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Niente Giro per Basso
Abruzzese - 27/10/2005 alle 16:24

In uno degli SMS sportivi che ogni tanto mi arrivano sul telefonino ho da poco ricevuto questa notizia:"Ciclismo:Basso rinuncia al Giro d'Italia:mi concentrero'sul Tour.Nel 2005 fu secondo a Parigi".Ovviamente ora aspetto ulteriori approfondimenti.Intanto via ai commenti.


Lore_88 - 27/10/2005 alle 16:28

CVD! era ovvio...


nalya - 27/10/2005 alle 16:28

ne abbiamo gia' parlato qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3068 :)


Abruzzese - 27/10/2005 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da nalya [/i] ne abbiamo gia' parlato qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3068 :) [/quote] Ah scusate,purtroppo per motivi di tempo non ho avuto modo di seguire tutto.


lubat - 27/10/2005 alle 16:31

Al Tour de France Ivan troverà molti avversari che daranno tutto, sapendo che l'assenza del mio avatar gli darà molte chances, quindi, come ho detto anche in un altra discussione, secondo me è una scelta rischiosa: io spero che, anche se non correrà il Giro, non concentri la sua stagione solo sul Tour de France ma che sia competitivo anche nel finale di stagione, soprattutto al Giro di Lombardia, come ha fatto nel 2004


janjanssen - 27/10/2005 alle 17:08

Basso paga lo scotto di essere italiano. Attenti che questo non vale solo per lui.... Se dovesse prepararsi per il meglio, dovrebbe fare una preparazione mirata ad essere competitivo per le ardenne, ritirare il fiato, fare il giro senza mirare alla classifica, ma per preparazione ed arrivare al tour con molti kilometri sulle gambe, niente kg di troppo e tentar di vincerlo (dopo un secondo ed un terzo...che volete che faccia?). Fare il giro per vincerlo, come l'anno scorso, rischia di farlo arrivare in Francia con qualcosa di meno dei vari avversari che vedrete sorgeranno come funghi dopo l'ubiracatura Armstrong...Popovich, Ullrich, Valverde, Vinokurov, Heras, vedrete saranno la con zanne nuove. tentare non vuol dire riuscire....il tour gli è più congeniale. é per passisti scalatori...il giro è più per scalatori.... Ma correre il giro scarico da responsabilità, lo porterebbe ad avere una pressione dell'opinione pubblica enorme. In Italia questo non è dato...Ha qua la maggior parte dei tifosi, occhi puntati su, una piccola, ma inevitabile rivalità coi Cunego e Simoni....Sarà per forza costretto a saltare. E quando Cunego penserà di essere competitivo per il tour, dovrà fare considerazioni analoghe. Ormai giro e tour sono molto molto difficili da doppiare da protagonisti.

 

[Modificato il 27/10/2005 alle 17:10 by janjanssen]


sbrindolin - 27/10/2005 alle 17:22

In effetti se Basso partecipa al Giro non può pensare di farlo solo come allenamento e deve puntare alla classifica generale. Ullrich o Heras, ammesso che vengano davvero, possono accontentarsi anche di una vittoria di tappa, ma Ivan deve essere competitivo. E pur essendo un grande atleta, nel ciclismo di oggi correre due grandi giri per vincerli è uno sforzo tremendo sia a livello fisico che psicologico. Io penso che la scelta di Riis e Basso sia giusta anche se bisognerebbe spiegarla ai tanti sportivi che affollano le strade del giro.


marco83 - 27/10/2005 alle 17:23

Era nell'aria la decisione di Basso, ora è ufficiale... peccato perchè per lo spettacolo sarebbe stato davvero bello vederlo duellare sulle nostre montagne coi vari Cunego, Simoni, Di Luca, Rujano. E' una scelta comunque comprensibile, visto che ha la grande chance di vestire la maglia gialla ai Campi Elisi... e non vorrà di certo lasciarsela sfuggire correndo un Giro che, come dice bene JanJanssen, per un italiano non può essere affrontato da attore non protagonista, pena la critica sulla pubblica piazza. D'altra parte però la buona performance di Ivan in entrambi i GT (al Giro fu colpito da gastroenterite senza la quale non so se avrebbe vinto, ma nei primi 3 ci sarebbe senz'altro finito) mi fa pensare che in fondo non sia così impossibile affrontare due corse così impegnative durante l'anno agonistico. E' vero che il ciclismo è cambiato dai tempi di Indurain e Pantani, con una maggior specializzazione dei corridori... ma la stagione 2005 del varesino ci mostra che forse tentare la doppietta non è un azzardo, anzi! Ed è un consiglio rivolto anche agli altri uomini per le gare a tappe (Cunego, Valverde, Di Luca)... con un cambiamento di tendenza nella programmazione di questi corridori, forse potremmo gustarci in futuro un ciclismo ancora migliore di quel che già è oggi! :cincin:


EugeRambler - 27/10/2005 alle 19:08

NO! la doppietta si può fare, eccome (e qui mi espongo a molte critiche immagino)! i Grandi Campioni tutti, e ultimo quell'omino di cesenatico, riuscirono nell'impresa in tempi più o meno recenti. NO! la doppietta si deve fare, e basso può farla, ne ha dato dimostrazione quest'anno. con una giusta preparazione si possono affrontare giro e tour ad un livello altissimo, come quello di ivan nel 2005. spero e prego (forse "prego" è eccessivo, ma è per rendere l'idea del mio attaccamento emozionale alle grandi imprese) che il corridore varesino non faccia l'errore che molti in questi anni hanno fatto, non concentri la sua stagione solo sul tour de france, dimostri che ancora oggi è possibile la romantica impresa di giro e tour nello stesso anno. basso lo deve a tutti noi, a tutti quelli che sul colle delle finestre lo hanno acclamato come se fosse il vincitore, con quell'immenso boato, seguito dal coro (più calcistico a dire il vero) delle due ali di folla che scandivano in un crescendo di decibel il suo nome, immersi nella polvere e in un'atmosfera che ci riportava indietro di qualche decennio. ivan non può confondersi con "gli altri", non si deve uniformare a questa miope visione del ciclismo che tanti specialisti (specialisti soprattutto nel prendere sonore batoste) della boucle hanno intrapreso negli ultimi anni, non lui. basso ha qualcosa in più da dimostrare, basso deve dimostrare che lui un successo epico, a 8 anni dall'ultimo, firmato pantani, può e deve regalarlo al ciclismo italiano, al ciclismo mondiale e a tutti quelli che sul colle delle finestre lo hanno acclamato come se fosse il vincitore.


pedalando - 27/10/2005 alle 19:27

Sottoscrivo completamente Euge :clap: :clap: :clap:


Petacchi - 27/10/2005 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] NO! la doppietta si può fare, eccome (e qui mi espongo a molte critiche immagino)! i Grandi Campioni tutti, e ultimo quell'omino di cesenatico, riuscirono nell'impresa in tempi più o meno recenti. NO! la doppietta si deve fare, e basso può farla, ne ha dato dimostrazione quest'anno. con una giusta preparazione si possono affrontare giro e tour ad un livello altissimo, come quello di ivan nel 2005. spero e prego (forse "prego" è eccessivo, ma è per rendere l'idea del mio attaccamento emozionale alle grandi imprese) che il corridore varesino non faccia l'errore che molti in questi anni hanno fatto, non concentri la sua stagione solo sul tour de france, dimostri che ancora oggi è possibile la romantica impresa di giro e tour nello stesso anno. basso lo deve a tutti noi, a tutti quelli che sul colle delle finestre lo hanno acclamato come se fosse il vincitore, con quell'immenso boato, seguito dal coro (più calcistico a dire il vero) delle due ali di folla che scandivano in un crescendo di decibel il suo nome, immersi nella polvere e in un'atmosfera che ci riportava indietro di qualche decennio. ivan non può confondersi con "gli altri", non si deve uniformare a questa miope visione del ciclismo che tanti specialisti (specialisti soprattutto nel prendere sonore batoste) della boucle hanno intrapreso negli ultimi anni, non lui. basso ha qualcosa in più da dimostrare, basso deve dimostrare che lui un successo epico, a 8 anni dall'ultimo, firmato pantani, può e deve regalarlo al ciclismo italiano, al ciclismo mondiale e a tutti quelli che sul colle delle finestre lo hanno acclamato come se fosse il vincitore. [/quote] :cincin: solo io campioni lo possono fare e lui dovrebbe dimostrare di esserlo


janjanssen - 27/10/2005 alle 19:36

[quote]NO! la doppietta si deve fare, e basso può farla, ne ha dato dimostrazione quest'anno. [/quote] Mi spiace. ha dimostrato il contrario. Non li ha vinti nessuno dei due (e per quest'anno vada...ma il prossimo? con un podio ti sentiresti soddisfatto?)ed è finito fuori classifica nel Giro. Anche se si fosse piazzato, lo riterresti soddisfacente? Ha un'età in cui piazzarsi non serve più. Necessita di vincere...e non rischierà di fare il passo più lungo...magari l'anno prossimo (2007) proverà la doppietta seriamente...non ora. Poi che serva...è tutto da vedere.


EugeRambler - 27/10/2005 alle 19:50

caro ilic, intanto un saluto. è bello e stimolante confrontarsi con te, e sono fiero che la prima critica (che avevo confessato di aspettare) sia tua. -basso al tour (escludendo armstrong che nel 2006 non prenderà parte alla boucle, o almeno lo speriamo) è stato un gradino sopra tutti. eccelso in salita, fatta eccezione la prima tappa di montagna, nella quale si è comunque difeso, tenace e migliorato moltissimo a crono. il secondo posto dimostra che tolto armstrong l'uomo da battere è proprio lui. certo so che senza il riferimento di lance e della sua formidabile corazzata, la corsa non seguirà più lo stesso copione al quale eravamo ormai abituati da 7 anni, però sono convinto che questo non influisca sui risultati di un grande ciclista. -basso al giro (convinzione personale) credo che avrebbe, senza la crisi dello stelvio, potuto vincere la maglia rosa a milano, non dico agevolmente, il successo in un grande giro non è mai agevole, però basso aveva tutte le carte in regola per centrare la vittoria nella corsa rosa. non tanto la tappa del tenda, nella quale, essendo fuori classifica, ha avuto per così dire campio libero per l'attacco che lo ha portato alla vittoria, quanto la cronometro di torino (incredibilmente impegnativa), ha dimostato che basso ha avuto, fatto salvo la sua giornata nera di livigno, tre settimane di forma anche al giro (so che qualcuno obietterà che sul finestre...beh sul finestre o tutto o niente, tutto non è venuto, quindi inutile correre per qualcosa, a quel punto niente). quindi, credo che sia giusto cercare, provare, lottare con tutte le forze, come ivan ha mostrato di saper fare grazie alla sua immensa grinta,per centrare un doppio successo che lo consacrerà grande del ciclismo.


mont ventoux - 27/10/2005 alle 20:02

D'accordo co Rambler, e aggiungo una cosa. Se Basso punta tutto sul Tour, un qualsiasi piazzamento diverso dal primo, sarà da considerarsi una sconfitta. Correrà il Tour quindi, con una tensione ancora più grande del normale. Certo, ha già dichiarato, che in cambio punterà a vincere la Liegi, partendo forte a inizio stagione, e a fare anche il finale di stagione. Però Basso, ha aumentato quest'anno notevolmente il suo seguito, perchè ha corso anche il Giro, essendone grande protagonista. Lui è uno dei pochi a poterlo fare. Comunque era una scelta prevedibile, visto le pressioni dello sponsor (il Tour si sa, è un'altra cosa), e visto che Basso vive per vincere il Tour, e ne vuole provare tutte le tappe nel periodo del Giro. Una scelta azzardata, speriamo che non la rimpianga.


Lore_88 - 27/10/2005 alle 20:14

la doppietta si può fare ma non la può fare basso... basso quest'anno ha dimostrato: -che si può tenere una condizione molto buona sia al giro che al tour! e questo deve essere di sprone per i tutti quelli che puntano ai grandi giri! -che lui non potrà vincere un giro pensando anche al tour: forse lui riuscirà a vincere un giro se si impegnerà solo su di quello perchè per lui che è un passista scalatore le asperità del giro sono troppo dure! quest'anno checchè se ne dica non avrebbe vinto il giro anche senza i problemi... la sua corsa a tappe ideale è il tour! ed è comprensibile che ci punti la stragrande maggioranza della stagione! anche se è proprio questo uno dei motivi per cui non amo particolarmente basso...


Monsieur 40% - 27/10/2005 alle 20:16

Anch'io preferivo che Basso facesse entrambe le cose, quantomeno per la spettacolarità degli eventi. Capisco però che uno cresciuto a "pane & Tour" abbia voglia, una volta finita la "tirannia", di dimostrare quanto sia cresciuto e quanto abbia imparato. Mi spiace per il Giro, ma il Tour 2006 per gente come Basso e Ullrich (sopratutti, ma non solo) è un'occasione troppo grande per lasciarsela sfuggire. E se Basso non potrebbe assolutamente venire in Italia per allenarsi, come già scritto in un altro thread Jan (inteso come il Kaiser, con come Ilic :D) farebbe benissimo a smaltire un po' di chili sui monti italiani. Il 2006 di Basso potrà somigliare al suo 2004, magari andando un poco più forte nelle Ardenne (Freccia e Liegi su tutte), Romandia e tornare a San Sebastian (1 Danimarca nel palmarès può bastare, no?), Campionato del Mondo (se ce ne fosse bisogno, a lavorare per Bettini e Di Luca), Giro dell'Emilia e Giro di Lombardia. Un calendario del genere, ovviamente condito dalla "vittoria" del Tour (o da una sconfitta, che però dovrà essere onorevolissima), intriso di piazzamenti e qualche vittoria (Liegi ed Emilia su tutti, per la probabilità maggiore di arrivare in solitaria) conferirebbe alla sua annata un grandissimo prestigio. Certo, c'è il rischio di fare brutte figure, ma sarebbe un peccato non provarci. DAl 2007, comunque vada, sarebbe opportuno tentasse la doppietta Giro-Tour, gestendo il resto della stagione a suo (o dello sponsor?) piacimento.


Monsieur 40% - 27/10/2005 alle 20:18

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] la doppietta si può fare ma non la può fare basso... [/quote] Spero di non scatenare niente, ma questo non lo condivido assolutamente. Attualmente, Basso, Ullrich ed Heras (Giro e Vuelta, però) sono - non sottolineo il "secondo me", visto che scrivo io - gli unici in grado di fare una doppietta nei GT.


janjanssen - 27/10/2005 alle 20:23

[quote]basso al tour (escludendo armstrong che nel 2006 non prenderà parte alla boucle, o almeno lo speriamo) è stato un gradino sopra tutti. eccelso in salita, fatta eccezione la prima tappa di montagna, nella quale si è comunque difeso, tenace e migliorato moltissimo a crono. il secondo posto dimostra che tolto armstrong l'uomo da battere è proprio lui. certo so che senza il riferimento di lance e della sua formidabile corazzata, la corsa non seguirà più lo stesso copione al quale eravamo ormai abituati da 7 anni, però sono convinto che questo non influisca sui risultati di un grande ciclista. -basso al giro (convinzione personale) credo che avrebbe, senza la crisi dello stelvio, potuto vincere la maglia rosa a milano, non dico agevolmente, il successo in un grande giro non è mai agevole, però basso aveva tutte le carte in regola per centrare la vittoria nella corsa rosa. non tanto la tappa del tenda, nella quale, essendo fuori classifica, ha avuto per così dire campio libero per l'attacco che lo ha portato alla vittoria, quanto la cronometro di torino (incredibilmente impegnativa), ha dimostato che basso ha avuto, fatto salvo la sua giornata nera di livigno, tre settimane di forma anche al giro (so che qualcuno obietterà che sul finestre...beh sul finestre o tutto o niente, tutto non è venuto, quindi inutile correre per qualcosa, a quel punto niente). [/quote] Caro Eugenio, la mia non è certo una polemica, anche perchè preferirei di gran lunga avere torto marcissimo. Ma ho due osservazioni da fare oggi, in tempi non sospetti.... Armstrong non sarà al tour. Ciò toglierà il faro al tour stesso. e chi giunge secondo seguendo il faro, o attaccando il faro, non è affato detto che sappia IMPORRE la SUA corsa. Ci vogliono altre qualità....Zoetemelk ha incrociato grandi campioni, contro loro arrivare secondo era facile, ma non ha poi battuto Ocana del 73, V.Impe del 76, Thevenet del 75 o del 77....insomma, fare lo scatto da secondo dietro i mostri sacri Merckx prima ed Hinault poi ce ne è voluta.....e Basso deve ancora dimostrare di potere VINCERE una grande corsa di 3 settimane. Ullrich lo ha fatto e per me sarà il favorito vero al tour prossimo....per lo meno quanto Ivan. Basso al giro. La crisi c'è stata. Ciò che sarebbe successo senza crisi è....pura impressione. A me pare che CERTE SALITE Basso le soffra. E' un passista scalatore, non uno scalatore puro, con gravi limiti in discesa, terreno tutt'altro che neutro. Nencini e Magni , oltre a Savoldelli, ci hanno vinto grabdi giri con le discese. Solo Basso e Rijs sanno la vera causa della crisi e quanto questa si sia trascinata DOPO. Temo che Ivan sia stato scottato e non voglia rischiare di rimanere senza energie nell'ultima settimana del tour.....e scelga di starsene a casa dal giro. SE vincerà, poi tenterà la doppietta. Inutile recriminare. Quest'anno Basso pensava di vincere in Italia e giocarsela in Francia. Il fatto di avere toppato il giro , anche a causa del freddo, virus o altro, lo fa arrivare con ansia alla stagione definitiva per lui. Non vorrà rischiare....e speriamo non si sbagli. Io preferirei riprovasse, esattamente come quest'anno. Anche perchè a me che vinca il Giro o il Tour, non fa grande differenza. Ma nella sua testa...credo ci sia una netta preferenza per il tour. Soprattutto tecnica. Piuttosto, che non salti la primavera! Sbaglierebbe....Ullrich non deve fae scuola...è un pisquano il tedesco , furbo come un cervo.....


Lore_88 - 27/10/2005 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] la doppietta si può fare ma non la può fare basso... [/quote] Spero di non scatenare niente, ma questo non lo condivido assolutamente. Attualmente, Basso, Ullrich ed Heras (Giro e Vuelta, però) sono - non sottolineo il "secondo me", visto che scrivo io - gli unici in grado di fare una doppietta nei GT. [/quote] mister mario, su ullrich non ci piove... ma è immaginabile che non sia nei suoi piani tentare la doppietta! la doppietta giro-vuelta è molto diversa: sono distaccate da mesi, sono più simili di quanto non lo sia giro-tour... il motivo per il quale basso non può fare la doppietta l'ha illustrato lui stesso quest'anno con i suoi risultati al giro!


gambazza - 27/10/2005 alle 20:43

Basso fa bene a puntare tutto sul Tour.... Lance insegna. Arrivato a questo punto sa che puo' vincere una grande gara a tappe, e non puo' rischiare di non riuscirci disperdendo le proprie forze.


