Guglielmo Tell
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postato il 24/05/2008 alle 19:03 |
Originariamente inviato da Salvatore77
Non ho capito il senso della fuga di Bettini. Quando è arrivato era davvero stremato. |
da un punto di vista strettamente tattico Bettini in fuga non aveva nessun senso,ma lui e' fatto cosi',si diverte a fare il corridore e credo che questo sia un bene ____________________
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nino58
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postato il 24/05/2008 alle 19:03 |
Sella li ha dati dieci minuti a tutti. ____________________ nino58
![](http://img482.imageshack.us/img482/4817/102jz2.th.jpg) |
![](images/offline_status.gif) | |
cancel58
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postato il 24/05/2008 alle 19:04 |
Originariamente inviato da gabrixx
quale è stata la vittoria con più distacco nella storia del giro? |
Il maggior distacco tra il primo e il secondo classificato nella storia del Giro si registrò nel 1914, nella tappa Avellino- Bari, quandobisognò aspettare oltre un'ora (1h, 3 minuti e 21 secondi) per l'arrivo del secondo classificato (Calzolari)
la tappa venne vinta da Ernesto Azzini |
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meriadoc
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postato il 24/05/2008 alle 19:05 |
Originariamente inviato da nino58
Sella li ha dati dieci minuti a tutti. |
no a Kiryenka ne avrà dati 3 |
![](images/offline_status.gif) | |
Abajia
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postato il 24/05/2008 alle 19:06 |
Originariamente inviato da nino58
Sella li ha dati dieci minuti a tutti. |
Pantani avrebbe dato dieci minuti a tutti anche solo partendo sull'ultima salita, visto come sono andati oggi (e visto chi era Pantani). ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
---
Asso di Fiori |
![](images/offline_status.gif) | |
Lore_88
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postato il 24/05/2008 alle 19:09 |
Io oggi avrei vinto pedalando con le mani...
Maddai, Abajia, credi veramente a quello che dici? ____________________
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![](images/offline_status.gif) | |
forzainter
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postato il 24/05/2008 alle 19:12 |
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da forzainter
Visto che hai visto la tappa del 1999 (sicuramente migliore , ma solamente grazie a Marco) cosa era successo sul Manghen ? |
Mi permetto di rispondere anche se non direttamente interpellato.
La tappa in questione ce l'ho pure sul mio pc, la so a memoria!
Successe che la Mercatone tirò per tutta la salita del Manghen, tant'è che scollinarono in non più di una quindicina.
Prima della vetta, Pantani allungò per passare per primo sotto al traguardo GPM, e in discesa Savoldelli tentò l'affondo, però venne ripreso nel tratto di pianura tra il Manghen e Pampeago.
L'ascesa finale venne attaccata veramente forte, Heras ci provò dopo qualche km, venne ripreso e allora Pantani forzò il ritmo con Simoni e Gotti a ruota.
A 3 km dall'arrivo il Pirata attaccò con veemenza e ciao ciao.
Quel Pantani, oggi, avrebbe dato dieci minuti a tutti. |
Dieci minuti no 2 o 3 si..
Ai piedi della salita di Pampeago il gruppo Pantani era formato da una 40 di corridori.. (come questo) , come gia' detto la differenza la fece Pantani.. (la tappa l'ho rivista anche io varie volte)
Solo che di Pantani ce n'e' uno ogni secolo
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Abajia
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postato il 24/05/2008 alle 19:15 |
Originariamente inviato da Lore_88
Io oggi avrei vinto pedalando con le mani...
Maddai, Abajia, credi veramente a quello che dici? |
Non credevo ci fosse bisogno di spiegare pure questo!
Ma no, dieci minuti no, si fa per dire!
10 minuti nel senso che Pantani avrebbe mazzulato ben bene tutti quanti.
E comunque sarebbe arrivato con diversi minuti di vantaggio, questo sì che lo penso! ____________________
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Asso di Fiori |
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furslide
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postato il 24/05/2008 alle 19:15 |
e quanti striscioni ancora per Pantani!
tutto il fango che gli hanno buttato adosso non é servito a niente.
Quando la gente sente Manghen, Pampeago o Dolomiti, il pensiero immediatamente passa alle imprese di Marco.
Ma quando si guarda la tappa uno si accorge che di emozioni alla Pantani non é c'é nemmeno traccia....che povero questo ciclismo.
