Board logo

Amstel Gold Race 2006
DeLorean - 10/04/2006 alle 00:23

visto che non è stato ancora aperto un 3d su questa bellissima corsa...bè ci penso io!! Inizio subito con un quesito: Ho sentito che Boonen voleva provare a correrla per vedere fino a che punto poteva osare...ovviamente non da capitano,di Bettini ce nè uno solo;) E di Pozzato si sà qualcosa?


marco79 - 10/04/2006 alle 00:52

Pozzato è inserito in squadra su cyclingstartlists.com


lozarpavel - 10/04/2006 alle 08:26

Per la Lampre chi fara' il capitano?


panta2 - 10/04/2006 alle 08:35

REBELLIN PER IL BIS:IoI:IoI:IoI...


David Bowman - 10/04/2006 alle 09:04

a me Rabellin non è mai piaciuto...:boh:


panta2 - 10/04/2006 alle 09:13

Ognuno la pensa come vuole...:bla:


Frank VDB - 10/04/2006 alle 09:14

Boonen? Forse delle tre classiche rimanenti, la Amstel è quella in cui può fare meglio. Ma rimane che viene da due mesi ad altissimo livello. Solo le ultime tre settimane che ha fatto lo hanno portato a spendere molto. Anche psicologicamente. Per cui non lo vedo in prima linea a Maastricht. Tempo propizio per gli italiani. Rebellin e Basso potrebbero fare qualcosa di buono, ma il primo inizia ad avere i suoi anni. Il secondo deve stare attento a non spendere troppo in vista del Giro. Idem per Di Luca, anche se una zampata potrebbe lasciarla. In sostanza, già da domenica vedo molto bene Bettini e forse Pozzato. Vedremo come si gestiranno. Tra gli stranieri? Dekker, Vinokourov, Astarloa se la sua squadra è invitata, Voigt...


robby - 10/04/2006 alle 09:22

Basso anche se in buona forma non lo vedo tanto da zampata anche se qualcosa di buono la potrebbe fare...vedo benissimo Bettini e Rebellin...cmq vada speriamo sia :italia: !!!!!!!


falco46 - 10/04/2006 alle 09:54

Rebellin nn mi è mai piaciuto, fuoco e fiamme 2 ann fa, l'anno scorso buoio pesto, neppure 1 classika vinta!Adesso spewriamo nei colori italiani,abbiamo fatto solo 2 terzi posti fino ad ora, speriamo di rifarci appieno, ankio in fantaciclismo.net ciaoo


falco46 - 10/04/2006 alle 09:57

scusate mi mandate la lita di partenza dell'amstel? x favore ciao:italia:


guigia - 10/04/2006 alle 10:28

Ma Boonen sarà al via? Tra i protagonisti, direi i reduci dal Pais Vasco. Valverde potrebbe cogliere il suo primo successo in una classica. Bettini? Anche lui ha iniziato ad andare forte a Febbraio, avrà ancora una buona condizione? Il miglior Bettini, secondo me, sarebbe il favorito.


Zillo - 10/04/2006 alle 10:31

Vinokourov non ci sarà. Farà solo la Liegi Bastoigne Liegi, ma con meno ambizioni rispetto agli anni passati. Vino si concentrerà solo sul Tour, ma ha voluto essere presente a Liegi per onorare la corsa di cui è detentore...


Dax - 10/04/2006 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Idem per Di Luca, anche se una zampata potrebbe lasciarla. In sostanza, già da domenica vedo molto bene Bettini e forse Pozzato. Vedremo come si gestiranno. Tra gli stranieri? Dekker, Vinokourov, Astarloa se la sua squadra è invitata, Voigt... [/quote] Di Luca mi sembra un po in ritardo con la condizione....


marco79 - 10/04/2006 alle 12:04

Di Luca non ha la condizione per poter vincere, Rebellin non mi ha mai convinto, Basso lasciamo perdere, direi che Pozzato e Bettini saranno non solo gli italiani migliori ma i due favoriti in assoluto a cui aggiungerei Valverde e Sanchez che stanno molto bene.


pincez - 10/04/2006 alle 12:12

potete mettere l'altimetria della classica? grazie


nino58 - 10/04/2006 alle 12:18

Ma Rebellin sta aspettando ancora il passaporto argentino ? Nelle liste di partenza lo danno sempre come italiano. Quel passaporto non doveva arrivare entro il venerdì precedente il mondiale di Verona, cioè entro il 1° ottobre 2004 ? Non è ancora arrivato o Davide ha fatto marcia indietro ?


guigia - 10/04/2006 alle 12:24

Credo che abbia fatto marcia indietro, ma non ne sono sicuro.


nino58 - 10/04/2006 alle 12:27

Se ha fatto marcia indietro non è una bella cosa.


robby - 10/04/2006 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] .....Basso lasciamo perdere....[/quote] ma in che senso?? non ti piace come corridore in assoluto oppure non lo vedi ok per le classiche??? in questo caso sono d'accordo con te, ma come corridore in assolutto credo che l'ano scorso abbia segnato una svolta sulla carriera di Basso che quest'anno potrà fare grandissime cose!!!!!;)


KILLER - 10/04/2006 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Per la Lampre chi fara' il capitano? [/quote] Vista l'assenza di Cunego, credo che il capitano possa essere Marzoli. Non vedo altri più in condizione in quel tipo di corse alla Lampre, e poi Ruggero è andato forte sia ai Paesi Baschi che al GP Primavera.


lozarpavel - 10/04/2006 alle 13:09

Si infatti anche io ho immaginato che Ruggero Marzoli potesse essere il capitano, pero' anche Figueras e Vila potrebbero essere i leader!


falco46 - 10/04/2006 alle 13:09

Cunego al pari di valverde può vincere anke le classike! peccato nn ci sia, il capitano potrebbe pure essere Figueras, nn so se ballan sarà al via, avete l'altimetra x favore? P.s Rebellin ha fatto marcia indietro perkè nn ne vale la pena e il mondiale di madrid nn era adatto a lui, vedremo, nn so come sarà il prossimo.


cyclingteam2001 - 10/04/2006 alle 13:29

sono proprio curioso di vedere cosa farà voigt....(quest'anno non è partito forte come suo solito ma ha ritardato la preparazione per questo mese)


falco46 - 10/04/2006 alle 13:35

voigh potrebbe fare 1 azione da lontano come nella frecccia 2005 (fuga nn arrivata) che però cn i giusti compagni di fuga potrebbe crear nn poki problwemi ai favoriti...(vedi liegi 2005)


guigia - 10/04/2006 alle 13:51

Voigt ha ritardato la preparazione perchè insieme a Julich e Basso farà Giro e Tour. Potrebbe provarci con una fuga da lontano, ma dopo la Liegi dello scorso anno non so quanto spazio gli lasceranno. Io Basso non lo escluderei. Sta bene, è vero che non è un fulmine in volata, ma se arrivasse in un gruppo di tre o quattro, magari con Boogerd... Insomma, Basso non è il mio favorito, ma non lo escluderei per niente. Un altro che non è da escludere è Oscar Freire.


cyclingteam2001 - 10/04/2006 alle 14:02

non mi sembra ke voigt corra il giro....o almeno non era fra la lista ke aveva rilasciato la csc


Goodwood - 10/04/2006 alle 14:08

l'Amstel è una corsa che ho rivalutato negli ultimi anni, grazie anche alle modifiche del percorso che la rendono spettacolare al punto giusto. il favorito numero uno è Boogerd, che come sempre sarà l'assoluto protagonista della corsa... anche se alla fine tirerà la volata a qualche altro, il Rebellin o il DiLuca di turno:D Vino sarebbe stato protagonista, ma credo non parteciperà alla corsa. DiLuca non sparei, forse volutamente non è competitivo in vista del Giro. Basso lo escludo, cosi come Cunego: credo invece che entrambi saranno protagonisti alla Liegi. Freire invece lo vedo molto bene, Rebellin si piazzerà tra i primi ma non credo abbia lo spunto vincente. poi i due spagnoli Valverde ma soprattutto Samuel Sanchez, che quando sente odore di Liegi trova sempre la condizione giusta.


Monsieur 40% - 10/04/2006 alle 14:08

Julich dovrebbe fare Giro-Tour e Voigt (con Cancellara e Zabriskie) solo il Tour. Piuttosto... io farei attenzione ad un altro tedesco, più giovane, già corridore di una squadra molto incline alle classiche... :pss:


guigia - 10/04/2006 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] non mi sembra ke voigt corra il giro....o almeno non era fra la lista ke aveva rilasciato la csc [/quote] Io l'ho letto su Bicisport, Riis dice che Voigt, Julich e forse un terzo uomo dovrebbero fare Giro e Tour. Forse il fatto che non ci sono gli sbarramenti nella cronosquadre ha convinto Riis.


guigia - 10/04/2006 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Piuttosto... io farei attenzione ad un altro tedesco, più giovane, già corridore di una squadra molto incline alle classiche... :pss: [/quote] Patrick Sinkewitz? E' giusto? Ho vinto qualche cosa? :D


marco83 - 10/04/2006 alle 14:17

Io vedo bene Boogerd... al secondo posto! :D:D Per la vittoria è un bel terno al lotto, sono tanti i possibili vincitori... :boh:


renatoilciclistafortunato - 10/04/2006 alle 15:00

All'amstel il favorito per eccellenza è rebellin, gli altri che possono insidiarlo sono il solito boogerd, celestino, valverde, vinokurov. :italia: Comunque se di luca avesse puntato anche quest'anno sulle classiche avrebbe sicuramente fatto il bis.


marco79 - 10/04/2006 alle 15:14

A me Basso piace tantissimo, anzi è il mio corridore italiano preferito, ma non lo preputo assolutamente adatto alle classiche. In volata perde praticamente da chiunque e nessuna classica presenta un percorso tale da far si che possa arrivare da solo, neanche il Giro di Lombardia secondo me, dove si arriva sempre in gruppetti. La differenza è in grado di farla solo in arrivi in salita con forti pendenze, questa è la mia opinione.


renatoilciclistafortunato - 10/04/2006 alle 15:23

Secondo me il giro di lombardia è adatto alle caratteristiche di basso e ha già dimostrato di poterlo vincere (nel 2004 si è giocato la vittoria con cunego). Anche la liegi potrebbe essere alla sua portata ma deve giocare d'anticipo rispetto agli scattisti che hanno uno scatto più veloce del suo, non può aspettare la volata anche a ranghi compatti.


Frank VDB - 10/04/2006 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] A me Basso piace tantissimo, anzi è il mio corridore italiano preferito, ma non lo preputo assolutamente adatto alle classiche. In volata perde praticamente da chiunque e nessuna classica presenta un percorso tale da far si che possa arrivare da solo, neanche il Giro di Lombardia secondo me, dove si arriva sempre in gruppetti. La differenza è in grado di farla solo in arrivi in salita con forti pendenze, questa è la mia opinione. [/quote] Stai dicendo che potrebbe fare il colpaccio alla Freccia?


marco79 - 10/04/2006 alle 15:42

La Freccia e la Liegi sono per scattisti con salite troppo brevi, Basso è uno scalatore da salite più lunghe, che sta affinando anche grandi doti da passista. Al lombardia 2004 ha fatto una grande corsa, sono d'accordo, ma il punto è sempre lo stesso, se non arriva da solo non vince, figuriamoci poi con Cunego..


guigia - 10/04/2006 alle 15:43

In effetti Basso non è adattissimo alle classiche, se arriva con gente come Bettini, Valverde, Pozzato, Paolini e compagnia non c'è storia. Ma se per esempio dovesse arrivare con Boogerd e Rebellin, secondo me, se la giocherebbe.


Frank VDB - 10/04/2006 alle 15:46

Non voglio rischiare di trasformare questo thread in un OT... ma per me Basso può fare bene sia sul Cauberg che a Huy... decisamente più lontano dal fare bene a Ans. Non dimentichiamoci che a Huy ha già fatto secondo nel 2002 dietro Verbrugghe ma la sua maturità ora è nettamente migliorata. Inoltre i miglioramenti sul passo potrebbero portarlo a azioni da più lontano. In generale credo che Basso andrà nelle Ardenne senza l'assillo di dovere vincere o fare bene, se avrà una chance se la giocherà, ma davvero non sprecherà tutte le forze che ad esempio impiegò lo scorso anno il suo compagno Voigt tra freccia e Liegi.


marco79 - 10/04/2006 alle 15:51

Per vincere una classica nelle Ardenne bisogna crederci fino in fondo, andare per vincere, non si può dire "vado e poi vedo se capita l'occasione", l'occasione la DEVI far capitare. Una volata tra Basso e Rebellin per me non avrebbe storia in favore del veneto, molto più abituato a giocarsi nel finale questo tipo di corse e dotato di uno spunto più veloce.


Monsieur 40% - 10/04/2006 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Non voglio rischiare di trasformare questo thread in un OT... ma per me Basso può fare bene sia sul Cauberg che a Huy... decisamente più lontano dal fare bene a Ans. [/quote] Per me, molto più portato alla Liegi (ha già buoni piazzamenti... 3° nel 2002 dietro a Bettini e Garzelli, ad esempio) che all'Amstel. Liegi in primis, poi Freccia e proprio poco all'Amstel. Però Kroon per Amstel e Freccia, e Voigt e Frank Schleck per Freccia e Liegi lo faranno stare tranquillissimo. ;)


panta2 - 10/04/2006 alle 16:01

Per me vince o Bettini o Valverde... Spero REEEEBELLIN;)...


rizz23 - 10/04/2006 alle 16:36

Dunque, su Valverde non farei troppo affidamento, ma non chiedetemi perchè... :D molto più affidamento farei su Rebellin, Bettini e Freire... su S.Sanchez anche poco affidamento, perchè l'Amstel mi sembra troppo poco dura perchè non sopravvivano ruote più veloci di lui.


Bob Fats - 10/04/2006 alle 17:18

Mi piacerebbe aggiungere a tutti i corridori fin'ora citati quello di Stefano Garzelli che non è stato brillante in Spagna la scorsa settimana. Potrebbero esserci chance per Marzoli, anche se a questa corsa, forse, non ha mai partecipato. Discorso a parte per Boogerd: come Van Petegem corre solo Fiandre e Roubaix così lui c'è solo ad Amstel e Liegi. Mi piacerebbe vederlo sul gradino più alto del podio .... :podio:


Joy - 10/04/2006 alle 18:18

Dove e quando la trovo la lista di partenza?!? Naturalmente se c'è Basso tiferò Basso!!!!!!! Poi certo ke in volata è battuto ma: ci si deve arrivare per forza in volata?!? Il pronostico: da solo Basso oppure in volata ristretta Valverde...e nn ditemi che sono di parte!!! :D ps: voglio vedere cosa combinano i Quick Step tra Bettini, Pozzato e Boonen (poi sicuri che Boonen c'è?!)!!!


