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CHI IL PIU' GRANDE SCALATORE DELLA STORIA?
beppe82 - 24/07/2005 alle 18:55

Chi sono per voi i più grandi grimpeurs di tutti i tempi? Io ho votato per Charlie Gaul.


janjanssen - 24/07/2005 alle 19:04

se metti coppi, non c'è storia. se coppi lo metti "hors categories", gaul, bahamontes, bartali e pantani sono in prima fila. come in moto gp..... Bartali il più resistente e completo, Gaul il migliore col freddo, bahamontes col caldo, pantani grandissimo scattista.


beppe82 - 24/07/2005 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] se metti coppi, non c'è storia. se coppi lo metti "hors categories", gaul, bahamontes, bartali e pantani sono in prima fila. come in moto gp..... Bartali il più resistente e completo, Gaul il migliore col freddo, bahamontes col caldo, pantani grandissimo scattista. [/quote] Si, effettivamente Coppi va inserito fuori categoria. Credo che avrebbe staccato anche Gaul e Bahamontes, per poi non parlare di Pantani.


Knightlake98 - 24/07/2005 alle 19:12

Sono d'akkordo col giovane Lorenzo. M'ha anticipato d'un soffio, stavo x scrivere la stessa cosa su Virenque. Ma cosa ci fa in mezzo a quei nomi?? Richard ha grossi meriti , è stato per un decennio buono l'unico a salvare la baracca francese (assieme a Jalabert), ma purtroppo per lui non è mai stato un campione. Coraggioso, volitivo, tenace, ma gli è sempre mancato qualkosa. Io ho 29 anni, di Gaul non conosco nemmeno la faccia, per cui non posso che votare x Marco Pantani. Decisamente il migliore fra tutti i corridori che ho avuto il piacere di ammirare in corsa. robbo


beppe82 - 24/07/2005 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] indubbiamente coppi! virenque nn so cosa ci faccia in questo sondaggio! aver vinto tutte quelle maglie a pois nn fa di lui il + grande scalatore cm nn fa di armstrong il più grande corridore l'aver vinto 7 tour... [/quote] Vabbè, lo facciamo per divertimento, mica siamo scienziati che devono scrivere un libro su chi è il più grande scalatore. Passiamo il tempo tranquilli.


Emiliano - 24/07/2005 alle 19:16

Premettendo che la maggior parte dei signori di questa lista non può essere inquadrata in una categoria rigida (certamente Coppi, così come Merckx e Armstrong non sono scalatori puri), mi viene da dire Pantani. Premetto che Gaul non l'ho visto correre perchè ho solo 24 annu, tuttavia alcuni indizi mi fanno pensare a Pantani come il non plus ultra. Premettiamo che, stando al parere di molti esperti, considerando solo gli scalatori puri e non chi, genericamente, era "fortissimo" in salita la palma del migliore deve contendersi fra Gaul, Bahamontes e Pantani. Facciamo prima una bieca analisi quantitativa dei palmares, analisi superificiale, ma utile. Gaul ha vinto, se non erro 2 Giri e 1 Tour Bahamontes ha vinto 1 Tour Pantani ha vinto 1 Giro e 1 Tour (ma un Giro gli è stato scippato...è piuttosto evidente) Già da questo confronto scopriamo che Gaul e Pantani sono praticamente alla pari. Ora per toglierci i dubbi (metaforicamente parlando...poi ognuno possiede la sua opinione :-D e qui non parliamo di matematica ) facciamo un'analisi qualitativa: 1) come prima cosa Pantani è stato un grande scalatore puro in epoca moderna e rappresenta, differentemente da Gaul e Bahamontes che vissero nello stesso periodo, un unicum straordinario. Eccezionali le sue capacità di staccare ogni avversario e la capacità, assolutamente eccezionale oggi, di infliggere distacchi abissali. Eccezionale anche il modo di correre in bicicletta ed irripetibili i suoi scatti: in genere i grandi scalatori dell'epoca moderna (alla Simoni e alla Heras per intenderci) producono scatti violenti; gli scatti di Pantani, al contrario, assomigliavano più a delle progressioni rapide che si potevano prolungare per molte centinaia di metri. 2) C'è inoltre, per pesare il bilancio di una carriera, da notare il fatto starordinario che il Pirata ha corso, per motivi di infortuni e per le calunnie da doping, ha corso interamente senza stop forzati solo due stagioni: il 1994 (che fu l'anno dell'esplosione) e il 1998 (dove fece la storica doppietta). In tutti gli altri anni ebbe sempre qualcosa che andava di traverso. E' immediato immaginare cosa avrebbe realizzato se non fosse stato così sfortunato e preseguitato (5 Giri, un paio di tour, forse anche quella Vuelta del '99 che non corse mai) P.S: ho, nella mia argomentazione, fatto riferimento agli scalatori intesi come "tipologia" di corridore. E' ovvio che Coppi e Merckx in salita erano incredibili, ma per corporatura e per modo di correre non erano propriamente degli "scalatori".


Knightlake98 - 24/07/2005 alle 19:19

Vorrei ricordare un piccolo aneddoto di corsa. Era il Giro d'Italia del 1995. Mario Cipollini (se non erro in maglia ciclamino)si fa vedere su uno strappetto in testa al gruppo. Era una fase tranquilla e Mario più che altro cercava la testa del gruppo x farsi notare dai fotografi vicino alla maglia rosa di Tony Rominger (anke lui presente nel sondaggio sugli scalatori). Non so fino a che punto Mario fece "una battuta di spirito" (e ricordiamo quanto andavano forte gli uomini MAPEI in quegli anni...:drink: ) ...al giornalista che gli chiese "Quanto va forte Rominger?" Il re leone rispose: "Guarda io quando l'ho visto da vicino in salita....sono rimasto impressionato...quello MICA PEDALA, QUELLO LA PRENDE A CALCI LA BICICLETTA, LA STRATTONA!" così fu...:drink::Od::podio::Old:


Popo - 24/07/2005 alle 19:21

Marco Pantani Unico,grande,inimitabile...il migliore.:IoI


beppe82 - 24/07/2005 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] E' immediato immaginare cosa avrebbe realizzato se non fosse stato così sfortunato e preseguitato (5 Giri, un paio di tour, forse anche quella Vuelta del '99 che non corse mai)[/quote] Concordo su tutto il tuo post escluso quello che ho quotato. Il Tour in più se lo poteva scordare perchè avrebbe trovato Armstrong. Riguardo ai vari infortuni, sono cose che fanno parte della carriera di un'atleta e quasi tutti hanno dovuto subirne le conseguenze.


