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Chi è stato il corridore, nelle ultime stagioni, che poteva dare molto di più?
Casagrande - 18/08/2005 alle 11:26

In questo quesito, metterei questo elenco di corridori: Cipollini, Bartoli, Rebellin, Quaranta, Simoni, Savldelli, Garzelli, Casagrande, Frigo, Pozzato, Bettini, Moreni, Nardello, Di Luca, Commesso,

 

[Modificato il 21/09/2007 alle 03:36 by Monsieur 40%]


Guglielmo Tell - 18/08/2005 alle 12:21

Cipollini non ha dato molto negli ultimi anni ma aveva la sua bella eta',idem per Bartoli che ha avuto anche parecchi infortuni,Rebellin ha dato molto,Quaranta si' che non ha dato nulla e visto che e' da quattro anni che e' cosi' farebbe meglio a tornare alla pista,Simoni ha dato parecchio anche se quasi soltanto al Giro,Savoldelli quando e' stato in corsa ha dato,Garzelli poteva fare di meglio ma forse ha dei limiti come campione,Casagrande sfortunato anche lui con un mare di infortuni,Frigo lasciamo perdere,Pozzato poteva dare di piu' ma ora sta dando parecchio,Bettini ha dato moltissimo,Moreni ha dato quello che deve dare visto che non e' un fenomeno,Nardello ha avuto infortuni anche lui e poi da quando e' alla Telekom deve fare il gregario,per Di Luca vale il discorso di Pozzato,Commesso in effetti ha dato meno di quello che poteva in sintesi la delusione maggiore e' stato Quaranta,poi metterei Commesso e in terza posizione forse Garzelli,gli altri chi piu' chi meno sono giustificati


Cascata del Toce - 18/08/2005 alle 12:35

Senza dubbio Quaranta...non ha la testa!!!!!:nonono::nonono::nonono:


THE DOCTOR - 18/08/2005 alle 13:02

Se si parla di italiani, sono d'accordo con Cascata dicendo Quaranta. Se si parla di stranieri direi Frank VdB


cyclingchecco - 18/08/2005 alle 14:27

Quaranta su tutti :D Ha solo la testa per rintontire un povero giornalista per ......quaranta minuti !!! (non vorrei sbagliare ma mi sembra fosse lui...)


Faab - 18/08/2005 alle 14:33

Quaranta secondo me Quaranta non ha neanche tutte le potenzialità che gli vengono attribuite ed è sempre stato sopravvalutato. Solo un buon velocista che con un pò più di impegno avrebbe potuto vincere qualche tappa al Giro....niente di più!! e soprattutto niente classiche. Poteva dare senz'altro di più Pellizzotti, ma anche Di Luca negli ultimi 2 anni ha avuto qualche problema e oggi sta dimostrando quanto vale.


cyclingchecco - 18/08/2005 alle 14:39

Lo hai detto tu stesso... "ha avuto qualche problema".. Ma chi ha problemi cronici... o è l'uomo più sfortunato del pianeta, oppure non vale quello che aveva dimostrato da dilettante.


Faab - 18/08/2005 alle 14:46

Concordo sul fatto che DI LUCA poteva dare di più proprio in considerazione di quello che ha mostrato quest'anno...in fondo è giusto pretendere il massimo da chi può darlo...e non da gente tanto decantata ma priva di vere qualità......I dilettanti poi sono un'altra cosa...


riddler - 18/08/2005 alle 19:06

Per me Di Luca e Rebellin su tutti... Dire che Cipollini poteva dare molto di + mi sembra un pò eccessivo..


Lore_88 - 19/08/2005 alle 12:46

anche x me quaranta è sopravvalutato... e nemmen di poco! a campo internazionale ullrich un paio di tour minimo li poteva vincere e battere l'americano e invece...


gigio - 19/08/2005 alle 13:21

Se pensate a tutti i mondiali che Bartoli ha buttato via... (Lugano, Valkenburg e Plouay. E anche alle Olimpiadi di Sydney poteva fare di più se non si fosse fatto scappare i 3 Telekom)