Monsieur 40% - 10/04/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Dove e quando la trovo la lista di partenza?!? [/quote] http://www.cyclingstartlists.com/2006/04Apr/02AGR.htm Per quella definitiva, devi (dobbiamo) aspettare però il pomeriggio di sabato, ed allora la lista la trovi anche su http://www.cicloweb.it ;)


Joy - 10/04/2006 alle 18:49

Grazie!!!Bene, a quanto leggo Boonen è fuori!!!Bella start list cmq se confermata!!!


panta2 - 10/04/2006 alle 18:51

Occhio a Bertagnolli...;)


rizz23 - 10/04/2006 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] Grazie!!!Bene, a quanto leggo Boonen è fuori!!!Bella start list cmq se confermata!!! [/quote] L'ultima corsa di Boonen dovrebbe essere la Scheldeprijs Vlaanderen di mercoledì.


DeLorean - 10/04/2006 alle 23:48

Mi dispiace che Boonen non corra l'amstel,sarebbe stato un modo per mettersi alla prova e vedere fin dove sarebbe potutto arrivare nei prossimi anni. Probabilmente è veramente stanco,sia fisicamente che psicologicamente(è dal quatar che va fortissimo). Penso che lo rivedremo direttamente al tour:)


Zillo - 10/04/2006 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Julich dovrebbe fare Giro-Tour e Voigt (con Cancellara e Zabriskie) solo il Tour. Piuttosto... io farei attenzione ad un altro tedesco, più giovane, già corridore di una squadra molto incline alle classiche... :pss: [/quote] C'è un articolo su BS di aprile su Voigt che dice che farà sia Giro che Tour...


lucius - 11/04/2006 alle 07:48

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Per me vince o Bettini o Valverde... Spero REEEEBELLIN;)... [/quote] :podio::IoI:podio:


panta2 - 11/04/2006 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Per me vince o Bettini o Valverde... Spero REEEEBELLIN;)... [/quote] :podio::IoI:podio: [/quote] BRAVO LUCIUS:clap:...


Seb - 11/04/2006 alle 12:53

Volevo chiedervi se mi potevate postare le caratteristiche (pendenza e lunghezza) del Cauberg, adesso non ho il tempo di cercarle e mi interessano molto per capire le potenzialita' di Valverde in questa corsa. So che e' meno duro di Huy (almeno mi pare) ma non so quanto... grazie


panta2 - 11/04/2006 alle 13:08

Vai su: www.salite.ch/cauberg.htm... Ciao...


robby - 11/04/2006 alle 13:38

ecco qua il cauberg http://www.salite.ch/cauberg.htm mentre questo è il muro di Huy http://www.salite.ch/huy.htm come puoi vedere Huy è molto ma molto più duro il cauberg presenta solo un tratto molto duro che di solito è quello che fa la differenza, poi il resto è relativamente facile, ma il muro di Huy e terribile da dove inizia il muro fino all'arrivo...spero di esserti stato utile ;)


Delfino - 11/04/2006 alle 15:12

Speriamo nel bis da parte di Davide, glielo auguro di cuore se lo merita, è un professionista serio


marco83 - 11/04/2006 alle 15:15

[quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] Speriamo nel bis da parte di Davide, glielo auguro di cuore se lo merita, è un professionista serio [/quote] Vero... però quando si è trattato di giocare coi passaporti, non si è tirato indietro. Questa è una cosa che a lui non perdono, anche se avrebbe avuto molte buone ragioni per farlo... :no:


Pantanì - 11/04/2006 alle 15:17

Ma oltre ai già nominati Rebellin e Bettini, si sa qualcosa di più sugli altri italiani in corsa, possibili papabili per la vittoria?

 

[Modificato il 11/04/2006 alle 15:36 by Pantanì]


Delfino - 11/04/2006 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] Speriamo nel bis da parte di Davide, glielo auguro di cuore se lo merita, è un professionista serio [/quote] Vero... però quando si è trattato di giocare coi passaporti, non si è tirato indietro. Questa è una cosa che a lui non perdono, anche se avrebbe avuto molte buone ragioni per farlo... :no: [/quote] Hai ragione in quel caso ha sbagliato, ma non lo colpevolizzo, perchè correre un mondiale a 2 passi da casa non è un'occasione che ti capita spesso, nella prima volta era stato sfortunato, nella seconda ha voluto tentare il tutto per tutto pur di correrlo e poi sappiamo tutti come è andata


VanSpringel - 11/04/2006 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da Pantanì [/i] Ma oltre ai già nominati Rebellin e Bettini, si sa qualcosa di più sugli altri italiani in corsa, possibili papabili per la vittoria? [/quote] Per la vittoria non credo......ma mi piacerebbe che almeno uno tra Visconti, Nibali, Mori e Santambrogio arrivasse davanti nei primi 15-20 :cincin:


rizz23 - 11/04/2006 alle 15:59

[quote][i]Originariamente inviato da Pantanì [/i] Ma oltre ai già nominati Rebellin e Bettini, si sa qualcosa di più sugli altri italiani in corsa, possibili papabili per la vittoria? [/quote] Garzelli? Anche se non ha dimostrato ancora niente, lo terrei bene d'occhio :Old:


Monsieur 40% - 11/04/2006 alle 16:00

Per Garzelli credo sia un po' troppo "lieve" il Cauberg (ma può piazzarsi tranquillamente). Tra domani e giovedì Cicloweb.it vi proporrà le sensazioni di due tra i possibili outsider italiani per le Ardenne (soprattutto tra Amstel e Freccia...)!! ;)


falco46 - 11/04/2006 alle 16:58

Possibile freire vinca sul cauberg se in forma... Posibile ballan se ne ha ancora e in verità nn credo che ivan punti molto a questo genere di gare, lui nn si vuole spremere, almeno ke si vorrà testare...Io sn il suo primo tifoso speriamo bene.Poi nn sarà facile x lui vincere quindi dovrà provare qualcosa da lontano che è uguale ad 1 impiego maggiore di forze che appuinto rendono difficile l'interesse di ivan; lui nn può èermettersi di aspettaree l'arrivo!


panta2 - 11/04/2006 alle 20:59

Per Freire è troppo duro il Cauberg:Old:...


Monsieur 40% - 11/04/2006 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Per Freire è troppo duro il Cauberg:Old:... [/quote] L'anno scorso è arrivato 5° sul Muro di Huy... ...non direi che il Cauberg è troppo duro per Oscarito... ;)


panta2 - 11/04/2006 alle 21:06

Messaggio: Se siete tifosi di Davide Rebellin, iscrivetevi sul suo forum. http://www.rebellin.it... Ciao...


panta2 - 11/04/2006 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Per Freire è troppo duro il Cauberg:Old:... [/quote] L'anno scorso è arrivato 5° sul Muro di Huy... ...non direi che il Cauberg è troppo duro per Oscarito... ;) [/quote] 5° e 1° non è la stessa cosa, anche se la salita è più facile:no:...


Monsieur 40% - 11/04/2006 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Messaggio: Se siete tifosi di Davide Rebellin, iscrivetevi sul suo forum. http://www.rebellin.it... Ciao... [/quote] Panta2, nulla in contrario verso te, i tifosi di Davide, e Davide stesso. Ma non credi sia scortese pubblicizzare un altro forum - di ciclismo, anche se dedicato ad un solo corridore - sul Forum di Cicloweb.it?!


Deval - 11/04/2006 alle 22:14

Mi butto: vince Samuel Sanchez davanti a Boogerd:D:D e Rebellin


cyclingteam2001 - 11/04/2006 alle 22:19

valverde (una fra amstel e freccia la vince)


garkal - 11/04/2006 alle 22:57

io dico freire davanti a valverde e rebellin... boogerd fa quarto dopo aver tirato la volata a freire...:D


falco46 - 11/04/2006 alle 23:50

Raga x me vince freire ma solo se è in forma, x il resto nn sono molto bravo nei pronostici cmq okkio a leo bertagnolli, e a sanchez...poi sempre i soliti big( bettini, valverde,...) P.sAnke il bis è difficile farlo, peccato l'anno scorso di luca se nn fosse inkappato in quella giornata no, magari ci regalava 1 tris...:italia:


GiboSimoni - 11/04/2006 alle 23:53

Punto su Bertagnolli come Sorpresa mentre punto Boogerd come Certezza!!!


Monsieur 40% - 12/04/2006 alle 17:55

[b] Davide Rebellin spera di essere al via dell'Amstel Gold Race[/b] Dovrebbe farcela Davude Rebellin a prendere parte domenica prossima all'Amstel Gold Race, grande classica primaverile del Nord, malgrado l'infortunio a una costola subito al recente Giro dei Paesi Baschi. E' stato lo steso capitano della Gerolsteiner a dirsi ottimista sulle proprie possibilita' di essere al via della gara olandese, valida per il circuito ProTour, nella quale s'impose due anni fa. "Ho sentito male soltanto lunedi'", ha assicurato il 34enne corridore italiano, "avevo un po' di difficolta' a respirare. Domani", ha spiegato, "mi allenero' sodo e poi mi sottoporro' alle visite mediche. Sono in forma", ha concluso, "e, se possibile, l'Amstel voglio correrla". Rebellin rimedio' la botta al costato in seguito a una caduta. (fonte: tuttobiciweb) Ecco perché alla crono è letteralmente saltato... FORZA DAVIDE!! :IoI


guigia - 12/04/2006 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b] Davide Rebellin spera di essere al via dell'Amstel Gold Race[/b] Dovrebbe farcela Davude Rebellin a prendere parte domenica prossima all'Amstel Gold Race, grande classica primaverile del Nord, malgrado l'infortunio a una costola subito al recente Giro dei Paesi Baschi. E' stato lo steso capitano della Gerolsteiner a dirsi ottimista sulle proprie possibilita' di essere al via della gara olandese, valida per il circuito ProTour, nella quale s'impose due anni fa. "Ho sentito male soltanto lunedi'", ha assicurato il 34enne corridore italiano, "avevo un po' di difficolta' a respirare. Domani", ha spiegato, "mi allenero' sodo e poi mi sottoporro' alle visite mediche. Sono in forma", ha concluso, "e, se possibile, l'Amstel voglio correrla". Rebellin rimedio' la botta al costato in seguito a una caduta. (fonte: tuttobiciweb) Ecco perché alla crono è letteralmente saltato... FORZA DAVIDE!! :IoI [/quote] Anch'io ero un po' perplesso dopo la sua prestazione a crono, Rebo non è un cronoman ma non è affatto fermo. La notizia della caduta giustifica la sua prestazione. Speriamo che possa recuperare al meglio, se non per l'Amstel, per Freccia e Liegi.


garkal - 12/04/2006 alle 23:15

nome a sorpresa per un piazzamento nei 7-8 per la gara di domenica... stefan schumacher della gerolsteiner recentissimo vincitore del circuito della sarta...


falco46 - 13/04/2006 alle 10:16

io spero che i giovani nibali visconti possani far bene alle klassike anke se il primo è + adatto alle corse a tappe, il secondo è + bravo nelle corse di 1 giorno. forza raga tenete alto il nome della sicilia, anke se siete di messina e palermo,,,:Od:


Dax - 13/04/2006 alle 21:39

Faccio il mio personale pronostico dei primi cinque, non li metto nell'ordine dal 1° al 5° Valverde Bettini Rebellin Di Luca > Paolini (modificato perchè Di Luca non partecipa) Basso > Bertagnolli (idem come sopra) :)

 

[Modificato il 13/04/2006 alle 21:51 by Dax]


Monsieur 40% - 13/04/2006 alle 21:43

Basso e Di Luca non ci saranno... [i][b]Amstel Gold Race: Stefano Garzelli raggiunge Luca Paolini. Occhio anche a Vincenzo Nibali...[/b] [u]Il vincitore dell’edizione 2005, Danilo Di Luca, rientrerà invece – come da programmi – alla Flèche Wallonne.[/u] 13 aprile – Ci sarà anche Stefano Garzelli, al fianco di Luca Paolini, nella formazione Liquigas che domenica prossima (16 aprile) disputerà l’Amstel Gold Race. Come da programma, invece, non sarà al via il vincitore dell’edizione 2005 Danilo Di Luca, la cui “campagna del Nord” includerà Flèche Wallonne e Liège-Bastogne-Liège. Luca Paolini, sfortunato alla Ronde van Vlaanderen, approccia l’Amstel Gold Race con la determinazione di chi sa di dover riscuotere un credito dalla dea bendata: «Guardo con decisione all’Amstel, anche perché a Flèche e Liège la squadra punterà, giustamente, su Garzelli e Di Luca. La forma c’è. Stavo bene già alla Ronde e nei giorni scorsi ho lavorato per mantenere la condizione e, se possibile, per accrescerla ulteriormente. Ho trascorso due giorni a Salsomaggiore, dove parte del team affrontava uno stage: seguito da Mario Scirea, ho sostenuto un paio di allenamenti davvero intensi». Il team manager Roberto Amadio sottolinea che «Luca, e più in generale tutta la squadra, sino ad oggi hanno fatto appieno il loro dovere. Se non è giunto il risultato lo dobbiamo ad un pizzico di sfortuna oltre che, naturalmente, alla presenza di avversari validissimi. Ma sono certo che presto arriverà anche il nostro momento...» Stefano Garzelli, reduce da una buona Volta al Paìs Vasco, si avvicina all’Amstel Gold Race con altrettanto entusiasmo. La sua sarà una settimana molto intensa: Liquigas si attende infatti che il 32enne corridore varesino si porti alla ribalta, in particolare, nelle imminenti classiche della Vallonia. E’ atteso anche Vincenzo Nibali, già vincitore quest’anno alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali ed annunciato in ottima forma. All’Amstel Gold Race la squadra, diretta da Stefano Zanatta, comprenderà – oltre a Paolini, Garzelli e Nibali – anche Michael Albasini, Patrick Calcagni, Kjell Carlström, Nicola Loda e Matej Mugerli. (fonte: Comunicato Stampa Liquigas)[/i]


Dax - 13/04/2006 alle 21:49

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Basso e Di Luca non ci saranno... [u]Il vincitore dell’edizione 2005, Danilo Di Luca, rientrerà invece – come da programmi – alla Flèche Wallonne.[/u] [/quote] Di Luca è diventato uno specialista? Giro d'Italia .(punto) Forse è solo "un corridore moderno" l'anno scorso mi ero illuso che non lo fosse. :(


Monsieur 40% - 13/04/2006 alle 21:53

Dax, Di Luca (e Basso) salta la Amstel e corre Freccia e Liegi... ...si può anche fare... ;)


Dax - 13/04/2006 alle 22:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Dax, Di Luca (e Basso) salta la Amstel e corre Freccia e Liegi... ...si può anche fare... ;) [/quote] Ciao Mario! :) Ho messo un topic proprio su Di Luca 2 minuti fa dagli un'occhiata :)


Joy - 14/04/2006 alle 01:12

Da quanto ho letto fin qui se tutto procede normalmente il vincitore dovrebbe essere tra Bettini e Valverde. Poi ci metterei pure Garzelli (se sta bene) e Freire (per me tiene). Le sorprese potrebbero essere: Bertagnolli, Voight e Flecha (che però non sò se dopo la Roubaix stia meglio, peggio o ugualmente!)(naturalmente da azioni da lontano per gli ultimi due). Marchante penso (o forse è più una speranza) che non si farà vedere e Sanchez non credo che si sia già ripreso dai P.Baschi.