Knightlake98 - 24/07/2005 alle 19:44

Sì vabbè BEPPE, ma MARCO è stato più giorni con la gamba maciullata che giorni con la gamba intera! Un po' di infortuni nella vita di un atleta ci stanno, ma Marco era sempre a terra! Tra gatti, cani, camion , makkine e caxxi vari stava più ammaccato di un cavallo del Palio di Siena dopo la curva di S.Martino!:sasso::sasso: Nonostante ciò era sempre pronto a rialzarsi ed a tornare PIU' FORTE di prima (un po' come ha fatto Lance...) , e visto che nessuno ha mai sospettato di Pantani in quel periodo...beh....sportivamente cerchiamo di non sospettare di Lance... anche se 7 Tour dopo quello che ha avuto...:? mah...


janjanssen - 24/07/2005 alle 19:51

[quote]1) come prima cosa Pantani è stato un grande scalatore puro in epoca moderna e rappresenta, differentemente da Gaul e Bahamontes che vissero nello stesso periodo, un unicum straordinario [/quote] Bè, la qualità degli avversari è importante. Gaul aveva Bahamontes come avversario e Bahamontes aveva Gaul....essere emersi nonostante si "rubassero" i traguardi significa che sapevano fare proprio la differenza. Gaul ha vinto un tour e due giri, ma uno gli fu clamorosamente scippato da un attacco in pianura dei big mentre faceva pipi........aveva poi avversari nettamente più forti di quelli che duellavano col pirata....simoni, tonkov, zuelle, ullrich e gotti, batgtuti dal pirata nei giri vinti, non valgono bobet, bahamontes, anquetil, nencini, baldini, magni.....battuti nei giri vinti da Gaul. Il pirata mai ha battuto indurain (tranne nel giro 94, vinto per altro da berzin...) ed Armstrong. Come imprese gaul per me è stato il migliore. angelo della montagna. Ha battuto Anquetil al tour, non un bischero qualsiasi.Pantani per due anni (98-99) gli è stato molto vicino. una piccola unghia inferiore. Bahamontes terzo di molto poco. Insomma tre super. Bartali in effetti (7 maglie verdi al giro....) era più completo degli altri, ma in salita non era inferiore. dopo di loro, Ocana (scalatore non era....vinceva anche le cronometro...ma ad orcieres merlette ha fatto una delle imprese più grandi di tutti i tempi...)), Fuente , micidiale scattista. Ciao!


marco83 - 24/07/2005 alle 20:34

Visto che il voto può essere ripetuto più volte, la mia scelta è caduta a pari merito verso Coppi, Gaul e Pantani: se Coppi, come dite bene voi, è fuori categoria... oggettivamente, dire chi tra Gaul e Pantani sia stato il miglior scalatore, è arduo! Sicuramente però nel mio cuore c'è posto soprattutto per quel fenomeno che porta il mio stesso nome, l'unico capace veramente di infiammare la gente sulle strade e alla televisione negli ultimi 20 anni: grazie Marco, per tutto quello che ci hai dato! :clap: :italia:


Pirata x sempre - 24/07/2005 alle 20:51

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] Premettendo che la maggior parte dei signori di questa lista non può essere inquadrata in una categoria rigida (certamente Coppi, così come Merckx e Armstrong non sono scalatori puri), mi viene da dire Pantani. Premetto che Gaul non l'ho visto correre perchè ho solo 24 annu, tuttavia alcuni indizi mi fanno pensare a Pantani come il non plus ultra. Premettiamo che, stando al parere di molti esperti, considerando solo gli scalatori puri e non chi, genericamente, era "fortissimo" in salita la palma del migliore deve contendersi fra Gaul, Bahamontes e Pantani. Facciamo prima una bieca analisi quantitativa dei palmares, analisi superificiale, ma utile. Gaul ha vinto, se non erro 2 Giri e 1 Tour Bahamontes ha vinto 1 Tour Pantani ha vinto 1 Giro e 1 Tour (ma un Giro gli è stato scippato...è piuttosto evidente) Già da questo confronto scopriamo che Gaul e Pantani sono praticamente alla pari. Ora per toglierci i dubbi (metaforicamente parlando...poi ognuno possiede la sua opinione :-D e qui non parliamo di matematica ) facciamo un'analisi qualitativa: 1) come prima cosa Pantani è stato un grande scalatore puro in epoca moderna e rappresenta, differentemente da Gaul e Bahamontes che vissero nello stesso periodo, un unicum straordinario. Eccezionali le sue capacità di staccare ogni avversario e la capacità, assolutamente eccezionale oggi, di infliggere distacchi abissali. Eccezionale anche il modo di correre in bicicletta ed irripetibili i suoi scatti: in genere i grandi scalatori dell'epoca moderna (alla Simoni e alla Heras per intenderci) producono scatti violenti; gli scatti di Pantani, al contrario, assomigliavano più a delle progressioni rapide che si potevano prolungare per molte centinaia di metri. 2) C'è inoltre, per pesare il bilancio di una carriera, da notare il fatto starordinario che il Pirata ha corso, per motivi di infortuni e per le calunnie da doping, ha corso interamente senza stop forzati solo due stagioni: il 1994 (che fu l'anno dell'esplosione) e il 1998 (dove fece la storica doppietta). In tutti gli altri anni ebbe sempre qualcosa che andava di traverso. E' immediato immaginare cosa avrebbe realizzato se non fosse stato così sfortunato e preseguitato (5 Giri, un paio di tour, forse anche quella Vuelta del '99 che non corse mai) P.S: ho, nella mia argomentazione, fatto riferimento agli scalatori intesi come "tipologia" di corridore. E' ovvio che Coppi e Merckx in salita erano incredibili, ma per corporatura e per modo di correre non erano propriamente degli "scalatori". [/quote] mi sono posto questo simpatico gioco nella testa decine di volte e la risposta che mi sono dato, fatta cmq a posteriori e con i miei pochi mezzi a disposizione, per lo numeri, è tutta nelle parole qui sopra riportate dal grande e caro Emiliano... ...nient'altro da aggiungere! :clap:


lallo - 24/07/2005 alle 20:59

Pantani, Gaul e aggiungo Lucho Herrera. Gli altri non sono scalatori.


El Diablo - 24/07/2005 alle 21:43

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] indubbiamente coppi! virenque nn so cosa ci faccia in questo sondaggio! aver vinto tutte quelle maglie a pois nn fa di lui il + grande scalatore cm nn fa di armstrong il più grande corridore l'aver vinto 7 tour... [/quote] Si tratta di un gioco e, a suo modo, anche Virenque ha fatto la storia del ciclismo. E' simpatico vederlo tra Mercx e Bartali.


Angian - 24/07/2005 alle 22:10

nell'ordine: 1. Gaul 2. Pantani 3. Bahamontes 4. Coppi 5. Merckx - Hinault


jerrydrake - 24/07/2005 alle 23:29

Lo stesso sondaggio su un sito francese ([i]http://www.velo-club.net/pollBooth.php?op=results&pollID=27 [/i]) vede nettamente in testa Bahamontes.


Donchisciotte - 25/07/2005 alle 00:53

Ovviamente ho votato Pantani. Alcuni dei ciclisti indicati non sono scalatori puri , dire se avrebbe vinto Pantani o Gaul è impossibile. Valuto l'emozione che Pantani comunicava con quello scatto perpetuo irripetibile , con quel gioco di caviglia, con quel senso profondo del rito ( la spoliazione prima dello scatto, le vocine della montagna, per esempio, come un samurai, diceva Mura), l'impossibilità di esprimere altro che sofferenza nella vittoria. Non so ( e non lo sa nessuno con certezza) se era piùforte di Gaul o Bahamontes, so quello che ho visto e di questo posso dare testimonianza.


ciclgian - 25/07/2005 alle 08:02

Sicuramente Pantani! Perchè il Pirata è stato "LO SCALATORE" in un periodo in cui i 50 all'ora in pianura e le folli velocità in montagna, sembravano aver definitivamente fatto scomparire dal ciclismo questa categoria. Pantani è stato un fenomeno, forse irripetibile, proprio per questo, perchè nell'era del ciclismo super-veloce è riuscito ad ergersi come dominatore assoluto su tutte le salite sia del Giro che del Tour.


27luglio - 25/07/2005 alle 09:21

Il piu' forte in salita che ho visto io dal 90 in poi, considerando sia scalatori puri che passisti scalatori, e' evidentemente Pantani, sul secondo gradino ma nettamente inferiore Armstrong, gli altri tutti staccati, tra questi il migliore direi Indurain perche' andava molto forte sia al giro che al tour e ha dominato per molti anni, dopo in ordine sparso rominger, ullrich, simoni, heras, jimenez, gotti, berzin ma solo nel 94 e in parte nel 95, nel sondaggio non voto perche' non ho visto quasi tutti i presenti nell'elenco.


