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altimetria mondiale di agrigento 94
falco46 - 02/08/2006 alle 22:45

salve ragazzi, scusate il dsturbo ma volvo sapere se avevate l'altimentria di questo famoso mondiale di agrigento 94 ke pare sia stato duro...io eor molto piccolo nn posso ricordarmelo...io l'ho cerata ma nn l'ho trovata, sapete darmi 1 mano x favore??vi ringrazio in anticipo ciao a tutti


stress - 02/08/2006 alle 22:50

Duro, era molto duro. 1° Leblanc, 2° Chiappucci e 3° Virenque. Di seguito Ghirotto e tutti gli altri. Armstrong arrivò 7°. Tutti arrivaro alla spicciolata.


Knightlake98 - 02/08/2006 alle 23:21

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Duro, era molto duro. 1° Leblanc, 2° Chiappucci e 3° Virenque. Di seguito Ghirotto e tutti gli altri. Armstrong arrivò 7°. Tutti arrivarono alla spicciolata. [/quote] E TE CREDO CHE Arrivarono alla spicciolata.... se non rammento male l'erta finale era tipo all'8-9%...:cool:


W00DST0CK76 - 02/08/2006 alle 23:47

Ricordo che anche il caldo rese selettivo il circuito, penso che Chiappucci debba mangiarsi le mani per un mondiale che poteva davvero essere suo, quando Leblanc andò via con Ghirotto doveva esserci anche lui.


Cascata del Toce - 03/08/2006 alle 00:35

Quel che posso fare è scannerizzare il carnet di Bs dell'epoca dove si vede l'altimetria e la Planimetria. Fu una edizione molto bella dei mondiali, con il presidente Ciccio Ingrillì ed il direttore generale Mauro Vegni che proposero cirvuiti interessanti e spettacolari.. L'ultima edizione con pista, strada e con la prima edizione della crono individuale, mentre si salutava la cronosquadre dilettanti In pista si corse a Palermo dove si concluse la cronosquadre vinta dall'Italia ((Salvato - Colombo - Contri - Andriotto). La strada dilettanti e donne si corse a Capo d'Orlando su un tracciato poco duro, vinsero Pedersen e la Valvik. Le crono si corsero a Catania. Vinseo la statunitense Kurreck e Boardman davanti a Chiurato ed all'ancora dilettante Ullrich. Il percorso di Agrigento chiude la rassegna. Un tracciato secondo me non durissimo che fu reso proibitivo dal caldo atroce. Perso Bugno (favorito n. 1 per tutti gli addetti ai lavori) per il problema caffeina si puntava su Bortolami, Chiappucci e Furlan. Pantani venne convocato ma nn andava e Fondriest rientrava da un infortunio. Chiappucci nel finale pasticciò, scattando prima di tutti e non avendone più al momento della rasoiata di Leblanc. Da segnalare un gran Ghirotto. [img] [URL=http://img192.imageshack.us/my.php?image=94rq1.jpg][IMG]http://img192.imageshack.us/img192/2289/94rq1.th.jpg[/IMG][/URL][/img]


maurofacoltosi - 03/08/2006 alle 08:34

[img]http://img192.imageshack.us/img192/2289/94rq1.jpg [/img]


Bicycle - 03/08/2006 alle 08:46

C'era nel circuito una salita di 4km con pendenza media dell'8%...gli ultimi 600 metri erano tutti al 12%...e c'era da farla ogni giro ehehe


Reggio Emilia - 03/08/2006 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ricordo che anche il caldo rese selettivo il circuito, penso che Chiappucci debba mangiarsi le mani per un mondiale che poteva davvero essere suo, quando Leblanc andò via con Ghirotto doveva esserci anche lui. [/quote] chiappucci è stato un gran ciclista, generoso e sempre combattivo, ma purtroppo dotato di una miopia tattica come pochi, e Agrigento fu l'apice di una gestione tattica suicida...... se non sbaglio, già prima della salita finale, andò a riprendere Ghirotto in fuga che stava prendendo troppo spazio, sprecando un sacco di energie che gli mancarono negli ultimi e decisivi due chilometri.....


W00DST0CK76 - 03/08/2006 alle 22:29

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ricordo che anche il caldo rese selettivo il circuito, penso che Chiappucci debba mangiarsi le mani per un mondiale che poteva davvero essere suo, quando Leblanc andò via con Ghirotto doveva esserci anche lui. [/quote] chiappucci è stato un gran ciclista, generoso e sempre combattivo, ma purtroppo dotato di una miopia tattica come pochi, e Agrigento fu l'apice di una gestione tattica suicida...... se non sbaglio, già prima della salita finale, andò a riprendere Ghirotto in fuga che stava prendendo troppo spazio, sprecando un sacco di energie che gli mancarono negli ultimi e decisivi due chilometri..... [/quote] Anch'io ricordo che nel finale Chiappucci commise diversi errori tattici che gli costarono un mondiale che avrebbe sicuramente meritato. Gli ultimi Km di corsa furono molto concitati anche per chi era davanti alla TV, ad un certo punto le immagini sparirono perchè in quel momento c'erano dei paracadutisti che impedirono all'elicottero di riprendere la corsa.