Lore_88 - 27/10/2005 alle 20:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] tornare a San Sebastian (1 Danimarca nel palmarès può bastare, no?), [/quote] :yes: vedo che non sono l'unico al quale non ha entusiasmato il fatto che abbia saltato la san sebastian per fare il criterium di danimarca...


Monsieur 40% - 27/10/2005 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] il motivo per il quale basso non può fare la doppietta l'ha illustrato lui stesso quest'anno con i suoi risultati al giro! [/quote] Alejandro, Alexandre, non fate Tour e Vuelta, negli anni scorsi avete ciccato il risultato. Tu, spagnolo, ti sei pestato il ginocchio contro il manubrio. Ma chi sei? Bettini a Verona? Guarda che per come si sta mettendo, le tue proiezioni somigliano a quelle di Boogerd ed Ullrich. Ti piazzi troppo spesso. Vuelta 3° e 4°, al Tour ritirato. Ah, Alejandro, vieni al Giro. Perché i risultati degli scorsi anni dimostrano che non puoi vincere Tour e Vuelta. E tu, kazako, ma che ti salta in mente? Hai presente la Cipressa? E la discesa del Ghisallo? Guarda che anche Celestino è caduto, ed è uno che in discesa va forte. Non ti va di far saltare in aria i piani di velocisti e scalatori? E una Parigi-Tours come Erik Dekker o Virenque non ti piacerebbe? Non saranno i Campi Elisi, ma in qualche modo Parigi c'entra... Sei saltato sulle Alpi, che ti sei messo in testa? I risultati passati dicono che non puoi vincere il Tour! Hai fatto 3°, vabbè, 5°, okkei, ma non ti conviene. Ah, avviso anche Thomas Dekker e Lövkvist. Nonostante la giovane età, guardate bene al futuro. ... ... ... Lore, come pensi mi risponderebbero questi personaggi? ...ecco, bravo... okkei... fatto! Successo niente, capita!! :cincin:


Lore_88 - 27/10/2005 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Ma ho due osservazioni da fare oggi, in tempi non sospetti.... Armstrong non sarà al tour. Ciò toglierà il faro al tour stesso. e chi giunge secondo seguendo il faro, o attaccando il faro, non è affato detto che sappia IMPORRE la SUA corsa. Ci vogliono altre qualità....Zoetemelk ha incrociato grandi campioni, contro loro arrivare secondo era facile, ma non ha poi battuto Ocana del 73, V.Impe del 76, Thevenet del 75 o del 77....insomma, fare lo scatto da secondo dietro i mostri sacri Merckx prima ed Hinault poi ce ne è voluta.....e Basso deve ancora dimostrare di potere VINCERE una grande corsa di 3 settimane. Ullrich lo ha fatto e per me sarà il favorito vero al tour prossimo....per lo meno quanto Ivan. Basso al giro. La crisi c'è stata. Ciò che sarebbe successo senza crisi è....pura impressione. A me pare che CERTE SALITE Basso le soffra. E' un passista scalatore, non uno scalatore puro, con gravi limiti in discesa, terreno tutt'altro che neutro. Nencini e Magni , oltre a Savoldelli, ci hanno vinto grabdi giri con le discese. Solo Basso e Rijs sanno la vera causa della crisi e quanto questa si sia trascinata DOPO. Temo che Ivan sia stato scottato e non voglia rischiare di rimanere senza energie nell'ultima settimana del tour.....e scelga di starsene a casa dal giro. SE vincerà, poi tenterà la doppietta. Inutile recriminare. Quest'anno Basso pensava di vincere in Italia e giocarsela in Francia. Il fatto di avere toppato il giro , anche a causa del freddo, virus o altro, lo fa arrivare con ansia alla stagione definitiva per lui. Non vorrà rischiare....e speriamo non si sbagli. Io preferirei riprovasse, esattamente come quest'anno. Anche perchè a me che vinca il Giro o il Tour, non fa grande differenza. Ma nella sua testa...credo ci sia una netta preferenza per il tour. Soprattutto tecnica. Piuttosto, che non salti la primavera! Sbaglierebbe....Ullrich non deve fae scuola...è un pisquano il tedesco , furbo come un cervo..... [/quote] :clap:


Lore_88 - 27/10/2005 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Alejandro, Alexandre, non fate Tour e Vuelta, negli anni scorsi avete ciccato il risultato. Tu, spagnolo, ti sei pestato il ginocchio contro il manubrio. Ma chi sei? Bettini a Verona? Guarda che per come si sta mettendo, le tue proiezioni somigliano a quelle di Boogerd ed Ullrich. Ti piazzi troppo spesso. Vuelta 3° e 4°, al Tour ritirato. Ah, Alejandro, vieni al Giro. Perché i risultati degli scorsi anni dimostrano che non puoi vincere Tour e Vuelta. E tu, kazako, ma che ti salta in mente? Hai presente la Cipressa? E la discesa del Ghisallo? Guarda che anche Celestino è caduto, ed è uno che in discesa va forte. Non ti va di far saltare in aria i piani di velocisti e scalatori? E una Parigi-Tours come Erik Dekker o Virenque non ti piacerebbe? Non saranno i Campi Elisi, ma in qualche modo Parigi c'entra... Sei saltato sulle Alpi, che ti sei messo in testa? I risultati passati dicono che non puoi vincere il Tour! Hai fatto 3°, vabbè, 5°, okkei, ma non ti conviene. Ah, avviso anche Thomas Dekker e Lövkvist. Nonostante la giovane età, guardate bene al futuro. ... ... ... Lore, come pensi mi risponderebbero questi personaggi? ...ecco, bravo... okkei... fatto! Successo niente, capita!! :cincin: [/quote] senza offesa, ma che stai a dì? valverde quest'anno ha fatto bene al tour! ha vinto una tappa alpina... che sia un piccolo boogerd è vero ma ha il tempo per migliorarsi... vinokourov quest'anno sulle montagne è andato tutto fuor che bene ma la sua classe la sua imprevedibilità gli danno molte carte da giocare ora che se ne è andato armstrong... basso al giro è schiantato sul finestre e persino sul dolce sammommè! sul tenda era tutto fuor che brillante! tappe di ortisei e stelvio è andato male per motivi fisici... l'unica prova di forza zoldo! ammetterai che non è stato entusiasmante sulle montagne...


Monsieur 40% - 27/10/2005 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] senza offesa, ma che stai a dì?[/quote] Ma niente, dài. Parlavo un attimo con Alessandro e Alessandro (vedi che se fossi Bulbarelli neanche distinguerei? :D :D)... [quote]valverde quest'anno ha fatto bene al tour! ha vinto una tappa alpina... che sia un piccolo boogerd è vero ma ha il tempo per migliorarsi... vinokourov quest'anno sulle montagne è andato tutto fuor che bene ma la sua classe la sua imprevedibilità gli danno molte carte da giocare ora che se ne è andato armstrong... basso al giro è schiantato sul finestre e persino sul dolce sammommè! sul tenda era tutto fuor che brillante! tappe di ortisei e stelvio è andato male per motivi fisici... l'unica prova di forza zoldo! ammetterai che non è stato entusiasmante sulle montagne...[/quote] Basso non è un matusa e di tempo per migliorare ne ha anche lui. Era il primo Giro che correva per vincere. In montagna è andato forte fino alla crisi. Dopo la crisi, è andato fortissimo per due giorni. A tutta (<>... senza offesa Lore, ma che stai a dì?). Sul Finestre è saltato, qualsiasi siano i motivi. Due tappe (montagna e crono), due giorni in rosa. A me sembra che al primo Giro da protagonista non sia andato male, no? Se dici sì, allora devi dire lo stesso (anzi, di più) per il primo Tour di Valverde...


Monsieur 40% - 27/10/2005 alle 21:40

[i][b]Ivan Basso: «Ullrich favoritissimo, io pronto a contrastarlo»[/b] «E' un Tour per ciclisti forti a cronometro come Ullrich». E' il parere di Ivan Basso in riferimento al percorso della 93° edizione del Tour de France, presentata oggi a Parigi. Il ciclista della Csc, secondo nella corsa a tappe francese e indicato da molti come il favorito numero 1 alla prossima Grande Boucle, crede che il tracciato di quest'anno sia particolarmente indicato per gli specialisti della cronometro, primo fra tutti il tedesco della T-Mobile. «Anche se non ci sono tante montagne come negli ultimi anni, soprattutto sui Pirenei, non è un problema per me perchè sono migliorato molto a cronometro», ha aggiunto il varesino, che sta valutando l'ipotesi di saltare il Giro d'Italia per concentrarsi sulla corsa francese. «Ci sono almeno dieci corridori che possono vincere il Tour -afferma-: Ullrich, Vinokourov, io e altri ancora». Sulla mancanza della cronosquadre, Ivan non lo vede come un problema. «Certamente noi avevamo una squadra attrezzata per questa prova, ma con i tempi sbarrati non era così incisiva come sarebbe potuta essere. Avrei preferito un po' più di montagna, questo sì, anche se l'ultima settimana, sulle Alpi è molto bella e interessante. Spero di arrivarci bene». E per arrivarci bene Ivan ha in pratica ufficializzato che salterà il Giro d'Italia. «Per quest'anno niente Giro, mi concentrerò solo sulla corsa francese. La cosa mi dispiace, perché per me il Giro resta sempre il Giro, ma penso di tornarci prestissimo». E poi non c'è solo il Tour...«Cercherò anche altri obiettivi - ha detto a L'Equipe - per esempio la Liegi-Bastogne-Liegi». (fonte: tuttobiciweb.com)[/i]


Ottavio - 27/10/2005 alle 23:53

Secondo me Basso ha sbagliato a correre il giro quest'anno, certo mi ha fatto piacere vederlo correre in Italia, ma ha comunque sbagliato. Dunque giusta la sua decisione di fare solo il Tour il prossimo anno, anche perché con tutte le crono che ci saranno il prossimo anno Basso dovrà letteralmente volare in salita, dovrà essere veramente al top. Semmai, come hanno detto molti, dovrebbe provare a puntare ad una classica in primavera (una tra Amstel, Freccia e Liegi) anche se in volata è un paracarro. Poi a fine anno il mondiale, che si preannuncia un pochino più duro di quello di quest'anno, e il Lombardia.


Frank VDB - 28/10/2005 alle 09:32

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] D'accordo co Rambler, e aggiungo una cosa. Se Basso punta tutto sul Tour, un qualsiasi piazzamento diverso dal primo, sarà da considerarsi una sconfitta. Correrà il Tour quindi, con una tensione ancora più grande del normale. Certo, ha già dichiarato, che in cambio punterà a vincere la Liegi, partendo forte a inizio stagione, e a fare anche il finale di stagione. Però Basso, ha aumentato quest'anno notevolmente il suo seguito, perchè ha corso anche il Giro, essendone grande protagonista. Lui è uno dei pochi a poterlo fare. Comunque era una scelta prevedibile, visto le pressioni dello sponsor (il Tour si sa, è un'altra cosa), e visto che Basso vive per vincere il Tour, e ne vuole provare tutte le tappe nel periodo del Giro. Una scelta azzardata, speriamo che non la rimpianga. [/quote] D'accordissimo con Mont Ventoux che è d'accordo con EugeRambler... Spero che almeno Basso punti a fare bene nelle Ardenne, in modo che la rinuncia al Giro sia compensata da una bella vittoria nelle gare in linea. Ritengo legittimo il desiderio di Basso di puntare ora o mai più tutto sul Tour a patto che dal 2007 corra entrambe le corse a tappe, perchè quest'anno ci ha insegnato che correre due giri ad altissimi livelli si può, e la doppietta in assenza di sfighe e di marziani non credibili, si può ancora fare. Se il Tour andasse male, chissà che la CSC non pensi di portare Basso in Spagna alla Vuelta... mah!


Frank VDB - 28/10/2005 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] vinokourov quest'anno sulle montagne è andato tutto fuor che bene ma la sua classe la sua imprevedibilità gli danno molte carte da giocare ora che se ne è andato armstrong... [/quote] Classe e imprevedibilità non gli mancano ma da Basso (lascio perdere Armstrong) ha preso 4 minuti subito alla prima tappa di montagna, e il bello che lui era più favorito di Basso per non avere fatto il Giro... magari nella nuova squadra troverà un clima migliore, e non Kloden e Ullrich che lo rincorrono, ma secondo me Vino un Tour non lo può vincere. [quote] basso al giro è schiantato sul finestre e persino sul dolce sammommè! sul tenda era tutto fuor che brillante! tappe di ortisei e stelvio è andato male per motivi fisici... l'unica prova di forza zoldo! ammetterai che non è stato entusiasmante sulle montagne... [/quote] Dai, sul Finestre non aveva motivo di fare da arbitro scomodo della sfida finale. Ma a quel punto non aveva senso nemmeno spremersi per arrivare decimo... Quanto andava male sul Sammomè si è visto sul San Baronto e soprattutto il giorno dopo... secondo te uno che va in crisi sul Sammomè (tutto tranne che dolce!) il giorno dopo fa la crono che ha fatto? Sul Tenda non sarà stato brillante ma lo è stato più di tutti gli altri, che per giunta si giocavano la maglia rosa e non avevano avuto alcun cagotto. Dire a uno che in tre Tour ha preso 1'05" di distacco in montagna da Armstrong mi pare eccessivo... magari ci sta che soffre le pendenze dure non essendo uno scalatore, ma dire che in montagna soffre...


lolloso - 28/10/2005 alle 10:14

Basso non so se possa veramente pensare di vincere nelle ardenne, potrà fare bene ma deve arrivare da solo per alzare le braccia, se arriva con qualcun'altro perde, perche in volata è scarso, per quanto riguarda il Tour con tutte queste crono Ivan deve stare molto attento potrebbe prendere minuti da Ullrich mah speriamo abbia fatto la scelta giusta a puntare solo a tour


Vuelta Espana - 28/10/2005 alle 10:37

Sono pienamente d'accordo con Mario e Ilic. Basso potrebbe forse essere il prossimo corridore a entrare nella storia per la doppietta Giro-Tour, ma non nel 2006. Ora vuole e deve concentrarsi sulla Grande Boucle orfana di Armstrong per misurarsi con se stesso e scoprire se è davvero in grado di vincerla senza il cosiddetto "faro della corsa". Se ci riuscirà, allora spero e auspico che la stagione seguente sarà pronto a combattere per la doppietta, essendo anche io un'irriducibile romantica amante delle grandi imprese di questo sport...


Angian - 28/10/2005 alle 10:59

Basso fa bene. Parigi val bene una messa.


Drein - 28/10/2005 alle 12:01

Per me Basso fa male. Se un corridore come lui e per giunta italiano non fa il Giro penso che la corsa rosa perda credibilità. Se pensa a vincere al tour dovrebbe cmq partecipare e fare una corsa dignitosa.


Monsieur 40% - 28/10/2005 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da Drein [/i] Per me Basso fa male. Se un corridore come lui e per giunta italiano non fa il Giro penso che la corsa rosa perda credibilità. Se pensa a vincere al tour dovrebbe cmq partecipare e fare una corsa dignitosa. [/quote] Pensate invece che bello se Ivan dovesse vincere in Francia nel 2006 e dire: <> Cacchio, il Giro corso per vincerlo dopo la Boucle... io dico che un po' di corridori potrebbe portarli sulle strade rosa...


WebmasterNSFC - 28/10/2005 alle 12:35

Mario ci apre scenari futuristici...ma non troppo! Speriamo possa essere realtà, il Giro ha bisogno di rilancio a livello internazionale e la partecipazione del vincitore del Tour (chiunque esso sia, meglio se italiano) darebbe grosso smalto alla corsa rosa. Ciauzzz


Felice - 28/10/2005 alle 13:04

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] la doppietta si può fare ma non la può fare basso... [/quote] Spero di non scatenare niente, ma questo non lo condivido assolutamente. Attualmente, Basso, Ullrich ed Heras (Giro e Vuelta, però) sono - non sottolineo il "secondo me", visto che scrivo io - gli unici in grado di fare una doppietta nei GT. [/quote] mister mario, su ullrich non ci piove... ma è immaginabile che non sia nei suoi piani tentare la doppietta! [/quote] Mario e Lore, non sono d'accordo con voi. Secondo me Ullrich non é affatto in misura di fare una doppietta Giro-Tour. Anzi, sarà già un miracolo se riuscirà a ripetersi con una seconda vittoria al Tour. State dimenticando che Ullrich non é più un lattante, l'età della pensione si avvicina a grandi passi anche per lui. Ormai ha perso un mucchio di tempo andando sistematicamente a farsi battere in Francia: per il Giro é troppo tardi. Dimenticate inoltre che al Tour, benché le montagne siano distribuite con grande parsimonia, Ullrich una cotta in montagna riesce sempre a prendersela. Figuriamoci quindi al Giro, dove si deve scalare uno Stelvio o un Finestre... Dimenticate pure che negli ultimi anni non é che abbia combinato un gran ché. Lasciamo pure perdere il Tour, dove c'era Robocop. Guardiamo, ad esempio, le ultime edizioni del Giro della Svizzera: non é che le sue prestazioni siano state impressionanti... Ciao!


Felice - 28/10/2005 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Basso non è un matusa e di tempo per migliorare ne ha anche lui. [/quote] Ciao Mario, non sono d'accordo con te. Un corridore dell'età di Basso é in piena maturità. Spazio per miglioramenti ce n'é poco, per non dire niente. Direi che ci si può attendere che resti per 3-4 anni sui livelli attuali prima di cominciare l'inevitabile declino. Questo é, a mio parere, quello che si legge nella storia del ciclismo. Non bisogna lasciarsi fuorviare dal fatto che, in tempi piuttosto recenti, certuni continuino a "migliorarsi" fino a 30 anni e passa. Questo processo porta un nome: si chiama doping. Ed io spero vivamente che Ivan, da questo tipo di "miglioramenti" ne resti lontano...


Felice - 28/10/2005 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Era il primo Giro che correva per vincere. In montagna è andato forte fino alla crisi. Dopo la crisi, è andato fortissimo per due giorni. A tutta (<>... senza offesa Lore, ma che stai a dì?). Sul Finestre è saltato, qualsiasi siano i motivi. Due tappe (montagna e crono), due giorni in rosa. A me sembra che al primo Giro da protagonista non sia andato male, no? [/quote] O bella Mario, vai contro corrente? Ma se tutti dicono che "il Tour é la corsa più difficile del mondo", che "il livello dei partecipanti é nettamente superiore a quello del Giro" e tu ora dici che un corridore che ha una lunga esperienza di Tour, con risultati di ottimo livello, non viene necessariamente al Giro a fare sfracelli?