Ottavio - 25/07/2005 alle 09:33

Vedo che tutti voi prendete in considerazione solo i ciclisti che hanno corso dal dopoguerra in poi e mi sembra abbastanza giusto visto che prima non c'era la specializzazione che c'è ora, però una citazione per Bottecchia è necessaria, visto che probabilmente è stato il più forte scalatore di tutti i tempi. Per tornare alla classifica del ciclsimo moderno, questo è il mio podio: 1) Gaul 2) Pantani 3) Bahamontes Non ho messo Coppi e Bartali perché non erano solo scalatori ma ciclisti completi.


micpre - 25/07/2005 alle 13:05

Tra le grandi imprese di Gaul oltre al Bondone del 1956 dove vinse la tappa sotto una tormenta di neve e relativo Giro, voglio ricordare il Giro del 1959. Alla partenza della penultima tappa alpina che comprendeva le più impervie salite delle alpi piemontesi-aostane, Gaul aveva da Anquetil in maglia rosa un distacco di più di tre minuti. Gaul vinse la tappa rifilando circa nove minuti all'asso francese, vincendo così il suo secondo Giro.


Angian - 25/07/2005 alle 13:23

Micpre :clap:


55x11grimpeur - 25/07/2005 alle 21:22

il più grande di tutti è stato federico bahamontes. staccava tutti sempre e comunque su qualsiasi salita, in qualsiasi corsa, dall'inizio alla fine della stagione. dal giro di sardegna al giro di lombardia. RE-GO-LAR-MEN-TE!!!!! e lo faceva con una superiorità che solo il miglior pantani, delle tappe più mitiche, ha (vagamente) ricordato. bahamontes era però un contadino un po' sciocco, mostruosamente impacciato in discesa e totalmente privo di senso tattico che scattava sulla prima salita che trovava sempre e comunque, senza nemmeno guardare le cartine del percorso e spesso - per tutti questi motivi - veniva raccolto per strada dal gruppo prima del traguardo. ma come scalatore puro non aveva e - per quanto mi riguarda - non avrà mai eguali. Questa la mia classifica: 1) - Bahamontes 2) - Bartali 3) - Pantani 4) - Gaul 5) - Van Impe 6) - Fuente 7) - Trueba Parlo di grimpeur puri, escludendo cioè grandissimi come Coppi e Merckx, che erano campioni completi.


janjanssen - 25/07/2005 alle 21:32

[quote]7) - Trueba [/quote] trovi Trueba migliore di julio Jmenez? lottava quasi alla pari con l'ultimo Bahamontes....e di Lucho Herrera? e di Imerio Massignan (bistrattato, ma gli spagnoli li ha bastonati più di una volta..). Parlo di scalatori puri, non di passisti scalatori, come Zoetemelk, Hinault, Ocana, Fignon.....bei corridori veramente.


janjanssen - 25/07/2005 alle 21:35

Ed anche Heras, Simoni, Fabio Parra li vedo meglio di Trueba......


beppe82 - 26/07/2005 alle 00:20

[img]http://www.gazzetta.it/gazzetta/common/area_gazzetta/gallerie/ciclismo/2005/gennaio/coppi45/galleria/jpg/image11.jpg [/img] In questo momento sono loro i più votati.


Emiliano - 26/07/2005 alle 02:13

Visto che sono stati nominati...Gilberto Simoni e Roberto Heras sono comunque dei grandissimi scalatori; basti solo ricordare che sono stati fra i pochi scalatori veri a vincere delle grandi corse a tappe e a ripetersi dopo anni. Non è cosa da poco, soprattutto per quanto riguarda Simoni.


magicopirata77 - 26/07/2005 alle 12:50

Nel sondaggio proposto ci sono grandi nomi. Vorrei sapere soltanto cosa centra Virenque nella lista di quei marziani. Se tra i tanti marziani si doveva mettere un umano, io avrei inserito Gibo Simoni, ottimo scalatore, e vincitore di due giri d'Italia.


55x11grimpeur - 26/07/2005 alle 12:52

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote]7) - Trueba [/quote] trovi Trueba migliore di julio Jmenez? lottava quasi alla pari con l'ultimo Bahamontes....e di Lucho Herrera? e di Imerio Massignan (bistrattato, ma gli spagnoli li ha bastonati più di una volta..). Parlo di scalatori puri, non di passisti scalatori, come Zoetemelk, Hinault, Ocana, Fignon.....bei corridori veramente. [/quote] hai ragione, ho dimenticato jimenez, chiedo venia


beppe82 - 26/07/2005 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da magicopirata77 [/i] Nel sondaggio proposto ci sono grandi nomi. Vorrei sapere soltanto cosa centra Virenque nella lista di quei marziani. Se tra i tanti marziani si doveva mettere un umano, io avrei inserito Gibo Simoni, ottimo scalatore, e vincitore di due giri d'Italia. [/quote] Effettivamente mi sono dimenticato qualche nome, ma tra "altri" sono inclusi quelli che non fanno parte della lista. Virenque non sembra fuori luogo: ha ricevuto finora 6 voti.


Ottavio - 26/07/2005 alle 16:06

Leggo che nessuno di voi ha citato il mio conterraneo Chioccioli, e mi sembra giusto, anche se ha vinto un Giro e l'anno dopo una bella tappa al Tour, ma Franco aveva una grande caratteristica: lo scatto. Non ho mai visto un corridore scattare in salita forte come lui, neanche Pantani. Certo dopo lo scatto (molto spesso con il 53) alleggeriva il rapporto e andava su di ritmo, però il primo scatto era veramente mostrusoso. Lui fa parte di quella generazione che prediligeva il rappportone (Fignon, Bugno ecc) che come dice Martini è come una cambiale, all'inizio ti fa comodo ma poi devi pagare. Secondo voi quale scalatore aveva lo scatto più bruciante?


beppe82 - 26/07/2005 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Secondo voi quale scalatore aveva lo scatto più bruciante? [/quote] Anche se non era uno scalatore, lo scatto più bruciante della storia appartiene a Saronni.


Angian - 27/07/2005 alle 00:00

Saronni è stato uno straordinario ibrido tra il velocista, il passista e all'occorrenza scalatore atipico.


beppe82 - 27/07/2005 alle 00:09

Tributo a Beppe Saronni [img] http://www.sportmedicina.com/CAMPIONI%206/SARONNI2.jpg[/img]


janjanssen - 27/07/2005 alle 00:15

Lo scatto di Saronni a Goodwood è stato miracoloso. Uno dei gesti atletici più sorprendenti mai visti. Lemond a 5" e Kelly a 10...mica bruscolini. Ma come scatto in salite "da scalatori" Fuente era micidiale. Poi si sedeva e continuava lo sforzo prevalentemente seduto, ma mi ricordo il 74 sullo stelvio, "tarangu" faceva oscillare la bicicletta nello scatto con tanta violenza da pensare si spezzasse. Anche Federico Martìn era uno scattista straordinario in salita. Tornando a Saronni, si fosse concentrato sulle classiche, per me sarebbe stato un crack. Velocissimo, scatto mortifero, cattiveria agonistica....temeva solo percorsi da passistone potente come Roubaix o fiandre. Uno come lui come ha fatto a vincere "solo" un mondiale?


beppe82 - 27/07/2005 alle 00:31

Nel 1981 a Praga aveva tutta l'Italia contro, Baronchelli lo lasciò all'aria ai quattrocento finali; tutta colpa di Moser che voleva la squadra tutta per se, quando c'era Beppe che in volata se lo beveva come voleva. 1° Maertens, 2° Saronni,3° Hinault. Assassini....