stress - 03/08/2006 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ricordo che anche il caldo rese selettivo il circuito, penso che Chiappucci debba mangiarsi le mani per un mondiale che poteva davvero essere suo, quando Leblanc andò via con Ghirotto doveva esserci anche lui. [/quote] chiappucci è stato un gran ciclista, generoso e sempre combattivo, ma purtroppo dotato di una miopia tattica come pochi, e Agrigento fu l'apice di una gestione tattica suicida...... se non sbaglio, già prima della salita finale, andò a riprendere Ghirotto in fuga che stava prendendo troppo spazio, sprecando un sacco di energie che gli mancarono negli ultimi e decisivi due chilometri..... [/quote] Anch'io ricordo che nel finale Chiappucci commise diversi errori tattici che gli costarono un mondiale che avrebbe sicuramente meritato. Gli ultimi Km di corsa furono molto concitati anche per chi era davanti alla TV, ad un certo punto le immagini sparirono perchè in quel momento c'erano dei paracadutisti che impedirono all'elicottero di riprendere la corsa. [/quote] Praticamente non si vide quasi mezzo giro e la maggior parte della salita finale! :OIO:OIO E De Zan non sapeva perchè!!!!!


Reggio Emilia - 03/08/2006 alle 22:38

anche secondo me, Franz, Chiappucci meritava ampiamente quel mondiale. era il più forte quel giorno, e lo dimostrò in corsa. solo che, come gli succedeva abbastanza spesso, corse male sotto il profilo tattico..... Va però detto, a onor del vero, che Leblanc fece una sparata impressionante sull'ultima salita..... Comunque Agrigento e Duitama, assieme a Lugano, non duro come i primi due ma ugualmente bello, rimangono tuttora i mondiali più belli che ho potuto vedere.


W00DST0CK76 - 03/08/2006 alle 22:45

Credo che il mondiale di Agrigento sia stato l'ultimo "vero" mondiale, resto convinto che lo spostamento ad ottobre delalcorsa iridata sia stata unascelta quanto mai nefasta in quanto ha penalizzato due corse monumento: il Giro e, appunto, il mondiale. Le edizioni di Duitama e Lugano sono state tecnicamente valide per i loro percorsi però hanno comunque risentito dello spostamento che ne ha impoverito la lista dei partenti, tanto per fare un esempio, ad Agrigento i partenti erano 170, a Duitama 98.


Cascata del Toce - 03/08/2006 alle 23:28

Duitama troppo duro... Lugano e Agrigento perfetti... almeno per me..;)


Goodwood - 03/08/2006 alle 23:37

quello disputato ad Agrigento fu un gran bel mondiale, percorso duro e atleti di livello nel finale. non penso che Chiappucci corse male, molto più semplicemente e realisticamente credo che Leblanc non fosse alla sua portata. Chiappucci aveva già iniziato la parabola discendente della sua carriera, in salita non era più quello di due anni prima mentre Leblanc era, dopo Pantani, lo scalatore più forte del momento... non dimentichiamo quello che combinò solo qualche settimana prima al Tour, arrivando a ridosso del podio e staccando di potenza Pantani sull'Hautacam. Leblanc quando era in giornata faceva veramente male. e ad Agrigento era in giornata. riusciva a salire tirando rapporti impossibili. no... credo che quel Chiappucci decadente non sarebbe mai riuscito a stargli a ruota, qualsiasi tattica avesse adottato, dato che Leblanc lo staccò in salita... nel corso del penultimo giro c'erano Ghirotto e Sorensen in testa, e subito dietro il gruppetto con Chiappucci, Leblanc, Virenque, Konyshev e credo qualche altro che ora mi sfugge. nello strappo finale, poco prima della conclusione di quel penultimo giro, Leblanc aumentò decisamente il ritmo perchè intuì che quello era l'unico punto in cui avrebbe potuto ricucire il distacco con Ghirotto. Chiappucci capì al volo che Leblanc era l'uomo da seguire, gli si attaccò a ruota ma il francese lo staccò di potenza. quindi non è che il buon Claudio perse l'attimo buono, ma più semplicemente non fu in grado di tenere Leblannc. in poche parole... vinse il più forte. e comunque il Ghiro disputò un mondiale strepitoso per le sue potenzialità. mancarono gli altri capitani, come Fondriest, Furlan e Bortolami che era reduce da una stagione fenomenale ma che, se non ricordo male, fu vittima di una caduta proprio quando la corsa entro nel vivo.

 

[Modificato il 03/08/2006 alle 23:41 by Goodwood]


Goodwood - 03/08/2006 alle 23:39

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Duitama troppo duro... Lugano e Agrigento perfetti... almeno per me..;) [/quote] se consideriamo i mondiali degli ultimi 15 anni sono d'accordo. e comunque pure Stoccarda non era male... strappo duro piazzato nel punto giusto.


riddler - 03/08/2006 alle 23:44

Va anche detto che quel mondiale si disputò e fu l'ultimo in quel senso, ad agosto dove non si può dire che si moriva dal freddo ad Agrigento...