W00DST0CK76 - 28/10/2005 alle 14:10

Io penso che, per quello che è il ciclismo di oggi (purtroppo) basso faccia bene a concentrarsi soprattutto sul tour, quella del 2006, primo anno del dopo armstrong è un'occasione troppo importante per puntare alla maglia gialla dopo 2 podi consecutivi, al tour troverà avversari agguerriti cone valverde, ullrich, vinokurov, popovich ecc. i quali punteranno tutto sulla corsa francese quindi penso sia giusto che anche lui focalizzi la sua preparazione in funzione di questa. spero però che si faccia vedere anche in primavera, magari partecipando da protagonista a liegi, amstel e freccia e che dopo il tour possa essere competivivo fino al lombardia, credo che con un calendario di questo livello nessuno possa rimproverargli l'assenza al giro. :yes:


marco83 - 28/10/2005 alle 15:35

Per me Basso è un corridore potenzialmente in grado di fare la doppietta, ma non ne sarei così sicuro come lo è Euge (e tutti coloro che concordano con lui, una trafila di persone... :D): il Tour è senza dubbio la corsa che, come percorso, più gli si addice, e fa bene a concentrarsi soprattutto su quella. E anche al Giro può fare bene, ma con maggiori difficoltà... perchè è vero che secondo me sulle salite più dure può patire qualcosa, non essendo uno scalatore puro (ed è quindi comprensibile se su asperità come Sammommè (che se è dolce, è parecchio indigesto! :D), Passo delle Erbe o Colle del Finestre). E lo stesso dicasi per Ullrich: avvantaggiato più di Basso nelle crono, forse meno versatile del varesino sulle salite più impervie. Comunque, come ripeto, è comprensibile se Ivan abbia deciso di puntare al giallo per la prossima stagione: non sono così sicuro che vincerà il Tour (vaglielo a spiegare a Ullrich e soprattutto Popovich che, fatto fuori Armstrong, è lui il successore)... di sicuro ha una grossa opportunità fra le mani, e speriamo non se la lasci sfuggire! ;)


Monsieur 40% - 28/10/2005 alle 15:36

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Ciao Mario, non sono d'accordo con te. Un corridore dell'età di Basso é in piena maturità. Spazio per miglioramenti ce n'é poco, per non dire niente. Direi che ci si può attendere che resti per 3-4 anni sui livelli attuali prima di cominciare l'inevitabile declino. Questo é, a mio parere, quello che si legge nella storia del ciclismo. Non bisogna lasciarsi fuorviare dal fatto che, in tempi piuttosto recenti, certuni continuino a "migliorarsi" fino a 30 anni e passa. Questo processo porta un nome: si chiama doping. Ed io spero vivamente che Ivan, da questo tipo di "miglioramenti" ne resti lontano...[/quote] Il 26 novembre Basso compirà 28 anni. Ha fatto 11°, 7°, 3° e 2° al Tour. Come "tempo per migliorare" io intendevo poco tempo, in realtà. Volevo soltanto far notare che Basso non è all'ultima spiaggia. La maturazione al Tour dovrebbe avvenire quest'anno, al Giro tra due anni. Questo non significa che vincerà tutto, né che farà doppiette, né che vincerà niente. Per "miglioramenti" intendevo dire "mantenere la forma di metà Giro e tutto il Tour" per il tempo necessario a vincere l'uno o l'altro, o perché no?, entrambi. [quote]O bella Mario, vai contro corrente? Ma se tutti dicono che "il Tour é la corsa più difficile del mondo", che "il livello dei partecipanti é nettamente superiore a quello del Giro" e tu ora dici che un corridore che ha una lunga esperienza di Tour, con risultati di ottimo livello, non viene necessariamente al Giro a fare sfracelli?[/quote] Eh già. Bell'anti-conformista che sono, eh? In parte le tue due affermazioni virgolettate mi trovano d'accordo - tranquillo, ho detto in parte - la prima per la settimana di pianura a medie vertiginose <> e la seconda perché tutti - anche Pantani - sognano più di vincere il Tour piuttosto che il Giro. Questo non toglie che il Giro sia difficilissimo, ma soprattutto diverso. Come ha fatto notare Ilic, ma anche altri, le caratteristiche di passista-scalatore di Basso si sposano più con la Francia che con l'Italia. Ciò non toglie che Basso possa vincere entrambe le corse. P.S.: Su Ullrich non sono d'accordo con te. Ma può capitare. ;)


Lore_88 - 28/10/2005 alle 16:55

mario, basso le salite del giro più dure le soffre! non ci prendiamo per i fondelli! o mi vuoi dire che uno scalatore come simoni non staccherebbe basso su uno zoncolan? o per esempio proprio sul finestre come quest'anno... basso quest'anno la tappa del finestre la voleva vincere! eccome! sennò non partiva così infiammato! e infatti s'è piantato dopo 2 km... a fine tappa savoldelli commentò "ma dove credeva d'andare basso?!?"!!! poi non sapevo che era una bella prestazione staccarsi da una trentina di corridori sul sammommè... se invece che il sammommè era lo stelvio si prendeva minuti e minuti... sul tenda ha vinto grazie al vantaggio preso in pianura... furbo! ma questo non vuol dire che andava forte in salita! semmai significa il contrario! le tappe di livigno e ortisei non sono giudicabili perchè stava male... non mi torna un gran chè se mi vieni a dire che "non è andato male"! non ha fatto schifo perchè ma non mi sembra un bel giro... tantomeno possiamo dire che alla luce di questa prova è in grado di fare la doppietta! poi ognuno la può pensare come la vuole... con questo non voglio assolutamente dire che basso non vada forte in salita! ma le salite del giro le soffre molto di più di quelle del tour che gli sono congeniali!


ciclgian - 28/10/2005 alle 17:18

Nell'attuale panorama ciclistico mondiale, penso che Basso sia l'unico corridore che possa fare l'accoppiata Giro e Tour.


lubat - 28/10/2005 alle 17:22

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Nell'attuale panorama ciclistico mondiale, penso che Basso sia l'unico corridore che possa fare l'accoppiata Giro e Tour. [/quote] Concordo, tra i grandi corridori da corse a tappe Ivan è il più completo ATTUALMENTE. Credo comunque che se Cunego migliorasse a cronometro potrebbe provare anche lui l'accoppiata tra qualche anno


pedalando - 29/10/2005 alle 01:19

Innnazitutto mi spiace. Mi spiace perche` il Giro perde un protagonista di grande livello. Mi spiace perche` penso che, se le cose andranno per il verso giusto, Ivan si mangera' mani ed avambracci... Non voglio stare a fare supposizioni su come sarebbe andato il Giro di Basso senza lo squarazao, faccio solo una considerazione energetica: -al Giro 2004 Basso ha speso piu`o meno di quanto hanno speso Savoldelli o Simoni ? Io penso che la tappa dolomitica e sopratutto lo Stelvio gli sono costati tantissimo, piu` che a farli davanti in buone condizioni! Aggiungiamo il Col di Tenda, la crono e la crisi di fame al Finestre e ne viene fuori un consumo energetico a mio parere superiore ai primi 2 in classifica. Eppure al Tour ha raggiunto un dignitosissimo secondo posto, dimostrando di essere l'[i]umano[/i] che ne aveva di piu` . Quindi se non partecipa per conservare le energie sbaglia.

 

[Modificato il 29/10/2005 alle 01:26 by pedalando]


garkal - 29/10/2005 alle 11:21

mamma mia mario,che fatica nn rispondere!


Frank VDB - 24/11/2005 alle 09:26

Ieri sera Basso era in tv a teleducato-Parma, assieme a Bruno Reverberi e a Rolf Sorensen. Io ero tra il pubblico in studio. A proposito del Giro, Basso ha detto che la scelta di non farlo non è sua ma di Rjis e ha mostrato un certo rammarico per questo. Dice che il Giro gli piace e che con 100 km a crono non è vero che sarà un giro per scalatori. Comunque il magrissimo Basso (nonostante siamo a novembre è tiratissimo come a luglio) non ha chiuso tutte le porte, dicendo che i programmi si faranno a dicembre, durante il primo raduno 2-9 dic in Danimarca. Insomma, in cuor suo sembrerebbe ambire ad accoppiare Giro e Tour anche quest'anno ma...


ciclgian - 24/11/2005 alle 09:57

Se Basso viene al Giro è il favorito n.1 ed è anche, forse, l'unico ad essere in grado di fare qualche impresa.


lolloso - 24/11/2005 alle 09:59

secondo me Basso ora come ora ha il 20% di possibilità di correre il giro, speriamo che aumentino


marco83 - 24/11/2005 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Se Basso viene al Giro è il favorito n.1 ed è anche, forse, l'unico ad essere in grado di fare qualche impresa. [/quote] Ciclgian, credo che i vari Simoni, Di Luca, Cunego e Rujano leggendoti cominceranno ad odiarti un po'... :D Scherzi a parte, con un Giro simile, così duro... dubito che Basso possa essere considerato il n°1, o addirittura l'unico in grado di fare grandi imprese: certo, se parteciperà alla corsa rosa, per noi appassionati sarà di sicuro un'aggiunta allo spettacolo che, indipendentemente da lui, si scatenerà! ;)


lallo - 24/11/2005 alle 11:52

Non vedrei comunque Basso favorito. Sulle salite estreme non lo vedo bene! E' saltato sia nel tratto al 14% del Finestre (o meglio ci ha lasciato le gambe dato che si è staccato subito dopo) sia sulle rampe del Sammommè.


lubat - 24/11/2005 alle 13:39

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Dice che il Giro gli piace e che con 100 km a crono non è vero che sarà un giro per scalatori. [/quote] Secondo me infatti è proprio per questo che dovrebbe venire! Anche se il miglior Basso dovesse perdere qualcosa dal miglior Cunego sul Plan de Corones o sul Mortirolo li recupererà sicuramente nella crono di Pontedera, nella cronoscalata del Ghisallo qualora venga fatta, e soprattutto nella cronosquadre!!


Lore_88 - 24/11/2005 alle 19:32

lubat, mi sa che la cronoscalata te la puoi scordare... io non credo come ho già detto che basso sarebbe il favorito n.1 perchè l'ultima settimana mi sembra troppo "montuosa" per lui... anche se le varie crono sono degli inviti enormi che gli sono stati fatti: cucite su misura per lui! fra pontedera e piacenza può guadagnare una vita sugli scalatori!


babb - 24/11/2005 alle 20:07

neanch'io vedo basso come favorito n. 1. E poi preferisco che vinca un rujano o un simoni dopo una gran fuga in salita che basso recuperando tutti nella crono. In ogni caso spero che Ivam venga perchè renderebbe la corsa rosa ancora più bella. :italia:


tacc88 - 24/11/2005 alle 22:01

Secondo me questo giro sarebbe molto adatto a Basso...poi la crono a squadre nn è da sottovalutare...Sarebbe il favorito secondo me!


newcastle - 24/11/2005 alle 22:06

E' difficile che possa venire al Giro. Adesso che non c'è più Armstrong tenterà di vincerlo per forza d'inerzia, anche se credo che sia più dura degli altri anni, la corsa sarà meno controllata e più adatta a fughe bidone o imprese.


ciclgian - 25/11/2005 alle 07:33

Secondo me Basso è l'unico corridore in grado di partire da lontano, in uno dei tapponi di montagna, senza "aspettare" l'ultima salita. Per esempio potrebbe andarsene sul Passo delle Erbe (nella Termeno-Plan de Corones) o sul Pordoi (nella Pordenone-San Pellegrino) od altro ed arrivare anche da solo sull'ultima salita. Anche perchè abbiamo visto quanto è migliorato sul passo ed a cronometro, per cui dovrebbe riuscire a "fare la corsa" da solo per tanti chilometri. E' un peccato che Basso non partecipi a questo storico Giro.

 

[Modificato il 25/11/2005 alle 07:36 by ciclgian]


Popo - 04/12/2005 alle 15:13

Forse Ullrich, quasi certamente Basso: è un Giro grandi firme Forse sarà il «Pro Tour» a dover inserire nel calendario corse di secondo piano o squadre juniores. Ieri Hein Verbruggen, vice presidente dell'Uci, padre putativo di un progetto suggestivo ma assolutamente messo in pratica nel peggiore dei modi, aveva rilasciato dichiarazioni durissime all'indirizzo del Tour de France: «Se vanno avanti così dovranno schierare al via squadre juniores». La risposta arriverà quasi certamente questo pomeriggio, attorno alle 15.30, quando Ivan Basso, dalla Danimarca, dove si trova con tutto il team Csc per il primo ritiro stagionale, annuncerà in una conferenza stampa che il prossimo anno corrererà sia il Tour de France che il Giro d'Italia. E lo stesso potrebbe farlo Jan Ullrich, e lo stesso lo faranno Gilberto Simoni, Paolo Savoldelli e Damiano Cunego. Per la serie: è il Pro Tour e l'Uci in particolare, a rivedere alcune cose della propria strategia. D'altronde i gruppi sportivi è giusto che partecipino alla spartizione dei diritti televisivi dei tre Grandi Giri, ma per fare questo non è assolutamente necessario l'Uci: basta che si siedano ad un tavolo i gruppi sportivi e gli organizzatori. E forse lo stanno già facendo... Speriamo:yes:


Monsieur 40% - 04/12/2005 alle 15:18

Popo, ricordati di citare la fonte, che in questo caso è tuttobiciweb.com!


riddler - 04/12/2005 alle 16:01

Basso partecipa al giro, ok, per come è andato al tour lo scorso anno è un bene, io rimango dell'idea che sarà questione di 2/3 anni al massimo e ci sarà un altro Indurain o Armstrong e quindi le occasioni per vincere il tour si ridurranno...


maurofacoltosi - 04/12/2005 alle 16:03

[b]UFFICIALE: IVAN BASSO FARA' IL GIRO [/b]


cancel58 - 04/12/2005 alle 16:04

Bella notizia! Grande mauro, come sempre.


cancel58 - 04/12/2005 alle 16:06

Per vincerlo.


stress - 04/12/2005 alle 16:22

04/12/2005 E' ufficiale: Ivan Basso sarà al Giro d'Italia. Per vincerlo Come avevamo anticipato, Ivan Basso ha deciso che nel 2006 sarà al via del Giro d'Italia e del Tour de France. Questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa organizzata durante il primo raduno stagionale della CSC (che domani e dopodomani sarà impegnata nel tradizionale corso di sopravvivenza) il campione varesino ha sciolto le riserve: il prossimo anno sarà al via del Giro d'Italia. Evidentemente, come aveva annunciato pochi giorni orsono a Pieve di Soligo durante il convegno organizzato da tuttoBICI ed Euromobil, Basso è riuscito a convincere Bjarne Riis e lo staff tecnico della CSC. Ivan aveva spiegato quanto gli piacesse il percorso del Giro e quindi entra ora di diritto tra i più attesi della corsa rosa. Fonte tuttobiciweb Questa e' una splendida notizia :clap::clap::clap::clap::clap:


stress - 04/12/2005 alle 16:49

Basso farà il Giro d'Italia Dal ritiro Csc l'annuncio del varesino, che sembrava puntare solo sul Tour: "Il percorso mi piace. E quest'anno mi ha già dato qualcosa di importante, c'era da finire il lavoro" AALBORG (Dan), 4 dicembre 2005 - Dal ritiro della Csc nello Jutland del Nord (Danimarca) Ivan Basso ha annunciato che disputerà il prossimo Giro d'Italia. Basso sembrava destinato a dare forfeit per concentrarsi solamente sul Tour de France, che nel 2005 ha concluso al secondo posto dietro Lance Armstrong. Basso ha disputato il Giro anche in questa stagione: due giorni in maglia rosa e due vittorie di tappa. Queste le parole del 28enne varesino per spiegare la scelta: "Da qualche tempo ci stavo pensando. L'idea è nata pedalando: questo Giro mi è piaciuto molto fin dalla presentazione. Ho sentito che dovevo farlo perché già quest'anno mi ha dato qualcosa di importante, e c'era da finire il lavoro. Mi sono fidato dell'istinto, come negli ultimi anni. In fondo a questo devo il mio salto di qualità. A Riis ho chiesto che la Csc sia forte al Giro almeno quanto al Tour. Anche lui, come me, era scettico sul doppio impegno, ma ora ha le mie stesse certezze. Il fatto è che dopo il Tour quest'anno avevo ancora tanto da spendere, e ciò mi fa guardare a questo progetto con fiducia". Soddisfatto il patron del Giro Angelo Zomegnan: "La decisione del Team Csc guidato da Bjarne Riis di schierare il proprio leader Ivan Basso anche al Giro d’Italia 2006, con il corollario di compagni di squadra di peso, non può che essere accolta con soddisfazione: dà lustro alla corsa rosa e contribuisce ad elevare al rango di eccellenza il massimo evento de La Gazzetta dello Sport”. Fonte gazzetta.it


Radja - 04/12/2005 alle 18:33

E' una decisione presa negli ultimi giorni...spero per lui che sia quella giusta. :)


W00DST0CK76 - 04/12/2005 alle 18:43

sicuramente è una buona notizia per il giro che si arricchisce di un nuovo protagonista, forse il più completo in assoluto, temo però che il progetto tour diventi un po + difficile, tentare la doppietta giro tour è impresa ardua ma va è sempre da ammirare chi ha il coraggio di seguire ciò che gli dice il cuore, in barba al ciclismo super-specializzato. Spero possa riuscirci, sarebbe una bella lezione per tutti e magari il signor Armstrong rimpiangerà di essersi concesso con tanat parsimonia.


spartaco - 04/12/2005 alle 18:45

una cposa è certa se vengono basso e ulrich ci sara proproprio spettacolo anche perchè è u percorso spettacolare


ciclgian - 04/12/2005 alle 19:39

Sono felicissimo che Basso corra il Giro. Con lui la corsa diverrà più spettacolare anche perchè sono convinto, contrariamente a quello che tanti pensano, che sarà il più forte anche sulle salite più ripide.


superalvi - 04/12/2005 alle 19:55

Benissimo ora c'è un Protagonista con la p maiuscola azzzarderei l'uomo da battere se è quello del Duran e dei Pirenei al tour speriamo arrivi in forma


Lore_88 - 04/12/2005 alle 21:01

sono contento che venga! più gente c'è meglio è! mica stupido il ragazzo: ha visto che le crono sono adattissime a lui e ha subito cambiato i piani! se c'erano crono più montuose basso non lo vedevamo nemmeno in foto al giro! a questo punto mi diventa una variabile pazza nei miei pronostici! arriverà ai piedi del san carlo con una vita su simoni, cunego etc!! però l'ultima settimana dovrebbe soffrire molto, a meno che non faccia altri progressi!


Cascata del Toce - 04/12/2005 alle 21:19

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] [b]UFFICIALE: IVAN BASSO FARA' IL GIRO [/b] [/quote] Scelta saggia Ivan...


cetopatan - 04/12/2005 alle 22:14

ivan sbaglia...dovrebbe puntare tutto sul tour dove ha ottime possibilità di vincere e lasciar perdere almeno per quest'anno il giro.