Rispetto gli atleti...ma inevitabilmente chi ha visto Pantani in salita non puó che rimanere deluso dopo una tappa cosí.
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stress
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postato il 24/05/2008 alle 19:20 |
Originariamente inviato da forzainter
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da forzainter
Visto che hai visto la tappa del 1999 (sicuramente migliore , ma solamente grazie a Marco) cosa era successo sul Manghen ? |
Mi permetto di rispondere anche se non direttamente interpellato.
La tappa in questione ce l'ho pure sul mio pc, la so a memoria!
Successe che la Mercatone tirò per tutta la salita del Manghen, tant'è che scollinarono in non più di una quindicina.
Prima della vetta, Pantani allungò per passare per primo sotto al traguardo GPM, e in discesa Savoldelli tentò l'affondo, però venne ripreso nel tratto di pianura tra il Manghen e Pampeago.
L'ascesa finale venne attaccata veramente forte, Heras ci provò dopo qualche km, venne ripreso e allora Pantani forzò il ritmo con Simoni e Gotti a ruota.
A 3 km dall'arrivo il Pirata attaccò con veemenza e ciao ciao.
Quel Pantani, oggi, avrebbe dato dieci minuti a tutti. |
Dieci minuti no 2 o 3 si..
Ai piedi della salita di Pampeago il gruppo Pantani era formato da una 40 di corridori.. (come questo) , come gia' detto la differenza la fece Pantani.. (la tappa l'ho rivista anche io varie volte)
Solo che di Pantani ce n'e' uno ogni secolo
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Avete dimenticato però che quella tappa faceva il fondovalle (fino a sotto Tesero) e poi saliva mentre quella odierna ha fatto la salitella fino a Cavalese e poi pianura fino a Tesero.
Sembra poco però da una parte (tappa Pantani) c'era tanta discesa e pianura prima della salita finale mentre oggi c'era discesa, salita, pianura e poi salita finale.
Il tutto per la precisione della discussione ![](images/smilies/bigsmile.gif) ![](images/smilies/bigsmile.gif) ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Guglielmo Tell
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postato il 24/05/2008 alle 19:24 |
sarebbe interessante confrontare i tempi di scalata di Manghen e Pampeago di oggi con quelli del 1999 ____________________
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Abajia
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postato il 24/05/2008 alle 19:25 |
Originariamente inviato da forzainter
Ai piedi della salita di Pampeago il gruppo Pantani era formato da una 40 di corridori.. (come questo) |
Sì, ma solo perché molti staccatisi sul Manghen rientrarono nel tratto tra discesa e pianura prima di Pampeago.
In cima al Manghen, il gruppo Pantani era formato da una quindicina di corridori, non di più. ____________________
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Asso di Fiori |
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baubau
Esordiente ![](images/star.gif) Posts: 2
Registrato: May 2008
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postato il 24/05/2008 alle 19:26 |
pantani è morto 4 anni fa,va bene che è stato un grande,ma a me il ciclismo piace anche senza di lui,non è colpa dei corridori se non possono andare piu di cosi,secondo me tutti questi paragoni e tutti questi "se c'era pantani avrebbe fatto" sono solo una (piccola) mancanza di rispetto verso i corridori di oggi,che non sono di certo fenomeni ma non hanno nemmeno il bisogno di sentirsi dire ogni giorno che sono "inferiori" |
![](images/offline_status.gif) | |
Lore_88
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postato il 24/05/2008 alle 19:35 |
Originariamente inviato da Guglielmo Tell
sarebbe interessante confrontare i tempi di scalata di Manghen e Pampeago di oggi con quelli del 1999 |
Oggi credo ci abbiano messo poco meno di un'ora (da Telve) però non ho calcolato con precisione.
