle 15:47 |
Aveva talmente sete che fece la pipì nella borraccia e se la bevve?
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 16:03 |
Originariamente inviato da Raf Benson
Aveva talmente sete che fece la pipì nella borraccia e se la bevve?
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Aveva talmente sete che ...
la risposta è in parte corretta, bisogna indicare esatamente cosa fece nelle tre ore dopo la gara, la cosa è talmente grande in termini quantitativi che uno dice IMPOSSIBILE. |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 16:19 |
Bevve talmente così tanto che pisciò per tre ore di fila? ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Lore_88
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postato il 06/11/2006 alle 16:24 |
Senza offesa, raga, ma si vede proprio bene che siamo nella pausa invernale.
Ps: Mauro! Certi termini così scurrili da te non me li aspettavo. Si dice "urinò". ____________________
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 16:31 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Bevve talmente così tanto che pisciò per tre ore di fila? |
Lasciamo perdere la pipi ... bevve talmente tanto ... è corretto.
Bisogna indicare la quantità di acqua che ha bevuto ...
E' una cifra talmente esagerata ... che molti lo definirono alla francese
"délire hydrique"
Però a questo punto il superbonus diventa di soli 10 punti. |
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simone89
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postato il 06/11/2006 alle 16:33 |
+ o - 30 litri........ |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 16:36 |
Originariamente inviato da simone89
+ o - 30 litri........ |
Molti di più ... incredibile, ma è un episodio che ha raccontato lui nel suo libro |
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Monsieur 40%
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postato il 06/11/2006 alle 16:36 |
Originariamente inviato da Federico Martin
Bisogna indicare la quantità di acqua che ha bevuto ... |
Se si deve indovinare anche la marca dell'acqua, io mi gioco la Perrier...
(vedasi "Il secondo tragico Fantozzi") ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 16:37 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da Federico Martin
Bisogna indicare la quantità di acqua che ha bevuto ... |
Se si deve indovinare anche la marca dell'acqua, io mi gioco la Perrier...
(vedasi "Il secondo tragico Fantozzi") |
Sbagliato era la Evian |
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Monsieur 40%
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postato il 06/11/2006 alle 16:38 |
Bè, comprensibile, altrimenti invece di urinare per 3 ore, avrebbe dovuto ruttare... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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simone89
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postato il 06/11/2006 alle 16:38 |
50 litri |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 16:49 |
Originariamente inviato da simone89
50 litri |
ultimo aiuto perchè ormai siamo vicini ... di più |
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simone89
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postato il 06/11/2006 alle 16:50 |
55-60 litri..... |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 16:54 |
Originariamente inviato da simone89
55-60 litri..... |
Dai, la do per buona ... 10 punti assegnati a Simone 89, per il momento non dico la quantità giusta perchè altrimenti sarebbe semplice arrivare al corridore della foto, in seguito inserirò lo stralcio tratto dal libro dove racconta questo delirio idrico, non so se sia vero o no (a me pare una cifra talmente spropositata) ma è quello che ha scritto lui. |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 16:55 |
Il corridore è Valentin Huot? ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 16:57 |
Confermo: è Valentin Huot. gli altri corridori della foto sono Albert Bouvet Simon Le Borgne e Fernand Giméno. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 17:00 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Il corridore è Valentin Huot? |
beh adesso era diventato molto facile dopo aver scoperto l'anedotto.
50 punti per Mauro ... mancano gli altri corridori della foto, che però a questo punto sono facili anche loro
Il libro che ha scritto è il seguente:
"Clous et vélo percé. Noblesse des pauvres". -Manzac-sur-Vern (24), autoédition, 1999
[Modificato il 06/11/2006 alle 17:07 by Federico Martin]
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 17:00 |
MONSIEUR 40% 350
MORRIS 160
MAUROFACOLTOSI 80
RAF BENSON 60
SIMONE89 10 ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 17:09 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Confermo: è Valentin Huot. gli altri corridori della foto sono Albert Bouvet Simon Le Borgne e Fernand Giméno. |
Esatto, questa volta assegno i punti ugualmente anche se gli indizi forniti sono stati molti e determinanti.