Ottavio - 05/12/2005 alle 00:20

La notizia della presenza di Basso al Giro mi ha fatto molto piacere e mi ha preoccupato molto allo stesso tempo! Piacere perché si preannuncia un grande Giro e perché Ivan ha dimostrato grande coraggio a puntare sia al Giro che al Tour ed è un ottimo esempio per i suoi colleghi. Preoccupazione perché, pur essendo un grande tifoso del varesino, non credo abbia i mezzi per affrontare al massimo le due corse. Lo vedevo già vincitore a Parigi, sebbene con difficoltà, ora ho paura che possa rimanere senza vittoria finale in nessuna delle due corse. Comunque seguirò la sua stagione con grande interesse e facendo un tifo sfegatato come non mi succedeva da anni. Forza Ivan!!


David Bowman - 05/12/2005 alle 00:59

Sono troppo felice! Il Giro ha già il suo vincitore. Per il Tour il discorso è più complesso...ma Ivan al 60% può fare la storica doppietta.:podio:


Abruzzese - 05/12/2005 alle 01:26

Una decisione assai onorevole,d'altronde le recenti dichiarazioni sul fatto di preferire di piu' il percorso del Giro piuttosto che quello del Tour facevano intravedere spiragli confortanti,ora finalmente e' arrivata la decisione.Speriamo di assistere a duelli straordinari nel maggio prossimo ;)


Admin - 05/12/2005 alle 04:20

[quote][i]Originariamente postato da garkal in un thread doppione [/i] scusate ma questa per me è una notizia troppo importante...non ho visto se ne avete già parlato e ci sono altri thread a proposito dell'argomento ma io sono in brodo di giuggiole e sono pronto a tirarmi i macigni che ho nelle scarpe!vedere il sito della gazzetta per avere maggiori notizie! MARIO tu mi capirai!:):):) [/quote]


robby - 05/12/2005 alle 08:07

[quote][i]Originariamente inviato da David Bowman [/i] Sono troppo felice! Il Giro ha già il suo vincitore. Per il Tour il discorso è più complesso...ma Ivan al 60% può fare la storica doppietta.:podio: [/quote] Sono contentissimo anch'io della decisione di Basso, perchè vederlo in quella condizione sullo Stelvio mi ha fatto star male, ma non credo che il Giro abbia già il suo vincitore. Sono convinto che Cunego tornerà più forte del 2004 e questo pone le basi per un nuovo mitico dualismo all'italiana (speriamo;)) questo senza nulla togliere a tutti gli altri concorrenti. Si prospetta un grande, veramente grandissimo giro


WebmasterNSFC - 05/12/2005 alle 08:44

[quote][i]Originariamente inviato da David Bowman [/i] Sono troppo felice! Il Giro ha già il suo vincitore. Per il Tour il discorso è più complesso...ma Ivan al 60% può fare la storica doppietta.:podio: [/quote] Per me se Ivan legge queste vostre trionfali dichiarazioni, la prima cosa che fa è darsi una vistosa e sonora tastata ai gioielli sferici :Od:


Pg - 05/12/2005 alle 09:29

Grande Ivan (e, va detto, bravissimo Riis a supportarlo nella sua scelta: si conferma ottimo DS, ampiamente migliore del Riis corridore). A dimostrazione che i grandi corridori si riconoscono anche, se non soprattutto, da come ragionano: la voglia di vincere, ed il fascino della sfida, devono andare al di sopra delle logiche di business per le quali "poiche' il Tour da' prestigio e soldi, punto tutto sul Tour" - vedi Armstrong. Ed a dimostrazione che un percorso che e' una vera sfida per duri, lungi dall'allontanare i campioni, li ha richiamati - che questo sia di insegnamento anche a Preud'Homme, e cancelli i dubbi che anche molti di noi avevano avuto. Sara' dunque una bella sfida, secondo me molto aperta, e penso Ivan avra' moltissimi tifosi ad aspettarlo sulle strade: il coraggio della sua scelta, cosi' come il coraggio nel continuare dopo la crisi nel Giro 2005, saranno ampiamente premiati. Mi sarebbe piaciuto Bruyneel avesse dimostrato a sua volta piu' coraggio, permettendo a Popovych di correre anche il Giro'06 come espresso, con motivazioni simili a quelle di Ivan ("che percorso affascinante") dal corridore. Sarebbe stato un altro gran corridore sulle nostre strade. Ma pazienza, accontentiamoci, lo spettacolo si preannuncia gia' grande.


lallo - 05/12/2005 alle 09:47

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Ed a dimostrazione che un percorso che e' una vera sfida per duri, lungi dall'allontanare i campioni, li ha richiamati - che questo sia di insegnamento anche a Preud'Homme, e cancelli i dubbi che anche molti di noi avevano avuto. Mi sarebbe piaciuto Bruyneel avesse dimostrato a sua volta piu' coraggio, permettendo a Popovych di correre anche il Giro'06 come espresso, con motivazioni simili a quelle di Ivan ("che percorso affascinante") dal corridore. [/quote] STRAQUOTO!!!!!!!!!!!!!!


stress - 05/12/2005 alle 10:10

Invito tutti a leggere in home page l'articolo di Marco Grassi. http://www.cicloweb.it/art460.html Lascio agli altri l'onere di criticare o magnificare l'articolo, io mi limito a dire che lo condivido in toto. Il percorso e' splendido. I partecipanti sono praticamente il meglio in circolazione. Facendo gli scongiuri per eventuali infortuni o malattie, mi sento di ri-dire che sara' un gran bel Giro d'Italia.


tour de france - 05/12/2005 alle 10:36

Secondo me Basso in ottica Tour fa un errore a disputare prima il Giro (anche perchè a questo punto dovrà farlo per vincere e ne uscirà inevitabilmente distrutto) ma tenuto conto dei percorsi delle due corse (mi sembra a lui più favorevole quello del giro) potrebbe essere una carta vincente se no rischiava di piazzarsi ancora una volta al tour senza vincere nulla....così invece secondo me diventa il favorito numero uno del giro! A questo punto però anche Di Luca, Cunego e Simoni dovrebbero fare il Tour proponendo una sfida incrociata altrimenti sarebbero criticaili esattamente come Armstrong e Ullrich che molti di voi hanno criticato in questi anni per aver snobbato la corsa rosa..non partecipare al tour sarebbe una grossa mancanza...e non venite a dire che magari faranno la vuelta...non è proprio la stessa cosa...


Frank VDB - 05/12/2005 alle 10:38

[quote][i]Originariamente inviato da spartaco [/i] una cosa è certa se vengono basso e ulrich ci sara proproprio spettacolo anche perchè è un percorso spettacolare [/quote] Beh, gli attori sono di primissimo piano senza dubbio, ma dipende come interpreteranno la corsa. All'80 per cento Ullrich viene per fare la gamba per il Tour, avendo reputato Svizzera e/o Delfinato troppo a ridosso della corsa francese e quindi a rischio di "precoce cottura", come quella di Mayo 2004. Basso è sicuramente più professionale e con molti più interessi in Italia. Ma non sono sicuro che ripartirà con gli obiettivi del 2005. La scorsa stagione Basso partì per vincere il Giro e per fare una prova onorevole al Tour, dove si sapeva già chi vinceva e dove anche un quarto o quinto posto sarebbero stati più che positivi per uno con già un buon Giro sul groppone. Sappiamo tutti come è finita, ma questo ora non ci interessa. Nel 2006 il Tour sarà aperto. Non c'è più un dominatore. Logico che Basso voglia vincerlo. Mi aspetto quindi un Basso protagonista al Giro, ma che punterà alla maglia rosa solo se le cose si mettessero bene per lui... se si dovesse trovare ad inseguire sono convinto che non starebbe a buttare energie preziose e punterebbe solo a qualche tappa per poi andare al Tour non spremuto. Ovviamente è solo un'opinione personale, del tutto smentibile (e in tal caso ne sarei davvero felice!)


Monsieur 40% - 05/12/2005 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] A questo punto però anche Di Luca, Cunego e Simoni dovrebbero fare il Tour proponendo una sfida incrociata altrimenti sarebbero criticaili esattamente come Armstrong e Ullrich che molti di voi hanno criticato in questi anni per aver snobbato la corsa rosa..non partecipare al tour sarebbe una grossa mancanza...e non venite a dire che magari faranno la vuelta...non è proprio la stessa cosa...[/quote] Cunego ha già detto che il 2006 sarà la sua prima esperienza al Tour de France. Simoni ha già detto che l'arrivo all'Alpe d'Huez vuole vincerlo. Ci sarà Garzelli, che non farà il Giro per il Tour. Di Luca, dopo il Giro, presumibilmente tornerà alla Vuelta per essere competitivo al Mondiale di Salisburgo, in Austria. Ah, poi Armstrong ed Ullrich hanno fatto 1 solo GT per quanti anni consecutivi? 8? Magari Ullrich un anno ne ha fatti due... capirai...


tour de france - 05/12/2005 alle 11:11

Beh per quanto riguarda Simoni finchè non lo vedo alla partenza del Tour non ci credo...Di Luca farà la Vuelta?....mmh chi preferisce fare la vuelta anzichè il tour si commenta da solo...anche lo scorso anno i due sopra citati corridori hanno saltato il tour...almeno Simoni avrebbe potuto correrlo...Cunego è un altro discorso sicuramente ci tiene a fare il tour ma anche lì finchè non lo vedo sulla pedana di partenza....;)


thepirate87 - 05/12/2005 alle 11:21

Di Luca farà la vuelta per preparare il mondiale


ciclgian - 05/12/2005 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Secondo me Basso è l'unico corridore in grado di partire da lontano, in uno dei tapponi di montagna, senza "aspettare" l'ultima salita. Per esempio potrebbe andarsene sul Passo delle Erbe (nella Termeno-Plan de Corones) o sul Pordoi (nella Pordenone-San Pellegrino) od altro ed arrivare anche da solo sull'ultima salita. Anche perchè abbiamo visto quanto è migliorato sul passo ed a cronometro, per cui dovrebbe riuscire a "fare la corsa" da solo per tanti chilometri. E' un peccato che Basso non partecipi a questo storico Giro. [/quote] Sono .........strafelice.


Monsieur 40% - 05/12/2005 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] Beh per quanto riguarda Simoni finchè non lo vedo alla partenza del Tour non ci credo...Di Luca farà la Vuelta?....mmh chi preferisce fare la vuelta anzichè il tour si commenta da solo...anche lo scorso anno i due sopra citati corridori hanno saltato il tour...almeno Simoni avrebbe potuto correrlo...Cunego è un altro discorso sicuramente ci tiene a fare il tour ma anche lì finchè non lo vedo sulla pedana di partenza....;) [/quote] Simoni ha sempre fatto due GT, tranne lo scorso anno. Di Luca si è scoperto in grado di poter vincere un GT a Giro d'Italia 2005 in corso. Il 2006 gli - e ci - dirà se è competitivo veramente. Tu già pensi alla doppietta, o quantomeno alla doppia partecipazione? E poi, non ricordi la querelle Tour-Leblanc-Di Luca-Saeco? Tu dici che Danilo vuol tornare? Cunego già doveva venire quest'anno, se non fosse stato per la mononucleosi, e già nel 2004 si è corso Giro e Vuelta, con un 1° e un 16° posto.


tour de france - 05/12/2005 alle 12:22

Tu dici che Simoni ha fatto due GT quasi ogni anno d'accordo ma così a memoria mi pare che abbia saltato il Tour nel '99, 2000, 2001, 2002, 2005 (per quanto riguarda il 2006 dobbiamo aspettare) e quando ci è andato è stato a dir poco deludente (condizone scarsa? corsa troppo difficile per lui?). Se un corridore preferisce fare la vuleta (dove per la verità non ha mai combinato granchè) anzichè il Tour si commenta da solo...la vuelta al posto del tour?? mah...Simoni non potrà mai essere considerato un grande proprio per la sua totale mancanza di risultati al tour (per la verità Simoni non ha vinto neppure la vuelta nè il mondiale nè una classica che una...e mai è arrivato tra i primi al Tour)! Parere mio


Monsieur 40% - 05/12/2005 alle 12:50

Simoni non è Bahamontes né Ocana, come ha già detto JanJanssen, ed è ovvio che abbia cercato i terreni a lui più favorevoli, proprio perché da tanti anni a questa parte - a parte Pantani, che vicino (non discuto se più in alto o più in basso) a Bahamontes ed Ocana ci sta benissimo - il Tour ha sempre premiato un tipo di corridore (Indurain, Riis, Ullrich, Armstrong). Alla Vuelta Simoni è arrivato 10°, ha vinto la tappa dell'Angliru, ha gareggiato molte volte al pari degli spagnoli. Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002. Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia. Il Mondiale? Ricordi Lisbona 2001? Ricordi Lanfranchi? Ricordi Freire a braccia alzate? Ah, okkei, perdonato... ;)


Felice - 05/12/2005 alle 13:46

Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! :clap:


Felice - 05/12/2005 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] Beh per quanto riguarda Simoni finchè non lo vedo alla partenza del Tour non ci credo...Di Luca farà la Vuelta?....mmh chi preferisce fare la vuelta anzichè il tour si commenta da solo...anche lo scorso anno i due sopra citati corridori hanno saltato il tour...almeno Simoni avrebbe potuto correrlo...Cunego è un altro discorso sicuramente ci tiene a fare il tour ma anche lì finchè non lo vedo sulla pedana di partenza....;) [/quote] Di Luca ha delle eccellenti carte da giocarsi nelle grandi classiche. Fa benissimo a correre il Giro e a fare la Vuelta in preparazione del mondiale. Tdf, non puoi usare il Tour come unico metro per misurare tutte le cose. Un altro potrebbe scegliere, ad esempio, le classiche monumemunto e dirti che Ullrich e' una pippa perche' non ne ha mai vinta una. Sarebbe un criterio altrettanto valido quanto il tuo. Ciao


Albyblack - 05/12/2005 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! :clap: [/quote] Quoto! Sono davvero felice per questa che, da appassionato di ciclismo, reputo una bellissima notizia. Una volta tanto una scelta anche di cuore dato che la ragione forse sconsigliava di tentare l'accoppiata Giro-Tour. Io credo invece sia possibile e soprattutto credo sia un gran bel gesto correre entrambi. Poi si vedrà, ma già così c'è da festeggiare. Sarà un gradissimo Giro.


guigia - 05/12/2005 alle 14:27

Anch'io sono molto contento per la scelta di Basso. E' vero che anche Ullrich, Cunego, Simoni e credo Rujano dovrebbero fare sia Giro che Tour, ma il varesino è l'unico che parte con l'obiettivo dichiarato di vincere entrambi. Complimenti a Ivan!


janjanssen - 05/12/2005 alle 14:40

E' ora per Basso di cogliere dei risultati. Risultati, badate bene, non vittorie. Semmai se arrivano anche quelle....è solo meglio. Ma a 28 anni deve , doveva fare una scelta. O fare il corridore da piazzamento sicuro al Tour (piazzamento, non vittoria....fino ad ora almeno non ha crediti maggiori di un Ullrich, per dirla tutta...) o provare a fare il corridore vero. Se non si doppia giro e tuor a 28 anni, o non si è che mezzi corridori o si è degli scansafatiche alla Ullrich. Se poi abbia fatto la scelta giusta lo si vedrà. Intanto ha scelto di dimostrarsi corridore vero. Poi vedremo se sarà anche un corridiore forte , oltre che vero. In questi 3 anni , si quantificherà la sua carriera. Lui lo sa bene.....e bene fa ad andare dove l'istinto ed il cuore ( non l'orologio delle cariche ormonali ....) lo portano. Bravo Ivan. In bocca al lupo. In bocca al lupo anche a Cunego, che DEVE correre le classiche delle ardenne da protagonista ed il giro da protagonista. E' giovane, per doppiare c'è tempo. Ma se salterà ancora la campagna del nord, ne rimarrò fortemente deluso. Lo scrivo oggi a scanso di equivoci...uno come lui , una classica delle ardenne deve cucirsela addosso. Ha classe, sprint, resistenza...che la salute lo assista e vedremo il post Armstrong come il momento di Cunego, Valverde, Basso e gli scampoli del mangiawurstel. Che ha corso talmente poco che può solo durare un pò di più...


lolloso - 05/12/2005 alle 14:48

stra quoto janjansenn


Frank VDB - 05/12/2005 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] stra quoto janjansenn [/quote] Quoto Lolloso che stra quota janjansenn


tour de france - 05/12/2005 alle 15:04

Eh Monsieur se iniziassimo ad andare a vedere le corse che un corridore avrebbe potuto vincere ma che poi non ha vinto (tu hai citato Simoni a lisbona) credo che faremmo notte...è meglio basarsi sui risultati realmente ottenuti e ritengo che un 10° posto alla vuelta (ma è stato davvero il suo risultato migliore? credevo qualcosa di meglio) sia proprio poco per uno che viene considerato un grande scalatore...il fatto poi di non essere neanche entrato tra i primi dieci al Tour credo sia una miseria...per carità non dico vincere (come hai ricordato tu solo i più grandi sclatori hanno vinto il Tour e Simoni non ha nulla da spartire con loro) ma essere protagonisti si e ottimi scalatori del passato più o meno recente ci sono riusciti...dai persino Gotti è arrivato 5° al Tour vestendo la maglia gialla e sto parlando di Gotti!


robby - 05/12/2005 alle 15:09

stra quoto anche io janjansen!!!! Per me il mangiawuestel non farà più niente! peccato per lui perchè ha sempre dimostrato di avere i mezzi per fare una carriera stratosferica (vedi tour 1996 e 1997) ma ha sempre mangiato tanti crauti in inverno!!!!!! Speriamo che mi contraddica, ne andrebbe a vantaggio dello spettacolo! Cmq (parere personale) l'anno prossimo io vedo un grande Cunego... anche sulle ardenne!!!


Lore_88 - 05/12/2005 alle 15:37

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! :clap: [/quote] non per fare la voce fuori dal coro ma a me sembra una cosa ragionata! eccome! come mai ivan non sentiva il richiamo del giro prima delle presentazione? perchè pensava fosse il classico giro con molte montagne e poca crono! e che ti vede invece dopo il fatidico 12 novembre scorso? che ci sono una cronosquadre e una biliardone stile tour che lo avvantaggiano moltissimo! questo non vuol essere una critica: assolutamente! però non credo molto alla storia dell'amore per il giro! a quei livelli non si rischia di mandare all'aria una stagione promettentissima con una vittoria quasi certa al tour per rischiare l'accoppiata!


aranciata_bottecchia - 05/12/2005 alle 15:43

Boh, io credo che Basso il Giro volesse farlo, mentre Riis optava per il NO. La recente firma del contratto con la Nobili Rubinetterie come secondo sponsor, siglato per la durata di tre anni, potrebbe essere stato il passo decisivo per convincere Riis. Per Basso è una scelta di cuore, per Riis di denaro, ma è giusto che sia così.