HaWkSkAtE - 14/04/2006 alle 08:20

Sorprese?Attenti ad Astarloa e Grivko...cmq x me vince Rebellin... Una domanda ke nn centra niente:ma Eddy Mazzoleni verrà al giro?


robby - 14/04/2006 alle 08:54

io metto tante delle mie speranze per una gran bella gara di Nibali....non per la vittoria, ma per lui sarebbe già un grandissimo risultato affacciarsi tra i più forti...ripongo tante speranze in questo ragazzo siciliano per il futuro!!!!! Per la vittoria in effetti pure io mi sono dimenticato di citare sia freire che garzelli che se in forma potranno dire la loro!!!!


guigia - 14/04/2006 alle 09:27

Favoriti al Microscopio ci saranno? A mio modesto parere, è molto interessante avere un parere di un ex vincitore della corsa come è successo per Fiandre, Gand e Roubaix, ma apprezzo molto e forse di più l'analisi di Monsieur, molto più dettagliata.


simociclo - 14/04/2006 alle 10:16

i miei favoriti: i 2 rabobank (freire e boogerd), sanchez, bettini, paolini e valverde.


janjanssen - 14/04/2006 alle 11:07

tiferò Valverde e boogerd. uno è ora che vinca qualcosa di buono, l'altro se lo strameriterebbe.


pincez - 14/04/2006 alle 11:09

kroon come andrà?


superalvi - 14/04/2006 alle 11:10

io sarò per bertagnolli(speriamo scatti col tempo giusto stavolta), in alternativa per samuel sanchez,nibali. nessuna notizia di caruso?


Jollyblue - 14/04/2006 alle 11:24

Io spero nella vittoria italiana(magari bettini o marzoli) anke se potrebbe essere la volta buona per boogerd.:


cyclingteam2001 - 14/04/2006 alle 12:05

kroon, l'ho visto bene al fiandre....potrebbe essere una sorpresa anke se non cè molto spazio


guigia - 14/04/2006 alle 12:08

anche secondo me Kroon potrebbe andar bene. Oltre al Fiandre, è andato molto bene alla Freccia Brabante. Alla CSC non dovrà lavorare per nessuno a differenza dell'anno scorso alla Rabobank quando era nel gruppo buono, ma con Boogerd e Freire in squadra fece il gregario.


pincez - 14/04/2006 alle 13:03

quindi secondo voi chi sarebbe il capitano nella csc x questa classica? kroon voigt o schlek


Monsieur 40% - 14/04/2006 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Favoriti al Microscopio ci saranno?[/quote] Arrivano... ancora dalla Toscana... ;)


cunego - 14/04/2006 alle 13:46

allora stavolta a pronosticara sarà michele bartoli;)


SIGFRID - 14/04/2006 alle 13:55

BOOGERD 100%%%%% Se non la vince stavolta non la vince più !!!!!!!! :OIO:OIO:OIO


guigia - 14/04/2006 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da pincez [/i] quindi secondo voi chi sarebbe il capitano nella csc x questa classica? kroon voigt o schlek [/quote] Secondo me Kroon, anche perchè corre in casa. Schleck è caduto al Pais Vasco e potrebbe puntare più alla Liegi, mentre Voigt potrebbe provare una sortita da lontano.


porcabega - 15/04/2006 alle 10:31

Io spero vivamente in Bettini, mi piacerebbe vederlo finalmente vincitore... :podio:


FantaAlby - 15/04/2006 alle 10:35

io dico... ALEJANDROOOOOOOOOO VALVERDEEEE CHE CLASSEEEE ( alla Bulbarelli )... notate che dice spesso il termine 'classe'...anche alla roubaix non è mancato...'Fabian Cancellara...una potenza mista classe!!!' ahahauhahu grande bulba


Seb - 15/04/2006 alle 11:56

Valverde!!! :IoI Mi sento che questa è la volta buona... Venga Alejandro!!!! Però spero che non vinga davanti a Boogerd perchè sennò mi spiacerebbe un pò troppo per l'olandese. Vedo molto bene anche Freire mentre Sanchez potrebbe essersi spremuto un pò troppo ai Paesi Baschi per difendere il primato...


Joy - 15/04/2006 alle 12:24

Ma certo che deve vincere Valverde!!! Cioè non è possibile che sulle corse importanti va sempre a finire secondo!!! O un italiano :italia: o lui :IoI . Ma ci sarà la diretta Rai?! Ottimo così mi diverto con Bulbarelli :D:xxo


marco79 - 15/04/2006 alle 14:37

Comunque Boogerd una volta l'ha vinta questa corsa, nel 1999. Certo, poteva vincerne ancora un paio, ma è sempre stato battuto da uno più veloce. Valverde quest'anno alla prova del nove, deve vincere almeno una classica, altrimenti comincio ad avere qualche dubbio sulle sue qualità nei momenti importanti. Temo però che avendo in testa il tour, possa commettere l'errore di sacrificare un pò la preparazione per certe corse, che si addicono a lui ben più della corsa francese.


cyclingteam2001 - 15/04/2006 alle 14:47

valverde sa bene ke con il tour di quest'anno ha poche possibilità di far bene, e quindi secondo me per quest'anno il suo obbiettivo primario saranno le corse di questa settimana


guigia - 15/04/2006 alle 14:47

Anche per me Valverde deve far bene in queste classiche. Non dico che deve vincere per forza, ma deve dimostrare di esserci. Comunque vada non sarà un problema di condizione, dato che al Pais Vasco ha dimostrato di andar forte.


falco46 - 15/04/2006 alle 15:05

valverde nn ha ancora dimostrato nulla al nord, quindi vediamo cosa combinerà...io spero negli azzurri poi vedremo.......:italia:


Pirateattack - 15/04/2006 alle 15:17

Io non so chi vincerà, ma Garzelli arriva terzo e Kroon quinto...ci sarà anche una foratura illustre :Od: (tengo a ricordare che sono il più grande portasfiga di Modena e provi cia):D Riccò non c'è, ma sono convinto che avrebbe fatto mooolto bene.. :yes:


Guglielmo Tell - 15/04/2006 alle 15:42

direi che i favoriti sono quelli che vanno forte negli arrivi in cima a strappi brevi,dunque i vari Valverde,Sanchez e Bettini e via dicendo.per Pozzato e Ballan l'arrivo e' troppo duro,idem per Kroon.Boogerd arrivera' quarto o quinto come al solito,idem per Rebellin,poi un altro che puo' lottare per la vittoria se al top e' Kirchen e un altro e' Perdiguero che l'anno scorso alla Vuelta su un arrivo simile,nella tappa vinta da Sanchez quando Ardila alzo' le mani troppo presto,ha vinto la volata del gruppo per distacco

 

[Modificato il 15/04/2006 alle 15:55 by Guglielmo Tell]


panta2 - 15/04/2006 alle 18:01

Bè se Rebellin arriva 4° o 5° con una costola rotta è bravo...;)


mirco97 - 15/04/2006 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Bè se Rebellin arriva 4° o 5° con una costola rotta è bravo...;) [/quote] sei sicuro che abbia una costola rotta? come fà a correre?


cyclingteam2001 - 15/04/2006 alle 20:23

PER MICRO97 Rebellin, Trittico con frattura «Ho una costola rotta, ma alle classiche del Nord voglio andare» Amara sorpresa per Davide Rebellin. Il leader della Gerolsteiner ha una costola rotta, «la quarta ascellare sinistra», precisa. «Ero caduto - spiega - nel corso della terza tappa ai Paesi Baschi. Su una discesa mi eravano caduti davanti e ci sono entrato dentro, battendo a terra la schiena e la spalla». Davide, comunque, completò tappa e Giro (era terzo in classifica sino alla cronometro finale, vinta dallo spagnolo Marchante). «Pensavo - riferisce - fosse solo una botta. Avevo, comunque, problemi nel respirare a fondo, nello stringere forte il manubrio ed a scattare. Ed i raggi hanno confermato la presenza di una frattura». Davide Rebellin è uscito, ugualmente, in bicicletta per allenarsi perchè «mia intenzione sarebbe quella di correre, anche in queste condizioni, il Trittico delle Ardenne». «Stamane - spiega - sosterrò un allenamento particolarmente impegnativo per verificare quanto il dolore possa incidere sul mio rendimento e poi valuterò. Ma dovrei, comunque, essere al via. Mi dispiacerebbe proprio dover saltare queste corse». Amstel Gold Race (domenica prossima), Freccia Vallone (19 aprile) e Liegi-Bastogne-Liegi (23 aprile) sono le tre corse che hanno fatto di Davide "TRebellin" quando, nel 2004, il corridore cresciuto ciclisticamente nelle nostre società (Riboli val d’Illasi in particolare) infilò un sensazionale tris di vittorie, come mai era riuscito ad alcun grande del ciclismo. «Il mio obiettivo - dice Davide - resta quello di andare e fare bene. Io spero che il dolore si attenui e che possa stare meglio nei prossimi giorni». Non sarebbe la prima volta per Rebellin recuperare rapidamente dopo una frattura. Già nel 2003 tornò subito alle corse. «Le tre classiche del Nord - fa presente - sono tutte belle. La Liegi, comunque, è la più affascinante e importante. Visto che è alla fine della settimana, conto di recuperare di più, ed essere in grado di fare bene». Davide, comunque, non può inserirsi nell’elenco dei favoriti. E indica in «Boogerd, che ho visto in crescendo ai Paesi Baschi, Valverde, Freire i maggiori candidati alla vittoria nelle tre classiche». «Ma - aggiunge - anche Bettini dirà la sua: di solito, si fa trovare pronto per queste corse». Intanto, rileva: «Dai risultati delle prime gare della stagione, si comincia a riscontrare che è in atto un certo ricambio generazionale. Tra quelli degli anni Settanta, qualcuno se ne è andato, qualcuno regge ancora. E’ normale. Ci sono campioni che stanno crescendo e che saranno i protagonisti del futuro. Ma qualcuno tra i "vecchi" c’è ancora». La prossima sarà una settimana importante per Rebellin anche in proiezione Giro d’Italia. «Dovrei - conferma Davide - decidere sulla mia presenza al Giro dopo la Freccia Vallone. Pertanto, aspettiamo. Comunque, penso di sì, penso sia probabile la mia partecipazione alla corsa rosa». In attesa di «un incontro con Ballerini, che non ho ancora visto né sentito» per sapere se potrà avere possibilità di entrare nella squadra azzurra per i Mondiali, Rebellin guarda «al Pro Tour come uno dei possibili obiettivi». «Le corse sono tante - dice - e da qui a fine stagione non mancherà la possibilità di acquisire punti».


mirco97 - 15/04/2006 alle 20:46

grazie:clap::clap::clap::clap::clap:


falco46 - 15/04/2006 alle 21:18

crdo ormai che davide rebelln sia in via del tramonto! ora pure qusti incidenti, peccato!


antonello64 - 16/04/2006 alle 06:54

ho visto i pronostici di Bartoli: con tutto il rispetto, Rebellin e Dekker prima di Freire e Valverde non sta nè in cielo nè in terra.


ProfRoubaix - 16/04/2006 alle 09:54

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho visto i pronostici di Bartoli: con tutto il rispetto, Rebellin e Dekker prima di Freire e Valverde non sta nè in cielo nè in terra. [/quote] Antonello, visto che è facile commentare dopo ... lo faccio anch'io :D Anch'io mi sono trovato poco d'accordo con quelli che indichi tu e anche altri. Penso che in parte questo sia dovuto al fatto che l'Amstel, da quando c'è l'arrivo sul Cauberg, non ha ancora una precisa identità. Io continuo a "leggere" la corsa immaginandomi una volata sul Cauberg, ma non è detto che vada avanti sempre così. Magari (sarebbe auspicabile: le ultime Amstel mi sono piaciute meno di quelle col vecchio percorso) via via gli attaccanti prendono coraggio e trovano una chiave tattica per portare via un gruppetto.


Alfea - 16/04/2006 alle 11:13

Bettini a parte, i favoriti siano da ricercare da coloro che vengono con una buona gamba dal Giro dai Paesi Baschi.


falco46 - 16/04/2006 alle 11:30

com'era il vekkio percorso dell'amstel, da quando è entrato i vigore quest'ultimo?:hammer:


falco46 - 16/04/2006 alle 11:48

a ke ora la rai inizia il collegamento? grazie ciao


marco83 - 16/04/2006 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] a ke ora la rai inizia il collegamento? grazie ciao [/quote] Ore 15.00, secondo la Gazzetta... :hippy:


Lore_88 - 16/04/2006 alle 13:00

tiferò valverde e boogerd che sono tra l'altro anche i miei favoriti, insieme a paolino bettini... spero in buone prestazioni anche di kroon e schleck! un in bocca al lupo a tutti i partenti...


pincez - 16/04/2006 alle 13:44

dove si possono avere informazioni in tempo reale?


mirco97 - 16/04/2006 alle 13:45

qualche notizia in diretta? dove?


ciclgian - 16/04/2006 alle 13:52

Quattro uomini al comando (Moreau, Thijs, Albasini, Schmitz) con quasi 7 minuti di vantaggio sul gruppo. www.cyclingnews.com

 

[Modificato il 16/04/2006 alle 13:57 by ciclgian]


Lore_88 - 16/04/2006 alle 16:41

vittoria di frank schleck!!! grande!! sono contento per questo ragazzo! :clap: e poi ce l'ho nel fantaciclismo! :D


jerrydrake - 16/04/2006 alle 16:43

Ma come hanno corso i Telekom?!? E Boogerd? Corre solo per il piazzamento, un perdente.


Emiliano - 16/04/2006 alle 16:47

Ma povero Boogerd, ancora piazzato. Per me non ha corso male...ha corso nell'unico modo che poteva per non perdere: stare coperto e sparare tutto sull'ultima salita. Boogerd in volata è battuto, deve per forza staccare gli avversari. Spero che vinca la Liegi, lo tiferò in modo sfrenato, anche contro gli italiani: l'olandese conta 13 podi in gare di coppa del mondo e una sola vittoria...merita di più!


Emiliano - 16/04/2006 alle 16:48

Cmq il migliore di giornata è stato Wesemann, grandissima gara...spesa con generosità fino all'ultima goccia di energia.


GiboSimoni - 16/04/2006 alle 17:02

Allora mi aspettavo di + dalla Rabobank mi aspettavo dalla quick step comincio a pensare che conti + il belga Tom Boonen e penso che Bettini e Pozzato siano passati ins econda fascia e dico questo xkè Boonen al Giro delle Fiandre ha avuto la squadra tutta per se e tutti in forma o quasi mentre quando si tratta degli italiani la squadra si dissolve. Ci si aspettava un segno di maturità da parte di Luca Paolini ma evidentemente non riuscirà a uscire mai dalla fase di pubertà (vedi interviste su bicisport che se le poteva risparmiare) La CSC guidata da Biajrne riss fino ad ora se pure squadra pro tour ma meno quota rispetto ad altri squadroni rispetto alla quick step x le corse di un giorno si è portata sul 2-2 con la quick step (2 classiche x la squadra danese e 2 x la squadra belga).