Garzelli - 04/08/2006 alle 10:33

Dò ragione a Goodwood: Chiappucci non ha mai avuto l'esplosività di Luc Leblanc. Leblanc è stato frenato nella sua carriera dai problemi alla schiena, sul fondo non valeva Virenque, in discesa era una pippa, ma sulla salita secca era un grande.


alemara - 04/08/2006 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Comunque Agrigento e Duitama, assieme a Lugano, non duro come i primi due ma ugualmente bello, rimangono tuttora i mondiali più belli che ho potuto vedere. [/quote] Io ci aggiungerei anche valkenburg, anche se fu vinto da Camenzind che non si può definire un campione


Reggio Emilia - 04/08/2006 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da alemara [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Comunque Agrigento e Duitama, assieme a Lugano, non duro come i primi due ma ugualmente bello, rimangono tuttora i mondiali più belli che ho potuto vedere. [/quote] Io ci aggiungerei anche valkenburg, anche se fu vinto da Camenzind che non si può definire un campione [/quote] mah, il Valkenburg fu reso duro da una giornta infame, ma non è che il Cauberg può essere un erta su cui fare la differenza. mix di sfortuna e di ignoranza tattica, sia dall'ammiraglia sia di Bartoli


Cascata del Toce - 04/08/2006 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da alemara [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Comunque Agrigento e Duitama, assieme a Lugano, non duro come i primi due ma ugualmente bello, rimangono tuttora i mondiali più belli che ho potuto vedere. [/quote] Io ci aggiungerei anche valkenburg, anche se fu vinto da Camenzind che non si può definire un campione [/quote] Palle, Lugano era duro eccome... Forse è stato il più bello di tutti quelli degli ultimi anni... Valkenbourg lo ha reso più duro il tempo...


Cascata del Toce - 04/08/2006 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alemara [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] Comunque Agrigento e Duitama, assieme a Lugano, non duro come i primi due ma ugualmente bello, rimangono tuttora i mondiali più belli che ho potuto vedere. [/quote] Io ci aggiungerei anche valkenburg, anche se fu vinto da Camenzind che non si può definire un campione [/quote] mah, il Valkenburg fu reso duro da una giornta infame, ma non è che il Cauberg può essere un erta su cui fare la differenza. mix di sfortuna e di ignoranza tattica, sia dall'ammiraglia sia di Bartoli [/quote] Scusa ma Bartoli nel finale era li... dove le hai viste le ignoranze tattiche??.. Armstrong volava ed era il logico favorito. Normale che Bartoli e gli altri marcassero lui. Camenzind ha sfruttato la situazione con furbizia ma Bartoli non mi sento di condannarlo... quel giorno fu sopratutto sfigato!!


falco46 - 06/08/2006 alle 02:33

grazie a tutti ragazzi x i kiarimenti, grazie davvero, io ero troppo piccolo nn posso ricordare...


Goodwood - 06/08/2006 alle 11:51

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] mah, il Valkenburg fu reso duro da una giornta infame, ma non è che il Cauberg può essere un erta su cui fare la differenza. mix di sfortuna e di ignoranza tattica, sia dall'ammiraglia sia di Bartoli [/quote] Scusa ma Bartoli nel finale era li... dove le hai viste le ignoranze tattiche??.. Armstrong volava ed era il logico favorito. Normale che Bartoli e gli altri marcassero lui. Camenzind ha sfruttato la situazione con furbizia ma Bartoli non mi sento di condannarlo... quel giorno fu sopratutto sfigato!! [/quote] Armstrong stava tornando su livelli accettibili, ma nel 98 non aveva ancora iniziato a volare.... e in quel mondiale non era il favorito. quel giorno Camenzind volava più dello statunitense... VenPetegem e Bartoli erano una spanna sopra tutti gli altri, e non a caso nell'ultmo passaggio sul Cauberg sia Armstrong che Boogerd si staccarono. un errore tattico effettivamente ci fu, sia da parte di Bartoli che del belga, che si lasciarono sfuggire Camenzind senza andarlo a riprendere immediatamente. in ogni caso resto sempre dell'idea che il motivo prevalente per cui quando nel finale di un mondiale un atleta scatta e nessuno va a riprenderlo sia la scarsa lucidità, fisica e mentale. e Baroli e VanPetegem in quel finale a Valkenburg erano sì i più forti ma allo stesso tempo avevano poca benzina nel serbatoio.