WebmasterNSFC - 05/12/2005 alle 15:45

Di certo nel ciclismo non c'è nulla. Basta una caduta a 4 km dalla fine dell'ultima tappa e sei fritto. Poi al Tour non è così sicuro di battere il Kaiser, o chi per lui, considerando i minuti che piglierà a crono. Meglio tentare entrambe, che rischiare di fallirne solo una. Ciauzzz


Lore_88 - 05/12/2005 alle 15:46

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] In bocca al lupo anche a Cunego, che DEVE correre le classiche delle ardenne da protagonista ed il giro da protagonista. E' giovane, per doppiare c'è tempo. Ma se salterà ancora la campagna del nord, ne rimarrò fortemente deluso. Lo scrivo oggi a scanso di equivoci...uno come lui , una classica delle ardenne deve cucirsela addosso. Ha classe, sprint, resistenza...che la salute lo assista e vedremo il post Armstrong come il momento di Cunego, Valverde, Basso e gli scampoli del mangiawurstel. Che ha corso talmente poco che può solo durare un pò di più... [/quote] preparati ad esserlo (deluso) come lo sono molto anch'io perchè cunego ha detto che al massimo farà la lbl il prossimo anno... spero tanto cambi idea... d'altra parte vuol fare il tour a tutti i costi e partire ed esser competitivo dalle ardenne fino al tour ai giorni d'oggi è abbastanza utopico...


Admin - 05/12/2005 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002. Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia. [/quote] Nel 2005 solo il Giro? Distrattone di un Mario, e chi c'era quest'anno ai Lagos de Covadonga insieme ad Heras e Menchov, e poi insieme a Sastre? http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4358 :Od::Od::Od: :gruppo:


WebmasterNSFC - 05/12/2005 alle 16:58

Siete peggio della Gestapo...:Od:


Petacchi - 05/12/2005 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] stra quoto janjansenn [/quote] Quoto Lolloso che stra quota janjansenn [/quote] quoto frank che quota lolloso che stra quota janjansenn;)


garkal - 05/12/2005 alle 18:46

quoto petacchi che quota frank che quota lolloso che quota janjassen!:)


marco83 - 05/12/2005 alle 20:37

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002. Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia. [/quote] Nel 2005 solo il Giro? Distrattone di un Mario, e chi c'era quest'anno ai Lagos de Covadonga insieme ad Heras e Menchov, e poi insieme a Sastre? http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4358 :Od::Od::Od: :gruppo: [/quote] Admin, il nostro Mario è evidentemente ancora in fase di post-bagordi dopo il suo compleanno, cercate di capire e di comprendere quest'uomo! :D E fatelo ancora di più se pensate che oggi è stato amaramente sconfitto al fantacalcio, dopo una serie innumerevole di sue vittorie... :Od::Od:


Monsieur 40% - 05/12/2005 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ricordo che Gilberto Simoni ha sempre corso il Giro d'Italia per vincerlo, non per allenarsi, e che nel 2001 ha fatto Giro-Vuelta e mi sembra, a memoria, anche nel 2002. Nel 2003 e 2004 ha fatto Giro-Tour e nel 2005 solo il Giro. Però ha vinto l'Emilia ed è arrivato 2° al Lombardia. [/quote] Nel 2005 solo il Giro? Distrattone di un Mario, e chi c'era quest'anno ai Lagos de Covadonga insieme ad Heras e Menchov, e poi insieme a Sastre? http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4358 :Od::Od::Od: :gruppo: [/quote] Uff... volevo dare un vantaggio a tourdefrance... mica me l'ero scordato... :O--


Bob Fats - 06/12/2005 alle 14:52

Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte: I settimana Bettini in Belgio, Cronosquadre pro Basso e Di Luca vicino a casa sua che farà fuoco e fiamme; II settimana Basso che accumula minuti nella crono, un grande e spettacolare attacco di Di Luca sul S.Carlo e III settimana a favore degli scalatori Simoni, Cunego e Rujano. Questo Giro si deciderà sui secondi con un continuo cambio del proprietario della maglia rosa !!!! :podio:


Felice - 06/12/2005 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! :clap: [/quote] non per fare la voce fuori dal coro ma a me sembra una cosa ragionata! eccome! come mai ivan non sentiva il richiamo del giro prima delle presentazione? perchè pensava fosse il classico giro con molte montagne e poca crono! e che ti vede invece dopo il fatidico 12 novembre scorso? che ci sono una cronosquadre e una biliardone stile tour che lo avvantaggiano moltissimo! questo non vuol essere una critica: assolutamente! però non credo molto alla storia dell'amore per il giro! a quei livelli non si rischia di mandare all'aria una stagione promettentissima con una vittoria quasi certa al tour per rischiare l'accoppiata! [/quote] Ciao Lore, no intendevo dire che Basso e' stato preso da improvvisa passione per il Giro, ne' che ha avuto un improvviso attacco di amor patrio. Semplicemente, una volta visto il percorso, il cuore gli ha detto "Dai Ivan, lanciati, puoi farcela!". Mentre la ragione, magari incarnata da Rjis, diceva "Guarda che se ci vai rischi di bruciarti per il Tour, la' hai la tua grande occasione..." E Ivan ha ascoltato il cuore e non la testa ed ha deciso di essere corridore vero, come giustamente dice Jan Janssen. Ad ogni modo, cosi' facendo, ha fornito una prova della teoria del Bottecchia: "Chi pensa di poter vincere il Giro, il Giro lo corre, eccome se lo corre!" Ciao!


stress - 06/12/2005 alle 19:58

Oltre 1500 persone in un sondaggio della gazzetta hanno risposto cosi': "Ivan, hai fatto bene" Gli appassionati approvano la scelta di Basso di correre il Giro d'Italia: per quasi il 60%, nel sondaggio di Gazzetta.it, il varesino può pensare all'accoppiata col Tour MILANO, 5 dicembre 2005 - "Ivan, hai fatto bene". Glielo mandano a dire proprio così, senza troppi giri di parole, gli stessi che magari ritroverà a bordo strada o ai raduni di partenza, e che lo spingeranno a parole nella stagione che lo porterà dai 28 ai 29 anni, quella che nelle intenzioni dovrebbe consacrarlo campione senza se e senza ma. Anche gli appassionati benedicono infatti la scelta di Ivan Basso, che ieri, dal ritiro danese della Csc (dove adesso è impegnato nel "corso di sopravvivenza" organizzato dal mentore Riis) è tornato sui suoi passi annunciando che il 6 maggio sarà al via di Seraing dell'89° Giro d'Italia, doppiando così l'impegno del Tour. Quasi il 60% sostiene che il 28enne varesino, 2° al Tour 2005 dietro Armstrong, ha le potenzialità per fare l'accoppiata e chiudere i conti aperti sulle strade rosa quest'anno, quando la crisi di Ortisei e il calvario sullo Stelvio gli fecero svanire il sogno rosa sul più bello. Sono l'11% giudica "proibitivo" il compito che si è voluto dare l'iridato under 23 di Valkenburg '98, circa il 30% infine sottolinea la lieta novella per il Giro ma nel contempo la necessità per il capitano della Csc di scegliere su quale tavolo giocarsi le carte migliori, se quello rosa o giallo. In ogni caso, Basso per ora può scegliere di non...scegliere. "L'obiettivo è la doppietta", ha detto. E non è il solo, a crederci. Fonte www.gazzetta.it


Lore_88 - 06/12/2005 alle 20:15

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Complimentissimi a Ivan Basso che ha fatto una scelta coraggiosa, la scelta dettata dal cuore, non quella della ragione!!! :clap: [/quote] non per fare la voce fuori dal coro ma a me sembra una cosa ragionata! eccome! come mai ivan non sentiva il richiamo del giro prima delle presentazione? perchè pensava fosse il classico giro con molte montagne e poca crono! e che ti vede invece dopo il fatidico 12 novembre scorso? che ci sono una cronosquadre e una biliardone stile tour che lo avvantaggiano moltissimo! questo non vuol essere una critica: assolutamente! però non credo molto alla storia dell'amore per il giro! a quei livelli non si rischia di mandare all'aria una stagione promettentissima con una vittoria quasi certa al tour per rischiare l'accoppiata! [/quote] Ciao Lore, no intendevo dire che Basso e' stato preso da improvvisa passione per il Giro, ne' che ha avuto un improvviso attacco di amor patrio. Semplicemente, una volta visto il percorso, il cuore gli ha detto "Dai Ivan, lanciati, puoi farcela!". Mentre la ragione, magari incarnata da Rjis, diceva "Guarda che se ci vai rischi di bruciarti per il Tour, la' hai la tua grande occasione..." E Ivan ha ascoltato il cuore e non la testa ed ha deciso di essere corridore vero, come giustamente dice Jan Janssen. Ad ogni modo, cosi' facendo, ha fornito una prova della teoria del Bottecchia: "Chi pensa di poter vincere il Giro, il Giro lo corre, eccome se lo corre!" Ciao! [/quote] perfetto!


tour de france - 07/12/2005 alle 10:27

La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato....a mio giudizio la teoria va corretta in questo modo: "un corridore italiano che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, ma allo stesso tempo corre anche il Tour (vedi Pantani, Bugno, Basso, lo stesso Cunego che sembra molto interessato alla corsa francese); un corridore straniero che pensa di poter vincere il Tour quello corre e poi magari alterna giro alla vuelta o al mondiale (Indurain docet) ma il Tour resta l'obiettivo principale". Così formulata gliela passo e sottoscrivo in pieno e potremmo chiamarla teoria Aranciata-Tour. Ciao


Monsieur 40% - 07/12/2005 alle 10:39

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato...[/quote] Per me, visto che lo hanno snobbato, la teoria di Aranciata regge benissimo.


aranciata_bottecchia - 07/12/2005 alle 10:58

Ma certo, è così, se puoi vincere il Giro, lo corri, chiunque tu sia. Anche il "grande vecchio" Jan Janssen scrisse che nessuno regala agli altri una corsa che può fare sua, disertandola. Evidentemente per alcuni il prezzo da pagare sarebbe troppo alto e privo di certezze. Per altri (Lèns & Ciccio) il discorso è differente.


tour de france - 07/12/2005 alle 11:18

Però vi chiedo una cosa allora...chi realizza di poter vincere il giro cosa fa con il Tour? Da comunque la precedenza al Giro e poi magari dopo eventualmente fa il Tour o punta deciso su entrambe le corse? E chi realizza invece di poter vincere il Tour come si comporta con il Giro soprattutto se è straniero? Non dimentichiamoci che puntare alla doppietta e soprattutto realizzarla è molto ma molto difficile è normale che i corridori diano la precedenza ad una delle due corse... Comunque vedo che si tende a sottovalutare Valverde...a me sembra molto forte soprattutto in prospettiva futura...


WebmasterNSFC - 07/12/2005 alle 11:37

Secondo me il fattore "Nobili Rubinetterie", che ha ingrandito la scritta su maglietta e pantaloncini, vale un buon 50% in questa rettifica verso il SI!


stress - 07/12/2005 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Secondo me il fattore "Nobili Rubinetterie", che ha ingrandito la scritta su maglietta e pantaloncini, vale un buon 50% in questa rettifica verso il SI! [/quote] Quoto in pieno. Avevo postato apposta (non qui ma in altro 3D) la notizia della firma del contratto tra la Nobili e Riis.

 

[Modificato il 07/12/2005 alle 11:59 by stress]


riddler - 07/12/2005 alle 12:22

Vinokourov va forte in salita, si! Ma non al punto di poter reggere tutte quelle che ci sono al giro, scoppierebbe... [quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato....a mio giudizio la teoria va corretta in questo modo: "un corridore italiano che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, ma allo stesso tempo corre anche il Tour (vedi Pantani, Bugno, Basso, lo stesso Cunego che sembra molto interessato alla corsa francese); un corridore straniero che pensa di poter vincere il Tour quello corre e poi magari alterna giro alla vuelta o al mondiale (Indurain docet) ma il Tour resta l'obiettivo principale". Così formulata gliela passo e sottoscrivo in pieno e potremmo chiamarla teoria Aranciata-Tour. Ciao [/quote]


pedalando - 07/12/2005 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da tour de france [/i] La teoria di Aranciata secondo me è smentita da corridori come Armstrong, Ullrich, Valverde, Vinoukurov, tutti corridori (soprattutto i primi tre) che avrebbero potuto o potrebbero vincerlo il giro ma lo hanno sempre snobbato....a mio giudizio la teoria va corretta in questo modo: "un corridore italiano che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, ma allo stesso tempo corre anche il Tour (vedi Pantani, Bugno, Basso, lo stesso Cunego che sembra molto interessato alla corsa francese); un corridore straniero che pensa di poter vincere il Tour quello corre e poi magari alterna giro alla vuelta o al mondiale (Indurain docet) ma il Tour resta l'obiettivo principale". Così formulata gliela passo e sottoscrivo in pieno e potremmo chiamarla teoria Aranciata-Tour. Ciao [/quote] io invece la correggerei cosi': "un corridore che pensa di poter vincere il giro lo corre, eccome se lo corre, a patto che non abbia paura dei NAS". :Od: quanto al nome direi: aranciata-"Light"


Pg - 09/12/2005 alle 19:17

...per caso vi e' capitato di leggere l'intervista a Basso su BS-Bicisport di Dicembre? Evidentemente era stata presa prima del cambiamento di idea nei confronti del Giro. Mi ha fatto una curiosa impressione leggere come, con convinzione (reale?), Ivan chiedeva in prima persona di giocarsi le chances su un unico piatto. Intendiamoci, sono stra-contento abbia cambiato idea, e come dice un mio amico, "grandi sono gli uomini che sanno cambiare le loro idee". Come lui stesso ha poi detto, l'idea del Giro gli e' venuta pedalando - penso proprio come una sorta di innamoramento nei confronti del percorso... Tuttavia in me permane un certo senso di straniamento nel leggere "ora" parole e motivazioni "di allora" e diverse. BS-Bicisport stavolta si e' fatto prendere in controtempo...


Monsieur 40% - 09/12/2005 alle 19:19

...magari era stato posseduto dallo sponsor... :Od:


Pg - 09/12/2005 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...magari era stato posseduto dallo sponsor... :Od: [/quote] Allora meno male che gli hanno fatto l'esorcismo. O meglio, se l'e fatto da se' (immagino la scena del tipo "esci da me, demone dello sponsor danese, e lascia libera l'anima di questo ciclista etc. etc." con tanto di effettacci speciali) ;)


ProfRoubaix - 09/12/2005 alle 20:04

Sì, quell'intervista fa davvero uno strano effetto. Non vorrei moltiplicare i thread, ma la domanda che vi pongo è sostanzialmente questa: siamo sicuri che Riis faccia bene a Basso? La mia risposta è: no. E' indubitabile che Basso stia migliorando, ma penso che l'avrebbe fatto comunque. Riis lo solleva dalle responsabilità, certo ... forse troppo? A mio parere l'affare l'ha fatto Riis, prendendo "sotto" di sè il migliore talento da Tour in circolazione.


Monsieur 40% - 09/12/2005 alle 20:30

Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà. Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo. Se poi ci aggiungi che, intervistando Basso, Ivan ha speso solo parole di elogio per il danese. 1+1? 2.


Lore_88 - 09/12/2005 alle 20:32

no, rijs, lo sanno anche i muri, non mi piace... basso mi sembra un giocattolino completamente nelle sue grinfie, troppo furbastro quell'uomo...


Lore_88 - 09/12/2005 alle 20:36

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà. Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo. [/quote] se hai constatato di persona come gira in casa csc allora mi cheto! :)


ProfRoubaix - 09/12/2005 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà. Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo. Se poi ci aggiungi che, intervistando Basso, Ivan ha speso solo parole di elogio per il danese. 1+1? 2. [/quote] Monsieur, premetto che parlo sapendone molto meno di te, e spinto da grande curiosità verso Basso, corridore e persona che mi piace molto. Ma ho alcune domande: Da quando sono amici? Da prima che Basso corresse per la CSC? Bacini e bacetti vuol sempre dire sposini perfetti? Non trovi che ci sia un che di immaturo in come Riis e Basso rappresentano pubblicamente il loro sodalizio?


Radja - 09/12/2005 alle 21:05

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] no, rijs, lo sanno anche i muri, non mi piace... basso mi sembra un giocattolino completamente nelle sue grinfie, troppo furbastro quell'uomo... [/quote] Basso non è il giocattolino di nessuno!!!!!! :grr:


giac67 - 09/12/2005 alle 21:12

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] In uno degli SMS sportivi che ogni tanto mi arrivano sul telefonino ho da poco ricevuto questa notizia:"Ciclismo:Basso rinuncia al Giro d'Italia:mi concentrero'sul Tour.Nel 2005 fu secondo a Parigi".Ovviamente ora aspetto ulteriori approfondimenti.Intanto via ai commenti. [/quote] ..fortuna che si parlava su un topic di un ritorno al passato... Se vuole essere il campione che la gente dice di essere, dovrebbe tentare la doppietta


Lore_88 - 09/12/2005 alle 21:21

[quote][i]Originariamente inviato da Radja [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] no, rijs, lo sanno anche i muri, non mi piace... basso mi sembra un giocattolino completamente nelle sue grinfie, troppo furbastro quell'uomo... [/quote] Basso non è il giocattolino di nessuno!!!!!! :grr: [/quote] calma, radja, calma!