Joy - 16/04/2006 alle 17:16

Bravo Schleck!!! Mi è piaciuto pure Wesemann, Bettini (però è stato troppo generoso), Ballan (beh, gran condizione!) e Rebellin (cavolo, tra i primi con una costola rotta!!!)Come al solito non ho preso il pronostico :OIO ma ormai ci sono abituata! :P Almeno, pure oggi, mi sono fatta due risate con Bulbarelli: 1. "Sarà difficile, se non impossibile, rientrare per Karsten Kroon" e lo dice mentre la regia sta inquadrando Kroon che è appena rientrato nel gruppo! 2. Da quando in qua Valverde si chiama Alessandro?! Allora Alejandro chi si chiama?! Petacchi e Ballan?! :pss: 3. Il culmine, cmq, resta all'inizio quando a lui non gli funzionava il microfono ma a Cassani si :D


Guglielmo Tell - 16/04/2006 alle 17:17

Schleck e' stato bravo tatticamente e comunque era tra i piu' forti e in vista della cronosquadre del Giro la CSC fa spavento.Wesemann forse ha attaccato troppo presto visto quante ne aveva e Bettini ha sbagliato nel riportarsi da solo sul tedesco e alla fine non ne aveva piu',come sembrava non averne Boogerd che invece sul Cauberg si e' levato di ruota tutti gli altri.Rebellin ha corso discretamente ma al di la' della costola rotta e' chiaro che non poteva essere quello di due anni fa,Ballan ha corso bene,anche Mazzoleni si e' visto davanti ma forse non e' ancora al top,invece non si e' capita la corsa di Garzelli e Paolini che a un certo punto erano in testa al gruppo e poi sono spariti completamente,maluccio anche Valverde che sembra avere un'idiosincrasia per le corse fuori dalla Spagna.la sorpresa e' Schumacher ma fino a un certo punto perche' anche l'anno scorso pur correndo in una piccola squadra andava fortissimo prima del suo caso doping


superalvi - 16/04/2006 alle 17:20

complimenti a schleck vittoria voluta e meritatissima xke sempre protagonista,un bravo anche a wesemann finalmente sugli scudi la t-mobile.male bettini che ha sprecato tutto troppo distante dall'arrivo,meglio ballan e rebellin. liquigas in caduta libera svaniti al momento decisivo. quanto a boogerd suggerirei un gemellaggio con qualcuno dalle parti di via durini-appiano gentile forza michael:D:D


Joy - 16/04/2006 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho visto i pronostici di Bartoli: con tutto il rispetto, Rebellin e Dekker prima di Freire e Valverde non sta nè in cielo nè in terra. [/quote] Non so Dekker dove è arrivato ma per il resto, putroppo, ci ha preso!!! E ha dato pure delle motivazioni indiscutibili!!!


Rinaldo in campo - 16/04/2006 alle 17:23

Wesemann è andato fortissimo, ma vista la superiorità numerica la T-Mobile poteva correre meglio, tentando di arrivare il più vicino possibile a Schleck risparmiando solo l'uomo più fresco. Erano loro secondo me, che dovevano evitare il rilassamento del gruppetto dopo la discesa, a costo di regalare la vittoria a qualcun altro. Comunque Schleck merita ampiamente la vittoria.


DeLorean - 16/04/2006 alle 17:36

la t-mobile nel finale è stata disastrosa,avevano tre uomini,potevano fare quello che volevano e invece niente. La chive di lettura della corsa penso sia: Bettini come al solito troppo generoso(ormai ho perso le speranze)e boogerd che invece per la prima volta nella sua vita è stato troppo attendista(non gliene và bene una).


Cascata del Toce - 16/04/2006 alle 17:38

Dai.. Franck se la merita... è da qualche tempo che gira intorno a qualcosa di grosso ( Lombardia, Sanremo..). Una giusta soddisfazione per lui e per la Csc Nobili che è sempre più vicina allo status di corazzata!!!


janjanssen - 16/04/2006 alle 17:39

Grande Wesemann, generosissimo. Ottimo Schleck, maturato e duro come la roccia. Il papà , buon gregario di Janssen e Ocana, sarà strafelice Buono Boogerd. Non ha corso per Bettini. Lo avrei fatto anch'io. troppe volte beffato dal Grillo in volata. Ma nessuno ha più i "garun". Se il mulo della Rabobanck non si muove, nessuno tira un metro. Altro che scattini. TIRARE PER VINCERE. Bettini. Non in forma. Nonostante i commenti deliranti di Bulbarelli. Non ne aveva. Non ha rincorso seriamente Schleck... forse pensava che come sempre toccasse a Boogerd.. Ballan..bravo. Nulla di più. Pozzato. Corsa troppo dura per lui.Semplicemente Kroon. Che vi devo dire. A me piace sempre di più. CSC fortissima. Valverde. Chi l'ha visto? Freire. Chi l'ha visto? Perdiguero..L'ho visto e basta Astarloa. Almeno ha corso. Il migliore degli spagnoli. Rabobanck...tirare hanno tirato. Flecha, i due Dekker, molto generosi. e piazzati. La Amstel sta diventando una bella corsa. Non mi aveva mai entusiasmato.... Cunego vinceva intanto una corsetta italica. Uffa. Aranciata!!!!!!!!!!!! non dici nulla???????


Pirata x sempre - 16/04/2006 alle 17:41

Innanzitutto i complimenti a Schleck, azione stupenda, il Cancellara delle Ardenne. :cup: Complimenti da estendere anche a Wesemann, oggi il più forte in assoluto, la vera sorpresa della corsa... ...e la solita bonaria tiratina d'orecchie al grande Paolino che ha dimostrato anche oggi di dover esser sempre sorretto da una gamba nettamente superiore alle altre per riuscire a primeggiare, a suo modo, in Imprese entusiasmanti che la sua mente ogni volta sa partorire... ...e menomale che spesso, ma non stavolta, il Grillo le ha eccome! :D ;) Resto però molto fiducioso, come lui d'altronde, per la sua corsa, la Liegi....:yes:

 

[Modificato il 16/04/2006 alle 17:50 by Pirata x sempre]


borgatov - 16/04/2006 alle 17:57

fortissimo wesemann che quando ha attaccato applaudivo per il coraggio e la forze e che però quando ho visto quanto andava forte ho criticato per aver anticipato troppo. molto forte e bravo shleck che andava e ha approfittato di un momento opportuno per piazzare la botta. Bravo a tenere forte e poco assennato bettini che al solito scatta e rincorre tutti e poi resta con un pugno di mosche. Tutti lo temono e si vede da come lasciano fare gli altri. boogerd bravo ma per vincere si deve rischiare di perdere anche se oggi non era nella giornata migliore oscena la T-Mobile che con 3 uomini nel finale si è fatta fregare.. doveva rischiare di perderla allo sprint da bettini o chialtro piuttosto che perderla in maniera così scandalosa..:boh::boh:


riddler - 16/04/2006 alle 18:22

Ma non è che è sottovalutato questo Kroon? A me pure piace, però non mi pare si parli molto di lui (tranne te) Bettin, scatta scatta e scatta (non sarà anche lui un elettore di centrosinistra visto che perde in questo modo energie e non ne ha + al traguardo :D), o forse scatta perchè non si sente + sicuro come una volta in arrivi in volata? [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Buono Boogerd. Non ha corso per Bettini. Lo avrei fatto anch'io. troppe volte beffato dal Grillo in volata. Ma nessuno ha più i "garun". Se il mulo della Rabobanck non si muove, nessuno tira un metro. Altro che scattini. TIRARE PER VINCERE. Bettini. Non in forma. Nonostante i commenti deliranti di Bulbarelli. Non ne aveva. Non ha rincorso seriamente Schleck... forse pensava che come sempre toccasse a Boogerd.. Ballan..bravo. Nulla di più. Pozzato. Corsa troppo dura per lui.Semplicemente Kroon. Che vi devo dire. A me piace sempre di più. CSC fortissima. Valverde. Chi l'ha visto? Freire. Chi l'ha visto? Perdiguero..L'ho visto e basta Astarloa. Almeno ha corso. Il migliore degli spagnoli. Rabobanck...tirare hanno tirato. Flecha, i due Dekker, molto generosi. e piazzati. La Amstel sta diventando una bella corsa. Non mi aveva mai entusiasmato.... Cunego vinceva intanto una corsetta italica. Uffa. Aranciata!!!!!!!!!!!! non dici nulla??????? [/quote]:D


aranciata_bottecchia - 16/04/2006 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] La Amstel sta diventando una bella corsa. Non mi aveva mai entusiasmato.... Cunego vinceva intanto una corsetta italica. Uffa. Aranciata!!!!!!!!!!!! non dici nulla??????? [/quote] L'Amstel degli ultimi anni è una corsa meravigliosa. Quanto al Piccolo Fornarino, sono stato "schiscio" quando ha vinto la Coppi e Bartali e non mi esalto certo per il Giro d'oro, con tutto il rispetto. Oggi tifavo Bettini, Rebellin e Wegmann, mi è andata male. Spero che nei prossimi anni si cimenti anche Cunego, è una corsa che potrebbe risultare adatta alle sue caratteristiche, ma ora deve pensare solo al Giro d'Italia, tutto il resto sparisce. Complimenti a Schleck e Wesemann, giganteschi, da applausi a scena aperta.


nalya - 16/04/2006 alle 18:27

:IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC :IoI CSC


Lore_88 - 16/04/2006 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] La Amstel sta diventando una bella corsa. Non mi aveva mai entusiasmato.... Cunego vinceva intanto una corsetta italica. Uffa.[/quote] già! io gli avrei fatto correre l'amstel, la freccia e la liegi... ma i "capi" lampre così non hanno voluto... pazienza...:( ps: nalya, con tutto il rispetto, certi tuoi post mi stanno simpatici quanto un calcio nelle palle... scusatemi tantissimo ma avevo bisogno di dirlo...


panta2 - 16/04/2006 alle 19:22

Povero Bettini cervello 0 ma di forza tanta, parafrasando una battuta di Terence Hill riferita a Bud Spencer:D. Bravissimo Schleck Wesemann una "bestia" forse, se avesse come il Grillo risparmiato le energie avrebbe potuto giocarsela con Schleck Bella corsa quella del Chierico 6° con una costola rotta Bettini lasciamo perdere... Butta via troppe corse:nonono: Bellissima Amstel Gold Race, ogni anno più bella:clap:.

 

[Modificato il 16/04/2006 alle 20:19 by panta2]


GiboSimoni - 16/04/2006 alle 20:23

Pozzato: ma chi sei??? Hai vinto la Milano - San Remo....e poi?? Ti piace andare in discoteca, guida la ferrari, ma come ti ha detto Cassani, ricordati che un corridore va a letto pensando alla bicicletta e si sveglia pensando alla bicicletta....sembrava che alla San Remo avvessi dato barlumi di classi e poi....onesto gregario al fiandre di un belga....hai fatto la passeggiata fino a Wevelgem e poco ci è mancato che facessi il colpo: ma non sarebbe stato troppo chiedere alla buona sorte?(stavolta non c'era Nocentini....)ti sei perso nella foresta dell'arrenberg (percaso hai trovato un orco?)....forse hai bevuto troppe birre prima di correre l'Amstel perchè a 50 km dall'arrivo eri già bello e andato.... Paolini: volevi divfentare grande....hai dichiarato che alla Milano - San Remo del 2003 il vincitore morale eri tu.... hai dichiarato che se ti avessero fatto capitano al mondiale di Verona l'avresti vinto....e adesso che sei tu capitano che scusi accampi x le squallide prestazioni che stai dando....hai la febbre?? hai la mononucleosi se stai male diccelo altrimenti.... sono commenti su due corridori che obiettivamente a mio parere mi hanno deluso....e non solo oggi....

 

[Modificato il 16/04/2006 alle 20:26 by GiboSimoni]


simociclo - 16/04/2006 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Pozzato: ma chi sei??? Hai vinto la Milano - San Remo....e poi?? Ti piace andare in discoteca, guida la ferrari, ma come ti ha detto Cassani, ricordati che un corridore va a letto pensando alla bicicletta e si sveglia pensando alla bicicletta....sembrava che alla San Remo avvessi dato barlumi di classi e poi....onesto gregario al fiandre di un belga....hai fatto la passeggiata fino a Wevelgem e poco ci è mancato che facessi il colpo: ma non sarebbe stato troppo chiedere alla buona sorte?(stavolta non c'era Nocentini....)ti sei perso nella foresta dell'arrenberg (percaso hai trovato un orco?)....forse hai bevuto troppe birre prima di correre l'Amstel perchè a 50 km dall'arrivo eri già bello e andato.... Paolini: volevi divfentare grande....hai dichiarato che alla Milano - San Remo del 2003 il vincitore morale eri tu.... hai dichiarato che se ti avessero fatto capitano al mondiale di Verona l'avresti vinto....e adesso che sei tu capitano che scusi accampi x le squallide prestazioni che stai dando....hai la febbre?? hai la mononucleosi se stai male diccelo altrimenti.... sono commenti su due corridori che obiettivamente a mio parere mi hanno deluso....e non solo oggi.... [/quote] pozzato ha degli atteggiamenti antipatici, ma criticare la suaprima parte di stagione mi sembra esagerato: ha vinto la san remo e ha rischiao di vincer la gand... e al fiandre ha !"fatto il gragario ad un belga" ma quel belga era tom boonen. l'antipatia verso un corridore non dovrebbe impedire di riconoscere un grande inizio di stagione. non ho letto l'intervista a paolini, quindi non do giudizi. certo che è diverso correre avendo i gradi di capitano.