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] Bartoli e VanPetegem in quel finale a Valkenburg erano sì i più forti ma allo stesso tempo avevano poca benzina nel serbatoio. [/quote] Anch'io sono convinto che nessuno dei due fosse in grado di rispondere allo scatto di Camenzind, che 6 giorni dopo dimostrò al Lombardia che la sua vittoria non era stata casuale ma frutto di una straordinaria condizione. Peccato per il modo malinconico in cui lo svizzero ha chiuso la sua carriera. Per quanto riguarda Bartoli c'è da dire che in quel mondiale fu davvero scarognato, si trovò spesso ad inseguire a causa di problemi meccanici consumando quelle energie che poi gli sono mancate nel finale. Armstrong era reduce da una brillante vuelta, la sua condizione era ottima però non aveva quell'esplosività necessaria per prevalere sui suoi avversari.


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 15:18

Sicuramente Valkenburg non è mai stata uan località fortunata per i colori italiani al mondiale, nel 1948 ci fu' il comportamento ostruzionistico di Coppi e Bartali che furono scuqlificati dall'UVI, nel 1979 ci fu l'arrivo con Battaglin speronato e buttato a terra da Thurau mentre Raas vinceva la volata e nel 1998 ci fu la defezione di Simeoni che fu colto da un'attacco febbrile la mattina della corsa e non fu sostituibile, poi ci furono tutti i vari incidenti a Bartoli e a questo si aggiunge anche uan condotta di gara in certe fasi incomprensibile, come quella che portò due uomini importanti come Bugno e Zanini a bruciarsi alimentando già nei primi giri una fuga insensata.


Cascata del Toce - 06/08/2006 alle 18:57

Ricordo che Armstrong terminò già quarto alla Vuelta..e chi partecipò alla corsa iberica(Bugno su tutti) disse che l'americano volava... Era uno dei favoriti quel giorno..certamente con Bartoli. Michele sicuramente sbagliò ma fece comunque un gran mondiale...


Cascata del Toce - 06/08/2006 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] grazie a tutti ragazzi x i kiarimenti, grazie davvero, io ero troppo piccolo nn posso ricordare... [/quote] no problem...;)


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 19:10

Tornando al mondiale di Agrigento ricordo che la nostra nazionale dovette subire la defezione di Bugno causata dalla squalifica per doping (caffeina), chissà come si sarebbe comportato Gianni su quel circuito, sono sempre stato un suo grande tifoso e posso dire che quando era "ispirato" poteva vincere su ogni tracciato. Il '94 era stata una buona stagione per lui con l'inattesa vittoria al Fiandre (che dimostra ciò che ho scritto prima) e la bella vittoria di tappa al Giro.


Goodwood - 06/08/2006 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Tornando al mondiale di Agrigento ricordo che la nostra nazionale dovette subire la defezione di Bugno causata dalla squalifica per doping (caffeina), chissà come si sarebbe comportato Gianni su quel circuito, sono sempre stato un suo grande tifoso e posso dire che quando era "ispirato" poteva vincere su ogni tracciato. Il '94 era stata una buona stagione per lui con l'inattesa vittoria al Fiandre (che dimostra ciò che ho scritto prima) e la bella vittoria di tappa al Giro. [/quote] si Wood.... su Bugno la penso come te. in quella stagione si rese conto definitivamente che non poteva più essere competitivo in una grande corsa a tappe, e credo che in quel mondiale avrebbe certamente detto la sua. anche se tenere quel Leblanc in salita sarebbe stata molto dura. tra l'altro l'esclusione di Bugno consentì a Cassani di rientrare in squadra dopo l'esclusione iniziale. la Nazionale era la classica squadra allestita da Martini: tante punte e pochi gregari. Ghirotto, Bortolami, Furlan, Fondriest, Pantani, Chiappucci... paritono tutti con i gradi di capitano. Bortolami volava, era reduce da una stagione strepitosa ma cadde quando la corsa entrò nel vivo. Fondriest, Pantani e Furlan invece non entrarono mai nel vivo della corsa. tra i gregari disputarono un bel mondiale Cenghialta e Casagrande, che tra l'altro si confermò splendido pure l'anno successivo a Duitama. ricordo l'attesa per la prova di Pantani, che fu convocato in extremis data la condizione ormai in fase calante dopo Giro e Tour. Chiappucci spinse non poco per volerlo con se in squadra, e questo creò diverse polemiche nella nazionale, dato che a rimetterci il posto fu uno dei pochi gregari, mi pare Pelliccioli.


Cascata del Toce - 06/08/2006 alle 19:30

Prima del problema Caffeina Gianni cadde per evitare un ragazzino in allenamento..e il mondiale non lo avrebbe comunque corso. Al suo posto venne riconvocato Cassani in precedenza estromesso da Martini. Bugno in quei giorni andava forte.. concluse davanti San Sebastian e Zurigo.. Merckx disse che "Il favorito è uno solo.. Gianni Bugno, Per un fondista come lui il circuito che farà selezione naturale ( fu proprio così!) è una manna. Gianni vincerà con una gamba sola!!