Se qualcuno fosse in grado di recuperare il dato del '99 ineffetti sarebbe un confronto interessante da fare. ____________________
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![](images/offline_status.gif) | |
Guglielmo Tell
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postato il 24/05/2008 alle 19:50 |
la tappa del 1999 me la ricordo bene anche se ho perso la registrazione,il gruppo Pantani era composto da 19 corridori prima dell'ultima salita,cioe' quelli che arrivarono nei primi 18 piu' Borgheresi.di questi ne rientrarono in discesa Sgambelluri,Sevilla,Zintchenko,Podenzana,forse Buenahora,questo il link con la classifica di quel giorno:
http://www.cyclingnews.com/results/1999/giro99/stage19.html ____________________
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![](images/offline_status.gif) | |
barrylyndon
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postato il 24/05/2008 alle 20:01 |
Originariamente inviato da Guglielmo Tell
sarebbe interessante confrontare i tempi di scalata di Manghen e Pampeago di oggi con quelli del 1999 |
l'unica tappa che mi manca di pampeago e' solo quella.vi posso pero' dire che Sella e' andato piu'piano(per modo di dire)della coppia pantani tonkov 98 di 2 minuti e poco meno di 2 minuti da simoni 2003.questo da tesero in poi.cio' non fa altro che confermare che Sella ha compiuto un'impresa maiuscola e che in fondo in fondo nel ciclismo presunto sano di oggi non e' che si vada tanto piu' piano di quello pompato anni 90 e primi anni 2000.se un corridore del valore di Sella,non paragonabile a Pantani,Tonkov e Simoni di quegli anni,in fuga tutto il giorno, fa una scalata simile...questo e' quello che penso io.. [Modificato il 24/05/2008 alle 20:05 by barrylyndon]
____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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forzainter
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postato il 24/05/2008 alle 20:03 |
Originariamente inviato da Lore_88
Originariamente inviato da Guglielmo Tell
sarebbe interessante confrontare i tempi di scalata di Manghen e Pampeago di oggi con quelli del 1999 |
Oggi credo ci abbiano messo poco meno di un'ora (da Telve) però non ho calcolato con precisione.
Se qualcuno fosse in grado di recuperare il dato del '99 ineffetti sarebbe un confronto interessante da fare. |
Ho riguardato la cassetta 99
Pantani 24 minuti 1 secondo
Simoni 25 minuti 8 secondi
Heras 25 minuti 28 secondi
Menchov 25 minuti 35 secondi (possono essere 5 in piu' , purtroppo la Rai ha staccato mentre entravano nel paese)
Quindi escludendo Marco non sono andati cosi' piano (vero che nel 1999 il Manghen fu fatto molto piu' forte ) |
![](images/offline_status.gif) | |
MDL
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postato il 24/05/2008 alle 20:07 |
ma questo bruseghin terzo in classifica e pimpante in salita? dove lo mettiamo?
____________________
Originariamente inviato da anonimo
Originariamente inviato da MDL
se le logiche di squadra e di gara lasciano una "relativa libertà", rebellin ma soprattutto ballan hanno le stesse possibilità di bettini (esclusa la volata di gruppone) |
ballan ha probabilità di vincere il mondiale come io quella di copularmi melissa satta. |
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![](images/offline_status.gif) | |
barrylyndon
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postato il 24/05/2008 alle 20:08 |
Originariamente inviato da MDL
ma questo bruseghin terzo in classifica e pimpante in salita? dove lo mettiamo?
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in maglia rosa sul palco di Milano?![](images/smilies/shocked.gif) ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
![](images/offline_status.gif) | |
Abajia
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postato il 24/05/2008 alle 20:12 |
Originariamente inviato da barrylyndon
Originariamente inviato da MDL
ma questo bruseghin terzo in classifica e pimpante in salita? dove lo mettiamo?
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in maglia rosa sul palco di Milano? |
"Marzio"
"Marzio!"
"MARZIOOOO!!!!!!!"
"Svegliati! C'è da correre la tappa!"
"...mmmmm... e lasciami dormire un altro pochino...sto facendo un sogno bellissimo..."