Angian - 27/07/2005 alle 00:34

un grande del cilismo: Girardengo redivivo [img] http://www.kolarstwo-szosowe.gda.pl/saronni2.jpg[/img]http://www.kolarstwo-szosowe.gda.pl/saronni2.jpg


beppe82 - 27/07/2005 alle 00:40

Grande Angian!:IoI Anch'io e janjanssen siamo grandi appassionati di boxe. C'è un sito che ti può interessare: www.mondoboxe.com


Angian - 27/07/2005 alle 00:42

vado a vedere. c'era un bel forum di boxe su mymag, ma è ormai agli sgoccioli...


janjanssen - 27/07/2005 alle 00:53

[quote]Nel 1981 a Praga aveva tutta l'Italia contro, Baronchelli lo lasciò all'aria ai quattrocento finali; tutta colpa di Moser che voleva la squadra tutta per se, quando c'era Beppe che in volata se lo beveva come voleva. 1° Maertens, 2° Saronni,3° Hinault. Assassini.... [/quote] Veramente le cose sono un pò più complesse. E' una bella/brutta storia tipicamente da ciclismo sanguigno. Un pò di antefatti non fanno male, almeno per i più giovani. Moser e Saronni sono stati una coppia di campioni divisi da una rivalità feroce. Coppi/Bartali è LA rivalità , ma subito dopo viene Moser/Saronni. Anche più sangiugna di Binda/Guerra o Binda /Girardengo (che si stimavano molto in realtà..). Gimondi e Motta avevano dato un anticipo, poi Motta talentuoso sfortunato come pochi, durò poco ad alto livello. Saronni e Moser quindi avevano diviso la squadra in due pezzi....il fedelissimo di Beppe era Miro Panizza. Baronchelli fungeva da terza punta, sempre bastonata dalla prepotente personalità dei due galletti. Tista aveva corso in squadra con Saronni e non si erano lasciati bene ed era stato rivale al giro di Moser, picchiato dai suoi tifosi sulle dolomiti. Quindi diciamo equidistante dai due galletti. A 4-5 km dall'arrino scappò Millar, scozzese piccolo e buon scalatore. Baronchelli lo andò a prendere. I due rapidamente presero un bel vantaggio e Baronchelli non collabarava (troppo ligio il tista...) ed era nettamente favorito in caso di volata col piccolo Millar. Saronni mise panizza a tirare per riprendere la fuga, che a 800 metri dall'arrivo fu riassorbita. si arrivò quindi in volata. Baronchelli (trombato, ma sempre ligio....) fece il suo turno nel trenitalia...ma Moser, che aveva il compito di fare l'ultimo del treno prima della punta Saronni, .....nebbia, dietro non c'era. Disse poi di avere perso un attacco di una fantomatica pedivella, e quindi non avere potuto dare la trenata. resta il fatto che arrivò sesto nella volata di gruppo. Saronni partito troppo presto per assenza dell'ultimo vagone, fu rimontato da Maertens, signor velocista 5 anni prima, ma poi caduto nell'oblio. Hinault terzo ad una gomma dal fuso Saronni. In Italia giù polemiche a rullo. Moser che diceva che era stato un infortunio, Saronni che gridava allo scandalo ed al tradimento. Alla fine, si misero d'accordo tutti. Colpa di Baronchelli che aveva tirato la volata troppo lunga. Nessun accenno al fatto che fosse in fuga da 4 km...tanto dare addosso al Tista era come dare addosso alla mutua...troppo facile. La realtà è che Saronni e Moser coi loro litigi ci fecero perdere un mondiale sicuro. L'anno dopo beppe si rifece coi fiocchi. Al tista la sorte non gli concesse invece altre possibilità. Vuolsi così ...eccetera eccetera.


janjanssen - 27/07/2005 alle 01:09

Se devo dire poi chi fra i due mi è parso, al di la di tutto migliore..... vediamo le caratteristiche. Moser. grande passista. lottatore generoso, aveva il fisico tipico del fiammingo. Fosse stato Van Moser sarebbe stato considerato un mostro. Abbastanza veloce, discesista spericolato (anche meglio di Savoldelli....Moser-Magni, i re delle discese..), passista in grado di vincere cronometro o di essere fra i primi, in linea temeva pochi. a tappe aveva il tallone d'achille della salita. Pesante e macchionoso, si avvaleva di notevoli aiuti spingirecci sulle dolomiti...vere catene di sant'antonio. Al tour, dove le catene non c'erano, andave bene la prima settimana....poi mezze ore sul groppone. Insomma, potente, grande corridore in linea. La roubaix era la sua corsa. Epici i duelli con deVleaminck. Saronni. tutto il contrario. furbo, veloce, scattista principe. In grado di vincere 7 tappe in un giro , in volata di gruppo, come in arrivi con strappetti. Tallone d'achille il fisico, non propriamente un 5000 di cilindrata. Morris si ricorderà..in romagna lo chiamavano "gambacurta", gambacorta, proprio per le dimensioni non proprio atleyiche. Veniva dalla pista e quello lo rendeva abilissimo tatticamente nei finali. Ha duellato con Moser (prevalendo spesso) in giri d'Italia piallatissimi, costruiti prima per il Moserone, poi per i due polli (galli). In Francia non era neanche lui competitivo. Insomma un altro corridore da corse in linea possibilmente non durissime.Come palmares Moser gli è superiore, come la durata della carriera è stata più lunga per il moserone, che mai smentì, per altro di essere stato longevo perchè aiutato dall'autoemotrasfusione....che gli consentì di fare il record dell'ora e rubacchiare un giro a Fignon. Insomma...match pari. Ma Saronni aveva più classe. Scusate la logorrea di un vecchietto, ma erano i miei ...incubi!


beppe82 - 27/07/2005 alle 01:15

Si, in sostanza Moser ha sempre messo i bastoni nelle ruote di Saronni, come nel Mondiale 77 quando c'era in fuga Saronni e lui fece di tutto per far chiudere quella fuga.


Morris - 27/07/2005 alle 02:39

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] il più grande di tutti è stato federico bahamontes. staccava tutti sempre e comunque su qualsiasi salita, in qualsiasi corsa, dall'inizio alla fine della stagione. dal giro di sardegna al giro di lombardia. RE-GO-LAR-MEN-TE!!!!! [/quote] Bahamontes è stato staccato in salita più volte, come tutti gli scalatori. Non è vergine. Vuoi una giornata? Era in fuga con Gaul nella supertappa di Aix les Bains e fu staccato dal lussemburghese giungendo al traguardo dopo mezz’ora. [quote]bahamontes era però un contadino un po' sciocco, mostruosamente impacciato in discesa e totalmente privo di senso tattico che scattava sulla prima salita che trovava sempre e comunque, senza nemmeno guardare le cartine del percorso e spesso - per tutti questi motivi - veniva raccolto per strada dal gruppo prima del traguardo. [/quote] Hai qualcosa contro i contadini? E chi ti dice che fosse sciocco, lo conosci? Ha 77 anni, ma ti compra e ti vende se lo incontri. Era stravagante e pazzoide, non sciocco. La lingua italiana non è un optional. Questa la mia classifica: 1) - Bahamontes 2) - Bartali 3) - Pantani 4) - Gaul 5) - Van Impe 6) - Fuente 7) - Trueba In un altro thread hai detto che Pantani era inferiore solo a Bahamontes, qui lo metti al terzo posto, dopo Bartali. Per te “è tutto un filme”….. come direbbe tal Brunello Fanini.


beppe82 - 27/07/2005 alle 15:42

La sfida infinita.


