Monsieur 40%
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postato il 05/12/2005 alle 12:50 |
Simoni non è Bahamontes né Ocana, come ha già detto JanJanssen, ed è ovvio che abbia cercato i terreni a lui più favorevoli, proprio perché da tanti anni a questa parte - a parte Pantani, che vicino (non discuto se più in alto o più in basso) a Bahamontes ed Ocana ci sta benissimo - il Tour ha sempre premiato un tipo di corridore (Indurain, Riis, Ullrich, Armstrong).
Alla Vuelta Simoni è arrivato 10°, ha vinto la tappa dell'Angliru, ha gareggiato molte volte al pari degli spagnoli.
Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002.
Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia.
Il Mondiale? Ricordi Lisbona 2001? Ricordi Lanfranchi? Ricordi Freire a braccia alzate? Ah, okkei, perdonato... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Felice
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postato il 05/12/2005 alle 13:46 |
Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! |
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Felice
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postato il 05/12/2005 alle 13:57 |
Originariamente inviato da tour de france
Beh per quanto riguarda Simoni finchè non lo vedo alla partenza del Tour non ci credo...Di Luca farà la Vuelta?....mmh chi preferisce fare la vuelta anzichè il tour si commenta da solo...anche lo scorso anno i due sopra citati corridori hanno saltato il tour...almeno Simoni avrebbe potuto correrlo...Cunego è un altro discorso sicuramente ci tiene a fare il tour ma anche lì finchè non lo vedo sulla pedana di partenza.... |
Di Luca ha delle eccellenti carte da giocarsi nelle grandi classiche. Fa benissimo a correre il Giro e a fare la Vuelta in preparazione del mondiale.
Tdf, non puoi usare il Tour come unico metro per misurare tutte le cose. Un altro potrebbe scegliere, ad esempio, le classiche monumemunto e dirti che Ullrich e' una pippa perche' non ne ha mai vinta una. Sarebbe un criterio altrettanto valido quanto il tuo.
Ciao |
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Albyblack
Under 23 Posts: 12
Registrato: Nov 2005
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postato il 05/12/2005 alle 14:19 |
Originariamente inviato da Felice
Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! |
Quoto!
Sono davvero felice per questa che, da appassionato di ciclismo, reputo una bellissima notizia. Una volta tanto una scelta anche di cuore dato che la ragione forse sconsigliava di tentare l'accoppiata Giro-Tour. Io credo invece sia possibile e soprattutto credo sia un gran bel gesto correre entrambi. Poi si vedrà, ma già così c'è da festeggiare. Sarà un gradissimo Giro. |
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guigia
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postato il 05/12/2005 alle 14:27 |
Anch'io sono molto contento per la scelta di Basso. E' vero che anche Ullrich, Cunego, Simoni e credo Rujano dovrebbero fare sia Giro che Tour, ma il varesino è l'unico che parte con l'obiettivo dichiarato di vincere entrambi. Complimenti a Ivan!
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janjanssen
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postato il 05/12/2005 alle 14:40 |
E' ora per Basso di cogliere dei risultati. Risultati, badate bene, non vittorie. Semmai se arrivano anche quelle....è solo meglio. Ma a 28 anni deve , doveva fare una scelta. O fare il corridore da piazzamento sicuro al Tour (piazzamento, non vittoria....fino ad ora almeno non ha crediti maggiori di un Ullrich, per dirla tutta...) o provare a fare il corridore vero. Se non si doppia giro e tuor a 28 anni, o non si è che mezzi corridori o si è degli scansafatiche alla Ullrich. Se poi abbia fatto la scelta giusta lo si vedrà. Intanto ha scelto di dimostrarsi corridore vero. Poi vedremo se sarà anche un corridiore forte , oltre che vero. In questi 3 anni , si quantificherà la sua carriera. Lui lo sa bene.....e bene fa ad andare dove l'istinto ed il cuore ( non l'orologio delle cariche ormonali ....) lo portano. Bravo Ivan. In bocca al lupo. In bocca al lupo anche a Cunego, che DEVE correre le classiche delle ardenne da protagonista ed il giro da protagonista. E' giovane, per doppiare c'è tempo. Ma se salterà ancora la campagna del nord, ne rimarrò fortemente deluso. Lo scrivo oggi a scanso di equivoci...uno come lui , una classica delle ardenne deve cucirsela addosso. Ha classe, sprint, resistenza...che la salute lo assista e vedremo il post Armstrong come il momento di Cunego, Valverde, Basso e gli scampoli del mangiawurstel. Che ha corso talmente poco che può solo durare un pò di più... ____________________ pedala che fa bene..... |
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lolloso
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postato il 05/12/2005 alle 14:48 |