![](images/smilies/bigsmile.gif) ____________________
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Asso di Fiori |
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thepirate87
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postato il 24/05/2008 alle 20:13 |
Da quattro anni aspettavo di celebrare una vittoria del grande Sella, il primo ad emozionarmi dopo Pantani nella tappa di Cesena. I due sembrano legati da un filo del destino: prima vittoria nella terra del Pirata, oggi in una delle salite che il grande Marco fece sua. Molti avranno adottato come propri beniamini Cunego o Riccò, ma a me non dicono nulla: sempre e comunque forza Sella!![](images/smilies/podio.gif) ____________________ La bùca l'è mea straca
se la sà mea ad vaca(detto Ornavassese)
...ecco il pirata che getta via la bandana e scatta...(A.De Zan)
Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole...(full metal jacket) |
![](images/offline_status.gif) | |
TotalSport
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postato il 24/05/2008 alle 20:21 |
Oggi si poteva prevedere che nessuno avesse attaccato in quanto domani c'è un grande tappone. E' anche giusto che le situazioni sono andate in questo modo. Comunque i big si faranno vedere a partire dalle prossime giornate. [Modificato il 24/05/2008 alle 20:30 by TotalSport]
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![](images/offline_status.gif) | |
Frejus
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postato il 24/05/2008 alle 21:01 |
Complimenti a Sella che si meritava una vittoria di prestigio dopo tanta sfortuna. Per il resto ha ragione il Gibo quando dice che la paura reciproca tra i vari big ha di fatto, "ingessato" la corsa. Domani altro importantissimo banco di prova, non credo che succederanno grandi "cataclismi" in cima alla classifica ma magari salterà qualcun'altro della rosa dei favoriti. |
![](images/offline_status.gif) | |
korky
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postato il 24/05/2008 alle 21:18 |
Oggi mi ha sorpreso il Lituano Menchov, aveva un ottima gamba, saliva di potenza: è lui il vero favorito alla vittoria finale. Sarebbe il primo lituano a vincere un giro |
![](images/offline_status.gif) | |
Guglielmo Tell
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postato il 24/05/2008 alle 21:19 |
ti confondi con Rumsas terzo a Pampeago nel 2003? ____________________
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![](images/offline_status.gif) | |
Leone delle Fiandre
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postato il 24/05/2008 alle 21:41 |
Originariamente inviato da Abajia
La tappa in questione ce l'ho pure sul mio pc
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E allora vedi di metterla nella cartella condivisa... ____________________ Giorgio, malato di ciclismo
http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related |
![](images/offline_status.gif) | |
maglianera
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postato il 24/05/2008 alle 21:52 |
Originariamente inviato da korky
Oggi mi ha sorpreso il Lituano Menchov, aveva un ottima gamba, saliva di potenza: è lui il vero favorito alla vittoria finale. Sarebbe il primo lituano a vincere un giro |
Menchov lituano?![](images/smilies/no.gif) ![](images/smilies/no.gif) ____________________
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![](images/offline_status.gif) | |
Silvy92
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postato il 24/05/2008 alle 21:54 |
per quanto riguarda la tappa avete già detto tutto voi..
grande, grande, grandissimo Sella
oggi mi sono particolarmente piaciute 3 cose:
1) Garate che chiede alle persone di spingere Visconti
2) Bruseghin che mentre scende dal traguardo vede arrivare Visconti e si ferma per incitarlo
3) La faccia di Bettini al traguardo
![](images/smilies/bigsmile.gif) ![](images/smilies/bigsmile.gif) ____________________
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![](images/offline_status.gif) | |
W00DST0CK76
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postato il 24/05/2008 alle 22:00 |
Se nelle prime due settimane di Giro ognuno di noi, almeno una volta avrà esclamato "Sella, che sfortuna!", oggi credo che tutti abbiamo pensato "che fortuna, c'è Sella". Se non fosse stato per lui oggi avremmo assistito ad una noiosa partita a scacchi in bici.
La vittoria del veneto è stata davvero sensazionale e per certi versi anche commovente, il buon Emanuele avrà pensato, "ben venga tanta sfortuna se poi viene ripagata con una simile impresa". Oggi ha approfittato della non belligeranza del gruppo ma ciò non toglie nulla alla sua stupenda cavalcata solitaria.
Per quanto riguarda i favoriti, ci hanno fatto vivere un pomeriggio di attesa snervante e alla fine è proprio il caso di dire che la montagna abbia partorito un topolino, distacchi minimi, nessuno apparso particolarmente brillante.
Probabilmente proprio l'andatura turistica del Manghen ha ingolfato le gambe dei vari Riccò, Piepoli, Simoni e COntador, (coloro da cui ci aspettavamo fuoco e fiamme) dando lustro al redivivo Menchov.
Nonostante tutto oggi abbiamo capito quali sono le gerarchie nelle squadre che presentavano due o più capitani, sembra poi chiaro che Di Luca non sarà in grado di ripetersi e che per Nibali la maglia rosa è un progetto ancora prematuro e che Riccò senza Piepoli non prende nemmeno il sacchetto del rifornimento.