Radja - 09/12/2005 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] calma, radja, calma! [/quote] :nonono:


WebmasterNSFC - 09/12/2005 alle 21:30

[quote][i]Originariamente inviato da giac67 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] In uno degli SMS sportivi che ogni tanto mi arrivano sul telefonino ho da poco ricevuto questa notizia:"Ciclismo:Basso rinuncia al Giro d'Italia:mi concentrero'sul Tour.Nel 2005 fu secondo a Parigi".Ovviamente ora aspetto ulteriori approfondimenti.Intanto via ai commenti. [/quote] ..fortuna che si parlava su un topic di un ritorno al passato... Se vuole essere il campione che la gente dice di essere, dovrebbe tentare la doppietta [/quote] Vale la "vecchia" usanza di leggere tutto il thread prima di postare...:Old:


riddler - 09/12/2005 alle 22:09

Mah io su Rjis ho un mio pensiero: è stato un vincitore di transizione nè + nè meno come lo sono stati Roche, Delgado o anche al giro Garzelli, Hampstein o Berzin per fare qualche nome... Non è un percorso fatto appositamente per un corridore, per me è stato + furbo degli altri a trovare una situazione favorevole, in quel caso il crollo di Indurain... Altri migliori passisti/scalatori non l'hanno saputa sfruttare come Ugrumov e Rominger, per vincere un grande giro non bisogna avere solo caratteristiche ma anche testa, cuore e coraggio...


stress - 14/12/2005 alle 17:41

12/12/2005 - C'e' voluto un po' per prendere la decisione, ma intendo fortemente partecipare al Giro. Questa competizione significa molto per me e ovviamente ci andiamo per vincere. Quest'anno ho dimostrato che posso affrontare sia il Giro sia il Tour e per questo motivo a Bijarne piaciuta l'idea. Per l'anno prossimo abbiamo grandi ambizioni - dice Ivan Basso che, nei giorni scorsi, ha studiato attentamente le piu' importanti tappe di montagna del prossimo Giro d'Italia. -Ivan uno dei pochi ad essere in grado di fare la combinazione di Giro e Tour ai massimi livelli. Abbiamo preso la decisione un paio di mesi fa ed e' un progetto appassionante per tutti noi. Sono orgoglioso di avere un corridore che ha ambizioni di questo livello e lo sosterremo in tutto. Il Giro e' fatto su misura per Ivan e sono sicuro che andra' alla grande- dice Bijarne Riis Fonte http://www.ivanbasso.it Come, da 2 mesi avevano deciso di fare giro e tour. Azz, da prima di aprire sto 3D :D:D Azz, 1 mese prima della presentazione del giro. :D:D Diabolici :Od::Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 14/12/2005 alle 17:46 by stress]


Lore_88 - 14/12/2005 alle 20:18

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] 12/12/2005 - C'e' voluto un po' per prendere la decisione, ma intendo fortemente partecipare al Giro. Questa competizione significa molto per me e ovviamente ci andiamo per vincere. Quest'anno ho dimostrato che posso affrontare sia il Giro sia il Tour e per questo motivo a Bijarne piaciuta l'idea. Per l'anno prossimo abbiamo grandi ambizioni - dice Ivan Basso che, nei giorni scorsi, ha studiato attentamente le piu' importanti tappe di montagna del prossimo Giro d'Italia. -Ivan uno dei pochi ad essere in grado di fare la combinazione di Giro e Tour ai massimi livelli. Abbiamo preso la decisione un paio di mesi fa ed e' un progetto appassionante per tutti noi. Sono orgoglioso di avere un corridore che ha ambizioni di questo livello e lo sosterremo in tutto. Il Giro e' fatto su misura per Ivan e sono sicuro che andra' alla grande- dice Bijarne Riis Fonte http://www.ivanbasso.it Come, da 2 mesi avevano deciso di fare giro e tour. Azz, da prima di aprire sto 3D :D:D Azz, 1 mese prima della presentazione del giro. :D:D Diabolici :Od::Od::Od::Od::Od: [/quote] stress le probabilità che basso&rijs avessero deciso di fare il giro due mesi fa sono pari a quelle che ha petacchi di vincerlo (il giro)!!! leviamoci un pò di prosciutto di varese dagli occhi, per favore...


Monsieur 40% - 14/12/2005 alle 20:22

Credo che le faccine e i diavoletti dopo le frasi significhino che il prosciutto di Varese Mauro Stress se l'è mangiato... ...inoltre, prenderei in considerazione l'ennesimo sbaglio di traduzione, perché io lessi qualche tempo fa - non ricordo dove, ma provo a sforzarmi - che la frase recitasse: <>. Non ci metto la mano sul fuoco. Controllo, setaccio, e - spero - posto.


ProfRoubaix - 14/12/2005 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Prof, osservando da vicino la faccia di Riis al Colle di Tenda, vedendolo sullo Stelvio e parlando un po' con lui ad Albese con Cassano durante l'ultimo Giro d'Italia, direi che Riis ha fatto bene a Basso, e lo farà. Per il semplice motivo che sono amici anche senza ciclismo. Se poi ci aggiungi che, intervistando Basso, Ivan ha speso solo parole di elogio per il danese. 1+1? 2. [/quote] Monsieur, premetto che parlo sapendone molto meno di te, e spinto da grande curiosità verso Basso, corridore e persona che mi piace molto. Ma ho alcune domande: Da quando sono amici? Da prima che Basso corresse per la CSC? Bacini e bacetti vuol sempre dire sposini perfetti? Non trovi che ci sia un che di immaturo in come Riis e Basso rappresentano pubblicamente il loro sodalizio? [/quote] Già che siamo di nuovo in tema, monsieur, mi togli un po' dei dubbi di cui ti avevo scritto prima che ti mettessi a fare l'(eccellente! :clap: ) organizzatore di feste?


stress - 14/12/2005 alle 20:59

For Mario Monsieur, the english version: Great combination 12/12/2005 - It took a while to make the decision, but I'm looking very much forward to riding the Giro. This race means a lot to me and there should be no doubt we will go for the overall victory. This year I proved that I'm capable of doing both the Giro and the Tour, and that's one of the reasons Bjarne liked the idea. Next year we have big ambitions for these two Grand Tours- says Ivan Basso, who in the past few days has taken a closer look at the most important mountain stages of next year's Giro d'Italia. -Ivan is one of the few riders capable of doing the Giro/Tour combination at the highest level. We made the decision a couple of months ago, and this is a very exciting project for us all. I'm proud of having a rider, who has these kind of ambitions and we will support him all the way. The Giro route is tailor made for Ivan, and I'm convinced he will do great in both races next year,- says Bjarne Riis. Fonte http://www.ivanbasso.it Anche in Inglese dice "un paio di mesi fa". Il prosciutto, la lonza, il salame, e tutto quello che si mangia del maiale me lo fa (tutto fatto in casa) mio padre in Abruzzo. Altro che Parma, San Daniele, ecc. Io mangio il prosciutto di Ortucchio. Per chi e' interessato mio padre lo vende (con l'osso) a 50 euro al Kg :Od::Od: Non siete interessati, fa nulla, lo mangio io. :Od::Od:

 

[Modificato il 14/12/2005 alle 21:04 by stress]


pedalando - 14/12/2005 alle 22:27

A meno che l'errore di traduzione e'da un linguaggio X all'inglese. Ma non si dice "We took the decision" o meglio "We decided" invece che "We made the decision" :? forse quello sugli occhi e' bacon :Od:


Frank VDB - 15/12/2005 alle 08:40

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Il prosciutto, la lonza, il salame, e tutto quello che si mangia del maiale me lo fa (tutto fatto in casa) mio padre in Abruzzo. Altro che Parma, San Daniele, ecc. Io mangio il prosciutto di Ortucchio. Per chi e' interessato mio padre lo vende (con l'osso) a 50 euro al Kg [/quote] Quanto a prosciutti e prodotti suini, informo la signoria vostra che anche a casa VDB il maiale è un culto. Se ne allevano cinque all'anno con prodotti genuini (mais coltivato in proprio) e a dicembre si procede con le esecuzioni... Domani ci lascia il pelo il numero 3... niente bici per questo, ma tanto ho il raffreddore.


Frank VDB - 15/12/2005 alle 08:46

Tornando dal maiale a Ivan Basso, non so davvero se già due mesi fa avevano pensato alla doppietta ma l'avevano esclusa per pretattica oppure se in realtà hanno deciso tutto a margine del corso di sopravvivenza ad Alborg. Io propenderei per la prima. Annunciando la prova della doppietta Basso si cautela: se qualcosa andasse storto ad un Tour troppo aperto e senza una guida, spera di avere messo fieno in cascina al Giro. O viceversa, se il Giro va storto spera di rimediare al Tour. Facendo due GT, inoltre, farà in modo che la sua squadra non diventi - come sarebbe naturale dopo l'addio di Armstrong - quella che deve fare la corsa per 22 giorni. Infine, mette sotto pressione i principali concorrenti che penseranno: cavolo, questo fa due gt anche quest'anno, e se fa prove maiuscole almeno quanto lo scorso anno dove ha seminato gente che aveva preparato solo il Tour, è forse il caso che anche noi buttiamo un pò di energie altrove?


Monsieur 40% - 15/12/2005 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Ma ho alcune domande: Da quando sono amici? Da prima che Basso corresse per la CSC?[/quote] Su questo credo ti possa rispondere meglio il nostro Andrea_Web, il "Bassologo" di Cicloweb. :D Comunque credo che la stima di Riis verso Basso fosse già datata, visto che l'ha cercato per costruirgli una squadra intorno. Non so dirti se ci fosse o meno amicizia, anche perché non so quante occasioni avrebbero potuto avere per coltivarla ed alimentarla. Ma - da quanto ho visto e percepito (poco in verità, ma io l'idea me la faccio, se poi si rivela errata sono pronto a ritrattare) - sembrano davvero affiatati. [quote]Bacini e bacetti vuol sempre dire sposini perfetti? Non trovi che ci sia un che di immaturo in come Riis e Basso rappresentano pubblicamente il loro sodalizio? [/quote] Immaturo? Mah... a volte si rischia di far passare come "immaturi" comportamenti che tutti abbiamo nella nostra vita di tutti i giorni. Consideri immaturo (non mi focalizzo sul termine, tranquillo, però anche se dici "esagerato" il senso è lo stesso) ciò che traspare dai nostri racconti di quando ci raduniamo? A volte si tendono ad ampliare le brutture e a minimizzare le cose belle, additandole magari - non in questo caso, parlo in generale - di immaturità o di ipocrisia. A me non disturba la dolcezza delle parole dell'uno verso l'altro, né le dichiarazioni di stima reciproca, né di amicizia. Anzi, mi fanno sorridere e mi danno quantomeno l'illusione che un rapporto ds-atleta (ma anche datore di lavoro-impiegato, direttore-giornalista) possa realmente basarsi su tali fondamenta. Fingono? Forse sì, forse no. Però il messaggio che veicolano fa bene, ed allora passerei sopra anche a qualche bugìa. Del tipo: io credo che Riis non volesse portare Ivan al Giro. Ivan gli ha parlato e gli ha detto che voleva venire, perché un Giro del genere voleva correrlo. Riis continuava a non essere convinto. Ivan, per paura di decisioni contro la sua volontà, ha cercato di coinvolgere - visti i rapporti, le parole del titolare d'azienda, e l'impegno - ancora di più la Nobili in CSC. A quel punto Riis non ha potuto dire di no, anche sui compagni. Ecco, in quest'occasione "rose&fiori" son rimasti a casa, ma se loro poi fanno passare che erano d'accordo da tempo in fondo non è una brutta cosa. Sarebbe sempre meglio la verità, ma in un mondo di bugiardi preferisco quelli - semmai, senza accusare nessuno - che le dicono a fin di bene e veicolano messaggi distensivi. P.S.: In soldoni: meglio Basso-Riis che magari si azzuffano un po' in privato, ma sorridono in pubblico che Lèns-J.M.L., che si scannano in pubblico e in privato (penso io)... lasciamo stare va...


Radja - 15/12/2005 alle 13:25

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Del tipo: io credo che Riis non volesse portare Ivan al Giro. Ivan gli ha parlato e gli ha detto che voleva venire, perché un Giro del genere voleva correrlo. [/quote] Credi bene! ;) Riguardo a quanto tempo fa l'hanno deciso, quando c'è stato l'annuncio avevo detto che era una cosa decisa poco tempo prima. :yes:


ProfRoubaix - 15/12/2005 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Ma ho alcune domande: Da quando sono amici? Da prima che Basso corresse per la CSC?[/quote] Su questo credo ti possa rispondere meglio il nostro Andrea_Web, il "Bassologo" di Cicloweb. :D Comunque credo che la stima di Riis verso Basso fosse già datata, visto che l'ha cercato per costruirgli una squadra intorno. Non so dirti se ci fosse o meno amicizia, anche perché non so quante occasioni avrebbero potuto avere per coltivarla ed alimentarla. Ma - da quanto ho visto e percepito (poco in verità, ma io l'idea me la faccio, se poi si rivela errata sono pronto a ritrattare) - sembrano davvero affiatati. [quote]Bacini e bacetti vuol sempre dire sposini perfetti? Non trovi che ci sia un che di immaturo in come Riis e Basso rappresentano pubblicamente il loro sodalizio? [/quote] Immaturo? Mah... a volte si rischia di far passare come "immaturi" comportamenti che tutti abbiamo nella nostra vita di tutti i giorni. Consideri immaturo (non mi focalizzo sul termine, tranquillo, però anche se dici "esagerato" il senso è lo stesso) ciò che traspare dai nostri racconti di quando ci raduniamo? A volte si tendono ad ampliare le brutture e a minimizzare le cose belle, additandole magari - non in questo caso, parlo in generale - di immaturità o di ipocrisia. Fingono? Forse sì, forse no. Però il messaggio che veicolano fa bene, ed allora passerei sopra anche a qualche bugìa. Sarebbe sempre meglio la verità, ma in un mondo di bugiardi preferisco quelli - semmai, senza accusare nessuno - che le dicono a fin di bene e veicolano messaggi distensivi. [/quote] Grazie per le risposte, che chiariscono molti dei miei quesiti (ma aspetto Andrea_Web e altri!) e mi spiegano meglio il tuo punto di vista. Con un "ma". La mia risposta alla tua domanda è: "no, perchè vi conosco". Se il mio primo contatto con cicloweb fossero stati i toni post-raduno sì, avrei avuto il sospetto di navigare in una mare di melassa. Ma vi conoscevo (poco, ma abbastanza per credere in quello che dico) da prima, e penso che dietro alle vostre parole ci sia la semplice verità. Se cicloweb si dovesse presentare a un pubblico che non lo conosce, suggerirei toni almeno in parte diversi. Quello che continua a stonarmi (e a dispiacermi più per Basso che per Riis, visto che stimo molto Basso e molto meno Riis) è il "professionismo" di cui si riempiono la bocca corridori e dirigenti (e in questo Riis e Basso sono secondi a pochi) e il tono di certe loro interviste. Tutto qui. Ciao!


Lore_88 - 15/12/2005 alle 21:34

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Quello che continua a stonarmi (e a dispiacermi più per Basso che per Riis, visto che stimo molto Basso e molto meno Riis) è il "professionismo" di cui si riempiono la bocca corridori e dirigenti (e in questo Riis e Basso sono secondi a pochi) e il tono di certe loro interviste. Tutto qui. Ciao! [/quote] non stona solo a te...


Frank VDB - 17/01/2006 alle 15:03

Mi sembra che nessuno abbia segnalato che la Gazzetta dello Sport di ieri ha fatto un servizio nella pagina del ciclismo su Basso intento a scalare il Monte Serra nell'entroterra versiliese... Basso ha abbassato di 40 secondi il tempo fatto registrare lo scorso anno di questi tempi sulla stessa salita, e ha stracciato anche i compagni di squadra che tra un mese dovranno già andare a tutta. Ivan si è dichiarato soddisfatto e ha detto che questi progressi sono il sintomo di una maturità fisica che sta raggiungendo il culmine


guigia - 17/01/2006 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Mi sembra che nessuno abbia segnalato che la Gazzetta dello Sport di ieri ha fatto un servizio nella pagina del ciclismo su Basso intento a scalare il Monte Serra nell'entroterra versiliese... Basso ha abbassato di 40 secondi il tempo fatto registrare lo scorso anno di questi tempi sulla stessa salita, e ha stracciato anche i compagni di squadra che tra un mese dovranno già andare a tutta. Ivan si è dichiarato soddisfatto e ha detto che questi progressi sono il sintomo di una maturità fisica che sta raggiungendo il culmine [/quote] Io l'ho letto. Mi vengono in mente due cose: 1) Io sono tifoso di Basso, ma ho la sensazione che quest'anno lo stiano "pompando" molto. 2) L'unico che è rimasto con Ivan fino alla fine è stato Zabriskie. Si dice che l'americano ha obiettivi più ravvicinati (California e Parigi-Nizza) e che ha una condizione migliore, ma l'americano, se migliorato in salita, potrebbe essere una delle maggiori sorprese del 2006.


lallo - 17/01/2006 alle 15:25

Ad oggi il duello del giro è esclusivamente Basso-Rujano con gli altri almeno due gradini sotto. A maggio vedremo. Certo è che Basso migliora di anno in anno (e Riis è un fattore determinante in ciò) come il buon vino mentre gli altri inacidiscono...


lolloso - 17/01/2006 alle 15:30

si starà allenando alla grande vediamo alla Milano-Sanremo che cosa farà


ProfRoubaix - 17/01/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Basso ha abbassato di 40 secondi il tempo fatto registrare lo scorso anno di questi tempi sulla stessa salita[/quote] [quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] 1) Io sono tifoso di Basso, ma ho la sensazione che quest'anno lo stiano "pompando" molto.[/quote] Sì, sono dati a cui la Gazzetta dava grande risalto. Fra l'altro la salita del Monte Serra è breve (una ventina di minuti), quindi limare 40" è tutt'altro che poco. Mi e vi chiedo: 1) non è che è un po' più avanti con la preparazione rispetto all'anno scorso? (il che ridimensionerebbe il dato, ma forse è meglio così) 2) non è che a Pyongyang (leggi: casa Riis) si stanno affezionando alla guerra psicologica? Detto questo, speriamo che per Basso questa sia una bella stagione. Per mettere le mani avanti (tifi per lui, non tifi, etc.): di solito tifo per chi vince (salvo qualche eccezione), ma non mi piace (si è visto anche in altre cose che ho scritto in questo thread) la gestione dei media (e dell'immagine di Basso) di Riis e co.


Frank VDB - 17/01/2006 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] 2) non è che a Pyongyang (leggi: casa Riis) si stanno affezionando alla guerra psicologica? [/quote] Bella questa battuta! :) e non mi sembra neppure tanto buttata lì: Rjis è un fine, checchè se ne dica, e da questo punto ci sa fare. Anche la sera di Zoldo Alto, quando disse che si aspettava il crollo di Cunego, secondo me lo fece per farlo apparire ridimensionato ben oltre la cotta di giornata che sembrava in quelle ore. Comunque, per frenare facili entusiasmi, Basso dice che comunque al momento è del tutto privo di fondo, ritmo ed è pure sopra di 3 kg... come dire "state calmi ragazzi" e adducendo come spiagazione della performance la maturazione fisica. Normale che la Gazzetta lo pompi: fino a quando Cunego non da un chiaro segnale di riscossa, l'italiano più quotato e internazionalmente conosciuto è lui, che quindi deve fungere da richiamo per il Giro. Poi mi permetto di dire che ciò è anche un piccolo risarcimento per quanto Ivan sia stato poco considerato nella primavera dello scorso anno, quando secondo la rosea il Giro sarebbe stato un affare privato di quelli della Lampre. (Vedi il forum "Basso, Cunego e la stampa").


robby - 17/01/2006 alle 17:38

Non voglio fare l'antiBasso, ma questo per lui sarà un anno da "sottile linea rossa" (per continuare a rimanere in tema "guerra"), cioè un anno da tutto o niente! Nel senso che sappiamo benissimo come qua in Italia la stampa è in grado di portare qualsiasi campione dalle stelle alle stalle nel giro di pochi minuti per un impresa fallita magari anche per un inerzia. La cosa che non vorrei è che con tutta la pressione che stanno mettendo addosso a sto bravo ragazzo, lui faccia meno di quello che tutti aspettano... e sappiamo come è facile "sbagliare" quando si è sottopressione ( chiedeteglielo a Raich:Od::Od::Od: ). Esempio per tutti ora Rocca èun fenomeno, ma se non vince l'oro a Torino diventerebbe quasi una pippa!!!! Questo però succede solo in Italia!!!! Speriamo in bene per Ivan e speriamo nel ritorno di Damiano per dare inizio ad un altro mitico dualismo tutto italiano!!!! :italia::italia:

 

[Modificato il 17/01/2006 alle 17:41 by robby]


ProfRoubaix - 17/01/2006 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] 2) non è che a Pyongyang (leggi: casa Riis) si stanno affezionando alla guerra psicologica? [/quote] Bella questa battuta! :) e non mi sembra neppure tanto buttata lì: [/quote] Buttata lì per niente. Va precisato che non è mia, e che l'ho solo trasposta dalla sua origine (il basket Nba commentato dagli ottimi Buffa-Tranquillo) a casa Riis.