stra quoto janjansenn ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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Frank VDB
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postato il 05/12/2005 alle 15:00 |
Originariamente inviato da lolloso
stra quoto janjansenn |
Quoto Lolloso che stra quota janjansenn ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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tour de france
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postato il 05/12/2005 alle 15:04 |
Eh Monsieur se iniziassimo ad andare a vedere le corse che un corridore avrebbe potuto vincere ma che poi non ha vinto (tu hai citato Simoni a lisbona) credo che faremmo notte...è meglio basarsi sui risultati realmente ottenuti e ritengo che un 10° posto alla vuelta (ma è stato davvero il suo risultato migliore? credevo qualcosa di meglio) sia proprio poco per uno che viene considerato un grande scalatore...il fatto poi di non essere neanche entrato tra i primi dieci al Tour credo sia una miseria...per carità non dico vincere (come hai ricordato tu solo i più grandi sclatori hanno vinto il Tour e Simoni non ha nulla da spartire con loro) ma essere protagonisti si e ottimi scalatori del passato più o meno recente ci sono riusciti...dai persino Gotti è arrivato 5° al Tour vestendo la maglia gialla e sto parlando di Gotti! |
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robby
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postato il 05/12/2005 alle 15:09 |
stra quoto anche io janjansen!!!! Per me il mangiawuestel non farà più niente! peccato per lui perchè ha sempre dimostrato di avere i mezzi per fare una carriera stratosferica (vedi tour 1996 e 1997) ma ha sempre mangiato tanti crauti in inverno!!!!!! Speriamo che mi contraddica, ne andrebbe a vantaggio dello spettacolo!
Cmq (parere personale) l'anno prossimo io vedo un grande Cunego... anche sulle ardenne!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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Lore_88
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postato il 05/12/2005 alle 15:37 |
Originariamente inviato da Felice
Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! |
non per fare la voce fuori dal coro ma a me sembra una cosa ragionata! eccome!
come mai ivan non sentiva il richiamo del giro prima delle presentazione? perchè pensava fosse il classico giro con molte montagne e poca crono! e che ti vede invece dopo il fatidico 12 novembre scorso? che ci sono una cronosquadre e una biliardone stile tour che lo avvantaggiano moltissimo!
questo non vuol essere una critica: assolutamente! però non credo molto alla storia dell'amore per il giro! a quei livelli non si rischia di mandare all'aria una stagione promettentissima con una vittoria quasi certa al tour per rischiare l'accoppiata! ____________________
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aranciata_bottecchia
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postato il 05/12/2005 alle 15:43 |
Boh, io credo che Basso il Giro volesse farlo, mentre Riis optava per il NO.
La recente firma del contratto con la Nobili Rubinetterie come secondo sponsor, siglato per la durata di tre anni, potrebbe essere stato il passo decisivo per convincere Riis.
Per Basso è una scelta di cuore, per Riis di denaro, ma è giusto che sia così. |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 05/12/2005 alle 15:45 |
Di certo nel ciclismo non c'è nulla.
Basta una caduta a 4 km dalla fine dell'ultima tappa e sei fritto.
Poi al Tour non è così sicuro di battere il Kaiser, o chi per lui, considerando i minuti che piglierà a crono.
Meglio tentare entrambe, che rischiare di fallirne solo una.
Ciauzzz ____________________
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Lore_88
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postato il 05/12/2005 alle 15:46 |
Originariamente inviato da janjanssen
In bocca al lupo anche a Cunego, che DEVE correre le classiche delle ardenne da protagonista ed il giro da protagonista. E' giovane, per doppiare c'è tempo. Ma se salterà ancora la campagna del nord, ne rimarrò fortemente deluso. Lo scrivo oggi a scanso di equivoci...uno come lui , una classica delle ardenne deve cucirsela addosso. Ha classe, sprint, resistenza...che la salute lo assista e vedremo il post Armstrong come il momento di Cunego, Valverde, Basso e gli scampoli del mangiawurstel. Che ha corso talmente poco che può solo durare un pò di più... |
preparati ad esserlo (deluso) come lo sono molto anch'io perchè cunego ha detto che al massimo farà la lbl il prossimo anno... spero tanto cambi idea... d'altra parte vuol fare il tour a tutti i costi e partire ed esser competitivo dalle ardenne fino al tour ai giorni d'oggi è abbastanza utopico...
