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Un ricordo: Sicilia 1994, fallimento di successo
Cascata del Toce - 28/10/2006 alle 12:34

E’ stata una edizione storica per tanti motivi. Sono stati dei mondiali che difficilmente si dimenticheranno. Gli ultimi mondiali disputati ad agosto prima del cambiamento di calendario voluto da Verbruggen. 14 giorni di gare tra pista e strada. Mai si furono disputati mondiali così. Fu una edizione di transizione tra il vecchio ed il nuovo . Pista a parte sarebbe stata l’ultima volta che si assegnava il titolo delle cronosquadre (il celebre quartetto), sarebbe stata la prima volta che si assegnavano i titoli a cronometro individuale. I Mondiali di Sicilia 1994; un fallimento di successo. A volere la rassegna iridata in Sicilia fu il padre padrone delle due ruote siciliane: Ciccio Ingrillì, uomo che gestiva le più importanti gare isolane come la Settimana ciclistica internazionale. Si fece affiancare dal giovane assistente di Franco Mealli (organizzatore di prove come la Tirreno Adriatico) che solo un anno dopo, quando Mealli stesso lasciò le proprie creature alla Rcs passò come direttore di corsa in Gazzetta: Mauro Vegni. Si scelsero diverse sedi per tutte le gare: Palermo ospitò le gare su pista e le cronosquadre, Catania le crono individuali, Capo D’Orlando le gare in linea donne e dilettanti ed Agrigento la gara delle gare. I mondiali assegnati vennero visti come un coronamento premio agli sforzi degli organizzatori siciliani ed anche come un rilancio di immagine della regione dopo i recenti attentati di mafia di Capaci e Via D’Amelio. Dopo una sontuosa presentazione dell’evento in diretta Rai (presentarono Adriano De Zan e Milly Carlucci) si comincia a Palermo con le gare su pista. Venne inaugurato proprio in quell’occasione il nuovo anello in cemento nel quartiere Zen, poi ribattezzato Velodromo Borsellino, che oggi giace quasi inutilizzato. Il mattatore delle gare su pista fu l’americano Martin Nothstein che vinse velocità e Keirin (Il nostro Paris fu terzo proprio nel keirin). Fu l’ultima volta del tandem con la vittoria del duo francese Colas - Magne e con il podio azzurro di Pari e Chiappa. L’inseguimento, senza Obree andò a Boardman mentre Bruno Risi vinse la corsa a punti. Dopo la pista toccò alle cronosquadre. Partenza ed arrivo a Palermo, percorso ricavato sull’autostrada per Punta Raisi (passando da Capaci) ed arrivo all’interno del Velodromo col tempo preso fuori. La 70 km femminile andò alla Russia, mentre l’ultima 100 km fu ad appannaggio dell’Italia. Contri, Colombo, Salvato e Andriotto volano anticipando Francia e Germania. Il titolo della ‘100’ rimarrà sempre azzurro, (in 5 edizioni 3 ori per l’Italia) e BS titolerà: “Noi, campioni per sempre”. Si va a Capo d’Orlando su un circuito collaudato dalla ‘Settimana’. Non duro, con un bel traguardo sul lungomare. La gara femminile ha una sola favorita: Michela Fanini, giovane talento azzurro che ha dominato il Giro ed al Tour ha più volte piazzato la zampata. Michela è li ma un destino crudele la fa cadere all’ultimo km. Vincerà la Valvik. Michela ci lascerà pochi mesi dopo per un incidente stradale. La gara dei dilettanti (non c’erano ancora gli Under 23 e gli elite senza contratto) andò allo sprint all’ex prof Pedersen con un quarto posto di Pianegonda e con gli altri azzurri ( bei nomi, Mazzoleni, Bellini, Pistore, Pippo Casagrande) fuori dai giochi. Dopo Capo d’Orlando via a Catania con le crono corse su un circuito cittadino abbastanza tortuoso. Karen Kurreck, statunitense vince tra le donne (terza Jeannie Longo) mentre la gara open andò a Chris Boardman, che sfruttò l’assenza dei grandi cronoman (Indurain, Rominger, Mauri, Zulle) e precedette l’ottimo Chiurlato ed un dilettante tedesco già iridato su strada nel 93: Jan Ullrich. Ultima gara, la più attesa, ad Agrigento. Bel circuito, creato non senza polemiche. Erano da far passare i corridori attraverso i templi antichi. Lo si voleva fare, non lo si farà. 15 km con gli ultimi 4 in salita, un tracciato che non può mentire. Perso Bugno per una caduta ( il caso caffeina scoppierà solo pochi giorni dopo) l’Italia schiera Bortolami (re di coppa), Cassani, Casagrande, Cenghialta, Chiappucci, Della Santa, Faresin, Fondriest (per lui un anno da dimenticare), Furlan (mostro di inizio stagione), Ghiotto, Pantani (mai nel vivo della corsa) ed il tricolore Podenzana. Nella canicola finale ci sono davanti due francesi: Leblanc e Virenque, due azzurri Chiappucci e lo splendido Ghirotto, Konichev e Sorensen. Insegue un gruppetto con Armstrong, Cubino, Rijs, De Las Cuevas e Puttini. Appena inizia l’ultima salita parte Chiappucci, il gruppetto si frastaglia ma i tempi sono sbagliati. Virenque chiude e ai meno 2 km scappa Leblanc. Chiappucci è stanco, Ghirotto idem, il francese va ed è campione del mondo. Chiappucci allo sprint anticipa Virenque ed è argento. Forse un occasione buttata. Fu un successo. Bei tracciati, corse spettacolari, paesaggi di splendida portata. Ma anche un fallimento. Polemiche, conti che non tornarono, e soprattutto poco, poco pubblico. Resta comunque una edizione ben organizzata e spettacolare, col circuito di Agrigento tra i puù belli di tutta la storia mondiale. Ai meno due scatta Leblanc e va a prendersi la maglia [img] http://surlaligne.free.fr/cm_images/CM1994.jpg[/img] Chiappucci di bronzo [img] http://surlaligne.free.fr/cm_images/CM1994_2.jpg[/img] Poco, troppo poco il pubblico a Capo d'Orlando [img] http://img291.imageshack.us/img291/1552/8020846338544sk5.jpg[/img] [img]http://www.memoire-du-cyclisme.net/images/mondial/aff_1994.jpg [/img]