KILLER - 16/04/2006 alle 20:54

A proposito di critiche: ma Valverde??????????????????????????:?:?:? Lo diamo sempre tra i favoriti e puntualmente delude le attese. Vince solo le sue corsette in Spagna e una volta ogni tantissimo pesca il jolly (tappa al Tour, piazzamento al mondiale). Non sarà il caso di ridimensionarlo un po'? P.S. Ma che fine ha fatto Marzoli? A 30 Km dalla fine era con i migliori e adesso non risulta tra quelli arrivati.:doh:


panta2 - 16/04/2006 alle 20:56

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Pozzato: ma chi sei??? Hai vinto la Milano - San Remo....e poi?? Ti piace andare in discoteca, guida la ferrari, ma come ti ha detto Cassani, ricordati che un corridore va a letto pensando alla bicicletta e si sveglia pensando alla bicicletta....sembrava che alla San Remo avvessi dato barlumi di classi e poi....onesto gregario al fiandre di un belga....hai fatto la passeggiata fino a Wevelgem e poco ci è mancato che facessi il colpo: ma non sarebbe stato troppo chiedere alla buona sorte?(stavolta non c'era Nocentini....)ti sei perso nella foresta dell'arrenberg (percaso hai trovato un orco?)....forse hai bevuto troppe birre prima di correre l'Amstel perchè a 50 km dall'arrivo eri già bello e andato.... Paolini: volevi divfentare grande....hai dichiarato che alla Milano - San Remo del 2003 il vincitore morale eri tu.... hai dichiarato che se ti avessero fatto capitano al mondiale di Verona l'avresti vinto....e adesso che sei tu capitano che scusi accampi x le squallide prestazioni che stai dando....hai la febbre?? hai la mononucleosi se stai male diccelo altrimenti.... sono commenti su due corridori che obiettivamente a mio parere mi hanno deluso....e non solo oggi.... [/quote] pozzato ha degli atteggiamenti antipatici, ma criticare la suaprima parte di stagione mi sembra esagerato: ha vinto la san remo e ha rischiao di vincer la gand... e al fiandre ha !"fatto il gragario ad un belga" ma quel belga era tom boonen. l'antipatia verso un corridore non dovrebbe impedire di riconoscere un grande inizio di stagione. non ho letto l'intervista a paolini, quindi non do giudizi. certo che è diverso correre avendo i gradi di capitano. [/quote] SIMOCICLO BELLA RISPOSTA:cincin:...


antonello64 - 16/04/2006 alle 21:12

ho avuto l'impressione che oggi Bettini abbia valutato male proprie forze, e così facendo ha ottenuto il risultato di coalizzare tutti contro di lui. E' uscito allo scoperto troppo presto (per la gamba che aveva oggi), mettendo paura a tutti i suoi avversari, che gli hanno lasciato sulle spalle l'intero peso della corsa: la T-Mobile ha capito in ritardo che lo spauracchio Bettini oggi era meno brutto del previsto e ha cercato di chiudere su Schleck, ma ormai i buoi erano scappati. Alla fine penso che abbia vinto il migliore. Delusione da Freire, ma soprattutto da Valverde, che io consideravo il favorito principe; non so cosa dire su 'sto ragazzo: sulla carta ha tutto per primeggiare in questo tipo di corse, ma quando si arriva al dunque gli manca sempre qualcosa. Praticamente nelle gare in linea lo si vede solo al mondiale: boh!! Non condivido affatto le critiche al modo di correre di Bettini, avanzate da qualche altro forumista: correndo in questo modo ha vinto una Sanremo, una Liegi, un Lombardia ed un'Olimpiade, più qualche altra classica di vaglia (Zurigo, San Sebastiano); oggi ha valutato male le proprie forze, ma ci sta che ogni tanto sbagli anche lui, mica si può sempre pretendere la luna!


DeLorean - 16/04/2006 alle 21:35

Penso che nessuno possa criticare apertamente Bettini,però muovere dei dubbi si! è un fuoriclasse,questo è riconosciuto da tutti,però il suo modo di correre spesso è sconsiderato,direi da cardiopalma. Con questo non voglio dire che non mi entusiasmi,anzi,però penso che se in tutti questi anni avesse corso con ujn pò più di accortezza forse avrebbe anche potuto vincere qualcosa in più. Mettiamola in questo modo:Un bettini al 100%(zurigo e lombardia 2005)si può anche permettere questo tipo di tattica,ma con la sua classe e un pò più di accortezza tattica avrebbe e potrebbe voncere molte più corse anche se la sua condizione non è al 100%(vedi oggi).


Joy - 16/04/2006 alle 22:18

1. Mi lancio nell'impresa impossibile ovvero difendere Valverde -ma giusto perchè sono di parte!-. ;) Intanto credo che prima di lanciarci in giudizi dovremmo aspettare la Freccia Vallone e la Liegi che forse sono più adatte a lui. Se anche lì fa come oggi inizierò a preoccuparmi! Poi forse, essendo spagnolo, avrà patito la pioggia (infatti mi pare di non averlo ancora visto andar forte con la pioggia) oppure avrà avuto altri problemi. Seriamente parlando, penso che abbia le potenzialità per vincere sia le corse di un giorno che le corse a tappe (ultima cosa dimostrata dal 3° e 4° posto alla Vuelta (che poi non sarebbero due terzi?!))il problema è quello che non so fino a che punto abbia anche la testa per vincere: troppe volte l'ho visto regalare le corse ad altri (cosa che me lo fa stimare, ma con la mia stima non si vince!), correre male (se non malissimo) rispetto alle sue possibilità e, a volte, mi dà l'idea che non sappia tenere la squadra da capitano... è il classico corridore che, se in giornata, è capacissimo di fare cose molto belle mentre, quando non lo è, è capace di buttare via corse su corse che ti verrebbe voglia di dirgliene quattro via televisione. 2. Pozzato non lo sopporto neanche io (vedi per l'affare Simeoni, per i suoi atteggiamenti o, per il semplice fatto, che ha vinto la San Remo davanti a Petacchi - pure Petacchi è un altro come Valverde - :mad: ) però non posso dire che non sia nessuno :Od: anche perchè, chi è realmente nessuno, non riesce a vincere la San Remo e poi stare davanti al Fiandre a tirare per 30 km!!! Poi, personalmente, non c'è un corridore in mezzo al gruppo (a parte Lance Armstrong) a cui direi che non è nessuno in quanto apprezzo lo sforzo che ciascuno di questi corridori fa in ogni corsa e, forse, è più difficile arrivare tra gli ultimi che tra i primi... 3. Almeno Bettini ci ha provato!!! Credo che sia meglio battere un colpo, movimentare la corsa e vedere come va, che non farsi vedere per niente! Poi è normale che non abbia la stessa condizione della Tirreno. Peggio, come leggevo, è il comportamento della Quick Step che sembra essere forte solo con Boonen.

 

[Modificato il 01/05/2006 alle 19:56 by Admin]


cyclingteam2001 - 16/04/2006 alle 22:32

per valverde è presto parlare.....;)


KILLER - 16/04/2006 alle 22:33

Mi sembra che Valverde sia in una situazione tipo Di Luca ad inizio carriera: dopo l'esplosione gli manca la consacrazione. Se pensiamo che a Danilo sono occorsi quasi 5 anni per consacrarsi,allora consiglio al buon Alejandro di toccarsi i Paesi Bassi.:Od:


Joy - 16/04/2006 alle 22:42

[quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Mi sembra che Valverde sia in una situazione tipo Di Luca ad inizio carriera: dopo l'esplosione gli manca la consacrazione. Se pensiamo che a Danilo sono occorsi quasi 5 anni per consacrarsi,allora consiglio al buon Alejandro di toccarsi i Paesi Bassi.:Od: [/quote] :D:D:D:D Questa è bella!!! :Od::Od:


ProfRoubaix - 16/04/2006 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Penso che in parte questo sia dovuto al fatto che l'Amstel, da quando c'è l'arrivo sul Cauberg, non ha ancora una precisa identità. Io continuo a "leggere" la corsa immaginandomi una volata sul Cauberg, ma non è detto che vada avanti sempre così. Magari (sarebbe auspicabile: le ultime Amstel mi sono piaciute meno di quelle col vecchio percorso) via via gli attaccanti prendono coraggio e trovano una chiave tattica per portare via un gruppetto. [/quote] In buona parte mi ero sbagliato. Bell'Amstel, grandissimo Schleck. Se fosse di un paese più "di peso" se ne parlerebbe come di una delle prime cinque stelle nel firmamento delle classiche di un giorno (pavè a parte). Fa niente, lo faremo fra qualche mese o anno, perchè il campione c'è e, come si è visto oggi, ha anche grinta e coraggio da vendere. Coraggioso Wesemann. Forte ma non fortissimo Bettini (che corre così, sia quando vince sia quando perde). Boogerd al 7° podio negli ultimi 8 anni! [quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] com'era il vekkio percorso dell'amstel, da quando è entrato i vigore quest'ultimo?:hammer: [/quote] Dal 2003. Non ho trovato il vecchio: la corsa era simile a ora (ma non mi ricordo l'ordine delle ultime salite), ma con arrivo in pianura (spesso di piccolo o piccolissimo gruppetto, almeno negli ultimi anni).


marco83 - 16/04/2006 alle 23:01

Arrivo, anche se un po' in ritardo, coi miei commenti sull'Amstel... Innanzitutto... bellissima corsa: oggi i corridori hanno dato fondo a tutte le loro più grandi capacità rendendo questa gara molto appassionante fino all'ultimo. Grandissimo Schleck, che ha strameritato di vincere dopo un'azione davvero favolosa. Dicono che suo fratello (Andy) sia anche più forte di lui: fosse così, saremmo di fronte a due fenomeni! :D Comuqnue, un applauso a Frank. :clap: Su Bettini sono d'accordo con Antonello: d'accordo che la sua forma non fosse quella dei giorni migliori, ma secondo me non si è saputo gestire molto bene durante il finale (e, tra l'altro, è un vizio che si porta dietro da sempre). Non è una critica vera e propria, anche perchè cmq a tratti ha dato spettacolo, ma qualche dubbio lo solleva. Spero sia più fortunato e intelligente alla Liegi... Anche a me ha sorpreso Wesemann: questo ragazzo svizzero è già un mese abbondante che è a tutta, e il suo secondo posto di oggi non si può dire che non sia cercato e voluto. Avesse avuto la forza e la prontezza di seguire Schleck, forse poteva addirittura vincere, chissà... Delusione Valverde: per l'ennesima volta, il corridore spagnolo dimostra che le classiche del Nord al momento non rientrano nelle sue corde. E' giovane, di tempo ne ha per migliorare... ma da come era uscito dal Paesi Baschi, mi aspettavo qualcosina in più. Chiudo con un elogio a Rebellin: con una costola rotta, finisce 6° nel gruppo degli immediati inseguitori. Per lui è come se fosse una vittoria, e lo capisco bene! Bravo!!! :clap: PS: va bene che Pozzato ha degli atteggiamenti a volte un po' indisponenti, ma guardando al semplice lato sportivo quest'anno ha iniziato la stagione in maniera straordinaria, come mai aveva fatto prima. E di questo gliene va dato atto... ;)


riddler - 16/04/2006 alle 23:53

Allora intanto Panta2 ha fatto un riferimento un pò esagerato (pari e dispari il film) ma forse fino a un certo punto, quindi ancora non ho letto il post sul giro d'oro, ma per adesso si merita la medaglia d'argento sulla battuta della giornata... ;) Con Gibo Simoni sono d'accordo su Paolini, ma su Pozzato, criticarlo, mi pare esagerato, ce ne sarebbero di corridori che vorrebbero essere criticati dopo aver vinto la milano-sanremo... Su Valverde io aspetterei la Liegi, prima di fare un primo bilancio, tenendo presente che non si sa che ambizioni abbia a luglio... Antonello, quantomeno tralasciando la Liegi dove forse ha voluto mostrare una certa superiorità, però alla Milano-Sanremo ha attaccato perchè altrimenti non avrebbe avuto chance alcuna per vincerla, dietro c'erano Cipollini e Freire... stessa cosa, penso perchè non la mia solita sfortuna mi ha impedito di vederla, penso sia successo alle olimpiadi c'erano McEwen e Zabel... ma perchè attacca su un gruppetto che normalmente potrebbe battere in volata, dovrebbero essere gli altri ad attaccare lui, non al contrario, a meno che non sia involuto...


falco46 - 17/04/2006 alle 00:12

dice bulbarelli che da atene 2004 ci sta prendendo gusto a staccare gli altri, prima aspettava le volate gi gruppo rostretto ovviamente, le vince anke di 30 corridori, cmq bettini ha pikkkiettato sul keutemberg e quindi ha fatto flop, cmq è 1 grande ilo numero 1, è 1 inventore, il livornese emoziona anke quando perde, w il grillo!


falco46 - 17/04/2006 alle 00:14

paolini mi ha deluso. credevo che 1 come lui potesse fare qualkosa in + al nord e credo che se nn dimostri nulla alla freccia, alla liegi il capitano sarà garzelli! P.s paolini è stato sfortunato al fiandre dove ha forato, sui muri andava forte, era in giornata,tutto detto da cassani, nn me lo sto inventando!


antonello64 - 17/04/2006 alle 00:36

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Antonello, quantomeno tralasciando la Liegi dove forse ha voluto mostrare una certa superiorità, però alla Milano-Sanremo ha attaccato perchè altrimenti non avrebbe avuto chance alcuna per vincerla, dietro c'erano Cipollini e Freire... stessa cosa, penso perchè non la mia solita sfortuna mi ha impedito di vederla, penso sia successo alle olimpiadi c'erano McEwen e Zabel... ma perchè attacca su un gruppetto che normalmente potrebbe battere in volata, dovrebbero essere gli altri ad attaccare lui, non al contrario, a meno che non sia involuto... [/quote] Bettini ha vinto parecchie corse importanti, non solo correndo all'attacco, ma spesso spendendo più del necessario. Questo modo di correre fino ad oggi ha pagato, non solo dal punto di vista dello spettacolo (che sarebbe ben poca cosa), ma anche dal punto di vista dei risultati: probabilmente se avesse sempre corso stando attento a non fare mai uno scatto più del dovuto, non avrebbe ottenuto i risultati che ha raggiunto. Secondo me c'è una certa logica nel suo modo di correre, apparentemente scriteriato: lui sa di avere doti di fondo e di resistenza superiori ai suoi avversari, e sa che se fa la corsa dura (anche spendendo tantissimo) alla fine è lui quello che ne trae vantaggio maggiormente. Per certi versi anche Chiappucci era così: correva in maniera dispendiosissima, ma rendeva molto dura dura la corsa e sfruttava così la sue maggiori qualità, che erano la resistenza ed il fondo; se avesse corso in modo più ragionato, probabilmente anche il Diablo non avrebbe raggiunto i risultati che poi ha ottenuto. Chiaramente una tattica del genere, applicata quando non sei al top della condizione, comporta rischi notevoli: quando hai molte cartucce ti puoi permettere di sprecarle, se il numero di cartucce diminuisce devi stare molto più attento a come le utilizzi.


cyclingteam2001 - 17/04/2006 alle 00:46

:clap::clap::clap:


falco46 - 17/04/2006 alle 00:53

fanztasico post complimenti davvero concordo in toto!:clap::clap::clap:


DeLorean - 17/04/2006 alle 12:18

[quote]Chiaramente una tattica del genere, applicata quando non sei al top della condizione, comporta rischi notevoli: quando hai molte cartucce ti puoi permettere di sprecarle, se il numero di cartucce diminuisce devi stare molto più attento a come le utilizzi. [/quote] :clap: Antonello hai colto nel segno,è prorio questo che mi fa innervosire(e non solo a me)del modo di correre del grillo,ben vengano gli innumerevoli scatti quando ha una condizione al top(Lombardia,zurigo,mondiale etc..)ma se nei momenti in cui la condizione era al 95%(vedi ieri)avesse risparmiato un pò più di energie forse adesso staremmo parlando di un Bettini con molte più corse nel cassetto,di questo sono sicuro!!!:yes:


aranciata_bottecchia - 17/04/2006 alle 12:39

A volte, quando qualcuno scrive "devi provarci", qualche sofista, magari bassista, risponde "per provarci devi avere la gamba". Ci vorrebbe il "gambometro", per bacco, un aggeggio che alla partenza ti dice "hey bello, oggi hai la gamba con valore 73%, regolati di conseguenza". Chissà quante volte Bettini ha corso senza avere sin dall'inizio l'esatta percezione del proprio stato di condizione, ma stando ad ascoltare le reazioni del proprio organismo kilometro dopo kilometro, scatto dopo scatto, e chissà quante volte ad alcune sensazioni negative sono seguite nella stessa corsa ottime prestazioni, o chissà quante altre volte le forze sono collassate nel finale quando invece tutto sembrava andare bene. Grandissimo rispetto per Bettini e onori massimi, perchè è uno che ci prova sempre, uno che per vincere sa anche rischiare di perdere, un fuoriclasse. D'ora in poi diremo "per provarci devi avere la gamba, oppure ti devi chiamare Bettini". Ovvero la differenza che passa tra uno grigio individuo qualunque e un artista.