____________________
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Admin
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postato il 05/12/2005 alle 16:54 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002.
Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia.
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Nel 2005 solo il Giro? Distrattone di un Mario, e chi c'era quest'anno ai Lagos de Covadonga insieme ad Heras e Menchov, e poi insieme a Sastre?
http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4358
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 05/12/2005 alle 16:58 |
Siete peggio della Gestapo... ____________________
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Petacchi
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postato il 05/12/2005 alle 18:29 |
Originariamente inviato da Frank VDB
Originariamente inviato da lolloso
stra quoto janjansenn |
Quoto Lolloso che stra quota janjansenn |
quoto frank che quota lolloso che stra quota janjansenn ____________________ Demetrio Vilardi
sta firma la devo cambiare |
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garkal
Under 23 Posts: 12
Registrato: Oct 2005
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postato il 05/12/2005 alle 18:46 |
quoto petacchi che quota frank che quota lolloso che quota janjassen! ____________________ posso portare anche fuffi?? |
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marco83
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postato il 05/12/2005 alle 20:37 |
Originariamente inviato da Admin
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002.
Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia.
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Nel 2005 solo il Giro? Distrattone di un Mario, e chi c'era quest'anno ai Lagos de Covadonga insieme ad Heras e Menchov, e poi insieme a Sastre?
http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4358
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Admin, il nostro Mario è evidentemente ancora in fase di post-bagordi dopo il suo compleanno, cercate di capire e di comprendere quest'uomo!
E fatelo ancora di più se pensate che oggi è stato amaramente sconfitto al fantacalcio, dopo una serie innumerevole di sue vittorie... ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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Monsieur 40%
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postato il 05/12/2005 alle 20:48 |
Originariamente inviato da Admin
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002.
Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia.
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Nel 2005 solo il Giro? Distrattone di un Mario, e chi c'era quest'anno ai Lagos de Covadonga insieme ad Heras e Menchov, e poi insieme a Sastre?
http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4358
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Uff... volevo dare un vantaggio a tourdefrance... mica me l'ero scordato... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Bob Fats
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postato il 06/12/2005 alle 14:52 |
Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte:
I settimana Bettini in Belgio, Cronosquadre pro Basso e Di Luca vicino a casa sua che farà fuoco e fiamme; II settimana Basso che accumula minuti nella crono, un grande e spettacolare attacco di Di Luca sul S.Carlo e III settimana a favore degli scalatori Simoni, Cunego e Rujano. Questo Giro si deciderà sui secondi con un continuo cambio del proprietario della maglia rosa !!!!
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Felice
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postato il 06/12/2005 alle 19:14 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Felice
Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! |
non per fare la voce fuori dal coro ma a me sembra una cosa ragionata! eccome!
come mai ivan non sentiva il richiamo del giro prima delle presentazione? perchè pensava fosse il classico giro con molte montagne e poca crono! e che ti vede invece dopo il fatidico 12 novembre scorso? che ci sono una cronosquadre e una biliardone stile tour che lo avvantaggiano moltissimo!
questo non vuol essere una critica: assolutamente! però non credo molto alla storia dell'amore per il giro! a quei livelli non si rischia di mandare all'aria una stagione promettentissima con una vittoria quasi certa al tour per rischiare l'accoppiata! |
Ciao Lore,
no intendevo dire che Basso e' stato preso da improvvisa passione per il Giro, ne' che ha avuto un improvviso attacco di amor patrio. Semplicemente, una volta visto il percorso, il cuore gli ha detto "Dai Ivan, lanciati, puoi farcela!". Mentre la ragione, magari incarnata da Rjis, diceva "Guarda che se ci vai rischi di bruciarti per il Tour, la' hai la tua grande occasione..."
E Ivan ha ascoltato il cuore e non la testa ed ha deciso di essere corridore vero, come giustamente dice Jan Janssen.
Ad ogni modo, cosi' facendo, ha fornito una prova della teoria del Bottecchia: "Chi pensa di poter vincere il Giro, il Giro lo corre, eccome se lo corre!"