barrylyndon - 28/10/2006 alle 12:46

cascata scusa se ti tormento,non ce l'ho con te,assolutamente,anzi.ma sei sicuro che bugno corse quel mondiale?perche' a me sembra che il caso doping scoppio' prima dell'appuntamento iridato e di conseguenza non prese parte alla gara.del resto ottima ricostruzione dell'ultimo mondiale "estivo" della storia.


Cascata del Toce - 28/10/2006 alle 12:49

Perso Bugno che significa?? Leggi bene...No che non corse!!! Ma il forfaito lo diede per una caduta...la caffeina venne fuori due giorni dopo ..e comunque prima del mondiale.. Ma lui tra i convocati iniziali c'era, stette fuori Cassani poi ripescato...


falco46 - 28/10/2006 alle 12:50

grazie cascata x l'omaggo, peccato di averli peris ma ero piccolino, cmq dove posso trovare l'altimetria dela salita finale??


barrylyndon - 28/10/2006 alle 12:54

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Perso Bugno che significa?? Leggi bene...No che non corse!!! Ma il forfaito lo diede per una caduta...la caffeina venne fuori due giorni dopo ..e comunque prima del mondiale.. Ma lui tra i convocati iniziali c'era, stette fuori Cassani poi ripescato... [/quote] ok,ok.letto meglio.chiedo clemenza per la svista.