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 19:36

Un appunto che sento di fare al grande Martini è proprio sul suo modo di selezionare i corridori per la nazionale, scegliendo si i più forti ma non sempre i più utili, spesso grazie alla sua capacità di parlare coi corridori è riuscito ad amalgamare la squadra, altre volte no. Nel "gioco delle coppie" che si è visto nel finale di Agrigento l'accoppiata Leblanc/Virenque ha funzionato molto meglio di quella italiana Chiappucci/Ghirotto.


Goodwood - 06/08/2006 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Prima del problema Caffeina Gianni cadde per evitare un ragazzino in allenamento..e il mondiale non lo avrebbe comunque corso.[/quote] verissimo Cascata!


Goodwood - 06/08/2006 alle 19:54

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Un appunto che sento di fare al grande Martini è proprio sul suo modo di selezionare i corridori per la nazionale, scegliendo si i più forti ma non sempre i più utili, spesso grazie alla sua capacità di parlare coi corridori è riuscito ad amalgamare la squadra, altre volte no. Nel "gioco delle coppie" che si è visto nel finale di Agrigento l'accoppiata Leblanc/Virenque ha funzionato molto meglio di quella italiana Chiappucci/Ghirotto. [/quote] però Wood, tutto sommato vedere tutti i big che correvano il mondiale era molto piacevole. come dici te, il rischio era quello che la nazionale non fosse una vera squadra, con tanti galli nel pollaio e nessuno a mettersi a disposizione degli altri. si correva con 6, talvolta 7 punte, come è accaduto nel 93 quando Martini portò pure Giovannetti a fare il capitano... pensa te: se Martini fosse oggi il selezionatore Cunego, DiLuca, Rebellin, Paolini, Bettini, Pozzato, Garzelli, Basso e Simoni.....tutti capitani!!


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Un appunto che sento di fare al grande Martini è proprio sul suo modo di selezionare i corridori per la nazionale, scegliendo si i più forti ma non sempre i più utili, spesso grazie alla sua capacità di parlare coi corridori è riuscito ad amalgamare la squadra, altre volte no. Nel "gioco delle coppie" che si è visto nel finale di Agrigento l'accoppiata Leblanc/Virenque ha funzionato molto meglio di quella italiana Chiappucci/Ghirotto. [/quote] però Wood, tutto sommato vedere tutti i big che correvano il mondiale era molto piacevole. come dici te, il rischio era quello che la nazionale non fosse una vera squadra, con tanti galli nel pollaio e nessuno a mettersi a disposizione degli altri. si correva con 6, talvolta 7 punte, come è accaduto nel 93 quando Martini portò pure Giovannetti a fare il capitano... pensa te: se Martini fosse oggi il selezionatore Cunego, DiLuca, Rebellin, Paolini, Bettini, Pozzato, Garzelli, Basso e Simoni.....tutti capitani!! [/quote] Questo si, è bello vedere in un'unica squadra tutti i più forti corridori italiani però è anche necessario che qualcuno faccia il "lavoro sporco", metti che va via una fuga pericolosa, chi si metterebbe in testa al gruppo a tirare? Ballerini invece eccede nel verso opposto rispetto a Martini, punta unica e un paio di luogotenenti e, se qualcuno di questi non è in giornata facciamo la fine di Verona 2004.


Goodwood - 06/08/2006 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Questo si, è bello vedere in un'unica squadra tutti i più forti corridori italiani però è anche necessario che qualcuno faccia il "lavoro sporco", metti che va via una fuga pericolosa, chi si metterebbe in testa al gruppo a tirare?[/quote] infatti, senza andare troppo indietro nelgli anni, in Giappone nel 90 si è perso il mondiale proprio per questo motivo, così come nel 93 a Oslo,e pure nel 96 a Lugano con Ferrigato e Guidi che furono fatti correre come capitani. [quote]Ballerini invece eccede nel verso opposto rispetto a Martini, punta unica e un paio di luogotenenti e, se qualcuno di questi non è in giornata facciamo la fine di Verona 2004. [/quote] l'ideale è sempre scegliere la via di mezzo:D


falco46 - 06/08/2006 alle 20:25

invece l'anno scorso è stato 1 vergogna, anzikè l''italia hanno corso fassa x peta e quick step x bettini...nn era 1 nazionale unita:RISULtato 13 posto!secondo me troppe punte si pesterebbero i piedi e 1-2 sono poke, ma dipede sempre dalla condizione dei capitani, l'ideale è come dice gooodwood 1 via di mezzo!:D ragazzi i gregari sono di estrema importanza nel ciclismo, ricordatevi scirea e scinto ke a zolder tirarono x 200 km!sarà forse ke ascolto da sempre cassani ke esalta i gregari, essendolo stato, ma ha pienamente ragione a mio modesto avviso...


panta2 - 06/08/2006 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] invece l'anno scorso è stato 1 vergogna, anzikè l''italia hanno corso fassa x peta e quick step x bettini...nn era 1 nazionale unita:RISULtato 13 posto!secondo me troppe punte si pesterebbero i piedi e 1-2 sono poke, ma dipede sempre dalla condizione dei capitani, l'ideale è come dice gooodwood 1 via di mezzo!:D ragazzi i gregari sono di estrema importanza nel ciclismo, ricordatevi scirea e scinto ke a zolder tirarono x 200 km!sarà forse ke ascolto da sempre cassani ke esalta i gregari, essendolo stato, ma ha pienamente ragione a mio modesto avviso... [/quote] Finchè si punterà su Bettini, il mondiale CE LO SCORDIAMO!!!