panta2 - 17/04/2006 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Penso che nessuno possa criticare apertamente Bettini,però muovere dei dubbi si! è un fuoriclasse,questo è riconosciuto da tutti,però il suo modo di correre spesso è sconsiderato,direi da cardiopalma. Con questo non voglio dire che non mi entusiasmi,anzi,però penso che se in tutti questi anni avesse corso con ujn pò più di accortezza forse avrebbe anche potuto vincere qualcosa in più. Mettiamola in questo modo:Un bettini al 100%(zurigo e lombardia 2005)si può anche permettere questo tipo di tattica,ma con la sua classe e un pò più di accortezza tattica avrebbe e potrebbe voncere molte più corse anche se la sua condizione non è al 100%(vedi oggi). [/quote] Esatto... Era quello che volevo dire io:yes:


janjanssen - 17/04/2006 alle 13:02

Io non sono così d'accordo. Se Voigt si chiamasse Bettini? Se Wesemann si chiamasse Bettini? Che diremmo? Loro sono attaccanti. Anche solitari. Bettini non è certo uno sparagnino, ma da qui a dire che "spreca" energie ce ne passa. Solo i malati di Bulbarellite, strana malattia per la quale i corridori italiani devono stare rigorosamente a ruota e gli stranieri devono loro tirare la corsa gratis, possono pensare che il grillo sia un irrazionale. Bettini non è un velocista puro. Però ha una notevole volata in corse selettive e lunghe. Va benissimo per gruppetti selezionati. Per vincere deve togliersi di ruota i Boonen, i Freire, gli Zabel, i V.Petegem. Se non lo fa, non ha grandi chances. Allora deve scattare. Tecnicamente poi non ha la sparata seguita da un ritmo intenso, da grande passista, alla Dekker, per fare un esempio... Scatta e deve rifiatare. Ovvio che per fare selezione deve scattare più volte. In salite medie e brevi. E' corridore obbligato ad un certo tipo di corsa. Riguardo alle "generosità", io lo accuso all'inverso. Di farsi tirare troppo nei momenti topici. Al mondiale sarebbe bastato un cambio al mulo Boogerd per anticipare Boonen.. E nelle vittorie al nord spesso ha sfruttato il lavoro determinante del signor Boogerd, lui si generoso ai limiti dell'autolesionismo (e ieri qualcuno lo ha anche accusato di non avere una altra volta tolto le castagne dal fuoco ai più veloci.... siamo a volte senza fondo nelle nostre pretese sportive). Bettini necessita di corse selettive. Per vincere bisogna rischiare di perdere.. A volte si perde. Chapeau per chi e la fa, e la sfida alla prossima corsa. Paolo è un corridore divertente per la sua forza e per le sue caratteristiche. Non per altro. Michele Dancelli scappava a 70 km dall'arrivo da solo pur essendo ottimo velocista. Lui si che era "sprecone".....


panta2 - 17/04/2006 alle 13:11

Bettini se fosse un podista, lo definiremmo: un centometrista con un fondo da maratoneta...;)


aranciata_bottecchia - 17/04/2006 alle 13:15

JanJan, a Zurigo Bettini s'è fatto una bella cavalcata solitaria da un certo punto in poi, quando sta bene c'ha pure il ritmo dopo la sparata, e quando sta bene non ha neppure bisogno di chissà quali salite per provarci, gli basta una collinetta smussata. Boogerd non è generoso, è fesso, tutto qui, non ha ancora capito cosa deve fare per vincere. Ciao


panta2 - 17/04/2006 alle 13:24

Boogerd è un campione, perchè non è facile essere sempre lì in prima fila a giocarsi corse come le classiche...


janjanssen - 17/04/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] JanJan, a Zurigo Bettini s'è fatto una bella cavalcata solitaria da un certo punto in poi, quando sta bene c'ha pure il ritmo dopo la sparata, e quando sta bene non ha neppure bisogno di chissà quali salite per provarci, gli basta una collinetta smussata. Boogerd non è generoso, è fesso, tutto qui, non ha ancora capito cosa deve fare per vincere. Ciao [/quote] Caro Davide, può succedere di tutto. UNA volta nella carriera Bettini ha fatto una fuga da solo, una. Non la regola.... Per quanto riguarda Boogerd, senza volata e con lo scatto in progressione, non è facile vincere. Ti assicuro che non è facile.... Solo Baronchelli ci riusciva. :D;)


riddler - 17/04/2006 alle 14:02

Ti rivolto la domanda Jan: se Se Ballan si chiamasse Boogaerd? Se Pellizzoli si chiamasse Boogaerd? Che diremmo? Fessi pure loro?


GiboSimoni - 17/04/2006 alle 14:03

purtroppo per Boogerd l'età avanza e ormai come dire il mondo suo l'ha fatto tutto quello che riesce a fare è tutto guadagnato inoltre le cotes delle corse olandesi e valloni non si possono superare solo con l'equilibrismo e il fondo dei settori del pavè della parigi roubaix dove anche a 40 anni si può essere ancora competitivi seppur con grandi sacrifici, infatti sulle cotes ardennesi unos cattos ecco da parte di un corridore in piena maturità fisica non consente a chi non ha più quella lucidità di poter recuperare quel tipo di sforzo violento per cui i piazzamenti di Boogerd sono cmq la testimonianza di un corridore tutto sommato integro competitivo a cui però l'età priva di quel qualcosa che gli consente di conseguire il risultato pieno.


DeLorean - 17/04/2006 alle 14:05

Bè Riddler bisogna comunque ammettere che Boogerd è veramente un caso CLINICO;)


falco46 - 17/04/2006 alle 14:07

raga il grillo è il grillo, peccato perkè pikkettava sul keutemberg, se li fosse stato al 100% avrebbe staccato wesemann e se ne sarebbe andato, poi è incappato che nn ha trovato buoni compagni di fuga,capita...


riddler - 17/04/2006 alle 14:16

Si ma anche io ritengo che abbia vinto troppo poco, o troppe volte abbia perso, a seconda dei punti di vista, tuttavia è anche arrivato tra i primi 5 al tour vito da Pantani, questo vuol dire che forse nemmeno lui aveva le idee chiare sulla sua carriera, se diventare un corridore da corse a tappe o in linea... Forse il fatto che era un buon (non eccellente) corridore da corse a tappe e un buon corridore da classiche ha influito un pò negativamente sulla sua carriera...


aranciata_bottecchia - 17/04/2006 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] JanJan, a Zurigo Bettini s'è fatto una bella cavalcata solitaria da un certo punto in poi, quando sta bene c'ha pure il ritmo dopo la sparata, e quando sta bene non ha neppure bisogno di chissà quali salite per provarci, gli basta una collinetta smussata. Boogerd non è generoso, è fesso, tutto qui, non ha ancora capito cosa deve fare per vincere. Ciao [/quote] Caro Davide, può succedere di tutto. UNA volta nella carriera Bettini ha fatto una fuga da solo, una. Non la regola.... Per quanto riguarda Boogerd, senza volata e con lo scatto in progressione, non è facile vincere. Ti assicuro che non è facile.... Solo Baronchelli ci riusciva. :D;) [/quote] Due, Bettini vinse anche una tappa del Giro di Svizzera 2004 andandosene via da solo. Detto questo è evidente che predilige le fughe in coppia o in gruppetto (dunque è intelligente) e a me, episodi a parte, non sembra affatto che neghi la propria collaborazione. Boogerd? Deve attaccare da lontano, osare, rischiare, invece aspetta sempre gli ultimi 20 o 30 km, portandosi dietro chi sappiamo. Hey Boogerd, guarda che Lance si è ritirato, sveglia!


Seb - 17/04/2006 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da Joy [/i] 1. Mi lancio nell'impresa impossibile ovvero difendere Valverde -ma giusto perchè sono di parte!-. ;) Intanto credo che prima di lanciarci in giudizi dovremmo aspettare la Freccia Vallone e la Liegi che forse sono più adatte a lui. Se anche lì fa come oggi inizierò a preoccuparmi! [/quote] Guarda, io sono un gran tifoso di Valverde ma purtroppo a Freccia e Liegi non andrà meglio di oggi perchè non sono fatte su misura per lui. Tra le 3 l'Amstel è quella che ha le pendenze minore e Alejandro patisce proprio le grandi pendenze. Forse alla Freccia arriverà più facilmente fino al muro di Huy con i primi come si è già visto a Lerìn ai Paesi Baschi poi gli manca brillantezza quando la strada sale parecchio...


muzzle - 17/04/2006 alle 19:45

ciao a tutti sono nuova del forum.ho letto i vostri post. ci tenevo a dire che non sono d'accordo con quanti hanno scritto, come l'utente Jan Janssen, che paolo Bettini non aveva gambe . Come avrebbe altrimenti potuto da solo andare a prendere Wesemann? Come avrebbe potuto staccare tutti gli altri come ha fatto ripetutamente sulle cotes? La sua al solito grande generosità, secondo me, gli ha tolto un po' di brillantezza nel finale ma non è vero che fosse a corto di condizione. Saluti a tutti e forza Boonen. Gabriella


panta2 - 17/04/2006 alle 20:00

Benvenuta Gabriella...;)


antonello64 - 17/04/2006 alle 22:31

sono d'accordo con JanJanssen sul fatto che Bettini quando attacca quasi mai va via da solo; purtroppo lui sul passo, da solo, soffre parecchio, non ha i 50 all'ora nelle gambe per tanti km, e quindi è quasi obbligato a portarsi dietro qualcuno. Le fughe in solitario per lui sono l'eccezione, non certo la regola. Condivido anche la sua opinione su Boogerd: uno con le sue caratteristiche non ha molte alternative alle scelte tattiche che normalmente applica; senza lo scatto secco che gli consenta di creare il vuoto e senza una gran volata, le sue chances di vittoria sono poche già in partenza. Correndo così fa una infinità di piazzamenti (un pò come era per Chiappucci): se cambiasse tattica probabilmente non farebbe nemmeno quelli. Non sono d'accordo con lui (per forza, essere d'accordo con Jan su tutto mi pareva esagerato) quando dice che Bettini si fa tirare troppo: nelle fughe in cui entra fa sempre più della sua parte, a volte in modo persino esagerato. Ieri, tra quelli del gruppetto in fuga, è stato nettamente quello che ha lavorato di più fino allo scatto di Schleck, ha provato ad inseguirlo subito, ma quando ha chiesto il cambio per chiudere definitivamente il buco gli altri si sono fermati: allora ha capito che tutti avrebbero lasciato il peso della corsa sulle sue spalle, e, dal momento che non poteva correre da solo contro 7-8 uomini, si è rassegnato e ha gettato la spugna. Non chiedeva che gli togliessero le castagne dal fuoco, ma soltanto che qualcuno, dopo il suo tentativo di chiudere sul lussemburghese, gli desse un cambio per far rientrare definitavemente la fuga: questo non è avvenuto e lui non poteva certo tirarsi dietro tutti nell'inseguimento a Schleck, col rischio che una volta raggiunto il fuggitivo gli partisse qualcun altro.


ProfRoubaix - 17/04/2006 alle 23:00

Sono d'accordo sia con Jan sia con Antonello: a volte (Jan) Bettini si fa tirare, quando non può fare del tutto la sua corsa e/o sente puzza di bruciato (vedi Madrid), a volte (Antonello) è decisamente generoso. Così, a occhio, la percentuale di vittorie mi sembra più alta nel secondo caso. Una osservazione, però: [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Bettini non è certo uno sparagnino, ma da qui a dire che "spreca" energie ce ne passa. Solo i malati di Bulbarellite, strana malattia per la quale i corridori italiani devono stare rigorosamente a ruota e gli stranieri devono loro tirare la corsa gratis, possono pensare che il grillo sia un irrazionale.[/quote] Io la chiamerei "cassanite": starebbe a lui insegnare ciclismo a Bulbarelli, e non viceversa. A questo proposito, mi quoto perchè questo punto è una delle mie fissazioni ... [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Cassani è Cassani, ma a volte mi sembra un po' irrigidito tatticamente (ad esempio a Madrid, sostenendo che Bettini andava inseguito) su modelli di corsa poco fantasiosi e poco coraggiosi. Una seconda nota sui commentatori: mi piacerebbe vedere il ciclismo commentato da un fuoriclasse. Mi sembra, e qui torno alla critica a Cassani (che vale anche per Martinello, Frattini, eccetera), che a volte pecchino di "gregarismo": qui non bisogna attaccare, tanto li riprendono, aspettiamo, eccetera. A volte mi chiedo: ma un Merckx (o anche solo un Fignon) direbbe lo stesso? [/quote]


aranciata_bottecchia - 17/04/2006 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Condivido anche la sua opinione su Boogerd: uno con le sue caratteristiche non ha molte alternative alle scelte tattiche che normalmente applica; senza lo scatto secco che gli consenta di creare il vuoto e senza una gran volata, le sue chances di vittoria sono poche già in partenza. Correndo così fa una infinità di piazzamenti (un pò come era per Chiappucci): se cambiasse tattica probabilmente non farebbe nemmeno quelli. [/quote] Scelte tattiche? Boogerd può ottenere il successo solamente in tre modi 1) attaccando da lontano, e credo che qualche volta gli sia andata bene 2) andare in fuga quando c'è un forte compagno a fare da stopper, tipo Freire, e credo che qualche volta gli sia andata bene. 3) attaccare con un compagno di fuga che sia una moviola umana ancora più lenta di Boogerd, e una fuga con Armstrong capita una sola volta nella vita, sorry Boogey. La soluzione che invece adotta quasi sempre, quella di aspettare il finale di una corsa, è la tattica del pirla, generoso, ma sempre pirla. Cambiasse squadra se i rabobankieri non sanno gestirlo, sta sprecando occasioni su occasioni e gli anni passano.