meriadoc - 28/10/2006 alle 12:56

Ero convinto che Bugno non avesse disputato i mondiali a causa del caso caffeina. Io ricordo che il caso era scoppiato prima della rassegna iridata.


barrylyndon - 28/10/2006 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Ero convinto che Bugno non avesse disputato i mondiali a causa del caso caffeina. Io ricordo che il caso era scoppiato prima della rassegna iridata. [/quote] la positivita' gli e' stata riscontrata dopo l'agostoni se non erro.


stress - 28/10/2006 alle 13:09

L'unico mondiale dove il giro finale non s'è potuto vedere causa paracadutisti. :OIO:OIO:OIO Però il podio e il circuito sono stati da 10!!!


Delfino - 28/10/2006 alle 14:29

Grazie 1000 Cascata per l'ottima ricostruzione, in quel periodo mi stavo iniziando ad appassionare al ciclismo, ma avevo 9 anni e di conseguenza non mi ricordo moltissimo


Cascata del Toce - 28/10/2006 alle 16:54

Ripeto... Bugno fu convocato.. la caduta avvenne a convocazioni già avvenute e due giorni dopo fu scoperrta la positività.. non subito dopo l'Agostoni... Fu questione di due giorni. Prima la caduta, il forfait ed il giorno dopo la caffeina...

 

[Modificato il 28/10/2006 alle 17:34 by Cascata del Toce]


Cascata del Toce - 28/10/2006 alle 17:06

Ecco la pagina del carnet di Bs Falco... Specifico che il percorso definitivo è quello corretto a penna rossa.. Non si passò infatti tra i templi.. [img]http://img192.imageshack.us/img192/2289/94rq1.jpg [/img]


mattewhawk23 - 28/10/2006 alle 17:57

Gianni voleva andarsene dalla Polti perchè in completa rottura con Stanga che lo minacciò(una volta lo sentii pure io)per voler approdare alla MG di Ferretti decisione presa dopo aver vinto il Giro delle Fiandre per 1mm su Mussew e sfuriata di Stanga.Andò a prepararsi al Pirovano dello Stelvio(facendolo ogni giorno magari con Gavia e Mortirolo)Raggiunse il picco di forma proprio per metà agosto e si vide nelle premondiali. Poi nel ritiro azzuro pirma si disse di un problema alla caviglia poi la mattina dopo il forfet ma il motivo cambiò in caduta.Si seppe il giorno dopo che nella nazionale(da chi non is seppe mai) c era un caso di doping.venne subito associato a Giannio.Fu reso pubblico 3 giorni dopo. Nel 2001 le perquisizioni dei NAS portarono a galla un incredible uqantità di pastiglie con concentarti di caffeina nella squadra diretta da stanga sempre il team Polti


mattewhawk23 - 28/10/2006 alle 18:06

Indurain non c' era perchè pochi giorni prima aveva fatto il record dell ora al velodromo se non sbaglio di Bordeux con la Mitica espada.favorito nella prova contro il tempo era anche Berzin che rpese una cotta tremenda e arrivo circa 20esimo.Boardman utilizzo però un cambio elettrico semiautomatico che avrebbe riproposto al Tour 95

 

[Modificato il 28/10/2006 alle 18:22 by mattewhawk23]


Cascata del Toce - 28/10/2006 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da mattewhawk23 [/i] Sbagliato Cascata,non era Jan Ullrich ma UWe Peschel medaglia d'oro ai giochi olimpici di Barcellona. Indurain non c era perchè pochi giorni prima aveva fatto il record dell ora [/quote] Su Indurain ok.... Sul resto lascia perdere... Oslo 93..campione del mondo dilettanti in linea Jan Ullrich. Sicilia 94 crono... bronzo Jan Ullrich... Cosa centra Peschel e cosa centra Barcellona 92 ???