55x11grimpeur - 27/07/2005 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] il più grande di tutti è stato federico bahamontes. staccava tutti sempre e comunque su qualsiasi salita, in qualsiasi corsa, dall'inizio alla fine della stagione. dal giro di sardegna al giro di lombardia. RE-GO-LAR-MEN-TE!!!!! [/quote] Bahamontes è stato staccato in salita più volte, come tutti gli scalatori. Non è vergine. Vuoi una giornata? Era in fuga con Gaul nella supertappa di Aix les Bains e fu staccato dal lussemburghese giungendo al traguardo dopo mezz’ora. [quote]bahamontes era però un contadino un po' sciocco, mostruosamente impacciato in discesa e totalmente privo di senso tattico che scattava sulla prima salita che trovava sempre e comunque, senza nemmeno guardare le cartine del percorso e spesso - per tutti questi motivi - veniva raccolto per strada dal gruppo prima del traguardo. [/quote] Hai qualcosa contro i contadini? E chi ti dice che fosse sciocco, lo conosci? Ha 77 anni, ma ti compra e ti vende se lo incontri. Era stravagante e pazzoide, non sciocco. La lingua italiana non è un optional. Questa la mia classifica: 1) - Bahamontes 2) - Bartali 3) - Pantani 4) - Gaul 5) - Van Impe 6) - Fuente 7) - Trueba In un altro thread hai detto che Pantani era inferiore solo a Bahamontes, qui lo metti al terzo posto, dopo Bartali. Per te “è tutto un filme”….. come direbbe tal Brunello Fanini. [/quote] Ho messo Bartali davanti a Pantani perché ha vinto di più... queste classifiche non è facile farle... sono un gioco. Diciamo che in salita, come grimpeur puro Pantani vale per me più di Bartali, però Bartali vale un po' di più nel complesso. Bartali l'ho inserito in questa classifica perchè non penso lo si possa definire un "completo", dato che a cronometro non era paragonabile agli specialisti. E' un ibrido. Bartali scalatore puro è riduttivo... Bartali completo forse è eccessivo... Comunque la tattica di gara di Bahamontes era "sciocca" anche se lui magari è un'aquila. Ma in gara non lo dimostrava. Non ho nulla contro i contadini. Infatti non la ritengo un'offesa. Ma tu si, dato che - mi pare di capire - hai messo in relazione la parola sciocco e la parola contadino senza che ce ne fosse motivo. Io invece ho inteso fornire a chi legge un'indicazione sulla cultura e l'estrazione sociale di Bahamontes, che poteva essere utile a spiegare la sua testardaggine a scattare sempre e comunque, anche quando era consigliabile stare a ruota. Detto questo Bahamontes era un uomo, non un superuomo come te, che non sbaglia mai, per cui qualche giornata storta l'ha avuta. Ma resta quello che - più regolarmente di altri - ha staccato tutti in montagna. Per informazione tua e degli altri utenti, possiedo circa cinquecento libri sul ciclismo e tremila tra videocassette e dvd. Studio quotidianamente la storia del ciclismo che mi appassiona. E ne parlo a ragion veduta. Dentino avvelenato, eh?


claudiodance - 27/07/2005 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] Per informazione tua e degli altri utenti, possiedo circa cinquecento libri sul ciclismo e tremila tra videocassette e dvd. Studio quotidianamente la storia del ciclismo che mi appassiona. E ne parlo a ragion veduta. [/quote] ....me cojoni! ...ammappalo che fenomeno!!!


Morris - 27/07/2005 alle 16:36

[quote]Comunque la tattica di gara di Bahamontes era "sciocca" anche se lui magari è un'aquila. Ma in gara non lo dimostrava. Non ho nulla contro i contadini. Infatti non la ritengo un'offesa. Ma tu si, dato che - mi pare di capire - hai messo in relazione la parola sciocco e la parola contadino senza che ce ne fosse motivo. Io invece ho inteso fornire a chi legge un'indicazione sulla cultura e l'estrazione sociale di Bahamontes, che poteva essere utile a spiegare la sua testardaggine a scattare sempre e comunque, anche quando era consigliabile stare a ruota. [/quote] I saputelli non cresciuti con ambizioni di Presidenza, col tempo (e qui ne è servito anche poco), vengono a galla. Prima getti frasi che fanno vedere la tua natura più viva, poi ti correggi più volte per farti vedere per quello che non sei; usi il quote malissimo fino ad impallare il thread (e dire che hai un cervello a 130 della Scala Wechsler-Belleuve!), ed alla fine cerchi di salvarti in corner. Tu hai mai parlato con Bahamontes? Non ti dovrebbe essere difficile visto il tuo raggio infinito d’azione…. Poi mi imputi di aver offeso, solo perché ti ho fatto notare un’evidenza che t’era sfuggita e cerchi di nuovo il corner, con le solite spiegazioni antropologiche. Se uno ti crede, di fantasia ne deve avere davvero parecchia! [quote]Io invece ho inteso fornire a chi legge un'indicazione sulla cultura e l'estrazione sociale di Bahamontes, che poteva essere utile a spiegare la sua testardaggine a scattare sempre e comunque, anche quando era consigliabile stare a ruota. Detto questo Bahamontes era un uomo, non un superuomo come te, che non sbaglia mai, per cui qualche giornata storta l'ha avuta. Ma resta quello che - più regolarmente di altri - ha staccato tutti in montagna. Per informazione tua e degli altri utenti, possiedo circa cinquecento libri sul ciclismo e tremila tra videocassette e dvd. Studio quotidianamente la storia del ciclismo che mi appassiona. E ne parlo a ragion veduta. Dentino avvelenato, eh? [/quote] Il fatto che non sia un superuomo, lo dimostro ogni giorno con una condotta non da saputello come te, ancor bisognoso di camere intere di libri da acquistare per ergersi a quello che non è. Parla pure di ciclismo, ma impara ad intervenire senza elefantiaci giudizi, se poi devi, da subito, correggere il tiro. Se uno è veramente “qualcuno”, non dice agli altri quelli che considera attestati a premessa. Adesso non dire che anch’io l’ho fatto con te. Primo, perché ho evidenziato una minimissima parte di quel che potrei dire e solo dopo che tu, ai quattro venti e senza che nessuno te l’avesse chiesto, avevi urlato di avere attestati almeno quanto me (bello per uno che era appena entrato, ed a cui nessuno aveva detto nulla di me). Secondo, perché qui c’è gente che per mesi mi ha letto, senza conoscere curriculum o attestati in pagina pubblica. Hai 35 anni, ma la maturità di un ragazzino viziato di venti. Stai bene nel ciclismo, ed anche grazie ad uno come te, si capisce perché uno sport bellissimo, si sia ridotto a ruoli ben distanti dalla sua popolarità. Il dentino avvelenato l’ho con me stesso, perché di fronte a gente come te, bisogna in partenza frenarsi o usare molta, ma molta, sufficienza. Soprattutto se si considera che sei così presuntuoso, da rispondere su domande che, se ci sono, travisi ad uso e consumo per il tuo narcisismo. Assomigli all’uomo di Arcore. Comunque continua ad intervenire, perché "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino". E così, chiunque, giocoforza, noterà quello che, magari, non voleva notare.


beppe82 - 27/07/2005 alle 16:37

Roba grossa.


beppe82 - 27/07/2005 alle 16:46

Zio Morris, lascialo perdere, non vedi che è un nuovo scienziato.