Ma in compenso il corridore della foto li valeva tutti i 100 punti di difficoltà. |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 17:14 |
Ecco alcuni stralci del libro dove racconta di come ha fatto a bere 60 litri d'acqua in due ore e mezza (il testo è in francese ma si capisce)
"Pour moi, le Tour de France sans soins spécifiques, c'était beaucoup trop physique", explique Valentin Huot qui participa tout de même 6 fois à l'épreuve. "Jusqu'à 13 étapes, ça se passait bien, mais une semaine de plus, c'était terriblement pénible! L'étape contre la montre fut remportée par Jacques Anquetil devant Charly Gaul sur les allées de Tourny. Quant à moi, de Bergerac à Périgueux, même en connaissant toutes les routes, cela ne suffisait pas pour inquiéter les meilleurs ...
... Je récupérai ma troisième caisse de 12 bouteilles d'Evian! Je buvais, buvais, buvais... Au bout d'une heure et des poussières, ma caisse était vidée! J'en étais à 37 litres. Que faire? Je ressentis, malgré tout, une amélioration, la soif se faisait moins pressante, mais mon corps évacuait au fur et à mesure que je buvais, il n'y avait, à proprement parler, aucune saturation. Je redescendis au restaurant et demandai à un adolescent, apparemment dans le service, de monter une quatrième caisse d'eau à tel numéro de chambre, tout à côté de la mienne. Le jeune homme s'exécuta. Je pris la caisse et la rentrai dans ma carrée. Comme les emballages vides s'empilaient, je les mis en dehors de ma chambre et les distribuai le long du couloir pour montrer au service qu'ils avaient bien été livrés aux différentes équipes. Je me tapai mes 12 bouteilles, un peu plus espacées les unes des autres. J'en étais à 48 litres en 1 heure 45 environ. Enfin, je réussis à obtenir une cinquième caisse par le biais d'une femme de chambre qui alimentait la salle de massage en cas de besoin. Je me souviens avoir retiré de ce dernier colis toutes les bouteilles sauf deux et je remplaçai les pleines par des vides. Voilà toute la vérité de mes 60 litres d'eau bus en l'espace de 2 heures et demie maximum ... " |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 20:27 |
QUESTO QUIZ NON E' DIFFICILE.... DE PIU'!!!!!
200 (duecento) PUNTI A CHI INDOVINA CHI E'. PER ORA NESSUN INDIZIO.
PENSO CHE SARA' DIFFICILE ANCHE X MORRIS.
____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Morris
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postato il 06/11/2006 alle 21:13 |
Appena ho visto la foto mi è venuto in mente Robert Lelangue: da corridore uno della "guardia rossa" del Sire di Herentals Rik Van Looy, vincitore della Sassari Cagliari del 1967. Nel dopo carriera agonistica, diesse di Eddy Merckx. Credo sia il padre dell'attuale Team Manager della Phonak.
Se questo corridore non è Robert Lelangue, abbiamo scoperto un suo sosia.
Ciao! ____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 21:26 |
Non è Lelangue. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 21:44 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Non è Lelangue. |
Ci provo, anche se è abbastanza impossibile risalire al corridore da quella foto, solo per via del naso dico Eric Leman |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 21:53 |
Lelangue, leman... ora vi manca solo lepied
Non è lui. ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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Federico Martin
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postato il 06/11/2006 alle 22:16 |
Se ti riferisci a Noir Lepied, non può essere lui perchè fa parte di un altra tribù ...
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Morris
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postato il 06/11/2006 alle 22:28 |
Caspita avrei scommesso su Lelangue.
Comunque, se la maglia è quella della Solo Superia, come sembra, possono essere, guardando il naso e la bocca: Emile Daems (strano perché l’ho sempre messo nei vertici del periodo, ed ho visto tante foto sue), il prematuramernte scomparso Joseph Mathy, o Geoges Delval. A meno che non si tratti di un dilettante e il buon Facoltosi non abbia fatto il furbo ….
Altrimenti, con buone probabilità, il nostro Mauro è andato in Gran Bretagna e ci ha postato una foto inedita di Brian Robinson. In fondo la parte visibile della maglia, combacia con quella della St Raphael.
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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maurofacoltosi
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postato il 06/11/2006 alle 22:47 |
Nessuno di questi.
Il personaggio è veramente difficile, anche perchè in carriera non ha mai ottenuto vittorie. Vi dirò che ha corso quasi tutta la carriera come individuale (-10 punti), che in una delle poche volte che ha corso in una squadra era compagno del papà di un grande campione (-10 punti) e che suo figlio, pure corridore, è omonimo di grandissimo del cinema (- 10 punti). ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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