mattewhawk23 - 28/10/2006 alle 18:34

infatti ho corretto:P Peschel vinse l oro nella prova a squadre a Barcellona cmq


Cascata del Toce - 28/10/2006 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da mattewhawk23 [/i] infatti ho corretto:P Peschel vinse l oro nella prova a squadre a Barcellona cmq [/quote] Eeeeeeeeeeeehhhhh


mattewhawk23 - 28/10/2006 alle 18:44

eh behhhhhhhhhhh ...??e li da vedere


Cascata del Toce - 29/10/2006 alle 01:26

Comunque il poco pubblico fu davvero un peccato...


riddler - 29/10/2006 alle 01:55

Cascata Mauri e Zulle a Catania c'erano, non hanno fatto grandi prestazioni ma erano della partita... Il poco pubblico a Catania e ad Agrigento c'era gente, ero lì, certo magari non me ne sono reso conto o non ho termini di paragone perchè è stato l'unico mondiale che ho visto, ma ce n'era di gente...


Cascata del Toce - 29/10/2006 alle 11:27

Sui due che hai citato è vero.... pardon... sul publico... ma certo che ce n'era... ma non fu nemmeno lontanamente avvicinabile, per esempio, a quello di Lugano o a quelli degli anni successivi...


riddler - 29/10/2006 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Sui due che hai citato è vero.... pardon... sul publico... ma certo che ce n'era... ma non fu nemmeno lontanamente avvicinabile, per esempio, a quello di Lugano o a quelli degli anni successivi... [/quote] Non fosse altro che di Mauri conservo ancora l'autografo: una doppia M s'è firmato :)


Cascata del Toce - 29/10/2006 alle 20:35

Bel cronoman...


mattewhawk23 - 30/10/2006 alle 09:21

ma Chiurato poi che fine ha fatto?cmq i mondiali ad agosto richiamavano fior di campioni


Frank VDB - 30/10/2006 alle 09:42

Fa bene Cascata a sottolineare come quello siciliano fu l'ultimo mondiale vecchio stile, ad agosto, pista e strada insieme. Dovremmo partire di lì per tornare all'antico. Io vedrei molto bene il mondiale ai primi di settembre, diciamo con la prova in linea èlite la prima domenica di settembre e i campionati nazionali 7 giorni prima (oramai nell'attuale collocazione sono disertati da tutti i big). E poi sarebbe bello organizzare attorno alla strada un vero e proprio mondiale della bici: un mondiale che in una unica città o regione contempli pista, strada, mountain bike, bmx delle categorie èlite e u23. Lascerei fuori solo il ciclocross perchè si disputa in pieno inverno. Ma vorreste mettere l'attenzione della stampa? E delle tv? Un inviato che ti copre 10 giorni di gare? Un medagliere da riempire così che anche uno che fa l'oro in pista ottiene i titoli dei giornali, non come ora che i mondiali su pista se li fila solo qualche tirapiede di Verbruggen? Insomma, sarebbe un evento come i mondiali di atletica o di nuoto... invece... E poi: perchè non recuperare discipline come la 100 km o il tandem?


Cascata del Toce - 30/10/2006 alle 12:25

Non sarebbe una brutta idea Franck... ma sai i costi come lieviterebbero??? E' per quello che la vedo molto dura... Un mondiale di persè costa una fucilata.. figurati farne 5 insieme... :o Chiurato è Ds delle giovanili del VC Lugano...