Lore_88 - 17/01/2006 alle 20:33

questa moda di pompare e sovraesporre il tizio del momento per poi affossarlo mi ha sempre dato ai nervi... l'anno scorso si leggevano inneggiamenti a cunego che "avrebbe dovuto andare al tour de france e battere armstrong" (molti lo hanno scritto anche in questo forum) e magari fare doppietta trascurando che è un ragazzo di 24 anni! non ha vinto il giro per ovvi motivi ed invece che sostenerlo lo si etichetta come bluff e delusione (di che ancora non ho capito..)! quest'anno tocca a basso! ora lui è diventato un drago mostruoso che ambisce a doppiette quando l'unico giro che ha vinto è quello di danimarca... mi suona strano dirlo ma da un certo punto di vista mi fa quasi tenerezza: costretto a recitare questa parte di superuomo... si vede che non gli si calza addosso: mi dà l'impressione che sia anche lui insicuro dei proprio mezzi... mah...


riddler - 17/01/2006 alle 21:41

Allora parliamoci chiaro Lore, Basso secondo te non ha le idee chiare, vero? L'anno scorso abbiamo visto lo stesso corridore che dopo aver perso 42 minuti a Livigno non ha abbandonato (anche se era stato invitato a farlo dall'ammiraglia) e ha vinto due tappe? Secondo te è uno che ha idee chiare? Poteva benissimo prendere la scusa del virus, abbandonare il giro e se faceva male al tour poteva accampare questa scusa, invece no! S'è rialzato ha vinto da grande campione al giro e ha corso da altrettanto fuoriclasse in Francia dove in + di un'occasione ha corso alla pari con il texano... Le idee chiare ce le ha lui, vuol vincere il tour quest'anno, approfittando anche, perchè no, dell'assenza di un padrone...


Lore_88 - 17/01/2006 alle 22:02

vero, bella dimostrazione quella che ha dato sullo stelvio e non gli ho certo lesinato complimenti a riguardo! ma è anche vero che non sono certamente l'unico a pensare che basso forse quel problema l'abbia avuto anche per una questione psicologica... non è facile reggere il peso mentale e fisico di essere leader di una corsa del genere e infatti i problemi sono cominciati proprio il primo giorno in cui era in maglia rosa! quando si è liberato di questo peso ha dimostrato di essere in grado di fare buone prestazioni come in piemonte! forse io mi baso sull'equazione sbagliata coraggio=fiducia in sè stesso ma quante volte ricordi il varesino che attacca? per esempio nel 04 al tour non ha mai attaccato nonostante fosse in forma, nel 05 fortunatamente è un pò migliorato! quante volte i suoi attacchi sono stati decisivi? quel che voglio dire è che secondo me un corridore che ha fiducia in se stesso e nei propri mezzi ha una condotta di gara indubbiamente più spregiudicata di quella di basso!


riddler - 17/01/2006 alle 22:10

Questa potrebbe essere una chiave di lettura interessante ma da rimandare all'anno prossimo: è chiaro che se non riesce a reggere il peso (per me grosso come un macigno) del leader nè al giro nè al tour qualcosa che non va in lui ci sarà di certo, ma mi do il beneficio del dubbio ancora fino a luglio 2006.


Lore_88 - 17/01/2006 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Questa potrebbe essere una chiave di lettura interessante ma da rimandare all'anno prossimo: è chiaro che se non riesce a reggere il peso (per me grosso come un macigno) del leader nè al giro nè al tour qualcosa che non va in lui ci sarà di certo, ma mi do il beneficio del dubbio ancora fino a luglio 2006. [/quote] certamente... sarebbe bello però se tu dessi il beneficio del dubbio anche ad altri! che invece hai condannato senza possibilità di appello! ;) ciao


gabri59 - 17/01/2006 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Quello che continua a stonarmi (e a dispiacermi più per Basso che per Riis, visto che stimo molto Basso e molto meno Riis) è il "professionismo" di cui si riempiono la bocca corridori e dirigenti (e in questo Riis e Basso sono secondi a pochi) e il tono di certe loro interviste. Tutto qui. Ciao! [/quote] Stima per Basso a parte, stona molto anche a me, e non sopporto l' ipocrisia palese di dichiarazioni come "[i]intendo fortemente partecipare al Giro. Questa competizione significa molto per me[/i]", quando invece è una competizione che ha ignorato per tutta la carriera senza il minimo problema, anche quando correva in una squadra italiana, e che ha deciso improvvisamente di amare nel giugno del 2004 (dichiarò già allora che nel 2005 avrebbe corso il Giro), guardando gli indici d' ascolto e la popolarità che ha dato a Cunego. Mi piacerebbe di più se dicesse la verità, come hanno fatto sia Bettini che Di Luca, anche loro riconvertiti l' anno scorso al Giro. Ah, non mi erano piaciute affatto nemmeno le dichiarazioni di Basso durante il Tour del 2004, quando mentiva spudoratamente in TV parlando di inesistenti attacchi che avrebbe portato all' americano, al quale invece aveva fatto praticamente da gregario contro la coppia tedesca. Sono proprio queste cose che mi impediscono di stimare Basso dal punto di vista umano. E che mi fanno sorridere sui presunti record in salita... PS: ai tempi dell' annuncio della partecipazione di Basso al Giro 2006, la Gazzetta fece capire nemmeno tanto velatamente che ci furono trattative andate a buon fine sull' ingaggio...


Ottavio - 17/01/2006 alle 23:11

Quanto mi da noi vedere il "tifo da stadio" applicato al ciclismo!!!!


Lore_88 - 17/01/2006 alle 23:19

scusa ottavio, mi fai un piacere? se è tifo da stadio smentisci ciò che la gabri ha detto! sono opinioni! non le condividi? bene... posso cortesemente sapere perchè?


ProfRoubaix - 17/01/2006 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Quanto mi da noia vedere il "tifo da stadio" applicato al ciclismo!!!! [/quote] Hai proprio ragione. Il grande campione gode della grandezza dei propri avversari.


aranciata_bottecchia - 17/01/2006 alle 23:24

Comunque Riis sarà anche fine, però ce l'ha un po' del figlio della mamma del vitello... Preferisco Fabio Capello.


Ottavio - 17/01/2006 alle 23:28

Lore a dir la verità mi riferivo anche a te! Con il mio intervento volevo solo dire che le vs. posizioni sono troppo dettate dal tifo e dall'antipatia per gli avversari dei vs corridori preferiti, correndo il rischio di falsare l'analisi. Io ho tifato molto raramente per dei ciclisti: Indurain, Bugno, Bartoli ed ultimamente per Basso, ma questo non fa venire meno (almeno spero) la capacità di analizzare coridori e corse. Io ritengo Cunego un corridore fortissimo che spero potrà darci tante soddisfazioni e non mi sognerei mai di criticarlo perché sono un "tifoso" di Basso. Detto ciò ti ricordo che questo è un forum e nessuno ha il dovere di spiegare o giustificarsi né tantomeno il diritto di presentare reprimende di alcun tipo.


mestatore - 18/01/2006 alle 00:36

caro ottavio, lascia stare, ci abbiamo già provato in diversi con lore e gabri. niente da fare. sono tuonati quando si parla di cunego (e basso e simoni) noi tifiamo bici e ciclismo, è diverso. ah, dimenticavo, tuonato non vuole essere un offesa, è che ognitanto diventano ciiiecati.. lore ricorderà sicuramente queste parole, già si era incaz.una volta. pazienza, giovane,lascia divertire un po' un vecchio... non voglio offendere, a me spesso fanno ridere,quando non offendono corridori e tifosi "diversi" per altro esistono anche tifosi ciiiiecati di basso e altri.. in ogni caso ho perso le speranza.. troooppo tuonati ciao mesty


riddler - 18/01/2006 alle 01:00

Ma io non ne vedo la questione... se fossimo agli inizi degli anni '90 anni di magra per il ciclismo italiano, posso capire che vinca o Gotti o Pantani non avrebbe fatto differenza, allo stesso modo Bugno o Chiappucci, visto le vittorie di Indurain, Berzin, Rominger e Tonkov... Ma se in questi anni il giro d'Italia è terreno di conquista di corridori come Savoldelli, Simoni, Cunego e Garzelli e in ultimo anche Basso non vedo che male ci sia a prendere una posizione per un corridore o per un altro... E' come se in una finale di Champions Juve-Inter si dice alla fine l'importante è che vinca una squadra italiana. Un pò di tifo non guasta dai...


aranciata_bottecchia - 18/01/2006 alle 01:10

Massimo, puoi ripetere? Non ho capito il concetto.


strongale - 18/01/2006 alle 08:36

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Quello che continua a stonarmi (e a dispiacermi più per Basso che per Riis, visto che stimo molto Basso e molto meno Riis) è il "professionismo" di cui si riempiono la bocca corridori e dirigenti (e in questo Riis e Basso sono secondi a pochi) e il tono di certe loro interviste. Tutto qui. Ciao! [/quote] Stima per Basso a parte, stona molto anche a me, e non sopporto l' ipocrisia palese di dichiarazioni come "[i]intendo fortemente partecipare al Giro. Questa competizione significa molto per me[/i]", quando invece è una competizione che ha ignorato per tutta la carriera senza il minimo problema, anche quando correva in una squadra italiana, e che ha deciso improvvisamente di amare nel giugno del 2004 (dichiarò già allora che nel 2005 avrebbe corso il Giro), guardando gli indici d' ascolto e la popolarità che ha dato a Cunego. Mi piacerebbe di più se dicesse la verità, come hanno fatto sia Bettini che Di Luca, anche loro riconvertiti l' anno scorso al Giro. Ah, non mi erano piaciute affatto nemmeno le dichiarazioni di Basso durante il Tour del 2004, quando mentiva spudoratamente in TV parlando di inesistenti attacchi che avrebbe portato all' americano, al quale invece aveva fatto praticamente da gregario contro la coppia tedesca. Sono proprio queste cose che mi impediscono di stimare Basso dal punto di vista umano. E che mi fanno sorridere sui presunti record in salita... PS: ai tempi dell' annuncio della partecipazione di Basso al Giro 2006, la Gazzetta fece capire nemmeno tanto velatamente che ci furono trattative andate a buon fine sull' ingaggio... [/quote] Be' puoi dire che non stimi Basso dal punto di vista sportivo, ma dal punto di vista umano mi sembra un po'azzardato dare giudizi a meno che tu non lo conosca personalmente.


riddler - 18/01/2006 alle 10:33

Beh volevo solo dire aranciata perchè una tifa per un corridore piuttosto per un altro.... Insomma se l'anno prossimo al giro d'Italia ci sono Basso primo e Cunego secondo penso che gli sportivi italiani si divideranno di conseguenza e non vedo che male ci sia...


Frank VDB - 18/01/2006 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro ottavio, lascia stare, ci abbiamo già provato in diversi con lore e gabri. niente da fare. sono tuonati quando si parla di cunego (e basso e simoni) noi tifiamo bici e ciclismo, è diverso. [/quote] Quoto al 98%. Il due per cento che manca è per una piccola inesattezza. Questo forum è intitolato a Basso. Ieri è stato da me ripescato dall'oblio per segnalare una notizia riportata dalla Gazzetta di lunedì. Cunego non lo ha tirato in ballo nessuno! Quindi la decoubertiniana Gabri59, che si è rifatta viva dopo mesi di silenzio, dimostra ancora un tifo che non è sportivo ma è accanito e viscerale. Dispiace perchè io tifo Basso ma stimo tantissimo (umanamente e sportivamente) Cunego. Peccato che ogni volta che alcuni suoi tifosi si esprimono, a me lui sta un pò più antipatico. Infine un consiglio per Gabri59: occhio quando parli di ingaggi e soldi dall'organizzazione del Giro a Basso e CSC. Potrebbero anche querelarti e non so, nel caso, se Cunego ti paga l'avvocato. Con amicizia Davide


Monsieur 40% - 18/01/2006 alle 12:06

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [...] Questo forum è intitolato a Basso. Ieri è stato da me ripescato dall'oblio per segnalare una notizia riportata dalla Gazzetta di lunedì.[...][/quote] Solo per precisare che questo [b]thread[/b], e non questo [i]forum[/i], è stato intitolato a Basso. :D [quote]Infine un consiglio per Gabri59: occhio quando parli di ingaggi e soldi dall'organizzazione del Giro a Basso e CSC. Potrebbero anche querelarti e non so, nel caso, se Cunego ti paga l'avvocato.[/quote] Sì, sempre attenti a ciò che si dice, ma liberiamoci i pensieri da 'ste benedette querele. Negli ultimi giorni questa parola è stata detta un po' troppe volte, secondo me. Ricordo che qui si discute - e lo ricordo a tutti - per il gusto di farlo.


marco83 - 18/01/2006 alle 12:07

Io invece quoto al 100%... :D Sono contrò gli ultras nel mondo del calcio, quindi a maggior ragione anche nel mondo del ciclismo: ma è proprio così difficile saper apprezzare anche gli avversari, oltre che il proprio beniamino? :? :boh:


pedalando - 18/01/2006 alle 12:22

quoto anche io al 98%. quello che non gradisco e' il veder "invadere" qualunque discussione, su qualunque ciclista, con le solite frasi che, cosi' ripetute, sanno solo di propaganda. Cunego ha gia' dimostrato le sue capacita' e, probabilmente, le dimostrera' di nuovo, ma su strada, non nei forum. Ormai manca solo (non ho verificato magari non manca :( ) che i suoi tifosi vadano anche a scrivere nei 3Ds del ciclocross che Damiano e' piu` forte di tutti e se solo facesse ciclocross o MTB vincerebbe sempre lui! :D


gabri59 - 18/01/2006 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] scusa ottavio, mi fai un piacere? se è tifo da stadio smentisci ciò che la gabri ha detto! sono opinioni! non le condividi? bene... posso cortesemente sapere perchè? [/quote] Lascia perdere, Lore, è una causa persa. Qui quando qualcuno osa esprimere un' opinione anche solo vagamente negativa nei confronti di Basso viene tacciato da alcuni di "tifo da stadio", [b] assolutamente a prescindere dalle motivazioni dell' opinione medesima.[/b] Chissà come mai se si è tifosi di Cunego non si può dire ad esempio che Basso non piace perchè contava palle al Tour del 2004, perchè dice di avere nel cuore una corsa della quale non gli è mai dichiaratamente fregato nulla fino all' anno scorso, e perchè ha fatto i 55 km/h di media nella seconda parte della crono di Firenze, e si viene tacciati di "tifo cieco"...forse succede perchè è più semplice liquidare la questione così, in maniera assolutista (tu non puoi assolutamente pensare nulla di male di qualsiasi avversario del tuo corridore preferito, e se lo fai sei antisportivo e accecato dal tifo) invece di discutere delle suddette motivazioni? Tu che ne pensi? Riproviamo....Ottavio? Mi accodo a Lore... cos'è nelle mie motivazioni che non condividi, e ti dispiacerebbe spiegare perchè sarebbero [i]dettate dal tifo per Cunego[/i] :? e in quale modo [i]falserebbero l' analisi[/i]? [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40%[/i] Solo per precisare che questo thread, e non questo forum, è stato intitolato a Basso.[/quote] Mi sa che Frank VDB ha avuto un lapsus freudiano...:Od: :D Scherzi a parte, Frank, io ho riportato quanto scritto dalla Gazzetta, quindi non vedo proprio cosa ci sia eventualmente da querelare. E poi, scusa, mi sbaglio o gli organizzatori hanno sempre trattato gli ingaggi con le diverse squadre? :?


Monsieur 40% - 18/01/2006 alle 12:54

Ciao Gabri, solo per dirti che basta che qualcuno sia un pochino in contrapposizione con Damiano per fartelo saltare agli occhi come un "despota", un "antipatico", o una "persona dai bassi valori morali". ...è toccato a tutti finora, sia Basso, che Simoni, poi Mazzoleni (tacciato addirittura di "tradimento") che altri: anzi, mi ha stupito che tu non sia intervenuta dopo la mia intervista a Di Luca; pensavo replicassi a tono anche alle affermazioni di Danilo. Scommetto che, se quest'anno Valjavec o Bruseghin cercheranno degli spazi, non ci metterai molto a dare allo sloveno ed al veneto la patente di "scarsi gregari" o di "approfittatori". Ecco, non è che noi confutiamo il fatto che qualcuno ti stia antipatico: confutiamo il fatto che ti stiano antipatici certi corridori solo perché avversari di Damiano. Tutto qui. Diciamo che attui lo stesso procedimento, uguale e contrario, di Bjarne Riis.