Cascata del Toce - 06/08/2006 alle 20:32

Com Martini parecchi grossi nomi fecero da gregari.... lui sapeva farci con i campioni...


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Com Martini parecchi grossi nomi fecero da gregari.... lui sapeva farci con i campioni... [/quote] questo si, c'è riuscito con Saronnie Moser, il che è tutto dire, però negli ultimi anni gestire molti capitani era diventato sempre più difficile, le nuove generazioni di corridori si sono rivelate meno propense al sacrificio.


Goodwood - 06/08/2006 alle 22:05

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Com Martini parecchi grossi nomi fecero da gregari.... lui sapeva farci con i campioni... [/quote] questo si, c'è riuscito con Saronnie Moser, il che è tutto dire, però negli ultimi anni gestire molti capitani era diventato sempre più difficile, le nuove generazioni di corridori si sono rivelate meno propense al sacrificio. [/quote] e comunque solo in un occasione riuscì a convincere uno tra Saronni e Moser a mettersi al servizio dell'altro: Moser a Goodwood diede una grossa mano a Saronni che a fine gara lo ringraziò pubblicamente. tuttavia questo atteggiamento di disponibilità fu una conseguenza diretta della pessima figura che la nazionale italiana rimediò a Praga l'anno prima, con Moser che piuttosto che tirare la volata a Saronni ne fece una per conto proprio, con il risultato che Maertens castigò Beppe. altri casi di nomi illustri che si misero al servizio della squadra non ne ricordo, escludendo Bugno a fine carriera e Casagrande nei primi anni di Nazionale (94 e 95).


W00DST0CK76 - 06/08/2006 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] ...questo atteggiamento di disponibilità fu una conseguenza diretta della pessima figura che la nazionale italiana rimediò a Praga l'anno prima, con Moser che piuttosto che tirare la volata a Saronni ne fece una per conto proprio, con il risultato che Maertens castigò Beppe. [/quote] Quella volata fu davvero strana, Moser fece tutto per conto suo finendo 6° mentre Saronni fece una volata quasi svogliata tenendo le mani sulle leve dei freni e fu battuto dal redivivo Maertens.


sbrindolin - 06/08/2006 alle 22:49

Il mondiale più duro che mi ricordi è certamente quello di Sallanches nel 1980, vinse Hinault con distacchi da tappone alpino. Basti pensare che secondo arrivò Baronchelli a 1'01", terzo Juan Fernandez a 4'25" davanti a Panizza. Battaglin finì decimo a 8'34", il 15° arrivò addirittura a 20 minuti !!! [img]http://members.tripod.com/~CyclingArchive/frpix/fr00004.jpg[/img] [img]http://personal5.iddeo.es/ferpuig/hinault.jpg[/img] Qualcuno ricorda quella gara epica ?


Cascata del Toce - 06/08/2006 alle 23:41

[quote][i]Originariamente inviato da sbrindolin [/i] Il mondiale più duro che mi ricordi è certamente quello di Sallanches nel 1980, vinse Hinault con distacchi da tappone alpino. Basti pensare che secondo arrivò Baronchelli a 1'01", terzo Juan Fernandez a 4'25" davanti a Panizza. Battaglin finì decimo a 8'34", il 15° arrivò addirittura a 20 minuti !!! [img]http://members.tripod.com/~CyclingArchive/frpix/fr00004.jpg[/img] [img]http://personal5.iddeo.es/ferpuig/hinault.jpg[/img] Qualcuno ricorda quella gara epica ? [/quote] Beh Hinault si mise a fare l'andatura da subito e 'sgrappolò' tutti passaggio su passaggio al Domancy. Gli resistettero Pollentier e un bellissimo Baronchelli che però all'ultimo giro cedette... aneddoto: Il Tasso la mattina della corsa scese dalla camera con una bottiglia di champagne e intimò al massaggiatore della squadra transalpina di metterla al fresco perchè alla sera avrebbero brindato alla sua vittoria...


falco46 - 07/08/2006 alle 00:57

ma quel mondiale era selettivo??cmq è stato 1 campione fuor di dubbio...eccetto i suoi tempi sull'alpe d'huez:Od:...figuriamoci , x quello ke ha saputo vincere....