Dopo questa prima tappa di studio, non ci resta che sperare che domani le cose vadano diversamente, anche perché se no, a forza di studiare, alla fine del Giro al vincitore invece della maglia rosa assegneranno una laurea honoris causa! ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
![](images/offline_status.gif) | |
plata
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postato il 24/05/2008 alle 22:04 |
A parte Sella e compagnia, oggi mi ha veramente impressionato pellizotti Grande, grandissimo. Si è giocato il tutto per tutto provando pure un allungo. Bravo veramente ____________________ Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/ |
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maglianera
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postato il 24/05/2008 alle 22:08 |
secondo me la tappa di oggi era ancora più dura di quel che sembrava sulla carta. dalle facce che avevano - tutti - i corridori all'arrivo, più di così non potevano dare, sembravano tutti in crisi o quasi-crisi di fame. Sella ha avuto il vantaggio di trovarsi sempre di fianco Reverberi che gli passava continuamente zuccheri e borracce, mentre gli altri avranno avuto più difficoltà ad alimentarsi adeguatamente. Comunque a me la tappa non è dispiaciuta. Meglio un giro equilibrato e incerto che un dominatore che uccide il giro già a metà corsa.![](images/smilies/yes.gif) [Modificato il 24/05/2008 alle 22:11 by maglianera]
____________________
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antonello64
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postato il 24/05/2008 alle 22:57 |
non ho capito perchè Simoni ha parlato di paura: questa non è paura, è equilibrio.
I valori sono livellatissimi, e quand'è così è normale che nessuno tenti l'azzardo.
A mio parere livellamento in basso, visto che lottano per il successo finale anche atleti che non hanno preparato specificamente il Giro. ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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Morris
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postato il 24/05/2008 alle 23:25 |
La tappa di oggi ha confermato un dato che già era noto: contrariamente alle classiche, il ciclismo odierno dei GT, non possiede grandi corridori.
Sella e Bosisio, hanno speso più dei big(ini) nel Giro fin qui consumato. Quindi, la fatica la dovevano sentire eccome, visto che, tra l'altro, sono considerati, uno di seconda fascia e, l'altro, una sorpresa. Eppure, oggi uno ha vinto una tappa d'oro, con una fuga da campione, perdendo pochissimo rispetto ai grand(ini) nella difficilissima Alpe di Pampeago, mentre l'altro, dopo aver fatto il suo dovere verso un Di Luca che va più piano di lui, ha conquistato la maglia rosa.
Come ho scritto l’altro giorno, si conferma quello che s'era visto sul Cippo Carpegna, dove, nonostante circa tre chilometri di andatura al limite delle loro possibilità, da parte degli uomini LPR, i big(ini), hanno percorso l'erta in un tempo quasi otto minuti superiore a quello di Marco Pantani juniores (24'12" contro 16'22")!
Se il sangue blu non c'è, nascono le paure e si corre al rallentatore. Non si tratta di doping in meno, come qualcuno vorrebbe far credere - dirlo oggi, in un anno olimpico e, tanto più, di fronte a quello che si sa giunto nel corredo dopante (dai geni che trasformano il testosterone esogeno in endogeno, al GH irrintracciabile, dall’eritropoietina cinese che passa attraverso la Russia, all’ancora possibile dynepo ai nuovi cancellanti, dove pare entrare anche quel viagra sul quale è certa la funzione di dilatatore), è da illusi o ingenui. Non si tratta nemmeno di quel percorso troppo duro che spinge a dosare le forze: i campioni, se sono tali, ogni tanto osano anche se non sentono la gamba calda.
Okay, giustificazioni ovvie per Simoni e Savoldelli, vista l'età, forse Riccò che, sicuramente, non stava bene e lo si vedeva dallo sguardo di stamattina, ma gli altri, tutti, definirli campioni da GT, rappresenta uno schiaffo al ciclismo. 30-40 anni fa, avrebbero fatto i gregari, al massimo, da ultimo lancio. Poi, nei libri d'oro, finiranno per vincere Giro o Tour e/o si collocheranno nei podi, ma restano dei modesti rispetto ai vincenti o ai piazzati di altre ere. C’è dunque da sperare in qualche giovane per il futuro e, nell’attesa, accontentarsi dello “spettacolo” (le virgolette sono d’obbligo), che viene dall’equilibrio fra questi comunque campioncininini. D’altronde considerare big un Leipheimer, è un insulto al ciclismo, alla sua storia, ed è un’imperiale idiozia tecnica.