Ottavio - 17/04/2006 alle 23:28

Avete già detto tutto. Io sottolineo solamente la forza ed inteligenza di Schleck, lo scarso acume tattico di Bettini (non è una sorpresa purtroppo), l'impegno di Wesemann (per niente aiutato da quella combriccola in fucsia), la rassegnazione di Boogerd, il coraggio di Rebellin (una costola rotta) e l'ennesima delusione di Valverde (ma se queste corse sembrano disegnate per lui!). Una ultima cosa: ad una quarantina di km dall'arrivo Pozzato ha risposto ad alcuni attacchi con una facilità ed una eleganza che mi fanno pensare che se la Quickstep oggi avesse corso per lui staremmo commentando la prima vittoria italiana nelle classiche del nord.


antonello64 - 17/04/2006 alle 23:50

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Boogerd può ottenere il successo solamente in tre modi 1) attaccando da lontano, e credo che qualche volta gli sia andata bene 2) andare in fuga quando c'è un forte compagno a fare da stopper, tipo Freire, e credo che qualche volta gli sia andata bene. 3) attaccare con un compagno di fuga che sia una moviola umana ancora più lenta di Boogerd, e una fuga con Armstrong capita una sola volta nella vita, sorry Boogey. [/quote] commento i tuoi tre punti 1) le fughe da lontano purtroppo non si vedono quasi più, se non nelle corse di scarsa importanza, oppure fughe bidone da parte di sconosciuti: non solo non le fa Boogerd, non le fa quasi più nessuno. Con l'aumento della velocità, il fuggiasco solitario è sempre più svantaggiato nei confronti del gruppo. 2) effettivamente il ruolo di Freire avrebbe potuto essere di grande aiuto per l'olandese, ma finora non è mai capitato che entrambi fossero in forma contemporaneamente: quando andava forte l'uno, l'altro andava piano o era addirittura assente. 3) Armstrong in volata era tutt'altro che fermo, e per me resta un mistero su come abbia potuto perdere da Boogerd.


DeLorean - 17/04/2006 alle 23:50

Non penso che Pozzato ieri fosse più forte di Bettini,si è messo al suo servizio e ha fatto veramente bene..il problema è che bettini avrebbe dovuto stare più buono,allora sì che avremo avuto la prima vittoria italiana nel nord!! Comunque c'è ancora tempo per rifarsi:yes:


janjanssen - 18/04/2006 alle 00:02

Mah. io credo che in Italia le cose ripetute all'infinito, risultano poi assodate. Verità, insomma. Un commentatore che ad ogni corsa sostiene che Bettini spreca energie a vuoto per troppa generosità, crea il mito di un Grillo avventato e "generoso in corsa". Per me semplicemente non è così. Bettini fa la sua corsa. Cerca di staccare le ruote più veloci di lui. Non è generosità, è acume tattico. Se così non fosse, non vincerebbe certo le belle corse che ha in carniere. Poche volte, la forma strabordante gli ha consentito di vincere con fughe individuali. Eccezioni. ripeto, eccezioni. Baronchelli doveva farlo ogni volta che poteva o tentava di vincere. più si è lenti, più la scelta è obbligata. Niente quindi di generoso. Voigt invece può dirsi tale. quando in fuga con uno più veloce, fa la sua parte in pieno per la riuscita della fuga. Io Bettini sprecare energie in questo modo non lo ricordo. Anzi. Paolino mette su la sindrone degli ultimi 2 km. Provate di ricordare quanti metri abbia mai tirato Bettini in una fuga nei finali di corsa (ovviamente in gruppetto...). Io non me lo ricordo. tranne le poche volte in cui era in fuga con un paracarro in volata. Vedi Paulinho. Bettini non è afatto scriteriato. Semplicemente le ciambelle non escono tutte col buco. Qualcuno ha detto che Paolino era al 100% ieri. Io continuo non crederlo. Kroon lo seguiva troppo facilmente. Il Paolo della Tirreno, non si sarebbe battuto, soprattutto da QUEI compagni di fuga. Schleck? Ma va la... Wesemann? Boogerd? chi poteva contrastarlo sul Cauberg? Nessuno. Era la ruota più veloce. Ecco perchè doveva rischiare (se ne avesse avuto...) di spendere un pò di più per riprendere Frank. Se non lo ha fatto, non ne aveva. state certi. O sperava di essere rimorchiato da Boogerd? Al mondiale, insisto, ha speculato sul mulo olandese. Ieri non credo. Non ne aveva e stop. Boogerd? Non è un paracarro in volata. é un pò più lento di Bettini e Rebellin. E di Di Luca. Ma fino ad ora, non ad armi pari. Lui che tira e gli altri che lo saltano. Può essere che se arriva non spompato sul Cauberg o sul muro di Huy, faccia come ieri. Sia il più veloce. Fuggire da lontano? Sai che non è semplice Aranciata... certi corridori non hanno via libera dal gruppo e se si portano dietro certi "ceffi" alla Paolino, lo fanno tirare di più, statene certi, e lo sfilano poi in volata. con magno gaudio di Bulba e Cassani. Piazzarsi non è facile. Vincere, lo è ancor meno. Boogerd, come Rooks, non ha la volata per prendrsi quello che le sue gambe meriterebbero. Guardatevi quante volte Rooks ha dovuto cedere il passo in volata...... Chi auspica un boogerd corridore a tappe, auspica il de profundis dell'olandese. Paradossalmente penalizzato dalla mancanza di galletti in giro. Se ci fosse un corridore in grado di contrastare con le stesse armi Bettini o Boonen, Boogerd vincerebbe molto di più. Come tutti gli attaccanti. Con due-tre galli a guardarsi ed a risparmiare le energie per vincere, le possibilità di fuga da lontano aumenterebbero. Maertens, DeVlaeminck, Merckx(di fine carriera) si guardavano in cagnesco. e quando era ora di spendere.... si fermavano anche. Se ricordate il Fiandre del 76, con Freddy e Roger fare surplace per non TIRARE LA VOLATA al nemico, fino a perdere le ruote dei rinvenenti W.Planckaert e soci, capite ciò che dico. Boogerd non sarà un'aquila, ma è in una stagione senza grandi rivalità. E per i medioveloci , allora chances sono poche. Kuiper, che veloce non era, quante volte ha beffato da lontano i belgi in lite fra di loro...... Ciao!!


DeLorean - 18/04/2006 alle 00:15

Janjan,mi sembra abbastanza presuntuoso dire che le nostre osservazioni sul modo di correre di bettini derivino solamente da una opinione del Bulba...penso sia una cosa oggettivamente visibile da tutti,forse non da te,ma ovviamente ognuno è libero di vederla come vuole!!! Bettini è un grandissimo fuoriclasse,ma negare l'evidenza mi sembra esagerato,oltretutto su un argomento che lo stesso paolo ammette senza vergogna,sai quante interviste ho letto che suonavano più o meno così:"è il mio modo di correre,non sò stare fermo ad aspettare,piuttosto rischio di perdere la gara ma quando sto bene devo per forza muovermi ripetutamente":yes:


falco46 - 18/04/2006 alle 00:37

la verità il grillo è unico, è x questo che le corse diventano + blle quando gaeggia, lui gioka il tuto x tutto , o la va o la spacca...


robby - 18/04/2006 alle 07:49

vengo solo ora (dopo un week end pasquale pieno di cibo) a fare qualche considerazione sulla Amstel...innanzitutto un grandissimo shleck!!!!!!! sto ragazzone è veramente forte e già aklla sanremo aveva corso molto bene!!! COMPLIMENTI!!!! un bravo anch a bettini che come già detto ha provato il tutto per tutto e se avesse avuto la gamba della tirreno adriatico arrivava da solo!!!! cmq non dispererei per lui per la freccia e per la liegi ;) e poinon mi stancherò mai di fare un grandissimo complimento a Ballan!!!!! non me l'aspettavo così forte sugli strappi dell'amstel e pure è arrivato 11° e ora trovo giusto che vada alla liegi per ciucciare qualche punticino a boonen!!!! BRAVO ALE!!!!!!!!!!!!!


strongale - 18/04/2006 alle 08:25

Bravissimo Schleck, un'azione coraggiosa, determinata e spettacolare. Sono d'accordo che Bettini dovrebbe ragionare un po'di più e scattare di meno, anche se gli va dato atto che rende la corsa spettacolare e soprattutto che Boonen al Fiandre a 40 km dall'arrivo aveva 3 o 4 compagni di squadra,ieri il Grillo era solo quindi doveva inventarsi qualcosa. Bulbarelli ha toccato il fondo: al primo scatto di Wesemann l'ha quasi irriso dicendo che non era una corsa per lui, che scattava solo per farsi vedere...si è visto poi che corsa ha fatto il tedesco-svizzero! E poi, come qualcuno ha ricordato, Kroon fora e rientra facile facile tra le ammiraglie mentre Bulba lo dà per spacciato. E soprattutto nel finale Bulba e Cassani hanno fatto confusione, non si riusciva a capire se Schleck era all'ultimo km e che margine avesse. In sostanza brutta prova del duo Rai.


cassius - 18/04/2006 alle 14:00

Col senno di poi sono tutti bravi a rivalutare l'azione di Wesemann... Io però sulle Ardenne non lo avevo mai visto, è scattato lontano dal traguardo e non sul duro, sembrava un'azione velleitaria oppure che volesse fare da punto d'appoggio per un'azione di Sinkewitz e/o Ivanov. Cmq onore al tedesco/svizzero (vuole fare collezione di passaporti come Tchmil?) che sul pavè è sempre tra i migliori e che ci ha stupito in questa Amstel. Non condivido le critiche a Bettini, lui corre sempre così quando è in forma, se ha vinto tutte quelle classiche ha ragione lui, punto e basta. Sarebbe come sgridare Ronaldinho perchè si è fatto fregare la palla tentando un dribbling... Non si può rimproverarlo di essere sprecone quando non vince, salvo fare lodi sperticate quando in salita al Lombardia mette in difficoltà Simoni e lo stesso Schleck. Che vinca o che perda, Bettini fa spettacolo. Se le domeniche pomeriggio di primavera le passo a smadonnare contro i miei familiari quando cambiano canale, e non mi accontento di accendere la tele alle 17 e guardare gli ultimi km, è proprio perchè c'è gente come Paolino. E altrettanto non mi sogno di criticare Ballan perchè non ha mai fatto il succhiaruote in vita sua. Ale vincerà grandi corse in futuro. I vari Astarloa, Samuel Sanchez e i fenomeni che si sono fatti riprendere dopo aver scollinato con 10" sul Poggio, al massimo pescheranno qualche jolly in carriera.


mestatore - 19/04/2006 alle 00:09

caro aranciata, non si può non essere d' accordo con jan e antonello su molti punti: boogerd- aihmè il dentone olandese può correre solo così; non ha volata, non ha la botta secca, nelle corse di un giorno è quasi impossibile vincere in progressione, per usura degli anniversari. il dentone ha anche cercato di variare il tema tattico, negli ultimi anni all' amstel,ma , invertendo i fattori, il suo prodotto non cambia. che attacchi lui, che attacchino gli altri e lui risponda gli manca sempre un soldo, la volata... quest' anno poi veniva da un infortunio e ne aveva anche un po' meno rispetto ad altre volte.... bettini- lui corre sempre così; se non è in giornata strabiliante... gli altri deve cucinarli con 1000 scatti, rendendo la corsa dura. quest' anno, aihmè, gli si è spenta la luce....c' era gente più forte di lui nell' occasione, come al fiandre... schleck- vince l' amstel, protagonista in tutte le ultime classiche dure ( 2 a zurigo, 2 al lombardia, bene persino a sanremo)...vedrete al tour csc- e c' era chi la criticava perchè non hanno sbancato al mediterraneo: roubaix e amstel in carniere.... oltre a qualche altra corsetta... a me , la squadra di biarne piace sempre di più. telekom: possono ringraziare wesemann,enorme, che gli ha salvato la faccia...ma per esempio, kirchen, altro lussemburghese, che sembrava fatto apposta per queste corse, che fine ha fatto? amstel: grandissimo percorso, chiede mille rilanci, vince spesso il più forte. oramai, passatemela, vale quasi un monumento.... thomas dekker: però... ballan-- goodwood, fai ammenda ancora una volta: questo dopo una roubaix era lì... ha vinto a laigueglia e fatto la corsa su superga, alla milano torino, spianato il poggio...questo diventa un campione ciao mesty


claudiodance - 19/04/2006 alle 10:08

Cavolo, non ho potuto vedere l’Amstel, e leggere questo 3d mi accresce il rammarico. Ottimo F. Schleck, bel corridore. Pensieri sparsi: La gara olandese vale una classica monumento? Mesty. praticamente sì, la collocazione nel calendario, il percorso, l’importanza del palmares, ma soprattutto il piglio con cui viene aggredita dai concorrenti la colloca molto in alto nella top delle classiche. Gli manca solo un po’ di storia e un po’ di blasone, ma vale una Fleche Wallone. Dietro le cinque monumento (Sanremo, Ronde, Roubaix, Liege e Lombardia) ci sono queste due gare, un altro gradino sotto la Gent (il calendario fra superclassiche, la battaglia campale, la forma dei protagonisti, la scuola di ciclismo che vi appare) e poi, abbastanza lontanocce, le varie San Sebastian, Zurigo etc. Concordo in massima parte con le osservazioni di Jan. Bettini è un corridore divertente da vedere, ma i suoi non sono attacchi scriteriati, rispondono a una esigenza tattica molto avveduta. Mi sembra un po’ in calo il grillo. Fastidiosa la spocchia di Bulba-Rally e Casso-Cassani. Ecco un altro esempio del precipizio in cui cade la cultura del ciclismo agonistico in Italia. La tattica aggressiva e al tempo stesso accorta di Bettini viene scambiata per generosità tout-court. Ma il Paolino non è così dispendiso, fa la sparata e si gira ad aspettare il cambio. L’eccezionale prestazione di Zurigo rimane un grande perla, ma la sostanza delle azioni di Bettini è quella indicata da Doc Jan. Paolino Bettini ha sulla coscienza il mondiale di Madrid almeno quanto Petacchi e Velo (che si faceva portavoce dell’ansimante alejet nel giro finale). Il suo atteggiamento con Boogerd e Vinoukouruv mi indispettì in modo incredibile. Il campione non si discute, le vittorie parlano chiaro, ma definirlo il più grande attaccante generoso del momento, che butta via le corse per eccesso di generosità è fuorviante, è incompleto…è una puttanata degna del baratro nel quale la tv sta sprofondando il ciclismo. Vinoukourov, Voigt, Boogerd, Flecha, ecco alcuni nomi da mettere sopra quello di Bettini nel panorama odierno, ma non basta ancora. Ci vuole l’acume di Jan per capire come stanno le cose, per smascherare l’incompetenza del commento televisivo targato Rai. Infatti tutti questi corridori attaccano per tentare di far prevalere le loro caratteristiche tecniche, per eliminare avversari. La vera generosità, la vera “Anarchia”, il vero fuoco insopprimibile appartiene a pochi atleti nella storia del ciclismo. Quelli che scelgono di attaccare nonostante possano attendere, contro ogni logica tattica, contro ogni ragionevolezza delle ammiraglie. I nomi: Jan ne cita uno, Michele Dancelli, leggete il 3d di Cancel58 e scoprirete quale fuoco sacro, quale spinta interiore, quale amore per il gesto dell’attacco, animava le gare del grande Michele. Io ne faccio un altro, facile facile, Eddy Merckx. Il cannibale, la corsa in testa. Ecco uno che poteva vincere in qualsiasi modo. Gli sarebbe bastato rendere la corsa dura per battere tutti allo sprint (spesso a Sanremo lo fece) ma quante volte invece partì da lontano, 70-80-100 chilometri davanti a difendere quello che all’inizio era un piccolo vantaggio fino all’arrivo. Ci sono esempi a bizzeffe. Il grande Eddy si accorciò la carriera di 4/5 anni in questo modo. Il più grande atleta della storia dello sport mondiale (Morris Docet) seppe donarsi con la generosità di una crocerossina alla causa dell’agonismo puro, della bellezza della competizione a viso aperto. Mah, adesso mi tocca sorbirmi il pontificare del duo-Rai sulla generosità sprecona di Bettini, ma che studiassero un po’ la storia del ciclismo!! Insufficienti e inutili lacchè. Ciao belli Claudio


riddler - 19/04/2006 alle 10:29

Beh cmq io non auspico un Boogerd per le corse a tappe, peraltro a quest'età ancora meno, ho solo detto di averlo visto correre per un piazzamento nelle corse a tappe...