sbrindolin - 07/08/2006 alle 02:22

Purtroppo di Mondiali come quello di Sallanches non ne vedremo più, a volte anche se il percorso sembra duro finiscono lo stesso in volata, per esempio a Lisbona nel 2001 c'era un circuito con tanti metri di dislivello, ma nonostante questo vinse Freire in volata su una quarantina di corridori


panta2 - 07/08/2006 alle 10:14

[quote][i]Originariamente inviato da sbrindolin [/i] Purtroppo di Mondiali come quello di Sallanches non ne vedremo più, a volte anche se il percorso sembra duro finiscono lo stesso in volata, per esempio a Lisbona nel 2001 c'era un circuito con tanti metri di dislivello, ma nonostante questo vinse Freire in volata su una quarantina di corridori [/quote] GRAZIE BETTINI:clap:...


cassius - 07/08/2006 alle 10:18

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] invece l'anno scorso è stato 1 vergogna, anzikè l''italia hanno corso fassa x peta e quick step x bettini...nn era 1 nazionale unita:RISULtato 13 posto!secondo me troppe punte si pesterebbero i piedi e 1-2 sono poke, ma dipede sempre dalla condizione dei capitani, l'ideale è come dice gooodwood 1 via di mezzo!:D ragazzi i gregari sono di estrema importanza nel ciclismo, ricordatevi scirea e scinto ke a zolder tirarono x 200 km!sarà forse ke ascolto da sempre cassani ke esalta i gregari, essendolo stato, ma ha pienamente ragione a mio modesto avviso... [/quote] Finchè si punterà su Bettini, il mondiale CE LO SCORDIAMO!!! [/quote] E invece puntando SOLO su Petacchi come l'anno scorso, fra qualche anno ci stuferemo di vincerli... o no? L'anno scorso non c'erano Fassa e Quickstep, c'era un CT che si fidava di più di un Petacchi contro tutti che di un Bettini contro Valverde. A Salisburgo spero che si possa puntare su Bettini e su altri corridori, di avere una squadra che vada all'attacco, di tenere la corsa viva e no di addormentarla (come a Hamilton 2003).


panta2 - 07/08/2006 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] invece l'anno scorso è stato 1 vergogna, anzikè l''italia hanno corso fassa x peta e quick step x bettini...nn era 1 nazionale unita:RISULtato 13 posto!secondo me troppe punte si pesterebbero i piedi e 1-2 sono poke, ma dipede sempre dalla condizione dei capitani, l'ideale è come dice gooodwood 1 via di mezzo!:D ragazzi i gregari sono di estrema importanza nel ciclismo, ricordatevi scirea e scinto ke a zolder tirarono x 200 km!sarà forse ke ascolto da sempre cassani ke esalta i gregari, essendolo stato, ma ha pienamente ragione a mio modesto avviso... [/quote] Finchè si punterà su Bettini, il mondiale CE LO SCORDIAMO!!! [/quote] E invece puntando SOLO su Petacchi come l'anno scorso, fra qualche anno ci stuferemo di vincerli... o no? L'anno scorso non c'erano Fassa e Quickstep, c'era un CT che si fidava di più di un Petacchi contro tutti che di un Bettini contro Valverde. A Salisburgo spero che si possa puntare su Bettini e su altri corridori, di avere una squadra che vada all'attacco, di tenere la corsa viva e no di addormentarla (come a Hamilton 2003). [/quote] Mondiali 2001, 2003, 2004 e 2005 persi con Bettini capitano. Ti sembra poco?


GiboSimoni - 07/08/2006 alle 11:37

Bettini campione olimpico 2004 e si correva in 5 anzi noi abbiamo corso in 4 perchè Pozzato nn si vide proprio quel giorno.....x vincere una gara del genere devi essere un gran corridore e avere anche fortuna.... e cmq è vero che paolino nn ha mai vinto il mondiale pur essendo stato molte volte il capitano ma cmq è sempre arrivato a ridosso della vittoria...vabbè mi dirai che c'è ne facciamo del piazzamento al campionato del mondo vero....xò è sempre stato sfigato al mondiale...e cmq ora cm ora chi è l'unico corridore che ti garantisce il successo a salisburgo...il caro e vecchio rebellin al quale sei devoto??? Rebellin un mondiale poteva vincere ed era quello del 2004....poi le ha avute le possibilità Rebellin e ha fatto sempre a "cazzotti" cn Bartoli Casagrande ecc....poi dopo Rebellin chi sta??? Di Luca...se era quello dell'anno scorso ma siccome nn ritornerà quello dell'anno scorso.....Cunego forse..ma nn è ne per lui il tracciato e ne c'ha la voglia di puntare al mondiale....chi altri stanno??? Paolini e Celestino...nn danno garanzie di successo come può dare Paolino....