55x11grimpeur - 27/07/2005 alle 17:20

Oh dio... Morris. Allora vado per punti così puoi capire anche tu. Faccio un ragionamento un tantino complesso, per cui leggi con calma e poi fai un respirone, dormici sopra e domani mi rispondi. Punto 1) Federico Bahamontes è il più grande di tutti. Punto 2) Se con questa graduatoria vogliamo solo classificare i più grandi in salita, tout-court, allora Pantani viene prima di Bartali. Punto3) Se invece vogliamo considerare la carriera degli scalatori nel loro complesso, allora Bartali vale più di Pantani. Punto4) Per cui: Pantani è il più grande scalatore di ogni tempo, dopo Bahamontes. Punto5) Bartali è (in assoluto) più grande di Pantani. Punto 6) Pantani, come grimpeur puro, è più grande di Bartali I punti 4, 5 e 6 sembrano in contraddizione, Morris, ma solo a uno che legge superficialmente i post degli altri. Infatti confermo: la tattica di gara di Bahamontes era sciocca. E lui era un contadino. E queste non sono offese, ma constatazioni. Piuttosto non sviare la domanda: perché mi hai chiesto se ho qualcosa contro i contadini? Neghi che Bahamontes fosse un contadino? Sei tu che l'hai inteso come un'offesa, perché sei tu che sei un po' prevenuto dato che io vengo da una famiglia di agricoltori dell'appennino reggiano, amo la terra è ho grande passione per l'enogastronomia. E poi, Morris, da quando è cominciato il nostro carteggio hai sparato ai quattro venti che tu hai seguito 38 mila atleti, che tu qui, che tu là, che tu hai quindici anni più di me... di solito questi sono gli argomenti preferiti di chi ha pochi argomenti. E non è un gioco di parole. E' di riflesso che ho cercato di far passare l'informazione che anche gli altri, non solo tu, studiano. Del resto se parlo di Bahamontes e dico di avere 35 anni qualcuno si chiederà come faccio, no? Per cui, in questo caso, è un'informazione utile per gli altri sapere che tipo di documentazione c'è dietro alle mie affermazioni. E' solo per questa ragione che ho specificato che la mia passione per lo sport mi ha portato ad avere una libreria e una videoteca che occupano un paio di stanze... Un'ultima considerazione. Io ho aperto lo scambio di post con te dicendo che ti stimo. Al di là delle battute (tali sono, beninteso) che ho fatto per rispondere al tuo tono un tantino acido, confermo (anche se a te non interessa), senza alcuna intenzione adulatoria (ci mancherebbe!). Ma almeno questo giustifica i miei scritti. Tu, che di me pensi ciò che scrivi, perché insisti a tirarmi in ballo? Se sono così poco degno della tua attenzione perché mi dedichi tutto questo tempo? Forse che le mie considerazioni erano tutt'altro che sprovvedute? Forse che ho colto nel segno? Come ho già detto il meritato riposo mi aspetta. Ti lascio l'ultima parola, Morris. Solo una cosa, nella battaglia contro Armstrong-dopato mi sa che con Indurain hai scelto il cavallo sbagliato... A settembre! 55x11grimpeur


FantaAlby - 27/07/2005 alle 19:07

Visto che Angian ha citato Girardendengo e che si parla di tempi mitici del ciclismo inserisco una canzone di De Gregori che mi pare in tema. Il Bandito E Il Campione « Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta un'unica passione per la bicicletta un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memoria una storia d'altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce e chi sarà il campione già si capisce Vai Girardengo, vai grande campione nessuno ti segue su quello stradone Vai Girardengo, non si vede più Sante è dietro a quella curva, è sempre più distante. E dietro alla curva del tempo che vola c'è Sante in bicicletta e in mano ha una pistola se di notte è inseguito spara e centra ogni fanale Sante il bandito ha una mira eccezionale e lo sanno le banche e lo sa la questura Sante il bandito mette proprio paura e non servono le taglie e non basta il coraggio Sante il bandito ha troppo vantaggio. Fu antica miseria o un torto subito a fare del ragazzo un feroce bandito ma al proprio destino nessuno gli sfugge cercavi giustizia ma trovasti la Legge. Ma un bravo poliziotto che sa fare il mio mestiere sa che ogni uomo ha un vizio che lo farà cadere e ti fece cadere la tua grande passione di aspettare l'arrivo dell'amico campione quel traguardo volante ti vide in manette brillavano al sole come due biciclette Sante Pollastri il tuo Giro è finito e già si racconta che qualcuno ha tradito. Vai Girardengo, vai grande campione nessuno ti segue su quello stradone Vai Girardengo, non si vede più Sante è sempre più lontano, è sempre più distante sempre più lontano, sempre più distante… Vai Girardengo, non si vede più Sante Sempre più lontano, sempre più distante... :OO: :clap: :OO: :clap: :OO: :clap: :OO: :OO:


Angian - 27/07/2005 alle 19:15

non male


beppe82 - 27/07/2005 alle 19:30

Una bella storia d'amicizia questa canzone.