Casagrande - 20/08/2005 alle 19:10

Quaranta, per caratteristiche tecniche e fisiche, sicuramente avrebbe potuto dare di più, perchè no, anche in classiche come il Fiandre, la Gand, la Roubaix. Davvero una grossisima delusione, al di là dei problemi fisici. Francesco Casagrande( è per me questo è un tasto dolente.....), al di là della sfortuna, avrebbe potuto aggiungere al suo già prestigioso palmares( non dimentichiamo che è stato primo nella classifica mondiale nel 2000) altre vittorie e se solo avesse tradotto...... i secondi posti in primi. Pensate: Giro d'Italia( dominato sin dall'inizio , con tutto il rispetto per Stefano Garzelli) e Giro di Lombardia nel 2000, oltre ad un Gp. Amburgo, ed anche Campionato del Mondo praticamente..... vinto all'ultimo chilometro, in fuga( se solo gli avessero dato più fiducia). Ma Francesco ha perso delle corse anche per colpa sua, come probabilmente un Giro praticamente vinto nel 2002,( era il più forte in montagna) e buttato al vento per scorrettezza nei riguardi di un'atleta sudamericano( comunque mai provate sul serio). Mario Cipollini, se solo avesse dedicato parte della sua metodica preparazione, avrebbe potuto, anche qui per caratteristiche fisiche, primeggiare al Fiandre, alla Roubaix. Probabilmente, avrebbe ripercorso la stessa strada di Moser, uomo da "Inferno del Nord". MIchele Bartoli, al di là dei mondiali persi( in certi frangenti non per colpa sua) avrebbe potuto gareggiare già diversi anni fa nella Roubaix e probabilmente vincerla. Dario Frigo, beh..... non ha mai avuto la mentalità dell'atleta e con il doping.....


massiminozippy - 21/08/2005 alle 20:54

Casagrande poteva dare molto di più. Gli altri hanno dato quello che avevano e che potevano. Garzelli diventerà un vincente quando capirà che le grandi corse a tappe non sono fatte per lui. Quaranta, come Chicchi, è un mezzo corridore.


lubat - 21/08/2005 alle 21:32

Io direi Casagrande e Garzelli, soprattutto il secondo visto che il primo ha l'attenuante dell'età. sembrava che dovessero giocarsi il giro con simoni&co, e invece...


WebmasterNSFC - 21/08/2005 alle 21:44

Quaranta su tutti...e poi deve avere qualche santo in paradiso visto che senza combinare praticamente nulla ha il posto in una squadra Pro-Tour. Garzelli dovrebbe utilizzare il suo grosso potenziale in brevi corse a tappe o classiche. Casagrande...eterno piazzato...anche lui avrebbe potuto fare molto di più, ad esempio con un maggiore "self control" e qualche pizzicatina in meno. Bartoli ha avuto molte occasioni per vincere un mondiale e gli è sempre mancato l'acuto giusto, lo sponsor alle spalle era comunque molto pressante, tanto da togliere spazio ad altri... Ullrich e VDB due motori eccezionali traditi dalle centraline... Lancione...la tecnologia da applicare anche alle grandi classiche...peccato! Bye


marco83 - 21/08/2005 alle 21:49

Un nome su tutti: Jan Ullrich. Forse uno dei più grandi talenti del ciclismo degli ultimi 10 anni (assieme a Marco Pantani e Johann Museuuw), ha avuto sì la sfortuna di trovarsi tra le pedivelle un mostro come Lance Armstrong, ma soprattutto ha avuto l'incapacità di sapersi gestire al meglio durante l'inverno... presentandosi spesso al Tour con qualche chilo di troppo. Fa davvero rabbia vedere un corridore rovinarsi così... :OIO


janjanssen - 21/08/2005 alle 23:15

Già...Ullrico. Non per i tours persi. per le classiche non corse. Non vinte. Non osate. Insomma.....le sue gambe e la ....testa di Chiappucci........ma le chimere non corrono in bici. Jalabert. Aveva cuore e gambe per vincere un pò di classiche...ma ha imparato a correre da vecchio.......impagabile Jaja. V.D.B....senza parole. Un crack cancellato. Uffa!!!!!!