Aggrappiamoci così alla grandiosità dell’impresa di Sella, al suo cuore, alle sue qualità di corridore, che non sono distanti da quelle dei più blasonati e guardiamo la sua squadra applaudendola fino al dolore nelle mani, perché è stata l’unica, fino ad oggi, ad essere degna di ciò che le si chiedeva. Un applauso a Bosisio, che è un bel corridore, con qualità da capitano, vista la modestia del panorama.
Infine una menzione particolare al belga Van den Broeck, a cu non parrà vero….quel che sta vivendo. Se la giochi, il venticinquenne Jurgen, perché il podio, non è una chimera.
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
![](images/offline_status.gif) | |
ozzyno
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postato il 24/05/2008 alle 23:34 |
Io penso che in questo giro d'Italia non c'è un vero e proprio padrone ed è stato dimostrato oggi. A chi dice di un Marzio protagonista, io dico di si, che ci può stare benissimo xchè faccio veramente fatica a trovare un vero favorito. Prima di oggi pensavo che Contador potesse farcela come un rinato Simoni, ma alla fine mi hanno un pò deluso e a spuntarla arriva Menchov!! Ho visto molto bene anche Pellizzotti che ha inoltre dichiarato che sperava che il manghen venisse fatto + velocemente xchè aveva la gamba buona. Finora magari non sarà stato un giro spettacolare, ma non ricordo di aver mai visto tutti i favoriti entro i 2 minuti. |
![](images/offline_status.gif) | |
lumacher
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postato il 24/05/2008 alle 23:43 |
E' vero, probabilmente oggi sono andati abbastanza piano, a parte uno straordinario Sella che mi ha emozionato tanto che finita la tappa non ho potuto non prendere la bici e andare a fare una salita!!!
Però.. senza entrare nei motivi di questo presunto "andare piano" faccio una considerazione da mero spettatore: non ricordo, da quando seguo attentamente il ciclismo, e si parla del 1980, un Giro in cui, dopo una cronosquadre, una crono individuale lunga e una tappa di montagna e mezza, una classifica così serrata, corta, inpronosticabile!!
Da Contador a Pelizzotti ci sono 8 possibili favoriti in meno di un minuto e mezzo!! Questo a mio avviso è straordinario!!!
Capisco che per entusiasmare la folla ci vorrebbe il mega campione che fa imprese su imprese, stacca tutti e vince con 10 minuti ma.... io preferisco di gran lunga l'incertezza!
Ma secondo me domani Riccò mette tutti in fila....
Buona Marmolada a tutti!
____________________ 1986: 10 Colli;
1988: 10 Colli, Fausto Coppi, Otztaler Rad Marathon
1990: Maratona delle Dolomiti;
1992: Nove Colli Cesenatico, 10 Colli;
2000: Cinque Colli;
2001: GF Davide Cassani, 10 Colli, Campagnolo, Otztaler Rad Marathon;
2002: 10 Colli. |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 25/05/2008 alle 00:29 |
Il grande equilibrio e il tatticismo che hanno dominato la tappa odierna hanno creato una classifica cortissima e, ad una settimana dalla fine, i corridori che possono puntare al podio di Milano sono una decina.
Questa situazione di grande equilibrio, se dovesse persistere anche dopo la tappa di domani (la tappa Regina), potrebbe partorire nelle frazioni di mercoledì e giovedì qualche fuga bidone "vera", stile Tour de France 2006.
Il rischio è quello che si arrivi alle tappe di Locarno e Varese con una classifica troppo poco definita e che nessuno (neanche la maglia rosa), in occasione di qualche grossa fuga si prenda la briga di limitarne la portata.
Per ora è semplicemente una prospettiva fantaciclistica, ma queste cose ogni tanto possono accadere... |
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ProfRoubaix
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postato il 25/05/2008 alle 00:53 |
D'accordo quasi su tutto, un paio di osservazioni aggiuntive sull'equilibrio fra i grandi della classifica:
- Pantani (1999) a parte, non ricordo azioni eclatanti a Pampeago, quanto salite (anche vincenti: Tonkov e Pantani prima, Simoni poi) di maggiore resistenza rispetto agli avversari. Mi sembra una salita strana, più propizia all'eliminazione "all'indietro" che agli attacchi. Non so perchè, non avendola mai fatta e avendo solo visto le altimetrie mi chiedo se non sia una di quelle salite un po' bastarde che sono troppo dure per scattare di rapporto ma non così dure da fare (molta) selezione naturale.