guigia - 19/04/2006 alle 11:14

Due cose su Bettini. In generale sono d'accordo sul fatto che attacca con acume tattico cercando di staccare le ruote più veloci. Ma limitatamente all'Amstel di domenica, c'erano così tante ruote veloci da staccare? Se si fosse arrivati in 30 o 40 ai piedi del Cauberg non era il favorito? Forse insieme a Freire. Per quanto riguarda le critiche a Bulbarelli e Cassani che dicono che Bettini spreca troppe energie, credo che siano anche influenzati dalle dichiarazioni di Bettini stesso che ad ogni intervista sottolinea che quando sta bene, non riesce a star fermo, che deve attaccare...


itammb - 19/04/2006 alle 13:56

Ho visto anch'io la corsa in TV...molto bella e avvicente. Bettini bravo come sempre ma non era la sua giornata...le accellerazioni c'erano ma gli altri non si staccavano...qualche volta forse lo scatto è più un gettone di presenza che una tattica... Magari sarebbe stato più bello se avesse fatto vedere qualcosa sui 3 km finali... Schleck un aeroplano... Wesemann il vincitore morale del Amstel Gold Race 2006. :IoI


cassius - 19/04/2006 alle 13:58

In effetti lo dice Bettini stesso, e lo conferma anche chi ha corso con lui come Paolini. Perchè ce l'avete tutti con Bulbarelli e Cassani? Credete che sia così facile tenere 2 ore di diretta? Non credo ci sia tanta gente in giro che sia in grado di commentare il ciclismo così, parlando di questioni tecniche ma rimanendo comprensibili anche ai profani, parlando anche di aspetti extraciclistici (curiosità sui luoghi attraversati, ecc.), mettendoci passione ma rispettando ancora la grammatica italiana (qualsiasi riferimento a Sgarbozza è puramente casuale), con competenza ma senza freddezza (come i commentatori di Sky, che al confronto guardare l'Angelus è emozionante)... Ho già visto, quando ero all'estero, gare commentate dalla TV francese e spagnola. Sono di una banalità sconcertante e sembra che il commentatore reciti il rosario! Lasciamo stare il commento in inglese di Eurosport, con il cronista in perenne abbiocco del dopo-pasto :P Come vedete i casi sono 2: o il panorama dei commentatori è desolante e in giro c'è un sacco di gente che saprebbe fare meglio (:Od: ), oppure il ciclismo non è così facile da commentare come sembra.

 

[Modificato il 02/05/2006 alle 03:16 by Admin]


claudiodance - 19/04/2006 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] In effetti lo dice Bettini stesso, e lo conferma anche chi ha corso con lui come Paolini. Perchè ce l'avete tutti con Bulbarelli e Cassani? Credete che sia così facile tenere 2 ore di diretta? Non credo ci sia tanta gente in giro che sia in grado di commentare il ciclismo così, parlando di questioni tecniche ma rimanendo comprensibili anche ai profani, parlando anche di aspetti extraciclistici (curiosità sui luoghi attraversati, ecc.), mettendoci passione ma rispettando ancora la grammatica italiana (qualsiasi riferimento a Sgarbozza è puramente casuale), con competenza ma senza freddezza (come i commentatori di Sky, che al confronto guardare l'Angelus è emozionante)... Ho già visto, quando ero all'estero, gare commentate dalla TV francese e spagnola. Sono di una banalità sconcertante e sembra che il commentatore reciti il rosario! Lasciamo stare il commento in inglese di Eurosport, con il cronista in perenne abbiocco del dopo-pasto :P Come vedete i casi sono 2: o il panorama dei commentatori è desolante e in giro c'è un sacco di gente che saprebbe fare meglio (:Od:), oppure il ciclismo non è così facile da commentare come sembra. [/quote]Guarda, non è che ce l’abbia con loro in quanto peggiori di altri. Sono sicuramente i migliori in Rai al momento. Gli altri canali non li conosco, non ho satellite o Pay Tv. Hai ragione quando dici che il loro problema è “spiegare” la corsa a una maggioranza di spettatori non-competenti. Il problema è tutto lì. È la mercificazione di tutto, è la banalizzazione di ogni cosa passi attraverso il medium di massa per eccellenza. La TeleVisione. Il Cassa e il Bulba devono farsi capire da tutti e per farlo annoiano e infastidiscono la percentuale di utenti che “ne capisce”. Lo so, sono snob ed elitario a dire questo, ma insomma, chi se ne f.otte di me!?? I nostri due si trovano a dover “vendere” il loro prodotto. Semplicissimo. Tifare spudoratamente Italia (anche questa tristezza dovevo vedere, l’apologia del pedale Italico!), e infarcire di banalità la cronaca diventa il metodo sicuro e riproducibile all’infinito. No, che palle! Ecco che a Madrid Cassan-Cassani urla “bisogna inseguire la fuga di Bettini e Valverde, Petacchi è il nostro capitano!". (riducendo a zero, in una frase, l’incredibile complessità di scenari tattici e di variabili che si aprivano in quel momento a favore della squadra italiana.) Ecco che per Bulba-Rally, alla Sanremo Bettini “pedala in agilità, ha la gamba buona il Grillo” (mentre bastava guardarlo bene per capire che faticava già sulla Cipressa). Alla Ronde il Dinamico-Duo si indispettiva per “il gioco di squadra Quick-Step, che penalizza i nostri campioni Bettini e Pozzato”. (solo che poi Tommy B. si divorava gli avversari, mentre Paolino…diciamolo, nel finale remava abbastanza). A Roubaix era stata la “Quick step a sbagliare, isolando Boonen in testa” (mentre appariva chiaro che a Tommy B. non gli fregava granchè, prima di avere la luce spenta ai meno venti). Vedi Cassius, rispetto massimo per il lavoro altrui, ci mancherebbe, il dinamico duo mi è pure simpatico, ti dirò! Ma dileggerò sempre la semplificazione ottusa e la malafede accertata. La De Stefano potrebbe approfondire il suo contributo, ma dovrebbe poter esprimere una coscienza giornalistica critica e obiettiva, non bersi tutti i motti e tutti gli slogan dei ciclisti. I poveri ciclisti non possono essere lucidissimi dopo il traguardo e se Bettini fa lo show e bisogna prenderlo con le pinze, Petacchi dopo il mondiale diceva alla De Stefano: “…penso di aver disputato un bel mondiale, sono contento della mia prestazione…” (!!!), ma bisogna capirli, amarli e soprattutto conoscere cosa vuol dire essere lì con poco ossigeno nel cervello a rispondere alle domande. Perciò bisogna interpretare, elaborare. Fare le domande giuste…...porsi le domande giuste! Rimprovero ai nostri giornalisti Rai una sorta di pigrizia intellettuale, una piattezza negli approfondimenti, una lettura tattica della gara spesso banale e svenduta alla “nazionalpopolarità”. Ecco tutto, Sono troppo severo? Sì, confermo sono un insopportabile rompi palle…..e mia moglie è una santa. Ciao Cassius, grazie per lo stimolo. A presto Claudio


cassius - 19/04/2006 alle 21:32

Condivido il tuo pensiero quando dici che potrebbero parlare un po' di più al pubblico "competente": anche a me piacerebbe di più, ma chi guarderebbe le corse in TV? Io, te, i ciclowebbisti? Anche se siamo un bel po', non spostiamo ancora i numeri dell'audience! Poi penso che in fondo è bello se c'è più gente che guarda il ciclismo, mi ricordo nel '98 che era diventato straordinariamente popolare perchè per capire Pantani non ci voleva quella grande scienza... Ogni tanto riesco a mettere anche i miei famigliari davanti alla TV a seguire una tappa del Giro, del Tour, o una classica: potrei farlo, se le telecronache fossero roba per iniziati? Alle ultime Olimpiadi invernali ho seguito un po' il pattinaggio artistico, io non ne sapevo nulla e adesso ne so quanto prima, perchè nessuno mi ha detto cosa cavolo è un triplo toe-loop. Quanto ai ciclisti intervistati dalla De Stefano, ti posso assicurare che sono già molto più obiettivi di altri sportivi... vogliamo fare un paragone con l'atletica e le interviste della Caporale? Gente che sui 200 (dico per fare un esempio) fa un secondo in più del proprio personale, viene eliminata al primo turno, e invece di dire "mi sono preparato male", "non ho retto la tensione dell'appuntamento" ecc. si limita a cercare ciò che è andato bene (?) e a dire che alla prossima occasione andrà meglio...


DeLorean - 20/04/2006 alle 10:57

Claudio questa volta non sono proprio daccordo con te,non è questione di considerarsi una elite o meno,penso di conoscere molto bene il ciclismo e ti posso garantire che il Duo non mi ha mai stancato.bisogna solo apprezzarli per come lavorano,penso che pochissimi al loro posto saprebbero fare di meglio,anzi forse nessuno. Molti critaicano il Bulba,e perchè? Tu hai mai sentito una telecronaca di qualche giornalista di qualsiasi sport che non sbagliasse mai,Il bulba è uno che ci mette passione nel suo lavoro e soprattutto cerca di trasmetterla allo spettatore a casa,penso che questo basti! Tu dici che appiattiscono il discorso,lo rendono più semplice e conprensibile dai più...a dirti la verità penso che tra tutte le cose che ci propina la televisione le corse ciclistiche siano tra le più elitarie che esistano,affare per veri appasionati,roba da circolo culturale cistercense:D.... Tra l'altro spiegare ai meno acculturati di ciclismo come funzionano le cose penso faccia parte del loro lavoro e sono contentissimo quando lo fanno,spero sempre che qualche altro ragazzo come me possa appassionarsi a questo magnifico sport. In definitiva Cassani e Bulbarelli non si toccano....ormai sono diventati l'emblema del ciclismo stesso,solo sentire le loro voci mi mette di buona allegria!!!


mestatore - 20/04/2006 alle 11:56

caro claudiodance, sono mooolto d' accordo con te; si prenda esempio da clerici e tomassi o da lombardi e sscanagatta, cronisti del tennis di sky. a me non dispiacciono berton e cribiori, in particolare quest' ultimo, interessante e non appiattito come cassani su valutazioni stereotipate. dispiace, perchè ho conosciuto cassani ed è una gran persona, simpatico ed intelligente come pochi, secondo me, alla fine tende a non contraddire il bulba, perchè cassani di ciclismo ne capisce. ciao mesty


claudiodance - 20/04/2006 alle 12:00

Anche a me mettono allegria, vuol dire che c’è del ciclismo da vedere. Delorean, si può essere tranquillamente in disaccordo, io esprimo solo un parere personale su una piattaforma di interesse comune. Il gusto per il dibattito (“no, il dibattito no!” – citazione facile) e per l’approfondimento mi spingono a sottolineare le parole di Jan. Tutti possono sbagliare, certo, io faccio una pirlata ogni venti minuti circa. Mi permetto di criticare la semplificazione verso il basso dei commenti, le scelte di argomentare su motivi sempre e solo “easy”, oppure di facile presa, assecondando il ribasso generalizzato del giornalismo di ogni genere. Non sono contrario per principio alla “divulgazione”, a patto che per essere divulgativi e popolari non si dicano inesattezze, banalità , luoghi comuni. Jan ha dimostrato che la tesi su Bettini “generoso e sprecone” è una mezza verità, anzi è una mezza-mezza verità. Questa come tante altre. Probabilmente questo avviene anche negli altri sport e allora il Cassani e il Bulba non sono altro che nella media della mediocrità collettiva. Pazienza. Ciao bello. Claudio


claudiodance - 20/04/2006 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro claudiodance, sono mooolto d' accordo con te; si prenda esempio da clerici e tomassi o da lombardi e sscanagatta, cronisti del tennis di sky. a me non dispiacciono berton e cribiori, in particolare quest' ultimo, interessante e non appiattito come cassani su valutazioni stereotipate. dispiace, perchè ho conosciuto cassani ed è una gran persona, simpatico ed intelligente come pochi, secondo me, alla fine tende a non contraddire il bulba, perchè cassani di ciclismo ne capisce. ciao mesty [/quote] Oh, yeah. ho avuto la stessa impressione. Le dinamiche della telecronaca sono sottili e se Bulba ne spara una grossa Cassani evita di bacchettarlo. In un certo senso fa bene. Sono d’accordo che Il Davide ne capisca, ci mancherebbe, ci vorrebbe un telecronista attrezzato al suo fianco, al posto del ciccioBulba. Cribiori e c. non li conosco...che sia l'ora di fare il grande passo vero le Pay tv???:P


antonello64 - 20/04/2006 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] a me non dispiacciono berton e cribiori, in particolare quest' ultimo, [/quote] Cribiori è anche il mio preferito: soprattutto perchè quando c'è da fare una critica non si tira certo indietro. A differenza dei cronisti RAI che tendono sempre a essere troppo indulgenti, soprattutto verso gli italiani (forse temono che se li trattano male, poi non vanno più ai loro microfoni)


marco83 - 20/04/2006 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cribiori è anche il mio preferito: soprattutto perchè quando c'è da fare una critica non si tira certo indietro. [/quote] Anche a me piace molto Cribiori: lo ricordo con piacere in coppia con De Zan figlio mentre commentavano il Giro nelle edizioni in cui questo veniva trasmesso su Mediaset (che allora si chiamava Fininvest).


aranciata_bottecchia - 20/04/2006 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro aranciata, non si può non essere d' accordo con jan e antonello su molti punti: Boogerd- aihmè il dentone olandese può correre solo così; non ha volata, [/quote] Guarda, in un passaggio Jan Jan scrive che Boogerd non è un paracarro ma solo un po' più lento di Bettini, Rebellin e Di Luca. Però vi lascio tutto il tempo per mettervi d'accordo. Rimane il fatto che Boogerd corre malissimo e la sua squadra è peggio di lui, perchè se Boogerd non è un vincente, e se non è capace di osare l'inosabile, sarebbe corretto che venisse impiegato come pedina per fare vincere qualche altro compagno di squadra. In una freccia del Brabante vinse Boogerd con Freire a fare da stopper, avrebbero dovuto acquistare un corridore adatto a questa tattica anche nell'Amstel, visto che per i Rabo è la corsa feticcio. Boogerd fuori ruolo, direbbero nel calcio? Sulle altre cose presumo che non ti rivolgessi a me direttamente. Ciao Doctor Mesty!