WebmasterNSFC - 18/01/2006 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] E poi, scusa, mi sbaglio o gli organizzatori hanno sempre trattato gli ingaggi con le diverse squadre? :?[/quote] Non entro nel merito di quello scritto sopra alle righe quotate, però mi sembra grave quello che dici Gabry. Ti spiego la mia opinione. Che io sappia gli organizzatori delle Kermesse trattano la partecipazione o meno di squadre e atleti, ad esempio a Castelfranco Veneto al Criterium degli assi, un sacco di atleti non hanno partecipato per non aver trovato un accordo sui premi. Ma questo non mi sembra il caso del Giro d'Italia...anche perchè mi sembrerebbe assurdo sapere che RCS elargisce direttamente dei soldi per ottenere la partecipazione di qualcuno, con che fondi poi? E come li giustificherebbe? Magari Zomegnan in persona colloquia direttamente con Riis, Basso o chi per loro per spingerli a partecipare, ma non a tal punto da pagare la partecipazione. Comunque se questa è una tua interpretazione, ok ne prendiamo atto, altrimenti, se trovi l'articolo postaci lo stralcio. Ciao Andrea [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...mi ha stupito che tu non sia intervenuta dopo la mia intervista a Di Luca; pensavo replicassi a tono anche alle affermazioni di Danilo.[/quote] O forse, più semplicemente non l'ha letta... :bll: :Od:


gabri59 - 18/01/2006 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ecco, non è che noi confutiamo il fatto che qualcuno ti stia antipatico: confutiamo il fatto che ti stiano antipatici certi corridori solo perché avversari di Damiano. Tutto qui. Diciamo che attui lo stesso procedimento, uguale e contrario, di Bjarne Riis. [/quote] Ma niente affatto, caro Mario. Basso non mi sta antipatico [i]solo perchè avversario di Damiano[/i] come tu scrivi, [b]Basso mi sta antipatico per dei motivi precisi[/b] che ho esposto già due volte qui, e [u]questi motivi esistono del tutto indipendentemente dal fatto che Basso sia un avversario di Damiano o meno[/u], questo è evidente e gradirei che ne prendessi atto. Simoni, dato che l' hai citato, è ovviamente un caso diverso, lui mi sta sulle scatole per quello che ha fatto a Damiano e detto di Damiano (oltre che per la sua ben nota mancanza di sportività): e allora? Dovrei invece stimarlo secondo te? Ma dai... Stimo ad esempio Savoldelli dal punto di vista umano, non certo Simoni...


gabri59 - 18/01/2006 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Non entro nel merito di quello scritto sopra alle righe quotate, però mi sembra grave quello che dici Gabry. Ti spiego la mia opinione. Che io sappia gli organizzatori delle Kermesse trattano la partecipazione o meno di squadre e atleti, ad esempio a Castelfranco Veneto al Criterium degli assi, un sacco di atleti non hanno partecipato per non aver trovato un accordo sui premi. Ma questo non mi sembra il caso del Giro d'Italia...anche perchè mi sembrerebbe assurdo sapere che RCS elargisce direttamente dei soldi per ottenere la partecipazione di qualcuno, con che fondi poi? E come li giustificherebbe? Magari Zomegnan in persona colloquia direttamente con Riis, Basso o chi per loro per spingerli a partecipare, ma non a tal punto da pagare la partecipazione. Comunque se questa è una tua interpretazione, ok ne prendiamo atto, altrimenti, se trovi l'articolo postaci lo stralcio. Ciao Andrea[/quote] andrea, in realtà mi sembrava di avere capito che fosse una prassi normale da sempre che gli organizzatori delle corse trattassero con le squadre i rimborsi spese in base al cast dei partecipanti (mi ricordo ad esempio dell' epoca di Indurain al Giro), e in verità mi sembrerebbe anche logico se accadesse e così avevo interpretato quello che aveva scritto la Gazzetta. Ma se mi dici che non è assolutamente così non ho nessuna difficoltà a crederti, perchè dell' argomento non so effettivamente nulla non avendolo mai approfondito. Ciao!


robby - 18/01/2006 alle 13:50

Ehi ragazzi, ma non è il ciclismo lo sport dove tutti applaudono tutti. nel senso che abbiamo detto e ridetto in diverse occasioni che questo è uno degli sport più belli (per me il+ bello) anche perchè se sei "tifoso" di uno e ti passa davanti il suo eterno sfidante che gli da una sonora batosta, lo applaudi per il gesto sportivo in quanto tale?? Io sono stao (e lo sono ancora) un gran "tifoso" del Pirata, ma quando a Lago Laceno Zulle lo battè in salita ero sì preoccupato per le sorti del Giro che x Marco sembrava quasi irrimediabilmente perso (poi non fu così) però rimasi stupito dall'azione dello svizzero e se fossi stato a bordo strada lo avrei sicuramente applaudito!!! Dai ragazzi. ok i campanilismi e i grandi dualismi che la storia ci ha proposto (e spero ci proporrà magari proprio quest'anno tra basso e cunego) però ci vuole molta sportività e saper accettare quelli che sono i verdetti della strada. Concludo con un FORZA TUTTI che mio padre ripete tutte le volte che andiamo a vedere le tappe al Giro d'Italia!!! Dovreste vederlo: 69 anni di uomo e quando vede una corsa di ciclismo ritorna bambino e tifa tutti quanti (quest'anno sullo Stelvio ha quasi perso la voce nell'incitare Basso a 2km dalla vetta), e continua ad andare in bici (l'anno scorso è arrivato terzo di categoria nel giro corto della GF Marco Pantani con il Mortirolo da Monno TROPPO FORTE PAPI!!!!!!!!!!!!) ora basta se no vado troppo fuori tema e mi mandate a cag----!!!!

 

[Modificato il 18/01/2006 alle 13:52 by robby]


pedalando - 18/01/2006 alle 14:12

Ma va la Robby ! Bella la tua testimonianza sanguigna che mi trova totalmente in accordo, anche nel fare i complimenti a tuo padre :cincin: P.S.: poi ahi pure citato Basso quindi non sei neanche troppo OT :boh:


robby - 18/01/2006 alle 14:47

Quest'anno tutti su al Mortirolo!!! Il (simpaticamente) "vecchio" appena ha sentito che mettevano Il Mortirolo (il giorno prima della presentazione ufficiale grazie alle anticipazione di Cicloweb) ha avuto le lacrime agli occhi pensando a quel giorno del 94 quando esplose Marco!!! Io e lui eravamo lì e non ricordandoci il nome di quello scapigliato ci siamo detti "guarda che forte quello di ieri" (ndr per "ieri" si intende la tappa del giorno prima quando vinse a merano). Quindi tutti su al Mortirolo a fine Maggio anche col mio Papi a ricordo dello splendido Pirata!!! :yes:


Monsieur 40% - 18/01/2006 alle 15:14

Gabri, io e te su alcuni punti potremmo scannarci fino allo sfinimento, in realtà ho già appreso da tempo il mio punto di vista, come tu il tuo. Ecco, il mio precedente post era solo per rispondere alle tue domande sul "tifo ciieco" e sulle "analisi falsate". Non volevo rinvangare la polemica. Rispondevo soltanto. Meno male che Robby ha riportato il tutto sui binari della poesia... :OO:


robby - 18/01/2006 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Meno male che Robby ha riportato il tutto sui binari della poesia... :OO: [/quote] Questo grazie ai ricordi legati a Marco e al mio babbo, perchè da piccolo in italiano e soprattutto in poesia ero una vera pippa :D:D:D


Ottavio - 18/01/2006 alle 17:59

Cara Gabri, non offenderti per così poco! Ti racconto un aneddoto che mi riguarda per spiegare la mia posizione. Io sono un tifoso della Juventus, mi piace il calcio, ma l'aspetto tifo è sicuramente superiore e per questa ragione ho goduto di più della sconfitta del Milan in Coppa dei campioni che per la vittoria della mia squadra in campionato. Questo è un esempio di antisportività di cui non vado affato fiero ma che la dice lunga sul tifo. Chi tifa per qualcuno molto spesso, quasi sempre, tifa anche CONTRO qualcun'altro, "a prescindere" come direbbe Totò e gli attribuisce tutti i difetti di questo mondo, lo tratta dunque non da avversario ma da nemico venendo meno allo spirito dello sport. Il ciclismo mi piace tanto anche perché il tifo è poco presente e gli appassionati di questo sport sostengono TUTTI i ciclisti pur avendo delle nomali preferenze dettate dalla nazionalità, dalla simpatia o altro. Non entrerò nel merito delle tue affermazioni o di quelle di Lore, perché ammetto onestamente di non averle seguite molto proprio perché "infettate" dal morbo del tifo. Io posso anche definirmi un tifoso di Basso se costretto, ma ammiro tantissimo Cunego, che mi sta pure molto simpatico come persona, e ti assicuro che da me non sentirai mai una critica a Damiano che sia dettata dal mio asserito tifo per Basso ma solo da analisi tecniche (di cui magari non sono capace). Ti saluto.


WebmasterNSFC - 18/01/2006 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] andrea, in realtà mi sembrava di avere capito che fosse una prassi normale da sempre che gli organizzatori delle corse trattassero con le squadre i rimborsi spese in base al cast dei partecipanti (mi ricordo ad esempio dell' epoca di Indurain al Giro), e in verità mi sembrerebbe anche logico se accadesse e così avevo interpretato quello che aveva scritto la Gazzetta. Ma se mi dici che non è assolutamente così non ho nessuna difficoltà a crederti, perchè dell' argomento non so effettivamente nulla non avendolo mai approfondito. Ciao! [/quote] Ok hai chiarito che hai interpretato. Ottimo e ti applaudo e stringerei la mano. Poi vorrei complimenrarmi anche con Robby per il bel post che ha scritto...e augurare a tutti di vedere un bel Cunego scattare sul Mortirolo (magari anche le tappe prima, sia ben chiaro) e mettere tutta la concorrenza in difficoltà, per poi involarsi in discesa verso la vittoria. Questo ricorderebbe agli appassionati dei bei momenti e sarebbe uno splendido spot che il ciclismo, come movimento, potrebbe rivolgere a tutti i giovani, che mi sembrano sempre più schiavi della tv... Speriamo dai...i campioni per lanciare questi messaggi ci sono...speriamo siano tutti in forma, per noi, per loro, per lo spettacolo e per tutti!!! W IL CICLISMOOO :IoI


pedalando - 18/01/2006 alle 18:28

:clap::clap::clap::clap::clap::clap: :cincin:


riddler - 18/01/2006 alle 23:36

Comunque non sempre il ciclismo è lo sport dove tutti applaudono tutti ne è prova quello che è successo a Belli... Così come non è vero che il calcio ha esclusivamente un tifo cieco, perchè se gioca ad esempio Jeve - Barcellona una finale di coppa campioni e Ronaldinho fa un col su rovesciata vedrai che tutti si alzeranno e applaudiranno... Quindi ci sono anche situazioni e situazioni...


marco83 - 18/01/2006 alle 23:56

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Comunque non sempre il ciclismo è lo sport dove tutti applaudono tutti ne è prova quello che è successo a Belli... Così come non è vero che il calcio ha esclusivamente un tifo cieco, perchè se gioca ad esempio Jeve - Barcellona una finale di coppa campioni e Ronaldinho fa un col su rovesciata vedrai che tutti si alzeranno e applaudiranno... Quindi ci sono anche situazioni e situazioni... [/quote] Le situazioni che hai elencato mi sentirei di catalogarle più come eccezioni: per fortuna nel ciclismo, e purtroppo nel calcio. Tra l'altro, riguardo Ronaldinho, mi viene in mente la partita di un mesetto abbondante fa Real-Barcellona, dove al terzo gol del brasiliano la folla del Bernabeu, da sempre ostile ai catalani, si è alzata in piedi applaudendo il funambolico giocatore (l'ultimo a ricevere questo genere di applauso fu un certo Maradona). Anche in queste cose, che hanno a che fare con lo spirito sportivo, dovremmo forse imparare un po' di più dai nostri "vicini di casa". Chiuso l'OT... torniamo a Basso! :D


gabri59 - 18/01/2006 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Poi vorrei complimenrarmi anche con Robby per il bel post che ha scritto...e augurare a tutti di vedere un bel Cunego scattare sul Mortirolo (magari anche le tappe prima, sia ben chiaro) e mettere tutta la concorrenza in difficoltà, per poi involarsi in discesa verso la vittoria. Questo ricorderebbe agli appassionati dei bei momenti e sarebbe uno splendido spot che il ciclismo, come movimento, potrebbe rivolgere a tutti i giovani, che mi sembrano sempre più schiavi della tv... Speriamo dai...i campioni per lanciare questi messaggi ci sono...speriamo siano tutti in forma, per noi, per loro, per lo spettacolo e per tutti!!! W IL CICLISMOOO :IoI [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


gabri59 - 19/01/2006 alle 00:28

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Cara Gabri, non offenderti per così poco![/quote] scusa Ottavio, ma sentirsi accusare a prescindere di tifo contro o cieco a me non sembra affatto "così poco". E ti dirò anche che, nonostante sia una persona passionale e quindi viva anche il tifo sportivo con passione, mi è capitato raramente di "tifare contro", e sempre in situazioni dove un atleta o una squadra mi avevano dato ampi motivi di essere arrabbiata con loro; mai a prescindere, giusto perchè erano avversari di un "mio" atleta o squadra. Sono tra quelli che applaudono un bel gol anche se segnato nella porta della loro squadra, e vorrei tanto non avere mai motivi per incazzarmi. [quote] Chi tifa per qualcuno molto spesso, quasi sempre, tifa anche CONTRO qualcun'altro, "a prescindere" come direbbe Totò e gli attribuisce tutti i difetti di questo mondo, lo tratta dunque non da avversario ma da nemico venendo meno allo spirito dello sport.[/quote] Non condivido la tua opinione, secondo me la situazione è molto più complessa e varia, e posso dirti ad esempio che conosco molte persone che tifano solo a favore e non contro. Certo, ne conosco anche molte che tifano contro a prescindere, ma sicuramente non sono quasi tutti come tu dici. [quote] Non entrerò nel merito delle tue affermazioni o di quelle di Lore, perché ammetto onestamente di non averle seguite molto proprio perché "infettate" dal morbo del tifo.[/quote] Questo è proprio un bell' esempio di atteggiamento prevenuto, caro Ottavio. Complimenti. Bolli pubblicamente le nostre affermazioni come "infettate dal morbo del tifo" a prescindere e non ti prendi nemmeno il disturbo di verificare se lo siano realmente. Di nuovo complimenti. [quote]ti assicuro che da me non sentirai mai una critica a Damiano che sia dettata dal mio asserito tifo per Basso ma solo da analisi tecniche [/quote] E questo mi fa senz' altro piacere, ma se avessi seguito le mie argomentazioni su Basso invece di dismetterle a priori ti saresti accorto che sono dettate da fatti oggettivi, e del tutto indipendenti dal mio tifo per un suo avversario. Ciao!


pedalando - 19/01/2006 alle 00:38

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Comunque non sempre il ciclismo è lo sport dove tutti applaudono tutti ne è prova quello che è successo a Belli... [/quote] secondo me anche quel brutto episodio dimostra la diversita'del ciclismo. Ti ricordi l'epilogo? Belli fu squalificato, il tifoso (parente di Simoni) dichiaro' che fu anche colpa sua perche',preso da nefasto entusiasmo, offese il povero Wladimir che stava faticando in salita. Si chiesero scusa a vicenda e, praticamente, fini' a tarallucci e vino. :cincin:


robby - 19/01/2006 alle 08:47

[quote] [i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Poi vorrei complimenrarmi anche con Robby per il bel post che ha scritto... ...sarebbe uno splendido spot che il ciclismo, come movimento, potrebbe rivolgere a tutti i giovani, che mi sembrano sempre più schiavi della tv... [/quote] Innanzitutto ti ringrazio per i complimenti ma così arrossico !!!!!!!! Stra quoto!!!! TROPPO SCHIAVI della tv!!! un buon libro la sera non è affatto male, magari un bel fantasy che ti viaggiare con la mente... sto leggendo Le Cronache di Narnia ed è veramente molto bello, ma ora Basta con gli OT!!!


Felice - 19/01/2006 alle 11:52

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] perchè se gioca ad esempio Jeve - Barcellona una finale di coppa campioni [/quote] Beh, se si gioca Jeve - Barcellona é un conto, se invece si gioca Juve - Barcellona é un altro... [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] e Ronaldinho fa un col su rovesciata vedrai che tutti si alzeranno e applaudiranno... [/quote] Un col? Quale? Il Col de la Madelaine? Il Col du Galibier? Su rovesciata? Ovvero pedalando a rovescio? Beh, se ci riesce é un vero fenomeno! Altro che alzarsi e applaudire, gli diamo pallone d'oro e vélo d'oro in un colpo solo! Ciao

 

[Modificato il 19/01/2006 alle 11:54 by Felice]


robby - 19/01/2006 alle 11:54

bravo felice concordo con te :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D


WebmasterNSFC - 19/01/2006 alle 11:55

Felice from Paris...che te sei bevuto lo champagne cor caffellatteeee??? :D


robby - 19/01/2006 alle 13:47

Io il Col du Galibier e il Col de la Madeleine li ho fatti e non mi sono sembrati neanche troppo duri (non è per fare lo sborone, ma uno Stelvio o un Finestre sono molto peggio lo garantisco) ma farli in "rovesciata" diventerebbero ben più arcigni.. :Od::Od::Od:


Lore_88 - 19/01/2006 alle 17:17

voglio chiarire solo una cosa una volta per tutte: io non tifo contro nessuno! ci sono decine di corridori che apprezzo! quella che ormai è spacciata per "l'antipatia che ha verso gli avversari di cunego" deriva solamente dal fatto che non mi sta simpatico basso! fino al 04 ivan era uno dei corridori per cui simpatizzavo ed ero contento all'idea di belle sfide fra lui e cunego nell'anno successivo, poi nel 05 ci sono state alcune sue cose che non mi sono piaciute e allora visto che ho cambiato idea su di lui sono antisportivo, non amo il ciclismo etc etc fesserie! non ci prendiamo in giro: basso sta a tutti simpatico e il fatto che ci sia chi lo critica non piace! allora questo è tuonato e ciecato dal tifo per cunego! certo... non fa una piega... basta, con questo spero sia chiusa per sempre! queste discussioni sono così inutili e noiose!


marco83 - 20/01/2006 alle 11:56

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] non ci prendiamo in giro: basso sta a tutti simpatico e il fatto che ci sia chi lo critica non piace! allora questo è tuonato e ciecato dal tifo per cunego! certo... non fa una piega... basta, con questo spero sia chiusa per sempre! queste discussioni sono così inutili e noiose! [/quote] Però un po' ci sguazzi in queste discussioni, dì la verità, Lore... e del resto non eri tu a dire che le discussioni un po' "pepate" fanno il bene di questo forum, o sbaglio? ;) Comunque non credo che chiunque critichi Basso sia tacciato di tifo acciecato o cose del genere: ti basti pensare che io sono uno dei pochi in questo forum a dire che Basso avrà parecchie difficoltà nel prossimo Giro, ma nessuno si è mai sognato di calpestare la mia opinione o di apostrofarmi come cieco o tuonato. E il motivo è molto semplice: ci sono diversi modi per esternare le proprie motivazioni, le proprie opinioni... e forse tu parli in modo troppo diretto, dico forse perchè non sono io a giudicarti ciecato o tuonato, anzi! Un saluto, MARCO :)


mestatore - 20/01/2006 alle 16:56

ciiiiecato, è diverso marco.... mestatore


marco83 - 20/01/2006 alle 17:01

Bacio le mani, Don Mesty... :Od:;)


jerrydrake - 20/01/2006 alle 23:11

Vorrei tornare in tema Basso. E' indubbio che il miglioramento di 40" del proprio record sul Monte Serra lasci stupiti e perplessi. Facile sarebbe pensar male, ma non si non può tener conto delle moderne tecniche di allenamento adottate dal mago Bjarne Riis. Qualcuno ha però carpito i suoi segreti... ed io li svelo a voi: [IMG width=600 height=405]http://venus.unive.it/tosoni/ccciclista.jpg[/IMG]

 

[Modificato il 21/01/2006 alle 02:47 by Admin]