simone89 - 30/10/2006 alle 13:04

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Fa bene Cascata a sottolineare come quello siciliano fu l'ultimo mondiale vecchio stile, ad agosto, pista e strada insieme. Dovremmo partire di lì per tornare all'antico. Io vedrei molto bene il mondiale ai primi di settembre, diciamo con la prova in linea èlite la prima domenica di settembre e i campionati nazionali 7 giorni prima (oramai nell'attuale collocazione sono disertati da tutti i big). E poi sarebbe bello organizzare attorno alla strada un vero e proprio mondiale della bici: un mondiale che in una unica città o regione contempli pista, strada, mountain bike, bmx delle categorie èlite e u23. Lascerei fuori solo il ciclocross perchè si disputa in pieno inverno. Ma vorreste mettere l'attenzione della stampa? E delle tv? Un inviato che ti copre 10 giorni di gare? Un medagliere da riempire così che anche uno che fa l'oro in pista ottiene i titoli dei giornali, non come ora che i mondiali su pista se li fila solo qualche tirapiede di Verbruggen? Insomma, sarebbe un evento come i mondiali di atletica o di nuoto... invece... E poi: perchè non recuperare discipline come la 100 km o il tandem? [/quote] anche a me era venuta in mente questa idea.....però toglierei la BMX e aggiungerei il ciclocross (però bisognerebbe studiare meglio il calendario) e inserirei anche la categoria juniores......


Frank VDB - 30/10/2006 alle 13:16

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Non sarebbe una brutta idea Franck... ma sai i costi come lieviterebbero??? E' per quello che la vedo molto dura... Un mondiale di persè costa una fucilata.. figurati farne 5 insieme... :o Chiurato è Ds delle giovanili del VC Lugano... [/quote] Sicuramente i costi aumenterebbero, anche se però si formerebbero delle economie di scala non indifferenti. Ma a fianco ai costi aumenterebbe la visibilità dell'evento e la sua vendibilità, con annessi maggiori introiti. Ma vuoi mettere il mondiale della pista così come è ora, o quello della MTB, e invece un mondiale unico in una sola zona? Vuoi mettere i giornali che parlano di quante medaglie si possono prendere, l'oro in una gara su pista che viene celebrato dai giornali come quella nella gara su strada? Poi come avviene nell'atletica l'oro nella maratona o nei 100 metri viene ricordato più di quello nel lancio del disco, ma anche per quest'ultima disciplina c'è promozione e spazio... Io quest'anno dove erano i mondiali della pista non lo so! Dai, fai arrivare ai piani alti questa proposta, vedrai che quei soldaioli dell'UCI magari sentono odore di denaro e ci pensano su :Od:


simone89 - 30/10/2006 alle 13:22

se non sbaglio nel 2008 tutti i mondiali UCI, tranne la pista e la BMX, si disputeranno in italia.....

 

[Modificato il 30/10/2006 alle 13:25 by simone89]


Cascata del Toce - 30/10/2006 alle 16:20

Simone per far combaciare i mondiali di ciclocross a quelli della strada defi farli a gennaio...vaneggi o era una provocazione??? :o:o:P:);)


simone89 - 30/10/2006 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Simone per far combaciare i mondiali di ciclocross a quelli della strada defi farli a gennaio...vaneggi o era una provocazione??? :o:o:P:);) [/quote] infatti dicevo di studiare meglio il calendario delle corse su ciclocross.... il ciclocross è una disciplina che si può correre sia in estate che in inverno....


Cascata del Toce - 30/10/2006 alle 17:28

Il ciclocross è e resta una disciplina prettamente, assolutamente e storicamente invernale!!! Simone adesso vuoi addirittura sconvolgere le pietre miliari del ciclismo??? Eddai...


simone89 - 30/10/2006 alle 17:52

si dai hai ragione...... scusa.....


Cascata del Toce - 30/10/2006 alle 18:22

Non è il discorso di scusa o non scusa...a volte però vengon fuori di quelle cose davvero..particolari.. incredibili...


simone89 - 30/10/2006 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Non è il discorso di scusa o non scusa...a volte però vengon fuori di quelle cose davvero..particolari.. incredibili... [/quote] il scusa lo dico ogni volta che sbaglio..... però io pensavo ad anticipare i tempi dell'inizio della stagione del ciclocross, magari verso inizio settembre e poi disputare il mondiale verso fine settembre.... cmq mi sono accorto di aver scritto una cavolata...


Cascata del Toce - 30/10/2006 alle 18:28

Eh si ... ;););)