- nel considerare questo equilibrio, non va dimenticato che quest'anno il cast di partenza del Giro è più ricco: abbastanza normale che (soprattutto quando nessuno attacca per davvero) ci siano più corridori che riescono a tenere: togliendo gli Astana e qualche straniero, i distacchi mi sembrano solo un po' più ravvicinati rispetto a quelli dei precedenti arrivi a Pampeago.
Tutto questo non inficia la considerazione generale: un misto fra paura, equilibrio e l'assenza ricordata da Morris di "veri" campioni da corse a tappe.
Più ci penso, più la crono a Plan de Corones (che in sè non mi dispiace, anche se su quell'arrivo avrei trovato più spettacolare un confronto testa a testa) potrebbe risultare mal collocata. |
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prof
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postato il 25/05/2008 alle 01:30 |
Originariamente inviato da Morris
Un applauso a Bosisio, che è un bel corridore, con qualità da capitano, vista la modestia del panorama
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Ciao Maurizio,
da Pescocostanzo (compreso) in avanti, Bosisio ha corso pro domo sua, godendo anche di una certa libertà lasciatagli dal gruppo. Nelle sue dichiarazioni successive, fino a quella di alcuni giorni fa, ha sempre lasciato un discreto margine di ambiguità; mai ha comunque affermato che avrebbe lavorato per Di Luca. Credo che questa situazione abbia molto disturbato Di Luca stesso: lo sai bene che cosa prova un capitano quando comincia a vedere un possibile rivale in un suo luogotenente o presunto tale. Non c'è niente di peggio per minarne il morale e la fiducia in sè stesso.
Di Luca, la LPR, se lo è giocato a Pescocostanzo. Per dare giustificazione a questo comportamento, Bosisio dovrebbe vincere il giro. Il che francamente mi pare appartenere al novero delle cose non immediatamente probabili.
Per il resto, mi interesserebbe un tuo parere anche sulle condizioni di Riccò oggi. Non so se hai visto la sua faccia lungo la salita di Pampeago: brillava di quel sudorino insano, tipico del febbricitante. Piu' sopra avevo tratto un paio di considerazioni dal fatto che, pur malandato, sia rimasto là davanti.
Ciao, a presto. ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
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MDL
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postato il 25/05/2008 alle 07:10 |
Originariamente inviato da antonello64
non ho capito perchè Simoni ha parlato di paura: questa non è paura, è equilibrio.
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paura perchè nessuno dei big ha messo la squadra a tirare sul manghen evidentemente troppo spaventati dalle pendenze dell'alpe ____________________
Originariamente inviato da anonimo
Originariamente inviato da MDL
se le logiche di squadra e di gara lasciano una "relativa libertà", rebellin ma soprattutto ballan hanno le stesse possibilità di bettini (esclusa la volata di gruppone) |
ballan ha probabilità di vincere il mondiale come io quella di copularmi melissa satta. |
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jonoliva82
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postato il 25/05/2008 alle 09:18 |
Originariamente inviato da prof
Originariamente inviato da Morris
Un applauso a Bosisio, che è un bel corridore, con qualità da capitano, vista la modestia del panorama
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Ciao Maurizio,
da Pescocostanzo (compreso) in avanti, Bosisio ha corso pro domo sua, godendo anche di una certa libertà lasciatagli dal gruppo. Nelle sue dichiarazioni successive, fino a quella di alcuni giorni fa, ha sempre lasciato un discreto margine di ambiguità; mai ha comunque affermato che avrebbe lavorato per Di Luca. Credo che questa situazione abbia molto disturbato Di Luca stesso: lo sai bene che cosa prova un capitano quando comincia a vedere un possibile rivale in un suo luogotenente o presunto tale. Non c'è niente di peggio per minarne il morale e la fiducia in sè stesso.
Di Luca, la LPR, se lo è giocato a Pescocostanzo. Per dare giustificazione a questo comportamento, Bosisio dovrebbe vincere il giro. Il che francamente mi pare appartenere al novero delle cose non immediatamente probabili.
Per il resto, mi interesserebbe un tuo parere anche sulle condizioni di Riccò oggi. Non so se hai visto la sua faccia lungo la salita di Pampeago: brillava di quel sudorino insano, tipico del febbricitante. Piu' sopra avevo tratto un paio di considerazioni dal fatto che, pur malandato, sia rimasto là davanti.