Morris - 28/07/2005 alle 02:41

[quote] Oh dio... Morris. Allora vado per punti così puoi capire anche tu. Faccio un ragionamento un tantino complesso, per cui leggi con calma e poi fai un respirone, dormici sopra e domani mi rispondi. Punto 1) Federico Bahamontes è il più grande di tutti. Punto 2) Se con questa graduatoria vogliamo solo classificare i più grandi in salita, tout-court, allora Pantani viene prima di Bartali. Punto3) Se invece vogliamo considerare la carriera degli scalatori nel loro complesso, allora Bartali vale più di Pantani. Punto4) Per cui: Pantani è il più grande scalatore di ogni tempo, dopo Bahamontes. Punto5) Bartali è (in assoluto) più grande di Pantani. Punto 6) Pantani, come grimpeur puro, è più grande di Bartali I punti 4, 5 e 6 sembrano in contraddizione, Morris, ma solo a uno che legge superficialmente i post degli altri. [/quote] Vuoi farmi passare per cretino e non ti rendi conto della figura ridicola che fai. Se sopra ho quotato parti che escludevano questo confronto, ci sarà un perché, no? Stai confermando in maniera sorprendente tutto quello che di negativo t’ho detto. Forse ti senti impettito, perché ti ho chiamato professore, visto che nell’ogni giorno non ti capita mai. Che atteggiamento è questo signor (potrei mettere il tuo nome e cognome, perché ti sei tradito più volte e so chi sei, ma tranquillo non lo faccio e non lederò la tua privacy, nemmeno con chi mi chiederà i tuoi estremi. Fidati. D’altronde la stragrande maggioranza dei forumisti anche conoscendo il tuo nome e cognome, si chiederebbe ancora che sei. ). Continua pure a fare il saputello, sei fortunato perché non sono vendicativo... [quote] Infatti confermo: la tattica di gara di Bahamontes era sciocca. E lui era un contadino. E queste non sono offese, ma constatazioni. [/quote] Ho forse detto che era un professore come te? Smoccoli qualche lingua, ma hai delle lacune nella comprensione dell’uso e dei riferimenti delle parole in lingua italiana, accecato come sei nel tuo delirio narcisistico. [quote]Piuttosto non sviare la domanda: perché mi hai chiesto se ho qualcosa contro i contadini? Neghi che Bahamontes fosse un contadino? Sei tu che l'hai inteso come un'offesa, perché sei tu che sei un po' prevenuto dato che io vengo da una famiglia di agricoltori dell'appennino reggiano, amo la terra è ho grande passione per l'enogastronomia. [/quote] Io non ho sviato nessuna domanda, sei tu che vivi nel tuo mondo onnipotente e qualcuno, non qui, te lo ha fatto già notare più volte, al punto di azzerare anche quegli atteggiamenti riparatori che sai di aver messo in essere…. [quote] E poi, Morris, da quando è cominciato il nostro carteggio hai sparato ai quattro venti che tu hai seguito 38 mila atleti, che tu qui, che tu là, che tu hai quindici anni più di me... di solito questi sono gli argomenti preferiti di chi ha pochi argomenti. E non è un gioco di parole. [/quote] Te l’ho detto prima il perché. Continui a cadere nelle solite ragnatele infantili del narcisismo. Stai coi piedi per terra, non sei quel tanto che pensi, tutt’altro, ed io non sono l’Ursus spelaeus. [quote]E' di riflesso che ho cercato di far passare l'informazione che anche gli altri, non solo tu, studiano. [/quote] Tu devi studiare per forza, ma a volte non serve, guarda ……non aggiungo niente, altrimenti entrerei in riferimenti troppo chiari e faresti una figuraccia ben più grande di quella che stai facendo da solo. [quote]Del resto se parlo di Bahamontes e dico di avere 35 anni qualcuno si chiederà come faccio, no? Per cui, in questo caso, è un'informazione utile per gli altri sapere che tipo di documentazione c'è dietro alle mie affermazioni. E' solo per questa ragione che ho specificato che la mia passione per lo sport mi ha portato ad avere una libreria e una videoteca che occupano un paio di stanze... [/quote] Conosci la storia di Talcott Parsons e quello che di lui dicevano i colleghi? Caro mio, non solo i libri ergono, a volte ci vuole quello che tu non hai. Per questo un Chiappucci, che tu volgarmente definisci schiappa, a te, servirebbe come esempio. Pur su un altro orizzonte, a mo’ di metodologia, potresti carpirgli qualche segreto. [quote]Un'ultima considerazione. Io ho aperto lo scambio di post con te dicendo che ti stimo. Al di là delle battute (tali sono, beninteso) che ho fatto per rispondere al tuo tono un tantino acido, confermo (anche se a te non interessa), senza alcuna intenzione adulatoria (ci mancherebbe!). Ma almeno questo giustifica i miei scritti. [/quote] Gli scritti, se ben fatti, si giustificano da soli, per il loro contenuto. Le premesse vanno poste se servono a chiarire il palinsesto dello scritto. La stima a mo’ di propedeutica, dopo un continuo inseguimento, sa di quella politica, che qualcuno da te ben conosciuto, ha usato come un modus continuo, dimenticando di non averne le capacità. Non copiarlo, da lui non si impara niente. In quanto a me, non ho mai avuto la pretesa di lusingarmi o sentirmi chissà chi, se un nuovo arrivato mi porta i suoi “doni”. [quote]Tu, che di me pensi ciò che scrivi, perché insisti a tirarmi in ballo? Se sono così poco degno della tua attenzione perché mi dedichi tutto questo tempo? Forse che le mie considerazioni erano tutt'altro che sprovvedute? Forse che ho colto nel segno? [/quote] Tu hai aperto lo scambio con me, cercando di viaggiare con le cilindrate narcise dei saputelli e per farlo vedere, hai colto il petalo d’un qualcosa che non ha a che fare col patrimonio del ciclismo. E sai bene a cosa mi riferisco. Era poi così veemente la tua volontà di farti notare che hai pure scambiato i due Nelissen. Se ti ho inseguito, era per farti capire che non basta leggere dei libri, o essere il faticatore (anche un po’ frustrato tra l’altro) di stanze “in”, per diventare qualcuno. Bisogna imparare a far tesoro di ciò che si legge, si incontra, si sente e saper rapportarsi con gli altri. Se il doping ha segnato te, non da atleta, e sai a cosa mi riferisco, non è detto che anche gli altri non ne provino ribrezzo. In questo forum si è sempre discusso con profondità sul tema, molti sono cresciuti e non è un caso se il sito è diventato un riferimento, su questo come su altri argomenti. Ne ho parlato recentemente proprio con uno che dovresti conoscere bene e che in linea gerarchica ti sta molto sopra. Nel thread sotto poi, fai un riferimento offensivo sugli utenti che rappresenta una delle bruttezze più evidenti mai lette e non mi importa nulla se non mi hai messo nel mucchio. Sono limiti, professore. Ed anche per questo si spiegano …..gli altrove. [quote]Come ho già detto il meritato riposo mi aspetta. Ti lascio l'ultima parola, Morris. [/quote] Impara a fare il forumista, qui non siamo alla battaglia fra Ettore ed Aiace Telamonio. Il riposo con un sacco di docce fredde a te serve. Quindi, buone vacanze! [quote] Solo una cosa, nella battaglia contro Armstrong-dopato mi sa che con Indurain hai scelto il cavallo sbagliato... [/quote] Non ho scelto nessun cavallo e questa, ripeto, non è pugna. Ridimensionati, ed impara se vuoi crescere qui e, soprattutto, nel tuo lavoro. Altrimenti rischi grosso, anche con le super spinte, specie oggi. [quote] [/quote]


riddler - 28/07/2005 alle 12:45

Rooks e Thenusse, no? No dai scherzo, va be io dico Pantani per quello che ho visto coi miei occhi!


55x11grimpeur - 28/07/2005 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Che atteggiamento è questo signor (potrei mettere il tuo nome e cognome, perché ti sei tradito più volte e so chi sei, ma tranquillo non lo faccio e non lederò la tua privacy, nemmeno con chi mi chiederà i tuoi estremi. Fidati. D’altronde la stragrande maggioranza dei forumisti anche conoscendo il tuo nome e cognome, si chiederebbe ancora che sei. ). [/quote] Tra le tante sciocchezze che hai scritto questa mi ha colpito. Tanto per cominciare io non mi sono "tradito", per il semplice fatto che non ho nulla da nascondere e non m'importa un fico se tu sai chi sono, anche se ne dubito. Ti sfido a dirlo pubblicamente. Per il resto tu mi hai attaccato su Bartali, Pantani e Bahamontes e poi vai sul personale confermando di avere il dentino avvelenato. Qulche seduta di psicoanalisi potrebbe aiutarti a risolvere i problemi che hai a relazionarti con gli altri. Dormi un po' di più che ti fa bene la notte anziché scrivere cattiverie gratuite. W i contadini 55x11grimpeur


Morris - 28/07/2005 alle 14:38

[quote] Tra le tante sciocchezze che hai scritto questa mi ha colpito. Tanto per cominciare io non mi sono "tradito", per il semplice fatto che non ho nulla da nascondere e non m'importa un fico se tu sai chi sono, anche se ne dubito. Ti sfido a dirlo pubblicamente. [/quote] Il verbo “tradire”, effettivamente può aprirsi all’esagerazione, diciamo che dovevo usare “scoprire” , quindi ammetto gli errori, come vedi. Mentre che tu abbia qualcosa da nascondere non l’ho mai detto, ma si può evincere, forse, dall’uso di quel verbo, anche se nell’uso comune, spesso, non gli si da questo peso. Riguardo la tua identità non credo proprio di sbagliarmi, ma siccome non sono perfetto, contrariamente a quello che vendi sulla mia pretesa di onnipotenza, non la pubblicherò mai, sia per difesa della netiquette del forum e sia perché, nel caso di un errore, andrei a menzionare una persona che non c’entra per nulla. Mi credi proprio un fesso. Ti ricordo solo, in maniera cifrata, la fine e l’inizio di un qualcosa di temporale e un paese con un distinguo che richiama la presente stagione. A volte anche facendo i burocrati, si possono incontrare individui con memoria sufficiente per ricordare e collegare... [quote]Per il resto tu mi hai attaccato su Bartali, Pantani e Bahamontes e poi vai sul personale confermando di avere il dentino avvelenato. Qulche seduta di psicoanalisi potrebbe aiutarti a risolvere i problemi che hai a relazionarti con gli altri. [/quote] Chiunque qui, grazie alla lettura, sa che non ti ho attaccato su Bartali e Pantani. Ti ho solo chiesto un perché e con la tua risposta, non avendoti più quotato, credevo di aver dimostrato che mi ritenevo soddisfatto. Invece tu continui a spingere questo tasto, come se volessi far capire che la psicanalisi fa al caso tuo. Anche su Bahamontes, pur avendo continuato di più la “tarantella” (ballo riferito ad una zona distante nell’intorno dei 1000 chilometri dal luogo in cui dimoravi), credevo fosse finita. Invece continui, vedo. Chiudo ringraziandoti per avermi aperto gli occhi sui miei problemi relazionali, conosco a Losanna uno specialista che mi potrebbe aiutare... Il problema è che non ho i soldi per raggiungerlo….. [quote]Dormi un po' di più che ti fa bene la notte anziché scrivere cattiverie gratuite. [/quote] Veramente la notte scrivo, quindi prima di tutto digito delle caz.zate, poi semmai delle cattiverie, ovviamente entrambe gratuite. Su quest’ultimo aspetto, hai colpito perfettamente il pallino. D’altronde la vita è come un velodromo: parti, ed indipendentemente dalle velocità che produci, torni sempre su quella linea dalla quale sei partito….. Ricorda, testa sotto l’acqua fredda e buone vacanze, collezionista di libri, cassette e dvd sul ciclismo. Ciao, ed un evviva ai contadini! Lo psicopatico Morris P.S. Continua ad usare la bicicletta, anche se da qualche tempo sei costretto a respirare più smog, prima erano solo paesaggi incantevoli....