mestatore - 21/08/2005 alle 23:56

ulrich, una sciagura. se avesse conosciuto (o se gli avessero fatto conoscere) il mestiere del ciclista avrebbe vinto classiche ed anche il tour(oltre il 1997),con il motore che si ritrova, e noi non avremmo scritto centinaia di post su lens fortebraccio. ah , se non avesse preferito la salsiccia alla liegi o al giro, oggi avremmo un altro ciclismo, forse non ci sarebbe quasi solo il tour per molti.. cordialmente non lo sopporto jaja poteva vincere qualche cosa di più, ma ha anche vinto corse che non avremmo considerato possibili. lo amo troppo, caro jan, per considerarlo una mezza delusione. ciao mestatore


stress - 22/08/2005 alle 16:54

La peggiore delusione degli ultimi anni è e rimane il signor "delle mutande" (in Italiano). Ovvero mister Van den brooke Che peccato che abbia scelto le stalle al posto delle stelle. :boh:


27luglio - 22/08/2005 alle 23:24

Anch'io penso Ullrich, non solo per le preparazioni approssimative ma anche per l'ostinazione nel correre solo il tour dove e' stato regolarmente battuto da Armstrong.


27luglio - 22/08/2005 alle 23:28

Tra gli elencati direi simoni, troppo anonime le sue prove al tour rispetto a quelle del giro.


Garzelli - 21/09/2007 alle 00:34

Oscar Freire. E' incredibile come sia stato bersaglaito dagli infortuni questo campione. Quando è in forma è in grado di tenere in qualsiasi salita del calendario delle corse in linea, Huy compreso. Invece ha dovuto soprattutto fare il velocista, ma in realtà lui è molto di più. Quest'anno vincerà secondo me il 4° campionato del mondo. Penseranno tutti che è l'ultimo dato che i prossimi sono più duri. Vi stupirà, se starà bene.


cassius - 21/09/2007 alle 20:52

Beh, parlando di gente che poteva dare molto di più fa un certo effetto sentire parlare di Freire e Pozzato. Sono due corridori che si sono centellinati, chi per problemi fisici e che per sua scelta. Quaranta: talento sullo sprint puro, ma troppi limiti sul fondo e in salita per essere uno stradista. E credo anche poca voglia di faticare e tanta di fare festa. Garzelli: al netto di discorsi inutili su doping e non doping, un ottimo corridore che ha avuto la fortuna di sfruttare bene le sue due-tre stagioni di massima forma. Nessun rimpianto. Savoldelli: quei due Giri d'Italia, nel suo palmares, meriterebbero un po' di compagnia. Diciamo che due stagioni completamente perse causa infortuni (2003-2004) sono un alibi più che sufficiente. Per le altre..Savo non c'è solo il Giro. Cipollini: ragazzi un decennio abbondante di dominio incontrastato in volata non vi basta? Bartoli: se escludiamo il Mondiale, ha avuto le sue belle soddisfazioni. Anche lui ha perso qualche stagione di troppo e sicuramente il passaggio alla Mapei gli ha fatto un gran male, ma ha chiuso bene la carriera dando ancora l'impressione di essere competitivo e grintoso, non in prepensionamento. Ullrich: si sono sprecati fiumi d'inchiostro su di lui, qualsiasi commento è pleonastico. Forse è lui la vera, grande delusione degli ultimi 10 anni. Nardello, Moreni, Vainsteins ecc. : ragazzi non è che chiunque vince una corsa debba vincerne tante altre dopo. Sono i buoni corridori, che pescano il jolly qualche volta nella loro carriera. Amen.


Frejus - 21/09/2007 alle 21:05

E Cuneghino ce lo siamo dimenticati? Era #1 UCI e poi ha fatto 2 stagioni mediocri. Nella mia lista personale anche il Kaiser (spreco di talento enorme!!!!), Sella che sembrava promettesse bene.


cristi - 21/09/2007 alle 21:15

Troppo facile CUNEGO :OIO:yoga:


Abajia - 21/09/2007 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] Troppo facile CUNEGO :OIO:yoga: [/quote] Eh già... purtroppo... :OIO


Abajia - 21/09/2007 alle 21:41

Comunque un altro che non ha raccolto tutto quello che avrebbe potuto (e questo semplicemente perché è stato un pessimo "seminatore"...) è Ivan Quaranta... Che talento... che peccato... :OIO


Parry - 21/09/2007 alle 21:44

Tra i più famosi (possiamo invertire l'ordine): 1 Ullrich. Uno che poteva vincere su tutti i terreni, non solo grandi giri ma anche classiche. E invece...sappiamo tutti come correva (male) e come si gestiva (moooooooolto peggio). Peccato davvero. 2 Vandenbroucke (di cui però non mi sento di parlare, ha avuto problemi personali troppo seri perché io mi metta a cianciare su di lui).