panta2 - 07/08/2006 alle 11:52

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Bettini campione olimpico 2004 e si correva in 5 anzi noi abbiamo corso in 4 perchè Pozzato nn si vide proprio quel giorno.....x vincere una gara del genere devi essere un gran corridore e avere anche fortuna.... e cmq è vero che paolino nn ha mai vinto il mondiale pur essendo stato molte volte il capitano ma cmq è sempre arrivato a ridosso della vittoria...vabbè mi dirai che c'è ne facciamo del piazzamento al campionato del mondo vero....xò è sempre stato sfigato al mondiale...e cmq ora cm ora chi è l'unico corridore che ti garantisce il successo a salisburgo...il caro e vecchio rebellin al quale sei devoto??? Rebellin un mondiale poteva vincere ed era quello del 2004....poi le ha avute le possibilità Rebellin e ha fatto sempre a "cazzotti" cn Bartoli Casagrande ecc....poi dopo Rebellin chi sta??? Di Luca...se era quello dell'anno scorso ma siccome nn ritornerà quello dell'anno scorso.....Cunego forse..ma nn è ne per lui il tracciato e ne c'ha la voglia di puntare al mondiale....chi altri stanno??? Paolini e Celestino...nn danno garanzie di successo come può dare Paolino.... [/quote] Rebellin non l'ha corso il Mondiale 2004:OIO, perchè Mr Ballerini preferisce puntare su uno che ha lo "spunto". Poi non potrò mai dimenticare l'inseguimento a Simoni (hai la memoria corta?), gli inutili scatti ad Hamilton, la falsa botta al ginocchio nel 2004, le caz.zate a Madrid... :bla:...


falco46 - 07/08/2006 alle 12:00

a madrid avrebbe vinto era tropo informa, se nn fosse stato x il maledetto xcorso, se a verona fosse stato nella condizione di madrid, avrebbe vinto, ma questo è fantaciclismo!


GiboSimoni - 07/08/2006 alle 12:06

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Bettini campione olimpico 2004 e si correva in 5 anzi noi abbiamo corso in 4 perchè Pozzato nn si vide proprio quel giorno.....x vincere una gara del genere devi essere un gran corridore e avere anche fortuna.... e cmq è vero che paolino nn ha mai vinto il mondiale pur essendo stato molte volte il capitano ma cmq è sempre arrivato a ridosso della vittoria...vabbè mi dirai che c'è ne facciamo del piazzamento al campionato del mondo vero....xò è sempre stato sfigato al mondiale...e cmq ora cm ora chi è l'unico corridore che ti garantisce il successo a salisburgo...il caro e vecchio rebellin al quale sei devoto??? Rebellin un mondiale poteva vincere ed era quello del 2004....poi le ha avute le possibilità Rebellin e ha fatto sempre a "cazzotti" cn Bartoli Casagrande ecc....poi dopo Rebellin chi sta??? Di Luca...se era quello dell'anno scorso ma siccome nn ritornerà quello dell'anno scorso.....Cunego forse..ma nn è ne per lui il tracciato e ne c'ha la voglia di puntare al mondiale....chi altri stanno??? Paolini e Celestino...nn danno garanzie di successo come può dare Paolino.... [/quote] Rebellin non l'ha corso il Mondiale 2004:OIO, perchè Mr Ballerini preferisce puntare su uno che ha lo "spunto". Poi non potrò mai dimenticare l'inseguimento a Simoni (hai la memoria corta?), gli inutili scatti ad Hamilton, la falsa botta al ginocchio nel 2004, le caz.zate a Madrid... :bla:... [/quote] lo so benissimo che Rebellin il 2004 nn ha corso cn grande rammarico....quella di nn portarlo in nazionale è stata la + grossa kakkiata fatta da Ballerini in questi.... Per quanto riguarda Simoni (mi hai fattor icordare un brutto episodio mannaggia) la mia memoria mi dice che fu QUEL SANT'UOMO DI PAOLINO LANFRANCHI :grr: a inseguirlo e nn Bettini che poi in volata fece 2 Nel 2004 forse ti dor agione Bettini la forma c'è l'aveva ad Agosto tant'è che ha vinto L'Olimpiade....tranne che sul fatto della botta inventata...xkp tu nn sei un medico io pure e nn possiamo giudicare....x me era vera se poi vogliamo stare a trovare il marcio anche dove nn c'è.....e poi nel 2005 l'unika kakkiata che ricordo è quella in kui Ballerini nn ha detto a Paolini, Pozzato ecc di aiutare Bettini.....invece di credere in Petacchi


panta2 - 07/08/2006 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] a madrid avrebbe vinto era tropo informa, se nn fosse stato x il maledetto xcorso, , ma questo è fantaciclismo! [/quote] A Madrid avrebbe vinto se avesse avuto un'altra testa. Tu hai scritto: "se a verona fosse stato nella condizione di madrid, avrebbe vinto". Allora, secondo te, perchè l'hanno chiamato anche se non era in forma, preferendolo ad un Rebellin in forma? Riflettici...


falco46 - 07/08/2006 alle 12:09

si in certe fasdi il grillo a corso da solo, tranne quando pozzato stava cerrcando di rientrare su di lui con 1 gruppetto!


Cascata del Toce - 07/08/2006 alle 12:09

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] a madrid avrebbe vinto era tropo informa, se nn fosse stato x il maledetto xcorso, se a verona fosse stato nella condizione di madrid, avrebbe vinto, ma questo è fantaciclismo! [/quote] appunto...