Ciao! |
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stress
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postato il 06/12/2005 alle 19:58 |
Oltre 1500 persone in un sondaggio della gazzetta hanno risposto cosi':
"Ivan, hai fatto bene"
Gli appassionati approvano la scelta di Basso di correre il Giro d'Italia: per quasi il 60%, nel sondaggio di Gazzetta.it, il varesino può pensare all'accoppiata col Tour
MILANO, 5 dicembre 2005 - "Ivan, hai fatto bene". Glielo mandano a dire proprio così, senza troppi giri di parole, gli stessi che magari ritroverà a bordo strada o ai raduni di partenza, e che lo spingeranno a parole nella stagione che lo porterà dai 28 ai 29 anni, quella che nelle intenzioni dovrebbe consacrarlo campione senza se e senza ma.
Anche gli appassionati benedicono infatti la scelta di Ivan Basso, che ieri, dal ritiro danese della Csc (dove adesso è impegnato nel "corso di sopravvivenza" organizzato dal mentore Riis) è tornato sui suoi passi annunciando che il 6 maggio sarà al via di Seraing dell'89° Giro d'Italia, doppiando così l'impegno del Tour. Quasi il 60% sostiene che il 28enne varesino, 2° al Tour 2005 dietro Armstrong, ha le potenzialità per fare l'accoppiata e chiudere i conti aperti sulle strade rosa quest'anno, quando la crisi di Ortisei e il calvario sullo Stelvio gli fecero svanire il sogno rosa sul più bello.
Sono l'11% giudica "proibitivo" il compito che si è voluto dare l'iridato under 23 di Valkenburg '98, circa il 30% infine sottolinea la lieta novella per il Giro ma nel contempo la necessità per il capitano della Csc di scegliere su quale tavolo giocarsi le carte migliori, se quello rosa o giallo. In ogni caso, Basso per ora può scegliere di non...scegliere. "L'obiettivo è la doppietta", ha detto. E non è il solo, a crederci.
Fonte www.gazzetta.it ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Lore_88
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postato il 06/12/2005 alle 20:15 |
Originariamente inviato da Felice
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Felice
Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! |
non per fare la voce fuori dal coro ma a me sembra una cosa ragionata! eccome!
come mai ivan non sentiva il richiamo del giro prima delle presentazione? perchè pensava fosse il classico giro con molte montagne e poca crono! e che ti vede invece dopo il fatidico 12 novembre scorso? che ci sono una cronosquadre e una biliardone stile tour che lo avvantaggiano moltissimo!
questo non vuol essere una critica: assolutamente! però non credo molto alla storia dell'amore per il giro! a quei livelli non si rischia di mandare all'aria una stagione promettentissima con una vittoria quasi certa al tour per rischiare l'accoppiata! |
Ciao Lore,
no intendevo dire che Basso e' stato preso da improvvisa passione per il Giro, ne' che ha avuto un improvviso attacco di amor patrio. Semplicemente, una volta visto il percorso, il cuore gli ha detto "Dai Ivan, lanciati, puoi farcela!". Mentre la ragione, magari incarnata da Rjis, diceva "Guarda che se ci vai rischi di bruciarti per il Tour, la' hai la tua grande occasione..."
E Ivan ha ascoltato il cuore e non la testa ed ha deciso di essere corridore vero, come giustamente dice Jan Janssen.
Ad ogni modo, cosi' facendo, ha fornito una prova della teoria del Bottecchia: "Chi pensa di poter vincere il Giro, il Giro lo corre, eccome se lo corre!"
Ciao! |
perfetto! ____________________
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tour de france
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postato il 07/12/2005 alle 10:27 |
La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato....a mio giudizio la teoria va corretta in questo modo: "un corridore italiano che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, ma allo stesso tempo corre anche il Tour (vedi Pantani, Bugno, Basso, lo stesso Cunego che sembra molto interessato alla corsa francese); un corridore straniero che pensa di poter vincere il Tour quello corre e poi magari alterna giro alla vuelta o al mondiale (Indurain docet) ma il Tour resta l'obiettivo principale".
Così formulata gliela passo e sottoscrivo in pieno e potremmo chiamarla teoria Aranciata-Tour.
Ciao |
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Monsieur 40%
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postato il 07/12/2005 alle 10:39 |
Originariamente inviato da tour de france
La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato... |
Per me, visto che lo hanno snobbato, la teoria di Aranciata regge benissimo. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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aranciata_bottecchia
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postato il 07/12/2005 alle 10:58 |
Ma certo, è così, se puoi vincere il Giro, lo corri, chiunque tu sia.