Ciao, a presto. |
Se posso dire la mia, penso che Riccò sia stato male soprattutto sul manghen, e anche Piepoli:ma si vede che le gambe ce le ha, e rimane a mio avviso l'unico che può mettere minuti, invece che secondi, tra se stesso e gli altri in salita.Basta che gli passi l'influenzina che credo abbia avuto veramente... ____________________ La vita è un'esperienza da cui nessuno esce vivo! |
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barrylyndon
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postato il 25/05/2008 alle 09:26 |
comunque i big non e' che siano andati pianissimo sull'erta di pampeago.Menchov e' andato un po' piu' forte di Zulle 98.ad un minuto scarso da Pantani e Tonkov.per quanto possano essere attednibile tali paragoni. ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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prof
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postato il 25/05/2008 alle 09:35 |
Originariamente inviato da jonoliva82
Se posso dire la mia, penso che Riccò sia stato male soprattutto sul manghen, e anche Piepoli:ma si vede che le gambe ce le ha, e rimane a mio avviso l'unico che può mettere minuti, invece che secondi, tra se stesso e gli altri in salita.Basta che gli passi l'influenzina che credo abbia avuto veramente... |
E' un po' anche la mia sensazione. Lo ripeto, la faccia di Riccò era la stessa di Basso verso Selva di Val Gardena. E Basso naufragò.
Per riprendersi nell'arco di una notte ci vorrebbe un mezzo miracolo e credo che non sarà cosi' facile. Vediamo. Certo che se, nonostante la febbre, è rimasto con gli altri... ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
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Lore_88
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postato il 25/05/2008 alle 09:43 |
Ma Basso non aveva mica un semplice raffreddore. Aveva un disturbo intestinale, no? C'è una bella differenza.
Se ieri Riccò fosse stato veramente male coi primi non ci arrivava neanche se pregava in cinese... ____________________
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prof
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postato il 25/05/2008 alle 10:01 |
Originariamente inviato da Lore_88
Ma Basso non aveva mica un semplice raffreddore. Aveva un disturbo intestinale, no? C'è una bella differenza.
Se ieri Riccò fosse stato veramente male coi primi non ci arrivava neanche se pregava in cinese... |
Bisogna imparare ad osservare bene le facce dei corridori: distinguere un sudore normale da un sudore "sospetto". Guardare gli occhi, per capire se c'è la febbre o no. Osservare, osservare... ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
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magliarossa
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postato il 25/05/2008 alle 10:03 |
Originariamente inviato da prof
Originariamente inviato da Morris
Un applauso a Bosisio, che è un bel corridore, con qualità da capitano, vista la modestia del panorama
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Ciao Maurizio,
da Pescocostanzo (compreso) in avanti, Bosisio ha corso pro domo sua, godendo anche di una certa libertà lasciatagli dal gruppo. Nelle sue dichiarazioni successive, fino a quella di alcuni giorni fa, ha sempre lasciato un discreto margine di ambiguità; mai ha comunque affermato che avrebbe lavorato per Di Luca. Credo che questa situazione abbia molto disturbato Di Luca stesso: lo sai bene che cosa prova un capitano quando comincia a vedere un possibile rivale in un suo luogotenente o presunto tale. Non c'è niente di peggio per minarne il morale e la fiducia in sè stesso.
Di Luca, la LPR, se lo è giocato a Pescocostanzo. Per dare giustificazione a questo comportamento, Bosisio dovrebbe vincere il giro. Il che francamente mi pare appartenere al novero delle cose non immediatamente probabili.
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Bosisio ieri ha preso quasi 2 minuti da Menchov e Pellizzotti, su una salita in cui i big (?) si sono dati battaglia per non più di 4 kilometri.
e prima non aveva dovuto tirare praticamente mai, se non sull'ultima salita (quando lo faceva nel proprio interesse, visto che Visconti era rimasto dietro).
lo dico già da diverse tappe, ma non mi sembra un buon investimento per la lpr puntare più di tanto su di lui; più che altro perché ho l'impressione che possa "saltare" in uno qualsiasi dei prossimi tapponi.
secondo me avrebbero fatto meglio a dare un po' più di fiducia a Di Luca (che comunque, considerazione incidentale, anche l'anno scorso ha vinto il giro in buona parte grazie al successo della Liquigas nella cronosquadre, non è che avesse "dominato" la corsa). ____________________ Nel mondo ci sono 10 tipi di persone: chi conosce il codice binario, e chi non lo conosce. |
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