55x11grimpeur - 28/07/2005 alle 15:09

Morris prima dici che sei sicuro di sapere chi sono, che mi sono tradito più volte... del resto a uno cui non sfugge nulla... ...però poi fai repentina marcia indietro e dici che ti sbagli. Ma certo che ti sbagli Morris. Ti sbagli spesso e vedo che hai anche cominciato ad ammetterlo. Ma non ho capito: il contadino Bahamontes era o non era il più grande secondo te? ciao 55x11grimpeur


Morris - 28/07/2005 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] Morris prima dici che sei sicuro di sapere chi sono, che mi sono tradito più volte... del resto a uno cui non sfugge nulla... ...però poi fai repentina marcia indietro e dici che ti sbagli. Ma certo che ti sbagli Morris. Ti sbagli spesso e vedo che hai anche cominciato ad ammetterlo. [/quote] Noto per l’ennesima volta che tu hai una conoscenza più personale del solito della lingua italiana. Rileggiti tutto il capoverso sopra il tuo intervento e dai una percentuale a quello che potrebbe essere l’errore che credo di commettere sulla tua identità. Ti ho spiegato perché non dico chi sei e non lo dirò mai. Non mi rimangio nulla, sono convinto della tua identità e non ho aperto battaglie contro di te perché ti ho scambiato per un altro, come hai scritto nel thread sotto. Sappi che con quello che tu pensi sia un altro, non ho avuto in passato nulla da ridire, sono altri semmai, ad avere rancore verso di lui. Quindi punto e chiudo qui, perché qualsiasi cosa io scriva, tu la leggi e la spendi attraverso un tuo personale trasformatore. Ecco, “Trasformatore” sarebbe un bel soprannome per te. Vai in vacanza e divertiti. Ciao!


Cimospa - 28/07/2005 alle 15:58

Nonostante non si possa non notare (ed apprezzare) l’ottima finitura estetica dei post soprascritti, mi sento di darvi un consiglio: Dilettatevi di piu nell’arte del pedale e del pedalare anziche, sprecare molte energie nervosi in questi post che assomigliano un po ad una lotta intestina( o intestinale??) per la supremazia nel forum!:OO::OO:


55x11grimpeur - 28/07/2005 alle 16:06

Ne ho veramente piene le scatole delle tue marce indietro. Sei schizofrenico Morris e questo è l'ultimo msg che scrivo a te e su questo argomento. Ma per amore della verità, mi perdoneranno gli attoniti lettori, tu hai prima scritto [quote] Che atteggiamento è questo signor (potrei mettere il tuo nome e cognome, perché ti sei tradito più volte e so chi sei, ma tranquillo non lo faccio e non lederò la tua privacy, nemmeno con chi mi chiederà i tuoi estremi. Fidati. D’altronde la stragrande maggioranza dei forumisti anche conoscendo il tuo nome e cognome, si chiederebbe ancora che sei. ). Continua pure a fare il saputello, sei fortunato perché non sono vendicativo...[/quote] Da cui si evince che tu non hai dubbi (al solito, il superuomo) sulla mia identità. Tu scrivi "Io so chi sei", senza palesare dubbi. Nel quote successivo i dubbi compaiono, dato che prendi in considerazione l'eventualità di sbagliare. [quote] ...non la pubblicherò mai, sia per difesa della netiquette del forum e sia perché, nel caso di un errore, andrei a menzionare una persona che non c’entra per nulla. [/quote] Mettiti d'accordo con te stesso prima di discutere con me.


Morris - 28/07/2005 alle 16:20

Tu devi sempre mettere il punto, vero? E fallo così sarai soddisfatto caro Narciso.


aranciata_bottecchia - 28/07/2005 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] Nonostante non si possa non notare (ed apprezzare) l’ottima finitura estetica dei post soprascritti, mi sento di darvi un consiglio: Dilettatevi di piu nell’arte del pedale e del pedalare anziche, sprecare molte energie nervosi in questi post che assomigliano un po ad una lotta intestina( o intestinale??) per la supremazia nel forum! [/quote] Cimospa, anche a te sfugge che non è una questione di risiko. La supremazia del forum nulla c'entra, è una questione di identità, di personalità.


pedalando - 28/07/2005 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] Nonostante non si possa non notare (ed apprezzare) l’ottima finitura estetica dei post soprascritti, mi sento di darvi un consiglio: Dilettatevi di piu nell’arte del pedale e del pedalare anziche, sprecare molte energie nervosi in questi post che assomigliano un po ad una lotta intestina( o intestinale??) per la supremazia nel forum! [/quote] Cimospa, anche a te sfugge che non è una questione di risiko. La supremazia del forum nulla c'entra, è una questione di identità, di personalità. [/quote] e di ego :?


Cimospa - 28/07/2005 alle 17:32

Aranciata la mia era una supposizione ricca di zelo, tutto qui; ho capito che e una questione di orgoglio e personalità, ma io preferirei spendere il mio tempo a pedalare; se poi non tutti lo fanno be peggio per loro; Se qualcuno si ritenmesse offeso, mi scuso per l'eccesso di zelo!


aranciata_bottecchia - 28/07/2005 alle 17:56

No ragazzi, mi sono spiegato male: mi riferivo all'identità e alla personalità del forum. Ciao


riddler - 28/07/2005 alle 18:22

A chi ha dei dubbi (più o meno giustificati) sull'inserimento di Virenque in questo fantomatico (ma simpatico) sondaggio, inviterei ad averne altrettanti per par condicio su Chiappucci!!!


beppe82 - 28/07/2005 alle 18:36

A questo punto Chiappucci s'è preso 20 voti e Virenque 6. Pensala come vuoi, ma rispetta chi li ha votati, avranno avuto le loro ragioni o no?


riddler - 28/07/2005 alle 18:42

Ma io non ho preso in considerazione i voti, onestamente manco i risultati, me la prendo con chi ha detto che Virenque non era degno di stare qui... Chiappucci cos'ha fatto di + di Virenque in salita? Metterli entrambi mi sta bene, ma considerare un insulto Virenque, mi sa di assurdo.


beppe82 - 28/07/2005 alle 18:56

La pensiamo allo stesso modo ed infatti gli ho messi entrambi.