Anche il "grande vecchio" Jan Janssen scrisse che nessuno regala agli altri una corsa che può fare sua, disertandola.
Evidentemente per alcuni il prezzo da pagare sarebbe troppo alto e privo di certezze.
Per altri (Lèns & Ciccio) il discorso è differente. |
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tour de france
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postato il 07/12/2005 alle 11:18 |
Però vi chiedo una cosa allora...chi realizza di poter vincere il giro cosa fa con il Tour? Da comunque la precedenza al Giro e poi magari dopo eventualmente fa il Tour o punta deciso su entrambe le corse? E chi realizza invece di poter vincere il Tour come si comporta con il Giro soprattutto se è straniero? Non dimentichiamoci che puntare alla doppietta e soprattutto realizzarla è molto ma molto difficile è normale che i corridori diano la precedenza ad una delle due corse...
Comunque vedo che si tende a sottovalutare Valverde...a me sembra molto forte soprattutto in prospettiva futura...
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 07/12/2005 alle 11:37 |
Secondo me il fattore "Nobili Rubinetterie", che ha ingrandito la scritta su maglietta e pantaloncini, vale un buon 50% in questa rettifica verso il SI! ____________________
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stress
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postato il 07/12/2005 alle 11:57 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Secondo me il fattore "Nobili Rubinetterie", che ha ingrandito la scritta su maglietta e pantaloncini, vale un buon 50% in questa rettifica verso il SI! |
Quoto in pieno.
Avevo postato apposta (non qui ma in altro 3D) la notizia della firma del contratto tra la Nobili e Riis.
[Modificato il 07/12/2005 alle 11:59 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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riddler
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postato il 07/12/2005 alle 12:22 |
Vinokourov va forte in salita, si! Ma non al punto di poter reggere tutte quelle che ci sono al giro, scoppierebbe...
Originariamente inviato da tour de france
La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato....a mio giudizio la teoria va corretta in questo modo: "un corridore italiano che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, ma allo stesso tempo corre anche il Tour (vedi Pantani, Bugno, Basso, lo stesso Cunego che sembra molto interessato alla corsa francese); un corridore straniero che pensa di poter vincere il Tour quello corre e poi magari alterna giro alla vuelta o al mondiale (Indurain docet) ma il Tour resta l'obiettivo principale".
Così formulata gliela passo e sottoscrivo in pieno e potremmo chiamarla teoria Aranciata-Tour.
Ciao |
____________________ Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo |
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pedalando
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postato il 07/12/2005 alle 17:40 |
Originariamente inviato da tour de france
La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato....a mio giudizio la teoria va corretta in questo modo: "un corridore italiano che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, ma allo stesso tempo corre anche il Tour (vedi Pantani, Bugno, Basso, lo stesso Cunego che sembra molto interessato alla corsa francese); un corridore straniero che pensa di poter vincere il Tour quello corre e poi magari alterna giro alla vuelta o al mondiale (Indurain docet) ma il Tour resta l'obiettivo principale".
Così formulata gliela passo e sottoscrivo in pieno e potremmo chiamarla teoria Aranciata-Tour.
Ciao |
io invece la correggerei cosi':
"un corridore che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, a patto che non abbia paura dei NAS".
quanto al nome direi: aranciata-"Light" ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Pg
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postato il 09/12/2005 alle 19:17 |
...per caso vi e' capitato di leggere l'intervista a Basso su
BS-Bicisport di Dicembre? Evidentemente era stata presa prima
del cambiamento di idea nei confronti del Giro.
Mi ha fatto una curiosa impressione leggere
come, con convinzione (reale?), Ivan chiedeva in prima persona
di giocarsi le chances su un unico piatto. Intendiamoci, sono stra-contento
abbia cambiato idea, e come dice un mio amico, "grandi sono gli uomini
che sanno cambiare le loro idee". Come lui stesso ha poi detto, l'idea
del Giro gli e' venuta pedalando - penso proprio come una sorta di
innamoramento nei confronti del percorso...
Tuttavia in me permane un certo senso di straniamento
nel leggere "ora" parole e motivazioni "di allora" e diverse.
BS-Bicisport stavolta si e' fatto prendere in controtempo...
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Monsieur 40%
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postato il 09/12/2005 alle 19:19 |
...magari era stato posseduto dallo sponsor... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Pg
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postato il 09/12/2005 alle 19:50 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
...magari era stato posseduto dallo sponsor... |
Allora meno male che gli hanno fatto l'esorcismo.