Bazzia - 22/09/2007 alle 12:13

Cunego... Alla fine del 2004 doveva spaccare il mondo..e invece ha avuto una parabola nettamente involutiva! Sopravvalutato:yoga:


GiboSimoni - 22/09/2007 alle 12:33

e di dario pieri ne vogliamo parlare?


magliarossa - 22/09/2007 alle 12:40

Ullrich ha sicuramente sprecato un talento naturale assoluto. io penso che avesse soprattutto problemi di "testa": credo che un paio di tour avrebbe potuto vincerli, con un po' di convinzione in più e di bomboloni alla crema in meno... sui nomi che sono stati fatti, penso che Quaranta sia stato semplicemente sopravvalutato dopo la sua vittoria a sorpresa in sicilia nel giro del.. 98?99? Bettini ha vinto praticamente tutto, Bartioli ha avuto sfortuna, Casagrande e Garzelli hanno fatto vedere le cose migliori in anni decisamente magri di soddisfazione per il nostro ciclismo, bisognerebbe averli visti un po' più all'opera all'estero per giudicare, Pozzato è ancora giovanissimo, Moreni e Nardello sono buoni corridori ma non certo campioni. uno che non è stato citato,ma che secondo me avrebbe potuto vincere molte classiche in più, se gli avessero dato fiducia, è Andrea Tafi... e non mi riferisco solo alla famosa Roubaix del '96.


sarah - 22/09/2007 alle 16:49

secondo me freire avrebbe potuto vincere molto di piu. forse anche rebellin ha vinto meno di quanto era nelle sue possibilità.


Abajia - 22/09/2007 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da sarah [/i] secondo me freire avrebbe potuto vincere molto di piu.[/quote] Quando correva nella categorie minori non si ammalava mai, ma, una volta intrapresa la carriera da professionista, sono cominciati a sorgere i primi problemi di salute, problemi che, purtroppo, ne hanno limitato fortemente i risultati... Oscarito avrebbe potuto sicuramente dare di più, ma non gliene farei una colpa...


cassius - 25/09/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] sui nomi che sono stati fatti, penso che Quaranta sia stato semplicemente sopravvalutato dopo la sua vittoria a sorpresa in sicilia nel giro del.. 98?99? [/quote] Ivan Quaranta ha vinto ben 6 tappe al Giro, nel 1999-2000-2001. Ha dovuto lottare contro il miglior Cipollini. Non sono molti che gli hanno messo la ruota davanti così tante volte, soprattutto su un palcoscenico così. Era lecito aspettarsi molto da lui, così giovane e con una piccola squadra. Invece si è perso con il passaggio alla Saeco.


marcomln83 - 26/09/2007 alle 08:09

per me ullrich avrebbe vinto molto di più se fosse andato via dalla telekom o t-mobile.lo hanno viziato troppo e secondo me gli hanno costruito un'immagine su cui doveva camapare,ma alla fine... si è messo in ridicolo.(vedi i ritiri in toscana da solo).inoltre se quando militava nella bianchi avesse corso anche in italia avrebbe fatto molta più bella figura....ma nn si muoveva se non dietro autorizzazione di rudy... l'altro grande che avrebbe potuto vincere di più è casagrande.è stato molto sfortunato e ha avuto le sue colpe(vedi positività al nandrolone).lo sbaglio più grande è stato quello di dimagrire(levando massa muscolare e potenza).il gruppo con lui è stato molto cattivo e lo si è visto nel 2002 quando venne incolpato di aver provocato la caduta del colombiano della selle italia.per il resto mi è dispaiciuto moltissimo per bartoli..(che corridore).lui è uno di quelli che mi porto sempre dentro com immagine allo stesso livello di pantani.


Luca-FuntosBike - 26/09/2007 alle 08:21

Quaranta e Ullrich. 2 anni fa avrei scritto anche Cunego.... ma ora penso che abbia "fatto la pipì fuori dal buco" quando ha vinto il giro......