O meglio, se l'e fatto da se' (immagino la scena del tipo "esci da me,
demone dello sponsor danese, e lascia libera l'anima di questo ciclista
etc. etc." con tanto di effettacci speciali)
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ProfRoubaix
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postato il 09/12/2005 alle 20:04 |
Sì, quell'intervista fa davvero uno strano effetto.
Non vorrei moltiplicare i thread, ma la domanda che vi pongo è sostanzialmente questa: siamo sicuri che Riis faccia bene a Basso?
La mia risposta è: no. E' indubitabile che Basso stia migliorando, ma penso che l'avrebbe fatto comunque. Riis lo solleva dalle responsabilità, certo ... forse troppo?
A mio parere l'affare l'ha fatto Riis, prendendo "sotto" di sè il migliore talento da Tour in circolazione. |
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Monsieur 40%
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postato il 09/12/2005 alle 20:30 |
Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà.
Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo.
Se poi ci aggiungi che, intervistando Basso, Ivan ha speso solo parole di elogio per il danese.
1+1? 2. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Lore_88
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postato il 09/12/2005 alle 20:32 |
no, rijs, lo sanno anche i muri, non mi piace...
basso mi sembra un giocattolino completamente nelle sue grinfie, troppo furbastro quell'uomo... ____________________
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Lore_88
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postato il 09/12/2005 alle 20:36 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà.
Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo.
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se hai constatato di persona come gira in casa csc allora mi cheto! ____________________
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ProfRoubaix
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postato il 09/12/2005 alle 20:45 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà.
Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo.
Se poi ci aggiungi che, intervistando Basso, Ivan ha speso solo parole di elogio per il danese.
1+1? 2. |
Monsieur, premetto che parlo sapendone molto meno di te, e spinto da grande curiosità verso Basso, corridore e persona che mi piace molto.
Ma ho alcune domande:
Da quando sono amici? Da prima che Basso corresse per la CSC?
Bacini e bacetti vuol sempre dire sposini perfetti? Non trovi che ci sia un che di immaturo in come Riis e Basso rappresentano pubblicamente il loro sodalizio? |
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Radja
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postato il 09/12/2005 alle 21:05 |
Originariamente inviato da Lore_88
no, rijs, lo sanno anche i muri, non mi piace...
basso mi sembra un giocattolino completamente nelle sue grinfie, troppo furbastro quell'uomo... |
Basso non è il giocattolino di nessuno!!!!!! ____________________ http://www.ultimokilometro.com |
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giac67
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postato il 09/12/2005 alle 21:12 |
Originariamente inviato da Abruzzese
In uno degli SMS sportivi che ogni tanto mi arrivano sul telefonino ho da poco ricevuto questa notizia:"Ciclismo:Basso rinuncia al Giro d'Italia:mi concentrero'sul Tour.Nel 2005 fu secondo a Parigi".Ovviamente ora aspetto ulteriori approfondimenti.Intanto via ai commenti. |
..fortuna che si parlava su un topic di un ritorno al passato...
Se vuole essere il campione che la gente dice di essere, dovrebbe tentare la doppietta |
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Lore_88
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postato il 09/12/2005 alle 21:21 |
Originariamente inviato da Radja
Originariamente inviato da Lore_88
no, rijs, lo sanno anche i muri, non mi piace...
basso mi sembra un giocattolino completamente nelle sue grinfie, troppo furbastro quell'uomo... |
Basso non è il giocattolino di nessuno!!!!!! |
calma, radja, calma! ____________________
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Radja
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postato il 09/12/2005 alle 21:25 |
Originariamente inviato da Lore_88
calma, radja, calma! |
____________________ http://www.ultimokilometro.com |
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Non registrato
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postato il 09/12/2005 alle 21:30 |
Originariamente inviato da giac67
Originariamente inviato da Abruzzese
In uno degli SMS sportivi che ogni tanto mi arrivano sul telefonino ho da poco ricevuto questa notizia:"Ciclismo:Basso rinuncia al Giro d'Italia:mi concentrero'sul Tour.Nel 2005 fu secondo a Parigi".Ovviamente ora aspetto ulteriori approfondimenti.Intanto via ai commenti. |
..fortuna che si parlava su un topic di un ritorno al passato...
Se vuole essere il campione che la gente dice di essere, dovrebbe tentare la doppietta |
Vale la "vecchia" usanza di leggere tutto il thread prima di postare... ____________________
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